che ha aspetto, modi, inclinazioni femminee; delicato, lezioso. -anche
uomo debole, timoroso, dalle fattezze femminee. landolfi, 2-176: non vedi
con le mani sottili, curate, quasi femminee, tracciava nell'aria i segni del
fatto più capace e comodo dalle vesti femminee che fanno sacca, così grembo si
uomini infemminire. 5. assumere tonalità femminee (la voce). d'annunzio
quel corpo leggiadro, dove le grazie femminee si svolgevano con la vigoria d'una
pratesi, 1-161: certe sue ingiustizie femminee erano appunto tali perché non procedevano né
, iii-27-50: ed eccole queste anime femminee, questi 'romantici \ a sognare
non ne venivano a capo le anime femminee, impressionabili, sentimentali, incoerenti,
che ha aspetto, modi e inclinazioni femminee (anche con uso appositivo).
si considera il diffetto nello svelamento delle femminee poppe, che turgidiscono a lattare gli
camera per combattere contro le formidabili suggestioni femminee, contro i fantasmi trascinatori, contro
si considera il diffetto nello svelamento delle femminee poppe, che turgidiscono a lattare gli