, / al primo albergo che trovàr, fer- mosse. caro, 1-972: tu
/ però che è collocato en luce de fer- meza, / passando per laideza,
soldati vi cavalcassino, fra'quali fu questo fer- rantino; e fatto intorno al castello
ascenda e quella della t descenda, e fer- mansi amendue battendo il fiato ne'denti
, che 'l sole e la luna si fer- marebbono, come a josuè, per
, 3-3: la onde fu dibisogno che fer- randino prendesse l'arme per difensione del
sin ch'a rinaldo giunse, e qui fer- mosse. marino, 11-55: il
. idem, 16-73: quando lo vide fer- raù cadere, / che solea amarlo
,... non ebbe ardire di fer- marvisi. delfino, 1-18: ma
raccolti i nemici tutti quanti d'ogni parte fer- gollo e percuotolo fortemente. tavola ritonda
amanti, regina del marito, preda del fer- miere o del proprietario delle ferme.
: ma veggio che voi forse qui mi fer- marete col mostrarmi, che lo avere
: in voi ben tosto / le voglie fer- mentàr, nacque il desio. /
impazienze erano riscaldi dovuti al contatto della fer- mentosa brigata repubblicana. bocchelli, 9-450
lui opposto. guittone, i-21-157: ché fer- messa e valore d'animo grande se
berretta bianca quadra e fuor di casa un fer- raiuol bianco. federici, lxii-4-68:
e li veli di seta, e le fer- randine, nelli quali, e non
. cfr. isidoro, 10-105: « fer- vidus, iracundus ». fervóre
incurva il ciel più alto l'arco / fer- mossi, e 'l viso a la
. d'annunzio, iv-2-865: due ali fer- rugigne... le coprivano gli
imperatore. bacchetti, 1-i-477: la setta fer- dinandea arrivò a rimuginare fantasticherie, come
sdegnossi al comparir del lume / astolfo e fer- rautte, in veder quanto / orrida
solubile in acidi forti, costituito da ossido fer- rosoferrico, che si presenta in cristalli
in mano a guisa di tedesco / mascherata fer- mossi a far la scorta, /
giacomo da lentini, 412: di me fer- manza avete, / ch'eo so
-f issarvi la propria sede o residenza, fer- marvisi, stabilirvisi (anche con riferimento
giacomo da lentini, 142: di me fer- manza avete, / ch'eo so
maddalena de'pazzi, v-201: quel'altra fer- (la mente, l'intelletto).
e ociose rimangono, con tutto che il fer- vor del mare faccia continuamente forza d'
proveduto, stanziato e obtento, piena abbia fer- mec9a, così come se per tutta
e ociose rimangono, con tutto che 'l fer- vor del mare faccia continuamente forza d'
, vale passarci di fretta o leggermente senza fer- marvisi. giusti, i-38: mi
moriva di paura. tasso, 3-27: fer- mossi, e lui di pauroso audace
corte su la continuazione de'primieri supposti, fer- mossi nel medesimo posto, disegnando in
quella penisola insieme co'goti, alla vistola fer- maronsi. manzoni, iv-271: chi
: quivi [all'assedio di montecalri] fer- maro il campo e ralloggiati / subito
limoncine. massaia, x-157: solo dove fer- mavasi qualche po'di acqua, nascevano
cosa, pregandolo mandasse un passaporto al dottor fer- gusson, segretario dei commissari..
mercato. p. giustiniani, 315: fer- mossi il mocenigo con tarmata in samo
certo signor ubiale che fa li affari de'fer- mieri generali, dai quali passono le
capo hom, approdò all'isola di gian fer- nandez nel mare del sud, per
le cose ti fier conte / quando noi fer- merem li nostri passi / su la
i con atti ammirativi si voltò / a fer- raguto. giov. fiorio, 2-470
f. f. frugoni, iv-188: fer- miamsi qui a far riflesso, benché
cellula; trovano largo impiego nei processi di fer- metazione alcolica. = voce dotta
lo re priamo, forrìa ancora in soa fer- meze quella nobele e famosa citate de
sugli appalti], perché la seduzione dei fer- magnetizzato... quanta seduzione ingrandita dalla
agli occhi agrada. boccaccio, viii-1-19: fer- mossi... dante a volere
avanzi / del reggimento sgominato e sperso / fer- maronsi a bivacco. pratesi, 5-195
della sua persona che non poteva più star fer- ma. 9. locuz
de la riviera. forteguerri, 17-58: fer- raù ride e sprona il suo ronzino
de sanctis, 9-92: terrauto'è divenuto fer- raù, gittando le stampelle.
tartara. prima farai una spoglia un poco fer- metta, e la metterai in una
: ecco che il signor cesare innesta il fer- ruzzo in cima al braccio flessibile del
a ritirarse /... / e fer- raù che lor dicea a gran voce