accoglienza i monachi e l'abbate / fero a rinaldo. l. salviati, ii-
: / ed ischerzando seco, al fero muso / la pargoletta man secura stendi
notti vaneggiando spese, / con quel fero desio ch'ai cor s'accese,
20-41: non è chi con quel fero ornai s'affronte, / né chi pur
prischi l'aquile tonanti, / che vincitrici fero il ren vermiglio, / portaro un
/ ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'atto
adastare / di vo'ver di me fero ed orgoglioso. dante da maiano [
selvaggi, / ma tenace memoria e fero ardore: / perché v'adombro in
le notti vaneggiando spese, / con quel fero desio ch'ai cor s'accese,
, /... / quasi che fero sangue in ogni 2.
, / i vari assalti e il fero orror di morte, / e i gran
/ ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'
parini, xv-1: queste che il fero allobrogo / note piene d'affanni /
256-7: e 'n sul cor quasi fero leon rugge / la notte allor quand'io
viver salvo, / prevento fu dal suo fero destino, / il qual seco
): questo è tormento disperato e fero / che strugge e dòle, e incende
/ che nel capestro a dio si fero amici. idem, par., 25-90
(cellula amili fera, tessuto amili fero). = voce dotta, comp
. sufi. lat. -fer, da fero 'porto '). amilo,
d'un accidente, che sovente è fero, / ed è sì altero -ch'è
l'amore in suo favor, che il fero / terror di tutti. idem
/ o pur pensi trovar strazio più fero / e più cruda al mio sen
? / o pur pensi trovar strazio più fero / e più cruda al mio sen
/ quivi è alessandro, e dionisio fero, / che fe'cicilia aver dolorosi
dal suffisso latino -fero (cfr. fero 4 porto '). antracnòsi,
prischi l'aquile tonanti, / che vincitrici fero il ren vermiglio, / portaro un
. da aquila e fer, da fero * porto '. aquilinaménte, avv
albero * e suff. -fer da fero * porto '. arborizzato, agg
e -fer (dal tema di fero 'porto '). arciflàmine,
. -fero (lat. -fer, da fero 1 porto '). argentina,
avea arricciato / e che faceva molto fero sguardo. poliziano, st.,
: il passo a lor contende / fero leon, che rugge e torvo guata,
in aspettazione di un liberatore venne il fero [il tebro]. tasso, 17-97
, 12-48: né da lui lunge il fero / palamede... era andato
core. petrarca, 3-69: mira il fero erode; / amore e crudeltà gli
fuori / della pugna indugiar tanto che il fero / diomede n'assegua impetuoso, /
ettore. cantari, 70: il fero e l'asta nel cuor gli cacciòe,
astro 'e dal suff. -fer da fero 'io porto '). astrilde
: ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'atto
notti vaneggiando spese, / con quel fero desio ch'ai cor s'accese, /
* oro '-fer, da fero 'porto': calco del gr. xpuoocpópo <
più grave, più ardente, acuto e fero / fulmin ch'avesse...
più che volentieri, / ai regi sposi fero i baciabassi. tommaseo-rigutini, 490:
lorenzo de'medici, 256: ah destìn fero e rio, / ch'a me
(da cpépco 'porto'equivalente al lat. fero): sul tipo di semaforo.
pulci, 14-82: poi si vedea col fero sguardo e fischio / uccider chi il
, dentro [me] lei poi fero tale, che lo mio beneplacito fu contento
, doppio 'e -fer, da fero 'porto '). voce registr.
-fero (lat. -fcr, da fero 'porto, conduco ').
, viii-43: supplice vengo: il fero / del tuo sdegno bollente impeto primo
borace e dal lat. -fer (da fero 4 porto '). borano
di quei venerandi panciaccieri * che non fero altro mai fin dalle fasce / che
-fero (lat. -fer, da fero * porto '). bulbifórme
-fero (lat. -fer, da fero 'porto '). bulbillo
struggitor, cui gruppo aggira / di fero vento e d'ogni parte il gitta;
-fero (lat. -fer, da fero 'porto '). calcarizzazióne,
-fero (lat. -fer, da fero 4 porto '); registr. dal
legiero, / e presto, e talor fero. giamboni, 7-8: tutte le
'e dal suffisso -fer (da fero * porto '). calorifico,
a dritto o a torto uscite all'atto fero; / onde il vostro valor poi
/ che al camminare è poi spinoso e fero. ariosto, 3-75: la figliuola
gigbo. cesarotti, ii-54: il fero padre / l'afferrò, la trafisse.
stato e 'l destin crudo e fero, / ché tosto che da me vi
quel monte che s'oppone a cauro fero, / che non molesti il gentil fior
poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. masuccio, 25: cui
'e dal suffisso -fer (da fero 'porto '). capillizio (
, 31-132: l'altre tre si fero avanti, / danzando al loro angelico caribo
-fero (lat. -fer, da fero * porto '). carpèllo,
lontani a degna sofferenza, / venir li fero a l'ultimo a le mani,
erante cavaliere, / de l'arme fero e de la mente sagio, / cavalca
ne dotti, tant'ha il viso fero. 2. soldato a cavallo
se'erante cavaliero, / de tarme fero e de la mente sagio, / cavalca
27-56: solamente del lor vescovado / fero ottocento a cavai cavallati, / grandi e
, / e con navi e cavalli al fero trace / cerchi ritor la grande ingiusta
i bene invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili
celerando il piede / odo annunzio per via fero e doglioso. = deriv.
/ cenere al vento sì pietoso e fero, / c'a'fastidiosi vermi il corpo
/ già del tiranno in volto il fero cenno / di morte. monti, 2-678
/ e con navi e cavalli al fero trace / cerchi ritór la grande ingiusta preda
rapido a cerchio ruota / già il fero acciaro in sua difesa: aron te
dal suffisso lat. -fer (da fero ^ 1 porto '). cerigóne
e il ce- terar dimenticar gli fero. d'annunzio, i-437: udendo su
che i demmo. guittone, ii-256: fero dolore e crudel pena e dura,
cfr. chersidro. cheli fero, agg. zool. che è munito
. lat. -fer (da fero 4 porto '). chelifite
, 100: peso è la vita insopportabil fero / a chi virtude e libertà pur
lì stari'altra guisa, tant'è fero. dante, conv., i-iv-n:
primo e 'l mezzo n'è gravoso e fero / e la fine di ben tutto
frotta veniro / con torchi accesi, e fero intorno chiaro. anguillara, 13-206:
alcuni nostri / gentiluomini fanno, e molti fero, / ch'or giaccion per le
nostri / gentiluomini fanno, e molti fero, / ch'or giaccion per ie chiese
, / l'elmo di nuovo al fero iberno presse. marmitta, ix-300: ecco
quel monte che s'oppone a cauro fero, / che non molesti il gentil fior
e dal lat. -fer (da fero 'porto '). cinnamile,
* viticcio * e -fer (da fero * porto '). cirrifórme,
e in pochi dì di vita, quanto fero / tutti gli asin del mondo superò
beni invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili.
alfieri, 1-415: ciò che non fero / gl'inefficaci detti miei fraterni,
legiero, / e presto, e talor fero. giamfilo d'ebbrezza. moravia,
/ che potrà dir: pur lì mi fero il collo. salvini, v-391:
ei giunge al colmo / d'ogni più fero eccesso. fiacchi, 88: ei
: in tana di tristi erbe pasciuto / fero colùbro il viandante aspetta, / e
perché in ver lui sua donna ha fero core. compagni, 1-25: essendone ripreso
e donne allora / largo teatro intorno / fero a'due combattenti, / e al
, cent., 47-21: poi fero alzar le cominciate mura / da otto braccia
che alla richiesta univa, assai mi fero / di polinice il rio pensier palese.
'e del suffisso -fer, da fero 'porto '. anche lat. scient
'e dal sufi, -fer, da fero * porto '. conchilifórme, agg
toglie, ché troppo è quel tremendo e fero, / ma fra quei di minor
nervi acustico e facciale. -condotto aeri fero: il complesso delle vie respiratorie,
ciel l'anima bella, / ché se fero destino mi disgiunse, / amor più
, / che per venus legasti il fero marte. s. caterina da siena,
de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. e così fatti, dentro
così fatti, dentro me lei poi fero tale, che lo mio beneplacito fu contento
non manco / di tal conversion letizia fero. sassetti, 342: causa della
tassoni, 6-73: qui tacque il fero mostro, e in un momento, /
chi 'l potrebbe / convincer mai? fero, superbo, ei sdegna, / non
in tana di tristi erbe pasciuto / fero colùbro il viandante aspetta,
e dal sufi, -fer, da fero 4 porto \ corallina1, sf
1-114: posa giù del lione il fero spoglio / ercole e veste di feminea
'e dal sufi, -fer (da fero 'porto '). il d'alberti
. dotta di corolla e del lat. fero 1 porto ': voce registrata dal
3-46: sovra il corpo già morto il fero argante / punto non bada, e
, 7-87: da l'altra parte il fero argante corse / (fallo insolito a
voi, donna, m'accusaro / nel fero loco, ove tèn corte amore.
, a cui sovrasta / co 'l fero artiglio l'aquila proterva, / ch'a
/ che de'dardi cissèi tra 'l nugol fero / ridean superbe ad eschilo pugnace.
vinse. ariosto, 1-63: già non fero i cavalli un correr torto,
ne dotti, tant'ba il viso fero. chiaro davanzali, 220 e: ma
credeasi; ed abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse. algarotti,
quel monte che s'oppone a cauro fero, / che non molesti il gentil fior
cògli d'asia gli allori: e il fero scita / giunto coll'unno al crin
). crocìfero (raro cruci fero), agg. che porta la
'e dal sufi, -fer (da fero 4 porto'). crocificcare
all'alta fantasia / un crucifisso dispettoso e fero / nella sua vista. m.
voi nemica giudea. guittone, 12-1: fero dolore e crudel pena e dura,
a'miei amanti. marino, 283: fero, fero destino / a me concede
amanti. marino, 283: fero, fero destino / a me concede, a
lippi, 6-73: donne, che fero già per ambizione / d'apparir gioiellate
i bene invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili
/ le selvatiche madri, e, il fero ingegno / mansuefatto e il barbaro costume
perché in ver lui sua donna ha fero core. lacopone, 2-60: o cor
, / ch'era montata in sì fero dolore. g. cavalcanti, ii-439:
'e dal suff. -fer, da fero * porto '. cura, sf
all'agnel dormir securo lece / dal fero lupo e dall'in- ganno ostile,
. citolini, 235: il rangi- fero di scandiana, lo stambecco, il muffri
, 31-132: l'altre tre si fero avanti, / danzando al loro angelico caribo
'e dal sufi, -per, da fero 'porto '. dapòco e deriv
passando. alfieri, 1-130: il fero aspetto / di morte (ah!)
spavento / leon di stelle sparso, o fero drago, / o gran centauro,
'e dal sufi, -fer (da fero * porto '). dattiliòglifo (
9-49: l'intrepido soldan che 'l fero assalto / sente venir, no 'l fugge
... / traendone con lor, fero i torrenti. torricelli 99: chi
inquieto. caro, 2-471: qual fero accidente / fa sì deforme il tuo
mi sforzar, deh! padre, al fero eccesso / di oltrepassar quella terribil meta
fosche e impure / caligini, che fero un breve oltraggio / alle sue chiome luminose
633: il rio demon, che fero / gl'invasa il cor, brevi
impenetrabil fosse, / colà dentro securo il fero argante / s'appiatteria. marino
e non so, quanto in sì fero stato / fortuna ria mi vuol, per
indispensabili. guittone, ii-239: fero -lo ben tanto ne pare, / solo
. guittone, i-7-17: e dove fero più pare / valore operare, /
non errasser pel ciel, come già fero / per non mirar l'incestuosa prole /
non vivace pesco, il grande e fero / robustissimo pin, fra gli altri
. bembo, 1-214: mentre 'l fero destin mi toglie e vieta / veder
xxx-5-334: come potesti mai / drizzar il fero strale entro il bel seno / del
li stari'altra guisa, tant'è fero. bibbia volgar., vi-138: non
diminuiti di forze, a voce di popolo fero appiccar per la gola balduino. botta
fremono in quel serraglio, e 'n fero suono / dimostran l'amaror de l'ira
/ nelli atti, l'altre tre si fero avanti, / danzando al loro angelico
e quante terre avìe nella marina / fero i comandamenti alla diritta. boiardo,
impetra, / che toro il fa parer fero e robusto, / tal volta giace
ivi fermosse / in vista de'nemici il fero argante, /... /
ornai s'arretre / l'italico valor del fero assalto, / mentre discende la sassosa
in ver lui sua donna ha fero core. disconfòrto, sm.
duca alberto di baviera: e 'l fero introdurre. 8. figur.
voi, signori, sia un priete fero, / che da nessun peccato vi dislazzi
atti, / che solo in ben fero ogni lor dispenso. bianco da siena,
: / questo è tormento disperato e fero / che strugge e dòle, e
dando in disperazione, [il rangi- fero] si rivolta in dietro, e comincia
sì repente commosse, e mar sì fero, / venti sì pertinaci, e nembi
a noi perturba / dispietata tempesta e fero vento. marino, 14-207: venne
. alamanni, 4-2-84: poscia il fero / aquilon riprende 'l corso,
de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. e così fatti, dentro
così fatti, dentro me lei poi fero tale, che lo mio beneplacito fu contento
tasso, 19-12: disteso ed eretto il fero argante. galileo, 5-297: mostrando
altri guerrieri /... si fero inante, / per distruggere il duca
assol. guittone, xxv-83: fero -lo ben tanto ne pare, /
21: s'i''l dissi, il fero ardor, che mi desvia, / cresca
., 12-105: le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il
mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? sacchetti, 105: ècci
governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? grazzini, 2-391: il vago
/ chi può soffrir di donna el fero orgoglio! / ché quando ha il volto
voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o, all'egra fantasia
de'sospiri il doloroso vento / rinforza il fero ardore e 'l mio tormento: /
: quivi è alessandro, e dionisio fero / che fe'cicilia aver dolorosi anni.
del lasciar di lor memoria eterna, / fero il mondo sonar per ogni parte /
io ne dotti, tant'ha il viso fero. busone da gubbio, 100:
quando. guittone, i-7-15: dove fero più pare, / valore operare /
come li vidono in fuga voltare / fero un drappello e ritornarsi i'mare.
tenean la gente, e voi dubbiar già fero. tasso, 13-i-749: tu di
35-14): questo è tormento disperato e fero / che strugge e dòle e incende
ch'inutile ornamento / sembra, non militar fero instrumento. m. adriani, ii-19
nostri sensi frali / incre- scevol ti fero il mondo. d'annunzio, v-2-253:
fue / che gli occhi miei si fero a lui seguaci / come la mente
, / ché amore e maestà si fero amici. lanzi, 1-2-53: l'epigrafe
, 19-12: ma disteso ed eretto il fero argante / dimostra atto simile, atto
! voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o, all'egra
/ essercita de tarme or l'uso fero. marino, vii-87: vietavasi dagli antichi
minerva, / preso per mano il fero marte, disse: / o marte,
che narri / senza esultar di gioia il fero caso, / deh! ferma il
foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il
gente; / né nudi, come già fero i romani, / che da gli
miei tormenti / nuovo tantalo fui con fero esempio. / perché, fuggendo,
dolente / chi può soffrir di donna el fero orgoglio! / ché quando ha il
scagliata. tasso, 7-87: il fero argante corse / (fallo insolito a
alessandro a la famosa tomba / del fero achille sospirando disse: / -o fortunato,
voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o, all'egra fantasia
la maggior peste / né 'l più fero e mortifero veleno, / a un'anima
, agnel benigno, / contro al fero faraone. bacchelli, 13-83: qui la
col narrarti la guerra, / che fero al legno i furibondi flutti. casti,
/ sempre guerra perciò gli uomin si fero; / che fra gli stessi dei stabil
quella allegrezza ch'i precessi guai / le fero la maggior ch'avesse mai. tasso
/ cenere al vento sì pietoso e fero, / c'a'fastidiosi vermi il
de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. così fatti, dentro
così fatti, dentro me lei poi fero tale, che lo mio beneplacito fu contento
e gagliardi al letto, / si fero ad esse in pochi dì sì grati,
la maggior peste / né 'l più fero e mortifero veleno, / a un'anima
, 1-114: posa giù del lione il fero spoglio / ercole e veste di feminea
con l'incrocio, forse, di fero 4 porto '). feràlie
, vivanda ', deriv. da fero 4 porto '.
antichi preferivano riconnettere la voce al verbo fero 'porto '(cfr. festo,
loco mainerò, / che se sovente vi fero 0 ne chero, / com'a
ferocissima pugna. di costanzo, 1-113: fero in molte parti della città cave,
selve adorata in etruria (dal lat. fero * produco ').
. ferùla e dal tema di fero * porto '. feruta,
cento avverse / squadre orazio fiaccò gorgoglio fero. bettinelli, 1-i-3: gl'imperadori
; e quell'anime liete / si fero spere sopra fissi poli, / fiammando,
alfieri, 1-401: che ascolto! oh fero / di regia possa pestilente fiato!
218: scorgi que'cani che del fero bue, / che tira porta delle
1-114: posa giù del lione il fero spoglio / ercole e veste di fe-
leon languente ed egro / avidamente cerca il fero pasto. marino, 1-40: né
i-14-55: david in giudea l'ardito e fero / giogante golia avea già morto /
il poeta, dei tiranni, è dionisio fero: fero, cioè bestiale; ché
dei tiranni, è dionisio fero: fero, cioè bestiale; ché 'feritas '
pochi armati. carducci, 127: crebbe fero giovinetto, spene / cara a la
piemonte, e i-24-20: quel fero e crudo cor di legno / sen fugge
fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero / ne la sua vista, e
parini, xvii-i: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni /
li starla altra guisa, tant'è fero. dante, conv., iii-xv-19:
6-318: il diamante comperato da quel fero vecchio di giulio ii, che il cellino
: poscia l'argivo / e 'l fero d'ambidue nimico achille, / fermossi,
/ lusingando io nudriva / il mio fero nemico. parini, 257: sai
i-49: s'altri serve ad uom di fero instinto, / peggio è d'odio
ne dotti, tant'ha il viso fero. cecco d'ascoli, 20-32: sono
, maledicendogli. alfieri, 1-130: il fero aspetto / di morte (ah!
, 6-97: m'ha impegnat'egli a fero passo. leopardi, i-608: dovunque
dimestichezza / prendeano insieme dopo l'atto fero. boccalini, iii-194: non gli stranieri
: nacque ne l'alma insieme un fero ardore, / che la consuma, e
core. caro, 2-470: qual fero accidente / fa sì deforme il tuo volto
, / prevento fu dal suo fero destino. bembo, 1-214: mentre 'l
destino. bembo, 1-214: mentre 'l fero destin mi toglie e vieta / veder
. guarini, 152: a che, fero destin, serbarmi in vita / per
: / questo è tormento disperato e fero / che strugge e dòle, e incende
essercita de l'arme or l'uso fero. g. bentivoglio, 4-341: vi
ora. guarini, 56: a sì fero spettacolo e sì nuovo, / istupidì
orror di doglia generosa / allo spettacol fero e miserando / la conversa d'ugon alma
. della valle, 251: era sul fero palco, / in disparte, una
far leggero. / ma che? fero -lo ben tanto ne pare, /
condìo con tre salive d'aspi, / fero germe letal de'monti caspi. brusoni
: sì come nave ch'improvviso e fero / turbine scioglia da l'amata riva.
sentiero. / deh, che paese fero / trovai in quella parte! dante,
ma se tanto di fuori orrendo e fero / è l'aspetto dell'isola novella,
bene invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili.
or le sovviene il giorno, / ahi fero giorno! allor che la sua bella
coloro, che ardevano, ricordavano 11 fero pontificato di paolo iv. carducci, iii-24-154
non vivace pesco, il grande e fero / robustissimo pin. pratolini,
20-41: non è chi con quel fero ornai s'affronte, / né chi pur
animo intento, / invittissimo enrico, al fero marte, / mentre io sotto
, -fero (lat. -fer da fero 4 porto '). fiuobate
dovero. lemene, 454: quel fero sdegno / in un silenzio adorator finì
un nuovo sol nuovo giacinto, / da fero disco orribilmente estinto, / sarà de'
, 24-11: quelle anime liete / si fero spere sopra fissi poli, / fiammando
e esose / a mie spese veder mi fero a prova / che naso ei
4 fiore 'e dal tema di fero 4 porto ', sul modello del gr
fr. colonna, 1-216: o mio fero ascendente, io purdi carte simili. non
lini, 2-23-8: muovesi il fero duce e l'ampio stuolo / tutto
, donna, m'acusaro / nel fero loco ove ten corte amore. -ant
ràmen -inis * foro 'e fero 1 porto '. foranti, con una
frumento 'e dal lat. fero 'porto '. formentina,
tasso, 11-35: vedeasi in alto il fero elvezio asceso, / mezzo l'aereo
24-12: quelle anime liete / si fero spere sopra fissi poli, / fìammando
alessandro a la famosa tomba / del fero achille, sospirando disse: / -o fortunato
ite veloci. carducci, 127: crebbe fero giovinetto, spene / cara a la
fosforo), -fero (dal lat. fero 'porto ') e dal sufi
da fossile e dal tema del lai. fero 4 porto fossilizzare, tr. rendere
dolente / chi può soffrir di donna el fero orgoglio! firenzuola, 275: né
fraga * fragola 'e dal tema di fero * porto '. fràgile (ant
disse. tasso, 11-79: al fero argante / fasta ferrata fulminando lancia, /
l'agnel dormir securo lece / dal fero lupo e da l'inganno ostile,
17-99: [pregava] che 'l fero gigante non la violasse / nella sua pura
* fronda 'e dal tema di fero 'porto '). frondlpora,
* frutto 'e dal tema di fero 'porto '. fruttiferóso, agg
. da la mischia uscio / spettacol fero a'cittadini istessi / per sua man
* fumo 'e del tema di fero * porto '. fumigaménto, sm
per chiarificar le cose brune, / fero statuti con riformagioni, / tirando al ben
i-iio: cenere al vento sì pietoso e fero, / c'a fastidiosi vermi il
buoni e gagliardi al letto, / si fero ad esse in pochi dì sì grati
il parlar ch'ogni aspro ingegno e fero / facevi umile, ed ogni uomo vii
., 31-132: l'altre tre si fero avanti / danzando al loro angelico caribo
pulci, 1-26: morgante, assai più fero, / isveglie e'pini e'faggi
di lor fan pruova a più d'un fero strale. -avido di piaceri sessuali
una falsa moneta di giallo / inargentata fero i fiorentini, / che fu tenuto da'
gigli / delli apostoli suoi, che fero al mondo / la via che drizza agli
. / l'aspra tragedia e 'l fero orror di morte, / e i gran
c'avete il meo core / messo in fero languire / e toltogli il gioire -e
/ s'adatta in giostra, e fero in vista è tanto? -andar
minerva, / preso per mano il fero marte, disse. beltramelli, i-81:
, / a l'ita- liche doglie fero impiastro? pulci, 5-41: molta gente
fermosse / in vista de'nemici il fero argante, / per gran cor, per
, che alla ricolta allato / dal fero grandinar vede spogliato / il suo campo che
. alamanni, 7-i-93: quando il fero aquilon fa guerra al cielo, /
* grano 'e dal tema di fero 'porto'; cfr. fr. granifere (
, come menar si sòie / un fero toro a forza e suo mal grato.
colonnelli, spolverizzati sopra di limatura di fero come caso grattuggiato. garzoni, 1-665
le spade son, quando il duello è fero? -che colpisce duramente (anche
errori / e di rosmunda e del consorte fero / cantò con grave e lamentevol verso
mia / ch'era montata in sì fero dolore. lapo gianni, iv-99 (10-1
per accender la fede / dell'evangelio fero scudo e lance. landino, 425:
, / che strettamente oppugna il popol fero, / con tra tarme apparecchia e contra
alquanto il passo a lor contende / fero leon che rugge e torvo guata.
li starla altra guisa, tant'è fero. intelligenza, 196: in grieve pianto
gótta * goccia 'e dal tema di fero * porto '; cfr. ingl.
. tansillo, 1-140: che fero i dii, che attendono al governo
imbris 'pioggia 'e dal tema di fero * porto ').
più che la morte il sonno è fero, / sì strane larve il sogno
-inis 'effigie 'e dal tema di fero * porto '. immaginifico (letter
): fu aristotimo di natura sua uomo fero ed immanissimo. nannini, 1-4:
: ma tu tra venti immansueto e fero / borea crudel, perché mi muovi irato
/... / tosto si fero alla città vicini. tassoni, ix-432:
tu, core spietato, acerbo e fero, / or non te incresce quel che
tasso, 2-59: impaziente, inessorabil, fero / ne l'arme infaticabile ed invitto
arrossir nel viso. alfieri, 1-641: fero, / impaziente, torbido, adirato
fosse, / colà dentro securo il fero argante / s'appiatteria da le vostr'alte
mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? antonio da ferrara, 137
e dal crudele strazio / che di me fero i secoli tiranni, / respiro.
il pio goffredo intanto, / vede fero spettacolo improvviso. marini, ii-106: sentissi
: nel gir col volto inalberato e fero / [l'angue] si ripiega,
del drappello intorno, / come al suo fero inartistaménte, avv. letter.
. cavalcanti, i-264: tormento disperato e fero /... strugg'e dole
quell'orrendo / turbine ramiel, da fero foco / inceso ed arso. d'annunzio
giorno, xvii-3: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni /
aliente. tasso, 19-98: tra via fero intoppo attra- versossi / di gente inclementissima
tu l'intirizza dove / pensi che 'l fero giovene si trove. p. della
e porte rompere atti, / tosto si fero alla città vicini. porzio, 3-97
'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu, padre, e 'ntenerisci
, 2-59: impaziente, inesorabil, fero / ne l'arme infaticabile ed invitto.
l'arcadia. marino, xiii-35: fero cinghiai, che i colli e le
/ iscrisse al frate amor crudele e fero / che meritò per fiamme farsi cenere
. infundibùlum * imbuto 'e da fero 'porto '; cfr. fr.
, cent., 49-55: i genovesi fero assembramento / di settanta galee, e
il parlar ch'ogni aspro ingegno e fero / facevi umile, ed ogni uom vii
, armato d'esse, / più fero assalga gli aversari esterni. zilioli, ii-188
: sovra il corpo già morto il fero argante / punto non bada, e via
or qui forse / filiste inonda: il fero impeto primo / forza schivare. papi
: questo parlare al giovenetto fianco / del fero sveno è stimolo sì forte, /
.. non osa ir incontro al leon fero, / ma fugge a schiera timido
e con gli sproni istando, / fero inalzar i validi destrieri, / et ambo
fole / che già cotanto insuperbir mi fero. g. bentivoglio, 4-65: portasse
veggia, / uscir gli fa di quel fero bisbi glio. guicciardini,
a lo core mi vene / un sì fero volere, / che mi tolle 'l
'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu, padre, e 'ntenerisci
valore, armato d'esse, / più fero assalga gli avversari esterni, / e
caccia. tasso, 19-98: tra via fero intoppo attra- versossi / di gente inclementissima
va che intuzza e stroppia / del fero seguran l'alto furore, / che
, 1-633: il rio demon, che fero / gl'invasa il cor, brevi
/ perché inver lui sua donna à fero core. p. angiolieri, xxxv-1-392:
altro lavoro / credea mostrarte. e qual fero pianeta / ne 'nvidiò inseme, o
baldi, 9-i-163: intorno al core / fero duol gli s'affisse, e già
: no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani involerà. arici
audace / l'armi per discacciar tiranno fero, / che senza tema, involator
loco di berretta mi metere questa scufìa di fero in capo. -per estens.
un bicchiere e sarà saluti fero... più assai dell'ippocrasso che
-di animali. tasso, 15-50: fero leon, che rugge e torvo guata,
sovra i nembi, e chi d'un fero drago, / e chi forma d'
, ma 'n obedir sol pronti / al fero suon de l'infemal metallo, /
/ orror de'boschi un tempo ebbe dal fero / popol dell'istro e sacrifìci e
irti, de la mischia uscio / spettacol fero a'cittadini istessi / per sua man
ancora il sacro vate ismaride / al fero evio olocausto. = voce dotta
porte rompere atti, / tosto si fero alla città vicini. paruta, 2-2-302:
sola. guarini, 54: a sì fero spettacolo e sì nuovo / instupidì la
governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? serdini, 1-101: dopo gli
par ini, xiv-6: queste che il fero allobrogo / note piene d'affanni /
d'una pietà fervente, / per più fero assalirmi il cor dolente, / mentre
accender la fede / de l'evangelio fero scudo e lance. tansillo, 94:
/ e 'n su la prima giunta al fero argante / l'asta ferrata fulminando lancia
avete il meo core / messo in fero languire / e toltogli il gioire -e
funicella fatta pure di pelle di rangi- fero, lo vanno lasciando librato egualmente in aria
quelle lingue / che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue
le sovviene il giorno, / ahi fero giorno! allor che la sua bella /
parini, xvii-10: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni /
: ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea ne l'
, agnel benigno, / contro al fero faraone; / deh! riforma il corvo
., 60-83: nel predett'anno si fero in fiorenza / albitri per corregger gli
24-10: quelle anime liete / si fero spere sopra fissi poli, / fiammando,
/ che de la terza, com'de fero lima, / levare'piò de la
lingue / che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue
, 19-6: sì fatto ed accettato il fero invito, / movon concordi a la
giova s'altrimenti piace / a quel fero garzon ch'è nudo e losco? astolfi
la qual noi chiamiamo luci fero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora.
luoghi loro. tasso, 18-91: il fero turco, ancor ch'in lui mini
forza; e così queste [alme] fero / possendo rifuggir nel santo loco.
. tasso, 8-6-594: se 'l fero lupo / difende i lupicini, e insino
questo parlare al giovenetto fianco / del fero sveno è stimolo sì forte, / ch'
il cacciator. tasso, 6-44: il fero argante, che se stesso mira /
13 campofregoso, i-44: li leon fero de furor acceso / in el (225
. tasso, 17-28: adrasto il fero /... di serpenti indosso ha
/ che trarre non porria / lo fero per maestria, / se no
coma / con muggito scotea superbo e fero, / se poi vede il maestro onde
che de la terza, com'de fero lima, / levare'piò de la maestra
magagnaron di maniera tale / che più non fero il dì né ben né male.
balestro / trovammo l'altro assai più fero e maggio. boccaccio, iii-n-27: e1
avi tuoi, che illustri ivi si fero, / vanne pur lieto. parini,
in lei / son trasformato da sì fero mago, / ma s'io no 'l
volgo l'arco, ov'eo ne fero! cino, xxxv-n-642: amor'di ciò
le notti vaneggiando spese / con quel fero desio ch'ai cor s'accese / mirando
mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? — opprimerlo.
, / sì come nave ch'improviso e fero / turbine scioglia da l'amata riva
cent., 44-81: appresso i fiorentin fero una imposta / al nostro chericato,
7-68: sovra tutti gli altri il fero vecchio / se ne dimostra cupido ed ardente
casti, 3-24: molti antiquari poi computi fero / di genealogia con studio e zelo
/ ch'amor, quand'è più fero, / è poi manero, -s'egli
, / che, se sovente vi fero o ne chero, / com'a nemico
elena gli sguardi un mar di sangue / fero un tempo versar l'asia e l'
l. martelli, 3-248: il mio fero parente / non sapeva che dio /
preparò nuova cena, nella quale non fero altro che ridere. brusoni, 7-215
camar- lenghi dell'entrate della mastice li fero, della quale si cava grande utile
salvo, / prevento fu dal suo fero destino, il qual seco venia dal
item in soldi in una maza di fero, di matasala. statuto dell'arte dei
e talor gigli, / il melli- fero timo, il sacro isopo, / l'
mellis 'miele 'e dal tema di fero 'porto '. mellificante (part
, / ch'un spiro inver'me fero / al cor mi die'penserò,
sentendo l'ardore. guittone, 12-3: fero dolore e crudel pena e dura,
dichiarativa. anonimo, i-484: amor fero ch'i'sento! / di tanto ben
4-96: qual meraviglia or fia s'il fero achille / d'amor fu preda,
consentimento / del bavero, anche li fero meschini [i figli di castruccio],
, fiorile, pratile; messi - fero, termifero, fruttifero. =
, ma 'n obedir sol pronti / al fero suon del'infernal metallo, / che
avean messo radice. pindemonte, 168: fero turbo non ha infranta / questa pianta
reggia dell'eterna notte, / mentre (fero senato) 1 convitati / feano fra
cain primero / di far crudele e fero / micidio fu. cavalca, 19-412
inutile ornamento / sembra, non militar fero instrumento. panigarola, 1
lingue / che polimnìa con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue
fermosse / in vista de'nemici il fero argante, / per gran cor,
coma / con muggito scotea superbo e fero, / se poi vede il maestro onde
essercita de l'arme or l'uso fero. d. bartoli, 1-1-19: quivi
risguardi / con isdegnoso cor, con fero volto / mia fragil barca. ariosto
è 'l meo sir mosso / sì fero ver'me adosso, / che non cura
pulci, 4-71: vede la testa del fero dragone, / che gli parve a
e di lor grolia è spento el fero nodo, / che sopra ogni altro
aperto, / erano in preda al fero augel di giove. b. pino,
le notti vaneggiando spese / con quel fero desio ch'ai cor s'accese /
donna mia. tasso, 6-44: il fero argante, che se stesso mira /
la mischia uscio, / spet- tacol fero a'cittadini istessi per sua man salvi.
6-93: chi si conosce genio, e fero alle genti, non sospetta d'essere
parole schiette, / e molce il fero duol che in me s'annida. varano
stanco. tasso, 6-44: il fero argante, che se stesso mira / del
fermosse / in vista de'nemici il fero argante, /... / ma
425: tra voi signore sia un priete fero, / che da nessun peccato vi
una falsa moneta di giallo / inargentata fero i fiorentini, / che fu tenuto da'
mia / ch'era montata in sì fero dolore. neri de'visdomini, 244:
alta fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero / ne la sua vista, e
dell'eterna notte, / mentre (fero senato) i convitati / feano fra lor
e mortale / d'una immensa bellezza un fero ardore. porzio, 3-140: quelli
il pio goffredo intanto, / vede fero spettacolo improviso: / steso ger- nando
/... qual iù fero aspetto / possa mostrar la morte: /
/ un mostro così sozzo e così fero, / un ch'è di lingua e
del sangue e de le morti / nel fero vincitore, egli fe'cose / incredibili
ribil coma / con muggito scotea superbo e fero. s. maria maddalena de'
: e 'l meo sir mosso / sì fero ver'me adosso / che non cura
accarezzi; / ed ischerzando seco, al fero muso / la pargoletta man secura stendi
suo penserò; / amor non fue si fero -di donne nate! latini, i-1833
/ i pargoletti suoi, se 'l fero lupo / difende i lupicini, e insino
spaventati suoi cavalli / strazio e scempio ne fero, egli di nuovo / per virtù
: ahi quant'elli era nell'aspetto fero! /... / l'omero
tanta grazia che tu possa alcidere el fero sarazino. = voce di area
del niccolo. meglio 'nicheli- fero '. = voce dotta,
ghibellini / per un buon pezzo quivi fero il nidio. machiavelli, 844: riguarda
. varano, 1-21: dal nembi- fero mosse alto apennino / d'atri vapor nitrosi
degli avi tuoi che illustri ivi si fero, / vanne pur lieto. tozzi,
de'dardi cissèi tra '1 nugol fero / ridean superbe ad eschilo pugnace!
mondo. ariosto, 1-63: già non fero i cavalli un correr torto, /
opre e rie / mi richiami tu, fero / e invidioso augel nunzio del die
. tasso, 3-15: gardo a quel fero scontro è spinto a terra / in
mura / prova [l'aquilone] il fero poter, tra sé cruccioso / che
ini, xvii-4: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni /
/ con un fiato odori fero di rose / legolle i sensi entro l'
/ sono a gli orecchi lieto e fero oggetto. marino, vii-561: tutt'orror
: queste parole in pria le dee mi fero, / muse olimpiadi, del gran
oltraggio / di lupo o d'animal fero e selvaggio. beni, 1-10: anco
: nel gir col volto inalberato e fero / [il serpente] si ripiega,
/ che al camminare è poi spinoso e fero. a. f. doni,
anonimo, 1-616: chi riceve giammai sì fero inganno, / corno facc'eo da
pur orgogliozo / ver me spietato e fero / se'mostrato e crudero, / poi
coma / con muggito scotea superbo e fero. -deturpante. pananti,
tasso, 4-7: orrida maestà nel fero aspetto [di plutone] / terrore accresce
di doglia generosa, / allo spettacol fero e miserando, / la conversa d'
le [alla donzella] fea si fero assalto / di cratero l'oscena onnipotenza,
cristo en cro ^ e per nui ebbe fero. = var. di austero (
si guardi dall'ostrero / eh'è tutto fero - dolor periglioso. = deriv
, / prevento fu dal suo fero destino. marsili, i-21: solo nel
intorno all'unico tavolo paci fero i vincitori che erano stati aggrediti e non
senesi, fiorentini, pisani... fero canove e davasi el pane per bullettino
parassiti fero, agg. biol. che ospita un
lvii-58: ogni cosa è carissima: uno fero di cavalo si paga un marzelo d'
li occhi suoi si mosse / uno spirito fero e pien d'ardore / che passò
'l dolce canto, ch'è sì fero: / e l'om ch'è piacentero
22-121: di tristi erbe pasciuto / fero colùbro il viandante aspetta. -mal
occhi suoi si mosse / uno spirito fero e pien d'ardore / che passò dentro
de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. cavalca, 9-192: come
/ col narrarti la guerra / che fero al legno i furibondi flutti. g.
gran tenaie con una gran maza de fero, a muodo de una pela,
'dorso, schiena '. peli fero, v. pilifero. pelìfugo,
ove li occhi pellegrini / ià me fero desmarrito. de jennaro, 46: avia
avea arricciato / e che faceva molto fero sguardo. firenzuola, 418: la pelle
altr'ier, for bravi e poi / fero a san marco il pendol per la
, / che camminare è poi spinoso e fero. bandello, 1-40 (i-464)
occhi suoi si mosse / uno spirito fero e pien d'ardore / che passò dentro
guardi dall'ostrero / ch'è tutto fero -dolor periglioso. n. quirini,
, / e 'n ciò men del mio fero àve destino, / permesso tutto e
alcuna cosa a bene, / m'a fero ismarimento; / ma, s'è
sì repente commosse, e mar sì fero, / venti sì pertinaci e nembi e
ircania e non ha libia / leon sì fero e sì pestifero angue / che la
, 1-401: che ascolto! oh fero / di regia possa pestilente fiato!
. campofregoso, i-44: b leon fero de furor acceso / in el macerilo
tiene in seno. tasso, 1-85: fero toma a la stagione estiva / quel
fra le donne, che cerchio le fero, / cominciò singhiozzando il piagnistèro.
mostra / sempre davanti lo su voler fero. tommaseo, 2-iii-32: vo'maledirlo,
/ quivi è alessandro, e dionisio fero / che fé cicilia aver dolorosi anni
, soave e piano / il leon fero. idem, 7-ii-232: grande il cavallo
dei liberi, xcii-ii-135: tuta porta de fero son la [posta] piana terena
che prò, se doppiando il colpo fero / di punta colse ove egli errò
, xiii-11: elli m'è giunto fero ne la mente / e pingevi una
, cent., 44-82: i fiorentin fero una imposta / al nostro chericato,
. sse le mane e poi piglia uno fero abrasiato di fuoco in mane, el
, xiii-io: elli m'è giunto fero ne la mente, / e pìngevi una
lingue / che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue
/ ma qui fra questi musici si fero / tristi campi di guerre e di litigi
fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero / ne la sua vista, e
pipion dolersi invano, / perché il fero sparver gli aveva al core / il torto
oro / (memorandi conflitti) il fero evento. f. f. frugoni,
grazia assai. / m'ha impegnatagli a fero passo: ho tratto / contro al
poderoso e grande / giunge ove il fero turco il sangue spande. biondi,
sangue e de le morti / nel fero vincitore, egli fé cose / incredibili,
/ allor che le tre dee giudice il fero / sovra la lite ch'ebbero del
vero / e vero spirto di virtù si fero. lanzi, ii-32: né chi
dei liberi, xcii-ii-135: tuta porta de fero son la piana terena / che tagli
idem, xcii-ii-142: in porta de fero io son la mezana: / a butar
traduce l'analogo significato del lat. fero). bibbia volgar., i-30
/ allor che le tre dee giudice il fero / sovra la lite ch'ebbero del
1-332: posa giù del lione il fero spoglio / ercole e veste di feminea
bonichi, 105: non è alcun sì fero / ch'almen per ben parere,
/ che nel capestro a dio si fero amici. idem, par., 13-33
quella allegrezza ch'i precessi guai / le fero la maggior ch'avesse mai. monti
b. strozzi il vecchio, 2-38: fero turbo di sdegni acerbi e rei /
ne'petti più molli, ivi è più fero. / seguir al bosco e saettar
amorosi ardori / aperse il petto giovinetto e fero. pallavicino, 10-ii-75: io non
dire / d'un accidente che sovente è fero / ed è sì altero ch'è
loro. machiavelli, 1-ii-363: 1 fero, / che fo nutrito ne la flama
tanta grazia che tu possa alcidere el fero sarazino. guicciardini, iii-226: dio
: tra voi signore sia un priete fero, / che da nessun peccato vi dislazzi
salvo, / prevento fu dal suo fero destino. guicciardini, iii-256: dalla
/ che nel capestro a dio si fero amici. idem, par., 17-75
: né impura greggia né pastor mai fero / con piè profano alle bell'erbe insulto
. / l'intrepido soldan che 'l fero assalto / sente venir, no 'l fugge
/ e non meco avvampar d'un fero sdegno? galeazzo di tarsia, 1-23:
mine alto rimbomba / e suona in fero carme orribil tromba: / sorgete, o
pronti, / o tenace memoria, o fero ardore /... / che
cigno a cui sovrasta / co 'l fero artiglio l'aquila proterva, / ch'a
e ardente / ch'offese caterina al martìr fero, / contempli il suo bel simulacro
che de'dardi cissèi tra 'l nugol fero / ridean superbe ad eschilo pugnace!
parini, i-xxi-5: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni /
7-75: poi che non piace al tuo fero distino / ch'io sia pur tua
per accender la fede / de l'evangelio fero scudo e lance. niccolò cieco,
anche a viaggiare, tirato dal rangi- fero sopra la neve dentro d'un instrumento di
si manda 2 taglioni di bronzo in fero a dua pulegli levati di cupola,
: -u'vai? / guarda che fero lei di strai pulito. s. gregorio
, andando alla guerra, tutti se fero fare sopraveste con un grande arbore secco sopra
, con lama vena / di pianto fero i miei molli e dolenti. d annunzio
iv-54: punse più forte allora il fero insulto. -intr. colletta
el se- cundo l'anemo forte e fero / far iustizia e punir chi la
foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno
'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu, padre, e 'ntenerisci
si scioveri, / pan di sei once fero ad un quattrino / a canova,
il pio goffredo intanto, / vede fero spettacolo improvviso; / steso ger- nando
poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. a. pucci, cent
pisa. neri di donato, 268: fero accordo, ed ebbe dal co- muno
/ sì repente commosse e mar sì fero / venti sì pertinaci e nembi e
, / sì disumano e sì soverchio fero, / che in questo ragionar ti rappresento
amico; / amor raddopia ognor più il fero ardore. niccolò da correggio, cvi-216
ricrei / e rallenti alle cure il fero artiglio. -rendere meno frequente;
certi fratelli andando alla guerra, tutti se fero fare sopraveste con un grande arbore secco
/ rammenta al mio tua morte e 'l fero scempio, / or che pianto e
cigno a cui sovrasta / co 'l fero artiglio l'aquila proterva, / ch'a
la ricrei / e rallenti alle cure il fero artiglio. = nome d'agente
neri di donato, 156: fiorentini fero ripresaglia contro el comuno di siena d'
'l meo sir mosso / sì fero vèr me adosso / che non cura meo
'mmante- nente / surge all'incontro il fero lancilotto / con gli occhi accesi e
ravvivarlo. lemene, ii-209: suona in fero carme orribil tromba: / sorgete,
ardente / ch'offerse caterina al martìr fero, / contempli il suo bel simulacro altero
7-36: qual tiranno fu mai sì fero e rio / che l'amor d'un
: no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani involerà: s'
cavalero, / don brasco ardito e fero / ricever colpi e dame di rigaglia.
ch'ebbro di forza uomo selvaggio e fero / solo a nume tonante il capo inchina
/ cà sì forte lo feri / tuo fero cor d'amor sempre scamere, /
martello, 6-ii-610: ti vorrei men fero nel disprezzar quest'aura / vital,
sangue in su l'arena / fero al mondo di sé tragica scena?
anonimo, i-616: chi riceve giammai sì fero inganno, / corno facc'eo da
, avendo già richiavato le sbarre, fero ristare tanto le genti di pisa che quelle
ricrei / e rallenti alle cure il fero artiglio. monti, v-9: i
.., / che invan non fero impresa alcuna, / ridotte adesso a far
pigliar l'aurora, / tira può 'l fero del mio pecto fuora.!.
, agnel benigno, / contro al fero faraone. / deh! riforma il corvo
segue la forza; e così queste fero, / possendo rifuggir nel santo loco.
nel luminoso giorno / e magnanimamente in fero viso / rifulge in mezzo, e lor
cielo aperto / erano in preda al fero augel di giove: / com'or,
/ che sed el fosse un mio nemico fero; / ma io ne pagarò
quanto potean farsi, / certi si fero, sempre con riguardo / di non uscir
neri di donato, 202: anco li fero cacciare di tutto al palazzo, e
sospin il doloroso vento / rinforza il fero ardore e 'l mio tormento. matraini,
animale). gonzaga, i-41: fero destini vii animai qui in terra /
/ a gli inviti d'onorio, il fero goto. g. bentivoglio, 4-1283
credo io, fur mossi quelli / che fero i monasteri, a consentire / che
/ queste misere soglie, allor men fero / volgiate a questa e più benigno il
no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani involerà: né s'
vaiperga di caluso, 321: ma 'l fero percussor mirando, a un punto /
, temendo peggio, / de'fiorentin fero 1 comandamenti, / e toste si tornò
novello anteo cadde e risorse / più fero ognora, alfin calcò la terra /
altamente volete restorare, eo mi prof fero a fare vostro volere ». colombini,
alfieri, 1-622: va, sàziati del fero / spettacol; và: non che
marti loro iddio della battaglia, / vi fero un tempio con gran prowedenza. boccaccio
marti loro iddio della battaglia, / vi fero un tempio con gran prowedenza: /
, 167: li omini di detto castello fero nuovi patti col comuno di siena,
un tal rombazzo / che i pedanti ne fero un gran stramazzo / in atti.
foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno
arnesi. sanminiatélli, 11-74: me fero immaginato un omino dalla carnagione gialla su
de'sospiri il doloroso vento / rinforza il fero ardore e 'l mio tormento: /
tasso, 18-74: sotto il coperchio il fero stuol ristretto / va di gran corso
consentimento / del bavero, anche li fero meschini / e condannargli, secondo- ch'
. jahier, 68: ora è fero della sua bluse russa a sacco,
le piaghe sanguinose e calde, / che fero i colpi a'qual son fatto segno
piaghe sanguinose e calde, / che fero i colpi af quai son fatto segno,
condìo con tre salive d'aspi, / fero germe letal de'monti caspi.
è co'due fiumi, / quasi che fero sangue in ogni scheggia / grondi e
volto, il lume irato / e fero sì che balenava ardori, / il crin
crisostomo volgar., 3-12: se quel fero e sangue- nento spirito metando ogne ingegno
livio volgar., 1-72: il fero re non li lasciava riposare, però che
/ e vero spirto di virtù si fero. algarotti, 1-x-254: non vedrà
vero / e vero spirto di virtù si fero. guerrazzi, 109: dura tuttavia
. alamanni, 19-34: tigre o fero leon... /...
rispose di sì. et allora si fero apportare lo scacchiere et incominciarono a giocare.
. caro, 2-667: a sì fero spettacolo corebo / infuriato e di morir disposto
d'una pietà fervente / per più fero assalirmi il cor dolente. bacchetti,
/ per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno
/ che nel capestro a dio si fero amici. anonimo senese, 30: misesi
, 1-114: posa giù del lione il fero spoglio / ercole, e veste di
v-333-20: sì forte lo feri / tuo fero core d'amore senpre scameri, /
e sozzo: / e tante volte fero questo impiccio / che arrivavano quasi fino al
: a troiol piacque al fine e così fero / e lo spazio che stettero,
di sangue in su l'arena / fero al mondo di sé tragica scena?
donna al cielo / pinse col fero strai di sua faretra, / ad altro
, / dai lacci scevra del dimonio fero. foscolo, xv-433: non tutti sono
si tacque il re antico; e 'l fero iberno, / che stima it suo
/ ed ischer- zando seco, al fero muso / la pargoletta man secura stendi.
leon languente ed egro / avidamente cerca il fero pasto. baldi, xxxvi-383: venian
tuo sarìa / vedermi in braccio a questo fero scita. fausto da longiano, iv-281
cicerchia, 1-209: ioseppe e nicodemo recar fero / apiei la croce, scale e ferramento
neri di donato, 141: sanesi fero... uno sconto di condenagioni
ana dramme bdelio dramme x, scoria di fero, seme di porri ana dramme iii
curro abandonar fetonte, / e t fero scorpio mostrargli l'artiglio. g
soave / giusta vergine ancor, né fero drago, / né scorpio incontra la sua
io, scorto da destin nemico e fero, /... / volgo gli
sse le mane e poi piglia uno fero abrasiato di fuoco in mane, el no
neri di donato, 291: fero uno consiglio e riformatori, e
uva, 117: a massenzio spietato il fero editto segno in esso ponga. statuto dell'
de'ciptadini e del mercato libero, e fero mattonare decte loge cum li segi.
latini, i-1197: deh, che paese fero / trovai in quella parte! /
poi ch'e'm'à miso sì fero volere / (tacere -no. m posso
dire / d'un accidente -che sovente -è fero / ed è sì altero - ch'
. soranzo, 124: m'assal sì fero, empio martire / che distrugger mi
, / celando dentro al pecto il fero consiglio. b. tasso, ii-198:
cor che 'ndura e serra / martesuperbo e fero / apri tu, padre, e 'ntenerisci
114: posa giù del leone il fero spoglio / ercole, e veste di sto
gran tenaie con una gran maza de fero,... e gitava da tomo
setele de fuogo, corno fa lo fero boiente trato fuora de la fosina.
. carducci, iii-1-9: sì crudelmente fero è quel flagello, / onde me già
/ un mostro così sozzo e così fero, / un ch'è di lingua e
/ e al suo montar più velenoso e fero / il reo calunniator fia che m'
neri di donato, 154: 1 fiorentini fero composizione collisanesi di scabellare le loro mercanzie al
arricciato / e... faceva molto fero sguardo. ariosto, 33-84: vider
al turpe invito, amor, cui fero orrore / le crespe fronti e quelle chiome
foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno
, il piè ritira, / ma il fero aspetto intrepida sostiene. / « vengo
1-29: fulmina, dolce sire, il fero strale / contra questi avversari e l'
'l dolce canto, ch'è sì fero. beroardi o giacomo da lentini o pier
/ e ver dal sonno pauroso il fero / tendea gli artigli e sangue tuo sitìa
si smaga / il valor che ministra il fero marte. -perdersi (la memoria
cosa a bene, / m'a fero ismarimento; / ma, s'è perseverato
/ e fé il camin pe'miei si fero e snello / che 'l core e
'ndura e serra / marte superbo e fero, / apri tu, padre, e
allor che le tre dee giudice il fero / sovra la lite ch'ebbero del pomo
: per guidardone della verace vertude sof- fero pene di falso incolpamento. ballata padana del
foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno
1-220: così conviene a noi fuggir dal fero / mondo nemico e con più acuto
guittone, xlviii-174: se mal sosten sì fero, / sanando om suo somero,
tasso, 13-5: abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse; /
. neri di donato, 291: fero uno consiglio e riformatori, e poi
più che la morte il sonno è fero, sì strane larve il sogno le appresela
non sieno / nunzio infelice del mio fero amore, / lagrime agli occhi, struggimento
il pio goffredo intanto, / vede fero spettacolo improviso: / steso gernando, il
: / i vari assalti e '1 fero orror di morte, / e i gran
/ già compostasi in atto feroce e fero, / già tinta in viso di pallor
1-181: di tebbri oggi sospingi un fero stuolo. davila, 421: il
disperato. tasso, 6-44: il fero argante, che se stesso mira / del
/ e vero spirto di virtù si fero. cesari, iii-78: tu hai preso
, / e sostien de la selva il fero aspetto. brusoni, 126: rendeva
, il piè ritira, / ma il fero aspetto intrepida sostiene. goldoni, ix-1245
/ essercita de l'arme or l'uso fero, uannunzio, iv-2-167: tre lampade
/ d'un accidente -che sovente -è fero. dante, conv., ili-canzone,
spandendo sopra lei l'ale sdegnose / fero aquilon, per cui nocchier più dotto
, / o tenace memoria, o fero ardore! ceresa, 1-1610: di qui
. zanotti, ii-280: musa, del fero marte 7 l'ira indomita,
io, fur mossi quelli / che fero i monasteri, a consentire / che le
d'uccelli pece e visco, che si fero un paro d'ale e da indi
, 24-11: quelle anime liete / si fero spere sopra fissi poli, / fiammando
e grandi pietre / un lastrico vi fero. ojetti, ii-222: immagino che fin
. sanudo, xxxiv-68: balote di fero di una metra e di l'altra,
, altri restringe / come più il fero vento o cede o spinge.
pazzo ispiritato. grave colpa rei laggiù si fero, / perché godean, men crudi e
/ e fe'il camin pe'miei sì fero e snello, / che 'l core
, 1-xxi-6: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise
inamorai, / ch'un spiro invèr me fero / al cor mi diè penserò,
punizione che in questa vita servitù fuggendo e fero scempio, / gli ebrei. ne
1-114: rosa giù del leone il fero spoglio / ercole, e veste di
: quanti adulteri e vizi, e quanto fero / spurco furore de lascivia ingorda /
eterna guerra / dai cavi spechi suoi fero spregiona / gl'irati venti. melosio,
pergole e pagliai / traendone con lor, fero i torrenti / sì satollarsi e sì
. neri di donato, 200: fero uno presente alla figliuola de lo '
una parte a l'altra con uno fero de oro, overo de stanio, grosso
infido / o in umil colle il fero artiglio appoggia / l'augel sovran, che
60-83: nel predett'an- no si fero in fiorenza / albitri per corregger gli statuti
poco di stipendio. ariosto, 20-14: fero con bon stipendio lor soldato / falanto
pazza e le stelle ubriache, / ti fero a stracciabrache, / hai sopportato come
irti, da la mischia uscio / spettacol fero a1 cittadini istessi / per sua man
atra notte figlio, spaventevole / nel fero aspetto, fosco pallio avente / torviguardo,
loco / che strettamente oppugna il popol fero. campiglia, 1-72: le prigioni
van che intuzza e stroppia / del fero seguran l'alto furore, / che,
notte strozzasse il suo marito, come fero. 21. intr. per
i-xxxiv-14: quest'ho tormento disperato e fero, / che strugg'e dole e 'ncenae
preparò nuova cena, nella quale non fero altro che ridere, e quando seppero
carne. ancora uno solo da torta de fero. messisburgo, lxvi-i- 288:
dante, par., 21-140: fero un grido di sì alto suono, /
lingue / che polimnìa con le suore fero / del latte lor dolcissimo piu pingue.
cosi credeasi, ed abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse. f
comportamento. anonimo, i-484: amor fero ch'i'sento! / di tanto ben
neri di donato, 141: li sanesi fero accordo colla detta compagna et ebbero dal
. neri di donato, 259: fero tamburo e ordini addosso a'grandi.
2: o tenace memoria, o fero ardore! lorenzo de'medici, 11-182:
tuttora languire / mi fa con viso fero. 2. esitazione, indugio
, donna, m'acusaro / nel fero loco ove ten corte amore. s.
/ correr, vedendo loro a caso fero, / né pardo a caccia sì presto
tristo lupino o l'umil veccia / fero a'venti tenor coi secchi rami. caro
amoroso tesoro. petrarca, 322-11: qual fero pianeta / ne 'nvidiò inseme, o
i-343: mal soffrirebbe ardor sì crudo e fero, / onde sento mancarmi a poco
, 4-291: il cavo rame, il fero unito e duro / fan tintinnare il
vezzo, / sempre stato coral nimico e fero. guicciardini, 1-2-196: e romani
; / quivi è alessandro e dionisio fero. s. agostino volgar., 1-2-274
a l'elefante, ch'è sì fero e grande, / spavento dà con paurosa
atra notte figlio, spaventevole / nel fero aspetto, fosco pallio avente, / torvìguardo
, / come il ^ uerrier precipitoso e fero / a quel pianto, a quel
sempre bramado, / e 'l mio fero voleri tranfermo e saldo / a fradello,
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da fero per fiero (v.).
lapidario estense, 150: e trase 'l fero a sì e fase. l movere
balestro / trovammo l'altro assai più fero e maggio. lorenzo de'medici, 7-143
es- sercita de tarme or l'uso fero. fagiuoli, i-12: né ciò v'
ongie de que serpente antigo drago e lion fero e chi rugisse da quel gran belgebub
/ e sostien de la selva il fero aspetto / e 'l gran romor del tuono
li atti, l'altre tre si fero avanti, / danzando al loro angelico caribo
can trifàuce e la negr'onda e il fero / spaventoso nocchiero / dietro mi lascio
spazio truffando, delle daghe il simile fero di gittalle, che fatto dell'altre arme
il pio goffredo intanto, / vede fero spettacolo improviso. -alterco, violento
13-33: sostien de la selva il fero aspetto / e 'l gran romor del tuono
dante, par., 21-142: e fero un grido di sì alto suono, /
nel pensiero. tasso, 6-44: il fero argante, che se stesso mira /
, con larga vena / di pianto fero i miei molli e dolenti. ghirardacci,
b. strozzi il vecchio, 2-38: fero turbo di sdegni acerbi e rei /
consentimento / del bavero, anche li fero meschini / e condannargli, secondoch'io sento
altra notte figlio, spaventevole / nel fero aspetto, fosco pallio avente / torviguardo,
sani- tade. febus-el-forte, 6-47: fero al corpo [di febus] preziose unzione
pucci, cent., 1-49: vi fero un tempio con gran proweden- za;
in pugno, e compagnia / le fero infin di fuori a tutto il vallo,
tasso, 3-15: gardo a quel fero scontro è spinto a terra / in su
spiriti de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. s. gregorio magno
'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu, padre, e 'ntenerisci
antico vezzo / sempre stato coral nimico e fero, / e pare a lui che
balestro / trovammo l'altro assai più fero e maggio. bibbia volgar., viii-444
guerrieri lapiti e centauri, / che fero stanza di vinosa cena / cadaverosa scena.
, 13-5: abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non sta diva
giunto alessandro alla famosa tomba / del fero achille, sospirando disse: / « oh
/ che camminare è poi spinoso e fero. sansovino, 75: l'arte dell'
fu davanti / a anna, primo pontifice fero. savonarola, i-45: ha voluto
e ardente / ch'offerse caterina al martìr fero. campailla, 1-1-79: donna prostrata
alamanni, 19-110: non può il fero iberno al grave intoppo / della gente