/ lo cui rumor fino in città ferimmi. p. verri, i-153: il
molto leggermente. redi, 16-ii-58: ferimmi un giorno, e non a fior di
in tanto male, / e chi ferimmi e chi mi prese adoro.
-figur. beicari, i-99: ferimmi el cuor d'un quadrello / d'affetto
offese nel mondo, cioè m'inaverò e ferimmi il cuore, e così ancora m'
pur in tanto male, / e chi ferimmi e chi mi prese adoro. di
dire, / ché, poi eh'amor ferimmi, mai non cesso / a nuovi
ariosto, 203: poi ch'amor ferimmi, mai non cesso / a nuovi impiastri
, che sviscerava le tenebre fuggitive, ferimmi l'occhio annebbiato. lemene, ii-337
, che sviscerava le tenebre fuggitive, ferimmi l'occhio annebbiato. 3. far