7-79: chi lodasse me di qualche feracità nel produrre, e chi lodasse voi
. 4. per estens. feracità, fertilità, ubertosità (della terra
'). cfr. fertile. feracità, sf. l'essere ferace; capacità
: ad alcuni [arbori] la troppa feracità è a nocimento, come agli ulivi
mal gastigato campo lussureggianti prendesi congettura della feracità e vigoria del terreno, che rotto
questi luoghi, la terra raddoppia di feracità. -capacità di sviluppo, rapidità
qui riflettere ed aver riguardo alla differente feracità d'un prodotto, paragonato con l'
e senza immagini eroiche di voli né di feracità gloriose. 2. figur.
, 7-79: chi lodasse me di qualche feracità nel produrre, e chi lodasse voi
pittura a fresco, certo con molta feracità d'idee, e con pari spirito
so perché rifiuteremo una ardita e moltiforme feracità. b. croce, ii-1-378: pure
croce, ii-1-378: pure riconoscendo la feracità della potenza immaginativa, la volevano frenata
gastigato campo lussureggianti, prendesi congettura della feracità e vigoria del terreno. lorenzi
questi luoghi, la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare
montosa e piana... e la feracità di colli ed utilità di monti,
ii-13-154: le epoche di fioritura e di feracità, [preparano] quelle di stanchezza
gigli 4. fertilità, feracità; lussureggiamento di vegetazione, copia di
sconvolge questi luoghi, la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare
l'annona, non tanto per la feracità del paese da quelli signoreggiato, quanto
lucchese, mentre fa prova della sua feracità, si presenta anche come modello della
questi luoghi, la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare
sconvolge questi luoghi, la terra raddoppia di feracità. -intr. con la particella
confine, il quale sostenta la sua feracità con la copia del grano che si vede
colletta, 2-ii-86: la toscana ebbe feracità dai doni del cielo e dalla propria industria