, blasfematóre, adultero, omicida, feritore, ladro, fallace; non mangiar
la sua [spada] nel ventre del feritore, il quale cadde moribondo, quasi
su per quella andava, e col feritore il ferito si abbracciava, e l'
effetti: / sentii il gel feritore, / agghiacciandomi il seno,
perno menando legnate da orbi all'inesperto feritore.
... non sia briaco né feritore; non sia pieno di lite, né
giov. cavalcanti, 126: col feritore il ferito si abbracciava, e l'uno
; / che ciascun si tenea tal feritore, / che fornir l'uno e l'
ad esso titella chi fosse stato il feritore; ma quegli, strettosi nelle spalle,
la sua [spada] nel ventre del feritore. silone, 128: i feritori
scempio nel popolo, e l'angiolo feritore girerà largo la spada dell'uccisione.
quali spettava attaccare la mischia. -primo feritore: il soldato che assaliva per primo
francamente / si porterà nell'arme il feritore, / che volendo in sull'asino
trombetti, / mosse guiscardo il primo feritore. tasso, 3-34: il feroce circasso
esser guerriero, per le saette mortai feritore, perché vario sguardo passa il cuore
d'una calunniosa menzogna, non è feritore. pavese, 8-47: immagino che sarebbe
voglia od il furore / al braccio feritore. tesauro, 2-ii-70: videsi direpente
su per quella andava, e col feritore il ferito si abbracciava, e l'uno
rivoluzioni? se improcustato nella carne d'un feritore, soldato, schiavo.
. tasso, 19-2: sovra ogn'altro feritore infesto / sovragiunge tancredi e lui percote
addenta, / né la lunga battaglia il feritore allenta. idem, ii-261: *
farina. garibaldi, 3-55: il feritore... strappò da sé rinvolto di
, che straccia, che strappa; feritore, dilaniatore. magalotti, 19-57
la sua [spada] nel ventre del feritore, il quale cadde moribondo, quasi
179: stimando leonida che quegli fosse '1 feritore, quale non pago del primo oltraggio
il ferito non rivelerà il nome del feritore, e il mafioso manterrà il segreto.
sgherri, pria sì baldanzosi, il feritore..., come per miracolo,
difesa della gente, ed hanno le feritore per le quali si può offendere e
percuziènte, agg. ant. percotitore, feritore di una persona. -per estens
, agg. e sm. ant. feritore, carnefice. manno, vii-546
fa al lato manco / il bendato feritore. batacchi, i-104: se il
primi- pilo ', cioè il primo feritore per la fede. -iron.
fino all'elsa, muta forse il feritore in proteggitore? carducci, iii-5-431:
seco alle mani, o ferito o feritore nel duello, quella pulce ch'ei mi
la sua [spada] nel ventre del feritore, il quale cadde moribondo, quasi
mi cada. guerrazzi, 3-310: il feritore, seguendo la sua vittoria, trae
amputazione. forteguerri, 20-115: il feritore / coltello avea, che fece il
furia discendente entra tanto nello scudo che il feritore non la può riavere per gran tirare
tempo edace, / ceda l'arco feritore: / che dell'ore / io sono
domandò ad esso titella chi fosse stato il feritore. manzoni, pr. sp.
il ferito non rivelerà il nome del feritore e il mafioso manterrà il segreto.
. frugoni, i-6-232: l'ago feritore / lo trapunse a gran dolore / e
, 477: fu suppliziato a vienna il feritore di sua maestà. carducci, iii-19-211
furibonda a un tratto, / e il feritore abbraccia. leopardi, 711: ei
.. / freme co'denti e 'l feritore assale, / e tutto inflegetonta e