voi in siena: e siano le ferite di questi quanto si possano larghe e profonde
/ puntellati sull'asta, ché avevano gravi ferite. pirandello, 8-931: ella rideva
parve / o non sentir le sue ferite. alfine / gridò punta nel core:
). - anche: segnato da piccole ferite. alamanni, 6-23-16: ella toma
notte avea portato / nel pensier le ferite e le parole. -con sineddoche
. dalla croce, 9: nelle ferite novelle, il primo punto, cioè la
punto. pratolini, 2-146: le ferite alla testa interessano soltanto il cuoio capelluto
considerato un'arma particolarmente insidiosa per le ferite che procurava, molto difficili da rimarginare)
firenzuola, 2-219: più spesso sieno ferite dalle saette di giove le sommità degli alti
, come di persone che o ammazzate o ferite o battute o tormentate siano, o
, percosse il suo signore di tre ferite, uccider volendolo. e preso e quistio-
cose necessarie alla cura di tutte le ferite...: stia adunque il paziente
cose necessarie alla cura di tutte le ferite. beltramelli, ii-97: udì le scarse
riscuotono le coorti e bande piene di ferite. dizionario militare italiano [1833]
buon senno le vostre leggi poetiche delle ferite che deste loro scherzando. -sento un
l'altro); infliggere ripetutamente (ferite). berni, 39-16 (
da comporre il prezioso suo balsamo per le ferite. goldoni, 1018: vuol la
volse sapere la cagione di sì fatte ferite che egli da'corbi ricevute aveva.
antico splendore ed il dolore delle recenti ferite non bene ancora racconce, facevano sì
si lavan d'essa / molto radolcan le ferite sue. vico, 6-164: con
sangue fuori egli ornai gètta / per due ferite, e più non freme o parla
. vale per ritrovar le vie delle cruente ferite, ad investigar l'occulta carie o
et a conoscer le penetrazioni delle nascoste ferite... l'utile suo ancora è
'. cicognani, 13-562: - ferite, rotture.. -sembra escluso. difatti
, 528: indarno allora da le tue ferite / le genti sbigottite / cercar sottrarsi
n. franco, 3-8: le ferite,... quando le si ricevono
tre lunghi raffrigni in vario senso: ferite riportate in duello. = deriv.
raggrumato sulle vesti o ancora colante alle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava
... ragguarda, pregoti, le ferite delle tue mani. -assol
luogo agl'incalzanti, che rallargarono le ferite, ma senza farle mortali.
guarisce le piaghe, rammarginerà ancora le ferite dell'amore. papi, 2-1-169:
nella crosta due fenditure come due belle ferite rammarginate dal forno. 2.
patria. tommaseo, 19-120: con le ferite veriivan gli sputi e i vituperi e
fue escamificato e morto con infinite quasi ferite ad uno loco chiamato gemonie, poi
sempiterne sì sono le mazate, le ferite, i verni crudi, le stati rangolose
toi, con le quali dànno molto buone ferite e busse. = deriv.
; con le mie mani / curava le ferite. g. prati, i-177:
a pochi giorni, rasciutto alquanto le ferite e a luigi e alla puttana e a
ampolla. bacchetti, 12-98: le ferite delle braccia, ora che pendevano abbandonate
sopra la rechia destra, e con quelle ferite cadete morto. m. membri,
15-103: corre despina e fascia le ferite / co'suoi recisi bei capelli biondi,
nitide le rughe delle cave, biancastre ferite del monte, e le vele redine.
1-70: si fanno molte bende per le ferite, di questi tempi, ed e
birago, 422: li fece medicare le ferite, levar l'abito insanguinato e vestire
avendo io proposto di trattar la materia delle ferite del ventre inferiore e de'suoi luoghi
miglior modo si rintègra / delle impresse ferite e le risalda. -rinnovarsi ciclicamente
relato a nicodemo, che vale alle ferite putride, e genera in esse carne e
dole / e si renova tutte mei ferite! -rifl. s.
resisto. masuccio, 15: queste ferite che amore porge, niuno le receve
. e sgrida la sua brigata; « ferite alla vendetta de'nostri morti ».
141: il fiotto sgorgante dalle ferite de'mostri azzuffati non restava mai,
forze e salda il sangue e le ferite. idem, 1-12-63: pur il loco
agglutinati e guariti; si curano comunemente le ferite del naso con medicamenti molto secchi.
dalla croce, ii-92: se aviene delle ferite profonde nel ventre inferiore,..
ii- 94: spesse volte dalle ferite del peritoneo ne esce la reticella,
. dalla croce, ii-85: quelle ferite che penetrano nel profondo si conoscono a
, 14-87: il cadavere immune da ferite e da lividi era vestito di un pigiama
ricuperare due loro compagni restati carichi di ferite appresso il ponte..., richiamarono
dolente strada; / però che le ferite son richiuse / prima ch'altri dinanzi
s'avevano a riaprire per le nuove ferite. -in contesti figur.,
i-438: a che riapro / le mie ferite? tommaseo [s. v.
opinione. stuparich, 5-290: quattro ferite in patria, sulla piazza: eroe
vii-3-11: sfiatare propriamente si dice delle ferite che passano banda banaa, onde, entrandovi
pos- ser dipoi con la morte e ferite de pochi contener i molti e farli
, 3-31: che cose con più gravi ferite trafiggono gli sconsolati, quanto il vedersi
, ricacciò il suo pungolo rovente nelle ferite degli antichi ministri silenziosi.
calpesti soldati: molti d'essi dalle immani ferite e di fuggire incapaci e di stare
per meditare dolorosamente sulla vergogna delle proprie ferite? pirandello, 7-168: il mèda
-provocare lividi e contusioni con colpi o ferite ripetuti. della porta, 5-36
/ si faceva più ricca, e le ferite / la ritomavan più gagliarda e forte
inganno ricevesse. -subire percosse, ferite, danni, nel corpo come nell'
archibugiata... gli fé quattro ferite, ed un'altra ne ncevette in una
arterie sono di quelle membra che, ferite, non ricevono consolidazione. g.
.. deformata e malconcia dalle sgarbate ferite ricevute all'oscuro. piovene, 14-95:
ricuperare due loro compagni restati carichi di ferite appresso il ponte,... richiamarono
!... / però che le ferite son richiuse / prima ch'altri dinanzi
acuti onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari. p. petrocchi, i-m
sospetto, facendosi ancora la ricognizione delle ferite o d'altre percosse. targioni pozzetti
arteficiato... i tronchi portavano ampie ferite, ricolmate con la calce e col
cavalca, 18-76: mi ricordo delle ferite del signore mio e mostramisi l'amore
, che dirò del corpo impiegato di insanabil ferite per certo di gran dolore?
padre all'onda del fiume tiberino seccava le ferite coll'acqua e ricreava il corpo a
ditale / e gli ci ho ricucito le ferite. b. corsini, 6-32:
ricuperare due loro compagni restati carichi di ferite appresso il ponte...,
combattono tra loro, combattono non delle ferite né della vita, ma dell'onore
3-i-250: son qui, noi ricuso: ferite, traf- figgete, notomizate questo sleale
gridando che era vivo, con trenta ferite lo finirono di ammazzare. e che
14-17: mi disse che a volte queste ferite e questi dolori le ridolevano.
vedere senza paura colli pietosi occhi le ferite, l'uccidere degli uomini, il
e nfedillo. -con riferimento a ferite amorose. maestro rinuccino, 2-vi (
da un certo tribuno ucciso con molte ferite. il qual fatto si riferiva a
, le scatole nere della cockeria con ferite di brace e di vampe, i
che non trovavano un fonte da refrigerarsi ferite, perché il tiranno aveva ogni sorgente
graffio d'una innamorata. -coprire di ferite sanguinanti. dante, inf.,
e ne'colliri e così ancora nelle ferite dove sia bisogno rigenerar carne. soderini,
d'altre angosce e il livor d'altre ferite rigerminanti. 4. rispuntare,
fiere, / nascon vari accidenti, / ferite, incendi, cadute, rovine /
voi ben reguarire, / ca mortai ferite a l'alma spesse frate fon venire.
più fiero i dardi svelle / nelle ferite infissi e li rilancia / e fa nuove
e li rilancia / e fa nuove ferite e nuove morti. pindemonte, ii-281:
dalla croce, ii-95: molti cuciono simil ferite con zollaglie o fibule, a quel
modo medesimo che si uniscono l'altre ferite carnose, né però anco questo modo è
fasce. iacoòone, lxxxiii-494: le ferite vorria lavare, / on- gnar d
uno o più colpi di un'arma, ferite o percosse; buscare. schioppi
uccisioni e ferite, ed ebbe a rilevare delle pistolettate e
pena e rinnovava e rinnaspriva tutte taltre ferite, sì del capo e sì del rimanente
stampare alcunasarotti, i-x-152: nella moltiplicità delle ferite che egli deverb. da rimarcare-,
rimarginando colla sua forza medicatrice tutte le ferite e contusioni prima di fornirci nuove gemme
fruttificanti. linati, 19-30: tante ferite aperte furiosamente nel corpo di una città
. moravia, ix-225: due lunghe ferite attraverso la guancia, rimarginate e pallide
idem, 1-vii-31: i cavagli dalle ferite e dalle grida sbigottiti, non volendo
chi volesse contrastare, sia rimesso colle ferite. brusoni, 4-i-252: mocenigo fece
guardate, riguardatelo, toccate / le sue ferite, rimirate il sangue. fantoni,
particella pronom. risanarsi facendo rimarginare le ferite o scomparire i segni cutanei lasciati da
verno rimorde quelle [viti] già ferite per la nuova medicina, è certo
sono rimotive e non di- strattive delle ferite. = agg. verb.
, ii-28: in tutte le ferite fa bisogno alleviar i dolori e proibir l'
e creder che non si curano le ferite, se prima non sono rimosse le
per luoghi che rinacerbivano sempre più le ferite del mio troppo lacerato cuore, massimamente
e rinnovava e rinnaspriva tutte l'altre ferite, sì del capo e sì del rimanente
urto, a sì duro rincalzo, alle ferite, alle morti, esitavano, titubavano
balsamo, rinchiuse / trovar l'ampie ferite e ridolenti. -posto a chiudere
quella morte, ché altrimenti le mie ferite rincrudiranno e con redivive piaghe si convertiranno
riaprire e rendere più dolorose piaghe e ferite anche spirituali. salvini, 39-vi-61:
umiltà non essere vinta, perocché delle ferite rinvigorisce, delle infermità rinforza, della povertà
fa battere il sangue inquieto contro le ferite, che fa ringalluzzire i vecchi maggiori
e rinnovava e rinnaspriva tutte le altre ferite sì del capo e sì del rimanente della
suo cuore era tardo a rimarginare le ferite e al minimo tocco rinsanguinava da capo
31-71: spento miller, caduto per gravi ferite domenico moro, la guida calabrese e
. [crusca]: colle loro ferite rintuzzassero e indebolissero i ferri de'nimici.
punte e di mandritti aveva date cinque ferite a dante, che stava quasi immobile
minor numero dei furti, risse, ferite ed omicidi, non erano ordinarie e mai
19. infestato di parassiti, cosparso di ferite, affetto da molti malanni fìsici (
vedutolo di quel modo giacere pieno ai ferite e di sangue, dolenti e mesti
i ponti della valle, ove riportarono gloriose ferite. 7. ricavare il frutto
cavalca, 9-257: megliori sono le ferite, cioè le parole riprensive di chi
: più facile addiviene il risaldamento delle ferite. a. cocchi, 8-102: potendo
modo si rinte- gra / delle impresse ferite e le risalda. d'annunzio, iv-2-
della schiena. -con riferimento a ferite metaforiche, in par- tic. a
: aldano... tra l'altre ferite n'aveva una su la bocca,
cuoi. -con riferimento a ferite metaforiche. -anche sostant. niccolò
subitamente finiscano, con un risaldarsi delle ferite per modo che né pur ne rimanga la
in pochi giorni si conobbe che le ferite loro si andavano risarcendo. bergantini, 1-95
antico splendore ed il dolore delle recenti ferite non bene ancora racconce facevano sì
e riscuotono le coorti e bande piene di ferite. b. corsini, 4-43
per questa... taluni ristanno per ferite, altri per paura. -riproporre
se così pesti son messi sopra le ferite e piaghe riserrate, le netterà e sanarà
e stropiccerò l'istesso scorpione sopra te ferite, onde il veleno nsorbito dal proprio
del supplizio, fu crivellato di tante ferite che tutti quanti lo riputarono morto..
cti oli sonno buoni per vermi retracti per ferite vecchie che fussero salde e li nervi
cogl'integumenti, del rimargi- namento delle ferite. 5. ripristino, restauro
ornai rinnovellarsi né risollevarsi. tutte le ferite, ch'egli senza ritegno aveva aperte nella
espurga il sangue e ben spesso dalle ferite n'esce l'orina. idem,
balie e da'crudeli omini di gran ferite moriranno. guicciardini, 2-1- 200:
si faceva più ricca, e le ferite / la ritomavan più gagliarda e forte
sangue fuori egli ornai getta / per due ferite. tarchetti, 6-ii-186: nel ritrarre
proprietà di far uscire l'arma dalle ferite (un impiastro).
ritrarre la mia prigionia, le mie ferite ed il mio zelo. bonghi, 1-105
pettinava senza pettine e gli dava de le ferite. cristoforo armeno, 1-255: io
perch'io possa dì e notte piangere le ferite che la colpa mi ha nell'anima
e consunti / dal lungo vigilar, dalle ferite / tronchi e infiacchiti e in numero
della vanga, perché restano offese dalle ferite e marciscon facile. una ferita non si
, / orribile per suoni e per ferite, / lì fatto prima, sopra il
over uncini sian commodi a cavar delle ferite pezzi di catena o palle divise o maglie
, pesto per le percosse o le ferite ricevute; reso invalido da una malattia
l'ambasciadore. cattaneo, iii-4-205: le ferite e le neto, sotto un
... non solo per medicar le ferite, ma per impiegar l'opera sua
aqua. dalla croce, ii-61: le ferite, che sono fatte nelle ginocchia appresso
dalla vecchiaia, da malattie o da ferite. a. f. doni,
diventare rosso per il sangue uscito fuori da ferite. marino, 1-18-97: tornando a
raggine de l'armi, / fra le ferite e tanti corpi morti, / imitar
verno rimorde [viti] quelle già ferite per la nuova medicina. = nome
: altri furono con lenti e minute ferite trafitti, altri gettati vivi nelle fiamme,
: 'far saccaia o sacco': detto delle ferite. tramater [s. v.
]: 'far saccaia': si dice delle ferite infistolite, quando saldate e non guarite
possa esser quello che sani le sua ferite e ponga fine a'sacchi di lombardia.
). citolini, 255: le ferite o picciole o grandi, non risanate,
, 1-15-2-313: nell'omicidio e nelle ferite e nell'altre percosse cade per una generai
è stimata ottimo rimedio a saldare le ferite e 'flussi del sangue, a'morbi
atti amorosi. / e sempre mi ferite / con gioiose saette; / dolze piaga
ogni lato sparse e compartite egualmente le ferite e le morti. 2.
arda il cor mio: / le funebri ferite 7 del saettato core / a chi
.. che dal suo arco non fossero ferite. pananti, ii-401: mi sento
terapie mediche (specie per disinfettare le ferite o purificare l'organismo). -in
saldaménto de'pertugi degli alberi o delle ferite o de'tagli della carne non mi pare
poeta. 2. far rimarginare ferite o guarire piaghe (un medicamento,
tabacco, hawi quella di saldar le ferite. -guarire da ferite o piaghe
saldar le ferite. -guarire da ferite o piaghe presenti sulla propria persona.
forze e salda il sangue e le ferite. brusoni, 4-i-282: quindi si cava
è stimata ottimo rimedio a saldare le ferite e 'flussi del sangue.
/ dell'amante si saldarono ad adelasia le ferite fatte per mano de'masnadieri. carducci
la proprietà di favorire la cicatrizzazione di ferite e, in partic., di
sono altro, se non le saldature delle ferite. castelvetro, 8-1-455: ulisse.
pon'mostrarli il lacerato fianco / e le ferite lor non salde ancora. g.
della vergine intrepidissima le non mai salde ferite del tergo con nuove piaghe si ripariva
capitano, a cui diedero di molte ferite: e, quantunque stesse sempre saldo,
sostituiti da granelli di sale (le cui ferite non sono pericolose, ma producono un
natura diede ad alcune isole la ferite degli dei, rendeva incorruttibili i corpi che
comirre il prezioso suo balsamo per le ferite. becelli, 1-94: gnun ch'
porri con un poco de melle sana le ferite. lauro, 2-72: lo sterco
per curare, in brieve tempo, le ferite, perché, bevendone il decotto e
corpo. machiavelli, 1-viii-249: quattro mortai ferite avevi, / che tre ne fur
, tu sani poi / quelle dolci ferite, come il telo / facea (come
guarigione dell'organismo da malattie o da ferite (anche ottenuta miracolosamente).
ebbero campo di attendere alla sanazione delle ferite cagionate loro dalle pazzie altrui.
liquido fuoriuscito dal corpo attraverso tagli o ferite. fiore [dante], i-2-2
. leopardi, 1-9: oimè quante ferite, / che hvidor, che sangue!
. 4. -cavare sangue: produrre ferite. d. bartoli, 9-31-1-130:
... non dànno veramente le ferite né cavan sangue. -praticare salassi.
siero. papini, v-510: le ferite delle mani, dei piedi e del petto
2. letter. che infligge ferite sanguinose (una spada).
. ant. che sanguina copiosamente dalle ferite. b. corsini, 8-42
. scianguinante). che perde sangue dalle ferite aperte (una persona, una parte
, o signori, gettare lo scherno sulle ferite sanguinanti della patria? deledda, 1-235
(sànguino). spandere sangue attraverso ferite o tagli (una persona, una parte
. pirandello, 8-486: all'orrore delle ferite aperte dal ferro nelle loro carni rispondeva
. dannunzio, iv-1-143: tutte le ferite, ch'egli senza ritegno aveva aperte
. insanguinato; che spande sangue dalle ferite. laude, v-513-130: quant
essendo sanguinate le vestimenta di pompeo per le ferite di alcuni..., le
sanguinante (una persona, le ferite). anonimo genovese, 1-1-195
sanguinolentissimo). che perde sangue dalle ferite (una persona, una parte del
: lo succo della gramigna salda le ferite nove quando sono sanguinolente. massaia, x-89
opilata. dalla croce, ii-72: nelle ferite penetranti del torace appar difficoltà nella inspirazione
le perle con le bastonate continue e le ferite, fecero testa contra di loro,
sanguinolenti come bistecche. -che procura ferite sanguinose (una percossa, una battitura
in partic. per i colpi e le ferite subite o anche per quelle inferte ai
per lo sangue che l'uscìa delle ferite, compieva ogni suo servigio per potere
mi fido: / e bagno le ferite sanguinose / dell'adorato mio marito fido
sempre sua madre che minacciando mostravagli le ferite del petto e del ventre suo sanguinoso
innanzi / squallidi e lacerati, e le ferite / con man dilaniando, trame il
volgar.], 7-37: le ferite chiuse dànno maggior dolore: e così quando
carne, per consolidare egli maravigliosamente le ferite. 0. targioni tozzetti, ii-92
dalla croce, ii-14: nelle semplici ferite del capo nelle quali anco quando le
dove cadde svenuto, tutto coperto di ferite. d'annunzio, 3-137: l'idiota
curare i calcoli renali e altre malattie e ferite. crescenzi volgar., 2-25
, 26-32: per tutto avea genti ferite e morte, / la bassa plebe e
quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e ritirandosi, sbalzando in
, o parti del corpo fasciate per ferite o la persona stessa).
di dieci persone, un'altra cinquantina rimasero ferite. 6. dissolversi, disgregarsi
la rechia destra, e con quelle ferite cadete morto. = comp.
. per simil. che presenta escoriazioni o ferite superficiali; scorticato, graffiato.
), agg. che presenta gravi ferite al ventre, dalle quali fuoriescono gli
pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, maccature. bacchetti, i-274:
solleva o che si stacca da piaghe o ferite o dalla pelle in seguito a processi
foglie di perico: s'unge le ferite, e la guarigione viene in men d'
cuoio scamociato, buono a saldare le ferite. tassoni, xvi- 340: i
barbe, scapezzarlo, taccisi che le ferite di così fatto scapezzamelo sieno volte a
9-54: sulle cortecce degli alberi lunghe ferite biancheggiavano, e i monconi di quelli
fasciare, ungere, scarnare, tagliare nelle ferite, nelle lussazioni, ne'morbi nascenti
col moltiplicarsi delle obbiezioni che moltiplicano le ferite alla fede. b. croce,
abito femminile e gli diede molte buone ferite per alleggerirgli il dolor delle gambe e
e e -con riferimento alle ferite di amore. caporali, lxv-74:
granate e da palle di shrapnel le ferite e la morte fra gli stipati nelle
. non potè però schermirsi da due ferite, che, fuggendo, gli rimasero
ce saccio schirmite / a non sentir ferite, alta cosa me pare. idem,
uno [schermire] speciale diviso in ferite e schermi... ma tra gli
in guisa che, mostrando di scherzar, ferite. tesauro, 2-286: con simil
culo in una schiumarola: riempirlo di ferite. marinetti, 2-i-856: io vi
al foco e d'andare incontro alle ferite, e talvolta non solo non schivar un'
vogliono alcuni anatomisti che si cuciano le ferite del stomaco a quel modo che sono
pieni di sangue e tutti morti di ferite! ora chi muore avvelenatodal figliuolo o dalla
, agg. lacerato, ricoperto di ferite. laudario urbinate, lxxxiii-544: sì
una scimitarrata e con due altre male ferite. scìmmia (ant. stigna
io sono francesco; e incontanente glisciolse le ferite e unsegliele con quelle mani segnate delle
mi sciolse, / aprirl'antiche mie dolci ferite. metastasio, 594: tu non curi
, iii-87: incomincia a colare dalle ferite un liquor or bianco, or giallognolo,
. bruno, 3-852: medicano le ferite de l'impiagata religione e, togliendo gliabusi
3. rifl. procurarsi escoriazioni o ferite. sermini, 261: io m'
5. colpire violentemente, provocando ferite e lefrancesco da barberino, i-281:
isconciarsi. 15. riportare gravi ferite e lesioni. c. campana,
l'occhio perduto e appena rimarginate le sconcie ferite della faccia. graf 5-765: è
529): morì, non già di ferite sul campo, ma in letto,
, percuotere con violenza una persona provocando ferite e fratture e straziandone e dilaniandone il
si scontorcono d'ilarità alla vista delle ferite e delle fratture, delle smorfie di
scuntrate. idem, lxxxiii-494: le ferite vorrìa lavare, / ongnar d'
, può essersufficiente il metodo di allargar queste ferite col pennato per toglier tutta la parte
applicata, provoca i mestrui, salda le ferite, mondinca l'uicere vecchie e,
essendo altro guadagno che prigione, morti e ferite. erano in termine assai proprio chiamati
-aprirsi in piccole fenditure, spaccarsi presentando ferite superficiali, a causa di una troppo
dalle scrinature selvaggie, giù per le enormi ferite, per le venature di latte e
. bacchetti, 2-xxiii- sorta di ferite... di piaghe, di scrofe
le / le antilopi avean traccia di ferite. - con uso recipr
al scuro daalcuni incogniti li fo dato 12 ferite. firenzuola, 815: gli avannotti
. brusoni, 5-68: come che le ferite delle femmine o non pungano o giungano
ii-40: si seccano anco talor le ferite per grande penuriadi nutrimento, nelle tenuissime diete
virtù siccativa, che lui si salda le ferite. -che provoca siccità. -esaurito
a basso, / venne curando tutte suo'ferite. -sedere a civile, esercitare la
i francesi] che per sì gravi ferite bisognava cura più squisita di quello che in
che arricchire. 8. procurare ferite o lesioni visibili a una persona o
19-97: proprio le privazioni del necessario ele ferite 'rigorosamente private', benché semidimenticate e semisepolte
: sempiterne si sono le mazate, le ferite, i verni crudi, le stati
medicano non tanto communemente a tutte le ferite, ma a quelle dei nervi particolarmente
dolcissimo fosse stato diffuso su tutte le sue ferite, del corpo e dell'anima.
afflizione fisica; accusare colpi, percosse, ferite; risentirne dolorosamente gli effetti.
conservarle in quella unione sì che fussi nelle ferite e dislocazioni. -che non
in quella unione sì che fussi nelle ferite e dislocazioni. la terza si fa con
che vergognar fate le stelle, / qualor ferite lorcon maggior lampi, / serenando del ciel
consecutiva a costellazione dell'orsa minore. ferite. panzini [1905], iv-442:
: morti, sferzate, mazzate e ferite / al men potente prossimo son date,
ungenti il gran veleno / che in le ferite il mostro aveagli impresso, / e con
taste] alcuni istromenti nella cura delle ferite molto accomodati e tenuti in uso, per
procurate, 2. ant. coperto di ferite. con le mani, di sfinare
ha ferito per carità, affinché queste ferite sian tanti sfogatoi per cui escano le
con un'arma da taglio, aprendo profonde ferite o provocando gravi fratture ossee. -anche
ti ricordi, grossolano, / de le ferite avute, se le porti / tutte
siepi. 4. che presenta ferite e lacerazioni procurate da armi da taglio
tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite..., a sé riservò la
7. ant. sforacchiare di ferite. martellini, 2-5-31: oh chesto
il viso); sfigurato da colpi, ferite o percosse. nievo, 390:
sfracellatura delle cadute, la orribilità delle ferite, lo sgorgamento del sangue.
sfigurato da uno o più tagli, ferite, bruciature o cicatrici (una persona
silenziose / vergini, cui da le ferite buone / sfuggisse il sangue puro a
cellatura delle cadute, la orribilità delle ferite, lo sgorgamento del sangue.
sangue che sgorgò purpureo / da tre ferite aperte a tradimento / nel magnanimo cuore
, che colava a fontanelle dalle molte ferite, a momenti la ricopriva, quasi la
alessandro, sgozzato e morto di più ferite. mazzini, 55-17: siete allora non
cominciava il supplizio dei santi nelle cui ferite miracolose sembrava ribollire sottovetro e sgranarsi a
volante e fu parte de le isguardate ferite. sguardato *, sm.
stilo attorno la testa gli diedero due ferite nel collo ed una nella faccia. assarino
virtù di mollificare, di consolidare le ferite e di risolvere le posteme dure, che
le frondi hanno virtù di consolidare le ferite, senza lasciarvi nascere infiammagioni. landò,
, perché usata come rimedio contro le ferite da taglio; la voce è poi
simile al siero, che fuoriesce dalle ferite e dalle escoriazioni o che si raccoglie
avvenire... per saldatura di ferite e per cicatrice di esulcerazioni fatte da'
disuguale lunghezza, impiegato nel drenaggio delle ferite e nel lavaggio dello stomaco o in
li 31 ottobre lunedì sigillò li suoi giornidi ferite ricevute il capitano la provenza, officiale assai
. teri medicamentosi quali rimarginare le ferite, ar lucca alla tassa
è stimata ottimo rimedio a saldare le ferite e 'flussi del sangue. bossi
: debbono... esser osservate nelle ferite di custodire il sigillo o i
le ustioni più gravi, applicando sulle ferite una membrana polimerica a doppio strato:
le argomentazioni del pari che con le ferite. carducci, iii-1-373: vago de
degli amici soccombendo al peso / o per ferite di nemica destra, / cade con
polvere simpatica ed i metodi di curare le ferite del palazzi, del settalio e del
simulacro, / ricoperto di sangue e di ferite, / lacerato, incischiato e monco
: molti altri accidenti sogliono apparer nelle ferite del capo, mentre però o si fa
antichità queste piante venivano usate per curare le ferite. sinfitogeografìa, sf. bot.
parti divise vengono riunite; come nelle ferite, fratture, ecc. 12
liquidi, per lavare cavità, per detergere ferite. d'annunzio, v-2-685: con
segni quasi cruenti che si slabbrano come ferite, il pane maritato al fuoco si fa
miserande, sorrisi slargati e lustri come ferite. 3. sparpagliato (
.. non solo per medicar le ferite, ma per impiegar l'opera sua anco
, / orribile per suoni e per ferite, / lì fatto prima, sopra il
e di mestizia pieno / tiene in quelle ferite il guardo fiso, / muto ed
con la moglie del tale, incanta ferite, coglie erbe, scongiura spiriti, smascella
o l'acqua lambiccata infusa, le ferite e i morsi velenosi. =
romani e pigliavano le spade, sopportando ferite e smozzicamenti di membra con animo invincibile infino
soldo, trovarci vecchi e smozicati dalle ferite, non giovarci l'essere licenziati da che
snodatosi il petto, mostrò fino a 46 ferite. natrice] voce che sia
allor di palpiti, / sente le sue ferite, / il tronco de la vite
1-298: per fermar il sangue delle ferite... fa'polvere sottilissima e serbala
- in partic.: subire percosse, ferite, angherie, contrarietà (anche per
solea. masuccio, 15: queste ferite che amore porge, niuno le receve con
quei disgraziati avevano lasciato le percosse e le ferite ricevute per ordine di salàma. marotta
la continuità di un tessuto organico con ferite, ustioni, ecc. sarpi,
sconsigliata l'avea, cade pien di ferite davanti al duca contra il cui piccolo e
le faville sopite, dalle antiche / ferite spiccia sangue. -attenuato fin quasi a
: a l'uom forte son moleste le ferite e la morte, e le sopporta
aronta, / nude e solcate di ferite eterne: / piene di deità se il
di lei che si china sulle nostre ferite e sulle nostre pene. 3
che io intendo sufficientemente. -ricevere ferite senza venire meno. benvenuto da imola
rotto lo scudo, sostenne cento e trenta ferite, essendo stata commessa a lui la
la rotonda è più efficace in quelle ferite over mali dove volemo suttigliare li umori
], 2: gli venivano riscontrate gravi ferite alla regione sottoclavicolare sinistra con perforazione del
e cominciava il supplizio dei santi nelle cui ferite miracolose sembrava ribollire sottovetro e sgranarsi a
: la istessa sua polvere sana piaghe e ferite e rode da quelin altrui la soverchiezza
i capegli azzollati del sangue, e quelle ferite le quali molte ricevette intorno alle mura
, onde poi miste / sian le ferite e gli ultimi dolori, / e così
liquido medicamentoso da applicare su piaghe o ferite. -in senso generico: cerotto (e
10. effondere il sangue per ferite, anche mortali. -spargere il sangue
44. effondersi dal corpo attraverso le ferite (il sangue). t
5. effuso, versato da ferite (il sangue). guidiccioni,
diffuso su tutto il corpo (piaghe, ferite); che ha infettato tutto l'
asperso o intriso di sangue che sgorga da ferite, da vittime sacrificali, da persone
la morte; provare dolori lancinanti per ferite, per gravi malattie.
lancinante, fitta acuta e intensa causata da ferite, torture, malattie. -in partic
i-1-6: piacque a dio che tutte le ferite andassero oblique, sì che camminassero per
per sondare tramiti fistolosi, piaghe, ferite, cavità comunicanti con l'esterno.
valore attenuato: che presenta escoriazioni, ferite superficiali o distacco della cute, in partic
spento, / versando il sangue per tante ferite. caro, 6-455: a questa
mai quel sangue, / perché quelle ferite e quelle mozze / braccia e squarciati petti
più a'germani questo spettacolo che le ferite, le lagrime, lo sperperamento.
delparmi da alto, davano loro assai piu ferite, ch'essi non rilevavano. garibaldi
ci ha fatto stare, le darò tante ferite, le ne darò tante..
sul ginocchio, offriva alle future / ferite il capo imperturbato assorto. banti,
e di madonne,..., ferite dalle parole e dagli atti di qualche
10-103: l'altro, che tocco avea ferite in chiocca / e un caldo umor
mantici] tanti spiragli quante cristo ebbe ferite, per le quali ci spira il suo
levò e, dislegate e squarciate le ferite, uscita fuori grande moltitu
. ne medicamento applicata sulle ferite. cessità di confessione;.
in soldatesca insolente, sofferire spogliamento e ferite. bacchelli, 2-xxiii-612: in una ribellione
spogliata sarai lieta e galdente di quelle ferite e di quella spogliatura. 2.
generazione. machiavelli, 1-i-211: le ferite ed ogni altro male che l'uomo
soldati di te benemeriti si sponghino alle ferite e alle morti? chiabrera, i-i-
sì fattamente che, parendo di scherzar, ferite. belli, 147: una
notte, mentre le acque dell'oceano ferite dallo sprone della nave urlano sotto di
deformità- dicendo che era una conseguenza delle ferite riportate in combattimento, con gli squadristi.
consunti / dal lungo vigilar, dalle ferite / bronchi e infiacchiti, e in numero
levò, e, dislegate e squarciate le ferite, uscita fuori grande moltitudine di sangue
disio / squarcia le fasce e le ferite, e piove / dalle sue piaghe
cosa senta una o più gravi ferite, piaghe, lacerazioni o mutilazioni;
squarciato da molte, gravi e mortali ferite. goldoni, ix-115: io
violentemente il corpo di una persona infliggendogli ferite e tagli profondi; farlo a pezzi,
con dentrovi uno squisito balsamo per guarire ferite. -risolutivo (un parere,
, provocato in genere da ulcere o ferite) o la sclera (stafilomasclerale).
, che colava a fontanelle dalle molte ferite, a momenti la ricopriva, quasi la
mortai tenzone / geme languendo e le ferite bagna / col proprio pianto, e
; e non si debbono chiamare margini di ferite, ma stampe e segni della sua
4. segnare la pelle di ferite, di morsi, di percosse,
care, ah nascondete / quelle barbare ferite; / deh, tacete: ohimè,
, che sentendo nel profondo animo le ferite arrecate alle reliquie dei padri, prefersero
. per simil. segnato da piaghe e ferite. parise, i-258: la barba
stilo attorno la testa gli diedero due ferite nel collo ed una nella faccia. goldoni
. dalla croce, ii-91: quelle ferite che penetrano nel profondo... le
granate e da palle di shrapnel le ferite e la morte fra gli stipati nelle
valle allo sputo del sangue e sana le ferite e mundifica e saldale. a.
a. briganti, 396: nelle ferite fresche, come... stoccate e
comparare a uno che vuole più tosto due ferite che una, il che chi facessi
quel sacerdote... si stomaca delle ferite ulloa [guevara], iii-103
, in partic. con colpi, ferite, mutilazioni, o in seguito a
proprie intestine, ancor che per le ferite uscivano a se medesimo, squarzò. b
corpo); dilaniato, straziato da ferite (le membra); lacerato (la
un contesto figur., con riferimento a ferite dell'anima. s. agostino volgar
stracci. -gli stracci medicano le ferite: la miseria fa scordare le altre
toscani, 250: gli stracci medicano le ferite. 21. dimin. straccétto
suoi forte il mio patto / per le ferite altrui, / per l'altrui
dice pure di persona in condizioni pietose per ferite, percosse e simili,..
cogli strali / noi diam lor le ferite, / trapassiamo loro il petto.
tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite, con infinite muglia e ferino fremito,
.. o convulsione... per ferite del capo nasce in alcun membro particolare
perché non gli erano ancora rimarginate le ferite buscate in guerra. d'annunzio,
l'altro, stanco dal corso e dalle ferite, strascinandosi dietro la persona e sbigottito
, smembrato, dilaniato o ricoperto da ferite in seguito a sevizie (il corpo
incendi e le rapine, quali le ferite, quanto fosse il sangue sparso,
torture e sevizie o ha riportato gravissime ferite. detta porta, 5-20: come
è sottigliativa, incisiva e salda le ferite e consolida l'ulce- razioni ed è
serrati in istrettura di ceppi si dimenticano le ferite, gli ulceri e gli altri crucciamenti
. -in - coperto di ferite sanguinanti. partic.: venatura di una
malva stridate insiemi e poste sopra le ferite curano el troppo fluzo di sangue.
robusta prora. cardarelli, 43: le ferite più stridenti me le avete fatte senza
martini, i-447: stridevano ancora le ferite fatteci a tunisi. -percorrere
di striscio, sfiorare senza arrecare gravi ferite (un proiettile, un fendente di arma
taglio nel fianco destro; ecchimosi e ferite di striscio in varie parti del corpo
grazioso sapore. guerrazzi, ii-143: le ferite strizzate gittarono tante fontanelle di sangue.
lesioni; che ha subito gravi ferite. -in partic.: che zoppica fortemente
un vivere imperfetto con stroppiature o con ferite. -di animali. soderini
se voi volete, dimentichiamo le nostre ferite, le morti e gli struggimenti e
): morì, non già di ferite sul campo, ma in letto, d'
o di garza che viene introdotto nelle ferite profonde per mantenerle aperte, evitando che
e ritonda, che si pongono nelle ferite e nell'ulcere. dalla croce, ii-29
. senza parlar delle busse, delle ferite, degli stupri. d'annunzio,
algarotti, 1-viii-35: il succhiar le ferite, del che ci erano anticamente uomini
morgante di molte uova succia / per le ferite, e come orso si cruccia.
dalla croce, ii-77: tutte le ferite del torace, che penetrano 3
della milizia, la morte o le ferite aguagliare a sì gran premio? c.
dal suono [dei moschetti] e dalle ferite... voltarono faccia. cesarotti,
. verga, 5-375: quelle tremende ferite gli avevano infuso [al mio cuore]
entrato nel folto, possa aprire nuove ferite onde sgorghi l'aroma e 'possa mantenerle
una persona, mediante una 0 più ferite al ventre, inferte con un'arma da
ha il ventre squarciato; che presenta gravi ferite al ventre, dalle quali fuoriescono gli
letter. materia purulenta che fuoresce da ferite o da orifizi corporali; pus. -anche
/ in ogni parte integro, e le ferite, / che molte ei n'ebbe,
alla rocca providi con -sangue di ferite date e ricevute in battaglia, nel tagliamenti
: con qual modo particolare si curino le ferite d'arcobugio, quelle di frezza,
dieci di spada (si sentono più le ferite domestiche). 55. dimin.
3. che ha ricevuto profonde ferite da taglio. -anche sostant.
, le lanciottate, le botte, le ferite. = deriv. da targa,
: avicenna avvertì che colui che succia tali ferite, non abbia i denti guasti e
2. figur. riempire di lividi o ferite una persona, con percosse o bastonate
buone notizie dal fronte del scopo terapeutico su ferite o piaghe. cancro. le porta
quel buso sì come hai usato nelle altre ferite in tal modo che uno tastatore tocchi
altro e così si sani come l'altre ferite. = nome d'agente da
: tu sani poi / quelle dolci ferite, come il telo / facea (come
san tommaso e agli altri discepoli le sue ferite per torre de'cuori loro ogni tenebria
o in occasioni di potere imparare sì di ferite o altro tenente al suo offizio.
], 6: sono corrugamenti e ferite che testimoniano le tremende tensioni all'interno
, e sono alcuni istromenti nella cura delle ferite molto accomodati e tenuti in uso.
la mortai tenzone / geme languendo e le ferite bagna / col proprio pianto, e
bagnanti, dei nuotatori e dei pescatori ferite talvolta pericolose, che facilmente suppurano a
per lo più conseguente a contaminazione di ferite, che agisce sul sistema nervoso,
inimicizie con pericolo continuo di offese, di ferite, di prigionie, e della stessa
. ant. sfigurato, deturpato dalle ferite. laude cortonesi, 1-ii-112: o
odi, gli 'mpacci e le molte ferite / e l'ingiust'ire, el correre
attrezzo usato per estrarre i proiettili dalle ferite. pirandello, ii-1-595: ho portato
avea detto. -con riferimento alle ferite metaforiche inferte da amore o dalla donna
55. subire percosse, ferite, danni fisici, torture. ariosto
avea tocco nell'assedio di quella città due ferite. sassetti, 162: e'
potendo i fanciulli conoscer per se medesimi ferite, ecc.; prenderle, buscarle.
tondi li capelli, / per toppalli le ferite. bacchetti, 1-iii-182: dal mento
darci toppe di colore, squarci di ferite, bruciacchiature. 5. figur.
li capelli, / per toppalli le ferite. = denom. da toppa1
per lo più causata da torture, ferite, malattie; patimento provocato da situazioni
acuti e lancinanti o, anche, ferite, lacerazioni; opprimere, affliggere,
è stato commesso, ha lasciato tracce di ferite o di contusioni, questa sola circostanza
con armi bianche o frecce infliggendo profonde ferite; trafiggere. -anche con uso re-
un filo telefonico. -segnato da ferite, da piaghe. a. cattaneo
il quale dicono essere buonissimo contra le ferite delle saette... nasce il
6-ii-198: molti soldati morirono, non di ferite, ma, essendosi combattuto in sulla
, non già da tue benché gravi ferite, ben sì da vista sì dolorosa abbattuto
nella tradizione agiografica, miracolosa comparsa di ferite sul corpo come segno di predilezione del
capo pieno di fessure per trapanamenti e ferite già ricevute e 'l terzo stimato matto
sedere. 3. crivellato da ferite, butterato, segnato da piaghe o
armi addosso e, avendolo trapassato con molte ferite, l'abbandonarono quivi. chiabrera,
e chi le traeva che certi oltre le ferite e altri tritati da grandezza del peso
dell'acqua, altri per la quantità delle ferite col freddo dell'acqua, altri per
psicol. che prova piacere nel procurarsi ferite. - anche sostant. r
rosseggiare l'acqua per le stragi e ferite delle genti. nomi, 4-100: io
malanni o da acciacchi, martoriato da ferite; provato da fatiche, disagi,
nel cuore, facendolo comparire tutto trinciato da ferite sotto il taglio de'suoi medesimi denari
parlò s. bernardo, tre ferite ad un colpo. carducci, i-q-6:
chi le traeva che certi oltre le ferite e altri tritati da grandezza del peso morirono
consunti / dal lungo vigilar, dalle ferite / tronchi e infiacchiti, e in numero
.. non solo per medicar le ferite, ma per impiegar l'opera sua anco
salvini, 23-272: di turturea ferite non v'ha danno / più tri
uccidere secondo il comandamento sì crudelmente con ferite con minori nelli animi delli uccidenti e percussori
in istrettura di ceppi, si dimenticano le ferite, gli ulceri e gli altri crucciamenti
cavalca, vii-74: fa iddio delle ferite medicina, recando l'uomo a umiltade per
corpo, morivano a stento di picciole ferite. frachetta, 762: falci erano pur
. laude, v-525-29: e le ferite vorria lavare, ongnar d'unguenti e
e preselo, e fasciogli le sue ferite, ungendolo con l'olio e col
-figur. guarire, curare le ferite d'amore o, anche, quelle
e ne godevano la frescura unguentosa nelle ferite. unguìcola, sf. anat.
; il petto lacero / di quante unqua ferite al pa trio muro /
difesa è al corpo, a le ferite è fascia. roberti, i-227: la
con dentrovi uno squisito balsamo per guarire ferite. monti, 23-228: da canto indi
davanti il mezzo di potere le antiche ferite sanare. foscolo, iv-389: posso
cavallo, ch'aveva tocco di molte ferite, venendosi meno, gli cadde sotto,
compassione e preselo e fasciogli le sue ferite. contrasto giustinianeo, 24: pur
. sarpi, 1-6: mi diedero tre ferite, due nel collo ed una nella
avendolo esperi- mentato in diverse maniere di ferite, l'ho sempre trovato privo di
è stimata ottimo rimedio a saldare le ferite, e 'flussi del sangue,
radice della centaurea] verde sopra le ferite, salda fortemente e fa ancora (mesta
... i tronchi portavano ampie ferite, ricolmate con la calce e col mattone
, i-388: inorridì in vedergli pien di ferite il viso, tarmi tutte vermiglie del
medie, e veter. contaminazione di ferite o ulcerazioni croniche cutanee superficiali da parte
infermo non udite; / colla lingua ognun ferite / d'ogni fama ingiuriosa. segneri
il braccio che lo spinge, / porta ferite, e il dio lo spinge.
mezzi duramente coercitivi, infliggendo percosse e ferite per far valere le proprie ragioni, per
contro sé: che si procura danni, ferite e, in partic., la
dell'acqua, altri per la quantità delle ferite col freddo dell'acqua,..
beltramelli, iii-194. egli aveva curato le ferite di urièl adottando i succhi di certe
dalla bocca liquidi organici in seguito a ferite o a fenomeni patologici. p.
partic. di sangue, in seguito a ferite o a fenomeni patologici. - anche
che può essere colpito e danneggiato da ferite (una persona, una parte del
agg. che favorisce la cicatrizzazione di ferite e piaghe (una sostanza, un'erba
chiamato vulnerario, ciò è fattore di ferite. n. franco, 6-62: arcagato
era chiamato vulnerario, cioè fattore di ferite. dalla croce, io: i piumacciuoli
occhi aperse. -pieno di ferite, coperto di piaghe. 5.
passata la corazza a buon colpi di ferite di zagaglia al marchese di mon- teggia
, orribile del sangue che zampillò dalle ferite. -orinare. pavese,
tanta forza che subito prendevano, e le ferite di queste sono incurabili.
, ritrarre la mia prigionia, le mie ferite ed il mio zelo. pea
dalla croce, ii-95: molti cuciono simil ferite con zollaglie, o tommaseo, 2-193:
quel medesimo, che si uniscono l'altre ferite carnose. anch'io ho un tantin di
: baionettateci pure. abbiamo ognuno delle ferite pronte e felici di succhiare le punte delle
d'archibugio'perché serviva a curare le ferite causate da armi da fuoco.
altifomi, le scatole nere della cockerìa con ferite di brace e di vampe.
belle, e nessuno mette sale nelle ferite chiedendo se lo 'pregano'ancora i signori di
tossica, usata per la disinfezione di ferite e lesioni della pelle. malerba
orode, chi guercio, chi segnato da ferite che recrudescevano ogni notte, al calare
di seta spalmata di materia medicamentosa per ferite, si dice anche in firenze 'drappo inglese'
che alfonso simonetti ignora che voglian dire ferite, battaglie, ambulanze e finanche in qual
psicol. che tende a procurarsi volontariamente ferite o mutilazioni. – anche sostant.
di lei che si china sulle nostre ferite e sulle nostre pene. = deriv
: e più facili sono a sanarsi le ferite e morbi che cominciano dal corpo che
]: nel 2007: 57uccise, 141 ferite, 10383 vittime di lesioni, 1805
è soprattutto un cicatrizzante attiva contro le ferite superficiali. le sue virtù sono state
due 'freaks'scoprono un doloroso retroscena di ferite esistenziali. corriere della sera [30-xii-2005]
noce e si imboccettina per guarire le ferite. = comp dal pref. in-
atto incodificabilecompiutodall'autorecheinventa, producendo susestesso ferite più o meno gravi. =
sé come una lebbra ideologica le cui ferite non possono rimarginarsi. 2.
la forza di sopportare la rimarginazione delle ferite se questarimarginazione fosse stata sempre accompagnata da
tornava simpateticamente a far sanguinare le vecchie ferite. c. strada janovic. [
siringueiros raccoglievano il mastice gommoso sotto le ferite dell'hevea brasiliensis. avvenire [27-ii-2005]
che può essere colpito e danneggiato da ferite (una persona o una parte del corpo