: quali, quali, al tuonar de'feri accenti / forme s'accalcan per lo
, ma di diamante, / i feri colpi. idem, 17-29: armati a
/ la sua sciocchezza e gli altrui feri inganni. leopardi, 16-97: io
, v-856: contra gli artigli / feri di lei, che tutto il mondo addoglia
ha sempre in alto, e i feri colpi addoppia. tasso, 18-81:
/ mi celan questi luoghi alpestri e feri. idem, 50-19: l'avaro zappador
. / mi celan questi luoghi alpestri e feri. bembo, 1-29: sdegnando
carducci, 117: crebbe tra i feri obietti / l'italo ardito spirto.
quali, quali, al tuonar de'feri accenti / forme s'accalcan per lo sacro
in forma splende; / e co'feri nitriti il suono accorda / del ferro scosso
916: nebbia non lenta mai di feri sdegni / le sarte che di fede e
, 1: braccia con braccia in feri nodi attorte, / dansi co'larghi petti
antiche. tasso, 1-73: e co'feri nitriti il suono accorda / del ferro
il violento, è un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie,
suore / che invocate scendeste, e i feri nomi / de le squadre diverse e
/ ma perché li atti disdegnosi e feri / che ne la donna mia / sono
valorosi combattitori. monti, 20-482: feri dopo costui demoleonte, / d'antènore
/ che non langue fortezza a'colpi feri, / né cade, o vinta resta
xii: facciam gran pasti, gran feri e gran sonni / e stiam discosto volentier
lieve erami assai / conquider voi, feri patrizi, in cui / sol forza ha
il violento, è un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie.
. parini, giorno, ii-894: con feri dicchi / stavan contro i gran letti
, il violento, è un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie
ardente. carducci, 1014: i feri figli giocando al vespero / nel sol
dall'alterazione di altri minerali silico-allumini- feri, quali il topazio, la cianite,
c'ancidon più ch'e'tuo più feri dardi. ariosto, 129: non fu
. romor di petto dansi / duo leon feri. boccaccio, i-433: parmenione che
romor di petto dansi / duo leon feri. poliziano, st., 1-87:
, 9-53: non meno intanto son feri i litigi / da l'altra parte e
parini, giorno, ii-891: con feri dicchi / stavan contro i gran letti;
/ mi celan questi luoghi alpestri e feri. boccaccio, iii-1-40: con sommo
., 5: li atti disdegnosi e feri / che ne la donna mia /
, 1-199: fama suona / da feri venti andar divisa e spersa / la greca
, 1: braccia con braccia in feri nodi attorte, / dansi co'larghi petti
zool. famiglia di mammi feri perissodattili, ippoidei, composta attualmente dal
l'empia morte, ove i men feri orrori / son membra sparte, e tinti
dice allentatura. tassoni, 4-36: feri dopo costor, con vario evento, /
t'hanno in sì strani, in sì feri paesi / esposto, o de la dea
nome; / cui romper non potria co'feri denti / serpe squammosa, o
stare a segno; / sonci appariti tre feri giganti, 1 non so di qual
iv-89 (1-12): con sì feri sembianti mi disdegna / che par che 'l
, pasto de'rapaci lupi e de'feri uccelli. tasso, 2-40: poscia,
ahi di che cagion lieve / vestiam feri costumi / e poca terra beve / il
. i fugga gli artigli dispietati e feri, / gli uncini, i raffi e
corona, / e tema gli accidenti feri e pravi / ogni animai che di virtù
b. tasso, ix-82: i men feri orrori / son membra sparte, e
alfieri, 1: braccia con braccia in feri nodi attorte, / dansi co'larghi
move, e varca tutt'i vallon feri. petrarca, 37-104: per pianger
, / mi celan questi luoghi alpestri e feri. ariosto, 2-41: poi giunse
hanno in sì strani, in sì feri paesi / esposto, o de la dea
no, ma di diamante, / i feri colpi. forteguerri, 22-74: avrà
altro romor di petto dansi / duo leon feri, o duo folgori ardenti / che
hanno in sì strani, in sì feri paesi / esposto, o de la dea
grotte, intorno, / che di feri ciclopi antri e fucine / son, da'
: l'armi bramo di lui che i feri moti / della superba anima tua gelava
, / mi celan questi luoghi alpestri e feri. ariosto, 12-93: domandò qual
allori, i-27: i lunghi assalti e feri / di ria fortuna e suoi colpi
al cuor porga diletto / che i feri ludi de'teatri nostri. e. cecchi
/ avere nonde pottero, gironde molto feri. guittone, v-14: rapente disianza
/ col viso gioioso, / occhi feri, -guerreri, -che feri / a guisa
, / occhi feri, -guerreri, -che feri / a guisa di barone.
aperture, dette stomi acqui feri, che si verifica quando l'umidità dell'
quegli estremi spasmi / così penosi e feri, / da impazienti voglie, /
d'amore inarrato / procacciansi di dar tormenti feri. 2. promesso in matrimonio
stefano protonotaro, i-134: instanti mi feri son amuri / d'un culpu chi
incisa. tasso, 18-48: co'feri incendi egli s'avisa / di vendicar
. tasso, 5-45: tancredi intanto i feri spirti e 'l core / insuperbito d'
/ assalti a l'onestà lascivi e feri / e sin or caste e incorrotte
/ che invocate scendeste, e i feri nomi / delle squadre diverse e degli
superba involve e mesce / i suoi feri veneni in ogni cosa, / in
, 3-48: irritati i cristiani a i feri detti, / tutti vèr lui già
/ di noi come semo crudeli e feri? ». sennini, 438: io
/ avere nonde pottero, gìronde molto feri. f. degli atti,
pubblicai. carducci, 1014: i feri figli giocando al vespero / nel sol
un pien de orgoglio e de costumi feri. barbaro, 290: hanno [le
zool. famiglia di mammi feri primati lorisiformi, di piccole dimensioni,
, / che i regni muta e i feri morbi adduce, / a i purpurei
vostra e gentil agna / abbatte i feri lupi: e così vada / chiunque amor
e mansuetudine e durezza / e atti feri e umili e cortesi / porto egualmente,
, 18-68: con forza maggior colpi più feri / ne venian da le pachine murali
vivea pur anco e intorno avea / tanti feri nemici, anzi mastini, / pensai
tasso, 14-567: non meno intanto son feri litigi / a piè del colle,
sturberi; / di mal dir son molto feri, / perché n'ànno invidia;
distinguere micascisti quarzitici, gneissici, granati feri, tormalini feri, cloritici, ecc.
, gneissici, granati feri, tormalini feri, cloritici, ecc.; per
maledette, superbe e tenace, / feri serpenti de omini inimici, / malegne,
demonii... / iscapegliati e feri, / pilosi e mordieri, / co'
ed empia, / che con sì feri stridi / a morte oggi mi sfidi,
protozoi sarcodini rizopodi della classe foramini- feri, i cui rappresentanti sono caratterizzati da
, 18-68: con forza maggior colpi più feri / ne venian da le machine murali
/ che i regni muta e i feri morbi adduce, / ai purpurei tiranni infausta
lapo gianni, xxxv-11-586: con sì feri sembianti mi disdegna / che par che
, restare, ridursi come santo no feri (o come ser noferi) con le
usavo quand'ero euforbo e manelao mi feri! ». calvino, 8-22: ogni
cignale e quinci un orso, / feri nemici a chi gli l'oltraggia il corso
, unici fra i mammi feri, nei cetacei), che risulta costituita
una freccia nel petto al cinhiale / feri, che li passò insino al core.
imperio dell'uomo, parte selvaggi e feri. ottemperanteménte, avv. con
gli uccelli e ai mammi feri monotremi; e la vita embrionale è di
e piena / d'orrendi affetti impetuosi e feri. g. l. cassola
, 18-68: con forza maggior colpi più feri / ne ve nian da
era sollazzo provocar li sdegni / de'feri alunni, e le crescenti giube / e
chiaro davanzati, xlvii-78: i tormenti feri / amor per me li volle;
più che se sia, / ma leon feri e draghi / pur porto in petto,
lieve erami assai / conquider voi, feri patrizi, in cui / sol forza ha
pòttero, gìronde mol to feri. betta da pisa, 338: no
corona, / e tema gli accidenti feri e pravi / ogni animai che di virtù
/ né con gli anni lor sono i feri artigli / cresciuti e tarme de la
da deo. canteo, 8: i feri orrendi mostri [ferrandino] atterra e
professione. leopardi, 362: vedesti i feri guai, vedesti i pianti / che
, la sua sciocchezza e gli altrui feri inganni. chiabrera, 1-iu-226: sente
spelunca / eolo a'venti tempestosi e feri, / non solamente e verdi rami tronca
ira generosa, / (sieno i suoi feri dardi utili o vani) / non
savonarola, 13-i-48: o maligni e feri tori, / se non fusse la
: davanti e di dietro ornati e feri / eran due mila o più buon
/ che i regni muta e i feri morbi adduce, / ai purpurei tiranni
inve- scan lieti i mansueti e i feri. fazio, ii-24-24: al fin colei
a reri, / cà sì forte lo feri / tuo fero cor d'amor sempre
porta ogni vascello o terada solo due feri o ancore per dar fondo con le corde
il violento, è un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie
estingue, li preme; e assai più feri / riger- moglian talor dal sangue.
personificati. anonimo, i-468: occhi feri, -guerreri, -che feri / a
i-468: occhi feri, -guerreri, -che feri / a guisa di larone; /
i nemici] disceson giù nel piano feri e alpestri / con buon riguardi e gran
chiaro davanzali, xlvii-77: i tormenti feri / amor per me li volle;
carducci, iii-2-43: culto tra i feri studi / sacro un giorno a'romulidi
carducci, iii-2-43: culto tra i feri studi / sacro un giorno a'romulidi
migrar. idem, iii-4-199: 1 feri figli giocando al vespero / nel sol rossastro
mio / spirto, ti prego, in feri lacci avvolto, / da'quai non
odo la tempesta atroce / de'feri colpi, e la sanguigna croce /
/ si move e varca tutt'i vallon feri. 4. monte roccioso,
anonimo, v-333-20: sì forte lo feri / tuo fero core d'amore senpre
ed empia, / che con sì feri stridi / a morte oggi mi sfidi,
atri, / che dovea lacerarmi in feri scempi, / et a quella pensando,
che per averme odito tanto / arbori, feri e uccei m'avranno a schivo.
.. /... / i feri figli giocando al vespero / nel sol rossastro
sco saivaio pin de lovi e de lion feri. b. giambuìlari, 3-21:
tedio di usar più numerose severitadi. feri. martini, 1-i-220: il colonnello troya
sfrata un cignale e quinci unorso, / feri nemici a chi gli l'oltraggia il corso
mutansi in crisalidi / non certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie,
acciecar gli al stiani ai feri detti, / tutti vèr lui già si
varchi, 22-40: 1 leoni feri di libia, fatti mansueti,..
amaistrà in la citara achille e corrompé li feri animi cum piasevele arte: quello che
. petrarca, 229-8: atti feri et umili e cortesi / porto egualmente,
suso. g. gherardi, 3-36: feri e 'nfiamma appollo tuo antico / come
il corpo, onde springhi contorto in feri guizzi. -alzarsi di scatto.
, ciò che garantivami di ogni squarcio e feri 2. figur. che
chiaro davanzati, xlvii-80: 1 tormenti feri / amor per me li volle;
il vento primaverile... stormisce nelle feri toie e nelle breccie del
; / di mal dir son molto feri, / perché n'ànno invidia; /
tasso, 5-45: tancredi in tanto i feri spirti e 'l core / insuperbito d'
tondo / tremar d'angoscia con aspetti feri / di duol e di tristizia pieno il
e di corinto, / e quei sì feri e truci, / che tratti dal natio
la ferissi de la lanza / chi mi feri e mi lanza, / ben crederia
si move e varca tutt'i vallon feri, / salvo che 'n questo è rotto
doglio fortemente / che sì amoros'ogetto / feri de lo mio core in vostra amanza
[1905], iv-90: 'chemin de feri: nome francese dato volgarmente al 'macao'