terre avare. 2. ferragosto [feria d'agosto): festa d'agosto
deserte valli / precipite l'alpina onda feria / d'inaudito fragor. fracchia,
con saette argentate 11 denso velo / feria de l'aria bruna. idem, 314
con saette argentate il denso velo / feria de l'aria bruna. leopardi,
sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più
, chi là, chi fuggia, chi feria, e la sorte e 'l caso
barbaccia / ha intimato alle stufe eterna feria. tommaseo-rigutini, 544: il barbone
aria sale, / in aria che feria con maggior botte / de'naviganti il
, 318: al chiaro balen che feria tonde, / correan [i gelidi pesci
di esso novembre era la * feria terza ', e non già la domenica
rapido in ciel poggiando / fendea, feria con tanta forza il sole, /
caduto da cintola, ed ogni festa o feria uscita di mente. -essere nel calendario
; e questo sarà del conte di feria. tasso, n-ii-473: da spagna
rapido in ciel poggiando / fendea, feria con tanta forza il sole, /
colpi il silenzio ad or ad or feria / de'valloni deserti. 12
senza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più
, il sole, che purissimo gli feria, ricevendo, si diportavano; da'quali
(253): egli faceva talvolta [feria] piatendo alle civili. sacchetti,
, trovossi quasi n'uscia spesso baleno / feria le spalle d'appennino e tutto come
mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più colpo
uno o più santi, di una feria, di una vigilia, di un'ottava
rivolta, / costui abbatte e quell'altro feria. s. agostino volgar.
6-29: lo barbiere con la lanzeta la feria, / e tute do le braze
le pupille sonnolente / il raggio gli feria del luminoso / pianeta che sorgea dall'oriente
peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle litanie. g
, / un alto duol l'orecchie gli feria. caro, 15-i-43: io l'
, il sole, che purissimo gli feria, ricevendo, si diportavano. marino
b. nani, 168: [il feria] diede tempo al principe tomaso e
poppa / lui [il navigante] diverso feria d'ignote belve / tale un tumulto
mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più colpo
/ con saette argentate il denso velo / feria de l'aria bruna, / sì
peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle litanie. zanobi
terra: amor dagli astri / pluto feria; né ancora eran le grazie
di minacce atroci / l'aria ciascun feria da buon soldato, / e con grand'
con saette argentate il denso velo / feria de l'aria bruna, / sì che
da cintola, e ogni festa o feria uscita di mente, la cominciò a
voi stare tanto che possa vedere la feria della scénsa, per comperare qualche cosa
le delizie offerte agli ospiti vegnenti nella feria d'agosto. soldati, 2-21: urlava
s'io ho tanto mai di spazio o feria, / che 'l mio fìgliuol,
del lusso a isonne / le giornate di feria, e le festive. pavese,
pazzi dovesse pure avere qualche poco di feria. menzini, 5-289: ma lombardo,
barbaccia / ha intimato alle stufe eterna feria, / e di che pensi ch'
egli vada in traccia? -far feria: riposarsi, interrompere ogni attività lavorativa
... avvisandosi forse che così feria far si convenisse con le donne nel
uso, e sempre il verno faceano feria dando alla guerra riposo, se per forza
io vi priego che domani voi facciate feria, acciò che questo scherzo non diventi
che significa intermettere le facende e far feria. 5. plur. dir.
peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle litanie, e
il dì nanzi il sabbato esser la sesta feria, ch'è venere. vito da
, la seconda e quarta e sesta feria, e il sabato, se già
inferma. fazio, v-12-55: similemente la feria sesta / ordinò macometto riverire, /
« di mercurio » cominciò a nominare « feria 11, in, e mi »
, terza etc., ma la prima feria, come giorno dedicato a dio n
domenica, fu appellato. — feria maggiore: nel calendario ecclesiastico, ciascuno
. cerracchini, 1-1-26: se una feria maggiore occorra in un giorno in cui
, 1-15: se vuoli ritrovare in che feria entra calen di gennaio, agiugni agli
7; e 'l rimanente sarà la feria. 7. prov. la
pluraliter dicuntur feriae licet abusive dicatur prima feria secunda feria ». cfr. fiera2.
feriae licet abusive dicatur prima feria secunda feria ». cfr. fiera2.
, durante la settimana (cfr. feria, n. 6). fra
lat. tardo feriàlis 'festivo 'da feria 'festa ': il significato più
che significa intermettere le facende e far feria. si feria adunque il primo giorno
le facende e far feria. si feria adunque il primo giorno d'agosto,
fèriàri 'far festa '; cfr. feria. feriato (part. pass,
fiera, / derivar si conosce / da feria: e feria è detta dal ferire
si conosce / da feria: e feria è detta dal ferire / che facevan gli
nel proprio seno immerse, / e si feria, s'un dei ministri a tempo
di rose e 'l sen di neve / feria col labbro baciucchiando in fretta.
l'orto moro, / quanto più li feria con aghi industri. -squarciare
. buonarroti il giovane, 9-63: feria è detta dal ferire, / che facevan
, 10-101: ruggier in fronte la feria tra gli occhi. tasso, 19-43:
tutto delibero. ariosto, 33-81: feria maggior percosse il re gradasso; /
per coda; / con l'orecchie feria colpi mortali, / e la coda inzuppata
sol di luglio / tra le nubi feria / rossi dardi. -tener sotto
sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più
e con un vento / che mi feria dirittamente in poppa, / pervenni folgorando
, tutto odore e canto. / feria la fronte ove sudor non era, /
un alto duol l'orec- chie gli feria. n. villani, 3-23: dico
in aria sale, / in aria che feria con maggior botte / de'naviganti il
/ che di fremiti orrendi il ciel feria. pallavicino, 1-12: i lamenti
corno / con suoi dolci muggiti ancor feria. parini, giorno, iii-315:
le deserte valli / precipite l'alpina onda feria / d'inudito fragor. panzini,
/ colpi il silenzio ad or ad or feria / de'valloni deserti. cicoguani,
volte, di dì e di notte, feria nell'oste. andrea da barberino,
vento pe'lunghi e candidi / intercolonnii feria; su tumuli / di garzonetti e spose
, 1-2017: qual tenerella e giovinetta feria / dal vento combatuta e da la
cerchio girando cum l'aiuto de la feria (perché senza epsa andare non potea
di far salire la capra sopra la feria,... di farla armegiare
. 2. locuz. volare alla feria: filare a bacchetta. 5.
un poco don ateon volare a la feria, a la quale per suo felice ascendente
aiuto. = lat. mediev. feria, dal lat. class, ferùla 4
iannes? -far ferlezzare come gufo alla feria: far muovere secondo la propria volontà
il scià fare ferlezare come guvo a la feria, non che uno de legier cervello
don baptista. = deriv. da feria. ferlinante, sm. ant.
che significa intermettere le facende e far feria. si feria adunque il primo giorno
le facende e far feria. si feria adunque il primo giorno d'agosto,
rotacismo: fèsiae); cfr. feria. festaiolo (letter.
, e con un vento / che mi feria dirittamente in poppa, / pervenni folgorando
deserte valli / precipite l'alpina onda feria / d'inudito fragor. verga, i-457
, e divenne tutto fresco, e feria tutto più forte che tutti gli credea sbarattare
/ colpi il silenzio ad or ad or feria / de'valloni deserti. c.
vento pe'lunghi e candidi / intercolonii feria; su tumuli / di garzonetti e
molte cornacchie, / quando sopra la feria in qualche rezzo / vien combattuto da
scià fare ferlezare come guvo a la feria. = deriv. da gufo (
/ che di fremiti orrendi il ciel feria / d'arme ingombrando e quella parte
vento pe'lunghi e candidi / intercolonni feria. camerana, v-250: per gli intercolunni
, iv-1-382: le parole del duca di feria erano non dubbiose intimazioni di nuova guerra
roba [i racconti di * feria d'agosto '] di dopo 'paesi
echeggiarono, / aspra nel gran silenzio feria l'invisibile scure; / non il
per coda; / con l'orecchie feria colpi mortali, / e la coda inzuppata
/ che di fremiti orrendi il del feria. davila, 736: rimaneva la solita
: lo barbiero con la lanzeta la feria, / e tute do le braze
fiaccarsi il collo, / se le feria de'raggi un sol spuntone. 2
li digiuni legittimi della quarta e sesta feria dicea che per nullo modo si doveano lasciare
fare un poco don ateon volare a la feria, a la quale per suo felice
, 222: se alcuno gli prof- feria uno manipolo di grano, rispondea: -fratello
, con un vento / che ne feria senza ritegno in poppa, / quasi a
saracino, / liombruno nel campo si feria, / quanti ne giugne mette a
20-219: ordinò che la quarta e sesta feria, cioè la mezzedima e 'l venerdì
il latte / a'figli che già feria crudeltade, / cibo di fiere, mansuete
e discendere a trattare col duca di feria. magalotti [tommaseo]: a lui
rimas'io / qual resta in qualche feria inaspettata / laura, che trova chiuso il
, lxxviii-ni-61: quel forte sceva che feria le schiere / con tagliamento e cuor franco
mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più
. capriata, 668: il duca di feria, come nanti l'occupazione non potè
-la necessità non ha ferie: v. feria, n. 7. -la necessità
le deserte valli / precipite ralpina onda feria / d'inudito fragor. fusinato, viii-
della tregua oppugnata tuttavia dal duca di feria e da'suoi compagni con le medesime
ne'sabbati delle quattro tempora e nella feria quarta di quelle si esaminavano gli ordinandi
cfr. lat. eccles. octava [feria] 'ottavo [giorno della settimana
octavarium, deriv. da octava [feria] (v. ottava).
la consuetudine: cioè, la seconda feria il quinto e 'l tri- gesimoquinto.
gesimoquinto...; la quinta feria, l'ottogesimo settimo et ottogèsimo nono
per coda; / con l'orecchie feria colpi mortali, /... /
capriata, 547: avendo il duca di feria in favore de'partigiani e fautori del
grande impulso ancora a questa uscita del feria il passaggio del duca carlo di lorena
questo tempo, fece / la quinta feria e puosela in quaderno / con lettere più
, iii-278: allora il duca di feria disse che, essendo piaciuto alla divina
.., avvisandosi forse che così feria far si convenisse con le donne nel letto
: ordinò che la quarta e sesta feria, cioè la mezzedima e 'l venerdì,
in la quale descendeva l'angello e feria in l'acqua de la verga. fra
gran valore / allo fìgliuol del re feria per costa, / donando colpi di
in la quale descendeva l'angello e feria in l'acqua de la verga,
mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più colpo
, e con le voglie pronte / mi feria il riso d'odorati fiori. n
di febbraio, vi trovò il duca di feria e gli altri ambasciatori spagnuoli, coi
tempesta / che di fremiti orrendi il ciel feria / d'arme ingombrando e quella parte
i componitori. assarino, 2-i-416: il feria, che di tutto ciò era con
dì della quaresima, giorno di venere e feria sesta nella settimana, che ben sapete
vilie, le tenpore, la quarta feria no mangiar carne. boccaccio, dee
inizio. capriata, 519: el feria, nuovo governatore, studiosissimo della pace
accesi ed esacerbati per queste renittenze del feria, si giudicava che in lui potesse più
exitu'colla sua antifona ai vespri della feria seconda, come si vede nel breviario
della religione col quale il duca di feria colorava la sua invasione e sconvenevole la domanda
in la quale descendeva l'angello e feria in l'acqua de la verga. guido
, con un vento / che ne feria senza ritegno in poppa, / quasi a
al governo di milano il duca di feria. g. venier, lxxx-4-346: altro
crederono di poter rompere i primi impeti del feria, affine di render poi più languida
arici, i-364: il rugghio orrendo / feria di tutti negli orecchi e il fremere
e li quadrelli l'uno en l'altro feria, che così come riccio era pieno
6-29: lo barbiero con la lanzeta la feria, / e tute do le braze
uvalstain fu il generalato del duca di feria. f. f. frugoni, 1-294
altre cagioni a infelicitare il tentativo del feria: la scarsezza del danaro, la fame
lxv-74: amor, di strali armato / feria molti astor dal manco lato, /
semi- (da semis 'metà') e da feria (v.). semiferino
infino alla meza settimana pasquale, cioè alla feria quarta corrono sessanta giorni.
coro festa festa, / in cucina feria sesta. = dal lat.
da una var. masch. di feria (v.). sferlocare
cuore, e divenne tutto fresco, e feria tanto più forte che tutti gli credea
mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più colpo
cara / con sì fatti lamenti il ciel feria. gemelli careri, 2-i-143: vedete
di tale più tosto sordidezza e gagliof- feria che miseria. nannini, 1-96: quell'
marmi / cenalo come l'occhio tuo feria / il sorridente al sol ligure mare.
me'misero e infeliceanimo, ferio de la feria de la ocupacium pastoral, se recorda
per lo vixo el miser galvano se feria, / vedendo la serpa in sì soza
festività (per così dire) o feria detta 'lemuralia'. giordani, xii-94: è
tra 1 ^ pioggia / occhiate auree feria, e da 'l plumbeo manto squarciato
viglioso dugo, posto sopra un'alta feria intorniata di stazzoni a guisa di steccato
. nelli, ii-7 (31): feria [cupido] d'arco e di strali
nastri ogni colore: / e secondo la feria, quel si foglia, / che
... /... mi feria per la fronte / non di più
di miseria / tale un suon che feria l'aura e le stelle. foscolo,
, e dello trabucco, che onne dì-ne feria. f. vettori, 1-226:
per lo vixo el miser galvano se feria, / vedendo la serpa in sì soza
aperto di giorno e di notte, di feria e di festa, con la neve
pre- (lat. prae 'prima') e feria. prefidìaco, agg. (plur