gli abeti, / e primo corse a fendere / co'remi il seno a teti
ch'issabella se ne sente il core / fendere in mezzo all'agghiacciato petto. berni
v-374-308: venti ronpere e schavezzare et fendere, / divellere gli albori e l'
figura non apporta agevolezza o difficultà nel fendere e penetrar la continuità dell'acqua,
figura non apporta agevolezza o difficultà nel fendere e penetrar la continuità dell'acqua,
, uno spacco, uno squarcio; fendere (e c'è l'idea di
, 1-542: vide ella il falco fendere il sereno, /... /
conio, da ficcare nelle spaccature per fendere e rompere. pirandello, 6-588: mi
, di ferro, d'acciaio, per fendere, spaccare legna o altro (e
di conio, da ficcare nelle spaccature per fendere e rompere. ojetti, ii-136:
volte 'e dal radicale di findère 1 fendere, spaccare '. cfr. papia
alla gradazione più sfumata. -rompere, fendere la calca: farsi largo. boccaccio
di qui lunga ed acuta cima / fendere il ciel, quasi affilata scure,
fendono per mezzo. e per questo fendere fanno tanto romore. piovano arlotto,
al cardinal gambara a disputar e dif- fendere una causa, diceva le cose molto pesatamente
forza che basta a scommettere, a fendere, a conquassare una fabbrica, tenutasi contro
di qui lunga ed acuta cima / fendere il ciel, quasi affilata scure,
taglio. firenzuola, 451: volendo fendere un querciuolo assai ben grosso, montato
conveniente grossezza, non aprirsi, e non fendere, né screpolare in veruna sua parte
abeti, / e primo corse a fendere / co'remi il seno a teti.
come è usanza de'cori fatti, volendo fendere un querciuole assai ben grosso, montato
: un boscaiuolo..., volendo fendere un quer- ciuolo assai ben grosso,
destinate [quelle parole] a non fendere di un millimetro la sua coltre tanto
con uso assol.). rompere, fendere, spezzare in molte parti e frammenti
guatano, se non d'ararti e fendere questa terra dura: cioè d'aprirti
dispacchi). ant. spaccare, fendere. buonarroti il giovane, 9-833:
in molti pezzi. -spaccare, fendere (una montagna). tasso,
2. spaccare, spezzare, fendere. mamiani, 1-155: fin dentro
discidium (da discindère 4 scindere, fendere ', accostato a dissidère 4 discordare
morte. -aprire, allargare, fendere. simintendi, 3-26: gli giovani
l'erba medion] ha virtù di fendere e scorticare: e per questo sana le
: le dita tese ad arco come per fendere il muro, e nello stesso tempo
sempre, e par che le voglia fendere le ossa del petto. manzoni,
di qui lunga ed acuta cima / fendere il ciel. pascoli, 488: una
lettera di ieri, e mi sento fendere l'anima dalla tua malattia. de
guatano, se non d'ararti e fendere questa terra dura: cioè d'aprirti
questa lavorazione, chiamata comunemente dai contadini fendere o rompere le terre, si faccia sempre
gli abeti, / e primo corse a fendere / co'remi il seno a teti
sfolgorare, / venti ronpere e scavezzare e fendere, / divellere gli albori e l'
mento è un conio fatto per penetrare e fendere. -figur. infierire, picchiare
dispetto mio uscire dalle coltrici. -far fendere tutto il viso: far schiattare dalla
fendibile, agg. che si può fendere; facile, agevole a fendersi.
fendiménto, sm. ant. il fendere, il fendersi. di capua,
= comp. dall'imp. di fendere e nebbia (v.).
a scappo. = deriv. da fendere. fenditóre, agg. (femm
rompono. fenditura, sf. il fendere; il rompere, lo spaccare.
cose inanimate). - anche: fendere, trinciare l'aria. bartolomeo da
una fune, ecc.); fendere, dissodare, squarciare (la terra,
da fesso, part. pass, di fendere sostantivato al femm.; cfr.
. pass, di findère 'spaccare, fendere '. fessàggine, sf.
su fesso, part. pass, di fendere (v.). fesserìa,
part. pass, di findère 'fendere '. fésso1 (part.
fésso1 (part. pass, di fendere), agg. ant. e
part. pass, di fèndere 1 fendere '. fessurate, intr. con
iv-2-741: il muso è aguzzo per fendere l'aria, è lungo perché le mascelle
acuto e lamentoso (il vento); fendere, sferzare l'aria violentemente producendo un
, part. pass, di findère 4 fendere 'e calyx 4 calice '.
part. pass, di findère * fendere 'e dal gr. sàxxuaoc; *
part. pass, di findère 4 fendere 'e da foliaius 4 con foglie '
part. pass, di findère 4 fendere '); cfr. ir. fissile
part. pass, di findère 4 fendere 'e lingua 4 lingua '.
part. pass, di findère 4 fendere 'e nervus 4 nervo, nervatura
part. pass, di findère 4 fendere, separare '. fissiparità,
, part. pass, di findère 4 fendere, separare 'e pès pèdis
, part. pass, di findère 4 fendere 'e róstrum 4 becco ';
stipite infin di sopra infin di sotto fendere la buccia [della noce],
quanto si voleva frangere. 2. fendere, solcare (i flutti, il mare
quattro volte / il terreno è da fendere e le zolle / da romper colla
frombola, / volando si vedeva tonde fendere. forteguerri, 18-20: lega al
pera a questo guata / o a fendere o a buccia in per gentile, /
« con permesso », mi diedi a fendere l'impasto bizzarro. = deriv.
ne la buoca di la madre, quella fendere debbe la obstetrice overo la comadre cum
10-100: [i coloni] urlano da fendere la volta del cielo! iccia
. salvini, 41-311: colla fendere con atti o discorsi ingiuriosi; infastidire,
: spingendo cecilia per il braccio a fendere questa folla impettita e vanitosa.
. arare, rivoltare, solcare, fendere (il terreno). alamanni,
per lo suo poco peso, a fendere e penetrar la resistenza della cras- sizie
incominciare a rompersi, ma è meno di fendere e più comunemente si dice incrinare.
rompersi, ma è meno di * fendere ', e dicesi di cose fragili.
cosa di mistico poiché ella infatti nel fendere la scorza per mangiare i granelli inconsapevole
le lastre. 3. figur. fendere (la superficie dell'acqua, il
, / né potevo rapire, per fendere il tempo, al carro di boote
la buoca di la madre, quella fendere debbe la obstetrice. aretino, vi-
e più comune, massime quando senza fendere il tronco si pone tra la scorza
lorenzo de'medici, ii-243: sanza fendere ancor fassi e s'appicca: /
è un conio fatto per penetrare e fendere, l'osso mascellare di questo toscano
un acciaio di settecent'anni, da fendere una celata di diamante, riconosciuto d'
parallele alla fronte. -mine a fendere: insieme di piccole cariche di esplosivo
scalfire, intaccare, incidere, tagliare o fendere, o anche sciogliere, dividere
] non si venga ad intronare e fendere da'terremoti, [la natura] ha
. 18. che si può agevolmente fendere, solcare, attraversare (una massa
all'altro. fantoni, i-io: a fendere stolti [gli uomini] s'arrischiano
particolare, che ha il compito di fendere l'aria e di consentire così velocità
molto 'e dal tema di fndère * fendere, spjccare, dividere '.
vita, non si lasciò per un poco fendere, non che in tutto spezzare.
nuotando (per lo più nelle espressioni fendere, condursi, passare, varcare,
nuovi, grassi ed erbosi si voglion fendere. ma se vorrai aprire i campi
(con valore rafforz.) e fendere 'urtare '(usato solo nei composti
navigante). -anche: navigare, fendere le onde; galleggiare sull'acqua.
della vite che si dee porre si vuol fendere in due parti da piede tre dita
dal tema del lat. pndere 'fendere, spaccare, dividere '.
in un taglio angolare a fine di fendere il fluido. 7. matem
) e dal tema di jìndère * fendere, spaccare '; è registr.
dal tema del lat. findère 'fendere '. peltatina, sf. chim
per lo suo poco peso, a fendere e penetrar la resistenza della crassizie dell'acqua
un aereo ad incontrare poca resistenza nel fendere l'aria. -per simil.
dal tema di findère 'spaccare, fendere '; è registr. dal d.
. -per estens. attraversare, fendere velocemente l'aria. caro,
ed arsa. 6. fendere (la folla). marotta,
-di petto: in modo da fendere, nel nuoto, l'acqua
. -per simil. arare, fendere il terreno. pascoli, 235:
bernardi, cxii-ii-30: di poi gli faccia fendere l'acqua con mettere la mano di
in un taglio angolare a fine di fendere il fluido, e questo taglio è formato
senza zavorra o parabordo di parole, / fendere il poco di oro che rimane /
, non si lasciò pur un poco fendere, non che in tutto spezzare. contile
, non si lasciò pur un poco fendere, non che in tutto spezzare. tasso
, atta a tagliare; e cominciarono a fendere i legnami. -incidere.
poppa), conformata in modo da fendere tacqua; prua (anche nelle espes-
sempre cercando of fendere il primo che l'offese. fausto da
, 1-26: la cura loro è fendere lo luogo del male e purgare bene
ardere; e... volendo fendere un querciuolo assai ben grosso, montato sur
.. stava faticando a sorte / per fendere un quercion da capo a basso.
, / né potevo rapire, per fendere il tempo, al carro di boote il
se pur alcuna ferita si viene a fendere, non si rapicca mai. vignali,
in sé tegnente e non la lascia fendere. torricelli, ii-3-296: tralascio che potrebbe
per la coniug.: cfr. fendere). aprire, tagliare di nuovo.
. e iter., e da fendere (v.). rifenditóio
vita, non si lasciò pur un poco fendere, non che in tutto spezzare.
. 4. per estens. fendere, trapassare. alamanni, 18-6:
essa: sendo tanto in alto non poteva fendere l'aria, come faceva la prima
; sendo tanto in alto non poteva fendere l'aria, come faceva la prima,
. caterina da siena, ii-4: per fendere meglio la terra sua cercasi se trovasi
pezzi, frantumare, fracassare, infrangere; fendere una superficie. -in partic.
a villeggiare a calùmi. 8. fendere per la prima volta la terra, dissodarla
ronpere e scavez zare e fendere. a. cattaneo, iii-178: sopra
ordinò che si facesse, le selve e fendere per mezzo le rupi, adoperando a
dov'essi trovano il terreno atto a fendere e a cavare senza zappone, paiono le
ma gli si fé notte prima di poterne fendere il tronco. a. cattaneo,
, / venti rompere e scavezzare e fendere, / divellere gli albori e l'erbe
tr. { schéggio, schéggi). fendere, frantumare, rompere provocando il distacco
. sgiapèr), tr. spaccare, fendere, in partic. un ceppo,
-per estens. colpire, fendere menando colpi secchi con un bastone.
. attraversare, penetrare una massa fluida; fendere l'aria, il cielo, le
ant. scisura), sf. il fendere, il rompere, il lacerare,
parmi d'aver letto nel famoso 'convito'fendere dagl'insulti di quelli... con
gravido per aprirlo,... nel fendere la scorza per mangiare i granelli inconsapevole
tr. raggrinzire e spaccare la pelle o fendere una superficie, provocando screpolature (il
precipizio lo conduce. 2. fendere le nuvole o la nebbia (un raggio
le sue cime. 3. fendere, solcare, attraversare con moto rapido
edipo sempre verde nel corso dei secoli / fendere la folla degli amori agghindati / senza
(per la coniug.: cfr. fendere). squarciare con un colpo d'
stretta fessura della mole che si deve fendere e dalla parte ackm percorso di gran
, con valore intens., e da fendere (v.).
michael e findere (v. fendere); cfr. anche sfendere.
(per la coniug.: cfr. fendere). letter. ant. spezzare
1-i-426: 'sfondrare una vela': è il fendere o traforare una vela per distruggere prontamente
illuminandolo (un bagliore improvviso); fendere il buio di un stanza (una
due retti. -per estens. fendere l'acqua nuotando. forteguerri, ii-201
anche senza desinenza sólco). fendere il terreno tracciando solchi con l'aratro
po'l'alba. 6. fendere la superficie dell'acqua, lasciando dietro
fetido e bavoso. 7. fendere l'aria a volo. -anche di animali
solcatura, sf. il fendere un terreno in solchi. -in senso
estirpatoio. 2. per estens. fendere le onde navigando. barducci, lxxxviii-i-207
che lo cavalca. 6. fendere le onde (un'imbarcazione).
13. letter. lo spaccare, il fendere. jahier, 61: la coltella
che hanno cazzo. 6. fendere il corpo (anche di animali) con
da taglio. 5. fendere la folla, costringendola a spostarsi ai lati
il giovane, 2-35: cominciarono a fendere i legnami; ed indi produssono le
pompe fanno. 7. fendere in profondità il suolo aprendo voragini (
di lui. -per estens. fendere il cielo con la sagoma svettante (
gli anni delle 2. fendere con un colpo netto. tommaso di
, 3-309: colla pialla pelletier si possono fendere 60 mila steccolini in un'ora.
di fiumi o di mari navigando; fendere l'aria a volo. guido delle
è vibrato (una spada) o nel fendere l'aria (una freccia).
: volendo fare alcun tagliaménto a fendere. per addebbiare o far campi
, anche, dividendolo in parti; fendere, trapassare; affettare, sminuzzare.
una riva, all'altra. -anche: fendere perpendicolarmente o diagonalmente la corrente.
un lampo candido. 22. fendere acque correnti, onde marine, solcare la
-che ha profilo idrodinamico tale da fendere i flutti del mare. tanara
] in un taglio angolare a fine di fendere il fluido, e questo taglio è
bernardi, cxii-ii-30: di poi gli faccia fendere l'acqua con mettere la mano di
, / venti rompere e scavezzare e fendere. s. gregorio magno volgar.,
terga / di terra i frutti lavorar col fendere. b. del bene, 2-147
. 6. per simil. fendere l'aria (una freccia lanciata).
, un luogo, un territorio; fendere per lo più una folla o uno
. battere l'aria con le ali; fendere, solcare a volo il cielo.
dal tema di findére (v. fendere). trifilite (trifillite),
biade. 4. per simil. fendere l'aria con ampi movimenti delle mani
sul più bello ch'io mi sento fendere il cuore di disperazione: fa ch'
ventilar tenero. 15. ant. fendere l'aria avventandosi (un animale).
caterina da siena, ii-4: per fendere meglio la terra sua, cerca se trovasi
perché dov'essi trovano il terreno atto a fendere e a cavare senza zappone, paiono
le linee d'acqua, disegnate per fendere bene le onde, l'ampio pozzetto a