a così alto sospetto / non ti fermar, se quella noi ti dice / che
deliberarono [i cimbri] di non fermar seggio ed accasarsi, prima che avessero
libri è cosa agevole, perché basta fermar dimora in una città dove sian ben
buonarroti il giovane, 9-138: aggiustare e fermar ragion di sconti, / per tagliar
martello e tre aguti a scaglie / da fermar le catene delle landre!
bandello, 1-11 (i-140): fece fermar la porta e volle che li dui
. caro, 1-275: ove a fermar le stanche navi / né d'àncora v'
mira'tante bellezze uniche e sole / fermar gli occhi com'aquila nel sole. caro
martello e tre aguti a scaglie / da fermar le catene delle landre! codice di
etate un'ombra, / né sa fermar l'irreparabil fuga /... /
tileti tu scorrere al cuore, e fermar nell'animo? o pure se'(
par., 5-30: ché, nel fermar tra dio e l'uomo il patto,
altro terreno, / ov'amor vidi già fermar le piante. girone il cortese volgar
ne la pace piue, / fece fermar el bellico tumulto, / e de la
osa affa tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno. carducci
chiabrera, 487: or io / fermar non voglio la plebea sentenza / del
cadenza, farà il maestro di cappella fermar tutti gli strumenti, lasciando l'arbitrio
sai., 6-240: non mi lasciò fermar molto in un luogo, / e
sai., 6-238: non mi lasciò fermar molto in un luogo, / e
strignere in sé le parti fluide e fermar le vaganti, oltre al dar consistenza
/ che co 'l mal del vicin, fermar bisogna. bruno, 53: [
. marino, 10-277: e per fermar con sempre stabil chiodo / la pace,
] può se non altro contribuir a fermar la mente in qualche passo forte 0
, la cosa non si ha a fermar qui; / io non vuo'star compare
o qualsiasi altro, in luogo di * fermar con salario ', è solenne barbarismo
al fin si venne / quel connubio a fermar pel dì seguente. monti, x-2-271
ed altri da tante vane inquisizioni e fermar la contemplazione ne le cose costante e
sé ed altri da tante vane inquisizioni e fermar la contemplazione ne le cose costante e
alla tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno. nievo,
... avean credenza / di fermar le saette in mano a giove. tasso
, 4-2-170: non si convien fermar sì duro il core / in una
sola con lui a parigi, per fermar in questa città la loro dimora.
2-4-241: [il re] senza fermar l'occhio in lui né far niun
/ facendo viste et atti / de fermar patti con la triegua usata.
volubile ordigno a un punto immote / fermar sì ratto le correnti rote. abati
, 4: diciamo ferma a dente il fermar che si fa un legno per ritto
, per mettere dentro qualche cosa e fermar la testa che mi gira. alvaro,
alla tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno. imbriani
: vi è il modo di poter fermar il corso [degli skie] alla metà
a così alto sospetto / non ti fermar, se quella noi ti dice / che
molcer poteva, a'fiumi il passo / fermar, mover gli scogli; e pure
uomini, non pigliava la cura di fermar la peste. = comp.
discalzatomi pria, per poter meglio i fermar il piè sovra l'alpestri pietre, /
alla tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno, osa
, / lubrica ed incostante, / fermar non sai le piante; / tanto
volubile ordigno a un punto immote / fermar sì ratto le correnti rote. di pers
paruta, 5-1-12: quanto è difficile fermar questo sì lubrico appetito, che dall'uso
. gli abitatori dell'agro romano a fermar la sede loro nella maremma. pagassesi
tiro a lorena, non si vuol fermar qui. -erba voglio: indica
ha. marino, 10-277: per fermar con sempre stabil chiodo / la pace,
della signoria, avea pensato bene di fermar per bifolco un parente della sua donna
lungo / tratto non han, che per fermar la pace. cattaneo, i-1-344:
. dotti, iii-249: di mercurio fermar tu cerchi il piede, / il mio
tempo di abbandonare le nenie dell'ideale e fermar bene i piedi in terra. fogazzaro
[calvino] non osa mai a fermar tutto il piede; che parla fra denti
, 1-7: agli urti di fortuna / fermar forte si deve il regio piede.
, e sotto i piedi / lo sgabello fermar. -fermare il campo,
alcun giunsero a tebe, / e fermar campo in su le triste glebe.
principalmente gli abitatori dell'agro romano a fermar la sede loro nella maremma. rovani
gloria si movesse, studiò primieramente di fermar le sue cose in europa. marino,
le nozze / con cleopatra ponno / fermar lo scettro dell'egitto in mano /
alamanni, 7-i-168: non si convien fermar sì duro il core / in una
gli parlò da filosofo, sopra il non fermar la sua contentezza su quel che passa
c. dati, vii-3-100: bisogna fermar per vero che noi siamo venuti in
par., 5-28: ché nel fermar tra dio e l'uomo il patto,
destra. marino, 10-277: per fermar con sempre stabil chiodo / la pace,
lungo / tratto non han, che per fermar la pace. cattaneo, ii-1-187:
che tolse ai rabbini l'autorità di fermar le nozze, apersero tra ebrei e
de la bella ifigenia; / dal fermar legge sì ria / ogni spirto era lontano
della signoria, avea pensato bene di fermar per bifolco un parente della sua donna
fermato. delfino, 1-153: sa fermar coll'arco / le non sicure in cielo
lice ancor più a lungo / il piè fermar tra le festose soglie / ove alberga
cadenza, farà il maestro di cappella fermar tutti gli strumenti, lasciando l'arbitrio
toledo, uomo fiero ed inflessibile, di fermar col terrore di due suplizi quegli spiriti
, alfin la va a risolvere / in fermar l'opre. 27. arrestare
gentil desio / le fiere accende e fa fermar il rio. diodati, 1-208:
, per mettere dentro qualche cosa e fermar la testa che mi gira. barilli,
paruta, 5-1-12: quanto è difficile fermar questo nostro sì lubrico appetito, che
alla tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno, / osa
e'sassi, / e per pietà fermar la lima e 'l sole. machiavelli,
purgare del corpo ogni maganza, / fermar lo feron per alquanti giorni / per
a così alto sospetto / non ti fermar, se quella noi ti dice /
a lorena, non si vuol fermar qui ma vuol ridurlo in stato,
verdi fronde / sovra 'l fugace rio fermar ti suoli. guicciardini, i-97:
come l'unghie de'cavalli si possino fermar sopra il ghiaccio, ch'è si
, quando non è da cucinarsi subito: fermar la carne. 11. che
lice ancor più a lungo / il piè fermar tra le festose soglie / ove alberga
delfino, 1-215: più facil è 'l fermar fiero torrente, / quando da
/ tu non sia giunta, non fermar giammai / le invisibili al guardo ale
alla tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno. nievo
, fe'muover le pianti, / fermar li fiumi e racchetare il vento,
testi, i-79: forsennato pensiero / fermar torrente allor che 'l tauro eterno /
la rima] se non altro contribuir a fermar la mente in qualche passo forte o
su cui si abbassa; serve a fermar contro il timpano il foglio da stampare.
miei, che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor saldo.
al tempo della state, senza punto fermar la voce, grida: alle alle.
sannazaro, 12-214: io ti farò fermar dietro a quei frutici, / pur
vedrolla al suon de'miei sospiri / fermar il piè fugace. tasso, 7-85
verdi fronde / sovra 'l fugace rio fermar ti suoli, /... /
alla tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno, /
i fiumi andare in su, / fermar le furie e tacer belzebù. ariosto,
gentil desio / le fiere accende e fa fermar il rio; / ed altamente canta
tutti quelli onorati caval- lieri, fatto fermar la giustizia con amorevol prieghi (per-
solfeggiare per non cader nel pericolo di fermar la voce, d'intonar giusto,
alcun giunsero a tebe, / e fermar campo in su le triste glebe. ariosto
alla marina /... le carene fermar. 2. zool. ant
la torre, / indi il ponte fermar co'griffi adonchi, / a la difesa
se v'era via nessuna ove potesse fermar il piede. cartaio, xxi-n- 973
. / e non vi vergognate / fermar gli allocchi per le vie, che
innanzi, per accorrere in tempo a fermar perpetua, e a impadronirsene.
: trova cupido, / e non fermar, che tu gli furi l'arco /
: tutti quelli onorati cavallieri, fatto fermar la giustizia con amorevol prieghi...
il mezzo del cardinal borghese, per fermar il corso del pontefice troppo incitato.
incittadarsi ', abbandonare il contado e fermar sua stanza in città. = denom
indecenti. assarino, 123: fattolo fermar con minaccie e termini molto indecenti,
. l. quirini, 77: fermar vedrassi il cielo, / gelare il foco
ogni cosa ho per uso / di fermar, d'arrestar, d'incaparrare / per
mal segnate / degli altrui stati a non fermar le piante. pallavicino, i-389:
, iv-3-118: [vidi] per fermar sua bella intenzione, / la sua tela
all'altra accada in maniera che si possa fermar subito la macchina a carrucole. rovani
dopo breve guerra / col re loro a fermar durevol pace, / per volger l'
uno stipendio, del quale il principe potesse fermar ogni ora il corso, ma con
ponderar, dentro a i confini / fermar della 'ntenzione. muratori, 8-ii-6:
martello e tre aguti a scaglie / da fermar le catene delle landre.
. fogazzaro, 10-68: invan tentai fermar nella memoria / le divine parole; ne
. procede a piombo di logica nel fermar le basi della morale. baldini,
più innanzi, per accorrer in tempo a fermar perpetua. b. croce, iii-32-223
: chi ha forza di stringere e di fermar l'avversario, è lottatore. domenichi
[calvino] non osa mai a fermar tutto il piede. -che sfugge
paruta, 5-1-12: quanto è diffìcile fermar questo nostro sì lubrico appetito, che
altro terreno, / ov'amor vidi già fermar le piante / ver in luce
il dato o madre vita si possi fermar benissimo. memorie per le belle arti,
purgar del suo corpo ogni maganza, / fermar lo fecion per alquanti giorni.
discalzatomi pria, per poter meglio / fermar il piè sovra l'alpestri pietre
lazzaro al mulino; ma non poteva fermar la mente in nessuna, ché il silenzio
morlacche più sfarzose, si è il fermar l'occhio colla varietà degli ornati e
intorno / non trovò loco, ove fermar le piante, / fece al sicuro legno
: trova cupido, / e non fermar, che tu gli furi l'arco /
. amenta, 2-13: vi potrete fermar una mezz'oretta [in piazza nuova
caro, 12-iii-204: io la supplico a fermar quelli uomini che non pensino d'avermi
amore,... non bisogna fermar quegli nella contemplazione corporale, perché si
alloggiandosi un essercito ove s'abbi a fermar molto tempo, si dee mirar non
tre tacquero, assorti... a fermar nella memoria quel tipo di bellezza moderna
/ ch'aren fatti ire i monti e fermar tonde. tasso, 13-70: con
aggirarsi certi mosconi e sonar la tromba e fermar - visi lungamente e continuare i lor
storcimenti, / certi mugolamenti, / da fermar per pietà le stelle e i venti
mezzo, non ad altro acconcio che a fermar unione tra i figli contra di lei
di abbandonare le nenie dell'ideale e fermar bene i piedi in terra. cantoni
questo mar dubioso, / non ti fermar. finiguerri, 132: quel ch'aspetta
, o milano, va', non ti fermar punto, va'innanzi con novità di
l'ali accorte / su la mano fermar agile e destro / del non ignoto
frumento già reciso / fiutar bene e fermar quaglie / col guardarle fiso fiso.
/ ogni cosa ho per uso / di fermar, d'arrestar, d'incaparrare /
: chi ha forza di stringere e di fermar l'avversario è lottatore: chi battendolo
potermi imbrazolar e cussi qualche cadena di fermar di sotto questa coverta e qualche fin
, / per poter del suo crin fermar le piante, / che forse or
in alto speri / salir e di fermar la ruota al perno, / quanto
terreno, / ov'amor vidi già fermar le piante. savonarola, 5-i-19: li
dodici, / i qua'de nostra fé fermar la pianta. vico, 235:
tirar lontano: / e quivi ognun dovea fermar le piante. pisani, 237:
leve, / lubrica ed incostante, / fermar non sai le piante.
, v-107: un generale non si deve fermar giamai in simili luoghi, se non
, ponderar, dentro ai confini / fermar della 'ntenzione e ben piantarlo, /
li frati miei che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor saldo
tornare ancora a venezia, prima di fermar il piede definitivamente in roma.
: otto anni continui travagliò massimiliano per fermar bene il piede ne'domini dotali.
dentro le mura di ascoli per lungo tempo fermar vollero il piede. -con
l'esercito delle vettovaglie del nimico e fermar il piede in qualche loco d'importanza
: dovevate in questo passo di controversia fermar meglio il piede, esser più puntuale e
forse sperando nella pace piue / fece fermar el bellico tumulto. aretino, vi-89
a proposito sopra di ciò e per fermar le cose che non vadano più innanzi.
mettere / un piede avanti, quel fermar, quel torcere / le mani, quel
significato volgare del proverbio parea che importasse fermar i progressi de'suoi avanzamenti. -stimarlo
agg. ant. che può posare o fermar si. -non posevole (
secondo, per lo ben pubblico di fermar tra cotali regni la pace, li
e non si sa se volgersi indietro o fermar lo sguardo sopra l'innanzi. manzoni
, vii-271: a costa i can si fermar di presente / ad una buca,
sentirono nominare il primo presidente, fecero fermar colui che leggeva e si offersero di voler
de'cui segreti occhio mortai non può fermar la vista. s. maria maddalena
la costa impetuoso, che non lascia fermar né levar su le nuvole e i vapori
, ché la vite studia ora di fermar le sue radici. crescenzi volgar.,
i-35: si veggono tanti uomini grandi fermar le proposizioni delle scienze loro con gli
, se ne veniva il proweditor generale a fermar le sue stanze in verona, citta
menar vita dolce ea agiata, a fermar quivi la stanza. romagnosi, 4-41:
menar vita dolce ed agiata, a fermar quivi la stanza. genovesi, 241:
vi unì una stringa di cuoio per fermar l'elsa al polso; esaminò la lama
anco puntellar l'altro rampino al timpano e fermar la ruota. soderini, i-492:
del suo corpo ogni maganza, / fermar lo fecion per al- uanti giorni.
senso a le selve / et a fermar nel maggior corso i venti, / cara
gualdo priorato, 8-188: delibero di fermar il tentativo e destramente incaminarsi verso neuport
non so quali signori che, fatta fermar la carrozza, recitarono non so qual complimento
mi regge più ': non posso fermar l'attenzione a un oggetto, non
i piè gagliardi / [alessandro] seppe fermar sul gange; / ei, per
il ve- esse, in lui fermar non si volse. lanzi, ii-336:
i-ii- 421: or io / fermar non voglio la plebea sentenza / del
possanza, / né piu vale a fermar, benché ne 'l brami, / colle
per purgar del suo corpo ogni maganza / fermar lo fecion per alquanti giorni. caro
aveva letto nella prima e non potendo fermar nell'animo qualche idea chiara che fosse
truppe riservate e fresche, deliberò di fermar il tentativo e destramente inca- minarsi verso
suavi sospin e con parole / da far fermar, non che altro, in cielo
tu consenti; / ché, nel fermar tra dio e tomo il patto, /
anco di leo, / non mi lasciò fermar molto in un luogo. tansillo,
de mohni si fanno le roste per fermar l'acque. daniello, 91: è
d'andare tra quelle rotture de'sassi a fermar travoni. -il punto o il momento
come uella a cui s'appartiene di fermar saldamente il bene ella ragione, la
, / per poter del suo crin fermar le piante, / ché torse or non
li frati miei che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor saldo
può negarsi ancora clrei non arrivò mai a fermar di romperla con essi, né a
/... a veder di fermar toste. / -un pugnale sarebbe il caso
dito, floscia, che serve per fermar le bozze e legar generalmente ogni cosa,
: qui l'altro poi, che già fermar vi vede, / con gran fretta
era sostanza: ma non si potette fermar qui, perché a molte altre cose
a fondo l'oggetto, incapaci di fermar la loro penetrativa, badando a scavare e
adorno; / fiorir la terra e fermar tonde e i venti / e 'l sol
fuste, dove si era disegnato di fermar la notte; ma per paura di venti
alfabeto] averebbe dif- ficultà grandissime in fermar salde e ben forti le radici sue
. adriani, iii-176: siila promise di fermar l'esercito ivi e comandò a'maestri
raccor più conti, / aggiustare e fermar ragion di sconti. botta, 5-155
giovani morlacche più sfarzose, si è il fermar l'occhio colquando si vuole risulti manifesto
1-3-15: pur gli è pinello, che fermar credea / l'amor di donna,
, ahi quanto è cosa vile eindegna / fermar nel fango l'amorose brame, / cura
mal segnate / degli altrui stati a non fermar le piante. d'annunzio, iv-2-180
giovani morlacche più sfarzose, si è il fermar l'occhio colla varietà degli ornati e
potacchi. amenta, 2-13: vi potrete fermar una mezz'oretta, e senza pagar
ciascuna dama pretendeva nelle sue correnti di fermar lo stupore ai vaghi discioglimenti del piede
, di cui non eragli più possibile fermar lo sgorgamento ed il corso.
portava la guerra in persia, volle fermar le sue cose prima co 'l re di
: tenersi da parte, senza / fermar lo sguardo di costanza pieno. gozzano,
braccio soggiungendo che si compiaceva molto di fermar ancora l'attenzione delle signorine veneziane.
calzabigi, 9: a pena il piè fermar poteo nel suolo / che qual era
negli occhi. auda, 1-298: per fermar il sangue delle ferite...
braccio soggiungendo che si compiaceva molto di fermar ancora l'attenzione delle signorine veneziane.
cesarotti, 1-xxxiv-235: lo indusse a fermar con roma una solida pace. cavour
a così alto sospetto / non ti fermar, se quella noi ti dice / che
fodera a'sottocalzoni, il serviziale fa fermar l'ondata. genovesi, 5-71:
simili discorsi e non vi si vogliono fermar sopra. morando, 565: soverchie
vi unì una stringa di cuoio per fermar l'elsa al polso. 36.
la foce / del ponte, e di fermar cercava in parte / l'ordinanze de'
e per un simbolo che comanda di fermar la mente sul particolare e sul concreto
, che i piè gaglierdi / seppe fermar sul gange. brusoni, 591: il
re,... lo indusse a fermar con roma una solida pace. alfieri
mi fu fatto intender che io facessi fermar le stampa dell'opera vostra, fino a
sua possanza, / né più vale a fermar, benché ne 'l brami, / colle
vi si oppose la corrente letteraria chiamata fermar gravemente. leopardi, v-789: manetone,
bele stratageme / a far modeli e fermar naturali. algarotti, 1-ix-78: spesso quello
infantile. groto, 2-55: quel fermar, quel torcere / te mani, quel
succinto pino, / che il sol facean fermar e succinto fiore. -minuscolo
roncisvalle, 7-39: cristo fé 'l sole fermar tre dì in un cielo / e
quando tu consenti; / ché, nel fermar tra dio e l'omo il patto,
, /... e il medico fermar sempre per via / col pensier tetro
fosse. grato, 2-56: quel fermar, quel torcere / le mani, quel
a torneare in francia, / quando fermar dovea la signoria. piero da siena,
/ averla in trascuranza, / e fermar col leanza / meo penserò in sue mano
gliene riferivano non gli lasciava indugiare né fermar la mente su quel che appassionava la
rosetti, i-40: 'a far fermar li denti che si muoveno'. un quarto
isnello e presto, / non se vorrìa fermar tanto con lui / che fesse un
coltelli, di temperini, da potervi fermar l'unghia per aprirli più facilmente.
battaglion di tedeschi, e non avendo potuto fermar la fuga de'suoi, né rimettere
e non ben potè / senza le braccia fermar le piante. marchetti, 5-93:
, che il capitan generale avesse fatto fermar quelle truppe per obligarlo con la evidenza
sf. farmac. principio attivo presente fermar, se quella noi ti dice / che
fondasse pietra / in italia, per fermar cittadi, / come pare in alcuna storia
tu consenti; / ché, nel fermar tra dio e l'orno il patto,
editti, sette volte replicati, di fermar la violenza di quella peste, che a
fu appellato dalla dama, che fatta fermar la lettiga, perché non se 'l vide