agriomòrfo, agg. che ha aspetto ferino. = voce detta, gr
sassoso apennino, ove a gran pena / ferino piede erme vestigia imprime, / corron
a cui fu cibo un tempo / ferino latte, e balia una d'armento
usi per certo a palesarsi con un tremito ferino nel desiderio e nella collera. panzini
mattone. tasso, u-iii-807: l'amor ferino e bestiale non partecipa di quella divinità
6-88: sopra un fondo selvatico, ferino, la sua è una mentalità di piccolo
l'apparizione, curvandosi innanzi con aspetto ferino, quasi che le branche pieghevoli e
golpi... mandaranno dal ferino petto i lor grunniti, ricti,
unione o vero matrimonio, perché l'amor ferino e bestiale non partecipa di quella divinità
pregio altera / di castità, perché ferino volto / vestir festi atteon, spruzzando
un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono, /
tempesta / piena d'un tremulo ululo ferino! d'annunzio, iv-2-13: che
cerve un dì traevano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono, /
perduti provenissero giganti, acciocché nel loro ferino divagamento potessero con le robuste complessioni sopportare
o vero matrimonio, perché l'amor ferino e bestiale non partecipa di quella divinità la
, superando difficoltà, ostacoli). ferino, xxxv-1-394: tegno c'acquisti assai /
piano campo de la caccia, mandaranno dal ferino petto i lor grunniti.
nella bilancia della sua galanteria quel regalo ferino. 2. tenere fermo col
vita, lo riconduceva nel mondo naturale e ferino, non ancora abitato dall'uomo.
il sangue in getto e l'ulular ferino, / e l'acre odor dei corrosivi
o vero matrimonio, perché l'amor ferino e bestiale non participa di quella divinità
dar di piglio / venia più fera che ferino artiglio. galileo, 4-13-332: fracassare
violento, che però non aveva nulla di ferino e si sarebbe detto piuttosto di genziana
cosa bili, 21: amor ferino e bestiale... in noi viene
parti del mondo, vi corsero di divagamento ferino. mazzini, ii-44: era.
, 184: un errore o sia divagamento ferino, dentro la gran selva di questa
stupidità ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina
libidinoso soggiacciano all'amore che noi chiamiamo ferino, se l'uno e l'altro
imbarbarirsi; ridursi a uno stato quasi ferino. tassoni, iv-2-120: plutarco
delle fiere anzi che dell'uomo; ferino, bestiale. livio volgar.
ermo, cioè basilico acquatico. nasce ferino appresso alle fonti et a rivi del-
come 11 gorgogliepiestro, il crescione, ferino. tramater [s. v.]
sassoso apennino, ove a gran pena / ferino piede erme vestigia imprime, / corron
suo odore dolciastro si mescola al lezzo ferino della gabbia. piovene, 5-359:
sperdute con un errore, o sia divagamento ferino, dentro la gran selva di questa
i gemelli esposti sono nutriti del latte ferino della lupa, e crescono e sono
arte, con che i nostri antiqui ferino / mirande prove, a nostra etade è
cerve un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono, /
con ardiglioni e cingoli e il muso ferino era tirato sul capo a guisa di
. ferale2, agg. ant. ferino, animalesco, bestiale, selvaggio.
= voce dotta, lat. fèràlis 4 ferino ', deriv. da fèra 4
, che è proprio di fiera; ferino. algarotti, 1-ix-309: orride
mostravano. = deriv. da ferino, per incrocio con maligno, ecc.
i capelli. = comp. di ferino. ferinità, sf. letter
ferinità, sf. letter. l'essere ferino; stato o condizione propria degli animali
basse. = deriv. da ferino. ferino1, agg. letter.
contrade, nutricò la sua figliuola con latte ferino, mungendole in bocca le poppe delle
pietà] non regni, più tosto ferino è che umano. piccolomini, 1-380:
dipinte il volto, e, di ferino latte / avvezzate a nutrirsi, adesso altere
un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono. carducci,
pace, deve il marito non esser ferino né aspro ne la conversazion sua in casa
dalle ferite, con infinite muglia e ferino fremito, generosamente la presente fortuna sopportando
peregrini / cibi s'è fatto vii, ferino e 'mmondo. tasso, 12-82
or non son questi / del mio ferino e scelerato sdegno / vestigi miserabili e
, 7-418: niun animo è sì ferino che non senta eccitare in sé qualche
con un errore, o sia di vagamento ferino, dentro la gran selva di questa
noi, / udiam se ha cor ferino, / s'ei bevve appieno il fiel
: resta che il viver zotico e ferino / corruzion si creda e non natura.
/ e con negli occhi il fascino ferino. pirandello, 5-46: al grido acutissimo
della partoriente come un ùlulo lungo, ferino. moravia, i-694: provava una
e costumi de'germani s'accostano al ferino. bruno, 3-986: poneno, e
stupidità ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina
, / che da voi dotti è chiamato ferino. varchi, v-499: onde quanto
fu ragionevolmente ora bestiale chiamato e quando ferino. anguillara, 6-335: o ferina
vivere; non intendo però dell'amor ferino, perché questo è veramente cattivo.
disamina, altro non è che amor ferino e di senso. 4.
e differente dall'altre sorti, di sapore ferino, quasi come è quello de'cinghiali
poltiglia viscosa e bianca, di odore ferino, grave, noiosissimo. pirandello,
venir meno a causa del gran lezzo ferino che aveva empito tutta l'aula.
suo odore dolciastro si mescola al lezzo ferino della gabbia. 5. tosse
appartiene o è destinato alle belve; ferino, belluino. latini, i-1018:
« rotti dall'opposto principio di un ferino egoismo ». -figur. vessazione
or non son questi / del mio ferino e scelerato sdegno / vestigi miserabili e
stupidità ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina
, e per lo giocondo, il ferino. bocchelli, 4-95: la tua fresca
ch'è il naso, quello spacco ferino ch'è la bocca...,
: resta, che il viver zotico e ferino / cor- ruzion si creda e non
trasformare in bestia, dare un aspetto ferino. tasso, n-iv-278: onde ora
perduti provenissero giganti, acciocché nel loro ferino divagamento potessero con le robuste complessioni sopportare
inconvertite soltanto per la sopravvivenza del fondiglio ferino. = comp. da in-con
un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono, /
la barricata /..., ferino e umano / eroe, gran torso inserto
lascivo, / d'amor intemperato, anzi ferino, / che sempre più l'affligge
, con intenerimento d'ogni cuore eziandio ferino, ella si lamenti. l.
un con tutti i satiri / con sembiante ferino,... / colle baccanti
belva, e può essere del tutto ferino nell'aspetto, ma comunque distinguibile dai
temperati, perché avevano smesso il concubito ferino; forti, industriosi e magnanimi, come
, che sono capaci / di mostrar odio ferino e mortale / a chi consumerebbero co'
in ovunche, e scoperti denti dal ferino suo sorriso quali parean le mennole acerbe.
/ allora da le piante, dal popolo ferino, / da ogni creatura vivente,
secondo li comandamenti di questa arte. ferino, xvii-189-14: al'amor disioso / son
di privilegio, di eccellenza. ferino, xvii-683-2: non t'ha donato amor
9-16: sono capaci / di mostrar odio ferino e mortale / a chi consumerebbero co'
una carne straniera, che stavolta gli parve ferino, insoffribile. -dare di
a sorte, fermati dal loro divagamento ferino, gli autori delle nazioni, che si
poltiglia viscosa e bianca, di odore ferino, grave, noiosissimo. -che procura
sua nudità. -come simbolo di stato ferino. g. b. andreini,
, pria. -simboleggia lo stato ferino dell'uomo. dante, conv.
i gemelli esposti sono nutriti del latte ferino della lupa. -rifl.
da dolce compagnia / facesse partimento. ferino, xvii-190-18: di fedel portamento /
, a cui fu cibo un tempo / ferino latte, e balia una d'armento
e duri si schiacciavano contro il pelliccione ferino. -animale con pelo folto e
e duri si schiacciavano contro il pelliccione ferino. -dito piccolo: il dito mignolo
fra la vellutata pelle femminile e il pelo ferino. -latente. montale,
un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono,
a'ogni consiglio / impeto cieco di ferino istinto. bacchelli, 2-xxiv-1019: la sera
credo... certo che allo stato ferino succedesse la caccia, e gli uomini
un che d'aspro, un che di ferino / e di primaverile / e di
te mai dispia cere. ferino, xvii-190-14: perché l'abondanza / de
2-i-132: quell'uom di cor diabolico e ferino, / rubello a cristo e contumace
selve ad alcuni che non sono d'animo ferino e che fanno capanne e casette per
d'ogni consiglio / impeto cieco di ferino istinto. -imporre a un neonato
allora da le piante, dal popolo ferino, / da ogni creatura vivente, da
31. che ha un aspetto ferino (una persona). giovan matteo
al linguaggio inarticolato dell'umanità allo stato ferino. foscolo, gr., 169
un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono, / e
(non solo umano, ma anche ferino, demoniaco o divino) in
suoi palagi, e dentro un cor ferino / che grande santimonia fuor dimostre.
e non posso schermirmi, per non ferino, quando estrae dalla tasca quegli spiccioli
di ven con suo stuolo ferino. to secondo, benché leggiero
temperanti, perché avevano smesso il concubito ferino; forti, industriosi e magnanimi,
sono ribelli d'amore, sono bestie di ferino e corrotto senso ».
riferimento a una divinità mitologica di aspetto ferino. marino, 1-20-16: succede,
affarismo. -primitivo, barbarico, ferino. genovesi, 1-i-97: quelle nazioni
, 3-448: perseverava il suo silvèstrico et ferino core et mansuefare et domesticarlo a qualche
è press'a poco quello dallo stato ferino all'eroico o bar- banco e dall'
sommossa, talché non v'è istinto ferino che non si sollevi dal fondo a soperchiarmi
la spogli d'ogni crudeltate. ferino, xvii-189-44: nom fera spie
diede i nomi all'erbe nello stato ferino dagli scempioni di grazio conosciute per senso
dalle ferite, con infinite muglia e ferino fremito, generosamente la presente fortuna sopportando
16. incolto, incivile, barbaro, ferino (una persona, un popolo,
.. / porta guerra con suo stuolo ferino. 2. squadra navale.
destinandolo tuttavia a soccombere all'istinto ferino primordiale la cui forza avrebbe dovuto proclamare
temperanti, perché avevano smesso il concubito ferino. -sostant. m.
di una divinità si ritrassero dal divagamento ferino. bacchelli, 1-i-75: suo padre,
sentore dei negri, afoso e lievemente ferino, che sta fra l'odore della
cerve un dì traevano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono, /
sappiamo, fu la crisi dello stato ferino. 2. che sgorga, che
da le piante, dal popolo ferino, / da ogni creatura vivente, da
leopardi, 227: il viver zotico e ferino / corruzion si creda è non natura
le narici aperte hanno come un fiutamento ferino. five o'clock tea / fajv