= comp. di ferino. ferinità, sf. letter. l'essere ferino
profonda conturbazione del mio spirito la mia ferinità persiste, o giovine amico. b.
analogamente, 10 spirito volitivo passa dalla ferinità al certo pratico e da questo al
animali, senza nemmeno più l'ungulata ferinità primitiva. cardarelli, 135: biforme genìa
, villosa e morbida, di una ferinità pavida e infiacchita, è fama che
, con cambio di coniugazione. ferinità, sf. ant. fermezza, ostinazione
dee però volere usare / con tanta ferinità, ch'ella trabocchi / in quel
di questo io n'ho evidenzia e ferinità, e questo si chiama averne
, furore. -anche: barbarie, ferinità, bestialità. machiavelli, 39
potesse affrontarlo. 4. selvatichezza, ferinità (di un animale); indole
[della fortezza] destra cascano la ferinità, la furia, la fierezza;
analogamente, lo spirito volitivo passa dalla ferinità al certo pratico e da questo al
ch'era come il segno della loro ferinità. = comp. dal pref.
, sf. ant. e letter. ferinità, selvatichezza (ai animali).
presenti codicilli comandò il predetto testamento pienissima ferinità otenere ed avere, sopragiugnente e'presenti
, analogamente, lo spirito volitivo passa dalla ferinità al certo pratico e da questo al
: animali, senza nemmeno più l'ungulata ferinità primitiva. 4. sm