(nel 1850). femminista (letter. feminista), agg.
aveva tirato la saracinesca ed era diventata femminista arrabbiata. michelstaedter, 691:
eravamo convitati in casa di un'influente femminista italiana. 2. che si riferisce
natura maschile e di affermandosi ardentissima femminista e più propriamente quella femminile;
deriv. da maschio, sul modello di femminista (v.). ruoli tipicamente maschili
il superamento o l'evoluzione del movimento femminista. m. bernardini [«
filosofo, il ragazzo padre con la femminista. -ragazzo squillo: v. squillo
sa? sono redattore-capo dell'« avvenire femminista »! lacerba, i-127: siccome alcuni
, il santo cavalleresco e., femminista, contro s. luigi gonzaga,
terribili aveva tirato la saracinesca ed era diventata femminista arrabbiata. = femm. sostanti
dei movimenti di contestazione (studentesco, femminista, omosessuale, ecc.).
nei movimenti hippy, studentesco, sindacale, femminista, l'individuo era assorbito dalla collettività
17-330: tutto il resto è luogo comune femminista, sotto il segno dominante del vittimismo
storiografo che si rispetti (e nessuna femminista) pensa che documenti e volantini informino
e la moglie in un querulo controcoro femminista. ispida e riccioluta, praticava tutti
suffragista, di chi lotta nel movimento femminista del suffragismo.
. = comp. da vetero e femminista (v.). veteroilluminismo,
. dal gr. àvxi 'contro'e da femminista. antifermentativo, agg. chim
sua razza, né umanitario né pacifista né femminista né an- tialcoolista né antivivisezionista. l'
dal gr. reakaió; 'antico'e da femminista. paleogeogràfico, agg. (plur
. protofemminismo, sm. il movimento femminista nella sua fase iniziale. il
lativo, che si riferisce al movimento femminista nella sua fase iniziale. l'
. dal gr. jiqmtos 'primo'e da femminista. protofòrma, sf. ling.
né umanitario, né pacifista, né femminista, né antialcoolista, né antivivisezionista, né
'it's bikini world', beach movie femminista dove le ragazze corteggiano senza ritegno i
ingl. americ., dal nome della femminista americana amelia bloomer (1818-94) che
roba da otto marzo o da collettivo femminista o da rotocalco filogino. 2.
. cyber [netics] 'cibernetica'e da femminista, sul modello dell'ingl. cyberfeminist
ecology'alla religiosità neopagana, ecologista e femminista di 'wicca', fino alle recenti aperture all'
30: la filosofa rosa braidotti, femminista, differenzialista, plurilingue, nomade, deleuziana
comp. da eco [logico] e femminista. ecofenòmeno, sm. psicol.
? erano il gruppo capofila del punk femminista statunitense, quel filone che poi fu etichettato
'simile a'. rna femminista, sm. (plur. -i)
contraccambierai, non è vero, seducente femminista? r femminìstico, agg.
mica roba da otto marzo o da collettivo femminista o da rotocalco filogino. =
etero, parlerebbe di 'omosessualizzazione'del movimento femminista, di quell''omossessualizzazione'..
pluralità delle posizioni, anche in ambito femminista, intorno alla controversa legge francese.