altra [ecc.]. manzoni, fermo e lucia, 660: apertogli,
'librato': del volo roteante, quasi fermo, di uccelli rapaci o di gabbiani.
era scritta solo la parte del canto fermo. 21. in oreficeria, insieme
parlò come un libro stampato. manzoni, fermo e lucia, 460: «
egli usi / tanta licenza. manzoni, fermo e lucia, 207: 1 suoi
i-75: mostran lui costante / 10 fermo star e costumato e saggio / e di
, il quale dianzi giudicai grandissimo, fermo e vero, et ora lo conosco picciolo
al servigio di dio mi fé sì fermo, / che pur non cibi di liquor
c. e. gadda, 10-162: fermo nella sua resistenza dietro montagne di scartoffie
fiore, la carità; liliale e fermo e per questo carità assoluta.
lilas commun 'da'francesi. manzoni, fermo e lucia, 19: passano
... anche qui, mi fermo * sul limitare 'io: ma sono
alvaro... costituisce ancora un punto fermo per la letteratura « regionale » italiana
suffragio delle loro anime. manzoni, fermo e lucia, 53: per far
che con una delle sue teste sta fermo nel centro del detto cerchio e l'
di maniera e, specialmente in 'fermo e lucia ', le sue armi di
un argomento, una prova); più fermo e radicato (un sospetto, un'
magico istantaneo del genio. manzoni, fermo e lucia, 108: quando perpetua
e quasi magica città. manzoni, fermo e lucia, 525: la poesia
mi fa sperare, anzi tenere per fermo, che ella vuol concedere alla facoltà
ostacolo, impedimento. manzoni, fermo e lucia, 181: s'avvedeva ben
necessari nel governo dispotico. manzoni, fermo e lucia, 664: dovreste dirgli:
gusto della sua sposa. manzoni, fermo e lucia, 179: il marchese
, iv-xii-6: io in nullo tempo per fermo né le pecunie di costoro, né
non campò terra che tenesse il fermo / in tutta quanta quell'isola magna
sono stato da dieci giorni in qua fermo in casa, imitando uno che a questi
maiolica. oriani, x-20-286: mi fermo dinanzi alla prima grande maiolica di luca
ad essa, va sempre dopo il punto fermo, ma dopo l'interrogativo e l'
lettera maiuscola: i° dopo il punto fermo. 20 al principio di ogni verso in
povero e ricco e disasciato / sono e fermo e malato, / giovane e vecchio
e lo ridussero mezzo morto. manzoni, fermo e lucia, 438: le pietre
pure infingarda e malcreata! manzoni, fermo e lucia, 664: dovreste dirgli
far ingiuria alle persone e abbiate per fermo che l'avversario si vince con le
: che avrebbe fatto più tardi il fermo cuore alpino. = comp.
posto che si contorceva sotto l'occhio fermo della mente come un albero sotto il
o scarsamente provvisto. manzoni, fermo e lucia, 490: « se avrà
-capitano dei malefici: nelle città di fermo e di venezia, giudice del tribunale
riducioni [degli astanti]. annali di fermo [rezasco], 203:
sagginato. mamiani, 9-214: per fermo, non leggier cagione di mal fare
monti, 13-356: il cor mal fermo / non gli permette di tenersi immoto
le sdrucciolò un istante sul sasso mal fermo, vacillò, e dovette afferrarsi alla mano
forse della vita e me in salute mal fermo. mazzini, 93-327: una parola
ora, o crollato e renduto mal fermo, e la loro vita fu soggetta agl'
ove l'ibero / regio erede attendea mal fermo ancora, / ad accorlo volasti in
. magalotti, 4-174: sì mal fermo e frale / quel fango è in
, vano; rimpinzo di retorica; mal fermo nella grammatica; non sicuro nell'ortografia
satelliti, i quali brigavano di tenerlo fermo. contile, 2-4-20: or fa l'
tumulti a mal mio grado. manzoni, fermo e lucia, 392: dio
non le dare malinconia. manzoni, fermo e lucia, 297: « pensieri tristi
, ma pur la gentilezza lo fé'star fermo sen z'altro parlare tanto
la facciata del portico. manzoni, fermo e lucia, 550: si trattava di
francesi, agli ebrei. manzoni, fermo e lucia, 303: « dov'è
è uom tanto ardito che si tenesse fermo in piè su l'orlo d'una
ha parlato da pazzo. manzoni, fermo e lucia, 305: -ih!
febbri, epilessie, catarri. manzoni, fermo e lucia, 139: egli che
periodo di tempo). manzoni, fermo e lucia, 494: massaio, e
onc. 4 di betonica ardito parlator, fermo cattolico, / che dir sempre solea
tu sia il malvenuto ». manzoni, fermo è un entra e lucia, 398
capra poppò l'ispida mamma. manzoni, fermo e lucia, 628: quel
mancamento degli altri beni. manzoni, fermo e lucia, 380: impose all'aiutante
. loria, 1-161: là, fermo nel sole leggero e dorato del- l'
ma mancarono dell'effetto. manzoni, fermo e lucia, 53: mah! l'
more, / per manco di ragion, fermo all'errore. monti, xii-2-18:
sua fede manco, / stette fermo, perché quel re gagliardo / per
con un sol combattimento. manzoni, fermo e lucia, 233: « mancomale »
, cioè di eseguire nella storia il fermo suo disegno e portare lo spirito alla
chiamiamo 'mandibula '. manzoni, fermo e lucia, 478: il notaio,
/ aizzando i mastini. manzoni, fermo e lucia, 529: la
pratolini, 10-130: il pezzo sta fermo e va incontro alla fresa che ruota
, e poi s'arresta, / fermo com'una pietra. pavese, 2-196:
lo bono. monte, xvii-652-16: siate fermo di me non ò neiente / blasmare
ad un amico ben lontano. manzoni, fermo e lucia, 411: il nostro
squadrone, tirando e ricaricando di piè fermo fila per fila, coll'inginocchiarsi delle
sul parentado medici-gonzaga, ii-85: tenendo per fermo il sr. amb. re,
su le spalle dispicate. manzoni, fermo e lucia, 42: le maniche
telaio, consistente in un manzoni, fermo e lucia, 495: sotto la faccia
variar l'iride imita? manzoni, fermo e lucia, 495: una spada
la persuasione. ugurgieri, 202: stette fermo enea e, spaventato per lo strepido
, 23 -ded.: né pur tenni fermo il pensiero al primo vero personaggio,
salinoti, 1-1-43: si può tener per fermo che il vocabolo * decamerone ',
alzare o abbassare il viso, tenendo fermo l'occhio ristretto nel corpo luminoso.
il mio manipolo si levasse ritto e stesse fermo; e i vostri manipoli, stanti
manna, le coturnici. manzoni, fermo e lucia, 461: aveva mangiati in
, 1-19: in quel tempo che state fermo, per un pezzo accarezzatelo con la
agli uffizi divini, stava a piè fermo, senza appoggiarsi né a man destra
fare di avere nelle mani messer oliverotto da fermo e messer cherubino dal borgo, e'
9-2-26: non ho niun pensiero sì fermo, che non sia in tua mano
o porcheria. manzoni, fermo e lucia, 191: dopo un
posso istare, vorrei voi ci istiessi più fermo non fate, e che voi attendessi
resta stabile al posto, per tener fermo alcun oggetto. cavo, che ordinariamente
maretta. piovene, xo-xx: mi fermo a guardare i più piccoli, seduti sulle
nostro appuntamento. rebora, 93: fermo il cappuccio sul sole, / ai dossi
, era fin troppo facile leggere il fermo proposito di comportarsi come se nulla,
ciò è l'organo portatile, l'organo fermo, l'organo reale, e poi
minore accordasse la tonsura. manzoni, fermo e lucia, 161: quando una
anni ch'io carteggio. manzoni, fermo e lucia, 184: il marchesino è
chiamarsi calavresi e marchiani, essendo che fermo, per altro città onorata, e
possiate aver detti apposta. manzoni, fermo e lucia, 560: pare impossibile che
, dietro il quale marchiavano a piè fermo tutte l'essecuzioni. 2.
. garzoni [tommaseo]: si tiene fermo e sodo in piedi il cavallo e
mente /... il mare fermo sotto il volo dei gabbiani / sfrangiato appena
da la providenza di dio. manzoni, fermo e lucia, 150: la
trovavano dunque, dopo la partenza di fermo, solette in una osteria di monza,
se'fugito, / quando, eri fermo nel tuo uciellare. boccaccio, dee
comune, non poterono essere smossi dal fermo proposito di fare col fatto conoscenti i
all'altra. trovare adesso un punto fermo, una casetta che... gli
panni pochi; / per vostro cibo fermo, fave e mochi; / per
i-ii-26: cani da fiuto, cani da fermo e cani da marese. idem,
arrecargli il feltro, debbe / essersi fermo a vagheggiare. note al malmantile, 1-328
cupola bassa... era tenuto fermo... da un elastico che passava
lucidamente, mio caro compagno, mi fermo a ricordarti ora come quando ti vidi
sguardo, ecc.); insensibile; fermo, intransigente; impassibile; indifferente.
anche per farne farina. manzoni, fermo e lucia, 92: in mezzo a
marroni e di scempiaggini. manzoni, fermo e lucia, 598: no,
e lucia, 598: no, fermo, per amor del cielo, non mi
si seppe dove ella fosse. manzoni, fermo e lucia, 494: quando torneranno
le braccia ondose. segneri, iv-152: fermo, imperadore di roma,..
puerile vendetta d'amoroso martello. manzoni, fermo e lucia, 44: al dolore
. carletti, 225: tengo per fermo che poche donne d'europa si troverebbono
par., 18-135: i'ho fermo il disiro / sì a colui che volle
cristo; ed egli, costante e fermo nella fede, non volle suoi doni,
acer. martor àccio. manzoni, fermo e lucia, io7: « ma bisogna
bisunti, che parean porcelli. manzoni, fermo e lucia, 106: tu
: tu sei sempre stato un martorèllo, fermo: non sai che all'osteria non
che ha la funzione di tenere ben fermo il pennone più alto dell'albero;
un masso ': duro, sodo, fermo, costante, immobile, insensibile,
per dipignervi sopra, perché tiene molto il fermo quando si commette con la mastice
di una narrazione. manzoni, fermo e lucia, 161: che se poi
dato alle scienze matematiche e credeva per fermo che il fato governasse ogni cosa.
alghisi, 1-60: materassino, ch'è fermo sopra la spalliera e si distende fino
lontano almeno due miglia. manzoni, fermo e lucia, 167: il fuoco appiccato
anche meglio di lui. manzoni, fermo e lucia, 169: vi insegna che
, dee porre il piede in luogo fermo, e ragguardare il luogo dov'è
ond'ei sen giva adorno. manzoni, fermo e lucia, 370: quando
le ore mattutine cantavano. manzoni, fermo e lucia, 325: il cardinale federigo
deritto acciò che dia / leal e fermo e puro / et onesto e maturo
mazzo di tanti indegni. manzoni, fermo e lucia, 271: -sempre politico
: il proposito nel paoli di tenersi fermo alle regole del severo ragionamento era ito
: e1 sopra narrato calle interscalpito nel fermo saxo conducea, ove erano le scale
dice ch'erano già semivivi. manzoni, fermo e lucia, 668: a render
riporrai in un luogo dove stia saldo e fermo, e di lì a poco averai
/ il coronato melagrano. manzoni, fermo e lucia, 19: passano le
gran canale / mantiene attorno a sé fermo e sospeso. morgagni, 96:
; / non avea membro che tenesse fermo. idem, purg., 29-113:
rettor., 76-20: memoria è fermo ricevimento nell'animo delle cose e delle parole
modesto, ma molto ben ragionato e fermo, per assicurarne le sorti. cicognani,
condurre enea in italia e farloci prendere fermo stato, ma intanto tei mena attorno
dico per farli / lasciar né tener fermo / ciò che pensa; ché sermo
mi diedi a mendicar. manzoni, fermo e lucia, 53: per raccogliere questo
lamenta che l'avversario non stia mai fermo e non si lasci ferire. linati,
siena, 285: questo capitolo sia fermo senza menovamento, di signoria in signoria
arrogante voce si favellò. manzoni, fermo e lucia, 92: in mezzo
mente di cartesio, cercare anch'essa il fermo punto d'appoggio in una verità primitiva
in mente /... il mare fermo sotto il volo dei gabbiani / sfrangiato
agli ordini del concilio. manzoni, fermo e lucia, 642: passavano lenta mente
una mentita a me? manzoni, fermo e lucia, 498: la materia
giustizia e all'onestà. manzoni, fermo e lucia, 274: dopo che i
. aretino, 20-319: qui mi fermo, et entro ne l'accia e
che nel secolo quindicesimo andava a tempo fermo in mercanzia per disponimento del pubblico.
vivo, sicuro', mercato stabile, fermo: a seconda che le offerte prevalgano
hanno, io fui di botto / fermo dallo stradier com'un ribello. mazzini,
così forte volere da ripromettersi di rimaner fermo in tal proponimento e non rompere il
ferrara, 15: tu se'di'peccator fermo consiglio, / tu se'benigna madre
venga egli o mandi, io terrò fermo il piede. d. bartoli,
sulle arme mercenarie, non starà mai fermo né sicuro; perché le sono disunite
d. bartoli, 1-8-77: era fermo di rimanersi al medesimo rischio che essi
e alla ninfa dalle crespe chiome / il fermo annunzia mio voler, che ulisse /
: son perseverato in questo ardore / con fermo core -e non son meritato, /
i venga egli o mandi, io terrò fermo il piede. sarpi, vi-1-184:
per mezzo della fede, teniamo per fermo di esser giusti, non per le opeie
, io non mi ci sarei mai fermo. s. caterina de'ricci, 412
bigliardi la caccia ai merlotti. manzoni, fermo e lucia, 293: a
carretto, 2-112: chi de vendicarsi ha fermo intento / par che 'l cor merso
una mantiene attorno a se fermo e sospeso. a. cocchi, 4-1-5
porzione considerevole della messe lirica carducciana resta fermo sempre che carducci fu poeta.
mestola, non piace. manzoni, fermo e lucia, 560: per me,
gravità del bastimento, esso si tenga fermo e dritto nell'acqua tranquilla. guglielmotti,
dalla realtà; idealista. manzoni, fermo e lucia, 210: chi avesse detto
/ si rivolgean, molti han già fermo il passo, / mentre, ornai
lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo, « intendo benissimo », disse
: la pazzia fu che tenne per fermo d'inturbolare la fonte de lo sposalizio
non gli vole il pensier, ma fermo il tenga. c. mei, 131
profondissimo. fenoglio, 123: stette fermo nel mezzo della cucina, solo accennò con
altresì dicesi nel bel mezzo. manzoni, fermo e lucia, 188: geltrude
suono della medesima campana. manzoni, fermo e lucia, 141: la notte aveva
fende. codètno, 83: si piantò fermo in mezzo la via, e si
è fatto tanto che io mi son pur fermo. pananti, i-354: un giorno
massimo, da noi detto ora punto fermo, si poneva da loro da capo.
. lavr] [ii 'arresto, fermo ', col sufi. chim. -ina
a vederli e ad udirli. manzoni, fermo e lucia, 28: i potenti
gallina! ma lei non vuol tenerle al fermo quelle sue gambe! mi ha posto
per qualche minuto, mimetizzandosi, rimaneva fermo come morto. malerba, 1-212: una
mago un bicchierone / il quale al fermo teneva una mina. botta, 5-51:
menando il dito si minaccia, tenendol fermo si dimostra. lippi, 3-33:
maggior autorità alle sue parole si piantò fermo in mezzo la via, e si appoggiò
nella galleria della mina. manzoni, fermo e lucia, 435: si separarono
ministri che ten- ghino il membro fermo. d. bartoli, 17-2-91: le
.. un ministro particolare con salario fermo. agostini, 1-62: di nuovo
più d'un mese. manzoni, fermo e lucia, 426: chi dopo d'
a sé. pindemonte, ii-228: fermo hanno il braccio e ardente, / telgaste
prezzo delle sue opere. manzoni, fermo e lucia, 189: ehi suor eusebia
il sole, gli attendesti a piè fermo al piè de'monti. -di volta
-non essere quieto un minuto, non stare fermo un minuto: essere attivissimo, impiegare
campo, papaveri e miosotis era tenuto fermo sul castello delle lunghe trecce arrotolate.
altrimenti, perché, se lo scopo sta fermo, l'artiglieria parimente sta ferma e
mira, ma non le riusciva tener fermo il fucile. fenoglio, 40: spostava
malvezzi, 4-178: io tengo per fermo che i principi (e parlo de'
per dipignervi sopra, perché tiene molto il fermo quando si cornette con la mastice.
un miramur al serristori e lo trovò fermo; provò a farne fare un altro
campagne miserabili e deserte. manzoni, fermo e lucia, 59: s'
in un recitar di miserere. manzoni, fermo e lucia, 289: vadano per
e interesse). manzoni, fermo e lucia, 370: sospettava con angoscia
: prima di arrivare a magnavacca mi fermo a una casa di doganieri a chieder
la misura dell'altro. manzoni, fermo e lucia, 389: guai se io
in misura camminando e in misura piè fermo e, a seconda della tattica o
più autorevolmente chiarirci che il 'piè fermo 'nel linguaggio di dante e del
al naso; così lo prega a star fermo e li mette la quartarola in capo
ii-15-202: per soprannuotare lavora, mal fermo di salute qual è, come un facchino
-orientabile. volta, 2-i-2-134: tenendo fermo coll'altra mano il tronco mobile,
mobile. -che non sta mai fermo; che si muove in modo irrequieto
/ ha per te solo il piè mobile fermo, / quasi invaghita de'tuoi lunghi
: sii mobile e non lieve, sii fermo e non tenace. e così dèi
. e così dèi tener lo consiglio tuo fermo, ma non pertinacemente.
piana con moto equabile intorno al punto fermo a, e nell'istesso tempo un
ammettono che tutto muta e nulla sta fermo (come, nell'antichità, i seguaci
panni pochi; / per vostro cibo fermo, fave e mochi. m
. xvi, quella che nel canto fermo chiamasi corda fondamentale. = voce
ti guarda da tenere lo sguardo troppo fermo addosso altrui, ma con alcuno moderamento
frutto basso e moderato. manzoni, fermo e lucia, 145: dell'amore come
. redi, 16-viii-m: tengo per fermo che tale invenzione [degli occhiali] sia
teorie letterarie e disquisizioni antiquarie. manzoni, fermo e lucia, 115: andava il
con una modica pensione. manzoni, fermo e lucia, 665: il tempo
ogni provincia d'europa. manzoni, fermo e lucia, 12: quella maniera che
da versarsi, / se in luogo fermo a mio modo lo incontro. berni,
ad ogni modo sì superiore. manzoni, fermo e lucia, 125: a ii
modale ecclesiastica): rispondere al canto fermo su un determinato intervallo per uniformarsi al
intervallo per consentire l'uniformità del canto fermo. g. b. martini,
ciò a fine d'uniformarsi al canto fermo; e nonostanteché l'antecedente settimo tuono
: percioché dove si fa il punto fermo o la pausa, ivi mi par che
, i-1-140: bisognava trovare un terreno fermo, stabilire un modulo del bello più nazionale
. allora, il modulo d'un carattere fermo, originale, rispunta come a ritrovarlo
xxxv-11-412: quando godi, sta pur fermo e saldo, / e sempre aver
con prede e scorrerie, tenendo sempre fermo gli alloggiamenti in sul poggio. xannini
promette a rincontro assecurarti / il non ben fermo stato. baldi, 4-2-60:
, i-278: gallo, io son fatto fermo e stabil segno / ai colpi di
che restino tese a fine di tener fermo il mantice alzato. 'scaricare le
levata. leopardi, 926: abbi per fermo che l'entrata e l'uscita dell'
insegna. mazza, iv-78: forse fermo il tuo cor negò legarsi / nei molli
l'atra notte in erma sede, / fermo già di morir, gl'i- nesorandi
de giorno in giorno per dolor più fermo / porto umido il pecto e molle il
letter. arrendevole nei modi, ma fermo nei propri convincimenti, tenace nei propri
mio pensier non truovi intento / e fermo sempre al suo pur maggior danno. tansillo
i regni ambì de tonde e il fermo suolo / scosse e dié legge a l'
sua condizione e'vuol diventare un instituto fermo e permanente, contraddice a se stessa e
del diritto divino, riesce vincolo mal fermo d'unità e d'autorità nello stato.
spettacolo de'fuochi artificiali. manzoni, fermo e lucia, 190: chi scrive ha
. condizione religiosa monacale. manzoni, fermo e lucia, 169: sarebbe stato troppo
m'à mondo, / e son più fermo e sagio, / poi eh'in
mondi più che sia possibile. manzoni, fermo e lucia, 613: tenevasi ella
epidemico goldoniano e chiarista. manzoni, fermo e lucia, 41: si ricordò
fraternità. amari, 1-1-402: pietro fermo rispondea: stare in questa guerra ei solo
morbo di pestilenziali gavoccioli. manzoni, fermo e lucia, 307: cominciarono a
sangalletti, 4-ii-624: vedo che avevi fermo la stima della casa di via maggio per
. bracciolini, 5-3-42: deh, stati fermo, o mio taccone, statti,
menti, / e nessun è al qual fermo t'appigli. agostini, 68
rampogna, esortazione. -anche: fermo richiamo alla realtà, invito alla presa
e sulle proprie esperienze. manzoni, fermo e lucia, 76: fece mentalmente
. / la sera per lo più mi fermo all'ussero. leopardi, i-304:
non si può dir dispiacevole. manzoni, fermo e lucia, 309: il conte
male / il rimedio universale. manzoni, fermo e lucia, 148: troverei qualche
se non venisse, il comune era fermo che le dugento migliaia di fiorini d'
secondò con l'unghia del mignolo il fermo contorno della pietra verde, montata a
9-14: un pressacarte... teneva fermo un monte di fascicoli sopra la tavola
di una circostanza determinata. manzoni, fermo e lucia, 509: lucia sarebbe divenuta
: giosafàe, /... come fermo più che torre o mora, /
/ vincer non si lassò, ma fermo stae, / da le donzelle in
. alvaro, 9-45: il suo viso fermo, asciutto, morato. jovine,
una regola preconosciuta ». manzoni, fermo e lucia, 216: tutto ciò che
tuo tacer mi ha morto. manzoni, fermo e lucia, 583: l'infelice
in poi universalmente si ha avuto per fermo ch'el mormorio e bisbiglio che tra
filippo, vi-158 (25-5): è fermo più che '1 genovese moro / lo
sulle spalle o alla cintura, con fermo credito che, portando addosso quella materia
orefici e altri artefici stringono o tengon fermo il lavoro ch'eglino hanno tra mano
il labbro superiore del cavallo per mantenerlo fermo nel corso della ferratura, di medicazioni,
, e si stringe, perché ci stia fermo. v'ha una 'morsa '
di terra, / lo mio fermo desir vien da le stelle. rappresentazione
chi consumerebbero co'baci. manzoni, fermo e lucia, 287: bestemmiava più di
fumaiolo morto. -non animato, fermo (un'attività commerciale). guicciardini
delle artiglierie nemiche, che di colpo fermo percotevano a'nostri, a chi nel
ricresce. vittorini, 5-80: il fermo della civiltà, il fatto della civiltà,
: 'fermi o siete morti! fermo o sei morto! ': minaccia degli
sedere '. dicesi pure del piantarsi fermo in un luogo per aspettar checchessia.
faceva filare! era giusto, ma fermo, e la mosca sul naso non se
colpo di moschetto. -conservarsi incrollabilmente fermo nelle proprie opinioni e decisioni.
appoggiato obliquamente sul suo moschettone ripiegato, fermo e insieme animato da un moto interno
-alzata, scrollata. 0 manzoni, fermo e lucia, 85: il podestà.
/ non crediate sì lieve, ché per fermo / udendo il ver, non vi
alle mosse; non stare, non stare fermo alle mosse: non riuscire a trattenersi
: e questo si dice * non star fermo alle mosse': che poi, passato
-tenere alle o sulle mosse: tenere fermo un cavallo sulla linea di partenza in
i-471: mostriam qui sumiglianza: / per fermo ben sapete / ched un occhio vedi
mi sono mostro troppo in questa sentenza fermo e troppo indulgente verso l'amore.
la cuffia dal capo, tennero per fermo che fosse uno spirito diabolico. domenichi
mota: / quando aver te parea più fermo el passo, / ei fati cominciavano
contro i ministri ». manzoni, fermo e lucia, 215: diremo soltanto ciò
-giustificare un determinato comportamento. manzoni, fermo e lucia, 43: quando non ci
o dopo che si muova, stia fermo, non è assurdo veruno, perché è
farà [il cavallo] di tal sorte fermo e giusto, che da poi.
il moto perpetuo: non poter stare fermo; dimostrarsi eccessivamente irrequieto, vivace.
bene. berchet, 1-30: stia fermo, e non si lasci atterrire da chi
cesarotti, 1-xxiv-no: che se avete fermo di non far motto sino a tanto
bench'abbia tonde, in sua movenza è fermo. l. bellini, 6-30:
, 1-543: il papato in sua movenza fermo, con tutti i venti gira le
numero, lo movimento e lo stare fermo,... sensibili comuni si chiamano
d'imitare il balordo? manzoni, fermo e lucia, 294: le opinioni rimasero
trecce scarmigliate e mozze. manzoni, fermo e lucia, 154: dalla benda usciva
a faticar si tuffa? manzoni, fermo e lucia, 143: il lettore.
. 4. figur. stare fermo o immobile; trattenersi a lungo in
, la filosofia delle scienze. manzoni, fermo e lucia, 56: vari pure
. capponi, 1-i-106: tengo per fermo che ogni ulteriore disquisizione si debba fondare
fanti... e dal comune di fermo fu fatte due piazze de monizione.
8-21 (i-213): il legno fermo sta, che par murato. anguillara,
lasciate dimenar la polta. manzoni, fermo e lucia, 178: il resistergli sarebbe
e musar tutto dì. manzoni, fermo e lucia, 323: musando così in
. orchestrale. -musica piana', canto fermo. -musica polifonica: v. polifonico
volgarmente è chiamato canto piano ovver canto fermo. tassoni, vii-611: è comune
. 5. atteggiamento serio, fermo, sicuro o, anche, spavaldo
mi fo rompere il muso. manzoni, fermo e lucia, 487: da principio
è facile resistergli perché egli non resta fermo a nessuna coerenza, a nessuna posizione,
avanti il petto incrociate. manzoni, fermo e lucia, 508: una gala
baffi dal naso) servono a tener fermo al suo posto quest'albero. si tesano
e tutto muove / da te, fermo motore infaticabile. castelvetro, 10-x-236: la
mutabilità dell'uomo che non sta sempre fermo in uno proposito e oggi ha uno
bocca che niuna cosa ci aveva stato fermo. -essere in mutamento: divenire
al nostro fianco, / ed egli stassi fermo nel suo polo. roseo, i-22
. soderini, i-507: tenendo per fermo che sia molto necessario di mutare il
5-286: in questo parer son saldo e fermo, / mentre sempre dubbioso è il
peso relativamente piccolo in confronto al punto fermo, unico veramente dominante, delle piena
per la mutazione de'piedi migliore e fermo per la giovanezza; questi forte per
una chiave a un'altra nel canto fermo. coferati, 31: la mutazione
. 2. seguita da un punto fermo, indica il numero civico di uno
e sonar mentre poltre. -restare fermo. barilli, ii-117: alle undici
narici / schifo raggrinza. manzoni, fermo e lucia, 478: il notaio,
arte del racconto. manzoni, fermo e lucia, 660: il rivedersi di
partiti socialisti. volponi, 2-135: fermo, ben fermo nei suoi principi quel
volponi, 2-135: fermo, ben fermo nei suoi principi quel corpo: nel
pien di spavento: / -costei per fermo nacque in paradiso! torini,
[il giudice o l'avvocato] fermo e costante che non si coronpa per avarizia
anche i diritti del non concepito, fermo che, in ogni caso, l'acquisto
quei mostri di errori. manzoni, fermo e lucia, 109: vedo che
l'agilità dei piedi naspevoli non sapeva star fermo in luoco e vaneggiando il schiumante freno
pesce] s'era messo di profilo, fermo fermo, dietro al cristallo, a
s'era messo di profilo, fermo fermo, dietro al cristallo, a lasciarsi guardare
e gloria dello eterno iddio / unico e fermo in santa trinitate, / siate devoti
abenuto. pannuccio del bagno, 16-10: fermo avendo coraggio / d'altera donna di
promettere di fedelmente servire, e star fermo in su coteste credenze? -e io dissi
e chiunque parlar l'udiva, teneva per fermo che fosse spagnuola naturale. ramusio,
i naufraganti a rammentare il naufragio dal fermo lido? loredano, 175: il palischermo
, tre volte naufragai. manzoni, fermo e lucia, 205: quali consolazioni,
più si sfrego- lava le mani tenendo fermo del ginocchio il timone. pascoli,
filo del fiume; riprese a navigar da fermo sull'acqua andante. calvino, 1-13
ne conosce i segreti. manzoni, fermo e lucia, 93: dalla peritosa sposa
nebbiosa, un punto aveva chiaro e fermo, il pensiero di sconvolgere i trattati
volgar., ix-363: per lo fermo una cosa è necessaria. maria ha eletta
necessità non è contrasto. manzoni, fermo e lucia, 104: necessità,
verga, ii-370: vedendo mastro nunzio fermo come un macigno, con quella faccia
crudele? -non so -diss'io -ma per fermo sono risoluto a niegarmivi. graf,
, davanti al podestà venuta, domandò con fermo viso e con salda voce quello che
sulla negativa o sulle negative', stare fermo, tenersi saldo nella o sulla negativa:
l'imperatore fece molta resistenza e stette fermo nella negativa. de luca, 1-15-2-82
su i deboli mortali? manzoni, fermo e lucia, 405: don valeriano non
al cenno altrui soggetta? manzoni, fermo e lucia, 337: veduto passando
dato alle scienze matematiche e credeva per fermo che il fato governasse ogni cosa.
in un sacco di pine, / mentre fermo io negozio / la compera d'un
femm. -a). manzoni, fermo e lucia, 162: un nome nello
.. / te rieti, norcia, fermo e camerino / con tivoli, velletri
negri. zena, 3-40: mi fermo qualche volta / a guardare i moretti
leggesti, / m'ha fatto tener fermo infin ad ora / che voi sapesti
ant. monatto. manzoni, fermo e lucia, 593: quivi [a
e alla sua logica, bisogna tenerlo fermo. -in relazione con un compì,
de lo fugiri. -saldo, fermo, forte, robusto (il braccio)
senza reticenze, in modo franco e fermo, dire le cose come stanno;
giorni nostri solamente in uso nel canto fermo il vocabolo 'neuma ', che
musica). -canto neumàtico: canto fermo. = deriv. da neuma
montale, 9-145: allora il mondo è fermo nell'attesa / che qualche lepre corra
tutti gli amanti insomma. manzoni, fermo e lucia, 121: torniamocene per
cent., 73-61: que'di fermo e gli altri ghibellini / per un buon
e si che niente tengo per più fermo: io ne son sì persuaso come che
questo paese. moravia, 19-78: mi fermo ad osservare in una vetrina un paio
niente, per ciò che il duca pur fermo a volerne far giustizia stava.
servizio esige una ricompensa. manzoni, fermo e lucia, 107: a questo mondo
/ per comprendere / che il punto fermo è un tutto / nientificato. nientificazióne
, ovvero grugno della troia, tengonlovi fermo un gran pezzo. baldini, 14-143:
'fa la ninna nanna ': non sta fermo in terra, ma dimena, o
in senso neutro, pigliasi pel mal fermo pensiero che uno abbia intorno a che
colpa... se ella non istà fermo; l'è un ninnolo, con
estive. moravia, 12-205: stava fermo, e a misura che il tempo
che abbiamo, con mente deliberata e cuor fermo, rinunziato in tutto e per sempre
no, farò piantare un palo ben fermo in terra con nota stabile per indice
, i-75: mostran lui costante / lo fermo star e costumato e saggio / e
/ come n'ha trovato un, fermo rimane. bianchi, 89: la
ingegno / et al costante tuo e fermo volto, / prendo speranza alora che
. monte, xvii-652-10: là ov'ò fermo mio openione / per alcun detto non
bottone, ma più artificioso e più fermo. si aprono i legnoli del canapo,
legare in alcun luogo, e tenervi fermo, un canapo grosso. tali sono i
nella chioma). manzoni, fermo e lucia, 482: ogni movimento,
sue immobile sostegno e della universa macchina fermo fondamento. p. f.
al nodo / di quella sofferenza rimasto fermo / e serrato in un punto della
od un galleggiante opportunamente congegnato perché stia fermo in acqua, mtantoché si svolge e scorre
modo le navi che non avean luogo fermo da ripararsi. 10. danneggiare
, noiata della vita. manzoni, fermo e lucia, 192: il discorso sarebbe
quel medesimo dicendo; e consentiendo feciono fermo nome e imperio al re numitore del
quanto di sopra, ché s ^ è fermo ogni lite insino a lunedì.
colpata in cosa alcuna, tennero per fermo ch'ella fosse innocente. b.
, 6-24: non avea membro che tenesse fermo. boccaccio, dee., 5-7
settimana, io me ne vengo al fermo con l'altro procaccio; se non,
... l'ordine dato fusse fermo in perpetuo... per 709 lupini
non che vedendole e sopportandole, ogni fermo e costante animo spaventare. ariosto,
scrivermi per non sapere dove io mi sia fermo, ché tanto mi arebbono trovato due
/ deritto acciò che dia / leal e fermo e puro / et onesto e maturo
normali, -soggiunse, come per tenersi fermo a un dato di fatto nell'incertezza
. s. illustrissima. manzoni, fermo e lucia, 190: è da credersi
che ella sia nostra. manzoni, fermo e lucia, 189: geltrude
altro vargo; / il ver sta fermo, il no potè aver note, /
-ant. nota di trattenimento: punto fermo. lombardelli, 39: perché dove
a notare uno dei grandi libri di canto fermo con un compenso di 1. 2
, / ché grande ausel si tien fermo per geto, / e grave corpo per
quadrata, che serviva per il canto fermo) e che divenne indispensabile nella pratica
riva degli schiavoni a venezia ove * fermo posta 's'ebbe notificata la sentenza
, i-55: tato è un dominio fermo sopra popoli e ragione di stato è
che, incastrato in un anello, tien fermo il mezzule della botte; che anche
ravvolta su codesti due ganci, uno fermo, l'altro girevole su di sé,
legno che può servire appena a tener fermo l'uscio dalla spinta del vento.
2-i-187: i novatori lo trovavan troppo fermo, gli amici dell'ordine antico troppo debole
lazione totale, la quale, fermo rimanendo il limite di età dei sessantacinque
storici non è soggetto. manzoni, fermo e lucia, 378: molte volte da
errando nel rinchiuso albergo. manzoni, fermo e lucia, 656: ritto sul
in mente /... il mare fermo sotto 11 volo dei gabbiani / sfrangiato
, 108: nulla, nulla rimasto fermo secondo il cuore -se non forse le grandi
tessuto ordisce / nodo, e mal fermo, un filo sol che rompa,
qualche poco di biade. manzoni, fermo e lucia, no: benché nessuno
manzoni, fermo e lucia, 96: signor don rodrigo
dolce / il numero toscan. manzoni, fermo e lucia, 525: la poesia
costumi patriarcali dei beduini. manzoni, fermo e lucia, 249: forse che
minutissimi fiocchi notanti distintamente. manzoni, fermo e lucia, 206: il naufrago,
dello apostolo, stando inteso e fermo nel riposato fondo del cuore suo
mia prima cura, posando i piedi sul fermo, fu di girarmi indietro per osservare
, tristo e lasso, / pur fermo agli occhi de racerba amica. b.
riso o d'avena. manzoni, fermo e lucia, 521: si tenne da
parti ebri e lascivi / con non ben fermo piè scherzan per l'erbe. pirandello
mangiano perché non vivono. manzoni, fermo e lucia, 338: da per tutto
nuvola [di rose] rompea / fermo in su l'ale, e poi giù
il giorno adombra e vela. manzoni, fermo e lucia, 34: le
. guerrazzi, 7-222: qui mi fermo, perché mi sento sospingere verso quei
: l'ore del regno tuo sicuro e fermo / come ricondurrà la sera bruna,
7. seguita per lo più dal punto fermo, serve per abbreviazione ai vari vocaboli
sitibonda carovana nel deserto. manzoni, fermo e lucia, 313: il viaggiatore
ottavo secolo l'impero romano si tenne fermo nell'obbedienza di leone isaurico. botta,
giustizia] ed ordina l'animo a fermo proponimento di rendere ad ogni persona sua
a le spese che s'erano fatte a fermo ne la prima istanza, secondo che
è guasto. e non è nemmeno fermo. cammina regolarmente, ma segna sempre
, iii-245: avea [il re] fermo animo di riconoscere e d'ubbidire i
: canoni e contrappunti sopra 'l canto fermo dell " ave maris stella ',
espresso / l'obito suo, per fermo crederei / che questo giovinetto tosse desso
venti obliquo e torto. manzoni, fermo e lucia, 595: camminava fermo in
, fermo e lucia, 595: camminava fermo in un bel mattino d'estate,
la romana fatta comune. manzoni, fermo e lucia, 352: quei pochi
saper più de'periti. manzoni, fermo e lucia, 269: è vero,
occasione è bella, ed io son fermo / di porla in uso. panigarola,
come le sue donne! -vociferò lentamente, fermo, ironico il conte lorenzo, slanciando
apresso. anonimo, i-471: per fermo ben sapete / ched un occhio vedire
, / occhi veloci con lo sbatter fermo, / son matti e falsi e di
, / l'occhio del campanile è fermo sulle due ore. landolfi, 2-71
cui cima si vuole ridotta a cappio fermo. in essa i legnuoli discommessi si cacciano
e rivolto all'altro milite armato, fermo sulla porta, soggiunse: « fai un
lxv-10-2: alquanto scusa l'omo dicer fermo / de cosa ch'elio palpi o veggia
in lui fiducia assoluta. manzoni, fermo e lucia, 159: il padre cristoforo
prolissa ed ornata studiosamente. manzoni, fermo e lucia, 93: gli atti più
fase: e poi perché il cavalluccio era fermo e già piazzato a gambe larghe,
. andirivieni, viavai. manzoni, fermo e lucia, 643: quivi un occorriménto
/ se attento e fisso tienlo e fermo crede / e da altre potenze ogni atto
a influire nel prezzo. manzoni, fermo e lucia, 293: racconti di grano
miseria non sente l'occupato? manzoni, fermo e lucia, 521: coloro che
e bene occupata vita. manzoni, fermo e lucia, 180: il resto
cosa nessuna, perché io ho per fermo che la grandezza sua non si possa
è oculato ne'suoi affari. manzoni, fermo e lucia, 159: il padre
.. il fatto sta che rimase fermo su ciò che aveva stabilito. lambruschini
tanto è il suo isguardo sottile e fermo. gelli, i-176: la giustizia punisce
la propria proposta). -offerta a fermo o ferma', quella che contiene l'
vi scendono a offesa e difesa, col fermo proposito di far trionfare la propria idea
pitture ch'egli fece. manzoni, fermo e lucia, 327: già gran tempo
a mantenere le palpebre aperte e fermo l'occhio nelle operazioni che vi si fanno
dal tema di tonali 'tengo fermo '. oftalmostatomctrìa, sf.
e, per continuar esso di star fermo et immobile, staremo alle volte gran
rime di) ante posi il piè fermo nel campo dello scrivere italiano. =
: 'ostran lui costante / lo fermo star e costumato e saggio / e
4-i-257: per dell'ore poi resta lì fermo, / duro, in panciolle,
situazione estremamente pericolosa. manzoni, fermo e lucia, 489: vi so dire
), far rimanere qualcuno o rimanere fermo per un giro o senza il diritto di
essere prepotente, intollerante. manzoni, fermo e lucia, 163: correggendola di qualche
. e. gadda, 6-104: quel fermo lo sentivano come un oltraggio: un
le care / sembianze. manzoni, fermo e lucia, 202: da quel momento
egli stesso, quando il filatoio stava fermo. leopardi, 833: oltre di questo
ha giurisdizione la metafisica. manzoni, fermo e lucia, 333: se ogni uomo
gran prelati in roma, io tengo per fermo che il piombo eli questa età diventarebbe
su una sedia, tenere il fermo per tre o quattro ore del giorno ai
acque da un lato. manzoni, fermo e lucia, 139: vide..
d'un grand'orrore e d'un ben fermo pelo. -per estens. tendere
lì non serviva. montano, 1-124ì fermo era in codesta sua bizzarra teoria di
indivisibili dal suo soggetto. manzoni, fermo e lucia, 386: vi par questa
sulla guancia; buffetto. manzoni, fermo e lucia, 469: quella carezza di
giaceasi il mar nel letto suo sì fermo / ch'io non temea d'aver
abunda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. / unde non salti
spesso nebbiosa, un punto aveva chiaro e fermo, il pensiero di sconvolgere i trattati
ondunque sieno, credano e abbiano per fermo che noi ne faremo ciò che dissono i
autentica delle fallacie, è il canto fermo degli stonati, il passaporto de'naufraghi,
spreg.). manzoni, fermo e lucia, 474: finalmente furono spediti
. 16. affrontato in modo fermo, coraggioso; subito per una giusta
sono qui venuto a voi. manzoni, fermo e lucia, 657: bisogna dirlo
. pananti, i-18: il canto fermo, il canto gregoriano, / quello è
maneggi e potenza intima. manzoni, fermo e lucia, 590: tratti in disparte
e il custode de'sigilli lamoignon tenea fermo che, presente il re, non dovessero
, xvii-631-12: ma 'm questo fermo mio openione: / che la prima ferita
dipignervi sopra, perché tiene molto il fermo quando si commette con la mastice. n
: ma come mai? manzoni, fermo e lucia, 123: se l'
trionfo maggior del loro sesso? manzoni, fermo e lucia, 159: vi
temuta da quella maestà fosse in tanto fermo possesso, in quel corpo, che con
o cantar in coro. manzoni, fermo e lucia, 325: dopo aver recitate
, 2-100: l'occhio del campanile è fermo sulle due ore. -si
e quantità di cibi. manzoni, fermo e lucia, 325: il cardinale federigo
a soggetti inanimati). manzoni, fermo e lucia, in: mah! confidenza
le penne il vento. manzoni, fermo e lucia, 415: il corso era
mento di lussuria) e abbiano per fermo [ecc.]. tommaseo [s
parenti e d'amici. manzoni, fermo e lucia, 645: vi fu
6-29: qui giunto [dedalo] e fermo, a te, febo, de
, rettor., 76-21: memoria è fermo ricevimento nell'animo delle cose e delle
la ordinanza e il marciare grave e fermo. -teoria o pratica di disporre
, il quale è il vescovo di fermo. pallavicino, i-699: la costituzione
brusoni, 624: udì il duca con fermo viso, con placida attenzione l'ambasciata
delle intellezioni e delle percezioni, per fermo, il pensare e il conoscere diventerebbono
apposta per isvaligiarmi la casa. manzoni, fermo e lucia, 306: l'infelice
.. e gli orecchini. manzoni, fermo e lucia, 125: ora.
discipline che non sono ancora pervenute a stato fermo e preciso di organazion dottrinale consentita da
è l'organo portatile, l'organo fermo, l'organo reale e poi i
il pensiero non poteva liberarsi finché restava fermo al vecchio orientamento realistico. e.
: sta intanto il vecchio all'uscio fermo in strada / ad origliare, per udir
la forma. / e 'n ciò sì fermo son che fatt'ho l'orma /
-riposare le orme: stare immobile, fermo. stigliani, 2-276: l'orme
': quello che serve a tener fermo il bastimento al suo luogo in un
ruellio e parimente il fuchsio tengano per fermo nei loro dottissimi volumi che l'ormino domestico
il secol dell'oro. manzoni, fermo e lucia, 458: fermo vedeva
manzoni, fermo e lucia, 458: fermo vedeva aprirsi il secolo dell'oro.
oro, il poveretto. manzoni, fermo e lucia, 28: i potenti,
da maiano, 1-49-1: lo vostro fermo dir fino ed orrato / approva ben ciò
mezzo al vasto elemento. manzoni, fermo e lucia, 431: il governatore di
di mezzo un boschetto. manzoni, fermo e lucia, 606: il canale chiamato
cerca 11 proprio orvietano. manzoni, fermo e lucia, 503: era come
amici che acconsentì di ridursi a star fermo in una casetta, dove egli non
che possa facilissimamente oscillare. manzoni, fermo e lucia, 353: la vecchia
: quanta dignità, quanta forza in quel fermo salire dell'uomo dalla nascita oscura alla
flutto. bontempelli, 20-141: io sostavo fermo così nel mezzo della ospite via.
peregrini che soleva ospiziare. manzoni, fermo e lucia, 518: il prete pregava
/ ossequiosi i baci. manzoni, fermo e lucia, 132: i bravi
: lo vigore della ugguaglianza si sta fermo per lo osservamento della legge della cittade.
loco ove de l'alto / arbore è fermo il piè. 2. sottoporre
». delminio, i-270: è sempre fermo e immutabile [il signore]:
in alta maniera riverito. manzoni, fermo e lucia, 179: parlò delle distinzioni
1-2io: sereno al paragone, l'insetto fermo, ossessivo. pensato esente di vita
a qualcuno). manzoni, fermo e lucia, 459: per lungo tempo
/ disaventura! in tal loco m'à fermo, / c'ostale in tuto sono
modica. sercambi, 2-ii-268: da fermo si partì e caminò a vi- gnone
dopo ameni fichi ostiche rape. manzoni, fermo e lucia, 125: si vedeva
pel mondo è pure ostico. manzoni, fermo e lucia, 85: il podestà
d'adirarsi non ha. manzoni, fermo e lucia, 40: pensò che a
nuove e atrocissime ostilità. manzoni, fermo e lucia, 198: peccano tutti verso
esercito comandato da federico. manzoni, fermo e lucia, 526: la vanguardia.
e more, / per manco di raxon fermo a l'errore. -con
al volere di altri; determinato, fermo e tenace, perseverante in un proposito
da cose o persone. manzoni, fermo e lucia, 605: quella specie di
ottava essere buon seminare ten- gon per fermo. d'annunzio, ii-1122-tit.: cantico
un determinato servizio. manzoni, fermo e lucia, 118: andò nella casa
tenere '(propr. * tenere fermo davanti 'e, quindi, 'occupare
edizione in carta velina. manzoni, fermo e lucia, 210: chi avesse
detto, perch'io il sappia per fermo. petrarca, 61-13: benedette sian
pastore. dominici, i-190: fermo ancora nella mia mente, se dio mi
givano a parigi. manzoni, fermo e lucia, 358: don ab
ozio, ivi con tanta voluptà sto fermo al lavoro che spesso mi maraviglio
con diligenza oziosa e sofistica. manzoni, fermo e lucia, 81: due bravi
2. seguito da un punto fermo e da un numero è abbreviazione di
sapienza e dell'erudizione. manzoni, fermo e lucia, 66: appena ludovico potè
d'annunzio, iv-2-1161: il proposito fermo d'impedire il delitto, a qualunque costo
, di esprimersi). manzoni, fermo e lucia, 71: la conversazione rimase
due anni fa, me ne stavo fermo, con uno de'nostri carri a padiglione
poi il suo padrone a palestrina, fermo e viterbo. -al superi.
propria volontà, comandare. manzoni, fermo e lucia, 358: signor curato,
, sm. ciò che un osservatore (fermo o in movimento) può vedere
. estensione di territorio che un osservatore fermo o in movimento può percepire con lo
altro di ricevere il pagamento. manzoni, fermo e lucia, 471: aiutò fermo
fermo e lucia, 471: aiutò fermo a cavare i danari dalla tasca, a
, per vendetta). manzoni, fermo e lucia, 259: così va fatto
affari insieme. guerrazzi, iii-95: fermo nella sua ghiacciata abiezione, quanto più
. martelli, 29: dove io starò fermo sei mesi, voi con una pagliaccia
poveri marchigiani s'hanno. manzoni, fermo e lucia, 116: si
cacio o una pagnotta. manzoni, fermo e lucia, 294: m'accontenterei
il ventaglio] ricuperare. manzoni, fermo e lucia, 187: si vedevano.
me sul palchetto di rami col viso fermo all'apertura della feritoia guardava fuori strizzando
rami e fusti che sporgono. manzoni, fermo e lucia, 541: uno stormo
) / che, là ov'ò fermo mio openione, / per alcun detto,
nella schiena perché non s'era tenuto fermo. = deriv. da pallino;
, sm. aeron. aerostato tenuto fermo da un meccanismo frenante o ancorato al
frasca1, n. 7. -stare fermo al palo: persistere in una determinata
non me. n parto, ma sto fermo al palo. 20.
lxv-10-2: alquanto scusa l'omo di9er fermo / de cosa ch'elio palpi o veggia
palpar dolce ed ugualmente raso. manzoni, fermo e lucia, 93: palpare ad
mano che lo blandiva. manzoni, fermo e lucia, 336: teme che al
valore avverb.): con sguardo fermo e diretto. cesari, iii-383:
che va uccellando le eredità! manzoni, fermo e lucia, 87: senza
profonderanno tanto che si trovi il terreno fermo e sopra stabili e sodi piani e
si cavi la berretta. manzoni, fermo e lucia, 213: il pettirosso sbadato
per lui più vita. manzoni, fermo e lucia, 52: prese le
povere quattro bestie e le diede a fermo, guardandolo con un'aria di compassione
tema di ttmjpi 'sto, dispongo, fermo '. pantotenato, sm. chim
sì come io non ho trovato mai fermo argomento per provare che quella sia una
possono essere benissimo governati. manzoni, fermo e lucia, 48: un tavolo gremito
fu una lunga pappolata. manzoni, fermo e lucia, 87: mascalzoni..
allor pien di spavento: / -costei per fermo nacque in paradiso! boccaccio, dee
de l'altar maggior. manzoni, fermo e lucia, 185: le compiacenze e
l'autor dice questo demonio non tener fermo alcun membro, vuol che s'intenda
pratolini, 1-176: bob era rimasto fermo, pochi metri distante, la sorpresa
arresta, / [il cavallo] fermo com'una pietra. grisone, 1-9:
... con un esercito che fermo ne'suoi ordini si vedeva paratissimo alla battaglia
stomaco i cibi d'osteria. manzoni, fermo e lucia, 30: tacete
) \ per inciso. manzoni, fermo e lucia, 193: s'era voltato
ucciso per mano parentevole, ebbe per fermo che suo fratello driante l'avesse ucciso
/ questo che fermamento è dal suo fermo / ufficio scelto, in questi due
da trenta passi dietro. manzoni, fermo e lucia, 347: già stupiti di
alto. -parallelamente. manzoni, fermo e lucia, 282: a paro per
con uguale velocità. manzoni, fermo e lucia, 275: i suoi pensieri
toglieva giovane all'operare, si tien per fermo che egli sarebbe stato senza pari alcuno
.. usasi alcuna volta nel canto fermo, non però per lunghi tratti, e
consiglio parlamentaron di fughe. manzoni, fermo e lucia, 130: a
, tiene il parlamento. manzoni, fermo e lucia, 364: in tutti questi
vender su'mercato, / di lealtate fermo, adoperante / ed istudioso e desto
e desto ed ispacciato, / con fermo viso, non molto parlante. cavalca
lingua a suo senno. manzoni, fermo e lucia, 211: sarebbe soggetto degno
la pica], si avrebbe per fermo tenuto che quella uomo fusse. pigafetta,
. leoni, 114: ò fermo, in queste mie memorie scritte o meglio
massime pel bel parlare. manzoni, fermo e lucia, 157: agnese venne
aveva membro che la paura tenesse altrimenti fermo, che fa colui che da lunga
.?? manzoni, fermo e lucia, 155: avrebbe potuto parere
, che adottava in funzione di canto fermo (o introduceva in maniera più elaborata
valore iron.). manzoni, fermo e lucia, 227: birbone, cattivo
offenda i tuoi delicatissimi orecchi? manzoni, fermo e lucia, 172: se egli
presso tale ceto). manzoni, fermo e lucia, 256: tenga queste parolacce
5-52: benché il globo tutto stia fermo, alcuna volta però si scuote in qualche
fa follia: / prim'o secondo, fermo in trinitate, / giusta tien parte
: tanto si dee tenere un pensier fermo / quanto occasion vien di tramutarlo /
cuore tuo a qualunque parte di star fermo, e iddio faccia quello che gli
. nievo, 445: io son fermo... ne'miei propositi, e
si fa di tutti signore. annali di fermo [rezasco], 258: mise
: si può distinguere in partenza da fermo e lanciata (per cui v.
coronato pontefice salì, / e, fermo l'occhio nero a l'orizzonte,
, 26: il foco sarà freddo e fermo il vento, / pria che dal
il favellar mi toglie. manzoni, fermo e lucia, 105: le donne,
(una merce). manzoni, fermo e lucia, 292: racconti di grano
monte, 1-94-1: io so per fermo (qui nonn-à partito!) /
perciò, con tutto il vigore del nostro fermo carattere, il partito del gas e
quelle de'figliuoli altrui. manzoni, fermo e lucia, 321: senza quei
da siena, 491: tiene per fermo e per costante che non è sotto
passabilmente alla sua famiglia. manzoni, fermo e lucia, 542: tra
in fuga dall'egitto. manzoni, fermo e lucia, 312: la turba.
, o ghita. il tempo è fermo al bello. ungaretti, xi-14: non
tasso, 1-35: s'era egli fermo, e si vedea davanti / passar
passò per mare a roma e tue fermo sanatore di roma. diatessaron volgar.,
aurelio passarono xvi imperatori. manzoni, fermo e lucia, 382: i cardinali passano
al servigio di dio mi fé sì fermo, / che pur con cibi di liquor
capo d'impresa deve vigilare e tener fermo. carducci, iii-20-118: passo sopra una
d'essere stato presso di due mesi fermo in un miserabile luogo e senza esercizio
con bona contrizione del passato e con fermo proponimento di non tornare più al peccato
vento cadde, il trabaccolo rimase quasi fermo nella bonaccia; le vele si afflosciarono
notturne / come relitti nel mare / mi fermo a scambiar due parole / con una
ancor molli di pianto. manzoni, fermo e lucia, 20: tenendo così socchiuso
viaggio lungo e faticoso. manzoni, fermo e lucia, 274: questo abboccamento
di risposta, con un passeggio superbo o fermo in prima. 6.
: poscia che io veggio te star fermo nella tua acerba crudeltà né poterti la
l'alma in attenzion passiva. manzoni, fermo e lucia, 168: in quel
soffio, che equivaleva a un punto fermo, « intendo benissimo », disse il
mota: / quando aver te parea più fermo el passo, / e i fati
cesarotti, 1-xxxiv-128: simmaco era già fermo di non far un passo per chi
usava ritornare sui suoi passi, stette fermo. b. croce, iv-11-204: lo
i piedi con movimento alterno, da fermo (come esercizio militare).
governo non assumerà precisi impegni. -essere fermo a un determinato tempo. cinelli,
/ sgorgan di latte. manzoni, fermo e lucia, 80: guardando dalle
avendo già ditto c paternossi, tenendo fermo il conto disse: « deh, donna
sempre digrumarne i paternostri. manzoni, fermo e lucia, 94: gli atti
madre). manzoni, fermo e lucia, 104: cara agnese,
posta patisco, e però m'ero fermo / un poco. -ant.
: fa grande esercizio e se sta fermo patisce. baluda, xcii-i-70: allentando
trovarcisi molto male. manzoni, fermo e lucia, 205: ricordandosi di tempo
, di cortesia). manzoni, fermo e lucia, 398: il conte sedette
per il vantaggio comune. manzoni, fermo e lucia, 480: non mi abbandonate
la pinta all'ordine sociale ingiusto e mal fermo, surto dal conquisto musulmano; ma
. contarini, li-7-388: resta altrettanto ben fermo nell'animo del presente pontefice..
? d. bartoli, 1-4-75: era fermo di passar oltre con antonio di santa
patteggiarono finalmente tra loro onde farsi un fermo ragguaglio, cosicché avessero i metalli ad
signore agli eunuchi, i quali terranno fermo il patto mio: darò loro nella
pas serà. manzoni, fermo e lucia, 302! dimmi un poco
ii-20: questo ti con- vien per fermo avere, / che quella è vertù vera
non solamente era sicuro nella città di fermo, ma era diventato pauroso a tutti
contr'alto, il contrabasso, il canto fermo, il canto figurato, le sincope
righe e divisorie d'ogni elemento del canto fermo, chiamate pause, neume o stanghette
nome d'azione da tooko 'mi fermo, cesso ', di etimo in
scudo è l'ardire. manzoni, fermo e lucia, 303: stette con un
dal leon la cervetta. manzoni, fermo e lucia, 231: una troppa di
destreggia per salvarsi. -non pavido: fermo, coraggioso, sicuro. d'annunzio
una scala di sette scaglioni. manzoni, fermo e lucia, 624: i monatti
coll'altro, cui la legatura tien fermo; nel qual movimento si scorge la
lasciarvi abbattere dalle difficoltà. manzoni, fermo e lucia, 241: non si sa
voga tiene il remiero il piede della catena fermo. pantera, 1-215: facciasi similmente
comodamente entrano in una mano, tenendo fermo i pedali, s'avvolge e attorce
ischietti pedali, non torti. manzoni, fermo e lucia, 288: tutte le
493: l'organo portatile, l'organo fermo, l'organo reale, e poi
la leziosità di una gavotta, il canto fermo, sostenuto da un pedale d'organo
capi, con la quale il calzolaro tien fermo sul ginocchio il lavoro, tenendola tesa
o morsa usata un tempo per tenere fermo un tronco d'albero durante il taglio
in calce al chioccolo, per poterlo tener fermo! 3. anat. struttura
conguagliare il fiorino, che stette sempre fermo nel suo primitivo peso. -diminuire la
avevano esulcerata la pelle. manzoni, fermo e lucia, 531: ravvolse per l'
quando tu tanti n'uccidesti? manzoni, fermo e lucia, 582: il contagio
e la madre di samuele. manzoni, fermo e lucia, 15: parole e
sante, e vuole avere in se fermo e pronto disegno. vita di f.
inutilissima ripetizione dell'esempio? manzoni, fermo e lucia, 503: era stato nelle
e privo di scrupoli. manzoni, fermo e lucia, 92: sono tutti birbanti
la pena data, lo contrato tenere fermo. testi fiorentini, 14: po-
munge / le pendenti mammelle. manzoni, fermo e lucia, 125: si
testa / ciondola e sbalza. manzoni, fermo e lucia, 231: una troppa
voler pendere su nessun punto; tener fermo. -deflettere da una linea di comportamento
stolto. /... i chi fermo fa sostegno / a la pendola terra,
tua filosofìa non posa, quasi in terreno fermo, negl'imi penetrali del mare?
può pronunziare la loro impenetrabilità. per fermo, se la penetrazione vuol dire annullamento dell'
s'egli meriti d'esserlo. manzoni, fermo e lucia, 104: necessità,
dice, assottiglia l'ingegno: e fermo, il quale nel sentiero retto e facile
contrito e mortificato. manzoni, fermo e lucia, 187: quelle buone suore
io sono stato di natura molto resoluto e fermo nelle azioni mie. e nondimeno,
sul punto di scriverlo. manzoni, fermo e lucia, 143: le parole che
e ricco e disasciato / sono e fermo e malato, / giovane e vecchio ed
rispondenza nella realtà. manzoni, fermo e lucia, 199: non vogliam dire
stanca. ciuccio, 20: d'uno fermo penserò, / che lo piacier mantene
come quel ch'avea il pensier ben fermo / di quanto vo- lea far,
tasso, 8-65: pronta man, pensier fermo, animo audace. sarpi, ix-243
, curiosità preoccupata. manzoni, fermo e lucia, 152: agnese e lucia
grave attenzione mentale. -avere fermo nel pensiero: avere ben chiaro in
[s. v.]: 'ho fermo nel pensiero 'è immagine che denota
[risolve la situazione catastrofica] con fermo totale, pensionamento dei parassiti e riassunzione
, 7-53: da quel che per fermo tener si vede, saria da negar la
', gli uomini che mantenessero un contegno fermo, coerente. -in senso
avevano pianto ed erano pentute e avevano fermo proponimento di mai più non peccare.
e per le strade. manzoni, fermo e lucia, 331: le lagrime ardenti
penuriamo enormemente di sperimenti. manzoni, fermo e lucia, 234: perpetua non
dentro, col cuore, proprio, fermo e sospeso che penzolava attaccato a un
corde di notevole resistenza usate per tenere fermo il timone. lessona, 1105:
capo penzoloni pel ciuffo. manzoni, fermo e lucia, 353: la vecchia,
romanzo, quando ancora s'intitolava 'fermo e lucia '. = espressione
passò per mare a roma e fue fermo sanatore di roma. diatessaron volgar.,
io dubitava e non era d'animo fermo. dante, inf., 28-121:
egli stesso, quando il filatoio stava fermo; di modo che, per la sua
la madre sorella di lui. manzoni, fermo e lucia, 266: era egli
orecchi di questi tuoi traci. manzoni, fermo e lucia, 76: quello che
forte bernabò, il quale lei per fermo morta credea. gherardi, 1-ii-392: come
del diamante, se non fosse / fermo a soffrir de'ferri le percosse? f
4-ii-118: giobbe... stava fermo et intrepido contro le percosse del diavolo
legno. busca, 2-190: quasi fermo scoglio in alto mare, a qualunque si
percosso d'una pietra, ispaventato stette fermo. castellani, xxxiv-332: vedràmi da'giudei
de'nemici erano di più grosso e fermo legno e dentro più fortemente tessute, sì
atra notte in erma sede, / fermo già di morir, gl'inesorandi / numi
il percuziente a urtasse nel corpo b fermo ed infinitamente maggiore di a, tornerebbe
ch'e'non guadagna. manzoni, fermo e lucia, 337: don abbondio rispose
ti faccia un capitale? manzoni, fermo e lucia, 76: per..
e stanco / contro l'invide età fermo si tenne? casti, i-2-122: intanto
boccaccio, 1-ii-225: perfetta donna ha più fermo disire / d'essere amata, e
. -sicura certezza. manzoni, fermo e lucia, 623: ad ogni passo
vivo e più chiaro il riconoscimento di fermo; ma dove ebbe la perfezione fu
vendetta dalle stesse persecuzioni. manzoni, fermo e lucia, 190: una tale
fatti in modo de pergolati. manzoni, fermo e lucia, 580: tutta la
delimitato, nella punteggiatura, dal punto fermo). - per estens.:
segno d'interpunzione corrispondente al moderno punto fermo, rappresentato nell'età antica da un
molti fondamenti del peripateticismo. manzoni, fermo e lucia, 427: la scienza,
grande regina di svezia. manzoni, fermo e lucia, 385: queste parole
del par che di battaglia / a piè fermo perito. settembrini [luciano],
in presenza di estranei. manzoni, fermo e lucia, 93: dalla peritosa sposa
, i forellini delle nari. di fermo non ha che le perline nere degli occhi
l'arciduca, che si era messo al fermo del voler temporaggiare fuggendo la necessità del
perseveramento del domandare di lelio, stette fermo in quello medesimo proponimento. bibbia volgar
; costante, assiduo; tenace, fermo. fra giordano, 1-43:
, sì si rompe e non sta fermo. bibbia volgar., vi-328: da
verrà mancu / perseverantemente ». manzoni, fermo e lucia, 314: tornò voglioso
son perseverato in questo ardore / con fermo core. dante, par.,
se medesima conviene a ridurla in istato fermo e perseverevole. = agg.
maggior soddisfazzione, e 'l re stava fermo nel negarla. g. bentivoglio, 4-663
, dissellato, / aspetti, e fermo stia 'n petto e 'n persona?
storia. tommaseo, 15-386: il conservare fermo in ogni atto, in ogni detto
composto di concetti ordinati. manzoni, fermo e lucia, 165: quell'
avrebbe trovato un sicurissimo asilo. manzoni, fermo e lucia, 453: il vicario
me ne so persuadere. manzoni, fermo e lucia, 147: che di questi
, a tutta prova. manzoni, fermo e lucia, 245: sono stato in
-stare in pertica: restare in piedi, fermo. groto, 3-53: che pensi
di pietra, / pertinace rigor, fermo desìo. goldoni, ix-121: celar
sii mobile e non lieve, sii fermo e non tenace. e così dèi tener
e così dèi tener lo consiglio tuo fermo, ma non pertinacemente. passavanti,
terminata la loro incombenza. manzoni, fermo e lucia, 427: queste false
parrà a monsignore lenzi, vescovo di fermo. gualdo priorato, 10-iv-69: disposte
letterario o storico). manzoni, fermo e lucia, 319: cominciano allora le
non potrebbe assolutamente mantenersi. manzoni, fermo e lucia, 242: in verità avere
, par., 18-136: i'ho fermo 'l disiro / sì a colui che
torbide de'loro imbrogli. manzoni, fermo e lucia, 458: in questi
, spensierato. manzoni, fermo e lucia, 229: quante volte la
il pesce, fresco, fritto, fermo e freddo. ibidem, 313: su'
rete 'n mare. manzoni, fermo e lucia, 498: la remora,
sendo molto vecchio, non aveva così fermo giudizio come bisognava a sì grande peso
cui si applica. manzoni, fermo e lucia, 322: l'adoprar peso
per la selva oscura. manzoni, fermo e lucia, 308: ecco, io
1-1-15: né si vuol sempre metter per fermo che i grandi scrittori camminino ognora sempre
rapidamente mossa a acqua contro un piano fermo di sughero intarsiato di averze di canna,
persevera picchiando... e starà fermo nella petizion sua, sia ricevuto..
il lenzetta... stette un momento fermo soprapensiero, come in raccoglimento, poi
. monti, v-353: qualora siate pur fermo di pettinargli un poco la lana pubblicando
mastra dell'albero allo scopo di tenerlo fermo dizionario di marina [s. v
immediatamente a poppavia dell'albero per tenerlo fermo nel suo alloggio nella mastra stessa.
-saldo alla pettinèlla: invito a stare fermo, immobile, saldo. pataffio
un pettirosso alla civetta. manzoni, fermo e lucia, 213: il pettirosso
, o pezzo di ladro! manzoni, fermo e lucia, 487: aveva predicato
, avendo già ditto c partemossi, tenendo fermo il conto disse: -deh, donna
. granucci, 2-152: tenete per fermo che la persona mia e le mie
. e fa. lo esser forto e fermo e piascevele a tute persone. storia
in rallegrare le brigate. manzoni, fermo e lucia, 250: accoglieva con
(una voce). manzoni, fermo e lucia, 533: si faceva alla
marotta, 4-144: era un mare fermo, piallato, su cui la costa
strati piani e quasi orizzontali. manzoni, fermo e lucia, 288: tutte le
né si vuol sempre metter per fermo che i grandi scrittori camminino ognora sempre
: / no dubito, ma per gran fermo l'ò / che in tuto a
, sostare. petrarca, 15-7: fermo le piante sbigottito e smorto / e
là dove s'ergevano tempi. manzoni, fermo e lucia, 214: finalmente
qualcuno, metterglielo in mano con gesto fermo. n. franco, 4-199:
addosso a qualcuno in modo vigoroso e fermo. di giacomo, i-479: all'
a mantenere una determinata posizione, rimanendo fermo; immobile, fisso, irrigidito (
piantato / a guisa d'una torre fermo e saldo. scaino, xcii-11-304:
del capitano. -che rimane fermo al proprio posto, che non ripiega
agiatezza, benessere. manzoni, fermo e lucia, 343: un pazzo che
attaccata di mal pelo. manzoni, fermo e lucia, 30: vittoria sarebbe qui
si chiude con perni, per tenere fermo e bilicato negli incastri suoi l'asse
sottofondo dell'area stessa, restando invece fermo il principio giuridico tradizionale e fondamentale della
, piatelli, tondi. manzoni, fermo e lucia, 410: e viva e
« dentro di me nessuno. ago fermo, encefalo piatto ». 5
quello che chiamano piatto. -piatto fermo: appannaggio fisso. f. pona
darmi venticinque cecchini al mese di piatto fermo. 5. parte liscia, elemento
..., e dal comune di fermo fu fatte due piazze de monizione.
gadda, 6-310: il cavalluccio era fermo e già piazzato a gambe larghe
effettuato su indicazione dell'arbitro col pallone fermo sul terreno. stampa sera [22-0-1982
del nostro stile bernesco. manzoni, fermo e lucia, 190: si parla
maliziosamente eccitante o divertente. manzoni, fermo e lucia, 552: si rodevano di
che appena si sente; / poi fermo all'uscio mugolo e sospiro. calandra,
fungiformi, parte globose. manzoni, fermo e lucia, 410: si parla tuttavia
, 7-61: figuratevi qualcosa a piè fermo, come il tiro al piccione: se
brigantina... d picco, ben fermo al posto suo di punta dietro all'
in mano. o diavolo, s'è fermo: non l'ho preso bene,
bene, / ed in questo son fermo di piccone. -mettere mano al
a un dado che sempre riman fermo ovunche il caso lo getti, ne do
diserta, / sì che 'l piè fermo sempre era 'l più basso. idem,
semidiametro a c, si pianterà il piè fermo del compasso. segneri, iii-1-19:
due buoni codici gli 'atti de'santi fermo e rustico', con annessa la storia della
. 19. -a, di piè fermo, a piè saldo: stando immobile,
le ferite, come quelli a piè fermo in ripa. g. p.
314: agli uffizi divini stava a piè fermo, senza appoggiarsi né a man destra
e digli ch'io / a piè fermo l'attendo, già disposto / a far
foscolo, vi-630: attendendo di piè fermo l'impeto de'gianizieri e degli spahi
impaurì, e lo aspettò a piè fermo. tarchetti, 6-i-171: il guascone,
avversario. rosen lo attendeva di piè fermo. -senza turbarsi, serenamente, con
che ancora non sa cimentarvisi di piè fermo, e come lo vede in viso,
non abbiamo premura: ed aspettiamo di piè fermo. bernari, 4-227: e un
regola, e può attendere a piè fermo la polizia. -impavidamente, decisamente
coll''ildegonda'il grossi entrava di piè fermo nel medio evo, nell'epoca di cui
senza poter nemmeno rimanerci poi di piè fermo. -a lungo, stabilmente.
si sa che dimorasse mai di piè fermo? -senza muoversi, senza spostarsi
che adesso vi aspettiamo qui di piè fermo. -con valore aggett.:
della città, il corrispondente a piè fermo, e quello « che fa la camera
costui nascer, poscia che il piè fermo / ne l'imperio avrà ottavio.
discorso delle rime di dante posi il piè fermo nel campo dello scrivere italiano.
e l'altra no. -tenere piè fermo: mantenere la propria posizione durante l'
monti, 16-922: allor piè fermo / neppur de'liei lo squadron non
piede del compasso, tenendo l'altro fermo in t. -base di scorrimento
di essere incontenibile. -partenza da piede fermo: nell'ippica, quella effettuata con
, piantare, mettere piede forte, pigliare fermo piede-, pigliare piede fisso, prendere
stato del signor cosimo che ei pigliasse fermo piede in quello. foscari, lii-7-80
[1833], 1-iii-225: 'piantar fermo il piede'...: dicesi d'
in el tuo petto han posto il fermo pede. tebaldeo, xxx-7-60: i vizi
direzione del soffitto. -a piede fermo: senza muoversi. g. b
avanti e indietro; tanto a piede fermo che di scorsa. -a piede libero
piede. -da quattro piedi: fermo, risoluto (un'affermazione, una
parigi sotto i piedi. -stare fermo in piede: v. fermo1, n
e ferma. -tenere il piede fermo: v. fermo1, n. 20
ventura si chiama e di fatto in non fermo e non stabile piedistallo è incollonata.
(v.). piè fermo in battaglia, agg. letter. che
dovila, 506: il duca, fermo nel suo proposito, dopo venti giorni che
, v'era anco taluno che stava fermo e protestava. -placarsi.
del vecchio colono, lo aspetta a piè fermo, quantunque per ripararsi dalla sciabola non
ad una divota immagine. manzoni, fermo e lucia, 336: il conte,
, semplice, liberale, carlo; fermo, astuto, avidissimo, federigo.
o clemente, veridico o versatile, fermo e intero nella sua volontà o pieghevole
pieghevolezza giovial del padre? manzoni, fermo e lucia, 532: non era gente
pien di spavento: / -costei per fermo nacque in paradiso! proverbia pseudoiacoponici, 116
specterà, tute le cose sovra diete fermo e rato e sen ^ a alguna
nell'altre farà buonissimo effetto, tenendo fermo il tasto che fa ottava con la prima
, che avendo perduto a s. fermo il fratello o l'amico, avevan le
pietra, con uno sguardo cupo e fermo, senza una lacrima, ella fissava il
percosse così gran machina. manzoni, fermo e lucia, 130: nessun volle
per estens. costringere qualcuno a rimanere fermo, immobile. viani, 4-5:
4. per estens. completamente fermo, immobile; irrigidito, paralizzato.
ad troia, per lo suo pigliamento per fermo speranza abiamo per lo scambio di lei
lo pigli con ogni considerazione, con fermo proposito di guardarsi da tutti i peccati
pigliai la volta di como. manzoni, fermo e lucia, 301: puntati i
di questa si vuole pigliare qualche principio fermo, nella verità del quale si formino
: vo'siete un asino. manzoni, fermo e lucia, 46: non siamo
, 15: tu se'di'peccator fermo consiglio, / tu se'benigna madre de
viradore ed a qualunque canapo voluto tener fermo da una sua parte in un punto determinato
9. locuz. fare pilastro: stare fermo in un luogo senza potersene allontanare.
un altro tondo ne percuote, standosi egli fermo in poppa in luogo rilevato a
: io veggio il mio scolare pincolone fermo su la porta come un termine.
-sostant. pinguedine. manzoni, fermo e lucia, 495: don valeriano,
vide vicinissimo, proprio sopra di sé, fermo con un lento ondeggiare delle pinne ventrali
la pinta all'ordine sociale ingiusto e mal fermo surto dal conquisto musulmano.
un comportamento). manzoni, fermo e lucia, 145: queste sono idee
: soffermarsi più del necessario; stare fermo. lippi, 10-33: ei,
alcuno osi di toccarle. manzoni, fermo e lucia, 652: solo si
e fermatelo ch'egli stia a piombo fermo, e poi scostatevi da questo dardo
in ogni sua parte e un piovente fermo e resistente alle acque. piòvere
di testa quadrata piramidale. manzoni, fermo e lucia, 92: si pose sul
untato di vasellina, aveva tolto il fermo al tamburo: sicché, ora,
era una rarità e che moltissimi tenevano per fermo che le navi a vapore non avrebbero
finché sopraggiunse la crisi e mise il fermo a questa pirotecnica architettonica. montale, 18-49
è possibile, sfamarti. manzoni, fermo e lucia, 531: senza quell'aiuto
cresceva ogni giorno maggiormente. manzoni, fermo e lucia, 59: s'incontravano
navighi solo di notte. manzoni, fermo e lucia, 360: nella descrizione
simile ancona; più che più, fermo; il simigliante le grotte. cellini,
piuma non veli, / quasi a fermo bersaglio, il pensier volge / tosto ond'
le gambe: non riuscire a stare fermo. verga, 3-114: non si
s'impingua e cresce. liborio da fermo, lxii-2-ii-137: li ha fatti pubblicamente
da lo suo lato. -da fermo, senza muoversi. piccolomini, 10-184
. l'ultime parti de'membri stabile e fermo 11 posaménto e la base,.
o oziando, per lo più restando fermo, seduto oppure sdraiato; ricrearsi,
talor contra l'antica usanza / mi fermo, e seguir voi forza non aggio;
un ramo veggo. -restare fermo, mantenersi immoto. piccolomini, i-78
27. far stare, lasciare fermo in un luogo. bibbiena, 17
quando la medesima tiene un sol piede fermo in sul piano, mostra di sospendere alquanto
grisone, 1-19: quando egli sarà ben fermo e sicuro a quel parare, lo
fa e poi posarsi in terra giusto e fermo, quasi in riposarsi. n.
.. usasi alcuna volta nel canto fermo, non però per lunghi tratti, e
contrappeso nell'altro emisperio. manzoni, fermo e lucia, 139: addio
; rappreso; non rimescolato, lasciato fermo. - anche sostant. leonardo,
. arald. con riferimento a un uccello fermo su una figura o al leone appoggiato
braccio va innanzi, che l'altro stia fermo o vada indietro; e se la
non fa più versi. manzoni, fermo e lucia, 37: vittoria fedele
per un altro ha un tono sì fermo e costante di realtà positiva. -sostant
era, spento. -lo stare fermo. carena, 2-321: 'trinciata':
suoi meriti, non è un uomo fermo, sicuro, risoluto, che sappia crearsi
semplicità dello storico stile? manzoni, fermo e lucia, 629: in quella confusione
innanzi in questa operaccia. manzoni, fermo e lucia, 359: riteneva che
, ii-20: questo ti convien per fermo avere / che quella è vertù vera
(per causa di esempio) sta fermo e si posa in casa, non si
nostra speranza di possedervi. manzoni, fermo e lucia, 179: parlò delle
, han preso il pallio e lo tengono fermo, sicuri di non poterlo perdere giamai
e durissima senitù, qui anzi elegga con fermo viso e con salda voce di lasciar
trasportare dalla volontà e tenne sempre il fermo a nollo volere lasciare et il re a
noi battessero da più lati. manzoni, fermo e lucia, 282: egidio,
altra è sì grossa / che zascuno sta fermo a la soa posta, / dagando
ecco il fatto; e-ssonvi, per lo fermo, / a-ttal che non mi vai
semplicità e quasi avvenente. manzoni, fermo e lucia, 527: di là
. -frances. posta restante: fermo in posta. mazzini, iv-1-27:
negozio; avventore. manzoni, fermo e lucia, 436: quei fattorini.
leopardi, 841: io tengo per fermo che anche le lucertole e i moscherini
, quando tendiamo alle strisciamole. sta fermo solitamente sulla cima delle zolle nei maggesi,
sei ore, con amorosa pazienza, sempre fermo in un luogo, come al varco
terra. -tenere le foste: stare fermo. bemi, 45-6 (iv-77
. -appoggiarsi, piantarsi in modo fermo e risoluto. manzoni, pr.
-anche: essere in sosta, stare fermo. fenoglio, 1-187: arrivava [
, dio, lassatemi stare, state fermo, che vi venga una postema.
giù / qualche postema. manzoni, fermo e lucia, 470: quando fermo s'
, fermo e lucia, 470: quando fermo s'ebbe tratto il farsetto, l'
riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. fra giordano,
. -porsi in posto: formulare un fermo proposito. siri, i-133: si
una persona occupa. manzoni, fermo e lucia, 492: vegliò fermo tutta
, fermo e lucia, 492: vegliò fermo tutta quella notte: quand'anche i
le potenze infernali contro noi, ho fermo in core che finiremo per vederci tutti
quelle cose che non ci possoro dare fermo stato, anzi dèi sperare solo nel nostro
l'amor celestiale / con lui accompagnato fermo a saldo: / allor potrebbe più c'
ben la morte certa / vedessi, fermo son d'espor la vita / per
. galileo, 3-1-145: tengo per fermo e son sicuro che per la prova di
per aver acqua buona. manzoni, fermo e lucia, 277: prendetela portatela al