miei pensieri, / che da caduca femminil bellezza / cerco giorni tranquilli. campanella
ascosa. idem, 17-21: han voce femminil, breve statura, / crin lungo
un furore, un capogiro / nel sesso femminil, che a dritta e a manca
miei pensieri, / che da caduca femminil bellezza / cerco giorni tranquilli; / quattro
far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. ariosto, 40-23: pon
divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. sannazaro, 7-112: oltra
per funesta lega / o per ferocia femminil caduchi. foscolo, sep.,
d'ululi rombando / cresce e dilegua femminil lamento? d'annunzio, iv-2-194:
diletto. parini, 404: quantunque fabbricar femminil mano / sa lusinghe al diletto,
il greco imperator disgrazlollo / per brighe femminil, siccome è noto.
facean gran contese / (come uso femminil spesso esser suole): / ma come
far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. guicciardini, v-185: né
e decretò natura, / che lingua femminil garrula sia. pananti, ii-381:
, 189: star sur un goffo, femminil decoro, / e far la donzelletta
udir dalle fronde emerger voci / di femminil concento, e trepidanti / senza vento
e decretò natura, / che lingua femminil garrula sia. parini, 404: quantunque
. parini, 404: quantunque fabbricar femminil mano / sa lusinghe al diletto, in
divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. savinio, 2-58: il
. cantari cavallereschi, 175: la vesta femminil si dispogliava / e tutte l'arme
facean gran contese / (come uso femminil spesso esser suole). castiglione, 341
, bench'io pur donna, / femminil pensier non ebbe loco / se non
chi non è uom verace, / ma femminil, degli uomini è fallace. alamanni
sì voto, / che qual uom femminil prendessi affanno. baldi, i-64:
raggio. parini, 404: quantunque fabbricar femminil mano / sa lusinghe al diletto,
si dice, sono le frondi della vaga femminil pianta. targioni tozzetti, 12-8-95:
orrende, e brutte / del sesso femminil, questa io la stimo / un gambo
/... priva ancor del femminil sembiante, / e giovenca all'aspetto.
quando pas- sogli il guanto / per femminil beltà, ch'il cor gli accese.
rosa, 120: vi scorgerò la femminil canaglia / l'uso introdotto aver dei
: ivi s'impieghi / ogn'arte femminil, ch'amore alletti. marino, vii-90
. / che ignoran parti infami / di femminil perfidia! manzoni, pr. sp
la perduta amica, / che in forma femminil, non vista mai / da lui
non l'invidio il vanto / o 'l femminil onor de tesser bella. dottori,
grati servigi, / e non voler con femminil pie- tate / invilir la tua fede
di mogliazzo / e assaggio far di femminil lacchezzo? baldasseroni, 210: la
, 2-4-187: con vilissima sfaccitaggine e femminil leggerezza, nel cospetto del re e
beltà l'orgoglio, / né la leggiadra femminil menzogna. 15. che si
d'amorosa face / invitta fiamma, ha femminil beffate / che d'elena gli sguardi
divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. biondo, xlv-171: né
: benché a questo giorno solo questo femminil mascheramento in oggi più non ristringasi.
il parto suo felice / sbucato senza femminil dolori: / ed a la eterea legazion
, 1-184: guardasti: e il femminil tuo ciglio asciutto, / qual cometa
. assai più prezza / santa onestà che femminil bellezza. -iron. deturpare
dalle sue frequenti ed eloquenti accuse del femminil sesso, misogino, ovvero odiator delle
, ii-92: le angeliche sembianze / di femminil dolce mollezza sparse, / le sue
.. alla mortai vaghezza / dello stuol femminil lasciò le pompe / e l'alterezza
poerio, 3-544: ancor mi muove femminil bellezza. tommaseo, 3-i-33: i paroioni
, 189: star sur un goffo, femminil decoro / e far la donzelletta e
gnar, ma soffri / di veste femminil andar ornato. brusoni, 2-87:
beccuti, i-143: star sur un goffo femminil decoro / e far la donzella e
! cantari cavallereschi, 175: la vesta femminil si dispogliava / e tutte tarmi si
mento, / deggio aver pensamento / di femminil bellezza? -entrare in pensamento
pensiero stolto, / ché nel cor femminil può molto sdegno. vasari [zibaldone]
poerio, 3-544: ancor mi muove femminil bellezza / e de'neri occhi il
pompe e de'sollazzi, / l'onestà femminil stia salda in piede. lanzi,
faretrato arciero, / che accettar giogo femminil consiglia. batacchi, i-85: vedete
vago fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia ancor piuma non veli, / quasi
per giunta, il che seduce enormemente il femminil pollame, egli era uso ai facili
salvmi, 48-122: se prole è femminil, col padre in letto giaccionsi elle
poerio, 3-544: ancor mi muove femminil bellezza / e de'neri occhi il raggio
forza a sé rapito / dal seme femminil, nascono i figli / simili allor dal
antifrastico. beccari, xxx-4-316: o femminil astuzia o inganni rari! / s'
amor quando passogli il guanto / per femminil beltà eh'il cor gli accese /
un muretto davanti, una superficie del femminil claustro, la quale, essendo assai siepe
, 1-50: ch'io, ristretta da'femminil panni, / vegga a la gloria
varano, 1-184: guardasti: e il femminil tuo ciglio asciutto, / qual cometa
non isdegnar, ma soffri / di veste femminil andar ornato. brusom, 897:
. martello, 6-i-227: la qual femminil vanità loderei se, contente del recitare
il parto suo felice / sbucato senza femminil dolori. 4. che proviene
dargli, in vece di severissimo gastigo, femminil perdono. con questo scaligeriano paradosso egli
. casti, i-2-276: l'assemblea femminil così sensata / arringa, approva e
ch'un'amorosa arsura / in petto femminil sfuma e non dura. scannelli,
/... ne l'adeguata femminil testura / l'ordine spunterà, sole al
volentieri assai / che in un bel viso femminil mi speglio. 2.
ua. èeccari, xxx-4-316: o femminil astuzia o inganni rari! / '
nievo, 8-91: il bisbigliar di femminil triocca, / e dei gravi compari
per vago fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia ancor piuma non voli, /
mantiglione, od altro / del mondo femminil grave argomento. = voce fr