te mandi angosciosa / saetta che te fenda. g. cavalcanti, iv-54 (12-3
/ lo cor par che se fenda con coltello. cantari, 32: allor
ardura, / lo cor par che se fenda con coltello; / mente con senno
io, invece, è giusto che fenda la moltitudine adagiata su questi cuscini ».
, / e lo core me se fenda ch'è malo en perseveranno. chiaro
è l'infelice lito) / che tonde fenda o che le gonfi il vento
e sì forte ch'ella non fenda, allora conviene per vera forza di
sì sottile, che par che mi si fenda la testa. -avere dispetto
grossa e sì forte ch'ella non fenda, allora conviene per vera forza di quello
e riguardo, sì che non si fenda la fascia della corteccia.
terra / quasi gran fascia che l'italia fenda / e fra due mar si stenda
esser non può, che rompa o fenda; / di maglia così dura ella è
ei par propio che questa aria mi fenda la testa pel mezzo. pigna, lvi-131
l'infelice lito) / che tonde fenda o che le gonfi il vento. fed
vassel d'alto bordo, lascia, dovunque fenda il sentiere, strisce spumose. monti
sì grande torto. boccaccio, vii-110: fenda l'usata spada, e non con
come a sol, che d'alto fenda, / si feo la nostra pelle arida
grossa e sì forte ch'ella non fenda, allora conviene per vera forza di
offenda, / e lo core me se fenda ch'è malo en perseveranno. angiolieri
ora 'n ora par che 'l cuor mi fenda / per la gran pena, ch'
monti i pini, e 'l mar non fenda / ferrata prora, e non l'
, quantunque armato di ferruginea lorica, fenda e trafigga tutte le più ignobili gemme
te mandi angosciosa / saetta che te fenda e sia presta: / che se finisse
fanciulli, odiosa scopa, ove tu fenda / il suo ruvido tronco, un cristallino
frondi, si tagli lievemente, cioè fenda un poco 'l garzuolo dentro, e
o un albero per impedire che si fenda e si sconnetta. -nella pesca,
ferita / e largamente si risechi e fenda. davila, 339: confidandosi ognuno nella
ferita / e largamente si risechi e fenda, metastasio, 1-ii-948: vedete come il
, 11-2: lo core me se fenda ch'è malo en perseveranno. fra
721: novo splendor aprir veggio che fenda / la folta nebbia che 'l mio
te mandi angosciosa / saetta che te fenda, e sia presta: / che se
così ostrusa che l'oro non la fenda e sormonti. = voce dotta,
che l'uve si maturano, si fenda il sermento dell'uva che pende, e
quale è cagione che alcuna cosa si fenda più agevolmente è la percossa. baldi,
721: novo splendor aprir veggio che fenda / la folta nebbia che 'l mio
'l cuor mio sostien che non si fenda, / avendo ricevuto tal provenda, /
. lorenzi, 2-88: o si fenda col taglio o con la punta / s'
/ che l'un l'altro si fenda e che la fronte / de la lucida
, si rubavano a vicenda la prof- fenda. 3. figur. dedicarsi
spolpi, / quanti ne tronchi e fenda porre in versi. tasso, 7-8-34
sì sottile, che par che mi si fenda la testa... io so
'l fico si scarfichi, cioè si fenda e tagli un poco per me'quel luogo
] con l'unghia, ovvero che si fenda il cuoio e vi si polverizzi il
. / chi sa che non si fenda o non si schianti? cesarotti, 1-iv-372
degli scoppi cosi forti che pare che si fenda. offici, v-2-394: eccomi in
e spolpi, / quanti ne tronchi e fenda porre in versi. giraldi cinzio,
e spolpi, / quanti ne tronchi e fenda, porre in versi. giraldi cinzio
nel formare gli accennati due rami, fenda e stacchi dal continente. pea, 8-51
e spolpi, / quanti ne tronchi e fenda porre in versi. tasso, 13-ii-230
e striscia, il freddo smalto / fenda della tagliente aria gelata. a. cattaneo
, 2-14: si tagli lievemente, cioè fenda un poco 'l garzuolo dentro,
ma par ch'e'cuor a tutti quanti fenda; / nessun ve ne riman che
e di un trombone che par che fenda l'aria, invitano... le
sibilo attutito, un zuffolìo di sferza che fenda ripetutamente l'aria.