fagiuoli, 1-3-31 ^ un anelaccio di ferraccio, fatto da un magnanaccio.
la fragilità e la grossa grana del ferraccio, e si riduce in frantumi sotto il
caldatura ', tutta quella quantità di ferraccio che si fonde in una volta; e
; o perché chiodi si fanno del ferraccio più vile. guerrazzi, 1-202:
cotticelo). fond. cuocere il ferraccio nei forni fusori per raffinarlo.
. fond. operazione di raffinamento del ferraccio nei forni fusori. = deriv
4. sm. fond. massa di ferraccio che si accumula nel forno fusorio.
.). ferràccia1, sf. ferraccio, ferraglia; rottami di ferro.
perch'egli [l'ago] è un ferraccio / vecchio di ima miniera marcia e
, 69: nel terren morvido / ogni ferraccio vi si ficca drento. pirandello,
incolti, terre bruciate, montagne di ferraccio. bilenchi, 170: si notavano
da archibusi, la vena e il ferraccio della magona, per i prezzi e
forme, particolarmente chiodami, il ferraccio stato fuso ne'forni di maremma dalla
l'argentiera. carena, 1-171: 4 ferraccio ', che in alcuni luoghi d'
che si fonde nella magona. il ferraccio contiene tuttora del carbonio e dell'ossigeno,
discorrere di questi mostri industriali che inghiottono ferraccio e risputano un'automobile con i fari
= deriv. da ferrazzo 'ferraccio '. ferrazzuòlo [ferrazzòló),
addetto a prelevare con le tenaglie il ferraccio uscito dal forno e a portarlo sotto
: 'ferriera', officina nella quale il ferraccio della magona, rifuso e purgato,
): ferro di prima fusione, ferraccio, ghisa. biringuccio, 1-19:
belli. -nel terreno morbido ogni ferraccio si ficca dentro: agli sciocchi si
ma che? nel terren morvido / ogni ferraccio vi si ficca drento. =
incolti, terre bruciate, montagne di ferraccio. 14. che è frutto
lunga tanaglia da afferrare i pezzi infuocati di ferraccio o di ferro. -pinzetta formata
di fondervi il minerale e cavarne il ferraccio. cattaneo, iii-1-319: metalli;
da terra, nel quale si rifonde il ferraccio. = deriv. da fucina
1788. carena, 1-171: 'ferraccio ', che in alcuni luoghi d'italia
gente alla buona udirai sempre dire 'ferraccio '. pea, 1-448: due
incolti, terre bruciate, montagne di ferraccio. = dal lat. incultus -ùs
fagiuoli, 1-3-31: un anellaccio di ferraccio fatto da un magnanaccio. =
perch'egli [l'ago] è un ferraccio / vecchio d'una miniera marcia e
, 69: nel terren morvido / ogni ferraccio vi si ficca drento.
ottocento tedeschi. giuliani, i-392: il ferraccio si cola col fuoco, anche ottocento
essere un cilindro di piombo, di ferraccio o di pietra) pendente da una corda
braccio, nella quale si strugge il ferraccio, coperto di carboni, fra '
nella quale vengono immersi i pezzi di ferraccio, provenienti dalla lavorazione della scea,
quale si tuffano caldi i pezzi informi di ferraccio provegnenti dalla scea, i quali poi
vena, purgata ai forni, è ferraccio e, dopo la seconda purga, ferro
chiamasi nella ferriera colui che butta il ferraccio nella fucina. p. petrocchi [s
a cinque anni ed occorre venderli come ferraccio per comprarne dei nuovi più perfezionati.
a cinque anni ed occorre venderli come ferraccio per comprarne dei nuovi più perfezionati.
discorrere di questi nostri industriali che inghiottono ferraccio e risputano un'automobile con i fari
del piombino] appiccata all'angulo del ferraccio si distorrà dal luogo suo, e la
e pesante o di pietra o di ferraccio, attraversato da un asse di ferro girante
d annunzio, v-1-818: con un ferraccio scarpello il leone alato. -figur
scèa3, sf. ferro fuso, ferraccio. -fare la scea: far scolare
foro inferiore della scodella e lasciarne uscire il ferraccio fuso, che si fa rappigliare in
che consiste nell'immergere i pezzi di ferraccio, per raffreddarli rapidamente, nell'acqua
quale si tuffano caldi i pezzi informi di ferraccio provegnenti dalla scea, i quali poi
parte del forno dove si accumula il ferraccio. d'albe-rti [s. v
da'quali s'estrae la loppa del ferraccio. carena, 1-171: 'scodella': è
forno, dove scende ad accumularsi il ferraccio e ogni altramateria fusa. 12
cucchiaio di ferro, con cui il ferraccio fuso si versa nelle forme.
.]: 'nel terren morbido ogni ferraccio vi si ficca dentro'; proverbio che vale
che lo porta al forno. per il ferraccio bisogna dargli tutto il vento: quanto
, con la quale si rimesta il ferraccio fuso nella poffa, e se ne cavano