vegetali (specie nei semi dell'orzo fermentato) e animali (nella saliva, nel
volgar., 3-7: il pane poco fermentato, non avente sale, né non
àzzimo e azimo, agg. non fermentato, privo di lievito. -pane àzzimo
birra, e anticamente cervogia, liquore fermentato per lo più spumosissimo, fatto d'
tuo sposo futuro. 3. fermentato. nieri, 317: come faremo
. 2. residuo di mosto fermentato che rimane dopo la distillazione dell'alcool
vicolo, sotto la pioggia il fradiciume aveva fermentato come un lievito; una melma nera
. chicha * bevanda ottenuta dal granturco fermentato '. cicciàio, sm. disus
1-2-181: se il vino non abbia fermentato quanto conviene, la ragia, o gomma
forma una specie di cotognato, e fermentato, convertesi in aceto. d'annunzio
eleganze operaie. letame di cavallo ben fermentato è la terra su cui fioriscono.
che in due secoli di servaggio avea fermentato e ricoperto di muffe tutta la vegetazion
dunque la feccia d'astio che aveva fermentato nella sua passione, come nell'esser
= deriv. da fermentare. fermentato (part. pass, ài fermentare)
... non mangiate lo pane fermentato. savonarola, iii-278: questo era
, iii-278: questo era el pane fermentato, che non era lecito sacrificarlo e
brodi di giovine carne ingrossati con pane fermentato piuttosto che con paste azime o
fanno un pane ed un potente liquore fermentato. casati, ii-1-861: egli [
dei liquori di banana e d'orzo fermentato, si capacitarono che a mente fredda nulla
, 2-162: sacrificata la laude del fermentato. colui sacrifica la laude del fermentato,
del fermentato. colui sacrifica la laude del fermentato, il quale apparecchia il sacrificio a
16-150: offerite sacrifizio di laude col fermentato. fermentatóre, agg. e sm
bulgarica o l'uso alimentare di latte fermentato, la causa della precoce senilità nei
sfogava da ogni parte il suo fiotto impuro fermentato a lungo nei fianchi delle nubi.
, per lo più duro e poco fermentato; erba bambagiona. -fieno bruno:
marina. -filtrato dolce: mosto parzialmente fermentato, nel quale la fermentazione è stata
, di tormentare), agg. fermentato, lievitato. crescenzi volgar.,
, sotto la pioggia il fradiciume aveva fermentato come un lievito. coria, 1-62:
e le riduce a un mosto che, fermentato, trova impiego, nell'industria chimica
vi potesse giunger fresca. -non bene fermentato (un letame). crescenzi volgar
apporta un concime fatto dalla natura o fermentato dalla natura, approssima in una parola
mattoni e tegole. -denso, non fermentato, non convenientemente sciolto (un fertilizzante
, sm. bevanda estratta dal succo fermentato della canna da zucchero. = dallo
agg. letter. diventato agro, fermentato. zendrini, vii-1252: amiam salciccie
brodi di giovine carne ingrossati con pane fermentato piuttosto che con paste azime o altri
chefir), sm. invar. latte fermentato leggermente alcolico, che costituisce una
sm. invar. latte alcolico fermentato che costituisce una caratteristica bevanda delle popolazioni
29. ant. lievitato, fermentato. bibbia volgar. [tommaseo]
poi tenesse in casa lievito e pane fermentato, sarà rescisso dalla comunità degli israeliti
, sotto la pioggia il fradiciume aveva fermentato come un lievito. bontempelli, ii-765
in putrefazione. 7. molto fermentato, macero (il concime).
6. per estens. molto fermentato (un for- maggio).
. 4. per estens. molto fermentato, macero (ilconcime). soderini
di lievito, che non è fermentato (un tipo di pane); azzimo
dolce, è ossidante, non viene fermentato dal lievito ed è destrogiro.
sidro ', 'melichino ', liquore fermentato fatto col sugo delle mele.
. per estens. succo d'uva già fermentato; vino nuovo. - anche:
che è macero, ma non troppo fermentato. 5. riconosciuto da tutti,
. -in partic.: non ben fermentato (il letame). sacchetti,
poi tenesse in casa lievito e pane fermentato, sarà rescisso dalla comunità degli israeliti
, ma non ispremute. -fermentato o fermentato più volte (talvolta fino alla putrefazione
violaceo proprio del succo dell'uva non fermentato. linati, 19-m: l'autunno
che si ottiene dal mosto di riso fermentato e filtrato. gemelli careri,
di farina, per insino che tutto è fermentato. = voce dotta, lat.
2. per estens. eccessivamente fermentato (il vino). roseo
, sf. formaggio tenero, non fermentato, che si prepara con latte vaccino o
quello privo di residui zuccherini e completamente fermentato. soderini, i-382: a usanza
emanava dagli interstizi dei selci un odore fermentato di polvere calcarea. savarese, 116
girato (un vino); fermentato fino alla putrefazione (un furore
accuccia lì sotto, sullo spiaccichi © fermentato dei fichi maturi caduti per terra.
, preparato nel bergamasco con latte vaccino fermentato. panzini, iv-680: 'taleggio'
sm. ant. liquore ricavato dall'orzo fermentato. bencivenni, 7-107: ussarono gli
orzo. - anche: bevanda di orzo fermentato. ramusio, cii-ii-253: mi mandò
orientale ottenuto per distillazione del riso, fermentato con melassa di canna o sugo di
, sm. invar. gastron. latte fermentato simile allo yogurt, di largo consumo
. dal lat. post 'dopo'e da fermentato. postferragostano, agg. successivo al
da semis 'metà, quasi') e da fermentato. rna semifilosòfico, agg. (