, l'abbracciamento, quasi sensuale, femmineo, della materia! idem, iii-603:
accennar d'opime / forme, un femmineo segno / ti fa piangere quasi. baldini
un'aura fecondatrice dei germi nel seno femmineo de'fiori stessi. panzini, iv-45
roma / in duri ozi sepolta / femmineo fato avviva un'altra volta. d'annunzio
de'fanciulli, ed anche del sesso femmineo ne'rigori del freddo; e massimamente
roba da chiodi, / il devoto lodiam femmineo sesso. tommaseo-rigutini, 1259: 'dir
guardo. parini, v-98: di femmineo merto / tesoreggia il circasso, e i
come / l'odor l'ammorbi del femmineo sesso. guicciardini, 134: né trovai
di dama: delicato, aggraziato, femmineo (un tratto del volto, una
, v-214: ed è questo esecrabil sesso femmineo, oltre ad ogni altra comparazione,
di un suono acido, quasi femmineo, disarmonico. -che suscita in
orribile arsura, non aveva più nulla di femmineo, poco di umano. pure i
: giovinetto di aspetto delicato, quasi femmineo (e può anche essere riferito a
). rendere molle, delicato, femmineo (le persone, i costumi)
. 3. che rivela un femmineo gusto dell'ornamento; ricercato, lezioso
quasi vaporoso studente sentimentale, aveva del femmineo. manzini, 12-72: era anche
raffaello, rappresentano meglio il genio gentile, femmineo. = voce dotta,
boccaccio, 8-45: è questo esecrabil sesso femmineo oltre ad ogni altra comparazione sospettoso e
lo era stato fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a eser
stato fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a eser citare
prega, / ch'alfin si volge ogni femmineo ingegno. battista, vi-3-1: se
credere queste calunnie che costoro al sesso femmineo davano essere vere, e crescendo ogni
un sguardo / di sbirciar tutto il femmineo sesso. fagiuoli, 1-7-276: questo
. femmineaménte, avv. in modo femmineo; con sensibilità femminile. - anche
flessibilità. = comp. di femmineo. femmineggiare, intr. (
= dimin. di femmina. femmineo (ant. e letter. femìneó)
lo quale eziandio in sesso fragile e femmineo adopera così mirabili cose. petrarca,
calunnie, che costoro, al sesso femmineo davano, essere vere,...
prega, / ch'alfin si volge ogni femmineo ingegno. tassoni, 8-61: la
, era il tramonto più inerme e femmineo. -che esprime quella femminilità sensuale
, incapace di agire, irresoluto, femmineo nella mobilità dell'animo. ecco,
10 era stato fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a esercitare alcuna
era stato fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a esercitare alcuna critica virile
; gli stava accanto un giovanetto piccolo e femmineo, cogli occhi neri sempre rivolti di
tu, mia lilia, fra quel femmineo / stuolo tutt'ilare scherzavi.
tasso, 13-i-1103: più lieta di femmineo regno / eri talor [mantova
= voce dotta, lat. fèminèus * femmineo ', deriv. da fèmìna
. in modo femminile, con fare femmineo. giamboni, 3-46: infra li
o rivela caratteri tipici della donna; femmineo; debole, pauroso (un uomo
d'arme suonar, di strida e di femmineo / ululato. carducci, iii-9-78:
tu, mia lilia, fra quel femmineo / stuolo tutt'ilare scherzavi. montale
colle antere sessili e col fiore femmineo che ha il calice bifido,
filamento che sostiene due antere, il femmineo ha il calice tripartito, molti
dalle antere forate in cima; il fiore femmineo è simile al maschio, rinchiude cinque
di più, perché prudente / oltra il femmineo ingegno / sempre è la viril mente
a croce e senza corolla; nel fiore femmineo il calice è tripartito, lo stimma
un sguardo / di sbriciolar tutto il femmineo sesso. carducci, iii-13-106: gran
credere queste calunnie che costoro al sesso femmineo davano essere vere,... fu
/ col tuo ronzino e il tuo femmineo fusto? / né temi ch'io
non accese mai / nobile ardor questo femmineo petto / ch'or non palpita più
tanta moltitudine quanta è stata quella del femmineo sesso, esserne diece solamente trovate savie.
ricettacolo nudo, un solo fioretto radiale femmineo e semi privi di pappo, che
di sangue mortale, / dentro il femmineo petto stillando l'ambrosia celeste. 5
polve! / a tanto si risolve / femmineo cor. alfieri, 1-107: insepolto
la mia pena tendeva a cambiarsi in femmineo intenerimento, che dall'anima fiacca tentava
. 6. per estens. femmineo, effeminato, poco virile.
un sguardo / di sbriciolar tutto il femmineo sesso; / ma dell'occhiate sue ben
accentuava la virilità e temperava'l'aspetto femmineo di quel viso. comisso, 17-66
februata, che col marchese purghi il femmineo sesso; quella fìuonia c'ha virtù
accennar d'opime / forme, un femmineo segno / ti fa piangere quasi.
è [il pistillo] l'organo femmineo, che riceve la fecondazione e la
rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo; senza colpi di chiaroscuro, senza
peplo candido / veggo fra un àlacre stuolo femmineo / co ^ 1 fronte redimito
, 280: egli, poi che del femmineo orgoglio / le furie discoperse e i
/ che perpetuo disnore / sei del femmineo sesso, / dimmi, mentre tu fili
del mondo, incominciò, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzare anche lui nella più
o imperadrice, il pulvinare ascendi / nel femmineo immortai nome, nel nome / delle
che in lei v'era di più femmineo e soave. -in senso concreto:
tommaseo]: la gente pandea vive sotto femmineo governo, dicendo la regina essere della
del mondo, incomincio, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzare anche lui nella più
fanciullo delicato, con un che di femmineo. f. scarlatti, lxxxviii-ii-538
è provveduta una delle glume del fiore femmineo. = voce dotta, lat.
del mondo, incomincio, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzare anche lui nella più
, era il tramonto più inerme e femmineo, senza colpi di chiaroscuro, senza
rugiadosità e della sdolcinatura, del femmineo insomma per cui piacevano alle signore
ojetti, i-532: shelley, corpo femmineo e anima di sanculotto,...
un sguardo / di sbriciolar tutto il femmineo sesso. note al malmantile, 6-63
: tu, mia lilia, fra quel femmineo / stuolo tutt'ilare scherzavi, e
in fretta, / scordata affatto del femmineo sesso. metastasio, 1-ii-703: in
l'artista francese ha anzi qualcosa di femmineo. annichilano. galileo, 3-2-3
di scipione, il suo gusto più delicatoe femmineo, la sua attenzione al particolare, il
/ che perpetuo disnore / sei del femmineo sesso. -scherz. sentina di lardo
da sessanta - componevano lo stato maggiore femmineo. 2. l'anno sessanta
chirurgico, le caratteristiche anatomiche sessuali fragile e femmineo adopera così mirabili cose. boccaccio,
, il suo gusto più delicato e femmineo, la sua attenzione al particolare, il
, / che perpetuo disnore / sei del femmineo sesso, / dimmi, mentre tu
? ariosto, 20-59: sia del femmineo stuol principe e guida, / e la
: tu, mia lilia, fra quel femmineo / stuolo tutt'ilare scherzavi, e
odio mova e disdegno / se nel femmineo core / d'uomini ardea, non di
schiudon la scuola, / ed il femmineo culto è travolto / dai nuovi dogmi d'
, è data dal suo canto quasi femmineo. = comp. dal pref.