abbandona. boccaccio, i-19: le mie ferite... marcite costringono l'anima
abbassano loro lance e traggonsi a ferite, cioè lancilotto incontro a tristano, e
tanto utile e salutifero ai tagli, ferite, renelle e altri mali.
, ed abita volentieri nelle sue sacre ferite. bandello, 1-49 (i-586):
punture ardite, / e le dolci ferite. idem, 1064: per imaginazioni
achillea, con la quale medicava le ferite. domenichi [plinio], ii-582:
le proprietà mediche (per guarire le ferite). cfr. plinio, 25-19:
dì achilles si fece ben curare delle sue ferite, e poiché fu bene confortato,
vale tegnente, che serve a proteggere le ferite dal contatto dell'aria, a
di fiere, per adusare al disprezzo delle ferite e della morte. baldini, i-655
): e morì, non già di ferite sul campo, ma in letto,
tiro: rendere preciso. -aggiustare le ferite: colpire con precisione. - aggiustare
. barcollando nel fiume, non aggiustavano le ferite, come quelli a pie'fermo in
già tutto esangue, / ricever le ferite in sé presume. / in quelle piaghe
dopo avere più e più volte bagnato le ferite con l'alcool si dette ad asciugarle
; poi disinfetta con l'alcole le ferite tra i capelli. sinisgalli, 7-17:
, vii-3-172: questi leggieri allargamenti di ferite per cavare una cuspide di saetta. magalotti
uno è riscaldato, / che le ferite per allor non sente; / così colui
di sangue, e mette- vala sulle ferite con miele e raggia. dioscoride italiano,
, perché isotta gli risani nuovamente le ferite. dopo la bella esperienza ch'egli ha
. petrarca, 73-86: ma le ferite impresse / volgon per forza il cor
2. unguento divino che medica le ferite degli dei, rende incorruttibili i corpi
rintronati, senton dolere a doppio le ferite. 2. carro, oggi
armi, e quindi alle risse, alle ferite, a i fracassi, a li
bizzarra stravaganza. quest'olio messo nelle ferite in poco d'ora ammazza, o
, i-1-5-142: appoco appoco saldando le sue ferite, ed i suoi quasi spenti ed
proprio sangue si versi tutto per le tue ferite, poiché tu sei più me che
cambiarono le strisce di tela su le ferite. idem, iv-2-1287: il mio corpo
anche oggi dopo tanti anni e tante ferite che porto su l'anima, io non
firenzuola, 453: quanto più spesso sieno ferite dalle saette di giove le sommità degli
(adoperata una volta per medicare le ferite: anthyllis vulneraria: cfr. vulneraria
e oltre a questo medicano ancora le ferite. domenichi [plinio], ii-552:
distruzione degli agenti patogeni sulla superficie delle ferite (mediante particolari sostanze antisettiche).
/ pur gravi e pur moleste le ferite. idem, 771: ne i vostri
i cieli finalmente s'aprivano e dalle ferite della nera volta piovevan giù rapide e innumerevoli
al petto. prati, i-60: in ferite s'aperse, e grondò sangue /
che... non erano piccole ferite, quando s. tomaso vi poteva
arcadori, che da discosto diedon molte ferite e franche. d'annunzio, iii2-
bembo, 1-31: tali sono le ferite che amore ci dà, quali potrebbono esser
per giudicare d'omicidio, o di ferite premeditate, o d'incendio, alle due
non può esser vinta; perocché delle ferite rinvigorisce, delle infermità rinforza,
, iv-1-141: il fiotto sgorgante dalle ferite de'mostri azzuffati non restava mai,
senso di bruciore cutaneo, causato da ferite, da punture. salvini, 40-15
1-23: il vento ormai inasprisce le ferite, / duole negli arti anche recisi.
alle gotte, alle cotture o alle ferite, e ristagna il sangue.
ma non videro né sangue, né ferite. b. croce, ii-6-166:
astringenti dal ramo, masticarle, applicarsele sulle ferite. 2. sm. sostanza
tutto lacero il corpo / di profonde ferite e d'atro sangue / tutto tutto macchiato
sfuggire il pericolo della guerra, si inferisce ferite. voce della guerra [1918]
quello avanzaticci© portare fuga in cuore, ferite a tergo. i. nelli, 17-2-1
caggiono nella loro battaglia per le avvicendevoli ferite. buti, iii-368: di mutua
più crudo / sentire il duol de le ferite, ed anco / roso gli è
tato di proprietà antisettiche (per ferite, piaghe). = voce dotta
, iv-1-141: il fiotto sgorgante dalle ferite de'mostri azzuffati non restava mai
cavalca, 9-257: megliori sono le ferite, cioè le parole riprensive di chi
fan germogliar la vite / le provvide ferite / d'esperto agricoltor. / non
un poco di balsamo su le mie ferite, che mi resta più? ho bisogno
noi ci adopereremo a spargere balsami sulle ferite dei poveri cuori. = lat
sagome volta a volta 11 luogo delle ferite, dove il proiettile aveva fatto un
vigor battaglie mesciono, / e frequenti ferite si barattano. baretti, 1-6:
uno spettacolo meraviglioso. dalle nebbie, ferite dell'oro del sole, bologna emergeva
per mettergli le ventose, medicare le ferite, far le stoppate, cavare i denti
barcollando nel fiume, non aggiustavano le ferite, come quelli a piè fermo in ripa
ma non videro né sangue, né ferite. alla bella meglio fanno una barella
126): quel bertino toccò certe ferite d'importanza, le quali lo batterno per
, bella ancora la morte e le ferite che per lei si sostengono, bella l'
strappasti / a costo di lacerar le ferite. alvaro, 12-91: cominciarono ad
... bisognò che pieni di ferite alfine si ritirassero. pallavicino, 3-5
spero, asclepia, che non infligge le ferite, sì le vuole o vorrebbe sanare
versi un poco di balsamo su le mie ferite, che mi resta più? ho
bizzarra stravaganza. quest'olio messo nelle ferite in poco d'ora ammazza, o per
ridotti oramai tutte bolle, croste e ferite. -bolla gassosa gastrica: raccolta
, 3 7: dicesi far borsa delle ferite infistola te, quando saldate e non
accontentava di raccontare come avesse toccato dodici ferite alla guerra di candia; offrendosi ogni volta
, onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari? muratori, 7-iii- 166
vestigi degni, / di non brutte ferite impressi segni. garzoni, 3-17: dà
app., viii-22: né per molte ferite il corpo è brutto, / anzi
4-53: aveva buscato una serie di ferite doppie da una coscia all'altra.
e strapiacerò l'istesso scorpione sopra le ferite, onde il veleno risorbito dal
raggrumato sulle vesti o ancora colante dalle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava
de'nostri arcavoli, i quali sulle ferite fatte da ferro, quando temevano che
accontentava di raccontare come avesse toccato dodici ferite alla guerra di candia; offrendosi ogni volta
, / cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel fulminar di pontificio labbro;
si produce nei vegetali in corrispondenza di ferite onde cicatrizzarle; formazione che chiude,
bencivenni, 5-99: mistura a sanare le ferite, recipe garo- filata, radici di
il corpo insanguinato, / che le ferite parevan cannoni, / che gettan sempre
archi, di strali e di subite ferite sotto la 'sinistra mamma'. settembrini, 1-192
basse capanne; e quanto più spesso sieno ferite dalle saette di giove le sommità degli
capitano aggiunto, riportando attestati prigionia e ferite, come risulta dalle mie carte da
, 26-32: per tutto avea genti ferite e morte, / la bassa plebe e
grande l'odio della morte come delle ferite: cosa fatta capo ha. e ordinorono
. brusoni, xxiv-869: restò carico di ferite il gran priore aldobrandino, che in
umano nei suoi mali e nelle sue ferite. questa è la carità. soldati,
uccisi. foscolo, 1-430: teucri, ferite! / non son, non son
capitano aggiunto, riportando attestati prigionia e ferite, come risulta dalle mie carte da gran
ignorante / di ciò che giovi alle ferite o noccia. c. gozzi, 4-15
palladio volgar., 6-7: le ferite della castratura s'ungan con cenere di
, / cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel fulminar di pontificio labbro;
/ e ch'ebbi per gesù tante ferite, / e tanti turchi col battaglio ho
, e mustranse amici: / donno ferite nascoste e coprite, / le qual voi
cattive, come sono le febri, le ferite, le posteme, i tumori:
svi luppa in seguito a ferite dei nervi, con dolori brucianti continui
cavaliere, che ae ricevute le crudeli ferite in faccia nella battaglia, anzi più
anulare che si produce in seguito a ferite, legature, tagli su fusti o
le scimmie] dovevano essere giovani, non ferite e non babuini, amadriadi o macachi
proteggere dagli urti e dalla polvere ferite, consiste nel ricoprire di cera
voi vedete che 'l core ha ferite / di sguardo e di piacer e
bembo, 1-31: le quali [ferite] però in tanto sono più mortali,
! ch'io mal fermo / per antiche ferite, e allora esangue i di strai
2. ant. medicamento per le ferite, fatto con l'albume dell'uovo
quale s'adopra a medicar le ferite. fagiuoli, 3-3-199: venne una
d'uova sbattute: e viene applicato su ferite, contusioni, scottature (e anche
e taste, accomodate / per farsi alle ferite le chiarate. note al malmantile,
primo medicamento, che si faccia alle ferite, è l'albume o chiara d'uovo
capecchio, e si pone sopra alle ferite; e questo si dice 'far le
6. locuz. far chieriche: produrre ferite. ariosto, 14-121: or si
... quanto più spesso sieno ferite dalle saette di giove le sommità degli alti
processi patologici di altra natura (traumi, ferite, fratture, lussazioni) per la
di tabacco i tagli e tutte quelle ferite che ferite semplici da'maestri di cirugìa
tabacco i tagli e tutte quelle ferite che ferite semplici da'maestri di cirugìa sono chiamate
. che accomodava faldelle e fasce sulle ferite ch'egli aveva ricevute nello scontro.
aprille. pavese, 1-137: le ferite alla gola resteranno, pensavo, non
le chiuse di roncisvalle per le gran ferite si sentì venir meno, suonò il
mai cibata / vibri colpi accanita, apri ferite. cibattóne, sm. ant
la soluzione di continuità (piaghe, ferite, ulcere) dei diversi tessuti animali
un olio per spegnere le cicatrici delle ferite. buonarroti il giovane, 9-66:
, rimarginarsi (non si cicatrizzano) le ferite del cuore, dell'onore, le
del cuore, dell'onore, le ferite d'un popolo. imbriani, x-xoi:
. menzini, iii-60: le loro ferite sinuose e profonde né per balsamo orientale
e molti spenti / son da cieche ferite a l'aer bruno. 9
. guerrazzi [accademia]: le ferite mi hanno cincischiato il viso. d'
foglie si adoperano a medicare le ferite, le piaghe e i panerecci. tommaseo
volgar. [manuzzi]: con ventitré ferite l'ammazzarono, sendo d'età d'
vestali assistevano, impassibili, alle grandi ferite dello sport circense. 2. per
, che possono consolidare assai bene le ferite. ricettario fiorentino, 43: l'ipocistide
, disseccano, ripercuotono e consolidano le ferite fresche. 2. genere di
. ariosto, 40-33: de le innumerabili ferite / fatto era un stagno più scuro
riunione di parti divise, com'è delle ferite, piaghe, o delle aderenze morbose
e non sostiene li colpi e le ferite per lui [cristo] volentieri, sarà
raggrumato sulle vesti o ancora colante dalle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava sotto
ecc.), anche per le ferite (una persona). mala-parte,
cavalleresco. aretino, 2-4: le ferite e la perdita dei membri sono le
; viene adoperato per le medicazioni delle ferite (in quanto, evaporando, lascia
al tutto rabbatterono, e di molte ferite il trafissero. biringuccio, 1-112: colpeggiando
[della scherma] si divide in ferite, et in schermi o ripari tra
et in schermi o ripari tra le ferite; s'enumerano le coltellate, i mandritti
patria, e tutta quanta / d'empie ferite ricovrir la madre. -commettere mali
infelice. giusti, iv-33: ho avute ferite più assai di quelle che v'ho
di quelle che v'ho palesate, ferite crudeli, che non si sono ancora
, confortano lo stomaco e saldano le ferite, e i mali umori, che ad
affrenite, / ché suoi penser me so ferite, / che tutta me fo concussare
: confezione di unguento che sana le ferite antiche e malagevoli a saldare...
ch'io mal fermo / per antiche ferite, e allora esangue / di strai confitto
.], 3-8: per le ferite della carne, non potendo lui [il
cose valenti a sanare e conglutinare le ferite, o piaghe del polmone, si è
deh! voi vedete che 'l core ha ferite / di sguardo e di piacer e
farmacia per la cura di catarri, ferite, infiammazioni); la consolida tuberosa
serve a consolidare, a rimarginare (le ferite). serapione volgar., 1-22
buono a consolidare, a rammarginare le ferite. consolidare, tr. (
che noi avemo dette in consolidazione di ferite non antiche. 3. dir
accontentava di raccontare come avesse toccato dodici ferite alla guerra di candia; offrendosi ogni
l'effetto prodotto nel corpo animale dalle ferite. fr. martini, 1-145:
contratte le gambe, e tre grandi ferite di baionetta sul petto ed altre nel
, 8-148: le contusioni sono come ferite occulte, consistendo nell'essere infranti e laceri
, intra i quali furono medici di ferite e di fisica. m. villani,
... di risanare le ferite. = voce dotta, dal
coverto. iacopone, 27-25: donno ferite nascoste e coprite, / le qual
or ora che mi vuol dar de le ferite, ed aspetterà il corbo. grazzini
bencivenni [crusca]: nelle ferite della corda magna suol venire il singhiozzo
parossismo della danza si infliggevano a vicenda ferite e mutilazioni). -anche: sacerdoti
, ii-891: ma tu guardasti le ferite orrende / e componesti il corpo in
, di sangue, di polvere: le ferite delle mani, dei piedi e del
, le battiture, le non mortali ferite, le leggiere violenze al pudore. guerrazzi
si appiccano tenacemente a tutte quante le ferite attossicate. lastri, ii-63: la
, peste con la polenta, vagliono alle ferite, e stagnano il sangue; e
e stagnano il sangue; e le ferite che si corrompono, sana e
tutte le croste, le piaghe e le ferite dei disgraziati. d'annunzio, iv-1-58
, tremanti, / vigilie piene di ferite e piaghe. / vegghiando, fiera morte
ferirci e un medico per dilatar le ferite: un cavaliere per accecare e un
le croste, le piaghe e le ferite dei disgraziati. cicognani, 1-93:
di molte uova succia / per le ferite, e come orso si cruccia. castiglione
crudo / sentire il duol de le ferite. sempronio, i-95: e pur pensi
ne scampo: son di morte / le ferite che m'han rotto. / deh
/ di nuvole d'argento, apre ferite / di luce azzurra, viva come sangue
seme di pulegio, è utile a le ferite. mattioli [dioscoride],
. monti, iii-142: se queste ferite mi fossero venute da mano straniera,
. dati, vii-3-172: leggieri allargamenti di ferite per cavare una cuspide di saetta.
3. ferire gravemente; colpire causando ferite al corpo. leggenda aurea volgar
compagnia guaitasse l'un l'altro di ferite studevolemente per tollareli la persona per odio
accende la bile, e mi daria delle ferite, per emendare col sangue ad una
soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere licenziati,
copia era dei dardi / che con ferite dei compagni e morte / pioveano lor di
: ritornati a casa, oltre le ferite e la debilità, saranno anco abbandonati
suoi furono scacciati, e con le ferite dei suoi coltelli furono debilitati.
reliquia, perché fu decorata di due ferite. pea, 3-145: mantenersi onesti,
e precipitò pesantemente al suolo producendosi quelle ferite. b. croce, iii-32-37: nell'
moltitudini ad astenersi dagli omicidi, dalle ferite, dalle rapine, ed appagarsi di sopprimere
particolari erbe per curare in breve tempo le ferite, perché bevendone il decotto et applicatevi
deformò la faccia da se stesso con ferite, e impiagolla talmente che perse la
un cadavere: dalla morte, dalle ferite); atroce a vedersi.
cancellò dalla lista de'soldati; onde le ferite, le prigionie, gli attestati,
candide, pingui, belle e le ferite in loro più carnose e mirabili. leopardi
e veramente le partite in debito sono ferite, perché si dice i denari sono il
secondo sangue, il quale con tali ferite si cava d'addosso al prossimo.
di mano. cieco, 24-95: ferite sopra questa turba immonda, / la
, il corpo insanguinato, deturpato dalle ferite. fogazzaro, 5-366: lo zio piero
il mio figliuolo aveva tocco / delle ferite. b. davanzati, ii-n: agusto
di calcite, che veniva applicato sulle ferite. ricettario fiorentino, 283:
. bencivenni [crusca]: le ferite del diaframma sono tutte mortali. leone
polveri, e per la medicazione di ferite, abrasioni, scottature, ecc.
, co'suoi taglienti versi avea date ferite tali che nella faccia, nel petto e
grande nel fitto de'nemici per dicianove ferite. pirandello, 7-298: aveva appena
a modo che si soglion legar le ferite ovver piaghe, ed ivi si metta
... col metter stoppa nelle ferite, con coprirle con pezze, con
, 12-190: il medico stava attento alle ferite come se le interrogasse e gli parlassero
comitive, né vi è pena alcuna di ferite o omicidii che per detta causa si
; deformare, deturpare. dalle ferite, li posero in un cataletto. vallisneri
cielo; altri dilaniati da squarci, da ferite slabbrate nella ferraglia delle corazze variopinte.
la melagrana, / le piaghe e le ferite ugnendo sana. gemelli careri, 2-i-118
, / orribile per suoni e per ferite, / lì fatto prima, sopra il
soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere licenziati,
ventura di non provedute morti e strane ferite. guerrazzi, 6-198: lasciamo il dottore
insieme e mostras- sono le loro ferite, nulla sarebbe a pareggiarsi con quelle
diran fra poco / mille e mille ferite / qual uso a'danni tuoi ne faccia
se bellezza un core impiaga, / le ferite disacerba; / sol conforto allor si
fin ch'ei, disarmato a le ferite, / possa 'l valor mostrar dentro
nuove, / guarisce le vecchie ferite. -figur. landolfi,
scopri adunque secura / le tue tante ferite, o dischiomata / e quasi spenta in
come si fa nel corpo umano delle ferite. papi, 3-i-269: hanno procurato
con bagnate cercava di farle disenfiare [le ferite]. soderini, i-12: alcune
casali arsi, delle busse, delle ferite, degli stupri. 3. sconfitto
amor mio gentilissimo, segretaria delle mie ferite amorose, che dio ti scampi dalle
danno con ferro combattendo, e per le ferite domandano la bella morte.
desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / da le sue
, rubellioni, vendette, catene, ferite, morti, chi può con l'animo
parole, come ora, ma con ferite e con arme disputarne. pulci, 21-142
, ed ha virtù di saldar le ferite e dissolvere il ventre, e di
/ e gli ci ho ricucito le ferite, / messoci prima un buon pugno
per tutto; / e de le innumerabili ferite / fatto era un stagno più scuro
ecco, ecco, non altro che ferite / è la bellezza divampata ai vènti!
dalle scrinature selvaggie, giù per le enormi ferite, per le venature di latte
giogante e ferillo nel ventre di molte ferite; e gittava tanto sangue che ognuna
solo si procedeva spesso dolcemente contro alle ferite e l'altre violenzie, ma si
, 1-23: il vento ormai inasprisce le ferite, / duole negli arti anche recisi
rintronati, senton dolere a doppio le ferite. 3. indica moltiplicazione (
resurrezione si lasciò palpare le cicatrici delle ferite, e non le sentiva. bibbia volgar
nel drappo inglese che si adopera nelle ferite. panzini, iv-208: 'drappo inglese
di pesce per difendere e rimarginare piccole ferite. -fodera. rinaldo degli albizzi
ogni dì siate a duello, vi ferite e amazzate. marino, i-135: al
(palle dum dum) che le loro ferite riuscissero di effetto letale. l'
e nella medicina popolare contro piaghe e ferite. palladio volgar., 1-5
, orribile del sangue che zampillò dalle ferite, sulle quali infieriva con gesti ebriosi del
si eccitavano al sangue col sangue delle ferite che s'infliggevano. -mettersi in
ricevono [i predicatori] pazientemente le ferite, saviamente saettano parole edificatorie contro a'
: più temettero i congiurati l'eloquenti ferite del dicitore che le rigorose scuri del console
la melagrana, / le piaghe e le ferite ugnendo sana. sacchetti, v-265:
accende la bile, e mi daria delle ferite, per emendare col sangue ad una
sangue nella cavità peritoneale (dovuto a ferite, lacerazioni o rotture di organi intraperitoneali
sangue nella cavità toracica, provocato da ferite delle pareti toraciche e dei polmoni,
terzo di emottisi, l'altro di riaperte ferite di guerra al collo ed alla gota
nersi dagli omicidi, dalle ferite, dalle rapine. d'annunzio,
similmente / nascenze, enfiati, tumori, ferite, / non mie, ma del
enfiato né livido veruno nel luogo delle ferite. tommaseo, 1-391: la flussione mi
degli intestini; sintomo di contusione e ferite intestinali, di enterocele incarcerata, e
enterorrafla, sf. medie. sutura delle ferite dell'intestino (e, per estens
medie. deturpazione della faccia causata da ferite o da cicatrici. tramater [s
o acquisita in seguito a punture o ferite. -cancro epidermòide: cancro epiteliale a
un epilogo di dramma, e le ferite, il sangue, i gemiti, i
2-290: quasi divino oracolo presagì le ferite che riceverebbe la santa madre chiesa da martin
rimettersi, nel clima tepente, delle ferite d'aspromonte. 3. personaggio
martelli, 1-192: lassatemi lavar l'aspre ferite / con le fresch'acque, e
del destino / sola gli errori e le ferite emenda. saba, 11: oh
desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / da le sue
, 205: un divano esalante da troppe ferite l'anima di stoppa. corazzini,
che ha perduto molto sangue (per ferite o per malattie); dissanguato;
europa esangue / da ben mille ferite. -che per natura è privo
, gr. èoxàpa * crosta delle ferite '. escara, sf. archeol
; e numeravano le cicatrici e le ferite di quelli. bisticci, 3-107: io
dell'azione di funghi parassiti o di ferite che ne impediscono il normale sviluppo.
germogliar la vite, / le provvide ferite / d'esperto agricoltor. alfieri,
uno uomo; il quale, non di ferite o d'altro virtuoso colpo, ma
la pancia / a travagli, a ferite, a cannonate, / per tutto si
, espongono i lati più deboli alle ferite. pisacane, iv-88: se non
allora, dico, bisogna distinguere. le ferite di cui vorresti far pompa ed esposizione
. tasso, 1-1-74: di belle ferite i segni impressi / sono del suo valor
altulcere estiomenate e con aceto alle ferite. estiòmene, sf. (
amarezza di un cuore esulcerato da tante ferite. foscolo, viii-160: a noi non
antisettico nella difterite, nel trattamento di ferite, ecc. = voce dotta,
e avendolo esperimentato in diverse maniere di ferite, l'ho sempre trovato privo di velenosità
fuoruscita di organi addominali in seguito a ferite. c. e. gadda,
, mostra tutte insieme le sue immani ferite, le pareti scabre gettano ombre e spezzano
faccia: preservarla dai colpi, dalle ferite, dagli sfregi. oriani, i-411
, che veniva applicato come medicazione su ferite o piaghe. crescenzi volgar.,
che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva ricevute nello scontro.
i disagi e le umiliazioni, le ferite e la morte, e prima e
di castore, coperse di sangue e di ferite quelli che lo scortavano. cattaneo,
; sprigionare lampi, faville; provocare ferite, rughe, malattie; produrre sensazioni
desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / dalle sue piaghe
che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva ricevute nello scontro.
, onde gli fasce / le sue ferite in sì solinghe parti. lippi,
danari, fece ordinare fasciature da legare ferite. mattio franzesi, xxvi-2-153:
/ le faville sopite, dalle antiche / ferite spiccia sangue. -riflesso
vite son molto medicinali, imperocché le ferite mondano e sanano. in acqua cotta
. citolini, 456: tra le ferite troverete... le coltellate, i
la divinità l'omicidio, le ferite, le ingiurie, la calunnia, la
tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite, con infinite muglia e ferino fremito,
ant. fière o fère; feriamo, ferite, feriscono; cong. pres.
e da non riuscire, fra tante ferite, che a dargliene una sola mortale.
guisa che, mostrando di scherzar, ferite. buonarroti il giovane, 9-385: conosceva
vulneranti e della profondità si distinguono le ferite da punta, da taglio e da arma
e da arma da fuoco, le ferite contuse e avvelenale, le ferite superficiali,
le ferite contuse e avvelenale, le ferite superficiali, profonde e penetranti in cavità
. c., 40-9-6: alle sue ferite fu posto vino e olio, acciocché
vite son molto medicinali, imperocché le ferite mondano e sanano. trissino, xxx4-
medicine / che si sogliono apporre a le ferite, / quella dà più dolor ch'
fossero candide, pingui, belle e le ferite in loro più carnose e mirabili,
una forza esteriore. i segni delle ferite sono facili a conoscere; subito la parte
ricucisse. bocchelli, 12-98: le ferite delle braccia, ora che pendevano abbandonate,
cioè piene di gran dolore e di ferite insanabili e fetide. -scalfittura.
con morsi, graffi, stoccate e ferite / quei veramente diavoli d'inferno.
de l'api suol rimaner ne le ferite. loredano, 1-102: le punte nella
nella rosa mi predicono infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all'incontro mi promettono
, 692: una emorragia sopraggiuntami dalle ferite delle mignatte, e arrestata a stento
con l'applicazione di bottoni infuocati sulle ferite..., mi lasciò senza fiato
una pezzuola sulla tempia per coprire le ferite prodotte dalle mignatte. -per simil
da tre parole proverbiose quasi da tre ferite trafitti,... si dogliono,
latini, xxviii-149: megliori sono le ferite dell'amico che'frodosi baci del nemico
di pianti, di sospiri, di ferite, di morti, di catene tutte le
quant'ire, quanti torti, / quante ferite e morti / si son vedute in
piagati e molti spenti / son da cieche ferite a l'aer bruno; / ma
in gelatina, / ferisci; alle ferite eccomi pronto. dottori, 99: al
, e vi pugnarono, sfogando con le ferite certa loro feroce demenza. bocchelli,
e le violenze carnali, e le ferite, le uccisioni, gli incendi in
dì terzo, quando lo dolore delle ferite era più grave, tolti dui figliuoli di
palladio volgar., 6-7: le ferite della castratura [del giovenco] s'
al cereo. -ant. medico di ferite: chirurgo. albertano volgar.,
, intra i quali furono medici di ferite e di fisica. 4.
gomme odorose, quante più intaccature e ferite si fanno lor nel tronco e ne'
miglior modo si rintegra / delle impresse ferite e le risalda. negri, 2-873:
, i passeri affondavano il becco nelle ferite dei fichi che pendevano flaccidi dai rami
dalle scrinature selvaggie, giù per le enormi ferite, per le venature di latte e
greto abbacina. la montagna mostra bianche ferite. alvaro, 5-241: la terra si
i suoi scoscendimenti di creta rossa formavano ferite nette. tecchi, 3-145: sopra
della terra lavorata], sopra le ferite un po'troppo simmetriche, si è
, ma lascia senza margine le sue ferite. -cancellatura, espunzione.
ridurlo in nulla, per le continue ferite da distruggerlo più ch'emendarlo.
. giusti, iv-33: ho avute ferite più assai di quelle che non v'
quelle che non v'ho palesate, ferite crudeli, che non si sono ancora
che ricordano gli affanni dell'amore, le ferite dell'orgoglio e l'inumano martirio dei
aita! loredano, 1-93: le ferite d'amore... sono insanabili.
punture ardite, / e le dolci ferite. moravia, viii-95: quel bacio,
a altro, perché abbiamo dua ferite mortali: la perdita di pisa
/ tanto eran ancor fresche le ferite / di quel coltel, di quella peste
fiede senza veleno, e le ferite / con usure di mél son risarcite.
quegli editti, che non furono altro che ferite al sistema delle monete e decreti
che non solo son buoni a guarire le ferite, ma che hanno di più valore
stillato dall'albero della croce per curar le ferite dell'anime. pascoli, ii-472:
, ii-472: beda afferma che quattro ferite furono inflitte dal peccato del primo parente a
7. locuz. -aggiungere ferite sopra ferite: colpire accanitamente, combattere
7. locuz. -aggiungere ferite sopra ferite: colpire accanitamente, combattere senza esclusione
terra. e1 duca aveva già molte ferite sanza quella, ed ancora glie ne fu
parte dello esercito di nicànore, per le ferite ch'ebbero, furono costretti di fuggire
che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva ricevute nello scontro.
in guerra. -dare o fare ferite, coprire di ferite: colpire efficacemente
-dare o fare ferite, coprire di ferite: colpire efficacemente con un'arma.
versi [il bemi] avea date ferite tali, che nella faccia, nel petto
ii-31: coperse di sangue e di ferite quelli che lo scortavano. -fasciare,
e preselo, e fasciogli le sue ferite, ungendolo con l'olio e col vino
e pezze con le quali le piaghe e ferite erano ligate. pasolini, 1-162:
un poco d'acqua per lavarmi le ferite, e mi diede uno straccio
disinfettato la ferita. -morire di ferite: subire una morte violenta.
grande nel fitto de'nemici per dicianove ferite. bocchelli, 11-15: gli ultimi superstiti
venuti di tanto lontano a morir di ferite o di spossatezza.
destino / sola gli errori e le ferite emenda. baldini, 7-1 io: troppo
ha appena incominciato a rimarginare le sue ferite e quando ancora non s'è trovato
o si è prodotto una o più ferite. bibbia volgar., viii-541
grave: chi ha ricevuto una o più ferite profonde, penetranti, pericolose, forse
ce ne fanno testimonianza, le quali ferite da una parte dal sole, gettano
all'aria libera: le palpebre, ferite dalla luce, battevano. valeri,
, grige, senza colore, / ferite dai fanali crudi. 3.
strumento feritoio, percotitoio, che imprime ferite canore. bocchelli, 13-m: per
(femm. -trice). che causa ferite o lesioni; che è solito metter
; con le mie mani / curava le ferite. / o per me troppo crude
o per me troppo crude / feritrici ferite! marino, 15-48: tal qual
riputazione coll'arma semplice della verità dalle ferite d'una calunniosa menzogna, non è
nella rosa mi predicono infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all'incontro mi promettono
per arrestare l'emorragie di piccole ferite. - anche sostant. =
parte, né per malattia né per ferite morto, ma sospeso o strangolato o
di spagna venuti, e cannoni e ferite e ferocia e sangue vi moltiplicavano.
, e vi pugnarono, sfogando con le ferite certa loro feroce demenza.
, colpire con grande energia, causando ferite, traumi. -in partic.: colpire
ricevuto violente percosse, che ha subito ferite, traumi; battuto, ammaccato.
che fiacca, che causa traumi, ferite. francesco di vannozzo, 134:
, 4-564: conoscevansi i detti furori dalle ferite onde aveano tutta la persona piena,
replica, sin tanto che dalle profonde ferite in gran copia il sangue fa perder
, 692: una emorragia sopraggiuntami dalle ferite delle mignatte, e arrestata a stento
con l'applicazione di bottoni infuocati sulle ferite..., mi lasciò senza fiato
, vi-4-261: s'io con mille ferite a'fabri etnei / e lacerai le fibre
, credo, più di stupore che di ferite veggendo miei insidiatori quelli ne'quali
solo avesse condonata la pena del delitto delle ferite date al castelvetro, non rimesso il
, quantunque già fievole per due grosse ferite, udito il pericolo di bupnaparte,
delle aggressioni, si indennizzavano dapprima per le ferite ricevute, si compartivano poscia il restante
di fasciatura (per medicare piaghe o ferite) formata da un certo numero di
ha appena incominciato a rimarginare le sue ferite e... ancora non s'è
bencivenni, 5-169: le seconde [ferite] sono... quali- fistolose
grande nel fitto de'nemici per dicianove ferite. montale, i-76: l'
è causata da germi, dovuti a ferite settiche, a interventi chirurgici, a
ed ivi apparecchiati di ricevere le mortali ferite delle duchesche genti. -edificio di
sangue che colava a fontanelle dalle molte ferite, a momenti la ricopriva quasi la
à, che guariscono e saldano le ferite. mamiani, 1-7: quelli da ultimo
sudore, per piaghe, per ferite, per fonticoli. = voce
la margine, e sanarò te delle tue ferite, dice iddio. a.
estremi. leopardi, 1-10: oimè quante ferite, / che lividor, che sangue
più deboli; e diaci sanità con ferite, e con molte asprezze che ci fa
. cavalca, ii-131: meglio sono le ferite dell'amico che i fraudolenti baci di
nobile, che sana le fistole e le ferite fraudolente. fogazzaro, 7-284: gli
accorse per la moltitudine delle frecciate e ferite mancargli lo spirito. -in partic.
quadrella e tanto foco, / che ferite simili e cotal danno / le frecciere
. sutura del diaframma, praticata dopo ferite o operazioni. = voce dotta,
rettor., 53-25: melliori sono le ferite dell'amico che'frodosi basci del nemico
croce, ii-107: suole alle volte nelle ferite fulminate, apparer una certa spezie di
provocando stordimento, bruciacchiature, o anche ferite vaste e profonde o, addirittura,
che si forma sulle piaghe o sulle ferite; rigonfiamento della superficie epidermica o delle
fonghi si chiamano ancora alle volte nelle ferite del capo i tumori de i pannicoli,
pietre e i fuochi artificiali, e le ferite cieche d'ambe le parti. botta
e, al tempo stesso, di tante ferite: come quando si va a rapinare
ne le fosse / a furia di ferite e di percosse. caporali, i-112:
forma fusiforme; si trovano spesso nelle ferite infette, misti con altri agenti patogeni
medici antichi facevano la unione delle ferite del ventre con la cucitura ch'i greci
, operazione utile a riunire le ferite penetrate nella capacità del basso ventre
ragia. papini, 20-566: le ferite... ancora gemicavano di sanguiccio sieroso
. pratolini, 2-146: il genere delle ferite denunzia il manganello. -in
generosamente qual è dà il fianco alle ferite più di colui che si copre col
. mascardi, 176: confuse con volontarie ferite la gentilezza della sua faccia,
avviene talora, potate, di restar ferite, del che patendo e raffreddandosi, vengono
. bembo, 1-29: sopra le ferite del suo morto marito gittatasi, piagneva.
porse un poco d'acqua per lavarmi le ferite. -demoralizzarsi, scoraggiarsi.
essa. bembo, 1-29: sopra le ferite del suo morto marito gittatasi piagneva.
0 che a ciascuno di loro desse x ferite. m. adriani, iii-
loro nelle battaglie o l'animo nelle ferite. garzoni, 1-629: per gineto alla
de'visdomini, 251: sempre mi ferite / con gioiose saette; / dolze piaga
passava. carletti, 92: le quali ferite, quando non sono mortali, glie
questo glutina ed attacca insieme le sanguinose ferite. = voce dotta, lat.
, 589: gli dette due ferite, l'una nel ventre, l'altra
è sottigliativa, incisiva e salda le ferite e consolida l'ulcerazioni. leonardo, 2-44
odorifere, quanto più numerose ricevono le ferite. b. galiani, 1-292:
con morsi, graffi, stoccate e ferite / quei veramente diavoli d'inferno.
acuminate, usata per la sutura delle ferite. c. e. gadda,
: trovarono che non erano colpi di ferite, ma graffiature molto in pelle. s
, ed ha virtù di saldar le ferite e dissolvere il ventre. m. savonarola
formano sulle mucose o sulla superficie di ferite, piaghe, ulcere. -tessuto di
/ che non curan di lupo le ferite. s. bernardino da siena, ii-374
: si debbono porre i rimedi alle ferite e non grattare gli orecchi con dispute curiose
quei pezzi di grigioverde che restavano nelle ferite. civinini, 8-72: vestito ancora del
? a cui fosse? a cui le ferite senza cagione? bibbia volgar.
un'arma da taglio, crivellarlo di ferite. giov. cavalcanti, 210
: offersi il petto a tutte le ferite, / i più foschi e implacati odii
che ha subito percosse, morsi, ferite). cellini, i-iio (
compagnia guaitasse l'un l'altro di ferite studevolmente per tollareli la persona,.
benda o di garza che si pone sulle ferite e sulle piaghe per fermare l'emorragia
pannolino addoppiato che mettesi sulle piaghe o ferite e su l'apertura della vena dopo
c., 24-4-4: a cui le ferite senza cagione? a cui il guastamente
d'annunzio, v-3-164: con le ferite ancora aperte, rinnovava la guerra minuta
o da tre parole proverbiose quasi da tre ferite trafittisi dogliono, si ramaricano, si
putrido, che trasuda dalle piaghe e dalle ferite infette o che stagna in tessuti organici
ieiuno. dalla croce, ii-92: le ferite del ieiuno si crede che sieno
quella di un re ignudo coperto di ferite e sacrificato. -in costruzione ellittica (
ferro] nello igrenplastro a purgar le ferite e le fistole e a rodere ogni callo
. papi, 3-ii-34: per le ferite e le piaghe la purezza dell'aria,
. colonna, 2-350: cupidine ambidui gli ferite e la dea cum l'acqua dii
soldati: molti d'essi dalle immani ferite, e di fuggire incapaci e
: la sesta palma... dalle ferite tramanda liquore di sostanza poco sana,
forza in un miliardo di fasciature di ferite di guerra. borgese, 1-140:
(specie nel caso di piaghe e ferite), quando all'acqua si aggiungono
derisione tutt'al più, e le ferite della sua impazienza. moravia, vi-20:
: aveva il corpo trapassato da più ferite, le quali, perché non menassero
dalla croce, ii-73: dopo le ferite o contusioni de'nervi, corde o
sue funzioni per malattia, incidenti, ferite (e anche dall'emozione, da un
ma abbi pietà, non delle mie ferite; io le chiamerei beate se me l'
inpiagando quello sì che de le diete ferite morto è. cronica degli imperatori romani,
infiammarsi; lacerarsi, subire ulcerazioni o ferite. porzio, 3-208: si venne
pellegrino foglio lenitivo ponendo quello sopra delle ferite. berni, 39-48 (iii-283)
spagnuoli... volevano medicare le ferite che si davano alla reai giurisdizione con unguenti
erba siderite] fattone impiastro saldano le ferite, e non le lasciano impostemire.
li scherzi che fanno alle volte le ferite di coltello; la si può impostemire.
nella rena. petrarca, 73-85: le ferite
vestigi degni, / di non brutte ferite impressi segni. battista, iv-309:
impaccio, / il cervo mugghia alle ferite impresse. gemelli careri, 1-iv-181
. petrarca, 73-85: ma le ferite impresse / volgon per forza il cor
perch'io possa dì e notte piangere le ferite che la colpa mi ha nell'anima
io per me non vo delle ferite: / l'empromesse del male mai
tratto. masuccio, 15; queste ferite che amore porge, niuno le receve
sono altro se non le saldature delle ferite. guerrazzi, iii-125: ella s'impuzza
non è altro se non che le ferite de'peccati, le quali già erano sanate
impuzzolite sono e infracidate / le mie ferite; de'mia gran peccati / corrotte son
dei compagni di sventura, morti di ferite o d'inanizione. 2.
56: quando sono incallite [le ferite], overo inflacidate e invecchiate, e
sperimentare quanto valessero a sanare le ricevute ferite il concorrere ed il ricorrere al lontano
[unguento] le modifica [le ferite], ed incarna tossa umide, e
. di nettare, incarnare e sanar le ferite. -intr. (anche con
de arabia, provato ed efficace alle ferite difficili a saldare ed a incarnare. libro
crescere la carne, a cicatrizzare le ferite, a rimarginare le piaghe.
tario fiorentino, 2-108: sono utili alle ferite... le polveri costrettive,
debbono... esser osservate nelle ferite contuse del capo quattro intenzioni: la prima
, ii-246: sostenne cento e trenta ferite, essendo stata commessa a lui la
tutti soggetti a'medesimi morbi o ferite, dalle quali nascono, come
). bocchelli, 14-71: le ferite morali fanno come quelle fisiche: incattiviscono
vita nel corpo / aperto per trenta ferite ed ostinato a vivere. 2
che si vanno spargendo e che irritano le ferite senza sanarle. e. visconti,
più andare all'inchiesta de'viveri senza ferite e morte di molti de'suoi. pallavicino
] non morirono mai, ancorché le ferite inciprignissero e facessero marcia. bresciani, 6-xv-
in commiserazioni e lei verserà balsamo sulle ferite che ha contribuito a inciprignire. papini,
colpi, e percosse, e tante ferite, inasprite, per di più, e
/ ricoperto di sangue e di ferite, / lacerato, incischiato e monco tutto
quelle soluzioni di continuo dette incisioni e ferite. f. f. frugoni,
in quella unione sì che fussi nelle ferite e dislocazioni. c. i
. dalla croce, ii-14: le ferite, ch'occorrono al capo, o
saldamento de'pertugi degli alberi o delle ferite o de'tagli della carne non mi
i soldati che per infir- mità, ferite o altro si trovassero incomodati. f.
forze e salda il sangue e le ferite. de marchi, ii-504: da un
ha effetto letale, che non provoca ferite. gozzano, i-683: sergio,
'è un ufficiale che conta due ferite, cinque duelli e dieci amanti.
del luogo e vagante o dalle ferite e da'cavalli loro sbudellati caduta
assestati con funesta cura, / ingegnose ferite e stragi industri? foscolo, gr
e molti spenti / son da cieche ferite e l'aer bruno. monti,
infausti, misere memorie, / sangue, ferite, morti, ombre ferali,
2. per estens. che procura ferite gravi, dolorose (uno strumento di
ariosto, 21-20: de le sue ferite ancora infermo / l'arme si veste,
consunti / dal lungo vigilar, dalle ferite / tronchi e infiacchiti, e in
eran dardi, ond'ebb'io mille ferite, / e le candide guancie e
: si ritrovò molto travagliato delle sue ferite, e maggiormente per quella della gamba
6-ii-529: con un presidio infievolito dalle ferite e dalle malattie, la condizione della
ognor più fiero i dardi svelle / nelle ferite infìssi, e li rilancia, /
e li rilancia, / e fa nuove ferite e nuove morti. foscolo, gr
conglutinazione. sanleolini, 1-i-1-189: le ferite e le malattie... senza
d'ezechiello, che copre solamente le ferite per farle maggiormente infistolire.
decimata dalla morte e infralita per le ferite. siri, iii-991: questo soccorso era
insegnerà li due ingredienti per sanar le ferite fatte dal peccato nel cuore del tuo prossimo
uno instrumentum injectorium per iniettare farmachi nelle ferite ».
balie e da'crudeli omini di gran ferite moriranno. ariosto, 34-1: innocenti
ferite / fatto era un stagno più scuro e
dire digiunare volontariamente, o inasprire le ferite avute, o cacciarsi a letto tre
dolori de'membri suoi e le loro insanabili ferite. landino [plinio], 638
/ vede e la coscia e taltre sue ferite. messisbugo, lxvi-1-305: piglia figato
birago, 422: li fece medicare le ferite, levar l'abito insanguinato, e
hanno tre ferri con che fanno tre ferite, perché in una mazza inseriscono tre
gola il soffio; m'ha baciato le ferite; m'ha medicato.
forze e salda il sangue a le ferite. magalotti, 19-15: né guari andrà
, ch'egli tossono passionati di varie ferite e non pari in fortezza né al
cavalca, vii-74: noi facciamo della sanità ferite, cioè della virtù vizio insuperbiendone.
, non intaccato da malattie o da ferite (il corpo, un membro, un
debbono... esser osservate nelle ferite contuse del capo quattro intenzioni. redi,
, certissimo valore sopra le piaghe e le ferite che guarisce di forza e di prima
dalla croce, 11-77: tutte le ferite del torace, che penetrano nella sua
proprie intestine ancor, che per le ferite uscivano, a se medesimo squarzò, dicendo
della vergine intrepidissima le non mai salde ferite del tergo con nuove piaghe si riapriva.
grandezza per tutte le bocche delle sue ferite. -inserito nell'uso comune,
: se posero il dito nelle nostre ferite, non fu per lenirle di olio e
il braccio e il volto apparvero pieni di ferite aggrumate, ma che, appena smosse
i signori... venivano spesso alle ferite ed agli oltraggi ed agli omicidi,
in un pezzo di canavaccio stassi specchiandosi le ferite senza niun sussidio. bellori, ii-45
analgesico nella cura delle piaghe e delle ferite. tommaseo [s. v
antisettico usato in medicina per medicare le ferite. = voce dotta, comp
malva stridate insiemi e poste sopra le ferite curano el troppo fluxo di sangue.
, come nel callo delle cicatrizzazioni di ferite, si tratta di omeoplasia; se
qual è, dà il fianco alle ferite più di colui che si copre col
volgare, 16: unguento perfecto ad saldar ferite. togli pece arabica ciò è pece
alma, onde poi miste / sian le ferite e gli ultimi dolori. marino,
turbare la pubblica quiete, come le ferite, i micidì, gli assassini, i
colpito dal petto in su di tredici ferite, una delle quali li fendeva l'
stanca. segneri, iii-2-200: come le ferite e il laceramento de'chiodi tutt'erano
e di ricucire piaghe, o curare ferite o lacerature o rotture d'ossa in
, ii-103: sole anco accompagnar queste ferite [da armi da fuoco] un'attrizione
il petto lacero / di quante unqua ferite al patrio muro / ebbe d'intorno.
. dalla croce, ii-59: le ferite prave sono quelle, che occorrono all'
, bella ancora la morte e le ferite che per lei si sostengono. bruni,
con allegro core, / dando loro ferite sconce e lade. pataffio, 7:
allor di palpiti, / sente le sue ferite, / il tronco de la vite
finalmente lancettato e punzecchiato minutamente e con ferite molto piccole, appiè delle scale gemonie
punto affliggono chi è invidiato, tante ferite sono per lo invidiante medesimo. tommaseo
guisa che, mostrando di scherzar, ferite. pananti, ii-380: dovrebbero invece
poi [del balsamo] per le ferite fresche di coltellata o lanzata. berni,
le lanciottate, le botte, le ferite. bresciani, 6-xiii-170: in quante gatte
più lunga e dolorosa), da ferite e piaghe, dalla spossatezza che annuncia
; essere straziato da piaghe o da ferite. fioretti di vite, 196:
) / ferire, e trar dalle ferite il sangue. 13. decrescere
/ il fiotto vermiglio sgorgato / dalle ferite mortali. cicognani, 13-445: restati al
6. effusione di sangue per gravi ferite; dissanguamento; morte cruenta.
. 7. medie. aspersione di ferite e piaghe con liquidi antisettici; lavanda
sangue: ricevervi morte cruenta o gravi ferite. tasso, 20-26: guarda tu
furia, che senza poter ripararsi ebbe tre ferite in sul braccio sinistro, una buona
donasti dunque in un erede un legatario di ferite, in un successore un condannato?
facilmente (con riferimento a malattie o ferite). documenti della milizia italiana,
marini, i-42: fattosi fasciare due ferite, che avea leggere, si rimase
è stimata ottimo rimedio a saldare le ferite e'flussi del sangue, a'morbi pestilenziali
maga atenài, voi che le mie ferite / curaste di sì dolci lenimenti.
piaghe, quanto con la sua punta ferite le posteme degli epuloni. a. boito
le ineguaglianze presentate talvolta da'margini delle ferite praticate sulle ossa del cranio dalla corona
maculato dalla infermità elefantina quasi di spesse ferite..., voleva ritornare a casa
'letalità ', dicesi parlando delle ferite necessariamente mortali. 2. statist
birago, 422: li fece medicare le ferite, levar l'abito insanguinato e vestire
. agostini, 29: megliori sono le ferite degli amici che li basci de'nemici
la compagnia guaitasse l'un l'altro di ferite stu- devolemente per tollareli la persona per
divotamente et fo liberi to de tante ferite. fagiuoli, v-84: basta, niuno
soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere licenziati, da
, le cui foglie secche saldano ottimamente le ferite. mattioli [dioscoride], 593
lacrima. cavazzi, 27: dalle ferite [la palma] tramanda liquore di
forze e salda il sangue e le ferite. salvini, 39-ii-105: il gran platone
, onde poi miste / sian le ferite e gli ultimi dolori, / e,
che, sanati che sian de le ferite, / debban, con l'armi in
levate / le mannaie, e chiunque osa ferite. bocchelli, 18-ii-223: tu conosci
enfiato né livido veruno nel luogo delle ferite. manzoni, pr. sp.,
nudo il petto mostri / oimè quante ferite, / che lividor, che sangue!
riempir certi sacchettini adoperati nelle medicature delle ferite. 4. locuz. -avere
sente il sangue che va spargendo delle ferite di rampigoni. oliva, 277:
, ungere, scarnare, tagliare nelle ferite, nelle lussazioni, ne'morbi nascenti,
, scalda, scaccia e sana / ferite, maccature, / botte, percosse,
qui parla quanto all'umanità che per le ferite e battiture diventò livida, macchiata,
le gronde / a macerar le sante ossa ferite / dello ettore toscano. carducci,
coprire di lividi, produrre nel corpo ferite o traumi. sanudo, liv-503:
, il quale penetra, attraverso le ferite, nella pelle del piede e
) infondeva loro tanta paura per le ferite e morti che dava, che già
salda l'ulcere grandi e parimente le ferite profonde per fino ai nervi maestri.
in un abbigliamento suntuoso che nascondeva le ferite e le magagne, tutta seta e
, tr. colpire con violenza producendo ferite, ammaccature; ridurre a mal partito
onore del mondo; e curagli di loro ferite, e furono guariti tosto.
, / oli contro veleni e da ferite. f. f. frugoni, v-374
tòcco narrano i biografi miracolosamente sanato delle ferite, che toccò mortali da malatesta,
s'affligge delle ma- latie e delle ferite del figliuolo, ma il padre all'incontra
pericolosità (di malattie, infezioni, ferite, contagi, ecc.). -
; picchiare, percuotere, provocando ferite, lividi, ammaccature; sottoporre a
se più gliene chiedea, li darebbe delle ferite. sarpi, ix-107: nel procinto
. -ferire malvagiamente: colpire con ferite gravissime, anche mortali. lapo
che vogliono dire sia maraviglioso per le ferite. -figur. organo genitale femminile
vole maneggiare deltarmi, quanto alle ferite e al sangue, due dalla parte
e li fece prender con darli di le ferite e butarli zoso de li balconi.
mansueto impero, / chi le belle ferite / che infino al cor gli vanno /
generosamente qual è, dà il fianco alle ferite più di colui che si copre col
/ difesa è al corpo, a le ferite è fascia. 7.
. materia suppurativa che si forma nelle ferite, nelle ulcere o nei foruncoli,
unguenti viene / per medicar le marcide ferite. cassiano volgar., xii-9 (153
. boccaccio, i-19: le mie ferite, le quali più tosto medico e
civili; ne'medesimi padiglioni medicavano le ferite de'fratelli e de'parenti. fiamma
e, mostrandogli le margini delle sue ferite, sanò la ferita della sua infedeltà.
non sono altro se non le saldature delle ferite. sacchetti, v-163: alla resurrezione
spogliano ignudi, rimproverano le margini delle ferite. d. bartoli, 4-1-179: il
stampato di margini, rimastegli dalle tante ferite che in pi \ t fatti di guerra
.. portando ancora le margini delle ferite mal saldate e le membra mutilate,
, ma lascia senza margine le sue ferite. 13. sf. macchia,
disgraziati avevano lasciato le percosse e le ferite ricevute per ordine di salàma.
segni quasi cruenti che si slabbrano come ferite, il pane maritato al fuoco si fa
annunzio, vi-1178: l'uomo ha molte ferite, le ossa rotte. le mostra
il contestabile, ferito di quattro piccole ferite nel volto e di un gran colpo
il giorno: saldandosi nel fine le ferite con sale, aceto o con un suo
classico). -bendaggio usato per curare ferite, piaghe o malattie cutanee del volto
nel suo medesimo letto fu di molte ferite trafitto e morto. v. rota,
. rifl. procurarsi tagli, lesioni, ferite. moretti, ii-258: quello [
) venuti a contatto di ragadi o ferite superficiali del capezzolo; si manifesta nel
si possa leccare, si risolveranno le ferite che non siano venenose con polvere di
ricompense e delle promozioni ottenute, delle ferite riportate, dei titoli validi per gli
la mazza. carducci, iii-3-308: tre ferite ebbe di punta, / due di
due mani, e danno gran colpi e ferite... e di tal forza
: morti, sferzate, mazzate e ferite / al men potente prossimo son date
sempiterne sì sono le mazate, le ferite, i verni crudi, le stati rangolose
che cavarà un metodo per sanare le ferite sanza tasta; la mecanica di rifare
un metodo più facile per medicare le ferite, fermare le emorragie e altri.
testimonianza. aretino, v-1-9: le ferite e la perdita de i membri sono
i-591: le donne come gli omeni ferite, / e voi me- desma fer'
non è sempre un balsamo per le ferite dell'anima, è spesso un vano
mirò quasi del tutto sano di sue ferite. foscolo, xvi-156: anche il mio
l'olio del lume. -cospargere ferite, piaghe, tumori esterni (o
. le quali tutte cose, siccome ferite avute per battaglia, tu dèi medicare
, 250: gli stracci medicano le ferite. (la povertà fa dimenticare ogni altro
francamente, confortati e medicati di loro ferite, presono della fatica riposo. martello
[s. v.]: ferite medicate male. -sostant. paziente,
ma inesperto, che in volerne chiudere le ferite le avea cicatrizzate con la cucitura grossiera
tisettiche e cicatrizzanti su piaghe, ferite o tu mori esterni,
anco che in dieta rixa ricevessi delle ferite per le quali, in liberarsi, ha
ai soldati per il primo trattamento delle ferite. stuparich, 1-246: nell'aula
sapea l'alto valore, / e alle ferite sue fe'medicina. carducci, ii-1-270
vite sono molto medicinali, imperocché le ferite mondano e sanano. leandreide, lxxviii-n-334
sulle piante, affondavano il becco nelle ferite dei fichi che pendevano flaccidi dai rami con
storia serberà gran tempo la memoria delle ferite che voi ci faceste. panzini,
. strumento chirurgico impiegato nella medicazione delle ferite delle meningi. dalla croce,
il volto, sul quale erano inferte ferite di taglio). -anche: cicatrice
prati di montagna; la l'arco saettar ferite e tosco / fosti veduto, generosa
che, per li merti de le tuo ferite, / questo mie car figliuol
. becelli, 1-59: sì che ferite dandosi a vicenda, / ora trippe
croce, 11-86: sono giudicate le ferite del meri mortali e tanto più quando
, il qual impedisce l'agglutinazione delle ferite. = voce di origine araba;
dovere. iacopone, lxxxiii-494: le ferite vorria lavare, / ongnar d'unguenti
le tue saette, male merite di ferite di fitone, a rispetto di colui
: morti, sferzate, mazzate e ferite / al men potente prossimo son date /
tócco narrano i biografi miracolosamente sanato delle ferite, che toccò mortali da malatesta,
algarotti, 1-viii-35: il succhiar le ferite, del che ci erano anticamente uomini
a molti di essi facea dare quattro ferite in forma di croce, a molti fender
amare gli nemici; perocché a sanare le ferite de'peccati niuna medicina conosco megliore.
rettor., 76-13: melliori sono le ferite dell'amico che'frodosi basci del nemico
692: una emorragia, sopraggiuntami dalle ferite delle mignatte e arrestata a stento con l'
con l'applicazione di bottoni infuocati sulle ferite,... mi lasciò senza
di medicina volgare, 13: contra ferite gonfiate... togli doi libre
chirone, l'erba da medicare le ferite, la quale per ciò si chiama achilleo
la stessa pianta fresca pistata consolida le ferite recenti senza suppurazione. = voce
ci ha minacciati, poiché le sue ferite non possono essere mai profonde.
. foscolo, xiv-327: voi mi ferite nella parte più dilicata, e con
violentemente, massacrarlo di botte e di ferite, trucidarlo (e talvolta può avere una
dovila, 13: lacero di molte ferite nella più folta strage de'morti e
mirò quasi del tutto sano di sue ferite. varano, 1-508: appena /
nasce ne i pantani, ottimo alle ferite. citolini, 186: sono de'
, e semivive, / perché nelle ferite / lasciando l'alma, in su l'
. sanudo, xiv-559: have 3 ferite, una in la schena de uno
esser sufficiente il metodo di allargar queste ferite col pennato per toglier tutta la parte
parte offesa e mesturare al solito le ferite ingrandite. = voce dotta, lat
la corteccia delle radici e posto sulle ferite già putrefatte, [il loglio] le
vedutolo di quel modo giacere pieno di ferite e di sangue, dolenti. manzoni
, 8-26: il duolo ornai de le ferite crude / più cominciava a tarmisi molesto
chiunque è in istato di sanare le spirituali ferite, egli vi ponga, quasi come
8-53: il busto grande / molte ferite avea dal tergo al petto. tassoni,
/ ricoperto di sangue e di ferite, / lacerato, incischiato e monco tutto
vite sono molto medicinali, imperoché le ferite mondano e sanano. oliva, io
nella ferita... mundifica le ferite e non lassa putrefare. mattioli [
anche, di curare e di disinfettare le ferite.
siano le cose conglutinative e mondificative di ferite. -sm. medicamento atto a
la spagna, 17-25: cavalier, ferite a stracca: / mongioia, cavalier
stracca: / mongioia, cavalier, ferite bene, / che io vi giuro di
: chiunque ha ufficio di sanar le ferite dee mettere nel vino il morso del rigore
persona, o con battiture, o con ferite, o con morte; contra le
] rimuovono la morfea e saldano le ferite. landino [plinio], 223
, altre virtù medicamentose per curare le ferite. tramater [s. v.
cato le sue mani moritoie lascioe nelle sue ferite. 2. che si
cui, se deformati, avrebbero provocato ferite più gravi). c. ferrari
nel petto e nelle gote non dimostreravi ferite per la patria ricevute, ma dolci
. l. salviati, 9-279: dove ferite, vi pungono; dove mordete,
il samaritano mise vino e olio nelle ferite di quell'uomo mezzo morto..
che chiunque ha ufficio di sanar le ferite dee mettere nel vino il morso del
: i fulmin de la penna, onde ferite / a morte alme sì cieche al
sventure, di indegni scoramenti, di ferite mortali. 18. che ha
. 21. che può arrecare ferite, infliggere colpi che uccidono (un'
voi ben reguarire, / cà mortai'ferite a l'anema spesse fiate fa venire
tutte le parole che diceva erano mortalissime ferite nel core del povero amante, che miseramente
: la mortalità di tanti cavalieri, le ferite gravi de'capi più forti abbatterono il
ed ancor essi seminavano largamente tra quelli ferite e morti e rendevano strage a strage
di vendicare le sue private ingiurie con ferite e con morti fatte nondimeno fuori delle
-zona di mortificazione: area circostante ferite contuse o lacerocontuse o prodotte da colpi
, e stuprava donne, e dava ferite e bastonate, et ogni dì n'a-
tan le penne divelte, numerano le ferite. pascarella, 2-384: vanno [
il petto, additò infinite cicatrici di ferite avute in guerra; appresso...
e giorno e notte, ricevetti tante ferite. casoni, 184: stilla l'acqua
vestigi degni, / di non brutte ferite impressi segni. bruni, 165: pecchie
dalla croce, ii-73: dopo le ferite o contusioni de'nervi, corde o
elegante. guerrazzi, 1-888: le ferite e le morti non pure dagli eroi del
, smozzicato; lacerato, coperto di ferite (una persona). - anche
dzzi. scalvini, 1-316: perché quelle ferite, e quelle mozze rbraccia, e
e volo. -coperto di ferite, dilaniato (una persona);
battista, iv-309: il cervo mugghia alle ferite impresse. cattaneo, v-1-197: i
usata anticamente per lavare e disinfettare le ferite. dalla croce, i-64: fatte
li rubò la catena e diede tre ferite al suo mastro di casa, poi
che cavarà un metodo per sanare le ferite senza tasta, la mecanica di rifare
possinunzio, v-1-255: si offriva alle ferite, si tendeva allabili aspetti che un concetto
a ricever qualche nasata e a toccar nelle ferite. f. f. frugoni
delle ulcere sono o absessi aperti o ferite purulente o pustule che si rodono.
eccovi il naso ignudo!... ferite!... tagliate questo oggetto
dalla croce, ii-94: spesse volte dalle ferite del peritoneo ne esce la reticella,
ciascuno degli ormoni che si formano nelle ferite e stimolano l'attività cellulare e la
rettor., 76-14: melliori sono le ferite dell'amico che'frodosi basci del nemico
: o mie misere mani, che le ferite del porco credendovi nettare, nettaste quelle
hanno posto [questo rimedio] su le ferite; ed in una notte l'ha
medesime foglie messe, peste, su le ferite, l'hanno di sorte nettate che
di nettare, incarnare e sanar le ferite. -scalpellare un dente per eliminare
e grandi. carducci, iii-4-209: ferite, figliuoli, ferite /...
, iii-4-209: ferite, figliuoli, ferite /... / da'nevai che
/ gran dardi ond'ebb'io mille ferite. 5. degli arienti, 325:
levò, e dislegate e squarciate le ferite,... cacciò fuori quello nobile
-che è atto a produrre o produce ferite, lacerazioni e, per estens.
persona o di un animale, apportando ferite, lesioni, menomazioni temporanee o permanenti,
e liberazione diventi più presta legare le ferite col nodo d'èrcole. et e'
di quelle bionde chiome, troppo soavi le ferite di quella candida mano, mano guerriera
: a l'uom forte son moleste le ferite e la morte e le sopporta suo
3-i-250: son qui, noi ricuso: ferite, traffiggete, notomizate questo sleale,
novenni buoi. monti, 18-483: le ferite empierò / di balsamo novenne. tommaseo
fisicamente; procurare disturbi, malanni, ferite. giamboni, 10-87: nell'ora
con i detti acerbi / inaspra le ferite, ed or col brando / infuria,
: piacque a dio che tutte le ferite andassero oblique, si che camminassero per cosi
di una cavità organica. - endoar ferite, trombo-angioite obliterante', processo infiammatorio della
croce, ii-92: se aviene delle ferite profonde nel ventre inferiore ed appresso l'
offendere: offensiva, adatta a infliggere ferite (con riferimento allé armi bianche,
ant. atto o destinato a infliggere ferite; offensivo (un'arma).
. 4. atto a infliggere ferite, contusioni, lesioni (un'arma
. e e -per infliggere ferite (con riferimento alla funzione o all'
della vanga, perché restano offese dalle ferite e marciscon facile. -letter.
il naso ignudo!... ferite!... tagliate questo oggetto di
! leopardi, 1-8: oimè quante ferite, / chejividor, che sangue!
16-iv-12: tra veleni che, infusi nelle ferite, ammazzano, elessero costoro [i
per ogni dove gli oltraggi, le ferite, gli assassini contaminavano le belle contrade
monti paridi e al fratello giovanni tali ferite che lo traevano poi a morte.
di guisa, lo percuoterono con tante ferite in ogni parte del corpo ch'a pena
le amate da esso della plumbacea sagitta ferite. perché esso omnituente manifestando reveloe,
vea; / le donne come gli omeni ferite, / e voi medesma fer'e
granate e da palle di shrapnel le ferite e la morte fra gli stipati nelle barche
i fatti egregi / e l'oneste ferite. nievo, 639: le bombe di
e direi quasi onnipotenti rende / le ferite e le morti. monti, fv-86
sua. foscolo, xvi-159: le ferite, le prigionie, gli attestati, l'
che si ritragga, / saettando, ferite e morti avventa. -stipato,
me- stiero fin che si sanino le ferite. dalla croce, 1: la
unguenti viene / per medicar le marcide ferite, / e con le larghe mane
6-603: egli grondava sangue da più ferite: facil cosa era opprimerlo adesso,
sfracellatura delle cadute, la orribilità delle ferite, lo sgorgamento del sangue.
se tedesco foss'io / a le ferite e a gli ardor bellici abile, /
nello scontro con i nemici (le ferite, il sangue); che si compie
l'altre, ma molto utile alle ferite. idem [plinio], 36-19:
2-2-138: quelle [querele] delle ferite fuori del volto... sono punite
sig. giuliano cesarino ha dato molte ferite al governator di questa terra, ma
si scontorcono d'ilarità alla vista delle ferite e delle fratture, delle smorfie di dolore
che lo mandò al paiegro con tre ferite. = etimo incerto. paleìno
le tante volte a lui predette / ferite non potè [cesare], e nella
granate e da palle di shrapnel le ferite e la morte fra gli stipati nelle barche
un tempo per favorire la cicatrizzazione delle ferite. dalla croce, i-73:
sconi. bresciani, 6-xi-409: coperto di ferite cascai semivivo in un solco, ove
forzati a rimpatriare con anche le aperte ferite, benché li aspettassero...
, è applicata sulla pelle per curare ferite, per fomentazioni, per frizionare e
, per la qualità delle persone morte e ferite, fu di gran lunga maggiore.
in un subito, le piaghe, ferite e cadute. = alter,
, come che fosse passato da molte ferite, tuttavia lo conobbe, ch'ancora
, ch'egli fossono passionati di varie ferite e non pari in fortezza né al muoversi
sprigiona un liquido velenoso, che produce ferite profonde e dolorose. landino
della mia stessa offerta. si offriva alle ferite, si tendeva alla mutilazione e alla
nelli empiastri li quali si operano nelle ferite e si dice navale perché si tole
: trovarono che non erano colpi di ferite, ma graffiature molto in pelle. p
. dalla croce, ii-78: nelle ferite penetranti del torace appar difficoltà nella inspirazione
sarpi, i-1-6: mi diedero tre ferite, due nel collo ed una nella tempia
del polmone. -che causa ferite, ulcere; tossico (un veleno)
. dalla croce, ii-77: tutte le ferite del torace, che penetrano nella sua
con tanta felicità che con morte e ferite di pochissime persone si conseguì una insigne
delle battaglie / a soffrir le ferite. = voce dotta, lat
o da tre parole proverbiose quasi da tre ferite trafitti, non pensando più oltre quanto
-segnato o solcato da organi o da ferite. linati, 17-163: si vedono
e, anche, il dolore, le ferite che ne derivano). fra
-per estens. che mostra segni di ferite, di percosse ricevute. cicerchia
se non percossa ed aperta con mille ferite o guadagnata con la profusione delle sementi
picciola go- tata rendeano mortali calci e ferite di lance e per uno dente addomandavano
strumento feritoio, percotitoio, che imprime ferite canore. = deriv. da percuotere
per lo più arrecando lesioni, ferite. bartolomeo da s. c
medicina volgare, 13: contra ferite gonfiate le quale non buttino fuori alcuna
entrando prosuntuosamente sotto le mura, molte ferite e percussioni avessono ricevute. dalla croce
picchia o percuote, per lo più arrecando ferite e lesioni (con le mani,
: di somma sanità è a lui aspre ferite sostenere e 'l sopportare il perdimento de'
acordi. guicciardini, 2-2-209: abbiamo dua ferite mortali: la perdita di pisa e
, 16: unguento perfecto ad saldar ferite. romoli, 278: questa [senape
. alla croce, ii-14: le ferite ch'occorrono al capo, o incise
/ qual già faceste in nasso, / ferite il nudo sasso / col tirso,
le foglie di perico: s'unge le ferite, e la guarigione viene in men
non è sempre un balsamo per le ferite dell'anima, è spesso un vano e
penetrazione di germi patogeni dall'esterno per ferite o daltintemo per contiguità, per migrazione
spremuta dal suo vivente per rimediare alle ferite impressevi da qualche verme roditore. foscolo,
per essempio sono l'omicidio, le ferite, le rotture o fratture, le falsificazioni
delitti che sono commessi in rissa, siano ferite o uccisioni ancora o per rivalità in
che guarisce le piaghe rammarginerà ancora le ferite dell'amore, e così le leggi concorreranno
sono le morti, i tormenti, le ferite e l'altre cose di simil maniera
e vi è molto temuto perché le ferite fatte dal suo aculeo riescono molto dolorose
terra, un pover'uomo disarmato con trentasei ferite. -estremo, insostenibile (la
ceppo. -ant. riempire di ferite, di contusioni. sacchetti, 3-34
inutilmente. 2. pieno di ferite o contusioni; malconcio per le percosse
secca, le cui foglie saldano ottimamente le ferite. burchiello, 40: con far
ben pettinata et espurgata per medicar le ferite novelle. trinci, 1-211: si leghino
medicamenti su parti del corpo o su ferite, anche imbevuto in un liquido. -anche
per la pulizia personale, per fasciare ferite, per applicare medicazioni e impacchi,
ii-1-7: quando elli sono guariti di lor ferite, elli si tomàro a casa loro
infino alla sommità del capo; e le ferite e li segni delle percosse e la
valore aggett.): coperto di ferite, trafitture o, anche, di
letter. che provoca, che produce ferite o piaghe. premoli [s.
assonno, 109: fu egli con molte ferite mortalmente piagato. forteguerri, 5-47:
o si è prodotto una o più ferite, trafitture, lesioni; ferito.
verrucolato. petrarca, 73-86: le ferite impresse / volgon per forza il cor
corpo angusto. -che produce ferite, piaghe, lesioni (un oggetto
preparazione di cataplasmi da applicare a piccole ferite. pietro ispano volgar.,
le cui foglie secche saldano ottimamente le ferite. trattato delle mascalcie, 1-29:
il balsamo ch'io cercava alle mie ferite fosse, nelle poche ore disoccupate dall'esercizio
credano con due picchiate di petto saldare quelle ferite che così presto si riaprono. nievo
barcollando nel fiume, non aggiustavano le ferite, come quelli a piè fermo in ripa
/ puntellati sull'asta, ché avevano gravi ferite. = voce dotta, calco del
co'quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e ritirandosi, sbalzando in
, imperfezioni, mali; ricoperto di ferite, di lividi; carico di botte.
pochi, afflitti, stanchi e pieni di ferite, non potè più lungamente sostenersi questa
, schiacciarlo con il proprio peso arrecandogli ferite o lesioni. sacchetti, 110-53:
5. per estens. coperto di ferite, di contusioni; gonfio,
serve come di balsamo per curare le ferite. d'annunzio, v-1-337: d
, col tormento della corda, con ferite, con pillottature e con mille crudeli
l'emostasi definitiva che viene lasciata nelle ferite fino alla caduta dell'escara vasale. -
/ ben tu [ifigenia] merti ferite, crudel, perché le fai, /
medicava per carità col piuolo di diogene le ferite soppanno delle femmine. b. corsini
copia era dei dardi / che con ferite dei compagni e morte / pioveano lor di
le pioggie dal cielo piova sangue dalle ferite. d. battoli, 1-2-94: si
quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e ritirandosi, sbalzando in alto
lo lassono, con x e più ferite, de una spana l'una de penetrazion
cerusichi soprapporre ai loro tagli o alle ferite prima di fasciarle e per fermare il
se non ricevendo negli empi petti gloriose ferite. panigarola, 1-70: tornati gli israeliti
: non aveva (milton] sensazione di ferite e di sangue spicciante, oppure il
dalla croce, ii-12: avegna che le ferite non siano egritudini materiali...
. dalla croce, ii-71: tutte le ferite del torace, che penetrano nella sua
esso [apollo] della plumbacea sagitta ferite. = voce dotta, deriv
aria nel mediastino, prodotta rispettivamente da ferite e lesioni o da insufflazione per scopi
nella cavità peritoneale, prodotta rispettivamente da ferite, lesioni o flogosi del peritoneo (
. chirurg. intervento di sutura di ferite o lesioni del polmone. = voce
o gas nella cavità pleurica prodotta da ferite o lesioni del torace o del polmone
, come che fosse passato da molte ferite, tuttavia lo conobbe, ch'ancora aveva
208: quello che el poeta scrive delle ferite di manfredi è tutto poetico, imperoché
e usata dagli antichi per curare le ferite. landino (plinio],
. (questa masticata si pone alle ferite fatte col ferro e sciogliesi il quinto
parimente secco con acqua utilmente per saldare le ferite; né se ne leva via per
alle infiammagioni, alle posteme et alle ferite fresche. 'del poligono, overo sanguinaria
qualora questa avvenga in combattimento, per ferite riportate combattendo o a causa di malattia
qualche quantità di quel liquor giallo nelle ferite d'un piccione, d'un cane e
bel servir con fé, / per le ferite che sofferte io ho. ramusio,
. pasqualigo, 2-99: dategli delle ferite, perché è poltronissimo e codardissimo in
. ricordati, 1-485: finalmente dopo molte ferite, il santo non si movendo punto
ancora negli uomini e nelle bestie le ferite e vesciche enfiate in tutta la terra d'
in passato in funzione di emostatico su ferite di piccola entità. nievo, 78
radice della centaurea] verde sopra le ferite, salda fortemente e fa ancora questa
, / cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel fulminar di pontificio labbro.
perda. masuccio, 15: queste ferite che amore porge niuno le receve con
mediante le quali come un impiastro le ferite de'peccati si curano. mazzei, xxi-277
l'introduzione negli orifizi naturali o nelle ferite profonde di pezzuole o batuffoli per
ad essere introdotti nell'ano e nelle ferite profonde di cui voglionsi tenere disgiunte le
albano, languente esso pure per le ferite ricevute. manzoni, pr. sp
... i tronchi portavano ampie ferite, ricolmate con la calce e col
, onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari. 24. provare un
d'infermità di vizi, stracciata di ferite de'peccati, putrida di posteme di
, si imprimono anco nel popolo ferite tali che, poi incancherite, generano
/ pur gravi e pur moleste le ferite; / ma qual cosa è più
, facesti debitamente la vendetta delle tue ferite celestiali, costringendo di farsi umile e pregatore
di chi riceveva in sé tutte le ferite della patria. gentile, 2-ii-j58: il
], 31: per riassorbire le ferite inferte dalle misure restrittive di gennaio ai
a milico che preparasse fasce da legar ferite e da fermare il sangue. pallavicino
coscienza che stenta a rimarginare alcune nascoste ferite. -essere impegnato in un complesso
delle sue stanze, nel medicar delle lor ferite, nel fuggir le cose nocive,
prodigiosi fulmini a un tempo medesimo fùr ferite le tre principali fortezze di questa corona
certa radice, ch'è presentaneo rimedio nelle ferite di saette attossicate. reai, 16-iii-303
dopo la cessazione delle ostilità siano morti per ferite, lesioni od infermità riportate o contratte
il quale era ito quivi per curarsi delle ferite ricevute sotto poitiers, aveva prevenuto ogni
comporre il prezioso suo balsamo per le ferite. goldoni, iii-668: -ecco la
, da applicare sulle piaghe e sulle ferite. trattati antichi, 121:
del sangue, che per le avute ferite spargeva, mancandogli in tutto l'umana forza
femminile). battista, iv-276: ferite a me, sguardo procace. martello,
3-200: carlo è morto in seguito alle ferite riportate in uno degli ultimi giorni di
tua figliuola, veduta diligentemente, le sue ferite sollecitamente e providamente di dì e di
mi fido: / e bagno le ferite sanguinose / dell'adorato mio marito fido.
3-31: che cose con più gravi ferite trafiggono gli sconsolati quanto il vedersi ributtati
profluvio di sangue non appare nelle ferite, se non per una vena o arteria
cavò uno stilo e di due profonde ferite colpì il comandante, che dopo pochi
istanti spirò. -con riferimento alle ferite inferte a gesù cristo,
se non percossa ed aperta con mille ferite o guadagnata con la profusione delle sementi
, i-34: noi non tocchiamo mai le ferite con ferri, uniamo le parti disunite
antico splendore ed il dolore delle recenti ferite non bene ancora racconce facevano sì che il
delle parate, delle finte, delle ferite e delle morti. -nell'estetica filmica
compassione. e preselo e fasciogli le sue ferite, ungendo con l'olio e col
che dolci e care / proverò le ferite, / s'avverrà che tu fasci /
s'avverrà che tu fasci / le ferite amorose. loredano, 1-63: provai la
da tre parole proverbiose quasi da tre ferite trafitti, non pensando più oltre quanto
, 3-31: che cose con più gravi ferite trafiggono gli sconsolati, quanto il vedersi
taste, accomodate / per farsi alle ferite le chiarate. giuglaris, 1-501: a'
delle sue stanze, nel medicar delle lor ferite, nel fuggir le cose nocive,
di succhiare il veleno dei serpenti dalle ferite). landino [plinio]
difetto di ventosa, il succiare le ferite, per parte dei psilli, era raccomandato
: qui fu che il colonna rivelò due ferite, una nella bocca con perdita di
non sorga un bel nulla e come tante ferite aperte furiosamente nel corpo di una città
alla controparte era regolato per assassini, ferite, insulti al pudore, nella più
o per infliggere per lo più proditoriamente ferite anche mortali; generalmente la legge la
portava coperto, con la man destra ferite galeazzo in l'anguinaglia. leilini, 1-31
raggrumato sulle vesti o ancora colante dalle ferite, venivano dileggiati dalla folla che passava
assai note nacquero che con sì pungenti ferite l'apostolica sede molestarono ed afflissero.
, ricacciò il suo pungolo rovente nelle ferite degli antichi ministri silenziosi. -carattere mordace
punta. carducci, iii-3-308: tre ferite ebbe di punta, / due di
varie malattie o consegue a traumi e ferite. e e bencivenni,
et ad omni pontura de nervi e ferite de nervi.
finalmente lancettato e punzecchiato minutamente e con ferite molto piccole appiè delle scale gemonie e
se non ricevendo negli empi petti gloriose ferite. melosio, 1- 127:
la vogliono tagliare, diangli due o tre ferite, acciò per quei luoghi feriti si
il samaritano mise vino e olio nelle ferite di quell'uomo mezzo morto che menò
albergo, acciocché per lo vino le ferite fussino purgate e per l'olio ammorbidate.
cosa è tanto efficace a curare le ferite della coscienzia e a purgare la grossezza
pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, mac- cature, / botte,
dardi, on- d'ebb'io mille ferite. éellincioni, 11-88: essendo a vostre
sangue che sgorgò purpureo / da tre ferite / aperte a tradimento nel magnammo /
era statua fulminata, ma le stesse ferite erano orlate di luce; nelle mani
un pusillanime. le medaglie, le ferite. era la bontà personificata: ecco.
; / s'apron corolle simili a ferite / fresche di sangue, con un giallo
rogna nell'uomo o la marcia nelle ferite. 5. figur. corruzione
, 8-ii-190: le mie cicatrice e le ferite si sono putrefatte e corrotte dentro in
fioravanti, i-34: gli avicenisti nelle ferite tagliano, squarciano, dilatano, tengono
cipero], se le ponerai nelle ferite putrefatte, leva la putrefactione.
relato a nicodemo, che vale alle ferite putride e genera in esse carne e saldale
ci ha fatto stare, le darò tante ferite, le ne darò tante. groto
3. materia suppurativa che si genera nelle ferite, nelle piaghe, nelle ulcere,
volgar.], 37: le ferite chiuse dànno maggior dolore: così quando
2. materia suppurativa che si genera nelle ferite, nelle piaghe, ecc.;
-con riferimento a malattie, ferite, piaghe, secrezioni. leggenda della
pungente, per allontanare gli insetti dalle ferite del bestiame in via di cicatrizzazione.
, essudato patologico che si forma nelle ferite, nelle piaghe, nei foruncoli,