ali di colore bianco verdastro nella femmina e giallo sulfureo nel maschio.
veggiamo di mondani che per avere una femmina vanno di notte, lascianne il mangiare,
capellano volgar., i-395: né femmina si truova sì nobile o degna o di
giovane. spallanzani, 4-iii-412: la femmina dopo l'aver covato le uova,
gravide a chi promette loro maschio o femmina. ibidem, 340: 'la capra giovine
? io ti dirò lo sacramento della femmina e della bestia che la porta la quale
malefizio è di corrompere e di sforzare una femmina che di spogliare uno altare ed involare
questo vizio tra uomo non sacro e femmina sacra o tra uomo sacro e femmina
femmina sacra o tra uomo sacro e femmina sacra o tra uomo sacro e femmina non
e femmina sacra o tra uomo sacro e femmina non sacra:... e
è meraviglia se a tal saetta di femmina riuscì nuova e spiacevole quell'autorità arrogatasi
pittura, così non potrà una giovinetta femmina ne'primi saggi e dirozzamenti della gentilezza
fare saggio, perché era presentato da femmina, ne mangiò assai, onde incontanente
deporto. 4. coprire la femmina (un animale). proverbia super
: 0 per mio male, / femmina sorda a messaggier sovrano, / conosco
bruno l'arnese. -coprire la femmina (un animale). ovidio
, 6-157: i duettisti, maschio e femmina, con certe piccole coma, erano
e agrumi, e principalmente dah'usar della femmina. testi non toscani del trecento,
23. zootecn. montare, fecondare la femmina (un animale). 24
, il petto rossiccio; la femmina ha il capo e la gola scuri e
ogni persona laica e secolare, uomo o femmina che sia, di qualunque stato e
davanzati, i-395: esempio memorevole che una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia gli
1-159: il marito prese pe'capelli la femmina e si diede a menare una mano
.. « aspreggiare ogni lavorio di femmina, salvare sopra ogni cosa la sua
dote dava lo marito, quante la femmina; li frutti si metteano in salvo,
..: sambuco salvatico, sambuco femmina, sambuchella. giuliani, i-287: senta
detto comunemente sambuco minore, erbaceo o femmina o ebbio o sambuchella, è una
bistorta). -anche nell'espressione sanguinaria femmina. landino fplinio], 593:
maschio { polygonum aviculare); poligono femmina { hippuris vulgaris). anonimo [
poligono detto sanguinella, tanto maschio che femmina, chiamati da'nostri contadini coreggiuola.
. ottimo, i-352: viddi una femmina sedere sopra la bestia sanguinea, piena
amore non si può rivocare per la femmina, sarà sano consiglio di sforzarsi a dimenticare
lo scritto non mente, / per femmina treccera / si fue merlin diriso, /
: intra questi assediati era giudit, santissima femmina e bellissima del corpo. giuglaris,
. fra cherubino, 4-111: nessuna femmina può pigliare per marito il suo compare
trattato del ben vivere, 15: una femmina grossa... più truova savore
audivi dire anch'eo. / morttasi la femmina, a lo 'ntutto / perdeci
. f. frugoni, 4-137: la femmina scaltra il suo sollazzo / più saporito
uomo è la sarcopsylla penetrans, la cui femmina si attacca alla pelle dell'individuo ospite
patol. lesione della pelle prodotta dalla femmina fecondata di sarcopsylla pe netrans
. frugoni, vt-671: -val più una femmina forte, che mille uomini uniti.
, cfr. gioia, iii-215: la femmina dell'opossum, o sarigue, animale
.. / mi venne in sogno una femmina balba, / ne fi occhi guercia
capellano volgar., i-305: se la femmina, overo l'amante, può adimandare
ibidem, 102: la savia femmina rifà la casa e la matta la disfà
alla ricisa io sbandeggio / ciascuna mala femmina di pregio, / però che senpre mai
bonsanti, 4-585: abbrancato il corpo della femmina, lo sbatacchiava sul giaciglio. landolfi
la disdetta di mettere al mondo una femmina dovrebbe rassegnarsi a succhiarsela in casa fino
onde. vasari, iv-61: che femmina è quella in quest'altro quadro, sbracciata
ali di piccione,... la femmina con una veste cangiante, ornata di
detta scabbia sarcopticà), la cui femmina scava nell'epidermide cuni- culi in cui
che aveva scablato, « e la femmina, anche ». = comp.
o bianchi'e quella del 'volatile domestico e femmina del gallo'. 7. acer
, mirisi la scaltrezza! conoscendo la femmina a chiari segni che quegli con cui
e simulato. goldoni, x-596: la femmina talora / scaltra finge odiar quel che
volmente, quando il maschio e quando la femmina e così si scambiono l'un l'
. borgese, 1-284: prima o poi femmina si sarebbe chiarito, e ci sarebbe
la maddalena si levò su come una femmina smarrita, e quando vide questo pianto e
. scarafaggéssa, sf. scherz. femmina dello scarafaggio. reai, 16-iii-448:
sono state gallate l'uova alla scarafaggéssa femmina, ella se ne va a depositarle
prese due bellissimi gatti un maschio e una femmina e portatili al re, fece che
bene nell'atto che scaricate vengono dalla femmina. j j;
nominato; e se 'l paziente fosse femmina, sieno poste sopra le mammelle,
un ebreo ha troppo intimo rapporto con una femmina mussulmana, la donna portata aa un
). guerrazzi, 1-565: rea femmina cotesta fu e adultera e omicida ma
primier notizia a lui / della malvagia femmina profana? b. fioretti, 2-3-172:
dell'universo intero, / quando l'ultima femmina / dal mondo sparirà.. /
feriti. salvini, 23-218: parimente la femmina [del polpo] sen muore /
: chi ben considera peggio fa una femmina vana che uno scherano, perché lo scherano
] abbominevol- mente con uno vestimento di femmina. -sottoporre ad abusi, a
rota, 59: dov'è quella trista femmina che così m'ha schernito? leopardi
voi rappresentatevi lo stato deplorabile di questa femmina tribolata. manzoni, pr. sp
costretta dal dolore, smenticandosi esser femmina, furiosa pigliò l'armi, mise ai
, 19-9: mi venne in sogno una femmina balba, / ne li occhi guercia
mi fu chiesto, e quella povera femmina era sciancata, né si potea appormelo
i-237: alcuno scientemente non dèe sovertire femmina che ad amore d'altri sia congiunta
odi scilinguagnolo! si vede proprio la femmina che ha parlato col diavolo...
mi venne in sogno... una femmina scilinguata e losca. ovidio volgar.
di due fatte, il maschio e la femmina: questa ha la foglia pendente in
collera lodò. seriman, i-59: la femmina diede un certo grido articolato, al
, ed incontratosi nella scimunitaggine, pubblica femmina di mondo,... venner
pananti, ii-10: quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel
: deh, non credete a una femmina sciocca / e non v'accenda sua
al quale si vede stare la grossa femmina a gambe sciorinate. 2.
, 157: 'scipare'si dice la femmina, quando gravida abortisce, non portando11 figlio
, tantom'appare di membra trasparente e da femmina scisso e in d'ogni sorta esitanze
comp. dall'imp. di sciupare e femmina (v.). sciupafèste,
male io soffro / d'un'arrabbiata femmina parole / ingiuriose troppo. monti, x-4-347
carolinona. -scommessa a maschio 0 femmina: quella fatta sul sesso del nascituro
che avete perduto a maschio et a femmina. cantini, 1-5-44: avendo notizia
far partiti e scommesse a mastio o femmina. -in relazione con un compì
gozzi, i-19-226: la più maliziosa femmina di costei / non è al mondo:
, i-209: un matto ed una femmina / metteranno la casa in iscompiglio.
troppo sfrenata e troppo abbominevole in una femmina che ha già partorito tredici volte,
andò una notte sconosciutamente a trovare una femmina. baldi, 4-1-247: usciti.
e agevole; tortuoso, potrebbe / femmina che sarebbe / a par col diavol con
la quale [medusa] si è quella femmina scontorta che è sotto i piedi del
persona che si deve confessare è femmina,... dèe stare in
, cioè quello del maschio e quello della femmina, dove così i greci,
. cronica pisana, 1011: se era femmina, sì era scopata per lo campo
maritaggio, 9: tanto quanto la femmina è di più alto le- gnaggio ed
e, scoprendola, trovò che era femmina. cellini, 2-41 (375):
et ella conosca poi ch'io son femmina, non sarà uno scorgimento? tommaseo
e da altri autori malamente creduta la femmina dello scorpione, cioè la scorpèna.
. c., 25-10-5: conversazione di femmina: porta del dimonio, via d'
una che iddio non veda quel che femmina fa dopo compieta? favola. muzio,
èarilli, 5-127: qualche femmina [del babbuino], che tore
velenoso e nero: e di quelli della femmina una botta velenosa, fastidiosa e lorda
(ant. scròffa), sf. femmina adulta di suino, in partic.
il verro castrato dicesi maiale; la femmina, scrofa o troia, abbia le qualità
trascureranno del tutto; ma trattandosi di femmina ch'esce di casa, si contenteranno di
era scurato e non potea cognoscere chi questa femmina fosse, di tanta imperiale autoritade mi
un qualche valdese, o maschio o femmina, volesse di suo spontaneo volere ridursi
il mescolamento e fermentazione con quello della femmina quando il feto sia perfettamente organizzato.
che è rimasto privo di latte (una femmina d'animale, in partic. una
niuna cosa è più grave a comportareche una femmina ricca; niuna più spiacevole che a vedere
: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale, cioè per
formarsi mediante el notrica- mento che dalla femmina prende. -nel proprio moto.
che il più fragile sesso, cioè la femmina, vince il secolo, e lo
calisse volgar., 1-11: lassi la femmina iezabel, la quale si è se
biel- 248: candia era una femmina alta, ossuta, segaligna, di
facchini colle spalle quadrate, veniva una femmina in maschera... il seggettàio primiero
aveva, oltre il marito, l'astuta femmina, uno innamorato suo vicino, secreto
capellanovolgar., i-403: nessuno potrebbe con femmina tanta famigliarità avere, né da lei
far la breccia nell'animo d'ogni femmina a cui t'accosti, sì fatto secreto
che pace sarebbe. non fu mai femmina da ruffiani incantata e poi vituperata,
. d'annunzio, iv-2-1263: quella femmina, su la soglia di = deriv.
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
femmina, incontrata nella foresta, perché non volle
dei semi, così del maschio come della femmina. -specie animale, considerata in
da semis 'metà') 'quasi'e da femmina (v.). semifèria
del maschio ad imbrattarne le pareti uterine della femmina e da questo imbrattamento si solleva un'
maschionari: canali spermatici. e della femmina, quanto appartiene alla generazione delli ottimo,
. bonsanti, 4-182: era la femmina di sangue caldo e torbido...
tutto alla ricisa io sbandeggio / ciascuna mala femmina dipregio, / però che senpre mai dal
: tutti laudavano il signore, quando cosìfragile femmina sanza senso avea operato tanto di grazia inquesto
di trovare in voi sentimenti migliori che di femmina ordinaria. leti, 5-iii-156: fu
la terra e 'l cielo, / femmina, sola e pur testé formata, /
mostrando la sentitezza e risolutezza di tal femmina. = deriv. da sentito.
g. gozzi, i-6-51: entrò una femmina con un aspetto cotanto gioviale e di
firenzuola, 2-130: come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere,
. te / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
per dipingere quella diabolica figura bianca di femmina spremuta dalfùacere che protende la bocca rossa al
venne uno giovane vestito e velatoin abito di femmina servigiale delle monache di santa petomella di
: la condizione di maschio o di femmina così determinata (e l'appartenenza di
solo col sesso virile più fragile e debile femmina a. mme aparea che quante intorno
cosce ismisurate, natura non che di femmina ma d'una grandissima vacca, -e
che ruomo è colui che ama la femmina anche all'infuori della spinta sessuale? b
in organi sessuali interni (rappresentati nella femmina dalle gonadi femminili, dalle salpingi,
vulva e il monte di venere nella femmina, lo scroto, il pene e
. fu ucciso a tradimento da una mala femmina, messa su dai maladetti settari.
cleonice anseimi. non può sposare altra femmina. impostore, menzognero, sfacciatissimo,
petto. calvalca, 19-208: una femmina sfacciata... arditamente montò in
nell'ingresso. sbarbaro, 5-35: la femmina che stanotte passeggiava nuda nella luce sfacciata
, e da un denom. da femmina (v.). sfemminellare
] fecondate, partorite di fresco dalla femmina, sono elleno avvolte nella mucellagginosa loro
viso peggio della sferza, / la femmina di luco, /...
chi tragge alle sue voglie odalle altrui / femmina con inganno, ha qui la pena /
. d'annunzio, iv-1-799: era una femmina d'alta statura ma curva, macilenta
, essendo il più della vita d'una femmina la figura. alfieri, 7-166:
caduto. pallavicino, 1-5io: la femmina... comincia a sfiorire della freschezza
è di corrompere e di sforzare una femmina che di spogliare uno altare ed involare
16-n: congetture sfrenate e nostrane sulla femmina geometrica; perchése esiste il platonico 'deus geometra'
de'martorianti del non sapere sgarare una femmina la fecero confessare. -far apparire inferiore
piccolo e più sgarzo e magro della femmina. = etimo incerto.
dagli occhi una improvvisa piena buona, santa femmina per amore isgorgato, perché messer di
si possa essere questa sgraziatella e malnata femmina di rossana ». redi, 16-vii-101:
nascono della volontade dell'uomo e della femmina. dante, inf, 2-5: m'
e farla crescere tanto che acquisti forma di femmina, altro non fa di mestieri che
e alla su la lascivia della femmina, su la pecoraggine del ma
: 'sigaraio': piccolo coleottero, la femmina del quale è molto nociva alla vite e
, i-10-243: non istà ella cotesta femmina sul trono? chi signoreggia più del costume
volgar., i-205: la costanzia della femmina nel cominciamento della pubertà di fortezza si
moneta che si chiamava siliqua, e alla femmina due. beicari, 6-379: è
estinto lui, / gli successe una femmina, la quale / in auspicio di
si riproduce con l'accoppiamento di una femmina con più maschi (una specie)
, 78: alla gavazzi, unica sindacalista femmina, va male in partenza una mossa
altro che sozza e sinistra sospeccione di femmina presa? fioretti, 2-46 (130)
212: -dite: chi è quella femmina? / -fu sino ad or mia moglie
sfrenata di chiunque con cieca passione a femmina infedele si affidi. idem, iii-302
... giovanastro sì scorretto, né femmina sì dissoluta che al calare del sipario
sirice gigante (sirex gigasp, la femmina ha corpo cilindrico lungo circa 4 cm
colorazione nero-azzurra con riflessi metallici (nella femmina). lessona, 1358:
è il sirice gigante, di cui la femmina è nera, ed è lunga 3
cilindrico e per il lungo ovopositore della femmina; il 'sirice gigante', giallo e
. leggenda aurea volgar., 1057: femmina neuna giammai non permise abitare seco
, 9-16: il matrimonio è per la femmina quel che per l'uomo il far
due tartarughe nel patio: maschio e femmina. slack! slack! i gusci sbattono
cavalca, 20-52: una bella femmina,... mostrandosi d'essere hai
, costretta dal dolore, smenticandosi esser femmina, furiosa pigliò l'armi, mise
), o una sola (nella femmina), nere trasverse, narici basilari.
con sineddoche, una donna o la femmina di un animale). marino,
: « o monelli, figli di mala femmina, se smovete la scala, vi
snodarsi con un maschio che entri nella femmina a uso di bandella. f. pigafetta
.. / che non è cuor di femmina né d'omo ì che 'l potesse
ii-303: il clamore era come / di femmina partoriente / che... /
: « io vò sodare per questa femmina e per il suo bambino, e
cavalcanti, 101: avendo egli una femmina, colla quale, non avendo donna
sodezza dell'uomo, la sveltezza della femmina alvaro, 20-24: quando una di
. 26. non gravido (una femmina d'animale). magazzini, 11-83
: dormivan sodo, loro e la bella femmina goduta. 47. in
». forteguerri, 28- 26: femmina è capecchio, / e l'uomo è
ti strigne tanto che tu vuogli cercare femmina a soldo, vai meglio usare con quelle
oltre che il marito prese pe'capelli la femmina e si diede a menare una mano
di nicomede con cesare. -donna, femmina da sollazzo: prostituta. d.
timore. giamboni, 27: la femmina ingenera il figliuolo in incendio ed in
g. giu si rimanesse femmina, e poi la notte o quando avevono
. ant. somàia), sf. femmina dell'asino (in partic. in
claritate, / che voi non siate femmina incarnata, / ma penso che divina maestate
maestro torrigiano, 317: la prima femmina è di ciò la 'nsegna, /
27: la creatura dell'uomo e della femmina... è appellata per li
pede. passavanti, 37: giugnendo la femmina alla fossa, che ardea, non
sorabiche 'mecz'(spada) e 'zona'(femmina), e che esse fossero chiamate
ancora esso ha il maschio e la femmina, la quale sola fruttifica poi che
luciano], iii-2-280: questa malvagia femmina spertissima di tutte le malizie, come
giusto che tu mi percuota, / me femmina malvagia, me figlia / di mago
altro che sozza e sinistra sospeccione di femmina presa. leggenda aurea volgar.,
animo e ardito, e aveva una rea femmina per moglie chiamata tullia, la quale
gnimento di maturezza rilasserebbe le interiora della femmina a partorire. patrizi, 3-160:
], 32-12: perché la femmina doveva uscire delle costole di adam, ella
, to, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia sanza
. ottimo, l-316: fu aragne femmina sottilissima e dottissima nell'arte del tessere
trasfor- mossi in figura d'una bellissima femmina. -in senso concreto: stratagemma
donato degli albanzani, 317: l'animosa femmina e vendicatrice dello scellerato fatto non temè
placido calore. -far accoppiare la femmina di un animale col maschio. crescenzi
i-165: allora che tu rimiri una bella femmina, per non t'invaghire di essa
(67): ivi si era una femmina bellissima del corpo, ma sozza dell'
ma sozza dell'anima, la quale femmina maladetta richiese santo francesco di peccato.
, 5-60: l'esser savia una femmina e prodigio; ma 'l voler far
in cefalonia... fosse qualche bella femmina, subito spacciava per averla.
ardisce di spandere sangue d'uomo o di femmina o d'altro animale: questo fanno
ghirlanda; li capelli spandonsi: bene pareva femmina pazza e parea che fuoco rescisse per
biancastro con striature rossicce, mentre nella femmina le parti superiori sono più scure e
a vivere nei centri abitati; la femmina depone da due a sei uova bianche
. lubrano, 1-204: non so qual femmina vendereccia nel pien della notte portossi a
iperb. carducci, iii-9-79: la femmina di petronio di giovenale e marziale mette
di fagiolo nel maschio, mentre nella femmina, che ha sotto la vagina un
apparve in forma e spezie d'una femmina smarrita. maestro alberto, 148: piangendo
: per la specie, cioè bellezza della femmina, molti sono periti. gherardi,
, 19-163: un giorno andando questa [femmina] così errando, a caso venne
lo stesso spediente si usasse con una femmina? r. longhi, 1-i-1-179: in
: essendo in una contrada una mala femmina mondana traeva a sé i giovani con sua
1-76: non vi sarà nel tuo paese femmina che sperda. sereni, 3-33:
femminile (nell'espressione sperma della femmina). g. manfredi,
altri il voleano racchiuso nell'ovaio della femmina. spallanzani, ii-7: è vero che
farebbe altro che procurare per parte della femmina lo spazio e il nutrimento necessario al
deposita in posti idonei in modo che la femmina le possa inglobare nel suo condotto genitale
questi organi presso l'orifizio sessuale della femmina. = voce dotta, comp
[luciano], iii-2-280: questa malvagia femmina sper- tissima di tutte le malizie,
vedere un cieco guidato a mano da una femmina alquanto di lui più giovane, la
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura / se l'occhio
corto. tiensi adunque che questa sia la femmina e quello il maschio. magalotti,
tempo che la villana, cioè la femmina della villa, sogna spesso quello ch'ella
'l grembo. salvini, vii-4-3: una femmina presso teocrito, nelle donne che vanno
con materiale vegetale, dove induce la femmina a deporre le uova al termine di
l'uomo è colui che ama la femmina anche all'infuori della spinta sessuale? tecchi
lui e pasife, cioè da una femmina bene ebbra a una furiosa inamorata.
con dilatazioni sottilissime. il corpo della femmina ha l'estremità della coda brevissima, sottile
crescenzi volgar., 4-4: la femmina [dell'uva] è molto fruttifera
adulterati nelle case loro. / la femmina, se nata fia nel giorno / di
signore. crudeli, i-162: quella femmina, che è educata nella opulenza e nella
botto mi ucciderà ancorché ignudo, quasi femmina, poiché mi sarò spogliato deu'arme.
così da ogni parte stomacoso quanto una femmina sbardellata e sporca. ca'da mosto,
iii-13-308: in dietro, o sporca femmina, / ruffiana, venditrice di libidini.
passavanti, 58: fu in grecia una femmina di mondo, la quale dalla sua
sa quanto dura il pianto d'una femmina. ibidem, 100: donna danno,
animali... in quella disse alla femmina: « perché vi comandò iddio.
cani la notte, quando sentono la femmina nelle vicinanze. linati, 8-91: ragazze
/ aquila, serpe, leonessa, femmina / d'uomo, alata, squammata,
. ottimo, ii-436: la femmina, pazza per la morte del piccolo
di due fatte: il maschio e la femmina; questa ha la foglia pendente in
è cieco colui che in uomo o femmina, che per danari si venda, crede
mi si pigliasser la tua pelle, / femmina scervellata! dunque vuoi / chiuder la
farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'intaglio. 18. stampo
, 181: l'uomo nato di femmina, brieve tempo vivendo, è pieno
fagiuoli, ii-120: non debbe una femmina d'onore / ornamenti portar da taide e
due lucherini nella gabbia / (maschio e femmina / sempre in crociera, / brevissima
valore nutrivo (un cibo). femmina). -anche: che non è in
e nella legatura delle tube per la femmina. panzini, iv-664: 'sterilizzazione'
], iii: gli steroidi ovarici prodottidalla femmina nel periodo di massima recettività dopo il parto
entrare uno uomo in casa a una femmina e ch'ella apresse, non ne puoi
basterebbero tutte inverno / e riottosa femmina è tutt'uno. foscolo, gr.
leggenda aurea volgar., 221: una femmina in toscana, novellamente maritata..
naturale. giamboni, 27: la femmina ingenera il figliuolo... e guardalo
lasciava trascinare dallo stimolo fisico che la femmina bellissima procurava alla sua gioventù focosa.
fra gidio [crusca]: questa femmina non si scandalezzò né stizzì, ma
sbarbaro, 8-31: l'uomo-automa / la femmina che si pettina in pubblico / dai
così da ogni parte stomacoso quanto una femmina sbardellata e sporca. castiglione, iii-125:
: quando l'amoroso impeto prenda / la femmina e 'l cavallo, che di presso
numerose macchiette biancastre, più evidenti nella femmina e in inverno, becco lungo e
benedetti. d'annunzio, iii-1-1020: una femmina d'anversa, /...
per lo strabocchevolmente gittarsi a prender qualunque femmina, l'uomo si reca in casa fuoco
. giamboni, 4-312: fue trovata femmina che due suoi figliuoli, messo loro
cagione de'severi costumi del mondo che una femmina non avea ardimento di favellare ad un
convulsa / che t'ha messa la femmina e che tu / non puoi strapparti.
a. casotti, 1-4-7: abbandona ogni femmina la rocca, / né stapuntini a terra
. cavalca, ii-133: come fa la femmina molto gli si piantò davanti.
che il vecchio / fosse da questa femmina stregato. bacchetti, 14-44: paolo ricorse
da 'l novo adultero / si scioglierà la femmina / a lui più stretta che flessibil
salvatichi. passavanti, 38: venne la femmina stridendo e 'l cavaliere dietro.
era tagliato il piede, / ed alla femmina era mozzo il naso. giov.
. d'annunzio, iv-2-48: quella femmina era ancora lì, china di nuovo
. bencivenni, 1-217: quando la femmina è gravida..., allora
primo... nome ch'ebbe la femmina fu 'aiuto', perciocché per aiutar l'
: ordiniamo che qualunque persona strovarrà alcuna femmina del detto comune, o vero de
non esservi cosa più labile d'una femmina, che nella propria beltà esprime la sua
. a. pucci, 4-292: femmina è d'ogni bene struggimento. =
e. gadda, 15-193: l'esibizione femmina è del volto, de'capegli,
piumaggio di colore nero, mentre la femmina presenta piume di colore grigio; è
che l'ha fatte e, se la femmina non si toma ad abbattere in esse
. [tommaseo]: la studiosa femmina è corona al suo marito. benvenuto da
, di cui il maschio e la femmina stanno ordinariamente nascosti e separati entro i
forma umana e di maschio e di femmina, e usar le cose veneree:
. molti tengono che ella sia la femmina del leccio. santi, iii-42: antichi
scarpe, ecc. - sughero gentile o femmina o secondario: = acer, di sughero1
super (v. super1) e da femmina (v.). superfetare,
, cioè succede superfetazione, perché la femmina riceve di nuovo il maschio. panzini [
ii-55: credei la dimanda di quella femmina una semplice donnesca curiosità superfiziale e rimasi
. fagiuoli, ii-120: non debbe una femmina d'onore / ornamenti portar da taide
superstiziosa, dava ai fantasmi evocati dalla femmina ingenua nella notte serena una vita e una
i-134: meglio dell'uom dissimula / la femmina, e desia tacitamente / pregata il
mia figliuola co 'l supposito d'un'altra femmina, v'ingannereste ben di gran lunga
il cavallo di ricevere sopra sé quella femmina, imperrocché, volendo montare suso, incominciava
suo plauso e del suo riso di femmina. idem, 20-30: ma sì!
pananti, ii-io: quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel
tacca3, sf. disus. femmina del tacchino. tommaseo [s.
. v.]: 'tacca': la femmina del tacco, nel significato di tacchino
legno'. tacchina, sf. femmina del tacchino. tommaseo [s
maschio si gonfiano durante il corteggiamento della femmina, insieme a un'escrescenza carnosa erettile
corpo rivestito di aculei e, nella femmina, marsupio temporaneo che regredisce dopo la
: meglio dell'uom dissimula / la femmina, e desia tacitamente. cantoni, 143
ed elitre dure / va in cerca della femmina. -che si muove senza far rumore
continua con il n. 2 nebbiolo femmina,... poi coi neretti,
era tagliato il piede, / ed alla femmina era mozzo il naso. libri criminali
cavalca, 18-32: la bellezza della femmina è coltello da due tagliari. anonimo
salvini, 39-ii-90: come vedessero una femmina di bel taglio e di buona presenza,
solare, sarebbe senza dubbio nata una femmina. noi viviamo in questo mondo
, quando li giudei ebbero accusata la femmina, elli scrisse col suo dito,
: tranne qualche altro campione maschio o femmina di gioventù ormai tardone che con la muffa
e due grandi targhe: si vincano la femmina a colpi di ferro.
di zampe che usano per trattenere la femmina nell'accoppiamento. = voce
tassa4, sf. ant. femmina del tasso. esopo volgar.,
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'
sf. credenza popolare secondo cui la femmina di un mammifero che sia stata fecondata da
supposta loro virtù di far generare una femmina. = voce dotta, lat.
queste parole e per altre la disleale femmina pungeva e stimolava il marito e mai non
volgar. [crusca]: la disleal femmina pungea ed attizzava il marito, e
lattuga] e si confetti con latte di femmina che nutrica fanciulla femmina e con l'
con latte di femmina che nutrica fanciulla femmina e con l'albume d'uovo, e
. [tommaseo]: toccando allora la femmina le biade viventi e le tenelle erbette
quello che si abbia a fare queiraltra femmina con quel sacco e perché la sandra mia
. cielo d'alcamo, 34: femmina d'omo non si può tenere: /
sensitivo e tenero alle passioni quanto una femmina, comeché al viso paia tutt'
incastro nella parte corrispondente (mortasa, femmina) operata all'estremità di un altro
verghe, a tenoni, a maschio e femmina. 2. parte del fermaglio
volpar., i-299: si truova con femmina non conoscente, o meretrice, al
, dunque, lo dimonio tentare volse la femmina prima che 'l maschio in prendere cibo
, se non che provide che la femmina era più inchinevole all'appetito della gola
padre, il cuor mio: / come femmina e maschio amor vogl'io. dossi
, e non mai di lor vedesi femmina. / donde non so, e parlo
è più piccolo di un terzo rispetto alla femmina o, secondo altri, perché è
farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'intaglio.
. e. gadda, 15-84: è femmina la sparuta collettività degli offìziali sua:
col vino, dà talento d'usar con femmina e dà a ciò aiutorio, ed
concavo nel maschio e pressoché piatto nella femmina, sverna sottoterra e si riproduce con
latte dalla mammella di una donna o della femmina di un animale; poppare. -per
sua volta un ibrido, un tigone femmina nata da un incrocio fra una tigre e
figlia di un leone e ai un tigone femmina, cioè di quello che a sua
e dei piccoli inetti da parte della femmina. g. c. bo
il maschio ha corpo filiforme e la femmina sacciforme, con stiletti ben sviluppati.
. corsini, 3-70: tìrossi con la femmina in disparte / e domandone con gentil
? che pensi tu aver trovato qualche femmina di partito? ribaldone, egli ti
. montigiano, 220: il tortomàglio femmina detta da alcuni mireimite o caritè
mescolandoli o avvicinandoli ai 'toccamenti'd'una femmina delle solite. moravia, 21-201:
g. gozzi, i-14-29: la buona femmina, tocca dall'amore che gli facea
leggenda aurea volgar., 331: una femmina poverella, la quale avea solamente uno
di un vii ministro, / di una femmina ardita. pascoli, ii-173: vinti
, e la carnosità e tondezza della femmina. angioletti, 1-30: egli si
tónna1, sf. letter. ant. femmina del tonno. salvini, 23-233
più alto'. tòpa, sf. femmina del topo. trattato del governo degli
topéssa, sf. letter. femmina del topo. leopardi, 201:
torà1, sf. ant. femmina del toro, vacca. frezzi
grandezza e per la figura al merlo femmina. il popolo d'italia [5-viii-1941]
. capellano volgar., i-63: a femmina nobile pare cosa molto dagli scritti
, 14-21: il maschio spinge la femmina di fianco, tomo torno al rialzo
. negri, 1-360: o bella femmina / voluttuosa, serpentina e tortile /
sarò un maschio virile, tu una femmina totale, / pur prevedendo tutte le deviazioni
comp. dall'imp. di tradire e femmina (v.). tradispregévole
lo buon vino e per lo traficare della femmina, si riscaldarono li omini e le
uno e l'altro ministerio a la femmina per tramezzamento de l'angelo, cioè
ritenuto maschio quando dura un giorno solo e femmina quando dura tre giorni.
non fu vero; poiché quella [della femmina] sua continua mutabilità e tramutazione destò
possono ottenere da un solo esemplare di femmina umana, nel giro di un solo
ha due figliuoli un maschio e una femmina, li quali bisogna oramai pensare di locarli
trasfigurare un suo servo... in femmina, facendogli tagliare i granelli. bandello
in abito e in figura d'una femmina giovane. boccaccio, dee., 4-2
il diavolo] in figura d'una bellissima femmina, e venne al palagio del vescovo
'travaglio', subito impennarsi all'oaore della femmina che giungeva. = dal lat.
27: la creatura dell'uomo e della femmina... è appellata per li
scritto non mente, / per femmina treccera / si fue merlin diriso.
avea, ed eragli oltre ad ogni altra femmina paruta bella. lorenzo de'medici,
voi rappresentatevi lo stato deplorabile di questa femmina tribolata. foscolo, iv-472: poiché sarò
e. gadda, 15-193: l'esibizione femmina è del volto, de'capegli,
20-137: non sa'tu che tu se'femmina e che il nimico per la memoria
. trògia, tròteia), sf. femmina adulta del maiale, allevata in partic
del suo proemizzare, che la buona femmina tratto fuori il moccichino degli ermellini suoi
bergantini, 1-219: quinci la pianta femmina ricusa / spesso di mandar fuor bene
o contessa, o altra di maggior ordine femmina, uomo popolare a suo amore congiugne
. [tommaseo]: quella trucolentissima femmina, più crudele che le infernali furie,
maschio ad imbrattarne le pareti uterine della femmina e da questo imbrattamento si solleva un'
che darà origine alla clitoride, nella femmina, e al pene, nel maschio.
cugina). novellino, xxviii-812: femmina,... menami alla carcere,
criminali lucchesi, 60: sogija mala femmina che tu se': e'conviene ch'io
cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina, si appellava 'mundual- dus'.
, sf. ant. e letter. femmina di uccello. cavalca, x-247
uccellétta, sf. ant. femmina di uccello di piccola taglia o,
volgar., 1-1-68: non ha la femmina che in sé debbia punire per spontanea
[la regina] gettar a piedi una femmina che piangeva e gridava dirottissimamente la morte
son venute, fu di maschio e di femmina. piccolo-mini, 1-438: è d'
solo figlio per ogni parto (la femmina di una specie). varchi,
: creatura è adunque di dio la femmina, come l'uomo: ma fu fatta
8-i-20: iddio fece adam: ma la femmina fu fatta dalla costa dell'uomo.
come l'uragano, / vigile come femmina che cuce, / trasforma il ferro,
e nelle nostre tragedie le parti di femmina con molta abilità, e aveva inoltre
. vaca, vaka), sf. femmina adulta dei bovini. glossario di monza
: l'accoppiamento del maschio e della femmina, quando non è lo sfogo d'una
, 1695: deh non credete a una femmina sciocca / e non v'accenda sua
della inferiore, avendo asserito che detta femmina diceva aver auto copula tanto nell'una
. alberti, ii-331: tu soffristi femmina vagola e vanicciola. d'annunzio,
: rimasono di lui quattro figliuoli maschi euna femmina; lasciò loro di valente quindicimila fiorini o
le leggi positive suppongono toglier sempre alla femmina la liberta fin ch'ella si sta
tesser amato. fagiuoli, xii-44: femmina rea, dyimpure fiamme accesa, /
adornamenti dette donne, 1-8: quando la femmina ne vuole usare, riceva primieramente vaporazione
/ di due contrari veste per usato. femmina. -mutevole (l'espressione del
vasellaio, una forma di terra di femmina, e disse a se medesimo: «
farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'intaglio. = alter,
altro sesso, cioè all'uomo della femmina, e alla femmina dell'uomo. esopo
all'uomo della femmina, e alla femmina dell'uomo. esopo volgar., 4-9
perdé gli altri figliuoli oltre ad una femmina. f. f. frugoni, 3-i-10
e può portare alla morte; la femmina ha l'abitudine di divorare il maschio
da bologna, 1-59: quando vedendo la femmina lussuriosa, sì l'aveano per velenosa
scenze verdastre una femmina ancor più membruta della cecoslovacca esibiva l'
, sf. ant. e letter. femmina del veltro. boccaccio, dee.
a una donna pubblica, a una femmina di mondo, a una vii cantoniera,
: e cieco colui che in uomo o femmina, che per danari si venda,
. lubrano, 1-204: non so qual femmina vendereccia, nel pien della notte portossi
, 19-7: mi venne in sogno una femmina balba, / ne li occhi guercia
e fa venir voglia d'usar con la femmina. savonarola, 10-324: uno giovene
! -inchinare il proprio ventre alla femmina: penetrarla, possederla. ottimo
dice: inchinasti il tuo ventre alla femmina, e poi desti in infamia la
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
. cheno volgar., 1-63: a femmina nobile pare cosa molto vergognosa,
di lunga da noi li giovani che come femmina sono adorni; forma maschile ama d'
, farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'intaglio. bacchetti, 2-175:
livrea gialla e nera, la cui femmina, dotata di pungiglione velenoso, costruisce
e maschio è alato, la femmina attera, sono notturni e si
ci stava in quella medesima fiamma una femmina molto veterana, e per la grande calidi-
che un'altra. -donna, femmina da vettura: prostituta, meretrice.
a loro natura, elle corsero addosso alla femmina, e ucei- serla villanamente. boccaccio
due modi, l'uno di violare la femmina, ch'è in podestà del padre
la quarta; e quinta è volere la femmina ch'è in podestà del marito.
., 2-15: se alcuno togliesse una femmina, e vio- lentassela e sforzasse.
di corteggiamento del maschio nei confronti della femmina. = deriv. da violino1.
: dall'umore viperino in cui lasciai quella femmina, cre 2. figur
, 20-634: sicché dimostrassi ad uomo essere femmina, ma essendo virilmente temine, non
in quanto maschio, in contrapposizione a femmina). dante, inf, 4-30
così tosto come quello cotal vede alcuna femmina, la quale de'sensi esteriori sia
commendata, incontanente quello, che di questa femmina piace, è portato alle virtù sensitive
una legitima congiunzione del maschio e della femmina con un obbligo perpetuo del commercio a
ne determina lo spostamento. -vite femmina: madrevite. cellini, 617:
. cellini, 617: la vite femmina di bronzo, la qual vite si getta
di vituperevole. irreprensibile / eroe la femmina amàzone dalla / mammella incesa.
una parola vituperosa, quella che svergogna la femmina da conio, risonò cruda fra le
capellano volgar., 1-401: la prima femmina èva... non temette di
vocabolo, lo quale usiamo a significare femmina o uomo che sopra uomini ha signoria.
mandava fuori della gola ora una vocina di femmina, e ora una vociaccia di maschio
fosse rimasto nel 'paese dei portogalli'con una femmina amorosa. bacchetti, 14-304: il
1-ii-395: dico uomo che sotto quello la femmina ancora s'intende, secondo che vuole
ah, che non volge / eloquenza di femmina? m. giustinian, li-5-192:
riposti. sacchetti, 128: se femmina si volge come foglia / o piglia il
furori. nievo, 1-201: la malia femmina cominciò a vomitare contro di lui le
alla verga, e se la bestia è femmina, alla vulva. lan- siri,
di sapienza e tanta sua gloria per una femmina: inchinossi a baiai m a mutossi
ma più economiche. -sf. femmina di tale animale. pascoli, 761
vostro crine di capecchio pieno di zéccole, femmina del diavolo che non siete altro.
, 5-4: la scaltrezza in una femmina quando non le serva per ingegniera di zimbelli
, iii1- 828: capoccio, la femmina c'è! / e'dentro, è
, 31-i-1957], 16: l'essere femmina risultante non sarà invece cromosomicaménte simile al
che appunto fa l'erlo con la sua femmina per indurla alle nozze, ma niente
= voce napol., deriv. da femmina. fence [fèns], sf
re-pubblica [12-iii-2001]: kenzo celebra la femmina gipsy, tutta gonnellone e chiodi in
, 18: nel guardaroba di questa femmina che non dimentica mai il suo obiettivo (
incrocio di un leone con una tigre femmina. = incr. di leone con
manto variopinto nel maschio e brunastro nella femmina, diffuso nelle foreste e nelle regioni
di un ovocito da parte di una femmina feconda perché sia impiantato nell'utero di
perché sia impiantato nell'utero di una femmina sterile dopo la fecondazione in vitro. -anche
fine dell'esplosione canora lascia libera la femmina. = voce dotta, comp
ballo fatto apposta per le dichiarazioni della femmina al maschio, dichiarazioni a rovescio,
più sincere di quelle del maschio alla femmina. le ballerine scelgono ed invitano esse il
16: secondo la prima possibilità l'essere femmina risultante sarà rigorosamente simile alla madre per
c. gozzi, i-320: quella povera femmina, rovinata e resa insanabile da de'
dal palo da lara's idea, altra femmina che aspetta con ansia il riposo.
3-106: chi oserebbe negarmi che una bella femmina, una femmina 'bona', come si
negarmi che una bella femmina, una femmina 'bona', come si dice a napoli,
terzo elemento, non solo maschio o femmina, naturale o artificiale, né una
, ii-70: abbiamo fermato di dadeggiar questa femmina, subito varcata la frontiera.
dinaro1). dìndia, sf. femmina del tacchino.
essa fu creatura umana, maschio o femmina, fu belva, animaluzzo, oggetto,
r draga1, sf. la femmina del drago o serpente. boiardo,
vera sfida per gli stilisti sarà soddisfare una femmina di fine millennio smaliziata, per nulla
locuz. ingl., propr. 'da femmina a maschio'. femdom / fem'd
= voce dotta, comp. da femmina e dal tema dei comp. del lat
scoprir di lontano le gonne di una femmina, che riesco a non vederne proprio alcuna
passato ora alle ginoidi, cioè androidi femmina. = voce dotta, dal
imbriani, 13-199: farsi mantenere da una femmina, essere indelicato sino alla truffa ed
solito una prospettiva maschiocentrica per colpevolizzare la femmina. f. merlo [« la
terzo elemento, non solo maschio o femmina, naturale o artificiale, né una
caro, 11-117: comeioso, chefeceunabuona femmina, che s'andòdi mano in mano
camorra letteraria e di vanità di mala femmina sputtaneggiata. spy-cam / 'spaj kam
sessi, ma in modo particolare nella femmina. questo fenomeno non è dovuto soltanto alla
icosaedro di cristallo a luminescenze verdastre una femmina ancor più membruta della cecoslovacca esibiva l'