e, fumando saporitamente, si fermò col compagno a canto a una sentinella
. borgese, 1-64: com'egli si fermò, sentì tutto sbollirsi, quasi che
... in due anni si fermò due volte. sinisgalli, 6-38: la
era a fare,... si fermò. cicerone volgar., 1-354:
cominciato a sparare queste artiglierie, si fermò la pioggia. idem, 2-72 (427
un altro passo avanti, e si fermò a capo basso. moretti, i-515
cosa cominciato a sparare queste artiglierie si fermò la pioggia, e alle quattro volte
cui erano entrati. nievo, 153: fermò il cavallo di pianta, e chiese
idem, i-470: il poeta si fermò al cancello, e, adocchiato il vialetto
.. e ogni cosa investigata, si fermò ad aescare sopra le due giovani che
1-157: prima di bussare, si fermò un poco per respirare l'aria adriatica
, 1-56 (141): si fermò e chiamommi, e mi disse con grandissima
. idem, ii-583: qui si fermò il marchese tanto che beatus assaporasse tutta
male mi assalì... e fermò in letto con una terzana, la quale
mezzo, siccome nella più infima parte, fermò la terra, quasi aiuola di questo
albergato e pieno d'ogni bene, fermò il campo a campi. albergatóre,
3-112: appena sul pianerottolo delle scale si fermò tremando. dalla lanterna un albore grigio
il vento aliseo che sopra mendoza lo fermò come un muro. pea, 5-193:
in fondo alla scala marisa. lei si fermò, interdetta. aveva un vestito color
15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così noioso
... l'asino prima si fermò lì a bocca aperta a ammirarlo. ojetti
lo stomaco. borgese, 2-35: si fermò ad annu sare i barilotti
cent., 6-88: subitamente si fermò nel core / di metter suo
sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il cor le venne
: entrò in un piccolo angiporto e fermò il cavallo per lasciar sfogare il mal tempo
una porta..., ella si fermò, dicendo: -entro prima io,
giacomo, fatti pochi passi, si fermò soffiando come un mantice. - la perdona
scovar qualche cosa di più positivo, si fermò ad attaccar discorso con essa. [
(29):... si fermò ad appiccare discorso con essa].
dell'intelletto. paolieri, 2-65: si fermò, colle pupille dilatate, l'arco
sì, ch'alfin dallo spaventò / fermò l'andare, e il cor le venne
. trattati antichi [crusca]: fermò il quadretto con un arpioncino di ferro
settemila d'oro: e 'l comune si fermò a sei; e 'l conte non
il muro..., si fermò un istante a fiutare l'aria, fuggì
amare imparato. tasso, 6-81: si fermò pensosa / pur tra sé rivolgendo i
274: ad arte, egli si fermò d'innanzi alla vetrina e guardò molto
villani, 11-31: il santo padre fermò gravissimi processi contro a messer bernabò.
diletto così vivo, ch'egli si fermò un istante, sul primo pianerottolo, ad
, inf., 9-4: attento si fermò, com'uom ch'ascolta. idem
ii-829: un'altra carrozzella arrivò, si fermò davanti a quella tenda che ormai capivo
salvini, 22-6: l'asta fermò portando a una colonna / lunga dentro
fervido pensiere. pindemonte, 1-145: si fermò all'atrio del palagio in faccia,
qualche cosa di più positivo, si fermò ad attaccar discorso con essa. idem
. verga, i-231: quando si fermò dinanzi alla gabbia del leopardo il petto
inf., 9-4: attento si fermò com'uom ch'ascolta. idem, purg
corpo del padre nella via morto, fermò la carretta allora l'auriga, perch'ella
d'ogni colore..., si fermò abbagliata. viani, 14-285: nella
in mano i sacri misteri baccanali, si fermò e con silenzio le ascoltò. anguillara
buche vere. pavese, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla
, 4-16: a un certo punto fermò lo sguardo, sotto di sè sul
34 (591): quello pure si fermò, in atto di stare a sentire
orlate di velluto rosso, ella si fermò. beltramelli, i-211: teneva stretta
avesse avuto aita, ser barbagianni si fermò su la porta de la camera che non
sulla persona come un monumento, si fermò, quel tòcco di bargello.
idem, 3-248: allora 'ntoni si fermò in mezzo alla strada a guardare il
buzzati, 1-292: la carrozza si fermò sul breve piazzale dinanzi alla locanda proprio
comisso, 7-180: il passo si fermò, allora si intese un battente risuonare
illuminato. fogazzaro, 7-20: si fermò subito, nell'affacciarsi a un improvviso
accuratamente il bigherino nella spoletta, lo fermò con uno spillo, ripose il batuffolétto
cima cadente, veniva all'esca: si fermò una volta, in ascolto; si
una volta, in ascolto; si fermò, prima di beccare, alzando il
quali era un gran becco, si fermò e con un volto maraviglioso disse:
italiana. cassola, 2-511: si fermò a tre passi dal tavolo facendo un gran
: anzi, prima di uscire, si fermò a guardarli uno per uno interrogando,
una cosa », ripetè, e si fermò a guardarmi con un bieco lustro negli
1-319: a un biforcaménto della viottola si fermò un attimo per orientarsi; ma subito
accuratamente il bigherino nella spoletta, lo fermò con uno spillo, ripose il batuffoletto
di un tempo lontano... si fermò sull'ultimo passo, rimanendo in bilico
, precedendo un sergente. broggini la fermò, cingendola per la vita.
. brancoli, 4-303: antonio si fermò e diede di gomito a edoardo. in
comisso, 7-84: una macchina si fermò davanti al nostro rifugio di campagna e
d'azzardo. comisso, 7-59: si fermò davanti a una banca
il giorno avanti, [renzo] si fermò a suo tempo in un boschetto a
il mulo passò via, e niente si fermò; e in san martino mi condusse
paese, il ragazzo... si fermò. viani, 13-323: tutte le
, a costo di cadere, la fermò con un branca. 2. per
un cappello. fucini, 156: si fermò al primo banco di brigidini e volle
delle case. moretti, 17-80: si fermò nell'andito ad ascoltare il brontolio rauco
tra un folto d'alberi, si fermò sull'argine d'un campo, si mise
bruna. verga, 1-69: si fermò sull'ultimo limite di questo, quando
. e. cecchi, 3-47: mi fermò una ragazza messicana, il libro da
uomo di ventisei anni, vi si fermò per alquanti mesi, dando saggio
dopo due ore di velocità, ci si fermò in una stradetta a toluca, per
un fierissimo pensiero e dentro vi si fermò, che fosse da ordire una trama e
] con la verga caducèa, e fermò il sonno. = voce dotta,
al suo coltellaccio, lo sfoderò, si fermò su due piedi, voltò indietro il
appuntatosi co'piedi all'uscio, vi si fermò con tanto vigore, che appena gli
: pulì il bicchierino a calice, lo fermò sul vassoio di ottone e versò il
antico amore, una grande automobile si fermò davanti alla porta. brancati, 4-1
infossata nelle spalle, barcollando, lo fermò sull'uscio, cambiando a un tratto
n-ii-117: mentre 'l conte si fermò con l'abbate a ragionare, io montai
appartamento, a passi concitati; si fermò nella piccola camera del bagno. 11
indizio d'anima schietta e forte, fermò su te gli occhi miei. giusti,
. verga, 4-100: il canonico si fermò su due piedi, in mezzo alla
d'una canna in fiore, si fermò, interdetto; poi si fece da parte
quel primo che aveva parlato, mi fermò con la canna... mi mise
. d'annunzio, iv-2-314: si fermò a guardare la luna che era tonda
canto e dalla gravità della cantatrice si fermò di coloro il furore. buonarroti il giovane
zecca..., facendogli riverenza si fermò e chiamommi, e mi disse con
-iron. pavese, 4-186: si fermò e disse brusca: -tu sei capace
la negra capitana / d'ulisse si fermò, che vasta il mezzo / dell'armata
, che nel far l'appello si fermò al mio nome e mi domandò se
e 'l cervo agile e ratto / fermò col dente e giunse a la carriera
circa gli anni di nostra salute 1010 fermò la casa sua in napoli.
lo comandamento paterno a napoli nella pergola si fermò; dove stando un dì, a
tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale. non vi trovò
cattivo, quasi cozzando in esso lo fermò. vasari, i-533: mettono i colpi
avviddono dello inganno. compagni, 3-29: fermò l'assedio: mandò per maestri;
comandamento paterno a napoli nella pergola si fermò; dove stando un dì, a caso
4-145: prese una candela e si fermò in fondo alla stanza. era fuori
un volto nuovo; soltanto sollevò e fermò con la mano al petto i lembi
in un fierissimo pensiero e dentro vi si fermò, che fosse da ordire una trama
: con una chiave d'or mi fermò il core / l'amor, quando così
ma se il signor giacomo vi si fermò in attitudine contemplativa e senza soffiare,
quella pietra grieve. / non si fermò fin che nel fondo giacque: / sopra
chiudeva la marcia. il monti si fermò, si fermò angustina, poi tutti
marcia. il monti si fermò, si fermò angustina, poi tutti 1 soldati fino
credito, ogni tanto. vi si fermò a bere il « cicchetto » e a
cima cadente, veniva all'esca; si fermò una volta, in ascolto.
cantari cavallereschi, 247: orlando si fermò e non cammina; / allor l'
, ii-15: l'architettura non si fermò alle spelonche alle capanne ai tuguri,
navarrese ben suo tempo colse, / fermò le piante a terra, e in un
2-17 (i-825): in carignano si fermò, che voi col vostro colonèllo avevate
verga, 4-100: il canonico si fermò su due piedi, in mezzo alla
. deledda, iii-150: egli si fermò, combattuto fra il desiderio di abbracciarla
moglie. sarpi, i-109: si fermò la disputa nell'articolo degli attentati;
per il momento potete andarvene, » fermò gli occhi sul giovane...
gigantesco, che nel fare l'appello si fermò al mio nome e mi domandò se
dinanzi alla casa d'angiolina ed ella si fermò, forse per prendere congedo. ma
insieme; e in tal positura le fermò. manzoni, fermo e lucia, 379
pisa giovanni dell'agnello per suoi ambasciadori fermò il concio con lui di dargli pisa e
appartamento, a passi concitati; si fermò nella piccola camera del bagno. il
maritaggio fatai, benché furtivo, / fermò col tuono, ed approvò col cenno /
514): qui il baroccio si fermò; ne scesero; don abbondio pagò
i-460: tanto si travagliò la cosa che fermò con loro una pace: dove confermò
dinanzi alla casa d'angiolina ed ella si fermò, forse per prendere congedo. ma
l'elvira prese una candela e si fermò in fondo alla stanza. era fuori dal
, 15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite..
scaletta, saltò nel negozio, si fermò guardinga e contegnosa. 2. che
17 (3°°): renzo si fermò un momento sulla riva a contemplare la
g. villani, 12-8: il duca fermò compagnia e taglia con messer mastino della
come già per miraeoi divino / iosuè fermò il sol contra natura, / così
, e insieme un suo vicino, / fermò la notte tenebrosa e scura. bembo
m. villani, 3-6: si fermò il trattato ordinato per lo vececancelliere dell'
dei suoi convincimenti teorici, non si fermò sul sentimento e sulla passione, e
tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale. 3.
fin qui ragionato,... subito fermò il corso del suo parlare. chiabrera
cattivo, quasi cozzando in esso, lo fermò. tasso, 12-56: dansi co'
il figlio della memoria che per voi fermò l'attimo, conservò il palpito,
campo e l'altro, e si fermò guardando / per meraviglia immoto e senza
fogazzaro, 7-311: la carrozza si fermò a un crocicchio e il domestico scese dal
gomito. boccaccio, 1-80: fermò il sinistro cubito sopra quelle.
mostri. colletta, i-129: carlo si fermò a roma per rendere culto al pontefice
tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale. non vi trovò
'mperio,... / subitamente si fermò nel core / di metter suo poder
che le aveva ascoltate passeggiando, si fermò davanti alla persona aita, dignitosa,
alla portafinestra spalancata. anche anna si fermò a guardar ballare. il cavaliere era
svoltare l'angolo della sua casuccia si fermò un momento trepidante, quasi temesse di trovare
ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il cor le
. cantoni, 220: il treno si fermò un momento ad arenzano, che è
giordani, ii-15: l'architettura non si fermò alle spelonche alle capanne ai tuguri,
assai. bartolini, 1-23: si fermò [l'orsa]. depose l'orsicino
... decise la guerra, e fermò i destini della grecia. svevo,
3-158: il monaco... si fermò a guardare una vetrina di mode,
fratello. dovila, n: né si fermò in consuetudine solamente questa prerogativa, ma
, 83: s'in fermò di podagre, le quali con atrocissimi dolori
'. svevo, 5-374: si fermò del tutto per frugare una tasca dei suoi
in un bel riquadro di sole, le fermò gli occhi uno spettacolo, dal quale
svoltare l'angolo della sua casuccia si fermò un momento trepidante, quasi temesse di
. verga, 2-47: ella si fermò su due piedi, gli stese la destra
comisso, 15-62: il treno si fermò in mezzo ad una grande folla,
, grande come una casa, si fermò di colpo: le ventiquattro palle della
ruminare. paolieri, 2-133: si fermò diruminando; volse la testa lanosa a
e dopo molto disaminaménto / il si fermò con ordine nel core, / pensando
. cassola, 4-211: il treno fermò al disco, davanti a uno squallido casamento
carne, sopra il quale egli molto si fermò. bruno, 66: dove mai
. verga, 2-94: velleda si fermò ancora un po'dinanzi allo specchio per
quando la pungolavano; ma subito si fermò disorientata, quasi fosse giunta a un
g. bentivoglio, 4-139: si fermò egli in viana, terricciuola sua
linati, xvi-26: come l'auto si fermò al portone della casa di milesi,
divinità. ariosto, 23-6: si fermò quivi / sotto le frasche in su
, di un pallido verde, e si fermò, senza un sussulto, docile.
sarpi, vi-i- 184: si fermò il cardinale molti giorni alle papozze,
. uscì improvvisamente dal buio, si fermò un momento alla -luce di una lampada
. banti, 8-245: qui si fermò perché ai suoi occhi si drizzava la
donna ferdinanda, tutta impolverata, si fermò dinanzi al cancello del villino.
, 34 (586): renzo si fermò di nuovo su due piedi, e
ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti i
., 5 (72): si fermò ritto sulla soglia, e, appena
. bocchelli, 1-ii-55: sorpreso, si fermò a guardarlo. emise una delle sue
la presenzia e con le parole gli fermò. vasari, iii-137: nei canti della
diminuì la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare d'
g. bentivoglio, 4-19: vi si fermò alcuni anni dopo la rinunzia di tutti
volgar., 5-2 (109): fermò di fabbricarla con grandezza e fortezza,
, 1-23: [l'orsa] si fermò. depose l'orsicino nella siepe,
esaminazióne e la volontade della madre, fermò ne'figliuoli. boccaccio, dee.
cadente, veniva all'esca: si fermò una volta, in ascolto; si fermò
fermò una volta, in ascolto; si fermò, prima di beccare, alzando il
come don ateon li vide, se fermò, e quasi non fue per cadere come
tavolo. bernari, 5-60: si fermò di scatto, e anche nannina, che
cosa la quale profertagli era, si fermò. 5. scient. esaminare
le sue condizioni finanziarie », e si fermò a guardare interrogativamente gherardo come se aspettasse
in atto d'aringare: / or si fermò ciascun per ascoltare. aretino, ii-116
ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e 11 cor le
. pascoli, i-546: il popolo si fermò anch'esso, si estese lungo la
): il qual padre cristoforo si fermò ritto sulla soglia, e, appena ebbe
artista di ciò dovea essere, si fermò di sofferire la sua fantasia e dare
opera per la francia, e si fermò a parigi. i suoi lavori furono
., 15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così
. 1827 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così
degli albanzani, ii-173: elio dispose e fermò sì, o passare con uno ponte
prete salì sulla cattedra... si fermò un poco a rovistare fra le sue
tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale. non vi trovò
precipitagli e ne'più bassi fondi / fermò lor le radici. -fermare il
il viso suo con maravi- gliosa forza fermò. 2. posare saldamente,
7-7: noemi le posò, le fermò silenziosamente le labbra in fronte, vi sentì
navarrese ben suo tempo colse; / fermò le piante a terra, e in un
4-1: con una chiave d'or mi fermò il core / l'amor, quando
vecchia entrò in casa, e l'uscio fermò. folengo, ii-39: qual vago
, volgar., v-562: egli fermò la terra sopra le acque; per che
compagni, 3-29: fermò l'assedio: mandò per maestri:
, i-24: dai ventitré anni in poi fermò la sua dimora a milano. carducci
compagni, che seco condusse, / fermò una città, la qual dardania /
chiesa si riformò per se stessa, fermò il dogma, regolò la disciplina. bocchelli
francesco d'assisi creò e ordinò e fermò non solo un ordine, ma ben
. dovila, 587: questa deliberazione fermò in gran parte le risoluzioni de'cattolici,
tistesso. de sanctis, 9-10: fermò [il bembo] che il primo poeta
. bibbia volgar., iv-155: fermò il re salomone di edificare la casa
pur virtù. imbriani, 2-40: fermò, quindi, di bussare all'uscio
dove il maestro vedeva chiaramente, e fermò fra sé il proponimento di trovare un
. villani, 12-3: questo accordo si fermò per vallati e pubblici instrumenti e carte
statuto fermare. botta, 4-210: si fermò ancora che maurizio militasse con dieci mila
villani, 10-108: quest'ordine si fermò prima per gli opportuni consigli, e
per gl'iddìi, e di sua mano fermò la seguente domanda, che gli porsero
a chi lo portavano; e così lo fermò, e l'ebbe. g.
. f. rucellai, 88: si fermò... un carrettone per il bagaglio
sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il cor le venne
diedi un guizzo, e mia madre fermò la mano che cuciva e impallidì. fogazzaro
la cassetta del tavolino quando filippo gli fermò il gesto a mezzo: -caro amico,
infossata nelle spalle, barcollando, lo fermò sull'uscio, cambiando a un tratto viso
scarna padrona di casa... mi fermò sul corridoio coi più acerbi rimproveri.
la vittoria in forse, / ma fermò i giri, e sotto i duci stessi
formare un giusto e moderato governo, fermò il corso delle sue conquiste. dottori,
enfatico elogio di belmonte. l'omino lo fermò di colpo: -belmonte, signore
gran male mi sopraffece tanto che mi fermò nel letto. 31. figur
27 (461): questa circostanza fermò l'attenzione di don gonzalo. nievo,
amor la disciplina. pirandello, 7-75: fermò l'udito a quei due « chiù
, inf., 9-4: attento si fermò com'uom ch'ascolta; / ché
pose il dolce sguardo / nel mezzo si fermò con grande ardire. pulci, 22-150
: la madre diventata statua / si fermò contro il muro / che divideva il
la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare d'aria
il numero, nel quale finalmente si fermò la ragione. foscolo, xiv-258: se
da barberino, i-3: il padre si fermò sopra di lui, e guatandolo,
, ii-15: l'architettura non si fermò alle spelonche alle capanne ai tuguri,
papa e dolutosi del re alfonso, si fermò. vedendolo il vescovo fermare se gli
2-101: di nuovo mia madre si fermò, non raccontava, rispondeva alle mie
. serao, 1-868: ella si fermò dallo spazzolare, immediatamente. 39.
guicciardini, i-170: il quale tumulto si fermò in parte con la presenza e autorità
andò riordinando le cose. ma le fermò molto più la giunta del conte di
napoli a studiare, e qui si fermò, e ci prese tre mogli che gli
di nuovo messo il chiavistello, si fermò dentro. g. m. cecchi,
; e non l'ottenendo, si fermò in camera, quasi per la gotta.
sacchetti, 131-10: la donna si fermò a volere che salvestro con lei andassono
cent., 6-88: subitamente si fermò nel core / di metter suo poder
i-386: il sesto giorno finalmente il fuoco fermò appiè dell'esquilie: non trovando per
: il fatto è che il convoglio si fermò, e la musica si cambiò in
ragioni. baldinucci, 1-97: non fermò qui la virtuosa curiosità di nantevil,
. dovila, io: né si fermò in consuetudine solamente questa prerogativa, ma
. verga, 2-47: ella si fermò su due piedi, gli stese la
di animo, quasi su questo pensiero si fermò, aspettando che iuriste di nuovo
orticello ». pavese, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa
collo,... non prima si fermò, che giunse a certe case.
. alvaro, 2-14: uno si fermò ai piedi di una quercia spaccata in due
buzzati, 3-242: il carrettiere si fermò e alzò in alto la testa facendo
. pirandello, 6-459: ella si fermò ad aspettare, che un giovanetto,
, 1-167: diffidente, il cieco si fermò nel largo del bivio e stette con
rappreso. alvaro, 15-171: gismano si fermò davanti a una porta. un profumo
romani, appresso alle cittadi di finitima fermò il campo della sua oste. tommaseo
si fissò mai: il vanni si fermò nel gentile e florido del barocci,
tozzi, iv-331: il cane si fermò a fiutare lo spigolo della capanna.
. lanzi, i-398: il vanni si fermò nel gentile e florido [stile]
, inf., 9-6: attento si fermò com'uom ch'ascolta; / ché
., 11 (209): si fermò, con le braccia incrociate sul petto
e quella pietra grieve. non si fermò fin che nel fondo giacque. cellini
e più profondo / non altramente si fermò la nave, / che se toccasse
poi lo riconducevano in carcere, si fermò, dicendo: 4 ho non so
a formare un giusto e moderato governo, fermò il corso delle sue conquiste. d
nel bel seno adorno / il suo volo fermò tra 'l dolce odore: / e
por la vittoria in forse, / ma fermò i giri, e sotto i duci
forte di freni e un camion si fermò di botto / accanto al nostro.
che rassicurava. landolfi, 3-12: si fermò un momento a squadrare gli astanti,
più belle di tutte le altre, si fermò; e, guardando remigio,
comisso, 15-62: il treno si fermò in mezzo ad una grande folla, nella
stava aspettando. imbriani, 1-212: fermò, subito, il passo, per
frattàccia. pasolini, 1-278: si fermò e s'infilò tra due frattacce.
lui gran fretta fosse, / si fermò al sunio e il compagno pianse /
muso... ». -si fermò, arrossendo fino ai capelli: quel
fogazzaro, 5-285: pa- sotti si fermò; gli era forse venuto in mente il
). manzoni, 3: mal fermò l'orma vacillante, e prono /
aveva fatto già atto di fuggire si fermò. g. raimondi, 3-99: sono
fallò. verga, 4-147: si fermò ansante dinanzi alla scrivania dei giurati,
detto anno del mese d'aprile si fermò la pace tra papa urbano quinto (che
. comisso, 15-62: il treno si fermò in mezzo ad una grande folla,
, 7-180: lo sguardo gli si fermò su una lampada a petrolio, dalla
galee sottili del porto di genova si fermò a porto venere. ammirato, i-2-1048
diminuì la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare d'
più intimi e audaci con i quali egli fermò un lampo geniale, è qualche cosa
ch'egli passasse oltre. anzi, il fermò arditamente; ed i rimproveri grandinarono!
un miglio la ghiaia n'era allagata, fermò di botto i cavalli. pascoli,
raimondi, 3-129: una carrozza si fermò... facendo volgere un suonatore
quella pietra grieve. / non si fermò fin che nel fondo giacque: /
b. davanzali, i-241: si fermò nel letto, caduto e abbandonato senza
giaco e le vertebre, e si fermò alla pelle della giogaia. faldella, 3-463
come in termini de'giovani de'mercanti fermò la 'ruota'. leggi, bandi e
della disgrazia e del tradimento, si fermò al tavolo. soffici, iv-16:
la vittoria in forse, / ma fermò i giri, e sotto i duci stessi
qui, come di posa vago, / fermò la voce e tacque. nievo,
bernari, 5-136: sulla porta nannina si fermò impaurita dai gridi della cafettèra. -mangiafranco
ch'egli passasse oltre. anzi, il fermò, arditamente; ed i rimproveri grandinarono
sacco con lo scimmiottino dentro, si fermò tutt'a un tratto, e data
alla porta, il grosso della folla si fermò. pascoli, 1360: due,
riveniva fuori dagli sterpi grugnando, si fermò. 2. figur. brontolare
quale [peccato] egli molto si fermò, sì per il gran piacere ch'egli
con sicurezza e con baldanza / si fermò al guado, e di lontan l'attese
117: quel sacerdote gli si fermò sopra, guardollo, il vide tutto
di smalto. tozzi, i-304: si fermò ad ascoltare, guardandosi nello specchio.
torretta strisciata di bianco e nero, fermò il traffico. -guardia campestre:
che [la donna] si fermò ne lo spogliarsi, la camicia, già
: con lui [con amore] fermò [enea] nel lazio / de'lari
suez... la loro attenzione si fermò sull'illuminazione a gas, sul telegrafo
alla corugna per imbarcarsi, vi si fermò qualche mese, allungando con varii motivi rimbarco
avvedimento, alquanto lontano dall'imboscata si fermò. birago, 450: mentre attaccati stavano
la spada,... lo fermò subito con una vigorosa stoccata, con che
vi ci mena. alvaro, 7-73-si fermò per vedere se imbroccavo la direzione giusta
campo e l'altro, e si fermò guardando / per meraviglia immoto, senza
, i-76: cessò dall'opera e fermò la mano e 'l pennello, duplicatosi
impiantito. pratesi, 1-83: lo fermò [l'uscio] in fondo con due
impietosa le accarezzava le gambe, si fermò al ventre. 3. figur.
. capponi, 1-50: il papa si fermò pure in sul volere il pagamento.
12-i-84: quasi cozzando in esso, lo fermò. boterò, 8-23: i prencipi
delle dissolutezze, finché una stoccata lo fermò. d'alberti [s. v.
ordinarie. tassoni, 9-59: si fermò nella fiorita chiostra / a ragionar co'
facendo l'incognito per italia, si fermò quivi colla sua comitiva per molti mesi
). landolfi, 8-157: si fermò a un tratto e, con gesto
casalingo dialetto, colà la poesia popolare fermò il suo migliore domicilio. -non imbastardito
incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il ponte.
vi supplico per quel dio merche si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere di
., e con nodi indissolubili ve la fermò. parini, giorno, ii-792:
nere ed inferignose nazioni, vi si fermò troppo lungamente a saziarsi di cosi prezioso
. pavese, i-338: sandra si fermò davanti alle finestre inferriate del pianterreno.
e veggendolo ancora nella faccia infiammato, fermò il suo altiero animo. gabiani,
, xi-513: un'utilitaria grigia si fermò..., ne discesero un giovanotto
del lido. manzini, 12-92: si fermò: un dolore fisico, frantumato in
nella camera dove si ballava e si fermò interdetto a guardare le coppie che lentamente
all'imbocco di via caracciolo l'americano fermò la macchina e fissò l'aria
ecc. saluzzo roero, 3-i-232: fermò altifon, dicendo: hai brama ardente
parevano aggranchiate. serao, i-639: si fermò un poco, guardandosi innanzi, quasi
bionda. bernari, 5-148: si fermò anche lui deluso davanti al silenzio che inondava
granduca il figlio ferdinando iii, si fermò un mese in milano. d'annunzio
, ii-612: non disse parola; si fermò in mezzo alla viottola, inspallò
terzo giro. comisso, vi-97: si fermò ad ascoltare tocchi staccati alti o bassi
mise in ordine i libri e si fermò intenzionalmente per esasperare l'attesa della ragazza
speranza. petruccelli della gattina, 1-34: fermò due posti d'interiore nella carrozzaccia squinternata
superstite. montano, 238: si fermò in cucina finalmente, e prese a tempestare
! de marchi, ii-1036: si fermò, girò gli occhi intontita, si
ma, intraponendosi molti,... fermò tanta furia. serdonati, 6-203:
, ove doveva intrattenersi, camminava, si fermò a rimirare da un luogo eminente quella
vii-691: la vecchia automobi- luccia si fermò davanti a una di quelle case rustiche scampate
vedea; e ogni cosa investigata, si fermò ad aescare sopra le due giovani che
discorso, focosamente invettivo, se non fermò, procrastinò almeno il male per qualche intervallo
discorsi inviperitasi, l'addolorata principessa seco fermò d'andar tosto a prender concedo dal
quale era prima errante e dapoi si fermò, come si legge ne le favole,
villani, 12-3: questo accordo si fermò per vallati e pubblici istrumenti e carte
carducci, iii-2-47: con lui fermò nel lazio / de'lari idei l'
incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il ponte.
che fuggìa voltò la fronte / e fermò le bandiere a piè del ponte.
pure levità di cervello, ella si fermò colle braccia in croce nel mezzo della
i-607: sul limitare della strada si fermò come a saggiare l'aria, il cielo
iii-157: al passaggio a livello, si fermò per prendere fiato. le sbarre erano
. moravia, xiii-168: la macchina si fermò davanti un cancello di legno chiuso con
inf., 9-5: attento si fermò com'uom ch'ascolta; / ché l'
ragazze abitavano ai parioli; come si fermò davanti alla loro casa, fu meravigliato
e fra banchi sott'acqua, si fermò la macchina sino al far del giorno
un fierissimo pensiero e dentro vi si fermò, che fosse da ordire una trama e
milizia, v-244: luigi xiv lo fermò [giacomo torelli] al suo reai
machiavello, venne anche lei, ma si fermò a qualche passo e di lì chiese
varchi, 18-1-181: la processione si fermò e l'effigie della madonna fu subitamente
. b. corsini, 1-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di scherma
giurisdizionale. magalotti, 13-26: si fermò che sette bastassero a far magistrato.
un diletto così vivo ch'egli si fermò un istante, sul primo pianerottolo, ad
minucci della direzione del partito. si fermò un momento, quindi continuò con voce
sia mandato. compagni, 3-29: fermò l'assedio: mandò per maestri;
animo a contemplarlo; di maniera che si fermò, quasi senza volerlo. -nelle
era scoperta la peste. renzo si fermò aspettando la fine: partito il convoglio,
dispetto e con molto sangue, si fermò ad abitare nel terreno di quegli..
mantice alzato,... si fermò davanti a lui. morante, 2-76:
tala- mone..., si fermò per dieci anni di fare i fiorentini porto
giva, / stanco dal mareggiar, fermò le piante / in quest'amena e dilet-
ragazze abitavano ai parioli; come si fermò davanti alla loro casa, fu meravigliato
stavano a un balcone, se ne fermò una frotta; e un giovanotto mascherino
proporzioni nobilissime. moravia, i-316: si fermò finalmente al termine di quella che pareva
il tossire d'un bambino, si fermò di botto, intenta a guardare, puntata
quali era un gran becco, si fermò e con un volto maraviglioso disse: «
, arrestandolo netto. com'egli si fermò, sentì tutto sbollirsi, quasi che il
, ii-io: un meccanico... fermò qualche vite, rinnovò i pneumatici e
, inf., 9-5: attento si fermò com'uom ch'ascolta; / ché
volesse spasimare; e in meno di che fermò gli occhi e aprì la bocca.
mentalmente: ci siamo; e si fermò su due piedi. nievo, 409:
ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti i
1-205: e 'l volto del maravigliante si fermò in faccia di marmo. s.
che ci gridava di aspettare. il pilota fermò infatti e fui maravigliatissimo un minuto dopo
corsini, 2-88: alla fine si fermò la pace con gran giubbilo degli ambascia-
esser pigro; 'idest 'ei si fermò. /... / lo mettea
20: la qual febbre mi messe e fermò nel letto di tal sorte, che
minuti di frasche in faccia, si fermò a mezzacòsta presso un ponticello murettato su
condotta ed animata dai parenti, e si fermò nel bel mezzo davanti alla madre badessa
dopo, una sera... si fermò innanzi a lui nella mezz'ombra sonora
, seguitandolo a minori giornate, si fermò ad albere in su l'adice.
suo sguardo, nello specchio, si fermò alle tempie... aprì le labbra
deledda, ii-811: la serva si fermò a salutarlo; aprì il cestino con
. -poi camminava nella stanza e si fermò e gridò: - miseria. —
gridare imperadore. sassetti, 7-191: fermò [federico] gli occhi e aprì
ragazze abitavano ai paridi; come si fermò davanti alla
altra parte / si ritrovava e si fermò pensosa, / pur tra sé rivolgendo i
quel mentre che [la donna] si fermò ne lo spogliarsi, la camicia,
due volte per tre. * si fermò per lungo tempo su tale scoperta ma
, 17 (300): renzo si fermò un momentino sulla riva a contemplar la
senza '... e qui si fermò e il cherico subito disse, per
tasso, n-ii-117: mentre 'l conte si fermò con l'abbate a ragionare, io
fenoglio, 1-162: lui si fermò da un moreto e le do
cui sorte rea diede di morso, / fermò l'armata. graf 5-146: gli
. alla corugna per imbarcarsi, vi si fermò qualche mese, allungando con vari motivi
bei lumi. calandra, 1-69: si fermò senza dir motto. landolfi, 2-20
la gloria dell'artefice divino che le fermò, in pagamento del debito. g.
richiami '. tarchetti, 6-i-275: fermò la sua attenzione ad un raggio di
). pavese, 2-81: ci fermò a mezzacosta presso un ponticello murettato su
, in quanto spettacolo musicale, si fermò al principio del suo sviluppo. calvino
essendo un contratto che il mutuo consenso fermò, il mutuo dissenso la risolve.
le mani. ber nari, 6-27: fermò il piede [il proprietario] che
, inf., 9-6: attento si fermò [virgilio] com'uom ch'ascolta
. calandra, 4-152: guido lo fermò netto alle prime fasi. borgese,
tecchi, 15-93: la corriera si fermò,... a un certo punto
annunzio, iv-2-55: l'animale si fermò su le gambe esili e lunghe, lasciandosi
nostro molino. pratolini, 9-600: fermò le bestie, ci si riparò sotto un
., 15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite,
annunzio, iv-1-613: il vecchio si fermò. noi ci avvicinammo. -buona sera,
non ebbe tal ridicolo oggetto: si fermò nullostante in un altro più verisimile,
murmure blando. pavese, 9-56: si fermò barcollando davanti a me e trafelava
potersi altrove / la notte riparar, si fermò quivi / sotto le frasche in su
1-16: qui colombo quanto fu possibile fermò le sue ragioni, e gli pregava
l'obbiadino, stavolta, mi si fermò in un molare. p. petrocchi [
manieraccia, gli gridò -olà! -renzo si fermò di nuovo su due piedi. carducci
di tutoli nel cestone e gli si fermò davanti, secca, oleosa, sdentata,
la presenzia e con le parole gli fermò. castelvetro, 8-1-434: e un
passanti, supponendo di essere pedinato, si fermò, e lo guardò con occhi inesorabili
in acquisto. compagni, 3-29: fermò l'assedio; mandò per maestri;
... -a questo punto si fermò per costringere l'interlocutore a precipitarsi sull'
piovene, 14-83: il mio compagno si fermò ossessionato dall'idea che ci sorprendesse il
di tutoli nel cestone e gli si fermò davanti con sui fianchi le mani ridotte a
sbarbaro, 1-12: la vecchia si fermò e buttò all'ostinato una manciata di
g. villani, 11-90: così si fermò la sforzata e non volontaria pace.
machiavelli, 1-vii-393: fatto questo si fermò la pace di novembre. gelli,
barcellona. quando una guancia fu sbarbata si fermò e mi domandò qual opinione io aveva
514): qui il baroccio si fermò; ne scesero; don abbondio pagò
col rampone la sponda della palizzata e fermò la nave. caproni, 190:
» disse il giovanotto; e si fermò un attimo per mirare il pallino,
il barroccio di un lattaio si fermò...: un uomo..
della questura incontrammo euripide quattropani. si fermò a guardarmi grattandosi nel parruccone bianco e
altrove / la notte riparar, si fermò quivi / sotto le frasche in su
pirandello, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti a una
. gemelli careri, 1-i-83: si fermò la barca sino a mezza notte,
b. corsini, i-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di scherma
galileo, 3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo, sopra il
fiorio, questo veggendo, tutto smarrito fermò il passo. gozzano, i-132: io
incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il ponte. tasso
inseguirono la donna finché questa non si fermò alla sua porta. bacchelli, 1-i-90
certa nave passando oltra calò e se fermò e li dete alcuni pavesi di s.
45: ad un bivio il sergente si fermò, si voltò e con degli occhi
strada, si guardò intorno sospettosa e si fermò, belando. -di pecorella (
stessa. ber nari, 3-283: fermò... la pedaliera e mangiò la
pedignoni. guerrazzi, ii-290: si fermò a pietroburgo, e quivi mentre attende
c. dati, 3-idi: si fermò dopo lunghi ragionamenti dal ponte a s
: è indemonstrabile il giubilo che si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere di
loro dispetto e con molto sangue, si fermò ad abitare nel terreno di quegli.
ché con divin pennello / giove 'l fermò in cielo a suo diletto. nuccoli
lilla! tecchi, 12-62: si fermò un momento su questo pensiero, ebbe
parte / si ritrovava, e si fermò pensosa, / pur tra sé rivolgendo i
poter più salire ne'secoli penultimi si fermò, vi troverà tanto di maraviglioso e stupendo
, inf., 9-6: attento si fermò com'uom ch'ascolta, / ché
sassi. bernari, 6-130: luigino si fermò di scatto, e stringendo cinque dita
chiarissima fiamma. tarchetti, 6-i-275: fermò la sua attenzione ad un raggio di
subord. pavese, 4-58: si fermò timida sull'uscio col pentolino in mano
amico sopra tutte le cose alla costanza, fermò il passo ad ogni mutazione, severamente
stampo. moravia, xi-392: si fermò davanti ad una guardia e gridò: «
qualche colpo di cannone, vi si fermò. buonafede, 2-iv-253: dietro queste
dove piegava ad angolo retto, qui si fermò, scostò i rami dei roseti facendovi
pasolini, 1-68: il begalone si fermò col suo testone di saraceno scolorito di
. baldini, i-470: il poeta si fermò al cancello e, adocchiato il vialetto
. bemari, 3-254: il marchese lo fermò per un braccio: « ah,
montano, 1-45: l'occhio mi si fermò sopra una gonna piacevolmente rigata di bianco
. idem, inf., 22-122: fermò le piante a terra, ed in
orizzontarsi. sbarbaro, 1-85: mi fermò per le scale della prefettura la pianta dell'
un tratto. nievo, 153: fermò il cavallo di pianta e chiese con
forteguerri, 29-58: la paura mi fermò le piante. pascoli, 348:
la qual prima divagava, poi si fermò in certo luogo né più divagò,
, e tale un punto / la natura fermò, dal qual la vita / comincia
hai? càlmati! » tommaso si fermò e lo guardò con uno sguardo che
iii-582: quando fu vicina al marito si fermò a guardarlo da sotto in su,
l'antro e su le spalle / fermò dell'appennin un ordin tosco; / alzò
quando andai a visitare la piccola cattedrale, fermò la mia attenzione un chiodo piantato nel
in panna. dessi, 7-139: si fermò a parlare col pilota di un rimorchiatore
f. corsini, 2-314: fermò cortés... di non toccargli più
la vaga / lingua d'ennio ei fermò; l'anno ha costretto / errante già
di terre nude e sassose che mi fermò là quasi impietrito su l'ultimo orlo di
il vaglio tutto il già raccolto e fermò plausibilmente, panni, certe distinzioni di
essenza. gioberti, 4-2-579: platone si fermò pure alla pluralità delle idee, né
degli uomini che dovevano giudicarlo, si fermò. saba, 20: qui siedo
re di granata..., si fermò a rimirare da un luogo eminente quella
8-487: la vettura... si fermò, poco dopo, davanti al cancello
moravia, xiii-264: l'ascensore si fermò e nora, impetuosamente, ne discese
verso mezzanotte passò il professore; si fermò a sentire il polso del vecchio lizza
. pratesi, 1-228: la carrozza si fermò alla porta della signora evelina che ne
moravia, xiii-147: la macchina si fermò di fronte ad una tettoia di cemento
nell'imo / centro e qual feccia si fermò nel fondo. monti, x-3-4:
gli altri, infilò il pontile, fermò quasi nel centro, sotto la copertura
ondeggiavano e sussurravano senza posa. si fermò a guardare quello strano popolo vegetale, che
dolce sguardo, / nel mezzo si fermò con grande ardire. foscolo, gr.
podere. bemari, 4-247: si fermò sulla porta del direttore, aspettando il
, nella quale mi chiusero. quando si fermò, udii a un tempo uno scalpito
esotica, quando l'occhio mi si fermò sopra una gonna piacevolmente rigata di bianco
. buzzati, 1-20: giovanni si fermò, fece portavoce con le mani e
paonazzi, d'innanzi a cui si fermò la regina lungamente. -scherz. esagerato
ore di notte. quando la vettura si fermò presso la nostra abitazione, il portinaio
: prima d'an- darsene, si fermò col commendatore visanio e con la signora
maria maddalena de'pazzi, iv-138: si fermò ponendosi a sedere 4 volte in cerchio
qualche cosa di più positivo, si fermò ad attaccar discorso con essa. solaro
degli altri. a un tratto si fermò: -eccola! dev'esser lei! bocchelli
posso più, -disse, e si fermò. borgese, 1-406: non ne poteva
prefettura. sbarbaro, 1-85: mi fermò per le scale della prefettura la pianta
questa preghiera al ciel volando, / e fermò l'ali ai piè del redentore.
angolo della casa di lei ugo si fermò, si mise di fronte a suo padre
congedo, del corpo dei highlanders, si fermò vicino a me e recisamente negò che
elmo e un coperchio per scudo, si fermò sugli attenti e mi fece il presentatarm
, 3-207: il corteo si fermò dinanzi al patibolo: ritto sulla piattaforma
, incontrandolo dopo l'avemaria, non fermò la carrozza, com'è solito
, 234: l'esercito pretesco si fermò e il vegliardo avanzò solo nel fiume.
, 6-512: altre siffatte novelle pretestando, fermò [naldo] sua stanza al castello
. bolognetti, iii-178: la pretoria si fermò... /...
ministro. de sanctis, 9-10: fermò [il bembo] che il primo poeta
grandiosa. comisso, vi-97: si fermò ad ascoltare tocchi staccati alti o bassi su
oleandri. cassola, 9-95: lei si fermò a respirare il profumo della mimosa.
ne vide appena il principio, ché si fermò m quei pressi dodici ore sole.
far volesse. campiglia, 1-350: si fermò [il duca di guisa] co'
se ne passò in ginevra e quivi fermò la sua fede, avendo trovata la
sì uniforme che, stomacato, caio lo fermò. 2. affermazione categorica;
. pascoli, i-546: il popolo si fermò anch'esso, si estese lungo la
iti. de sanctis, 0-10: fermò [il bembo] che il primo poeta
suoi già stracchi e sgominati salvezza e fermò agesilao nell'impeto della vittoria.
giunta presso al barone, la squadra si fermò, il caporale si fece innanzi avendo
., 15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così
. / uno solo di noi / si fermò a pugno chiuso, / vide il cielo
ii-612: non disse parola; si fermò in mezzo alla viottola, inspallò la
, 5-441: a un certo punto si fermò, con la sporta piena, lì
quando vide il cane fermarsi. si fermò anche lui. ben presto non ebbe più
il tossire d'un bambino, si fermò di botto, intenta a guardare,
all'altezza del cinemetto dei due allori si fermò, tutta punticchiata dalle luci rette in
navarrese ben suo tempo colse; / fermò le piante a terra, ed in un
sola purgò il delitto di tutti e fermò l'ammutinamento. 20. far perdonare
. sacchetti, 131-n: la donna si fermò a volere che salvestro con lei andassono
». il qual padre cristoforo si fermò ritto sulla soglia. 5.
capitano de'galli, un corvo si fermò sull'elmo di valerio, e qual
terzo giorno che venne il caso e si fermò l'ordine, col maggior contento di
andrea da barberino, 1-187: si fermò [il cavallo] in quattro,
3 (42): il giovine si fermò d'improvviso davanti a lucia che piangeva
allo stabilimento della tregua, si raccon- fermò nella prima opinione = comp. dai
di noi. moravia, ii-439: ella fermò il radio- grammofono a metà del disco
una lacrimale scese sulla guancia, si fermò raggelata. -per estens. privo
uno sguardo grazioso e lieto se gli fermò prima in faccia e poi alzò un ragghio
a marconi e oltre, nella letteratura si fermò, da bravo milanese più ragionativo che
essergli additato il fracastoro dal cardinal madruccio fermò tra la polvere e 'l sole il passo
col rampone la sponda della palizzata e fermò la nave. bacchetti, 1-i-349:
], che rannodò sul capo e fermò colla forcina. -per simil.
verga, 5-310: il conte si fermò sul suo cavallo e colla sua forte voce
. fogazzaro, 2-200: nepo si fermò, rannuvolato, inquieto. fucini,
: ad un angolo un autobus vuoto si fermò e ci rapì riprendendo subito la sua
davila, 626: questa rappattumata convenzione fermò bene di presente le discordie e la
qual luogo cinquemila passi il consolo cornelio fermò gli alloggiamenti rasente il medesimo fiume.
colletta, iii-128: il re si fermò a roma per rassegnare le schiere francesi e
. f. frugoni, ii-230: si fermò l'atico alquanto dal declamare; ma
conti di antichi cavalieri, 2-153: se fermò elio cor suo d'andare a lo
granduca il figlio ferdinando iii, si fermò un mese in milano. d'annunzio,
. verga, 7-873: ella si fermò un istante,... cercando intorno
intitolata al fiore, un ufficiale austriaco fermò per la via un soldato regnicolo che
li cardinali, [il pontefice] si fermò in ferrara, concorrendo in quel cardinale
conte, il cavallo della carretta si fermò senza voler passare a'magazzini, onde
sarpi, vi-1-13: il pontefice si fermò, e disse che quanto alli
2-377: che più? non si fermò [il sole] perché josuè ottenesse la
accompagnò dove lo portavano, e si fermò alla porta di quello che si comunicò
loro, quando una frase del conte mi fermò d'un tratto e mi ribadì all'
., 15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così
alle trecce con un attorcigliamento rapido e fermò la ribellione su la nuca con i denti
la ricchezza di paolo, esso ritenne e fermò i nostri pittori ogni volta che fu
quantità di danari,... fermò concordia colla compagnia. manzoni, pr.
de amicis, 1-978: la carrozza si fermò dinanzi alla villa, scesi, entrai
. baldelli, 5-6-337: alessandro terzo fermò, per decreto, che non si
in quella città, nella quale si fermò intorno a quindici o venti giorni, partironsi
, 2-130: udendo tali parole si fermò; e ricogliendosi tutto seco medesimo, pensava
sarchiava..., un giorno si fermò, si accosciò e guardò con rabbia
. il suo dolore con maravigliosa forza fermò e, tratto il freno dell'appetito
le si snodava una treccia, si fermò, e levò le braccia a ricomporsela.
apre. deledda, 330: si fermò svincolandosi dall'abbraccio: s'asciugò anche
, 5-169: ella si arrese, gli fermò le labbra sulle labbra con un bacio
. bacchelli, i-frl-623: princivalle si fermò davanti al circolo ricreativo della lega,
specchio. pratolini, 10-228: si fermò a guardarmi negli occhi, feci fatica
discorso e ridiscorso di molto, si fermò che questo non fosse altro che quello
m. villani, 6-61: si fermò per dieci anni di fare i fiorentini
allora mi guardò con un occhio divertito. fermò la macchina. -ci risiamo -,
rilievo. siri, i-vn-265: si fermò a questo articolo e messe in riflesso
il volo. cassola, 5-147: si fermò a far rifornimento di benzina una macchina
d'azeglio, 5-i-34: fanfulla si fermò un momento sulla soglia, ammorbato dal
cipriani, 1-ii-32: la cavalla si fermò... frusta, frusta, ma
volte il principe vacillante, ei solo lo fermò come nemico de'veneziani, da'quali
fa tra i rigetti d'un'osteria, fermò la mia attenzione e le chiesi di
corpo riguardevole,... si fermò alla porta del tempio. -splendidamente abbigliato
petruccelli della gattina, 4-531: questi li fermò di un segno e tenneli a distanza
, lentamente. vide letizia: si fermò, la guardò, poi, rincamminandosi,
porte di ca- stemo il cocchiere si fermò per rinfrescare i cavalli. -intr
il misen gli orror frondosi / avido si fermò febo talvolta, / e la faretra
voghera. loredano, 75: si fermò il duca in una camera, aggravato o
misen gli orror frondosi / avido si fermò febo talvolta, / e la faretra sciolta
dopo due ore di velocità, ci si fermò in una stradetta a toluca, per
consuetudine e lo nsceglimento di quei valentuomini fermò a lor piacimento. = nome
deledaa, ii-519: la fanciulla lo fermò per il braccio, e andò a prendere
, 6-30: a una cert'ora si fermò a mangiare. sfece l'involto e
. sua maestà da molti pensieri, si fermò finalmente in questo uno di disciogliere improvisamente
nievo, 149: una volta lo fermò colla voce per dirgli risentitamente che egli
. davanzati, ii-128: questo esercito si fermò a fano, stando i capitani sospesi
in un tratto mutò le cose, fermò la mano del flagello, andò ristorando
le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale... e forse
serao, 4-192: due volte ella si fermò innanzi al suo inginocchiatoio, volse lo
. lo seppulcro ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo al fine che egli vincitore
roma in provenza, non troppo si fermò in avignone che, avendo in odio tabominevole
, 9-259: come l'esercito si fermò, l'ingegniere siciliano mostro al zamorino
: è indemonstrabile il giubilo che si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere di
venezia, [rubens] vi si fermò e rivolse tutto il suo studio sopra tiziano
. bacchetti, 14-156: il re si fermò, ed era tale la sua agile
con la presenzia e con le parole gli fermò. altissimo, lxxiv-76: el cardinal
i balconi di ferro, improvvisamente si fermò spaventato. -caratterizzato da tale stile e
con un * andatura a rollìo -si fermò all'imbocco del vicolo. =
alto ella tenea, / il bel piè fermò vicino, / là 've il giovine
ch'era un rompicoìlo, egli si fermò davanti a una porta sgangherata, taprì con
dinanzi, a coda bassa; poi si fermò dietro la baracca a rosicchiare un osso
bernari, 4-232: cupris entrò e si fermò davanti al tavolo del funzionario, il
bocca. pirandello, 7-746: tucci fermò per la scala un tozzo omacciotto aggrondato,
lenti, grande, ossuto, che si fermò a parlarmi - giovedì scorso - dinanzi
cassola, 9-24: al ritorno dina si fermò a cogliere le more. il rovaio
rovinato..., il guardiano si fermò. dazeglio, 7-i-3: quattro mura
manetti, 177: il terzo fratello si fermò a siena... al tempo
[calvino] in ginevra e quivi fermò la sua fede, avendo trovata la
de marchi, ii-30: pianelli si fermò a dargli qualche ordine, in tono
l'accompagnò dove lo portavano, e si fermò alla porta di quello cne si comunicò
ricco. massaia, vi-71: si fermò principalmente sulle confessioni e comunioni sacrileghe,
i balconi di ferro, improvvisamente si fermò spaventato. 12. ferrov.
bagnata d'acqua marina, e si fermò dietro 1 vetri tremuli della finestraola.
navarrese ben suo tempo colse; / fermò le piante a terra, e in un
, 6-ii-81: rallentò il passo e si fermò bensì per qualche istante, ma ne
col detto saramento; l'imperadore si fermò a non volerlo fare, ma volea
bernari, 5-136: sulla porta nannina si fermò impaurita dai gridi della cafettera. «
. frugoni, vii-502: il cinico si fermò con sapore a sentir quella barruffa sciarrosa
altra cosa. sacchetti, 159-173: si fermò là dove si pone il saracino.
case in rovina. qui il camion si fermò davanti a una rimessa chiusa da una
. villani, iv-13-3: questo accordo si fermò per vallate carte per più notai dall'
le bionde chiome /... / fermò nel sasseo crin la sassea mano.
moravia, xiii-264: l'ascensore si fermò e nora, impetuosamente, ne discese
folla continuò a sbandarsi, nessuno si fermò, e il conte senza scomporsi,
. cassola, 5-89: il padre mi fermò dicendo se gli vendevo una coppia d'
. pirandello, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti a una
: appena di là dall'uscio, si fermò: sedette sul primo gradino dello scalone
voi facevi prima. vasari, ii-32: fermò [leonardo] in un ramarro (
lisi, 158: la vacca si fermò quando l'acqua giunse a metà
inchino. pratesi, 5-154: si fermò subito sotto un albero, zitta, co'
v-1-266: un'assistente... si fermò a tirar su la calza del lume
porta, quando la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile: i
. balbo, ii-43: leonardo si fermò poi intorno a'trentacinque anni nell'arti
porta, quando la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile:
b. corsini, i-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di scherma,
di roma in provenza, non troppo si fermò in avignone che, avendo in odio
s'entrò sotto un androne e ci si fermò, in mezzo a un cortiletto intorno
15-90: sul calvario, lupetto si fermò un poco e guardò in giro, con
. frugoni, vii-502: il cinico si fermò con sapore a sentir quella barruffa sciarrosa
navarrese ben suo tempo colse: / fermò le piante a terra, ed in un
pura levità di cervello, ella si fermò colle braccia in croce nel mezzo della
e quando fu nel mezzo della strada si fermò, si alzò la tunica e sconcacò
sorpassarlo, alterzo piano, lo sconosciuto si fermò e accese un cerino. -con
gesuitico. pirandello, 8-160: si fermò a guardarmi un tratto con quegli occhi
visitati al solito tutti i posti, si fermò in più luoghi scoprendosi con molto suo
feceil solito cenno, e l'auto non fermò. il vagabondo, quasi scorato,
è latina, ma francamente maneggiata: fermò: aveva scorto il palazzo d'infilata tra
qualche colpo di cannone, vi si fermò et il capitano v'introdusse la favilla
e con uno scossone il convoglio si fermò. moravia, xi-539: intanto l'autobus
aiutare la mamma a sparecchiare, si fermò quasi di colpo in virtù di un'oc-
, 17 (300): renzo si fermò un momentino sulla riva a contemplar la
qualche cosa di più positivo, si fermò ad attaccar discorso con essa. idem,
vento); cigolio causato dall'età fermò e le sue scarpe scricchiolarono. e dall'
. e. cecchi, 13-415: si fermò a napoli, gli sdoganano, con
. giacomo soranzo, lii-3-40: si fermò poco lontano e, sebbene non aveva
due ore dinotte. quando la vettura si fermò presso la nostra abitazione, il portinaio
. grazzini, 9-85: se le fermò al dirimpetto, guardandolacosì alla semplice: per
è causa della completa rovina fermò quillo santissimo corpo al fine che egli vincitore
. cassola, 4-289: anna si fermò... a guardare il fitto d'
, 5-ii-310: per lo stupore max si fermò, girò la testa e vide serragliarsi
: arrivato a perugia, vi si fermò alcune settimane, e fatte diverse amicizie
. gualdo priorato, 3-ii-61: si fermò sua maestà tutto quel giorno nel suo
grave disorganizzazione. botta, 4-626: fermò con franco comando chi voleva muovere,
: cadde loro a sesto la novità che fermò tuttavia glisomiro in quella villa.
squadre affogata dell'italia la libertà, fermò seggio in verona a dar sesto alla novella
amico sopra tutte le cose alla costanza, fermò il passo ad ogni mutazione, severamente
, 6-30: a una cert'ora si fermò a mangiare. sfece l'involto e
uno sfiancatissimo cavallo bianco, criato la fermò. -per estens. che ha
: me- dardo... si fermò, si sfibbiò, scese di sella.
creatività. soffici, v-2-312: si fermò di dotto, voltandosi insieme a guardare
a gran furia, un mio amico mi fermò una mattina per la strada. piovene
era più gremito... si fermò qualche metro distante e vomitò sulla strada un
g. villani, iv-12-90: così si fermò la sforzata e non volontaria pace in
il furgone arrivava in quel momento, si fermò nel cortile con uno sfrigolio lugubre e
suoi già stracchi e sgominati salvezza e fermò agesilao nell'impeto della vittoria. capuana
brancati, 3-1 io: il pretore si fermò vicino a una tenda, la cui
. fenoglio, 5-i-561: johnny si fermò a bere profondo a una cannuccia che
229: giunse a tramonti fradicio e si fermò nell'andito a sgrondarsi un momento.
de roberto, 3-51: alfio si fermò un momento, a vederla sgusciare tra
pavese, 2-13: d'improvviso si fermò davanti a un roveto e cominciò a
). fenoglio, 5-i-634: si fermò per lasciar passare un reparto partigiano,
». g. argoli, 419: fermò 'l mantice bronte, e siracusa /
ad assistere al lavoro altrui che si fermò dinanzi al mastello della siora lisa.
all'oppressione di quell'incertezza smaniosa, fermò l'udito a quei due 'chiù'che si
, 8-1 io: il canonico si fermò su due piedi... di fronte
. bernari, 7-211: nanda si fermò, mise a terra redi e riaprì
le si snodava una treccia, si fermò, e levò le braccia a ricomporsela.
comprimendole insieme; e in tal positura le fermò. pascoli, 203: aprì soavemente
5-72: nuto cacciò un sospiro e si fermò. mi soffermai anch'io e guardai
. zavattim, i-244: il conducente fermò la vettura in mezzo a una piazza
pavia città di lombardia avevan fatto, fermò il solio del suo regno. segneri,
ferruccio attraversò il corridoio deserto e si fermò dinanzi a una porta su cui era
). bacchetti, 14-70: gessi fermò la manovra e fece impartire dodici solide
dolor men grave, ecco che quivi si fermò il pensiero, dove, altre volte
il sangue, e l'asta / sollevata fermò. verga, 8-123: comparve una
infusione dell'acqua il ferro sollevato si fermò con la parte af nell'argento vivo e
di stampa. imbriani, 6-11: li fermò l'appaltatore acàmpora, lagnandosi de'
porta del suo palazzo, e si fermò sopra di quella. condivi, 2-38:
parlava al disopra della propria testa, si fermò. verga, 4-78: don gesualdo
, si appartò dalla turba e si fermò nel sovraciglio del sinai. spallanzani,
nia e del numero. ma egli si fermò al cronotopo, né potea salire la
facevan cenno di non disturbarlo, si fermò sulla soglia, in silenzio. verga,
uno gli sorse in mente che lo fermò di soprassalto. -con un balzo
maneggio assoluto di quelle guerre, non solo fermò, ma ripresse la fortuna del nemico
lei, per poterla veder meglio si fermò alquanto. tasso, 5-12: qui tacque
): a queste parole a sorta si fermò un certo vec chione,
i-103: sospettando di qualche aguato, si fermò. g. bentivoglio, 4-1511:
, si guardò intorno sospettosa e si fermò, belando. jahier, 57: il
incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il ponte. b
spogliò il sottanello e trassesi i calzari e fermò i piedi in terra. -acer
). pavese, 6-114: si fermò, si fece accendere, e mentr'era
baro, 1-12: la vecchia si fermò e buttò all'ostinato una manspagliaménto2,
volesse spasimare; in meno di che fermò gli occhi e aprì la bocca, quasiché
: montato ad alto sotto poppa, si fermò alquanto, mirando l'isola e,
nera incedeva e sembrava salmodiasse. si fermò, la sua faccia era impassibile, la
a fucecchio / e poi castruccio si fermò a cappiano / e l'un dell'altro
. cassola, 2-113: guglielmo si fermò ad accendere una sigaretta, poi prese
ancor esse lezioni uno comincia dove si fermò ed avanza il tempo e la spesa degli
e chiudere l'entrate sopra la piazza si fermò, grandissima parte sopra il teatro e
, 11 (209): si fermò, con le braccia incrociate sul petto,
., 15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così
, fermo e lucia, 409: si fermò sulla cima d'una salita dove vide
alle trecce con un attorcigliamento rapido e fermò la ribellione su la nuca con i denti
in un tratto mutò le cose, fermò la mano del flagello, andò ristorando le
privare un soto, / subitamente si fermò nel core / di metter suo poder,
. lo seppulcro ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo al fine che egli
19: le berline sportive 5-147: si fermò a far rifornimento di benzina una macchina
. ghislanzoni, 16-248: la carrozza si fermò presso una casetta di fresco costruita,
fascisti si erano fermati, anch'essa si fermò. su quelle teste si alzavano delle
sprolungata in forma di colonna, si fermò perpendicolarmente sopra la croce medesima. -allungato
radice in spongiole e lo stelo in fermò e col fazzoletto si spugnò il petto e
, ii-200: passando sotto un albero egli fermò il cavallo per contemplare uno squarcio di
: don diego andò all'albergo e fermò due posti d'interiore nella carrozzacela squinternata che
e, ne'quaranta giorni che egli si fermò in quella terra, si fece la
penetrò nella camera dove si ballava e si fermò interdetto a guardare le coppie che lentamente
6-176: il barroccio di un lattaio si fermò dalla parte opposta della piazzettina, un
sgorgo. pratolini, 2-140: si fermò alla fontanella di piazza mentana per stagnare il
ermete figlio di giuseppe antonio vincenzoni mi fermò nell'atrio di casa roberti, e
sola giunse in landau, e si fermò alla porta, ove la carrozza stazionò.
pirandello, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti a una
rotolò lentamente fino all'orlo, si fermò un istante in bilico, cadde a piombo
pertutta la lunghezza della corda; quindi si fermò con una stratta. 5.
stazione, una macchina lo sorpassò, si fermò stridendo a una decina di metri,
o maldestro. benni, 12-37: fermò l'inquadratura su rangio strimpellante.
. de marchi, ii-124: si fermò un momento sulla porta a strologare il
eroico stronfio; ma all'improvviso si fermò e scoppiò a ridere. = deverb
: quando rinaldo vide costor fuggere / fermò baiardo, e cominciava a ridere.
. frugoni, vii-660: qui si fermò alquanto diogene contemplativo, poi (ri-
quel gruppetto di femmine... si fermò al cristo gigantesco e ognuna di quelle
torvo ed egual volto / e l'erbe fermò per succingersi, poiché l'alveo qua e
parlare. al mulino la mercedes si fermò. = comp. dal lat
vide abbattuto costui, non punto si fermò sor lui, ma verso gli altri
economici. algarotti, 1-v-304: si fermò il celebre trattato di sussidio con prussia
automobile scoperta,... e si fermò, senza un sussulto, docile.
collo. verga, 2-51: si fermò all'improvviso, un po'rossa, un
che hai? càlmati! » tommaso si fermò e lo guardò con uno sguardo che
di liquorista... un uomo si fermò... davanti a lui.
lorenzo de'medici, 7-107: e lui fermò el suo passo e fece tardo.
veicolo). soldati, i-227: fermò la sua macchina targata roma a metà
appartò dalla turba, e si fermò nel sovraciglio del sinai. fa
ed animata dai parenti, e si fermò nel bel mezzo davanti alla madre badessa.
la teoria dell'indipendenza dell'arte si fermò, vivida com'era di vigoroso pensiero
, s'inoltrò nella maremma, si fermò all'alberese, proseguendo di poi per porto
. andrea da barberino, ii-275: agumia fermò el campo dodici miglia di lungi a
com'era sembrò una lama. quando si fermò aveva gli occhi incorollati di sangue.
alto ella tenea, / il bel piè fermò vicino, / là 've il giovine
il ritiro e l'albergo, si fermò la mia guida per domandarmi quale strada
medesimo giorno. giannone, 1-iii-331: si fermò [tommaso d'aquino] in fine
. galileo, 3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo, sopra il
terre, onde era il contasto, si fermò con matrimonio tra loro. novelle anonime
esercito, presentandosi alla frontiera, si fermò alquanto in distanza dal confine. cavour,
], 5-2 (109): fermò di fabbricarla [troia] con grandezza
secco ballo sulla testiera del letto si fermò e lui potè finalmente accendere.
. soldati, ix-237: guido si fermò in mezzo al vialetto. alla luce smorta
fratelli, non potendone più, si fermò un momento per tirar fiato e rispondere a
una tirata di redini e il calesse si fermò. -figur. tirata d'orecchi
padri esulteranno. comisso, vi-97: si fermò ad ascoltare tocchi staccati alti o bassi
con una cesta al braccio, si fermò a guardarli. calvino, 1-84: giuà
di roma in provenza, non troppo si fermò in avignone che avendo in odio l'
rovinato... il guardiano si fermò. carducci, ii-2-155: pel berrettone imagina
maceria. papini, i-185: si fermò [il treno] dinanzi a scogliere di
, attraversò il vastissimo campo e si fermò dinanzi ad un 'wigwam'più alto degli altri
passo indemoniato. pavese, 9-56: si fermò barcollando davanti a me e trafelava;
un metallo per assottigliarlo. manzoni, fermò e lucia, 443: il corteo clamoroso
caso onde si scosse il giglio / e fermò l'amo sbigottito il corso, /
alla porta della quale alessandro involontariamente si fermò. visconti venosta, 349:
fatta tregua a disdetta, pochi dì si fermò a questo tumulto. -tregua di
, rompendo ogni tregua, mi assalì e fermò in letto con una terzana, fagiuoli
la chiesa si riformò per se stessa, fermò il dogma, regolò la disciplina.
). lucini, 97: si fermò al luogo consueto, sulla piazzetta, in
contro, mi fu a paro, fermò in tronco il cavallo bianco e fumante di
più tardi, passando in via, si fermò d'innanzi a una bottega d'incisioni
7-130: una truppa di girovaghi si fermò al villaggio. -genia, risma
breve percorso su questa, l'alpinista si fermò, mentre le sue guide proseguivano verso
pirandello, 8-488: la vettura difatti si fermò, poco dopo, davanti al cancello
in una chiara fontana: / e'si fermò come la tramontana / e quindi mai
l'anglica rabbia i vacillanti / gigli fermò [giovanna d'arco] sulimbo gallicano,
lato della strada, l'automobile si fermò. -sm. plur. gli abitanti
: qui riposandosi mio fratello, si fermò quasi su 'l limitar di quel- l'
di trovare o di trovar meglio, si fermò a firenze più mesi vagabondeggiando. soffici
perciò lunga ferrovia istriana, egli si fermò per molte ore in un'osteria. jahier
seppellitori. pavese, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla vita
orticino. bacchetti, 2-139: si fermò, contro il suo solito da un pezzo
in moto, chiuse il rompivuoto e fermò la pompa. = deverb.
svevo, 8-131: quand'essa si fermò, un piccolo vermicello si torceva dinanzi
vigna- ruoli. vasari, ii-32: fermò in un ramarro, (trovato dal vigna-
sul viso a tutti i villeggiatori, fermò il mio sguardo alla mia giunta. genovesi
. lo seppulcro ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo al fine che egli [
teste. pavese, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla vita
. borgese, 1-360: filippo si fermò due volte nella salita. prima lo
poi senza volere l'attenzione mi si fermò su di essi. -se si
essi davanti al poeta 's'affisse', si fermò, sì 'ignito', in tal
ed armati. bernari, 7-43: si fermò [il tram] ualche metro distante
15-90: sul calvario, lupetto si fermò un poco e guardò in giro, con
di macerie che si apriva sotto, si fermò. 3. per estens.
., 11 (209): si fermò, con le braccia incrociate sul petto
conii, chiamato emiliano orfini, primo fermò il pensiero di mettere in torchio il
rosticceria. annabella [16-xi-1967]: si fermò al
camon, i-95: quando si fermò nella piazza del paese lajulia imbroja intonò
, che nel fare l'appello si fermò al mio nome e mi domandò se ero
: andarle ancora dietro? antonio si fermò all'imbocco del vicolo fissando la svelta
a metà gesto il braccio gli si fermò paralizzato. v. consolo, 9-181:
qualche cucchiaiata di quel denso brodo, si fermò; e chiese alla suora una abbondante
). landolfi, 5-36: si fermò e poi rimase alquanto tempo immobile, semiseduto