: quando luogo e tempo ti parrà di ferire allo scoperto, copertamente fieri, sempre
a coprire te, più che al ferire molto tavversario... né ti
, tr. ant. trafiggere, ferire profondamente. - anche al figur.
tr. (accoltèllo). colpire, ferire colcoltello (e con armi da taglio in
così piace, chi maneggia il coltello a ferire per proprie risse o ire o odii
due, tal che amendue vanno a ferire unitamente in ima sì, e nell'altra
avere le membra convenevoli ed accostumate a ferire. idem, iii-3-5: i villani che
quercia, e quivi attende / di ferire e parar senza far fallo. viani,
dà due, tal che amendue vanno a ferire unitamente in una sì, e nell'
col ferro (con l'arma), ferire; inchiodare. laude, v-521-159:
2. tr. ant. trafiggere, ferire con un'arma. -anche al figur
. / ma domò lui di ferire / agognante. d'annunzio, ii-159:
129: poi che io non posso ferire, fate di mio corpo alcuno vostro
è da aspettare, e quando è da ferire e quando è da sostenere. giov
: a cosa che ti venisse a ferire ogn'altro membro pareresti, per avere
due, tal che amendue vanno a ferire unitamente in una sì, e nell'
una pallottola. -ammazzare il prete per ferire la mosca: provocare un male grave
il prete, / per la mosca ferire. -ammazzare il mestiere: abbandonarlo
cominciamento alle odi, s'allargava a ferire molto più in là e molto più a
cuore col diletto della carne; onde ferire nell'anguinaia non è altro che uccidere
, annobilisci). con ferire un titolo nobiliare; nobilitare.
al tuo appello, me- naccel de ferire. pananti, i-39: ch'io parta
sole, e dicono che noi può ferire saetta del cielo. a. f.
che senza ordine o regola vanno a ferire sul timpano. 2. fis
: tirò fuori un appuntato coltello per ferire quei due. 2. puntato,
: talora fu che cesare cominciò a ferire suo gonfaloniere che portava l'aquila d'
. scagliare, lanciare con l'arco; ferire, colpire con frecce; prendere di
: bella cosa è... il ferire un segno che mai non si muti
a'quali parendo el loco dove disegnano ferire troppo lontano, e conoscendo fino a
e 'l tende; / e desiosa di ferire, al varco / la bella arciera
/ che per rompermi sto, non per ferire, / se di tirar l'arder
/ che per rompermi sto, non per ferire, / se di tirar l'arcier
disgusto facile, un modo particolarissimo di ferire e di straziare col riso, tutte
3. rendere adatto a ferire, a colpire come un'arma.
vaghe fanciulle, che vestire armadure e ferire i nimici. pulci, 1-60:
porta. tasso, 6-42: or qui ferire accenna, e poscia altrove, /
per estens.: afferrare, prendere; ferire. dante, inf.,
verbo artigliare, che usavasi allora per ferire e coglier rapidamente, quasi un artiglio
da aspettare, e quando è da ferire e quando è da sostenere. idem,
(assaétto). dial. colpire, ferire con saette. -al figur.:
con saette. -al figur.: ferire, tormentare, dare grave molestia.
assente al tuo appello, menaccel de ferire. dante, inf., 18-45:
està pena non ce basta, / pòi ferire con altra asta, corno piace al
no assente al tuo appello, menaccel de ferire. / pensete per astuzia lo monno
unghie, i denti: colpire, ferire a unghiate, a morsi. buonarroti
con violenza (per recare danno, ferire, uccidere). -in particolare: con
d'attestarsi, ma fuggirò senza colpo ferire. guido delle colonne volgar., 1-76
getti, 14-112: giudicava esser ben ferire i nemici avidissimamente e con grande sforzo
cantari, 318: incominciar l'avversario a ferire, / a gittar dardi, frecce
forte lo balestrire, / lo qual voi ferire a l'alma polita: / fatto
prima intenzione: è un improvviso movimento di ferire; dicesi anche proposta. -azione di
alzatosi di più, incominciava a dolcemente ferire sopra le semignude spalle delle baccanti.
munita di un lungo spuntone e capace di ferire, oltre a servire da lancio e
balestrire, / lo qual voi ferire a l'alma polita: / fatto ha
una banda di scoppiettieri nimici che volevano ferire per fianco. ariosto, 16-76: agramante
49: era già stato romeo veduto ferire tebaldo, in modo che l'omicidio
, 314: l'altre file, per ferire, sono inutili, ma servono a
due, tal che amendue vanno a ferire unitamente in una sì, e nell'altra
intimorire col rumore quelli che non poteva ferire colla mitraglia. baldini, i-421:
tr. (blézzo). ant. ferire. -al figur.: danneggiare.
. = fr. blesser * ferire '. blinda, sf. milit
: non c'erano le armi lì a ferire, ma la guerra c'era
di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante a maledire
sé ricevere que'colpi che andrebbono a ferire i vassalli. forteguerri, 20-81:
usato, / ma più presto a ferire, il baron drudo / or lo
, v-395-324: allora venne tristano a ferire lo cavaliere, e lo cavaliere lui,
, v-395-324: allora venne tristano a ferire lo cavaliere, e lo cavaliere lui,
, / cui anche si potea ferire il nemico, se troppo si avvichiamai
una semplice conversazione. -colpire, ferire a morte. -intr.: essere colpito
si era bucata. 3. ferire di punta (con armi da taglio)
queste puerizie pur troppo scurrili, e volsuto ferire burlanda, v. borlanda
: non s'è mai l'aspro ferire allentato, / anzi par ch'egli
, 1-86: 0 cavaliere, non ferire, perciò che la mia vita non
francamente tra i nemici si cacciavano a ferire. ariosto, 22-74: fuggendo si cacciò
uccide l'uomo, se 'l puote ferire, se fegato di bue non lo guarisca
{ plinio, 21-6). cai ferire, tr. { calterisco, calterisci)
-tagliare le calzette: tagliare le gambe, ferire in ogni parte del corpo.
un razzo correrà ad urtare e a ferire nella polvere della camera del pezzo, e
italia. -insanguinare la camicia: ferire a morte. b. pitti,
bravi cavalieri, che fossero i primi a ferire; perché se riusciva loro di rompere
/ credendomi campire / del fante, che ferire / lo cor non mi potesse.
messi mano alle spade, si tornarono a ferire e cominciarono grande battaglia e pericolosa.
e con tutta franchezza d'animo è da ferire nel petto a le usate oppinioni,
si serve e come d'armi a ferire e come di ieroglifici ad accennare quai popoli
ieroglifici ad accennare quai popoli ella voglia ferire? 4. ant. gioco
un suo corsiere che gli venia a ferire addosso, essendo perduto de'piedi e delle
quattrini a qualcuno. - anche: ferire, ferirsi. s. degli a
ferina, un tal mostro, che dal ferire vanamente l'aure, essi poeti addimandarono
segneri, iii-1-178: si ha da ferire la colpa... con destrezza
per tagliare, anche per colpire, ferire). tommaseo [s.
continuando il moto, va diritto a ferire dentro il cavo della volta ch'è
senso. 6. ant. ferire col taglio della spada. ariosto,
duchesca, veggendosi di dietro sì aspramente ferire, e dinanzi sì aspramente percotere dal
, che con le loro alte punte parean ferire il cielo. redi, 16-v-138
gemito amaro, / parevano pronti a ferire. 4. nome di altre
colori; cose che paiono unicamente intese a ferire e a muovere la potenza visiva.
là, la stessa barbara voluttà del ferire e dell'uccidere hanno per chi combatte
negli anni della canutezza ci viene a ferire. batacchi, i-157: lachesi e
. 14. colpire, percuotere, ferire, vibrare, assestare un colpo.
tra 'l collo e le lattughe andò a ferire, / e pelle pelle via passò
dare, avventare unoopiù colpi; ferire. fra giordano [crusca]
mettere in vece. -senza colpo ferire, senza colpo di spada: indica
d'attestarsi, ma fuggirò senza colpo ferire. guicciardini, 178: riebbesi el contado
toscana nel lazio, senza colpo / ferire, avea condotta la legione / con
in una rissa, per minaccia o per ferire. g. gozzi, 1-107:
non ti lascia partire, / vogliendoti ferire, / consigliti e comando / no
del campo, e poi si tragono a ferire. bisticci, 3-197: cominciò il
di atterrire semplicemente, e non di ferire? = voce dotta, lat.
nel lazio, senza colpo / ferire, avea condotta la legione / con disciplina
il gemito amaro, / parevano pronti a ferire. ojetti, ii-535: due balzi
/ trasse il primo il fratello a ferire? / oh terrori del conflitto esecrando /
un uomo il qual si senta d'improvviso ferire in un membro vitale. bocchelli,
non ti lascia partire, / vogliendoti ferire, / consigliti e comando / no
villa, e dovendo dif ferire la consolazione unica per me, del vederla
ammacca, pesta, schiaccia senza ferire (per lo più nell'espres
3. rivolto a colpire, a ferire (un'arma). ariosto,
: quando luogo e tempo ti parrà di ferire allo scoperto, copertamente fieri, sempre
a coprire te, più che al ferire molto l'awersario. andrea da barberino
fosse una gran mostra di coraggio civile ferire un cadavere. -coraggio!:
: quinci pigliano occasione più sicura di ferire il nimico, danneggianlo più dappresso, e
armi, e valorosamente / si cominciare a ferire i guerrieri. andrea da barberino,
, x-2-175: vide il grande guerriero che ferire / fea bisogno la cruda in oriente
; si potevano usare senza pericolo di ferire l'avversario. -combattere, duellare ad
per la foresta, / corre a ferire il saracin gagliardo, / che d'altra
/ credendomi campire / del fante, che ferire / lo cor non mi potesse.
molteplici fattori che possono inter ferire nella loro genesi, non è possibile attuare
crivello. - anche: colpire, ferire in più punti. guido delle colonne
lassatelme vedire, / corno 'n crudel ferire tutto l'ò 'nsanguenato. angiolieri, 106-1
bartoli, 174- 49: al sentirsi ferire il capo e cuocer dal sole della
tal natura, / non si rancura -de ferire al foco, / m'avete fatto
le reni falcate, e l'arte di ferire. viani, 19-407: i carovanieri
sarebbe stata danneggiata. 3. ferire gravemente; colpire causando ferite al corpo
preveduto meno nuocere, e con minor piaga ferire. alberti, 271: suole meno
. alberti, 271: suole meno ferire il visto prima dardo. 14
, percuotere, colpire, urtare, ferire; segnare. -dare a qualcuno: picchiarlo
pigliar l'arme o di lanciare o di ferire il nemico o di salvare il cittadino
usato, come la fiocina, per ferire e catturare i grossi pesci (il pesce-
se la punta della frizza andasse a ferire nella sfera di que'dentacci alla divisa
morire? / damme licenza de me ferire, / ché mo me occido con gran
, e quasi direi la grazia nel ferire, e la eleganza nell'addolorare.
, or cede, / or qui ferire accenna e poscia altrove. marino,
detestabili e perniciosi errori, penetrò a ferire i sagramenti della chiesa, disprezzare i
volse la coda, e trasse per ferire aiolfo. ariosto, 23-127: amor
dell'arme dilemmatica, unica all'asta per ferire e tradire. dilenquire (dilinquire
; le zappava intorno, attento a non ferire le radici, a non pure scalfirle
: e già è giunto e comincia a ferire; / e se non era il
ripara anche il calore, che non può ferire a diritto come succede medesimamente a quelli
... andavano per diritto a ferire quanto sulla parola di aristotele credevasi a
di spazio, né di tempo, né ferire che non si scuopra e si disarmi
inanzi, or cede, / or qui ferire accenna e poscia altrove, / dove
faceva sembiante di volere, lanciando, ferire la terra, e la gente che abitava
perir molta gente, / no nel ferire, ma nel ferro trare. tavola
, / che è già mosso per voler ferire / questa in cui dio mise grazia
disperati: noi li avaremo senza colpo ferire. cicerone volgar., 1-483: or
di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante a maledire
con distrette punture di parole andarono a ferire i duri cuori del popolo gentile.
/ con l'occhio aperto al suo ferire attende, / e ben se guarda e
lui. dottori, 97: ch'a ferire le piante / se n'andar le
non ti lascia partire, / vogliendoti ferire, / consiglioti e comando / no
qui 11 corpo, ovunque il vuoi ferire. grazzini, 4-261: -non più
, comp. da exe laedère 4 ferire '; cfr. fr. élider.
volle ricominciare ove cesare finì, e ferire al cuore la russia; e dovè contentarsi
e d'eretica strage, al suo ferire, / lo mirasti agguagliar la valle al
carducci, 116: donne udisti / ferire a grida il ciel, che tare
tu sai sì schirmire che me sacci ferire, / tengote bene esperto, si me
espone sé e corre il rischio di ferire il proprio cavallo. -rifl.
i mali che andavano velenosamente a ferire le più nobili e le più essenziali
, 1-328: tal volontà indiretta [di ferire] dai criminalisti fu detta eventuale,
, mentre l'arma acquista la facoltà di ferire anche di taglio, crediamo che una
/ può la tua lancia e non ferire il segno, / perch'incerto fra l'
i-221: i tanti venditori coll'of- ferire gli stabili, gli smaccavano: e i
) ', gettare, colpire, ferire in fallo: non raggiungere il bersaglio
e tal fa colpo. ed a ferire alzato / l'investì nella fronte. tasso
di percuoterlo nel petto, andò a ferire più sotto.
fuor che l'aver... volsuto ferire con cose sacrosante chi per ischerzo e
fantasia? -colpire la fantasia, ferire la fantasia: impressionare. bottari,
il leggere, il portare, il ferire, il correre, ed infinite altre operazioni
davanzati, ii-291: per troppa voglia di ferire inciampa, non fa colpo ma rissa
faretra d'ovidio; la qual vada a ferire in modo che la piaga porti seco
giostra. = da ferire, per dissimil. (come chiedere da
fellone / dietro alle spalle andava per ferire / fuggendo i colpi del grieve troncone,
altre a un sol taglio, per ferire di fendente non di punta.
; passare da parte a parte, ferire, squarciare con un colpo d'arma da
sbrigliarsi; menar colpi, fendenti, ferire all'impazzata. dante, purg
ferens, part. pres. di ferire * ferire, colpire '. gli antichi
part. pres. di ferire * ferire, colpire '. gli antichi preferivano
ferènte (part. pres. di ferire), agg. che ferisce,
dedicato a giove cognominato allora feretrio dal ferire, per aver romulo fatto voto di ferire
ferire, per aver romulo fatto voto di ferire ed abbattere il nemico. carducci,
feria: e feria è detta dal ferire / che facevan gli antichi delle vittime
è feribile. = deriv. da ferire. fericida, sm. letter
. feriménto, sm. il ferire, l'essere ferito. baldinucci
. feroce; pronto, intenzionato a ferire. - anche al figur. guittone
deriv. da fera * fiera 'e ferire * colpire, aggredire '.
* colpire, aggredire '. ferire (ant. anche ferrite), tr
su per lo braccio sinistro e giunsero a ferire il braida nel fianco. metastasio,
ettore, / o d'afrodite il mignolo ferire. buzzati, 3-21: del colle
mossi / a folminar colui, questo a ferire, / che pietà non avesse spente
/ che su la punta si volea ferire. dottori, 189: il ferro quasi
dai cani, / né da persona mai ferire unquanco. ammirato, 1-62: avea
in qual parte la potessero più agevolmente ferire. marino, 7-21: l'aquila
crederà questo populo? io lo voglio ferire, e farotte capitaneo di maggiore gente
petrarca, 202-5: morte, già per ferire alzato 'l braccio, / come irato
, 9-63: feria è detta dal ferire, / che facevan gli antichi delle
che i feriali andassero in africa a ferire i patti, domandando essi, fu
. con animo ostinato far forza di ferire con la fronte una pietra durissima, e
e colla lancia abbassata sì si mosse per ferire il detto messer gianni. ugurgieri,
. e questo detto, gl'incominciarono a ferire. pulci, 8-64: il saracin
/ quand'il nimico ti verrà a ferire, / va pure innanzi, e non
/ infra i cristiani si mette a ferire. pisacane, iv-87: la lama dritta
mano a uno che l'aveva levato per ferire. -recipr. scambiarsi colpi (
si usa con oggetto interno come: ferire colpo, ferire percossa, ecc.
oggetto interno come: ferire colpo, ferire percossa, ecc. e talvolta con
io l'ho tronca / a furia di ferire belli colpi. -scagliare (dardi
li fecea per lo petto le spade ferire e drieto passare, esso stava sì
accomodato l'artiglierie a'suoi luoghi per ferire i nimici dalle bande, e tenergli lontani
a perfezione in pochissime ore, cominciò a ferire i nemici per fianco di tal maniera
, colla saetta della predicazione si deggiono ferire. s. caterina da siena,
saetta del dimonio, e con essa volerlo ferire, perocché noi ferirebbe mai; cioè
quel brutto assassin, non va a ferire. guarini, 39: chi lanciò dardo
, e molti hanno opinione che sia per ferire il duca
botta, 4-23: siccome per andar a ferire volto. caro, 2-1151: avea già
tu sai sì schirmire che me sacci ferire, / tengote bene esperto, si me
sono certi altri, che ne'ragionamenti sanno ferire e parar con destrezza. guarini,
campi di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante a maledire
le reni falcate, e l'arte di ferire. -possedere carnalmente. s
4-485: non aveano col rostro potuta ferire la nave dalla parte di sotto corrente,
che drizzasse lo sprone per la nimica ferire. -colpire, cogliere (una
dietro o fuggire, e pigliar campo al ferire. tasso, 6-48: lampo nel
/ la qual de li occhi suoi venne ferire / in tal guisa ch'amore /
lontano il più disgradevole puzzo che possa ferire il naso d'un galantuomo. leopardi
già sole, un raggio venne a ferire il lembo della pira. govoni, 1-54
(in par tic. nelle locuzioni ferire varia, ferire il cielo, ferire
par tic. nelle locuzioni ferire varia, ferire il cielo, ferire le stelle)
ferire varia, ferire il cielo, ferire le stelle). ariosto, 41-n
: o vendetta del ciel, quanto a ferire / noi troppo indugi con fulmineo strale
, xix-4-678: l'accusa va a ferire direttamente i francesi scrittori, gl'italiani
: nell'arte di non scomporsi e di ferire a freddo, egli era esasperante
medicare i mali che andavano velenosamente a ferire le più nobili e le più essenziali
cosi pregiudiciali universalmente a'principi, e ferire sì specificamente i diritti della sua corona
galilei... andavano per diritto a ferire quanto sulla parola di aristotele credevasi a
atteggiamento mi fa troppo male. sai ferire, tu. pirandello, 5-566: la
e con tutta franchezza d'animo è da ferire nel petto alle usate oppinioni, quelle
dio, che non sono arditi di ferire a i grossi, ma percuotono pure alla
nemico, verso il quale s'intendeva di ferire, sprovveduto se ne vivesse.
, si riducessero, e quivi a ferire tutti in un segno con la detta
è anche palese che le saette giugneano a ferire in eguale e forse maggior distanza che
dove i suoi vari strali vadano a ferire. proverbi toscani, n: vedi in
stessa sentenza, con quanti strali puoi ferire ad un segno, e per quante vie
buti, 2-201: l'uccello si dice ferire, perché ingremisce la preda colli artilli
vedere, si risolve dove vuol andare a ferire, e in quale schiera d'uccelli
menò la nave mia a piombo a ferire in uno scoglio ch'era presso a terra
diritto che traversato lo spazio venne a ferire nel lido mentre quelli si piegavano e
fu di accennare in un luogo per ferire in un altro. n. franco,
dubbio ch'ogni pensiero non debba andare a ferire ad amore. segneri, ii-174:
, 370: a qual segno vanno a ferire le parole d'aristotele, mentre l'
. oltre che sapevano dove andasse a ferire, si sentivano sviati dalle loro abitudini
o triangolo, egli andarà dritto a ferire nel proprio punto del polo. magalotti
appunto le suddette estremità sarebbero andate a ferire, se si fossero prolungate.
e forte / possa un petto immortai ferire a morte. -ferire la battaglia
sonassero, e la battalia dovesse ferire, se io mi levasse da lato
maggior pregio attende. -senza colpo ferire: senza impiegare la forza o le
d'attestarsi, ma fuggirò senza colpo ferire. m. adriani, i-348:
fiso gli assalitori forsennati, senza colpo ferire? bocchelli, 1-i-556: gli austriaci verso
fino a ferrara e alla fortezza senza colpo ferire, perché i corpi franchi dei volontari
= ¦ voce semidotta, lat. ferire 4 colpire ', * ferire '(
lat. ferire 4 colpire ', * ferire '(per la forma più popolare
è simile al tocco, ma nel ferire e dare scacco sempre bisogna che vi
bellezza. = deriv. da ferire. ferità (fierità, fiertà)
ferito (part. pass, di ferire), agg. (ant. feruto
veduto perir molta gente, / no nel ferire, ma nel ferro trare. rustico
, e dall'al tre parti per ferire per fianco aveva tirato un bastione ed
rigore. = deriv. da ferire (v. feritoio). feritóio
), agg. che serve per ferire, per tagliare, incidere, resecare.
editti. = deriv. da ferire. feritòria, v. feritoia
] i più prodi, che primi dovevano ferire, ed erano perciò detti feritori.
mai venire: / sì persievre tuo ferire, corno fosse comen- zata. /
. = deriv. da ferire. fèria, sf. ant
con la volontà di aggredire, di ferire selvaggiamente; con intenzioni ostili, aggressive
malvagità, volontà di pungere, di ferire, di offendere spiritualmente. barilli
5. conficcare, forare, trapassare, ferire. - anche rifl. storie
, legato con anello di ferro da ferire e da forare. ugurgieri, i-598
veduto perir molta gente, / no nel ferire, ma nel ferro trare. guittone
un qualsiasi mezzo offensivo) destinata a ferire; punta, aculeo. giamboni,
. -in partic.: colpire, ferire il corpo umano o un suo organo con
, fare a pezzi; uccidere e ferire in gran quantità. - anche con
marsiliesi facevano li becchi di loro navi ferire, e ficcavansi. pulci, 4-13:
/ d'aguzzi denti e d'ugne da ferire. caro, 7-733: il bello
l'altrui fera vanità prendeva diletto in ferire innocenti lepri damme e capriole. campanella
3. ant. trafiggere, ferire; configgere, crocifiggere. valerio massimo
, i verso li cani comenzò a ferire. -trattenersi per un periodo più
groto, 140: i pletri col continuato ferire rompeno le fila delle cetre. testi
, incendia l'aria, viene a ferire nel lido. baldini, i-196: sul
tr. (finèstro). ant. ferire, squarciare, lacerare. -al figur
botta; ossia è un accennare di voler ferire in un modo, o in
e mfselo ne la fonda, e credette ferire bruto. bibbia volgar., iv-70
il suono del fioretto, ma senza ferire, io avrei vergogna di me stesso.
dopo l'altro, del gran mar ferire, / allor c'hanno paura i
fodero: senza combattere, senza colpo ferire. varchi, 18-1-335: giudicando d'
. qualsiasi mezzo usato per colpire, per ferire l'animo, lo spirito di qualcuno
miselo ne la fonda, e credette ferire bruto. livio volgar., 3-153:
bot. bucaneve. 2. ferire di punta, colpire con armi da fuoco
non è però costume d'alma gentile ferire ingratamente con tasta chi ve la diede.
e forte / possa un petto immortai ferire a morte. -sostant. parte
senno. - mortalmente (ferire). livio volgar., 1-63
colpi, conciare in malo modo, ferire gravemente; lacerare, dilaniare, massacrare
incominciàr l'av versario a ferire, / a gittar dardi, frecce e
nemico bisogna senza frametter tempo cominciare a ferire, altrimenti le cose si raffreddano.
cani, / né da persona mai ferire unquanco. chiabrera, 81: come franco
crin si frange. -graffiare, ferire; torturare, dilaniare; battere,
3. per estens. disus. ferire, fracassare, fare a pezzi;
/ ma ianson, che lo volse ancor ferire [il porco], / cucì
sono scoccate bene spesso e vengono a ferire l'orecchie. dossi, 941: scrivendo
se la punta della frizza andasse a ferire nella sfera di que'dentacci alla divisa
davanzali, ii-166: non si sapeva dove ferire né come riparare: alle grida si
vedere se ci fosse rimasto oggetto capace a ferire, e gli parve di no.
venticinque frugate a me, piuttosto che ferire il poveretto. saccenti, 1-2-225:
, / giacché non può guardarsi, né ferire. alfieri, 1-298: rotti /
. lemene, xxx-5-206: -ognuno al ferire. / -ognuno al fuggire. / -avvezzi
/ la qual de li occhi suoi venne ferire / in tal guisa ch'amore /
/ a folminar collui, questo a ferire. boccaccio, viii-1-93: affermano li
: o vendetta del ciel, quanto a ferire / noi troppo indugi con fulmineo strale
. colla saetta della predicazione si deggiono ferire, col foco del dire amoroso e
, / pria, ch'io giunga a ferire, una ferita, / l'alma
non ti lascia partire, / vogliendoti ferire, / consiglioti e comando / no
vaghe fanciulle, che vestire armature e ferire i nemici. chiabrera, 153:
: ira comprende l'òmo, e fai ferire. /... / certo
il padre che s'apparecchiava di voler ferire, tutto sbigottito disse alla madre che
bravura e generoso ardimento bisogna temperarli a ferire. -di animali. domenichi
usare, senza guardare in che segno debba ferire quello strale. foscolo, xiv-187:
= voce dotta, gr. * ferire con giambi, schernire ', da
, 3-19: ahi quanto è crudo nel ferire! a piaga sincero; ma
ballo queste maladette s'arrotano per meglio ferire i cuori. boccaccio, iv-91:
10. colpire, percuotere, ferire. francesco da barberino, 225:
. ariosto, 17-93: portò nel ferire estrema angoscia / al baron di sidonia
dell'acqua, venivano più giusto a ferire i corpi de'vascelli de'nemici.
, legato con anello di ferro da ferire e da forare; e questa selvaggia
menò la nave mia a piombo a ferire in uno scoglio ch'era presso a terra
277: talora fu che cesare cominciò a ferire suo gonfaloniere che portava l'aquila d'
/ o d'afrodi te il mignolo ferire. g. raimondi, 1-114: incominciai
carducci, iii-2-116: donne udisti / ferire a grida il ciel. beltramelli,
liberali. -dilaniare, straziare, ferire, piagare. dante, inf.
, faceva sembiante di volere, lanciando, ferire la terra. guido dellt colonne volgar
, part. pass, di laedère 1 ferire '. illetamato, agg.
isola immaginaria dell'utopia mira pertanto a ferire questi ladri del ben pubblico che l'
10. locuz. -colpire, ferire vimmaginazione di qualcuno: impressionarlo fortemente,
usciti la notte per le vie, ferire a morte d'un colpo, solo
, / davanti a gherardin trasse a ferire; / e gherardin si difendea col brando
, nuocere. — in partic.: ferire, pungere. binduccio dello scelto
, / se più no 'l sai ferire? -figur. ariosto,
). ant. e letter. ferire, colpire, trafiggere. accusa al
lontano impiagati, trovansi nell'impossibilità di ferire i numidi e di azzuffarsi con essi da
ammirato, 1-i-97: attendesser dunque a ferire e a trovarli in sul vivo,
lontano impiagati, trovansi nell'impossibilità di ferire i numidi e di azzuffarsi con essi
e chi s'abbassa a raccoglierla per ferire altrui, lorda se stesso ad un tempo
: se la mano tua mal atta a ferire e chi ami e chi odii rifiuta
pena non ce basta, / pòi ferire con altra asta, corno piace al
mal talento et alza il colpo per ferire lancilotto. la spagna, 13-17:
cui l'avessero altre volte levata repentina a ferire. 3. senza usare le
campana, 1-40: essendo de'primi a ferire e ad incalzare, non lasciarono a
'farsi di carne '; ma 'ferire 'e 'ficcar nella carne '
tal natura, / non si rancura -de ferire al foco, / m'avete fatto
region. tagliare penetrando in profondità; ferire nel vivo (una persona; e
2. in senso generico: ferire superficialmente, scalfire (una persona,
ugolini, 128: 'incicciare', sta per ferire a buono anche malmenare. « tirai
taglio profondo. -per estens.: ferire, trapassare; scalfire. -anche al
incìschio). tagliuzzare, cincischiare, ferire. - anche assol. n
dovuto arrischiare inconsideratamente la mia vita e ferire un compagno. d'annunzio, iv-2-1047:
(incòrno). colpire, cozzare, ferire con le corna. buonarroti il
cielo del capo, va fulmineo a ferire qualche membro del corpo e 'l lascia incotto
e serrati insieme, non si lasciavano ferire. siri, iv-2-53: attese..
feriendo producamus; cudere enim caedere et ferire est ». incudinétta, sf
non stia mai fermo e non si lasci ferire. saba, 114: e =
indrizzato i colpi de'loro pennelli per ferire il bersaglio di questa divina umanità.
braccio guerriero, che non convien così ferire un inerme. botta, 5-292:
/ il tuo fratello! -colpire, ferire. nardi, 109: [l'
vedendo calar d'alto il falcone per ferire l'aerone concio al modo detto e
: investire con rimproveri o rimbrotti, ferire con cattiverie, malignità; mostrarsi particolarmente
. rendere infinito, con ferire l'infinità. gioberti, 4-1-314:
, che tengono infoderati, e solo al ferire gli sguainano in punta. infoderato2
fratturare con colpi, con percosse; ferire, lacerare, dilaniare, straziare.
, 1-2-295: le ingiurie vanno a ferire l'ingiuriante più che l'ingiuriato.
iv-1-661: ciascuno dei due si sentiva ferire dall'ingiustizia del sospetto e si ribellava
per vedere / volar la freccia di ferire ingorda. vico, 494: questo [
: non s'è mai l'aspro ferire allentato, / anzi par ch'egl'ingrassin
buti, 2-201: l'uccello si dice ferire, perché ingremisce la preda colli artilli
(innàvero). ant. trafiggere, ferire di punta o con un'arma
. sempre tiene la spada innuda per voi ferire. 4. figur. privo
trafitto il cuore, s'era inoltrata a ferire il cervello ancora. g.
. 2. far sanguinare, ferire. - anche assol. laude,
contraria parte inschierata s'era mossa a ferire, che molti ne presero, ed alcuni
inscritta, una lama lunga, atta a ferire da cavallo. 3. segnato
, se non come d'un tronco ferire. aretino, 1-12: il giuocatore stassi
/ sta la vipera crudel, / che ferire insidiosa, / che può uccidere infedel
si andava aggirando all'intorno ingegnandosi di ferire il duca, ma faceva poco profitto,
ma faceva poco profitto, non potendo ferire alessandro che non ferisse prima o insiememente
insolente a minacciare, o traditrice a ferire. fogazzaro, 10-239: vorrei sull'
6. letter. colpire con violenza, ferire. -anche assol. benivieni,
infamare, tr. ant. colpire, ferire. -anche al figur.
accorto quando vi è offerta opportunità di ferire la intemerata fama de'buoni, di
senso indefinibile di malaugurio. -ant. ferire, ledere, colpire; distruggere, danneggiare
intenzione', è un improvviso movimento di ferire; dicesi anche * proposta '.
quella zona d'interdizione, cercando di ferire l'uomo di cui non riusciva nemmeno ad
inter 4 tra 'e dal tema di ferire 4 soffregare '). intertriginóso
iv-64): era senza intervallo il lor ferire. -nell'intervallo: nel frattempo
. ant. atto a ledere, a ferire; offensivo. regola dei terziani dell'
4. colpire duramente, percuotere, ferire; cogliere nel segno. landino
7. umiliare, mortificare, ferire nell'orgoglio. bibbia volgar.,
non aveva il servitore il modo di ferire il duca sanza l'offesa del padrone.
. che non è possibile danneggiare o ferire; invulnerabile. ariosto, 29-17:
di tentazioni trovò il crudelissimo nimico a ferire quella invittissima fortezza. s. agostino
, part. pass, di vulnerare 1 ferire '. invulvare, tr. letter
petrarca, 202-6: morte, già per ferire alzato 'l braccio, / come irato
', per 'dare, produrre, ferire, ec. ': non è
sicché gli venne in più volte a ferire e traforare come vagli, con tanta
; smembrare, squarciare, dilaniare; ferire (per lo più con un'arma
gemito amaro, / parevano pronti a ferire. = voce dotta, lat
contraria parte ischierata s'era mossa a ferire, che molti ne presero ed alcuni ne
. 8. ant. colpire, ferire di lancia; trafiggere. guglielmo d'
lanciottare, tr. (lanciòtto). ferire di lanciotto; maneggiare, scagliare il
né torpe al ferro o langue) / ferire, e trar dalle ferite il sangue
giustiziare mediante la lapidazione. -anche: ferire o uccidere a sassate (come manifestazione
demolire moralmente, screditare. -anche: ferire nell'intimo, addolorare profondamente.
studiavano i modi di metterlo alla larga senza ferire l'onore del loro padrone. monelli
per piramo s'aucise / e lasciansi ferire per amore. bartolomeo da s. c
tremante, / sì come traditore, / ferire il suo signor. leopardi, 199
, / che con la coda voleva ferire. pascoli, 57: vedeste in cielo
la lavoro subito. -lacerare, ferire. petruccelli della gattina, 4-482:
quasi volesse pulirli. -solcare superficialmente; ferire di striscio. caro, 10-510:
, una lesione, una contusione; ferire, colpire. boccaccio, iii-3-33
v'era egli scolpito in atti di ferire il lione britannico. manzoni, fermo
e con tutta franchezza d'animo è da ferire nel petto a le usate oppinioni,
piglia lite e usurpa il coltello per ferire e amazzare il prossimo suo, pecca
, 9-44: di lassù vedeva il tramonto ferire la pianura, e la pianura rispondervi
-macchiare di sangue: far sanguinare, ferire. luca pulci, iii-101: a
/ eran tavole e travi, pel ferire / del mar, sdrucite, macere e
/ subito gl'insegnò colpi maestri / da ferire il nemico in ogni parte / e
. dal fr. ant. mehaignier 'ferire, mutilare ', di origine germ
entrava una zona di sole andando a ferire una lapide marmorea del pavimento sotto il
-senza rompere una maglia: senza colpo ferire. ariosto, 2-16: che merto
2. per estens. tagliare, ferire, sbriciolare. piccolomini, 2-31:
anche: procurare un dolore fisico, ferire, percuotere. s. francesco,
letter. ridurre in cattive condizioni, ferire in modo grave. palazzeschi,
entrando per le narici, vanno a ferire in alcune mammillule che sono lo strumento
/ senta il colpo di quel forte ferire. bandello, 2-40 (ii-26):
ritonda, 1-270: fece vista di voler ferire lo gigante sopra l'elmo; e
, sottoporre a maltrattamenti. -anche: ferire, uccidere; straziare, fare scempio
al correggere senza l'intenzione determinata a ferire. moneti, 2-26: questo è
un colpo di manrovescio, che va a ferire coloro i quali, avendo scialacquato le
, noi più individualmente verremo sempre a ferire, dove abbisogni, il maomettanismo. desideri
/ con saette di sguardi occhi a ferire, /... / quel fior
in caso di disarmo, vada a ferire altre persone. 5. marin.
iv-1-661: ciascuno dei due si sentiva ferire dall'ingiustizia del sospetto e si ribellava,
riuscì di far altro danno che di ferire 304 persone con sassi e massi di terra
amorose donzelle cantare / e '1 sol ferire per la meridiana. tavola ritonda, 1-236
, / perch'io co'llui mi dovesse ferire. dante, inf., 26-15
i-465: sottentrassero con le spade a ferire le cosce e le gambe de'tedeschi
una frusta) per colpire, percuotere, ferire, uccidere. boccaccio, 1-ii-448:
non stia mai fermo e non si lasci ferire. linati, 16-164: fu in
: non truovan più le spade che ferire / ed è la terra piena di
/ e quasi presso il merco nel ferire. 3. strumento di tortura,
. 5. locuz. -colpire, ferire per la meridiana: dardeggiare implacabile.
ed amorose donzelle cantare / e 'l sol ferire per la meridiana. -dormire la
merovinghe; quando ella si destò pel ferire del sole egli sorrise viva dalle iridi
saggiar la pietra, onde non venghi a ferire i cavalli e a spezzar il carro
/ ché mi vi par veder sempre ferire / co li mi'occhi avanti de la
; lo toro mugghiando lo minacciava di ferire con le corna. 2.
. tasso, 6-42: or qui ferire accenna, e poscia altrove, / dove
agli arcieri] el loco dove disegnono ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto
/ han saputo tener, vanno a ferire. d. bartoli, 1-7-112: la
, cadendo da cavallo, ti debbe ferire una gamba. r. borghini, iii-74
calandra, iii-220: tutti trassero a ferire molto vigorosamente, e cominciò la mislea
parare, non messosi in azione per ferire. la misura è dipendente dalla lunghezza
ariosto, 36-58: la spada andò a ferire in un cipresso / e un palmo
rischizzando in minutissimi spruzzi, va a ferire gli appesi cavi di zolfo e insensibilmente
voler cedere all'altro, vengono aspramente a ferire il senso; ma più molestamente dalla
a denigrare, a beffare, a ferire moralmente una persona. cavalca, 19-252
persona. -far del male, ferire, colpire. beicari, 5-27:
a denigrare, a disturbare, a ferire moralmente una persona. giamboni, 151
. guglielmotti, 549: 'dare o ferire nel molle':... investire
. guglielmotti, 549: 'dare o ferire nel molle', cioè nella parte men
lupis, 3-200: seppe così dolcemente ferire la piaga che con poco taglio la
sia a persone, per offendere, ferire, aggredire oppure per prendere in bocca
. per estens. pungere, pizzicare, ferire con aculei, pungiglioni, chele (
. rendere in fin di vita, ferire a morte. panzini, iv-436
/ che su la punta si volea ferire. trissino, 2-3-5: parimente ancor
fugge e resta il prode / a ferire o a morir morte onorata. pindemonte,
cavallo con tutta sua forza si dirizzò per ferire ascalion sopra la testa. domenichi,
indicare un atto diretto a offendere, a ferire, a dilaniare).
con violenza, con l'intenzione di ferire o di offendere. burchiello
petrarca, 202-11: morte, già per ferire alzato 'l braccio, /..
; predisposto, lanciato, vibrato per ferire mortalmente o per uccidere. guarim
accademico. 15. offendere, ferire una persona nell'amor proprio, suscitando
xiii- 287: fermati, non ferire, / alcide valoroso, / quel ladro
. per estens. assalire, colpire, ferire. -anche recipr. lalli,
annientare. -anche: colpire violentemente, ferire con accanimento. boccaccio, 1-ii-117
, 7-62: morgante pur lo veniva a ferire, / e come e'giunse,
navraio). ant. e letter. ferire, piagare. -anche al figur.
/ de nodo, presto e subito al ferire. -nodosità dell'articolazione; rilievo
questa impresa. -colpire con armi, ferire. andrea da barberino, ii-185:
nuda, e in atto è di ferire. birago, 362: cominciarono a uscire
, ledere. -anche: colpire, ferire. buti, 1-378: sono nudi
3-19: ahi quanto è crudo nel ferire! a piaga / ch'ei faccia,
, benché guardi obbliquo per occasioni a ferire a ogni modo la perversa ambizione di
figliuoli offenda. 4. ferire la sensibilità o la suscettibilità di una
una ferita; colpire, contundere, ferire (una persona). -anche in
potesse offendere. -infliggere lesioni fisiche, ferire; nuocere al corpo. esopo
esplosivi e altri congegni in grado di ferire o uccidere chi tenti di immettersi nell'
letter. atto a offendere, a ferire (un'arma). l
per lo più con uno strumento atto a ferire, a contundere, a spezzare;
10-14: quand'il nimico ti verrà a ferire, / va'pure innanzi e non
desideroso e studioso come sono di non ferire la personalità o l'ombrosità altrui.
l'onore, essere sema onore, ferire nell'onore, essere salvo l'onore
premio fissato. rezasco, 716: ferire un onore valse giostrare per conseguirlo.
or ora io lo voglio colla frezza ferire; però di'tu in qual parte lo
le linee... vanno a ferire in lui. 7. figur
cosa tanto ostica? -che serve a ferire, a dare la morte (un'
sfida e tutto cruccioso si vante di ferire gl'ignudi alabastri del seno di queste
la fede palladina / ne lu canpu ad ferire. aretino, 20-158: datogli una
subito gl'insegnò colpi maestri / da ferire il nemico in ogni parte, / e
natura, / non si rancura - de ferire al foco. anonimo, i-590:
l'altrui, ora in ammazzare ed in ferire... partigianamente.
oddi, 2-44: or con animoso ferire, or con forte battere, or
toscana nel lazio, senza colpo / ferire, avea condotta la legione / con disciplina
nemico armato di scaglie che impediscono il ferire alla punta della sua tagliente spada
5 (81): atto proditorio è ferire uno con la spada, per ai
cerebro. 2. colpire, ferire, trafiggere con un'arma. francesco
contraria parte ischierata s'era mossa a ferire, che molti ne presero ed alcuni ne
, dicendo: questo si deve ferire, che ha portato e parturito tal
mancano uccelli rapaci d'ogni genere da ferire, la maggior parte de quali nascono
ferisce di coltello perisce: v. ferire, n. 17. -chi piglia
, desideroso e studioso come sono di non ferire la permalosità o l'ombrosità altrui.
fu scolpita timagine. 2. ferire di punta o di taglio, trafiggere,
passare da parte a parte, trafiggere, ferire in profondità. anonimo genovese,
tutti quanti. -per estens. ferire, contundere, acciaccare (un colpo
con tutta franchezza d'animo è da ferire nel petto a le usate oppinioni.
degli antichi cavalieri, trapassava come senza ferire e dalla sorda piaga si levava poi
). ant. e letter. ferire, trafiggere, colpire con un'arma,
-colpo inferto con la pialla, per ferire. 2. serie di colpi successivi
fosse: / la spada andò a ferire in un cipresso / e un palmo e
, i colpi delle quali con subito ferire toglievan le teste ai constantissimi servi del
.. cavandola impugnarla per metter timore senza ferire, overo dar di piatto o di
spada o sciabola), per contundere senza ferire. buonarroti il giovane, 9-230
o sciabola), per contundere senza ferire. sacchetti, 138-49: buonanno così
luisa aveva usato di quello stiletto per ferire malamente una compagna di scuola, spintavi
allo scopo di far male o di ferire; botta. pulci, 16-100:
(piccono). ant. colpire, ferire con la picca.
ispingarde e catapulte e altri strumenti a ferire da lungi il fé combattare e uccidare
piena di tutti coloro che suso vi volliono ferire, né del suo stallo nolla muovono
le piglia. » -trafiggere, ferire (una pallottola). fracchia,
, 17-77: l'oste ebbe a ferire un suo garzone, / che con gli
piglia lite e usurpa il coltello per ferire e amazzare il prossimo suo, pecca.
con violenza, per uccidere, per ferire o, anche, per predare;
menò la nave mia a piombo a ferire a uno scoglio ch'era presso a
che grida al tuo furore / farà ferire altrui eh'oltre non passi / e possa
viva da pitocco, / lungamente me ferire / solo in molti vi provate: /
o, anche, per colpire e ferire. - anche assol. guido da
spasso a dame, or con animoso ferire, or con forte battere,..
forte lo balestrire, / lo qual voi ferire a l'alma polita. tommaso da
eziandio dove gli armati leofanti si potessono ferire e i cavalli si ausassono alle spaurose
dare spasso a dame, or con animoso ferire, or con forte battere, or
riuscì di far altro danno che di ferire 304 persone con sassi e massi di
già prendeva posa: / di ben ferire ognun fa sanza inganni. alamanni, 7-i-84
il ferro, e in atto è di ferire; / l'altra su 'l
tellemaco arditamente con sua schiera trasse a ferire tra quella prode gente e giunse con
che l'avere delle terre senza colpo ferire è e pare un bene; ma se
te movesse: / 'n altra parte vói ferire, s'eo a tua posta tacesse
suo podire: / ché i menaccia del ferire, si 'l poder suo no gli
e senza precauzione e si facevano miseramente ferire e inutilmente. stampa periodica milanese, i-389
radice, prendendo la sola corteccia senza ferire il legno. -in un gioco
serieno giunti, / sì che a ferire fra loro non facian prese / tanto che
nuda, e in atto è di ferire. / gli move incontra il pnncipe feroce
5 (81): atto proditorio è ferire uno con la spada per di dietro
appunto le suddette estremità sarebbero andate a ferire se si fossero prolungate. grandi,
avea mano né lancia con la quale ferire lo potesse. guicciardini, 13-ii-86:
talvolta in mal senso: 'a ferire, a pigliare '. carducci, ii-9-
come da un arco sempre teso a ferire il male, e se non iscocca
quali, parendo el loco dove disegnono ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto
del pensiero. pugnalare, tr. ferire o uccidere con un pugnale o,
il ferro, e in atto è di ferire. marino, x-206: l'altra
per pungere, per trafiggere, per ferire; aguzzo, acuto, acuminato.
iv-1-662: ciascuno dei due si sentiva ferire dall'ingiustizia del sospetto e si ribellava,
luce] non batte già in modo da ferire colle stesse punte de'raggi le stesse
dire di saper riparare e di saper ferire. docciolini, 45: i nomi
. cavandola impugnarla per metter timore senza ferire, overo dar di piatto o di taglio
le altre a un sol taglio, per ferire di fendente non di punta. c
, legato con anello di ferro da ferire e da forare. valerio massimo volgar
. pisacane, v-180: in generale ferire il cavaliere anziché il cavallo; alcune
di tigre, / cui giungere a ferire / e ferir et occidere è un sol
volgar., iii- 3-13: il ferire puntone piglia meno deh'arme: il colpo
punitura). 11 pungere, il ferire con un'arma o con un oggetto
sprone. -tormentare, torturare, ferire, offendere con armi (anche rudimentali
lupis, 3-200: seppe così dolcemente ferire la piaga che con poco taglio la purgò
ecco qui il corpo, ovunque il vuoi ferire. goldoni, viii-570: eccomi qui
piena di tutti coloro che suso vi volliono ferire. varchi, 18- 3-193: per
come l'impulso a mordere, a ferire se stessi e gli altri, a distruggere
con tutta sua forza si dirizzò per ferire ascalion sopra la testa. bonarelli,
fa provar la morte e il suo ferire. = var. metaplasmatica di raccapricciare
ognuno combatteva fortemente, / ché del ferire nissun si racheta. l. strozzi,
). ant. graffiare, ferire con le unghie. tommaso di
zambardo un colpo radoppiare, / ma nel ferire a mezo se rafrena. strafiarola,
i turchi potevano pei raggiuoli cogli archibusi ferire i nostri e starsi coperti. =
per potere, insieme con seco, ferire verso castello o verso perugia.
egidio romano volgar., iii-3-13: il ferire puntone piglia meno dell'arme: il
generale. -proteso per ghermire o ferire (la zampa di un animale)
natura, / non si rancura - de ferire al foco. 3. tr
spada ad un fulmine, quando nel ferire non si mostrasse più tosto madre che
, faceva sembiante di volere, lanciando, ferire la terra e la gente che abitava
(rasóio, rasói). colpire, ferire con il rasoio; provocare tagli con
profusione e che non ho mai veduto ferire un solo individuo. leoni, 255
in uno recare, acciò che per molto ferire la celestiale spada non fosse avvilita.
iv-1-661: ciascuno dei due si sentiva ferire daltingiustìzia del sospetto e si ribellava,
con piena in un altro fiume, sogliono ferire con impeto il fianco inferiore dell'alveo
per acqua ordinaria e quando va a ferire il fianco per linea retta, perché
repiaghi). letter. ant. ferire nuovamente; provocare l'aggravamento di una
io ti possa dire / e per detto ferire. lapo gianni, xxxv-ii-592: ballata
quando la palla dell'artiglieria va a ferire nel resistente ad angoli retti. dizionario
dall'ingestione di corpi estranei che possono ferire e perforare le pareti del viscere e
d'una volta. gozzano, i-1158: ferire, uccidere, rubare, ghermire:
d'una una u forse più: come ferire ardiscie e sé non guarda? lettera
fil d'erba '. 2. ferire di rimando col becco. -al figur.
iv-1-661: ciascuno dei due si sentiva ferire dall'ingiustizia del sospetto e si ribellava
. fedire). ant. colpire, ferire di nuovo. guittone, xxxv-i-207
). ant. e letter. ferire, colpire di nuovo o a propria volta
il lor desio, / c'han di ferire e d'assalir, regetto. casti,
il braccio guerriero, ché non convien così ferire un inerme. -trattamento duro
non già animando i soldati a ben ferire, ma solo riguardando...
non ti riguardi cadendo da cavallo ti debbe ferire una gamba. tasso, 3-24:
o spaventare, a non offendere o ferire con parole o atti. fazio
uno recare, acciò che per molto ferire la celestiale spada non fosse avvilita.
/ sì che noi puote a quel colpo ferire. -stare in riguardo con qualcuno
republica. tommaseo, 2-ii-54: nel ferire il colpevole di pena, la società poco
rimbalzo, così poco disposto a lasciasi ferire da un motto come a rinunciare al suo
rimpiago, rimpiaghi). letter. ferire, colpire, trafiggere nuovamente o ripetuta-
te non se partìa senza crude! ferire. s. giovanni crisostomo volgar. [
, 3-29: non poteva il trivulzio ferire l'animo di gio. luigi in
molta forza lo hanno rincavallato e toma a ferire i nemici. -per estens
scudo il copre, e: -non ferire - / grida a quanti rincontra anco
/ e quando si voltò per lui ferire, / da sé lontano il vide al
: in vano si manda la saetta per ferire la dura pietra, dalla quale quella
rimbalzo, così poco disposto a lasciarsi ferire da un motto come a rinunciare al suo
una banda di scoppiettieri nimici che volevano ferire per fianco, e come 1 cavagli nimici
strani casi: non si sapeva dove ferire né come riparare. -intr.
i sentimenti di una persona; offendere, ferire, provocando amarezza, dolore o rimorso
antichi le mura sinuose e con risalti da ferire per fianco gli assalitori.
rischizzando in minutissimi spruzzi, va a ferire gli appesi cavi di zolfo, e
. / e cominciomo l'un raltro a ferire. /... / al
siena, 614: se uno ti volesse ferire nel fianco o ne lo stomaco,
disgregatrice o distruttrice; non danneggiare o ferire o colpire; lasciare incolume, integro
all'uno degli occhi che andasse a ferire nell'oggetto veduto dall'altro occhio libero
dare spasso a dame, or con animoso ferire, or con forte battere, or
del cacciatore per poterlo, vendicandosi, ferire. 10. rattrappito, irrigidito
tristano... fece vista di voler ferire lo gigante sopra l'elmo; e
buon maestro di questo giuoco, voleva ferire lo avversario senza pericolo di sé medesimo
un'arme... l'andò a ferire per mezo il petto e gli riuscì
dire di saper riparare e di saper ferire. 8. retro di un
/ può la tua lancia e non ferire il segno, / perch'incerto fra l'
punta della lancia da torneo per non ferire l'avversario.
un'articolazione; spaccare la testa; ferire con armi, trafiggere, trapassare,
, i-151: degli occhi suoi venne a ferire / in tal guisa ch'amore /
, a tagliare erbe e piante, a ferire (ed è strumento tipico dei diavoli
, 202-6: morte, già per ferire alzato 'l braccio, / come irato ciel
carducci, iii-2-n6: donne udisti / ferire a grida il ciel, che tare
» / dereto a mi corendo per ferire; / qual era italian, qual allamano
puerizie pur troppo scurrili e vol- suto ferire con cose sacrosante chi per ischerzo e da
spissianti cuolpi de spate, periculoso era lo ferire e. ilo rompere che se faceano
lo balestrire, / lo qual voi ferire a l'alma polita: / fatto ha
di tentazioni trovò il crudelissimo nimico a ferire quella invittissima fortezza. felice da massa
ai quali il peggio che potessimo fare era ferire con il nostro saettarne i cavalli,
. ant. e letter. colpire, ferire o uccidere con frecce scagliate con un
ale, / più forti si vante di ferire gl'ignudi alabastri del seno di queste
cornandogli che solo attendessero col saettume a ferire i cavalli che tiravano le carrette.
(sangnare), tr. ant. ferire in modo da fare uscire sangue.
salaxadura abiando tolesto l'arco per voler ferire una colomba, la vena del brazo si
radice, prendendo la sola corteccia senza ferire il legno. -in viticoltura, operazione
, e tantosto quelli lo vanno a ferire e, quello morto, ne lo
de boemia commannao che se apparecchiassino a ferire doi grannissimi baroni, li u ali
, battere fino a far perdere sangue; ferire, lacerare; scorticare a sangue;
, tanto da non avere ritegno a ferire e a uccidere; assetato di sangue
propria condizione, e tesa a ferire l'oggetto di tale sdegno. -in senso
forteguern, 17-77: l'oste ebbe a ferire un suo garzone, / che con
(sàucio). letter. ant. ferire, martoriare. ovidio volgar
di sella, sfoderò la spada per ferire il lucchesi. pascoli, i-424: salvava
19-55: eran tavole e travi, pel ferire / del mar sdrucite, macere e
e sbucarono altri soldati e cominciarono a ferire a destra e a sinistra. carducci,
. 2. per simil. ferire per lo più superficialmente una parte del
, tr. { sbudello). ferire gravemente al ventre un nemico o
s. v.]: 'sbuzzare': ferire gravemente. 'farsi sbuzzare': farsi uccidere
è simile al tocco, ma nel ferire e dare scacco sempre bisogna che vi sia
tristi colori della storica verità era un ferire manifestamente quell'entusiasmo che traboccava per ogni
diffuso e sparpagliato. 12. ferire, colpire qualcuno con un'arma.
oggetto appuntito. -in partic.: ferire leggermente, graffiare. quintiliano
viti; le zappava intorno attento a non ferire le radici, a non pure scalfirle
-scassare la cassa del cuore: ferire mortalmente. d alessandri, xcii-ii-229:
che s'adoperava propriamente alla caccia per ferire i cinghiali, ma che venne pure
martino, quando lo scherano lo volle ferire della scure e domandollo: « avesti
: sinibaldo molto l'avan- teggia del ferire, / et eneas il vanteggiava troppo dello
, / ciascuno sì la briga de ferire: / « mesere, dacce adiuto de-
3. con uso enfatico: ferire a morte il cuore di qualcuno con
5 (81): atto proditorio è ferire uno con la spada, per di
facilmente troverà strada in quelle parti da ferire. bisaccioni, 1-168: l'armi più
« sschiera e amaestra loro de biene ferire. fatti di spagna, 716: fa
tr. (sciàbolo). colpire, ferire con la sciabola (anche in duello
coman 2. straziare, ferire gravemente. damento di santo paolo,
ant. e letter. danneggiare, ferire, ledere più o meno gravemente.
sco 2. locuz. ferire a scoglia: andare incontro a un
vento foglia / questo tal vento fa ferire a scoglia. = var.
tocchetto domenicale possibile. 3. ferire col coltello; accoltellare. -anche recipr.
ter la terra co'bastoni, credendosi ferire invisibilmente le d. bartoli,
macchine di guerra. -dilaniare, ferire gravemente una parte del corpo; fratturare
13-672: nell'arte di non scomporsie di ferire a freddo, egli era esasperante.
profietto, ca esso era venuto per ferire da costa e per sconfìere lo puopolo de
nemico tanto più restano scoperti da potersi ferire, quanto più il suo braccio s'alluntana
quando luogo e tempo ti parrà di ferire allo scoperto, copertamente fieri. crudeli,
bo -dare nello scopo, ferire allo scopo di qualcuno: schi della camia
di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante a maledire.
11-260: né era stato esposito a farei ferire a bella posta: tutte le volte
d'un pendio che v'era andò a ferire con impeto incontro a un muro.
e deriv. 5. per estens. ferire superficialmente la pelle, scortecciaménto, sm
scorticarsil'un l'altro. 11. ferire le orecchie con suoni sgraziati e aspri
, si disse, come è ferire, per meglio conoscere e a tempo sapere
chi vedesse lancie rompere, balestrascroccare, omini ferire. aretino, vi-312: il sonar dei
, 27-490: un mio sguardo poteva ferire, una mia parola poteva essere origine
pena capitale, li quali egli farebbe ferire con la scure. giovio, ii-81
queste puerizie pur troppo scurrili e volsuto ferire con cose sacrosante chi, periscnerzo e da
diritta. 6. lacerare, ferire, squarciare una persona o una parte
pena non ce basta, / pòi ferire con altra asta, / corno piace -farsi
, con impeto de grande ira non voice ferire pa- trodo co. llanza ma,
2. per simil. graffiare, ferire superficialmente. prisco, 5-224: scostò
), sf. ant. nell'espressione ferire a segna: colpire a sangue.
bella cosa è, valorose donne, il ferire un segno che mai non si muti
sempre al segno. -riuscire a ferire psicologicamente (un'allusione, una battuta
puntaguto, legato con anello di ferro da ferire e da forare; e questa salvaggia
odo delle colonne, v-108-56: no t ferire di rapina, / che sia
, n. 1. -senza colpo ferire, senza colpo di spada: v.
, se non come d'un tronco ferire. molza, 1-268: le fece di
viperetta / vibra que'colpi et a ferire impara. fanzini, i-775: 1 denti
, che non ne perde nel ferire un dito! soderini, i-212: nei
23-36 (ii-222): rinaldo ch'ai ferire attento stava, / perché l'anima
, i colpi delle quali con subito ferire toglievan le teste ai constantissimi servi del signore
nostra il maldicente sfodra raffilata lingua per ferire alcuno, che d'abbassare il ciglio e
meravigliosa festa. 3. colpire e ferire una persona o un animale o una
di forbice. -prendere a sforbiciate-, ferire con colpi di forbice. ed
sfrecciate di cupido... possono ferire molti cuori alia volta. 2.
tr. { sfrégio, sfrégi). ferire una persona in volto; deturparle il
la fionda. -al fìgur.: ferire l'animo con la passione amorosa.
sua gli vale, / mentre accennando ferire al ginocchio / spezza la ruota almezzo e
dal cielo del capo, va fulmineo a ferire qualche
apostoli il potere di con ferire i doni dello spirito santo.
: sbucarono altri soldati e cominciarono a ferire a destra e a sinistra. d'
le mura sinuose e con risalti da ferire per fianco gli assalitori. -ant
-con riferimento a un'arma bianca usata per ferire o uccidere. caraccio, 38-66
arrivano, ma smussati. ammaccano senza ferire. -mitigato, addolcito, temperato
/ esci per li occhi e vennem'a ferire, / quando guardai lo tuo viso
fa provar la morte e il suo ferire. pea, 7-1 io: « è
doveano era pieno di solchi, impedì il ferire delle = dal fr. ant
portati di sorpresa, senza intenzione di ferire e cercando, come nel gioco,
pugna.., trovansi nell'impossibilità di ferire i numidi, e di azzuffarsi con
, / che con la coda voleva ferire. g. landi, 32: trovò
braccio guerriero, ché non convien così ferire un inerme! fantoni, i-19:
, 9-70: cento altre armi strane da ferire / e di punta e di taglio
tristano... fece vista di voler ferire lo gigante sopra l'elmo e ritrae
cfr. mordere). ant. ferire le piante dei piedi (con uso iperb
e menò la nave a piombo a ferire a uno scoglio ch'era presso a
-insanguinare le spade, usarle in battaglia per ferire, per uccidere. boiardo,
il cuore, s'era innoltrata a ferire il cervello ancora. serao, 234:
: lacerare o strappare la cute, ferire più o meno superficialmente (anche in espressioni
l'uno sopra l'altro avean dovuto ferire l'animo di bruto più di quanto egli
partic. in un incidente. -anche: ferire con armi o con percosse, malmenare
corso che più potè, corse a ferire col capo nel muro della chiesa, e
scannarono quanto loro bastavan le forze a ferire. -sparso su un territorio.
perch'io co. llui mi dovesse ferire. maestro alberto, 29: non sì
in sicilia, aveva veramente facultà nel ferire i cervi d'operare occultamente sì che le
ispingarde e catapulte e altri strumenti a ferire da lungi il [serpente] fé combattere
moltitudine e fare largo, fu per ferire lui con quell'arme in aste.
/ esci per li occhi e vennem'a ferire, / quando guardai lo tuo viso
il figlio e in cor le spunta / ferire (una spada), a scrivere (
stampanare, tr. ant. trafiggere o ferire gravemente o mortalmente, per lo
o col batterlo con materie che acciachino senza ferire. 3. intr. con
, tr. pungere, trapassare; ferire. santi, ii-209: nel
stilettare, tr. { stilétto). ferire anche mortalmente una persona colpendola una o
(stòcco, stòcchi). colpire, ferire con lo stocco o, anche,
nascente come da un dardo ci sentiamo ferire di calore pria che si rifletta.
animosamente se derropàro contra li troiani a ferire. -con atteggiamento incosciente.
fermato, cacciar mano alla spada e ferire fra i due orecchi il proprio cavallo con
vostra signoria illustrissima la pe ferire crudelmente, sottoporre a sevizie, a torture
molto ampi, la - ferire lasciando una traccia di sangue. camicia inamidata
, a sé o ad altri; ferire gravemente. g. ariosto,
compagnia guaitasse l'un l'altro di ferire studevolmente per tollareli la persona. guidotto
per raccogliere poi la successione senza colpo ferire. -esercizio di un ufficio o di
succhiello. -per simil. ferire in profondità con un'arma da taglio
avesse saputo in che modo farlo senza ferire la suscettiva ri- serbatezza.
svena e sfibra. 2. ferire un animale recidendogli una vena. de
), tr. (svèntro). ferire al ven tre una persona
dice, guarda ch'io ti voglio ferire. -con meton.: motivo
a quel brando tagliante / ogni possanza di ferire ha tolta. l. pascoli,
a un cane. 11. ferire mortalmente, in partic. in combattimento
con un'arma tagliente allo scopo di ferire gravemente o di uccidere, specie in
altre a un sol taglio, per ferire di fendente non di punta.
stanze. 2. graffiare, ferire in partic. non intenzionalmente con tagli
tagliuzzato una guancia. 3. ferire intenzionalmente e ripetutamente con uivarma da taglio
il telo / tanta virtù che sa ferire il vento. -con allusione alla morte
dell'onde dell'aria che vanno a ferire il timpano del nostro orecchio. viviani,
come da un'arco sempre teso a ferire il male, e se non iscocca parola
insidie contra di noi e vo- glionci ferire. ariosto, 39-81: e ferro,
tocca punto. 7. ferire, colpire con armi, proiettili o oggetti
compagnia guadasse l'un l'altro di ferire studevolemente per tollareli la persona per odio
di quei dannati uomini buoni che per non ferire finiscono col soffocare la vita, propria
: le imprudenze delli americani vanno a ferire i tessitori di lione e i torcitori
nuda, e in atto è di ferire, / gli move incontra il principe feroce
pognolone en summo per pùgnare e per ferire a tradimento. anonimo, cxxxvi-914:
/ questo e quello da morte suol ferire. g. b. casaregi, io
insolente a minacciare, o traditrice a ferire. -compiuto a tradimento, con slealtà
(per la coniug.: cfr. ferire) ant. e letter. colpire
dal lai trans 'attraverso, oltre'e da ferire (v.). traférmo
con la lancia nel costato. -anche: ferire dolorosamente la fronte, il capo (
la coniug. cfr. figgere). ferire in profondità, in partic. trapassando
trafittura, sf. il pungere o il ferire con un'arma da punta o con
: cfr. passare). trafiggere, ferire in profondità, passare da parte a
per necessità della causa va solamente a ferire ciò che s'appartiene ad un leggiere trascorrer
e tratta in punta, / che per ferire e tagliare faccia el dovere.
ch'ella avia, / ed a ferire al tomiamento andava, / iscavalcaldo quanti ne
di tritum, part. pass, di ferire (v. tritare).
lat. tricae -arum, forse connesso con ferire e tritus (v. terere e
le medicine: e pur quello che sa ferire tringia le carni e questo, che
la terra grassa. 4. ferire in profondità, trapassare con un'arma,
vivo di correre per le strade e ferire di spada o di coltello coloro, che
, / per mia beata sorte / ferire il cor con la tua bella immago.
7-v-540: probabilmente vanno queste parole a ferire i vicini ferraresi, senza osservare che
. antonio di boezio, 682: a ferire a bareli tuttodine se. correa.
fare al manigoldo. gozzano, i-1158: ferire, uccidere, rubare, ghermire -delitti
riso così aperto che quegli si sentì ferire e restò visibilmente umiliato. pea, 7-487
io vo conietturando. se bene vanno a ferire al quetemus, sempre dànno di piatto e
3. azione scorretta o disonesta volta a ferire moralmente o danneggiare qualcuno.
. / sinibaldo molto l'avantaggiava del ferire, / et eneas il vanteggiava troppo dello
pestifero, che veneno- samente andò a ferire le sue viscere e l'animo suo si
di contro o cadono sul pavimento senza ferire. 2. acer. verrettóne
non vibrerò entimema che non vada a ferire il cuore; questo voglio aver detto
il terreno calpestando, andava pure a ferire contro lo stradone, più vicinamente alla
effetto, e se bene vanno a ferire al quetemus, sempre dànno di piatto,
l'un né l'altro si potea ferire. ammirato, 88: i tedeschi portati
sta la vipera crudel, / che ferire insidiosa, / che può uccidere infedel
/ credendomi campire / del fante, che ferire / lor cor non mi potesse.
vulnero). ant. e letter. ferire. compendio dell'antico testamento [tommaseo
accoltellaménto, sm. l'accoltellare, il ferire qualcuno con un coltello. - anche
anche galvanico. gambizzare, tr. ferire alle gambe con un'arma da fuoco (
suo eroe, il jihadi, per ferire quattro invasori infedeli fa secchi 65 poliziotti iracheni