, ed or questo ed or quello ferendo, quasi pecore gli abbattea. tasso,
cor la tua verga cessando, / ferendo adessa ch'eo penso a fallenza. guinizelli
20-4-12: « apophorèta a graecis a ferendo poma vel [aliud] aliquid nominata
asta e con le spade gli furono, ferendo, addosso. capitoli delle milizie toscane
gran colpo tocca quel fellone, / ferendo a quel con animo adirato, /
a far esse botte, bersagliando e ferendo sempre i difensori nella fronte. g
nare e non ritrova loco, / ferendo a calci chi se gli avicina.
: finalmente, l'un l'altro ferendo, / un colpo trasse quel can saracino
tra le coscie il tiene; / ferendo ad ambe mano, a gran tempesta
, / il talisìde echépolo, il ferendo / nel cono del chiomato elmo.
della circo- lazion dell'aria, che ferendo in lei, la farà piegare. d
gran convesso / dell'etere sonoro alto ferendo / di scutiche e di comi.
gran convesso / dell'etere sonoro alto ferendo / di scutiche e di comi.
tengon d'ogni vizio scossa, / ferendo or qua or là senza contesa /
adirato e pien di mal talento, / ferendo va tra la battaglia folta. bembo
e faccia mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardin e praticelli / e rinfrescando
« faretra sagit- tarum theca, a ferendo iacula dieta ». faretrato,
atroce, /... / corse ferendo tanto furioso / quanto per piova è
, or di rovescio il vano simolacro ferendo, credette di satollar il suo ferro co
81-16: « iuppiter dictus a ferendo, quod pacem ferre putaretur ».
too « pépeiv, id est a ferendo ». ferézza, v.
orribili e micidiali frecce del bantan, ferendo, conducono in brev'ora a morte.
? redi, 16-i-m: le baccanti, ferendo le pietre colle loro aste, facevano
forbici appuntite come pugnali nel verde fitto ferendo le contorte attaccature dei grappoli.
gran convesso / dell'etere sonoro alto ferendo / di scutiche e di comi: e
ma, come iob dicie: « esso ferendo sana ». iacopone, 66-8:
, con le sue saette minacciando e ferendo, come gli parve, il mondo
e faccia mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardin e praticelli / e rinfrescando
campi, l'una fronda nell'altro ferendo, e di tutte dolce tintinnio rendendo,
il suo signore, ch'egli, ferendo in quel punto per sciagura col capo sopra
un ventolin che leggiermente all'orza / ferendo avea adescato 11 legno all'onda,
/ quand'ei, fra tonde d'or ferendo il vento, / ondeggia ed erra
da li inimici, i quali fieramente ferendo li francesi, li diedeno la peggiore.
mille rami e fiumi- celli, / ferendo per giardin e praticelli / e rinfrescando
: / ch'era feruto e sanò mi ferendo, / lo foco donde ardea stutò
; in una delle... armi ferendo un giglio grande,...
de'loro di guerectoni e com pietre ferendo... alla fine il dicto
tristo -in nulla guisa faccia: / ferendo il caccia amor, che l'ha conquiso
giammai vi si unissero tutti insieme, ferendo dentro uno specchio! oh che bruciore verrebbono
figlio / d'oilèo derion vinse, ferendo / lei colà dove l'osso il petto
(ma, per lo più, ferendo solo superficialmente e permettendo alla selvaggina di
suoi tremuli raggi entrambi i lati / ferendo al puro corpo incristallito, / fa
partic.: macchiare di sangue altrui, ferendo o uccidendo. simintendi, 2-146
tutto oscuro; nel qual luogo, ferendo di punta, subito si fermano.
e lui nel petto / con la lancia ferendo alla mammella, / nel polmon gliela
contradice, sia messo alle spade, / ferendo tutti con allegro core, / dando
: fan tremolar le lande il ciel ferendo / con colpi di valor, di leggiadria
penetrante. giannini, xxxv-1-332: magna ferendo me tuba en oregli / d'orrato
: con questi martori, pestando, ferendo, tagliuzzando, crociando le carni, durava
volare, con le sue saette minacciando e ferendo, come gli parve, il mondo
fontanetta] mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardini e praticelli / e rinfrescando
vii-639: nettarono ben tosto la trincea ferendo, rovesciando et uccidendo quanto loro si
percosse, quasi lui poco o niente ferendo. p. cattaneo, 5-7:
1-iv-447): or questo e or quello ferendo, quasi pecore gli abbattea. pulci
annunzio, i-471: or la luna, ferendo ne l'aperto / cofano i bei
caro di vedere che, l'animale ferendo, un piede coll'or- recchia in
. giannini, xxxv-1-332: magna ferendo me tuba en oregli / d'orrato
mente. giannini, xxxv-1-332: magna ferendo me tuba 'n oregli / d'
ebbe sua orazion fatta, / corse ferendo tanto furioso / quanto per piova è rivo
dolci formando e amorosi canti, / ferendo vanno d'elicona il bosco. sergardi
circonda le lettere, si sbarra e, ferendo da ogni parte, uccide chi la
fontana] mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardini e praticelli / e rinfrescando
6-33: lor capitan... / ferendo l'abaten co morte prava.
o nel seno alla pulcella / drittamente ferendo, orai prono / vii sentimento ne
la pastinaca da occulto loco assassina, ferendo quifli che passano col puncióne, lo
battaglia sugli altri se misse, / ferendo qual di taglio e qual di ponta.
..., affrontò i nimici ferendo e abbattendo qualunque incontrava, senza ricever
schiena sodo quanto un ago, col quale ferendo cagiona vivissimo dolore.
fontana] mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardini e praticelli / e rinfrescando
molte percosse, quasi lui poco o niente ferendo; ma, stando sempre a riguardo
, iii-2-8: prode a nascondersi, ferendo il tergo, / di birri e
percosse, quasi lui poco o niente ferendo; ma, stando sempre a riguardo,
ventolin che leggiermente al- l'orza / ferendo, avea adescato il legno all'onda,
e e e fondachi, ferendo / coll'arme ognun che volea riparare.
batterie nemiche colpirono l'ospedale di gonzia, ferendo alcuni militari di sanità. ojetti,
/ case, botteghe e fondachi, ferendo / coll'arme ognun che volea riparare.
campo le genti orgogliose / uccidendo, ferendo e scavallando / andavan, pur pensando
granata scoppiò a dieci metri sopra, ferendo johnny con scheggioni di tufo.
di piante consacrate duodo, lii-15-194: ferendo esso subito coll'acutezza alla memoria di scopoli
col ferro e andavalo dintorno stoccheggiando e ferendo con l'aste: ma nondimeno era
/ suoi sdrucì ne'nostri, ferendo massimamente i cavalli. p giustiniani,
giando, con le punte delli scudi ferendo, rotti quei del g.
: una notte di settembre uscì, ferendo uomini, incendiando casali e fienili, sgarret-
, / con la spada a due man ferendo, fea / smembrati e morti giù
pasolini, 14-132: si consumano, ferendo, oppure sciogliendosi / con una dolcezza sorgiva
, i-221: multi. nde giva ferendo e spetterrando a terra feruti.
. allontanare dal momento pratico nostri, ferendo massimamente i cavalli: i quali in quel
con balestre e lance, amazando e ferendo de loro infino in terra.
, 8-ii-16: l'illustre fama loro, ferendo chi sta intorno, fa che meglio
ferro e anda- valo dintorno stoccheggiando e ferendo con l'aste. bresciani, 6-x-182
fior de'suoi sdrucì ne'nostri, ferendo massimamente i cavalli: i quali in quel
: / ch'era feruto e sanòmi ferendo, / lo foco donde ardea stufò con
circonda le lettere, si sbarra, e ferendo da ogni parte, uccide chi la
[ospedale] di santo spirito, ferendo talune fra le orfane. giuliani, i-23
, iii-2-8: prode a nascondersi, ferendo il tergo, / di birri e ipocriti
facendo a brandelli una ragazza malata, ferendo malamente altre persone e terrorizzando tutti,
, 1-i-557: l'una fronda nell'altra ferendo, e di tutte dolce tintinno rendendo
/ il talisìde eché- polo, il ferendo / nel cono del chiomato elmo; s'
5-145: fan tremolar le lancie il ciel ferendo / con colpi di valor, di
ragionar della qualità de'colori ne'quali ferendo lume, o più o meno, corrisponde
con le acute zampe si prevale, / ferendo or questo, or quel tutto imbavato
alcune centinaia di migliaia di lire, e ferendo anch'essa alla testa con il calcio