ricorse a pipino. idem, 560: ferrando ricorse per aiuto al papa e al
delle cose del regno che si fusse ferrando. guicciardini, iv-251: niuna altra cosa
gli aveva assaliti con l'avanguardia di ferrando. d'annunzio, iv-2-1324: i soldati
. sannazaro, 225: o gran ferrando, / tu darai battagliando ai turchi
per lo gloriosissimo re nostro signore don ferrando, un iomo fra gli altri avvenne
l. martelli, i-60: messer ferrando, la virtù divina / m'ha
guicciardini, 175: pareva al re ferrando che lo stato suo fussi in gravissimo
guicciardini, 175: pareva al re ferrando che lo stato suo fussi in gravissimo
quale confermò nel regno di napoli don ferrando. marino, vii-348: solo a
guicciardini, 175: pareva al re ferrando che lo stato suo fussi in gravissimo pericolo
fine. masuccio, 23: il re ferrando..., ancora che continentissimo
: intra questo duca ancora e il re ferrando si contrasse nuovo parentado. guicciardini,
pericoli si disegnavano communi così al re ferrando come al duca e noi, si contrasse
, 420: vedendovi il conte garzin- ferrando molto povero e mal vestito, ma grande
re malato,... volle maestro ferrando esser chiaro della sua infermità, s'
luogo alcuno. de mori, x-943: ferrando si ritirò nuovamente a palagio; dove
trino allora, sebben vale adesso assai don ferrando; due cesari [imitazione di
cercarle, ben pigliava l'occasioni il re ferrando di spogliarsi talor in giuppone, e
con essa infestare le marine del re ferrando, e così divertire la guerra di toscana
appresso il vescovo di barzalona e messer ferrando, eccetto solo quando andavano a mangiare
napoli ci è che vi aspettano el re ferrando d'ora in ora. folengo,
vi-33: si persuadeva [il re ferrando]... aversi a valere
dopo questa rovina, rimase in fede di ferrando la città di napoli con alcuni pochi
, 1-32 (i-397): il re ferrando... sapeva che la chiesa
fama. bisticci, 3-58: messer ferrando, uomo meraviglioso e grandissimo teologo e
e illustrata recordazione del signor re don ferrando d'aragona,... fu
inchiusa la lunghezza che vuole avere il ferrando. muratori, 14-184: altro dunque
conversar con quelle genti rude, / ferrando or buoi, or vacche. sarpi,
, ostacolare. machiavelli, 1-viii-263: ferrando e luigi / v'avien d'averla
fama. baldi, 4-1-160: aveva ferrando, vincitore de'nemici e della fortuna
, alfonsi; e tu, primo ferrando, / per cui vertù col fato
facevano, di modo che il buon ferrando attribuì la cessazione di così malvagia tribulazione
che da l'augusto / suo genitor ferrando il nome piglia, / e col senno
bruni, 372: la sua vece ferrando ivi sostiene, / nel volto no,
/... opra è del gran ferrando. davila, 559: aggiungevano gli
. ines, poi il conte, ferrando, seguaci, indi manrico. massaia,
naturali. c. campana, iv-18: ferrando fu naturale, visse religiosamente ed ascese
che fu scoperta al tempo del re ferrando, e la città regia è il
ordinario. carducci, ii-19-168: anche ferrando disse... in presenza mia
bandello, 3-20 (ii-373): ferrando, non si ricordando di mai essere
per 10 gloriosissimo re nostro signore don ferrando, un iorno... avvenne
di viveri e monizioni dalle isole di ferrando. desideri, lxii-2-v-124: superammo felicemente
di sora, stàtali già tolta dal re ferrando di spagna e pervenuta poi in carlo
facevano, di modo che il buon ferrando attribuì la cessazione di così malvagia tribulazione
se di lodar intendi / quel gran ferrando, al cui valor s'inchina /
: costringere. baldi, 4-1-156: ferrando in questo mezzo, come quegli che
parma molte cose da vivere, disegnò don ferrando di menarvi buona parte dell'esercito e
papa nel desiderio di vedere intieramente restituito ferrando nella possessione del regno di napoli e
nostro siculo regno il vittorioso re don ferrando. guicciardini, 2-1-373: vostra santità
creati dalla regina isabella; e gonsalvo ferrando, gran capitano, molto più di questo
esasperò tanto il papa e il re ferrando che tentorono la novità de'pazzi.
assediato chierasco e cossano, perché don ferrando gonzaga, non avendo denari e dovendo
croce. carducci, ii-19-168: anche ferrando disse... in presenza mia
è ritrovata. domenichi, 5-40: ferrando, ricevuto così gran rotta, benché
comunale napoletano vasquez, dal quartinternazionalista savonese ferrando. = deriv. da quarta intemazionale
. de mori, 13: confortatala ferrando con dolcissime parole e rallegratala appresso con
papa nel desiderio di vedere interamente restituito ferrando nella possessione del regno di napoli.
bandello, 2-52 (tl-187): ferrando si riempì d'estremo stupore al nome
vecchio, rimettendosi nelle braccia del re ferrando spontaneamente, re micidiale, re crudele
che da l'augusto / suo genitor ferrando il nome piglia / e col senno il
quale s'era levato allora allora don ferrando gonzaga. = nome d'azione da
... la ritornata del re ferrando. f. vettori, 1-352: fu
questo castello e lo esser venuto don ferrando sopra il parmigiano ruppe ogni pratica d'
spagnuolo di spagna vi venne, / ferrando, ronconier della regina. = deriv
possibile, perché lo trovò el re ferrando, perché ci bisogna grandissima memoria in
e conversar con quelle genti rude, / ferrando or buoi, or vacche, e
bandella, 3-20 (ii-367): ferrando, che se ne fosse cagione, non
personalmente a napoli a trovare el re ferrando, con disposizione o di persuadere a
. de'mori, 13: confortatala ferrando con dolcissime parole e rallegratala appresso con
che fu scoperta al tempo del re ferrando, e la città regia è il messico
, predata da luigi, sforzata da ferrando e vituperata da'svizzeri. nardi, i-50
non furono stimate tanto le ragioni di ferrando che più non avessero forza i pareri di
questo nostro siculo regno il vittorioso re don ferrando. b. pulci, lxxxviii-ii-303:
bandello, 2-52 (ii-187): ferrando si riempì d'estremo stupore al nome
.. ebbero gran sospetto che consalvo ferrando... questo facesse parendogli anche cosa
machiavelli, 1-vii-447: piacque questa cosa a ferrando come unico rimedio e sola via alla
: basta che 'n lor [alfonso e ferrando] pos'io mia ferma speme.
affetto. de'mori, 24: ferrando si ritirò nuovamente a palagio, dove
carducci, ii-17-51: dimani discorrerò con ferrando e col ciacchi, sarà la più spiccia
: federigo fu chiamato a napoli dal re ferrando per dargli l'ordine dell'armolino,
, alfonso d'argona, succeduto a ferrando, e piero de'medici. mascardi