si querelò a * giorni passati agramente una femmina che, sendo grossa, era stata
grosso 'dicesi familiarmente per latte di femmina grossa, cioè gravida o pregna.
, in quella rappresentazion naturale della * femmina 'che non è più 4 donna
,.., fece una bella femmina. bartolini, ii-202: solevo frequentare.
. bernardino da siena, 418: una femmina a quello modo mai no pensarà in
femmina sacra, o tra uomo sacro e femmina sacra, o tra uomo sacro e
sacra, o tra uomo sacro e femmina non sacra:... e chiamasi
soderini, ii-386: l'erba fresca della femmina [del verbasco], pesta con
s'incinse. segneri, iv-83: una femmina può ingannarsi, ancora di un mese
incisa di colpi, vigilata da una femmina in veste rosa, pallida e grassa
ma se il maschio piantato allato alla femmina s'inclina ad essa,...
inclina ad essa,... la femmina in quel tempo concepe non con alcuna
in dui mezzi separati, maschio e femmina, e il nascimento de l'amore
l'inclinazione e simpatia del maschio verso la femmina, e della femmina verso il maschio
maschio verso la femmina, e della femmina verso il maschio, allorché son giunti ad
a. casotti, 1-4-7: abbandona ogni femmina la rocca, / né sta tanto
insipido. de pisis, 8: la femmina, modesta e incolore, / in
ha di due specie: maschio e femmina. il primo fa l'incanalatura; il
18-ii-478: a te,... femmina nefasta, eccoti la chiave deu'incubatrice
forma umana e di maschio e di femmina, e usar le cose veneree: chiamandosi
indalocchito come il maschio suole guardare la femmina. e io gli dissi: trogolo
ho indettato la fante di quella buona femmina, che dica che voi siate sua
cavalca, 18-259: maschio o femmina avea corrotta la sua via, cioè
genererà maschio, e se altramente, femmina. onde aristotile... assegnò
. assegnò la cagione del maschio e della femmina colla digestione e indigestione delle superfluità.
ancora de'maggiori cipriani d'essere da femmina governati apertamente indignanti. indignanza,
... ora mascolinando una voce femmina, ora castrandone o indonnandone una maschia
. a. pucci, 4-292: femmina a peccare adamo indusse. boccaccio,
telemaco, il vecchio padre e io femmina. boiardo, 1-5: non fu
e statuirono ch'ogni persona maschio e femmina, da'dodici anni in su, v'
a quella infallibile verità, cioè niuna femmina essere savia, e perciò non potere
dire, torrei via la virtù della femmina, la quale volle piuttosto sopportare il
89: gli urli di quella infamata femmina, che in viso a salomone esclamò
di purità sì esimia, / ch'ogni femmina reputa una lamia, / un motto
volgar. [tommaseo]: come femmina infatuata, co- mincioe a gridare fortemente
una donna o a un animale femmina e, per estens.,
; sterile (una donna, una femmina degli animali e, per estens.
, 20-259: stratti con dio, infelice femmina. panigarola, 1-12: infelice ministro
dell'essere stata, per una tal femmina, senz'alcuna ragione sprezzata. testi,
quella villa. = denom. da femmina (v.) col pref. in-con
perplessità. = denom. da femmina (v.) col pref. in-con
sfuggire. arte femminile che attira come la femmina, arte incubo che confonde al par
2. condizione di sterilità relativa della femmina dei mammiferi, in cui è possibile
d'annunzio, iii-2-372: o mostruosa femmina / che dall'imbestiato grembo fosti /
più piccoli dei nostri passeri: la femmina è tutta grigia, ma il maschio
plutarco volgar., 169: trovarono una femmina inforcata con una corda ed un fangiullino
quale a'giorni passati vide una certa femmina che di nascosto vendeva caffè ad una
l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale, cioè per
di formarsi mediante el notricamento che dalla femmina prende. gelli, 15-i-106: questo
sia piantato gran tratto lontano dalla sua femmina, tutto appassito infralisce e quasi vien
amare inizio / tosto veder potrebbe / femmina che sarebbe / a par col diavol con
., i-62-8: avea una malvagia femmina per moglie, che tutto dì il pugneva
il loro desiderio, se conoscessono piacere alla femmina. leonardo, 2-204: tolgasi uno
possono ottenere da un solo esemplare di femmina umana, nel giro di un solo
senza rimorso. niccolini, iii-425: femmina di grato aspetto / e di costumi
aurea volgar., 556: una femmina in fiandra abbiendo ne'suoi dì fatti tre
. sei della specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda come
ma per altri inordinati modi, o a femmina o a maschio. s. antonino
maestro torrigiano, 317: la prima femmina è di ciò la 'nsegna, /
poco caro, che tu ad una femmina iniqua, insensatamente di lei credendo quello
d'acqua ed uno uomo ed una femmina essere scampati da tante migliaia ed ambendue
. alfieri, i-io: una figlia femmina che avea di quasi due anni
volgar., 6-76: dicono che la femmina [della mandragola] è fatta a
mandragola] è fatta a modo di femmina, e 'l maschio a modo d'
quando elli, l'uomo o la femmina, fanno intendente ch'elli ha in
sei tanto buona intimamente e sei così femmina proprio, che mi fai sorridere lacrimando
segneri, iii-1-94: ad una femmina, con gastigo più spaventoso, s'
ii-409: anche le altre particolarità della femmina sono consonanti a questa. è balba
lui alcuna volta per una via, femmina gli venne intoppata. 2.
quasi intrabiccolarmi, essendomi andata quella tal femmina a traverso, cioè a genio.
delle donne, 1-6: quando [la femmina] vuole avere a fare con uomo
preso il posto suo, per la femmina intrusa; non è vero? sbarbaro,
sia maledetta l'erba, cioè la femmina scelerata, che, qual ortica, m'
cielo d'alcamo, 129: mortasi la femmina a lo 'ntutto / perdeci la sabor
8-86: la prima cosa che perda una femmina follemente invaghita è l'apprensione d'ogni
come una nuova cuffia fa invanire una femmina per lo stesso spazio di tempo.
bonaventura volgar, 238: liberò una femmina di narni, la quale era invasata
i numeri del lotto, che una femmina... ne andò ad ima certa
malvagità. baruffaldi, 2-85: vedi femmina scaltra! con divine / parole e
stillante nel piovoso inverno / e riottosa femmina è tutt'uno. fantoni, ii-94:
il re trace investe colla scure una femmina, ch'egli ha già presa pe'capelli
. cielo d'alcamo, 44: femmina d'esto secolo tanto n'n'amai
'invitare una madrevite, una vite femmina, un dato, un grilletto di metallo
si sedeva contro al muro, guardava la femmina, il suo membro lungo e acuminato
è di corrompere e di sforzare una femmina, che di spogliare uno altare ed
guerrazzi, 9-i-150: non ci ha femmina al mondo, la quale non valga
ùttó 4 sotto 'e yuvfj 4 femmina '; cfr. fr. hypogyne.
. ariosto, 5-53: ch'una femmina a morte trar ti debbia? /
. d'annunzio, iv-1-991: la femmina irosa, dal naso adnuco, la
: l'ingordigia irreparabile de la vogliente femmina. -che non trova conforto
spiacevole che a vedere irritrosire una [femmina] povera. burchiello, 120:
ha fatto un bel figliuolo, / e femmina rosanna istamattina. aretino, vi-24:
è confesso! è confesso! la femmina / l'istigò ma egli diè il colpo
10 intelletto, confessi in verità se femmina arrapinata, o fanciullaccio izzoso,
non esservi cosa più labile d'una femmina che nella propria beltà esprime la sua fralezza
. giamboni, 4-312: fue trovata femmina, che due suoi figliuoli, messo
mondan son fra- schieri: / la femmina è lacciuol sotto la frasca / e col
scalvini, 1-134: ell'è una lacera femmina che va offerendo monete e dispensando viglietti
dubitava che una piccola lagrimuzza di quella femmina gli muterebbe proposito. aretino, 20-167
padiglioni / son velari, onde una femmina / il mar d'adria impalmerà.
né disonesta pintura, siccome se una femmina fusse dipinta ed intagliata nuda, l'
). ottimo, ii-333: la femmina che alcuno ama, puote morire o
/ che d'essi uniti [maschio e femmina] amor, per be'lambicchi,
. c., 25-1-3: amore di femmina... fra gli uomini lamentevoli
balcone, /... / una femmina affacciata. guerrazzi, 2-548: al
bello, il quale in modo di femmina per sua cameriera tenea, e per
crusca]: ebbe compassione della povera femmina languente. l. dati, xxxvi-19:
, 5-53: gli fu presentata una fanciulla femmina d'età di sette anni, tutta
là dal cancello, si scorge la femmina chinarsi a terra per lapidare.
quanto arbore che sia, ha la femmina ed il maschio differenziato. c.
promesse lusinghevoli di fargli godere una vaga femmina, l'avea già preso. papini
a colpo sicuro su la lascivia della femmina, su la pecoraggine del maschio.
, ii-177: amori di maschio e di femmina giovani, con baci e lascivie all'
: discorsa è la libidine in una femmina ignota; di ciò più pochi si dolgono
troveremo. scannelli, 60: nella femmina ritroverà lo studioso coscie, gambe e
negra / nassa mettendo giù viva la femmina, / pongonla sotto quelle buche,
lavatura sia data a bere alla detta femmina, faralla tostamente partorire. esopo volgar
. corsini, 3-70: tirossi con la femmina in disparte / e domandolle, con
d'annunzio, iv-2-257: prediligeva una femmina sorda, che aveva sempre sulla pelle
lécca3, sf. region. femmina del cinghiale (cfr. lefa)
(sec. xvi) * cinghiale femmina '. lécca4, sm.
scritto non mente, / per femmina treccera / si fo merlin deriso; /
così la in su e in giù tratta femmina di zimbello serve e di lecco agli
léfa, sf. region. cinghiale femmina. migliorini, 75: le
o meridionale 'lèfa, lecca '« femmina del cin ghiale »,
. caro, 8-24: una buona femmina gli ha posto il nome di gianni
ariosto, 25-55: come io fossi femmina mi veste, / e in reticella d'
volgar., i-375: se la femmina si lega d'amore, non tè
santi, 4-91: fu menata una femmina indemoniata, da più uomini, legata
sovente salìo. cavalca, 21-233: una femmina vaga e leggiadra è cagione di peccato
e letter. lionéssa), sf. femmina del leone. dante,
. leoparda, sf. disus. femmina del leopardo. cecco d'ascoli,
troverrai nel ventre delli lepratti da'alla femmina, e non diserterà. crescenzi volgar.
sì buona vita che un dì una femmina venne a sua bottega, molto bella
5: entrò il demonio adosso a una femmina;... la faceva parlare
bàldelli, 5-4-214: se si batteza una femmina, v'intervengono due donne con un
iii-203: il libèllolo, appena vista una femmina, le vola intorno tentando di trovarsi
come è fornicazione, cioè peccare con femmina libera e voluntaria. firenzuola, 371
figliuola d'uno servo, fu libertina femmina. benvenuto da imola volgar., i-207
, i-395: esempio memorevole che una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia gli
entra in una camera e truovasi una femmina grassa e grossa e corpulenta e assai
che l'uomo non die usare con femmina,... essendo nel tempo di
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'
supinamente. guadagnoli, 1-i-225: qual femmina, ristretto / dentro al busto.
spine con le foglie simili alla mortella femmina o all'ulivo, ma alquanto più
esempio ei pigliava con incredibile abbaglio una femmina da servigio per una stanza da vettovaglie
, 25-36: benché questa figura di femmina... e la figura del soldato
, 19-13: io la mirava [la femmina balba]; e come 'l sol
sia linguacciuto. dominici, 1-99: femmina vaga e linguacciuta è vasello voto, e
capellano volgar., 1-395: ogni femmina si truova... invidiosa, maldicente
adornamenti delle donne, 1-2: la femmina... adorni i suoi capelli;
ricche. azzolini, 84: ogni femmina ha brame ingorde e vaste / d'esser
, colle spalle quadrate, veniva una femmina in maschera col centone di sendado,
, suonando il quale potea avere d'ogni femmina la voglia sua. pascoli, i-399
un medesimo cómpito;... della femmina vogliono fare un maschio, del poeta
fiori racemosi e frequenti; quelle della femmina sono verdi chiare, più grandi, più
due figliuoli, un maschio e una femmina, li quali bisogna oramai pensare di
, o gialle e seghettate, se femmina; è parassita molto dannoso dei
iridescenti, se maschio; brunastro, se femmina; con un vistoso e grazioso ciuffo
il maschio è più gracile e breve della femmina, il suo colore è bianco o
, 1-216: volò via [la volubile femmina] danzando / per una china lubrica
degli adornamenti delle donne, 1-2: la femmina... adorni i suoi capelli
nella gabbia, / (maschio e femmina / sempre in crociera, / brevissima,
meccan. disus. madre vite o vite femmina; verme della vite. biringuccio
.. / mi venne in sogno una femmina balba. idem, purg.,
. nacque a giovanni una fanciulla femmina. brasca, 46: lune primo maij
né fu né è o sarà donna o femmina... in cui tanto di
fatto bagno, nel quale stoa la detta femmina, e sia unta ne'fianchi e
, non essendo capace il luogo della femmina di tanta genitura. pasta, 2-171:
s'ingegnò di cangiare di maschio in femmina un fanciullo, ..
. lupa, sf. zool. femmina del lupo. dante, inf.
f. frugoni, vii-243: la femmina da lupanari fa macello dell'uomo più
. guerrazzi, i-51: spesso la femmina svolta il canto dello asilo infantile,
che turbi la tua fronte, / femmina che bevesti alle sorgenti / di giovinezza,
uomo, soprattutto d'inverno; la femmina partorisce da 3 a 6 piccoli dopo
dosso alle lievre, anzi che la femmina, tentata lusinghevolmente, ripugni allo giovine
esce brevemente il signore distinto con la femmina di lusso di sua proprietà.
; e quella maschio dicesi; / femmina questa. zanon, 2- xviii-355:
animale, il quale di maschio e femmina si procrea. ottimo, i-70: lussuria
da bologna, 1-59: quando vedeano la femmina lussuriosa, sì l'aveano per velenosa
, mi vedo come sono veramente: una femmina lus suriosa.
a sì gran forza che l'animosa femmina e vendicatrice dello scellerato fatto non temè
, una febbre da virus trasmesso dalla femmina del pappataci. nel secondo dopoguerra i
, sf. zool. ant. carcino femmina. citolini, 240: i
carne e fornicato, mischiarsi con femmina e se medesimo villanamente bruttare. savona
o nei racconti popolari, attributo della femmina di alcuni animali, della luna, ecc
quella vista la consegna e quando la femmina gli fu presso e gli disse in un
dice arrosti così madornali / ch'ogni femmina gravida si sconcia. monti, xii-6-121
della croce. 2. femmina di un animale, considerata in relazione
vostra claritate, / che voi non siate femmina incarmoltiplicarono le leggi di maestà e furono
i-400: parlò [cristo] con questa femmina rea, le scoprì le magagne occulte
richiesta, si può dire venduto a una femmina e suo parentado, e mordente gelosia
di lui per il cattivo operare della femmina, passato circa due o tre anni
lei avendo due fanciulli piccoli e una femmina magioretta, ancora giovine morendo, vedova
: i nostri maggiori, quando vedeano la femmina rea di alcuno peccato, sì l'
occhio. olina, 18: la femmina degli stomi si conosce dal maschio,
ora in quindici giorni vorrei gittare la femmina, et ò fatto fare alla mangona cento
maglia1. maiala, sf. la femmina del porco, scrofa. c
= comp. da malo e femmina (v. femmina, n.
. da malo e femmina (v. femmina, n. 6).
1-237: sei della specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda come
empiva gli orecchi del suo chiacchierio di femmina maldicente e petulante. bacchelli, 1-ii-106
uomo al suo malefizio, ma la femmina per uno desiderio solamente si muove a
guardavano l'africana intentamente, involgendo quella femmina in una specie di fascinazione malefica.
più esperto, pensava che forse qualche femmina maliarda rendesse così infelice il suo figliuolo
iii-445: che dirò io dell'aurora, femmina ignuda, e da fare uscire il
s. c., 35-1-9: alla femmina diede natura animo a male inchinevole,
gambe, perché andava a vedere una femmina. 29. privo d'intensità
stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa. bartolini
è malvagio. - hatt'egli aria di femmina? soderini, i-120: i cannoni
venne a lui fra gli altri una femmina molto malvestita. panziera, 1-31:
fatai sentenza che il neonato era una femmina, padre e madre n'ebbero il
plinio], 9-13: partoresce [la femmina del bue marino] mai più de
giordani, vi-45: la prima [femmina] delle ritte (più verso la mancina
di restar perpetuo mancipio e drudo d'una femmina. f. casini, i-69:
che mancipio è fatto / d'una femmina vii. scalvini, 1-123: se il
sono due, cioè maschio e femmina, ma ciascheduna indifferentemente usiamo. luca
una mandragola è maschio, l'altra femmina. domenichi [plinio], 25-13:
lussuria e le guerre: / la femmina col giuco in ciò si pone,
manifesto per questo segno ch'egli avea femmina nella sua camera. libri di commercio
. bandi, 1-i-359: non si dava femmina di quella razza che, manipolando unguenti
a se stesso, per battaglia di femmina, tu vorresti anzi essere morto senza bisogno
leggende di santi, 3-243: quella pessima femmina mette mano a san giovanni e cominciògli
valevole a tirare tanto il freno ad una femmina avventata ed ardita, ch'ella non
, 4-88: dio si volle nascere di femmina maritata e fece di matrimonio suo mantello
perché distrugge altri insetti nocivi; la femmina uccide e divora il maschio dopo l'
di cinquanta o più mappamondi di carne femmina. zeno, 1-122: i pagliacci,
al signor marchese: « è una femmina », il signor marchese rispose mentalmente:
delle donne [tommaseo]: neuna femmina marita possa andar cinta sopra li panni
specie di maritaggio che celebrano maschio e femmina (rondini) in questa specie,
due figliuoli, un maschio e una femmina, li quali bisogna oramai pensare di
quand'elli è di uomo maritato a femmina maritata. sanudo, li-424: e1
segneri, 2-1-216: quella [figlia] femmina minore, che voi volete per
i-245: nato d'uom moro e femmina marrana / (descendenti dal perfido ebraismo,
de'martorianti del non sapere sgarare una femmina la fecero confessare. 2. figur
e quelle inferiori bianche, mentre la femmina è uniformemente brunastra con macchie più scure
che a tal caccia si destina / femmina, non maschiaccio, e mi par giusto
e disgusto; / quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel maschio
un sistema di incastri a maschio e femmina consolidati da collante. alghisi
due pezzi della cerniera, sagomato a femmina, sul quale ruota la parte mobile
o femminile, perché si conviene alla femmina solamente come « lucrezia, poetessa, leggiadra
della riproduzione, differenziano il maschio dalla femmina per caratteristiche anatomiche, fisiologiche, funzionali
maschio è più esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento è
esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento è più fecondo e
germinali maschili e opera la fecondazione della femmina). guittone, xxx-78:
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
turchino. questa dicono maschio e quella femmina. -incenso maschio: qualità della
: 'resipola maschio 'e 'femmina '(che sembra riprodursi).
dei muli, l'odore di maschio e femmina del letto sfatto di sua sorella.
maschio è più esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento è
esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento è più fecondo e
ma se il maschio piantato allato alla femmina s'inclina ad essa, per modo
insieme i rami del maschio e della femmina e il biforcamento de'rami della femmina
della femmina e il biforcamento de'rami della femmina costringa i rami del maschio, allora
partono l'una dall'altra e la femmina in quel tempo concepe non con alcuna
, ii-137: la felce ha la femmina et il maschio. pagni,
innestano assai rozzamente nel capo della palma femmina... un piccolo ramoscello della
, e quella maschio dicesi, / femmina questa. paoletti, 3-12: l'orzo
si inserisce in una sede corrispondente { femmina) di tale elemento. - chiave
snodarsi con un maschio che entri nella femmina a uso di bandella. magalotti, 21-85
, iv-884: - è maschia o femmina questa chiave? -è femmina,
o femmina questa chiave? -è femmina, ma con gran quantità di ordigni,
maggiore con rispettivi perni, maschio e femmina, fatti al torno in modo che
in un incavo di forma uguale { femmina) per ottenerne una solida connessura.
a vostra eccellenza sì come la mia femmina è coperta di terra e sì come
ora in quindici giorni vorrei gittare la femmina, ed ho fatto fare alla mangona
, inserito in un'opportuna boccola { femmina), permette di stabilire una continuità
. cellini, 617: la vite femmina di bronzo, la qual vite si
del mastio e della chiocciola, detta anche femmina, madre e madrevite. il mastio
del mastio diconsi pani, quei della femmina diconsi vermi. grandi, 5-53:
non sono: del maschio e della femmina. l. salviati, 1-2-33:
analogia con la locuzione propria natura, né femmina mascoleggi, né maschio inandare a donne
dava qualcosa -unire a maschio e femmina: connettere ad di buffo a ogni sua
sono maschi: v. femmina, n. io. rare
favorito... ora mascolinando una voce femmina, ora castrandone un dopo l'altro
= comp. da maschio e femmina (v.), sul modello
una schiolo, ma solo una femmina, la quale turno addiman- biondissima
femina ch'à la natura masculina e femmina. s. agostino volgar., 1-3-124
a'visconti in feudo mascolino; niuna femmina, niun discendente o marito di femmine
crescenzi volgar., 4-4: la femmina [dell'uva] è molto fruttifera
conviene vedere come sia da sovvenire alla femmina e alla matrice anzi lo parto e dopo
e dopo il parto. quando la femmina hae difficultade di partorire per la strettezza
in alcun modo gridare. 4. femmina di animale destinata, esclusiva- mente o
. -unione stabile di maschio e femmina di una specie animale. domenichi
casa el tedio e mattanaménto d'una femmina, non ti curasti udire fuori cosa
sospignimento di maturézza rilasserebbe le interiora della femmina a partorire, così a ingravidare e
inclinazione e simpatia del maschio verso la femmina e della femmina verso il maschio,
simpatia del maschio verso la femmina e della femmina verso il maschio, allorché son giunti
siccom'elli appare nel vangelio della buona femmina, che non avea che due medaglie,
che nasca piuttosto un maschio che una femmina è d'un 21 / 20. il
invola. gualdo priorato, 9-6: la femmina è una gran maliarda...
: meglio dell'uom dissimula / la femmina, e desia tacitamente. mazzini,
le starne si chiamano con nome di femmina e i piccioni con nome di maschio.
: s'io fossi stata una rea femmina e una melensa, come si tu reo
, 5-60: l'esser savia una femmina è prodigio: ma '1 voler far
. d'annunzio, iv-2-210: da femmina accorta, sforzandosi di rimanere in serietà
, che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
umidità della matrice e strigne il membro della femmina. m. savonarola, 1-18:
icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una femmina ancor più membruta della cecoslovacca esibiva l'
così tosto come quello cotal vede alcuna femmina la quale de'sensi esteriori sia commendata
commendata, incontanente quello che di questa femmina piace, é portato alle virtù sensitive
, i-395: esempio memorevole che una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia gli
ridussegli a memoria della bellezza d'una femmina la quale egli già per altro tempo
degli albanzani, 317: l'animosa femmina... non temè, se
... (qui la buona femmina dentro di sé aggiungeva a mo'di
lo scritto non mente, / per femmina treccera / si fue merlin diriso, /
/ ch'io governo, mai più femmina bella /... / che sopporti
, e 'l ventre enfiato a modo di femmina pregna, e la faccia per la
in prigione, andò innanzi una maravigliosa femmina, la quale giungeva col capo fino
, entra in una camera e truovavi una femmina grassa e grossa e corpulenta e assai
e di viso. chiabrera, 1-ii-392: femmina non è mercatanzia / da spendervi cotanto
il quale a'giorni passati vide ima certa femmina che df nascosto vendeva caffè ad una
: ella è solo... una femmina mercenaria che mezza città conosce. moravia
d'annunzio, ii-849: la pace era femmina da conio / che per ruffian s'
è di due ragioni, maschio e femmina. questa ha la foglia simile al bassilico
'l gambo e i rami. la femmina fa il seme in grappoli ed assai.
: la mercorella ha il maschio e la femmina: questa ha le foglie bianche,
pozzetti, iii-345: 'mercorella maschia e femmina. mercorella. marcorella'...
capellano volgàr., i-395: ogni femmina si truova avara,...
mèrla, sf. ornit. femmina del merlo (e an
dal lat. merula * merlo maschio e femmina; pesce di mare, da identificare
con becco e palpebre gialle, la femmina di colore bruno, pur non essendo
è mero quando sia schietto; la femmina che non è schietta ha della chimera.
. frugoni, iv-207: anche [la femmina] ha del- l'onomatopeia, perché
il mescolamento e fermentazione con quello della femmina quando il feto sia perfettamente organizzato.
semi, così del maschio come della femmina. 8. figur. giustapposizione
a qualunque uomo il mescolarsi con alcuna femmina di palazzo, e ciò sotto pena
del maschio, mescolato con quello della femmina, servendo l'uno di fermento all'altro
cose delle donne, 1-12: quando la femmina... dea prendere la sua
, 68: disse a lui la femmina: messer, tu non hai in che
nostri fanciulli, che, quando è femmina, si chiama anche la 'madonna '
, 15-207: il mastio idolatrato da la femmina è quello ch'è addobbato dalle insigne
stoppose, di sapore sgradevole; la femmina è di colore bruno-giallastro uniforme e il
intero organismo della donna (e della femmina di alcune specie di primati) e
egli non toccasse lo sangue mestruale della femmina che tosto lo spezza. bibbia volgar
: spaventasi la ruta dell'attacco della femmina immonda e mestruata. landino [plinio]
volgar., i-506: s'ella partorisse femmina, starae [immonda] per due
dalle vene della matrice e dalla parte della femmina lo sangue mestruo. crescenzi volgar.
malignità. speroni, 1-1-68: alla femmina, per alcuno accidente, due e tre
frugoni, iv-208: anche ha [la femmina] della metalepsi, perché tutt'anco
-portare l'animale maschio alla femmina per l'accoppiamento ai fini della fecondazione
come si dice, in ciel beltà di femmina, /... / non
suoi e maravigliavansi ch'egli parlava colla femmina. ma pertanto niuno gli disse:
, / voglio dir mezzo maschio e mezzo femmina. guadagnali, 1-i-172: allora i
ebreo ha troppo intimo rapporto con una femmina mussulmana, la donna, portata da
che per provvidenzia di dio che pelagia, femmina vanissima,... fu a
(mizza), sf. ant. femmina dell'asino; somara, ciuca.
produce del maschio perfetto e de la femmina imperfetta l'individuo umano, che è
rosso ranciato e 'l ventre bianco. la femmina è molto più scolorita ed ha una
universo intero, / quando l'ultima femmina / dal mondo sparirà /...
, come potea, notizie della virtuosa femmina. mamiani, 10-ii- 958: non
giuoco del maschio che tenta e della femmina che si ritrae accettando, mimato con un
giuoco del maschio che tenta e della femmina che si ritrae accettando, mimato con
appunto che ne viene di qua una femmina con le faci in mano, con
volgar., 1-1-69: non ha la femmina che in sé debbia punire per spontanea
: mi vidi a comparire innanzi una femmina di sì mirabile condizione che appena credo
iii-256: i denti, miracolo che in femmina si veggano se non di colore di
dice cristo, mira l'uomo la femmina o la femmina l'uomo con disordinato
mira l'uomo la femmina o la femmina l'uomo con disordinato desiderio oppure con
romano volgar., ii-2-19: se la femmina va molto attorno, ella è tenuta
degli albanzani, 336: la malvagia femmina si mischiò a malvagi consigli nel numero dei
in piccole comunità fondate da una sola femmina, che nidificano talvolta in vicinanza di
così il cuore dell'uomo e della femmina come in pensare e riconoscere la miseria
lo stesso. crudeli, 1-162: quella femmina, che è educata nella opulenza e
, 1696: deh non credete a una femmina sciocca / e non v'accenda sua
: l'accoppiamento del maschio e della femmina, quando non è lo sfogo d'
maschio e la carnosità e tondezza della femmina. tasso, 11-iii-629: né solamente
è fiera, / se mobil è la femmina e leggiera. amenta, 1-33:
povero tiresia, 'quando di maschio femmina divenne '. però tu, o lettore
i-535: dinanzi al tuo passare di femmina in femmina, dinanzi alla continua mobilità
dinanzi al tuo passare di femmina in femmina, dinanzi alla continua mobilità dei tuoi
giovanni battista, 20: disonore è alla femmina non avere il frutto del matrimonio per
. 3. per estens. femmina di animali. baldi, xxxvi-383:
desiderio di carnalità, rapì una religiosa femmina del suo luogo e sì se la
di portare, non voglio dir maschio o femmina, ma mostro, o mole,
aurea volgar., 1002: una femmina sostenea molta molestia dal demonio, che
fgidio romano volgar., ii-1-21: la femmina ha la complessione e la natura molle
303: or come potè mai una femmina [susanna], renduta sì molle dalla
ricchezze. boccaccio, v-243: questa perversa femmina ogni giorno più multiplicando nel fare delle
di questa unione [di maschio e femmina] furono gli uomini multipri- cati che
, e qualche volta anche con un'altra femmina. hanno desse una conformazione che assai
sotto, con berrettino nero; la femmina ha del grigio rossiccio in vece di
purg„ 19-9: mi venne in sogno una femmina balba, / ne li occhi guercia
questo atto, osservasse, che una femmina. giovio, i-162: il signor
meretrice, prostituta (cfr. anche femmina, n. 6). -anche:
e disonesta, si tolse per moglie una femmina mondana. valerio massimo volgar.,
[s. v.]: 'femmina mondana ': corrotta, venale. più
così da ogni parte stomacoso quanto una femmina sbardellata e sporca. panigarola, 3-i-13
la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'altre. idem
mondo di mischiamento d'uomo e di femmina... si è licito a voi
donna, n. 16. — femmina di mondo: v. femmina, n
— femmina di mondo: v. femmina, n. 6. 12.
cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina si appellava 'mundualdus '. v'
1-7: o monelli, figli di mala femmina, se smovete la scala, vi
giuggiola / era il mandarne tosto questa femmina; / e perché e'bisognava la
'mona matassa ': soprannome di femmina imbrogliatrice. commedia di dieci vergini,
fra un solo maschio e una sola femmina (l'unione sessuale). g
la riproduzione è assicurata da una sola femmina feconda che depone le uova.
'solo 'e yovi) 'femmina, pistillo voce registr. dal d.
: prezzo che il proprietario dell'animale femmina paga al proprietario del maschio per l'
quando voi non conoscete l'uomo dalla femmina. panzini, i-275: un lungo singhiozzo
monterebbe. sacchetti, v-41: se la femmina avea pur peccato e adamo non avesse
altri. 30. coprire la femmina (un animale). — anche:
. sottoposto alla monta, coperto (la femmina di un animale). papini
adiposa coperta di peli, che la femmina presenta sopra la vulva.
, e ma schio e femmina, 1 " anatra 'corrispondente alla
gelso maschio; moro moraiuolo: gelso femmina. paganino bonafè, xxxvii-133:
.]: 'mortesa ': la femmina dell'intaglio. dizionario di marina [
[di mano del volterrano] una femmina che tiene in mano una morte (così
sono state gallate l'uova alla scarafaggessa femmina, ella se ne va a depositarle.
famiglia, quando in casa nasce una femmina. chiari, 1-i-19: io gli feci
donne, 1-3: la no- bole femmina desidera di portare nelle trecce sue moscado
quel mostro non sia forse una mostra femmina. = femm. di mostroz.
terrestre, se bene era maschio e femmina,... niente di manco
natura. cavalca, vii-125: la femmina si diletta e si compiace quando ha
, iii-2- 372: o mostruosa femmina / che dall'imbestiato grembo fosti /
sedeva contro al muro, guardava la femmina, il suo membro lungo e acuminato
metellino, per operarlo ne'servigi di femmina. tasso, i-178: la dimanda mi
inclinazione e simpatia del maschio verso la femmina e della femmina verso il maschio, allorché
del maschio verso la femmina e della femmina verso il maschio, allorché son giunti
uscia era tagliato il piede / ed alla femmina era mozzo il naso. boccaccio,
stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa lupa... (
di sostanza. dominici, 1-99: femmina vaga e linguacciuta è vasello voto e forse
. mulla), sf. zool. femmina del mulo (di indole più
), oltre il maschio e la femmina, si distingue una terza qualità d'
11: la casa de la rea femmina è istrada dello inferno e le sue camere
! ah, figlio di una mala femmina! ah, carogna! -agg
. condizione di una donna o della femmina di un animale che ha partorito più
riferimento a una donna o anche alla femmina di un animale); pluriparo.
o che deve essere munta (una femmina lattifera). papini, 28-132:
. ghislanzoni, 2-87: quale traviata femmina / fui tratta alla questura..
/ aquila, serpe, leonessa, femmina / d'uomo, alata, squam-
muscéppia ': è appellativo popolare di femmina presontuosa e difettosa. 'guarda quella mu-
, la me- nica dice che è femmina. -o gli è una donna, o
: la musica è o maschia o femmina. la musica di verdi ha barba e
che muto sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
la figliuola sua, ché non paresse femmina ma maschio. -rifl. travestirsi
: variata e sempre mutevole cosa è femmina. francesco da barberino, 12: il
mutina: di mentre soltanto la femmina, attera, possiede il nascosto
.. di aristeneto, narrante di una femmina al bagno. foscolo, iv-350:
alia. alfieri, 1-10: una figlia femmina, che avea di quasi due anni
è rosa se si tratta di una femmina, celeste se di un maschio).
natura istessa. mascheroni, 8-302: femmina, il sai, ne'prischi e novi
sacchetti, 51: di dia voi vecchia femmina ha natura, / fèra diversa e
lionfantessa, come fa l'uomo colla femmina, cioè, che sta rovescio,
volgi, o uomo, la faccia dalla femmina ornata, perocché molti ne caggiono per
, 188: niuno, o maschio o femmina, né per paura né per lusinghe
al dipartire dal nefario amore della scellerata femmina mi dispuosi. cicerone volgar.,
prole. pananti, ii-175: una femmina bello-spirito sprezza le ingenue grazie, la dolce
luca aveva strette le nozze con quella femmina; ne aveva avuti due figlioli. il
marsili, 115: tra la femmina e il maschio [del carpione] vi
pueril giudizio / si sottomette d'insensata femmina: / e fui pur stolto ancora
, vi-324: nell'animo [la femmina] / cova nequizia interna. / ha
una voce senza nerbo, come di femmina. 5. impeto di un
, colle spalle quadrate, veniva una femmina in maschera col centone di zendado.
esce brevemente il signore distinto con la femmina di lusso di sua proprietà, come fa
, che non è né maschio né femmina. -anche iron. o con valore di
generi non sono: del maschio e della femmina. quello che da'latini neutro è
una natura ben definita, maschio e la femmina, si distingue una terza qualità caratteri
firenzuola, 122: come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere,
188: niuno, o maschio o femmina, né per paura né per lusinghe né
dice in diverse nazioni il maschio alla femmina in senso non sempre assai nobile;
capellano volgar., i-125: la femmina per la quale hai fatti prieghi non
dice: inchinasti il tuo ventre alla femmina e poi desti in infamia la tua
colori diversamente distribuiti nel maschio e nella femmina; vive nelle zone paludose; tarabusino
oliva, i-1-68: sopportò la compunta femmina pazientemente chi le avvisò la invalidità de'
osservare gli occhi; avere notizia con femmina; avere amicizie coi nobili; ed
dire di messer nicolò amaro la è femmina, a certi momenti nottìvaga. montale
voi sapete bene s'io sono stata femmina da quelle novelle. s. antonino,
via. cesarotti, 1-xix-144: più di femmina musica fa schifo / la novelliera:
una fava nera, e per ogni femmina una fava bianca. fazio, ii-29:
a formare il maschio erano passate nella femmina, doveano all'incontro quelle della femmina
femmina, doveano all'incontro quelle della femmina essere nel maschio passate. sciascia,
mia stupidità. malinconia per una femmina che m'era sfuggita, lasciandomi con la
notante nel proprio sangue, da una femmina in gran piatto portata. d'annunzio
rettore capitò innanzi con una questione una femmina con tre sordi, e come nuovamente
ch'avea fatta, sanza pensare, quella femmina. g. cavalcanti, 1-211:
. 2. per estens. femmina che allatta. b. del bene
parte. marchetti, 5-219: ogni femmina adesso, allor che figlia, / suol
e de l'obedienzia de la corporea femmina a l'intellettuale mascu- lina, se
natura quando ci diamo moto verso una femmina che ci diletta. goldoni, xiii-134
...; e tu per una femmina mi hai così obiurgato. b.
. ugurgieri, lxxviii-11-89: quanto in femmina amore è poco amico / pruova che l'
e accadere coril vino assopora e la femmina stordisce: il vino cagiona poreo,
nega all'uomo ogni effettivo poteresonno e la femmina occasiona la morte. gioberti, 12-i-
7-69: altri hanno detto che la femmina è un maschio occasionato: il che
ha da infettare lo spirito d'ogni femmina. parini, xx-46: da lontana
se fosse a mal affare con una femmina. attribuito a petrarca, xlvii-163: sì
; il maschio, più piccolo della femmina, porta due brevi corna, rivestite
le hostess, le segretarie e qualunque femmina che come tale sappia anche lontanamente di
è prodotto in numero venga odore di femmina o di meretrice. n. villani,
sambuco e il corniolo, maschio e femmina, muovono; e il pruno bianco
apostolico, che tacque a'misfatti della femmina scandalosa, disapprovò le sue divote imprese
, intero 'e yovr } 'femmina, donna '. ològnati, sm
volto. battista, vl-3-125: la femmina rea lauree culture / de'mistici capegli
., nella specie umana, la femmina); è contrapposto a eterogametico.
dello stesso tipo (come accade nella femmina della specie umana); è contrapposto
, 3-62: sopra tutte le cose la femmina dee essere temperata nel parlare: e
: e questa è l'onestade della femmina, e spezialmente delle giovani, e spezialmente
frugoni, iv-207: anche ha [la femmina] dell'ono- matopeia, perché sa
onore. cavalca, vii-175: tal femmina griderebbe se le fosse voluto togliere un suo
lontana, dove ha fatto venire una femmina ch'egli tiene a'suoi piaceri ad onta
i membri ontosi all'uomo e alla femmina. 2. pieno di sdegno
cellula da cui nasce la massa protoplasmatica femmina a cui si dà il nome di oosfera
), oltre il maschio e la femmina, si distingue una terza qualità d'individui
, iii-ix-4: come sorella è detta quella femmina che da mio medesimo generante è generata
orribile legge... che qualunque femmina del popolo di dio partorisse fanciullo maschio
cure. salvini, 23-218: parimente la femmina sen muore, / dalle doglie oppressata
volgar., 1-1-69: non ha la femmina che in sé debbia punire per spontanea
al commercio. crudeli, 1-162: quella femmina, che è educata nella opulenza e
bello / con fil d'accia da femmina saputa. = etimo incerto:
un'orchestra di grilli tutti in giro alla femmina mentre essa lavora a deporre le sue
, iii-1-1020: per le palme, una femmina d'anversa; / ch'era a
colore nero nel maschio e bruno nella femmina con una macchia bianca su ciascuna delle
trovare in voi sentimenti migliori che di femmina ordinaria. f. negri, 1-122
maschio è di minore ordine che la femmina, non dee dimandare parola di sedere
ruvido, corna corte, mancanti nella femmina, e da orecchie alquanto sviluppate.
troviamo per certo che niuno uomo o femmina, che... sia ingenerato,
femmine faccia belle, in primieramente la femmina adornisi. mattioli [dioscoride],
volgi, o uomo, la faccia della femmina ornata, perocché molti ne caggiono per
. órsa, sf. zool. femmina dell'orso. giamboni, 8-i-265:
sue glorie. fagiuoli, xii-44: femmina rea, d'impure fiamme accesa * /
entra in una camera e truovasi una femmina grassa e grossa e corpulenta e assai
la padrona di casa, ch'era femmina dotta ed ospitaliera, ci onorò d'illuminare
osservare gli occhi; avere notizia con femmina; avere amicizia coi nobili; ed
nematodi con corpo fusiforme, terminante nella femmina in una coda appuntita; sono parassiti
1-7: o monelli, figli di mala femmina, se smovete la scala, vi
, / da parola di sbirro e mala femmina. -fare il gonzo per non
, iv-1-10: l'ostessa, una femmina pingue, teneva fra le braccia un bambino
20 e più giorni tiene abbracciata la femmina e raccoglie il parto, allorché essa
. -zool. che aiuta la femmina a deporre le uova e assolve alla
, perché per solazzo d'una peccatrice femmina l'umana carne come ostia fosse
. vai, 31: il volere una femmina ostinata / del proposito suo muovere un
bello / con fil d'accia da femmina saputa. / otre divenni e principe
e 'l ventre enfiato a modo di femmina pregna. lalli, 3-7: a
firenzuola, 2-130: come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere,
'e dal gr. yuvri 'femmina; pistillo'; cfr. fr. odogyne
altri il voleano racchiuso nell'ovaio della femmina. = var. di ovario1
possono ottenere da un solo esemplare di femmina umana, nel giro di un solo
quantità di uova deposte da una sola femmina. zucchetti, 82: devono
redi, 16-ix-264: dall'utero di qualsisia femmina nascono due corpi in foggia di trombe
nuovo individuo preesisterebbero alla fecondazione nella femmina, nell'ovario. = voce
laura seduta riprendeva le forze, la femmina parlava oziosamente. moravia, iv-
di due fortunatissimi er- molai, / femmina e maschio che dal primo bacio /
madrina) un battezzando (maschio o femmina) o, da solo, un
indalocchito come il maschio suole guardare la femmina. -giocare al paleo: dare
di legno, fermato al coltello femmina presso al calcagno. in un foro del
se il maschio piantato allato alla femmina s'inclina ad essa, per modo che
insieme i rami del maschio e della femmina e il bifor- camento de'rami
il bifor- camento de'rami della femmina costringa i rami del maschio,
al tra, e la femmina in quel tempo concepe non con alcuna
. 2. region. palombo femmina o canesca: pesce squaliforme (galeorhinus
sarà appiccato colui che avrà forzata una femmina come colui che non avrà fatto altro
l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale... ne'
viola. olina, 14: la femmina [della passera solitaria] è tutta
(ant. pàpara), sf. femmina del pa pero, oca
generico: oca adulta, maschio o femmina. nuovi testi fiorentini, 438:
pappagallo. pappagalléssa, sf. femmina del pappagallo. grazzini, 4-418
: ricordati, frate, che la femmina cacciò l'uomo del paradiso terrestre. bibbia
parda, sf. ant. femmina del pardo. ariosto, 39-69
s'uccella agli amanti, e la femmina è la zimbella. fagiuoli, x-74:
o dèspoto, / la spada della femmina non è / falsata. è ferro
1-iv-284): a cui la buona femmina ammaestrata da ricciardo, disse: «
: domandare potresti che dè fare la femmina se l'amante d'andare ad altra
se l'amante d'andare ad altra femmina le domanda parola. e fermamente diciamo
che per alcuno modo non li dee la femmina dare parola, ma per ogni modo
. fatto2, n. 11, e femmina, n. io. -parole di
chiamano questa parte maschio e questa parte femmina? -alloggio. patrizi,
fu per mano di iddio creata la prima femmina innocentissima e senza macchia, ma tanto
farsi. -disus. donna, femmina, fanciulla, cortigiana da o di
, 4-90: in tempo che la femmina è incinta o presso del partorire o ch'
f. marsili, i-749: quando la femmina abbia trovato un sito più aggradevole per
ingenerato. cavalca, vii-124: la femmina si diletta e si compiace, quando
al serenissimo granduca... una tigre femmina con un suo piccolo figliuolo partorito di
. salvini, 24-320: maschio e femmina nata, della guerra / partoritrice.
cesarotti, 1-xviii-186: s'introduce una femmina a querelarsi altamente dell'ingiusta parzialità delle
prima passata di mestrui che fae la femmina non si dee subito creder gravida,
a), sf. ornit. femmina adulta del passero. -in senso generico:
gli animali che molto usano con femmina tosto invecchiano e mancano, e
colle balze? e che dispendio la femmina appresso. -malattia che impedisce la normale
: 'madama patafia': basoffia, femmina grassa e contegnosa, paffuta; grassottona
aquila volante [tommaseo]: disse la femmina a tiberio: come toccai le vestimenta
dove i diritti del maschio e della femmina siano uguali, dove la 'patria
stampate. carducci, iii-7-269: una mala femmina intanto danzava e cantava per la chiesa
da una prima età in cui la femmina domina materialmente... alla seconda
. alla seconda del dominio psichico della femmina, alla ginecocrazia matrimoniale o matriarcato,
dio. nardi, 14: quella femmina dopo una sceleraggine cominciava a pensare all'
cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina si appellava 'mundualdus '.
rispettivamente un figlio maschio e una figlia femmina, e in quella spagnola aggiungendo i
.. due giovani, maschio e femmina, i quali si amavano affettuosamente e
obbliga non meno il maschio che la femmina. manzoni, pr. sp.,
. ibidem [rezasco], 3-6: femmina pactuale overo serva. =
[tommaseo]: audiro cantare una femmina vecchia, pauperella, con lo marito suo
viva con paura, o maschio o femmina o di che età o condizione si
e letter. paòna), sf. femmina del pavone. palladio
ruota ', specie nel corteggiamento della femmina (che è più piccola, ha livrea
del tacchino] combattono e corteggiano la femmina pavoneggiandosi, sbuffando e facendo la ruota
e letter. paonèssa), sf. femmina del pavone. cecco d'ascoli
montare, se gli leva di sotto la femmina et a quella che è più paziente
g. gozzi, i-16-151: la buona femmina, che fa- cea vita povera e
pente? cavalca, 18-32: la femmina..., la quale si mostra
., 3-39: uno die una femmina venne a sua bottega, molto bella,
sacchetti, v-121: a dire la femmina peccatrice, si intende di suo corpo
andato a colpo sicuro su la lascivia della femmina, su la pecoraggine del maschio.
farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'intaglio. = voce di
piumaggio, molto soffice, nella femmina è bruno con un collare bianco e nero
viso peggio della sferza, / la femmina di luco, / la mia moglie legittima
: certi giovani misono pegno con una femmina meri- trice, ch'era la più
trice, ch'era la più bella femmina d'attena, ch'ella non lo
donne, 1-1: acciò che la femmina sia soavissima e piana e sanza peli
peni. giamboni, 27: la femmina ingenera il figliuolo in incendio ed in sozzura
questa quistione pende più d'albitrio della femmina che da speziale comandamento d'amore.
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
sul capo del pavone (sia maschio sia femmina). buonarroti il giovane, 9-652
15-207: il mastio idolatrato da la femmina è quello ch'è addobbato dalle insigne del
trévxe 'cinque 'e yuvf) 'femmina '(qui 'pistillo ').
la frase le parve volgarissima, poco femmina, acerba. penna, 1-67: forse
, avendo udito del pregio d'una femmina, disse: io non compero tanto
del pentolaio: e'non vi capitava femmina di partito e non vi era cittola che
volgar. [crusca]: trovarono una femmina inforcata con una corda e un fanciullino
foss'io aucisa, / ca nulla bona femmina per me fosse ripresa. latini,
se lo scritto non mente, / per femmina treccera / si fue merlin diriso.
pure folta e lunga: la borsa della femmina, nella quale stanno otto capezzoli,
leggenda aurea volgar., 561: una femmina, che avea nome verona di
-tredici il maschio e circa dodici la femmina. -ah, non possono dunque aver
s'ingegnò di cangiare di maschio in femmina un fanciullo che e'si teneva,
. c., 25-10-5: conversazione di femmina porta del dimonio, via d'iniquità
perdutissimo di costumi. -donna, femmina, ragazza perduta o di nome perduto
lucciconi. sei della specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda come
non fuggir. -qual fede, / perfidissima femmina? ancor osi / parlar meco di
molti sono stati sedotti da tale [femmina] e sono periclitati. s. bernardo
di cinquanta o più mappamondi di carne femmina. -con scherz. riferimento alla superficie
., i-205: la costanza della femmina nel cominciamento della pubertà di fortezza si
. brusoni, 9-561: dimmi, femmina infame: e quanto è che tu prostituisci
, v-1-261: l'ultima era una femmina, l'emma, alta anche lei come
qual cosa è più sozza che la femmina imbriaca? la quale in qua e in
compreso lo perversato e fiero animo della femmina..., non è da porre
elitre dure / va in cerca della femmina. -gonfio, cascante, pendulo
annunzio, iv-1-11: l'ostessa, una femmina pingue, teneva fra le braccia un
capellano volgar., 1-241: conoscere se femmina è idoneamente ad amore congiunta non è
livio volgar., 4-179: una femmina di grande età... piangendo
), del paradiso la porta? una femmina. salvini, v-4-4-9: 'messo il
è bianco e nero, e la femmina ha il capo superiormente castano),
pisciolina), si. scherz. pesce femmina di una specie di piccole dimensioni.
. nel girare / delle lune la femmina [del cervo] poi figlia, /
crudel angue. bonfadio, i-161: qual femmina non andrebbe arditamente ad uccidere un scellerato
. dare una pettinata: montare una femmina (un animale). costo,
iii-256: i denti, miracolo che in femmina si veggano se non di colore di
del suo chiacchierio di femmina maldicente e petulante. po rena,
ha stomaco a chi non dispiace una femmina petulca, arrogante, immodesta. fr.
idem, purg., 24-44: « femmina è nata, e non porta ancor
donne, 1-1: acciò che la femmina sia soavissima e piana e sanza peli inutili
, 6: il maschio si differenzia dalla femmina nell'esser più carico di colore e
confusa. la mano cerca la mano della femmina che dormicchia lì accosto; tocca delicatamente
(al picchio odioso) / una femmina vecchia, secca e ingorda / e
mustacchi rossi nel maschio, neri nella femmina, lunghezza di 31 centimetri: è comunissimo
. piccióna, sf. omit. femmina del piccione. moniglia, 1-iii-208
. boccaccio, v-261: la malvagia femmina, che mia moglie fu, è
cielo. ottimo, ii-436: la femmina... introdusse li uomini nel suo
nel maschio, con punti bianchi nella femmina, e così pure il resto del
incinta, gravida (una donna, la femmina di un animale); pregno (
lubrano, 1-204: non so qual femmina vendereccia nel pien della notte portossi a
etiopica': basalte egizio nerastro. -pietra femmina: varietà di lapislazzuli. -pietra fenicia
umilia così il cuore dell'uomo e della femmina, come in pensare e riconoscere la
annunzio, iv-1-10: l'ostessa, una femmina pingue, teneva fra le braccia un
di forma ordinaria: la coda della femmina è amplissima e copre tutta la parte
alberi. soderini, iii-309: la femmina [dell'abete] nelle sue pine non
laida né disonesta pintura, siccome se una femmina fusse dipinta ed intagliata nuda, l'
ponza, ponza, e poi la farà femmina...: 'parturient montes,
, in alveoli della pelle dorsale della femmina, vi restano fino allo sviluppo completo
colore d'ambo i sessi: la femmina può avere in lunghezza fino a 20
feconda, poi le dispone sul dorso della femmina: quivi si allogano in tante cellette
gli uomini. monosini, 371: femmina d'abito adorno, / balestro attorno
125: quando [u parto] è femmina, tutte le assistenti ammutoliscono;
, 2-81: quando una donna partorisce una femmina, niuna di quelle donne, che
vuol dare la nuova, che ella sia femmina; ma perché pure al fine ella
piscióna, sf. popol. figlia femmina; bambina (e ha una connotazione
si dice così: o uomo o femmina nel qual si trova spirito pitonico, cioè
del maschio 41 cent.; la femmina ha dimensioni alquanto maggiori. passa in
l'amante che si chiude in una femmina, s'isterilisce. = lat
quale più che 'l vento? la femmina. e quale più che la femmina?
la femmina. e quale più che la femmina? nulla. alamanni, lxv-36:
aveva in sua compagnia, questa pazza femmina, molte damigelle, delle quali alcuna
1-hi-97: sua ferità non placa / femmina che in amor sia presa a scherno.
queste cose conoscere possiamo per la prima femmina èva, la quale, ben che da
ideale) picasso-braque sia stato braque la femmina, l'essere ricettivo, il plasmatore
quale (se non fu più che femmina) tanto ardore, sebbene platonico,
la vergine non potea, come pura femmina, comprendere nel suo corpo la plenitudine
, multiparo (una donna, la femmina di un animale). -anche
s. v. j: 'pluriviria': femmina di più uomini. =
.. il buon uomo che la femmina non sia sempre gravida nel giorno medesimo
si accoppia con numerosi maschi (una femmina). savi, 2-i-295: pare
al quale si vede stare la grossa femmina a gambe sciorinate. e. cecchi,
divenne un vorace dilaniante cancro crescente nella femmina, / un polipo di radici di
vivo, il piede grigio cenere: la femmina si distingue per colori meno vivi,
: i giovani hanno i colori della femmina, ma assai meno belli. vive
iscrisse nel settimo libro della politica che la femmina non si dovrebbe mai maritare, s'
, e voleva ch'io mi vestissi da femmina per ordine della principessa gulindì, e
popolo greco in versi politici chiama politica la femmina svergognata: come cortigiana chiamò dante la
india': volgarmente tacchino e tacchina la femmina, grosso volatile domestico, screziato di
che, s'io fossi stata una rea femmina e una melensa, come sei tu
a consumare del corpo dell'uomo e della femmina tutt'i malvagi e pessimi omori.
d annunzio, iv-1-799: ella era una femmina d'alta statura ma curva, macilenta
el gusto dell'ammalato o di una femmina grossa, che più trova savore in
divina malinconia / del tuo volto di femmina corrotta, /... / pompata
ali di piccione,... la femmina con una veste cangiante, ornata di
ponza, ponza, e poi la farà femmina: per intendere che uno sforzo vistoso
ponza, ponza, e poi la farà femmina... 'parturient montes,
ponzatrice, sf. scherz. femmina che in una colonia di insetti ha
capellano volgar., i-85: nella popolare femmina prodezza procede solo da virtù dentro nell'
più popolesco e volgare della onestade della femmina è il tenere coperte quelle membra che
alimentata dal marxismo. -diventare femmina del popolo: prostituta. aretino,
egli trovate e conosciuto tantosto costei esser femmina, senza altro invito aspettare, prestamente
, con sineddoche, la donna o la femmina dell'animale). g
con sineddoche, la donna o la femmina dell'animale). comanini
furuh). pòrca2, sf. femmina adulta del maiale, scrofa. -porca
volevi adunque far diventar la mia padrona una femmina del peccato, eh? io ti
originaria sorgente dal bere smoderato in una femmina stolta. = deriv. da porco
. cavalca, 19-221: quella santa femmina, vedendo passare per via un porcello,
), sf. zool. dial. femmina di granciporro. dolce,
da linneo 'cancer pagurus'. la femmina di questa specie è detta volgarmente 'poressa'
. ottimo, i-352: viddi una femmina sedere sopra la bestia sanguinea, piena
teste e dieci coma; e la femmina era in porpore e in cocco e
s'ingegnò di cangiare di maschio in femmina un fanciullo che e'si teneva, chiamato
concupiscenzia. cavalca, 18-32: la femmina, la quale s'adoma in pericolo
matrice è un membro naturale dentro della femmina un poco dinanzi alla porta, che
. c. dati, 45: la femmina [del centauro] era fatta a
al contrario, uomini per cui la femmina era stata tutto su questa terra, ed
e portento di prodigio, che una femmina si dismetta dal trono e 'l ceda
rimasto nel paese dei portogalli con una femmina amorosa. pirandello, 8-210: mostrava
a formare il maschio erano passate nella femmina, doveano all'incontro quelle della femmina
femmina, doveano all'incontro quelle della femmina essere nel maschio passate. mazzini, 28-211
ii-101: i detrattori sono simili alla femmina pregna, la quale con dolore procura di
[lo scimpanzè] si appressò alla femmina più matura, la prese per i fianchi
la libertà della congiunzione venerea con qualunque femmina e gli fu ampliata con quella sola
grossi leopardi, e... la femmina per sfamarsi, anziché di altri animati
. idem, 15-193: l'esibizione femmina è del volto, de'capegli, della
principalmente ne'giovani anni innanzi che la femmina, fatta potente dell'uomo, con
i giorni della vita sua con una femmina sola, se di là a tre mesi
la signoria che venne a mano di femmina, mezenzio né i rutoli né altri furono
d'have in sua podèsta. / femmina d'omo nom si può tenere: /
le chiamano potte marine, matrice della femmina. 5. inter. per
rivale, gli sviò di casa una femmina da lui amata fuor di misura, della
). alberti, ii-378: precipitosa femmina e sanza niuna sanità sempre reputa da
. pascoli, ii-416: tornando alla femmina balba che è incontinenza e accidia,
., i-251: se finalmente la femmina sente in sé morto lo amore per
le locuste] capegli come capegli di femmina. e questo dice per quelle che portano
mori e muovesi alla cerca d'una femmina saracina. -esposto. renieri
una grande predestinazione, quella di essere femmina. -destino infausto, sorte infelice
altresì contro la preesistenza del germe nella femmina? gioberti, 4-2-352: il sistema
sarebbero contenuti in germe nell'ovario della femmina; secondo altri, sarebbero così nello sperma
sarebbero contenuti in germe nell'ovario della femmina; secondo altri, sarebbero così nello
l'adufterio è un delitto infamante per la femmina e non per l'uomo. pananti
di quello sangue, che ha la femmina nella pregnezza ritenuto, si fa comandamento
maschio die quaranta e se il fa femmina die ottanta, dalla chiesa di iddio si
leopardi, e... la femmina per isfamarsi, anziché di altri animali,
doversi [dicevano] servire a una femmina e due fanciulli che ora questo stato
che il marito prese pe'capelli la femmina e si diede a menare una mano con
ti stringe tanto che tu vuogli cercare femmina a soldo, vai meglio usare con
trastullava, sì come mai maschio di femmina prese carnai piacere, eccoti sopraggiungergli un
opera [lo sperma] nel sangue della femmina coagulando e meglio digestendo, siccome fa
, pur la prese, presentandogliela la buona femmina. sbarbaro, 1-189: centro d'
: l'uomo dispregi ogni presentuzzo di femmina e ogni sua parola lusinghevole. mazzei,
d'annunzio, iv-1-799: era una femmina incinta, con un ventre già molto
24-35: questa è una bella presenza di femmina: potenza in terra! ella pare
che sozza e sinistra sospec- cione di femmina presa? ghirardacci, 3-156: padre santo
al marito, sol perché ella è femmina, e però men dura a'disastri.
in prigione, andò innanzi una meravigliosa femmina, la quale giungeva col capo fino
ella aveva in sua compagnia, questa pazza femmina, molte damigelle, delle quali alcuna
ubidìa la terra e 'l cielo, / femmina [èva], sola e pur
migliori balie. -con riferimento alla femmina di un animale. -anche sostant.
v.]: 'primaiuola': la femmina (vacca, pecora, ecc.)
adornamenti delle donne, 1-2: la femmina... adorni i suoi capelli e
delle donne, 1-4: in primieramente la femmina adomisi in questo modo: ch'ella
, 20- 100: era una femmina silenziosa, presa dalle primigenie brame /
prima gravidanza (una donna o la femmina di un animale). - anche
primiparità, sf. condizione di una femmina primipara. primìparo, agg
prima volta (una donna o la femmina di un animale). - anche
quale... opera nel sangue della femmina coagulando e meglio digestendo, siccome fa
i-vm-204: che ciascuno così mastio come femmina, per dare riputazione al luogo,
l'amatore ciré andato a un'altra femmina, non per desiderio d'amarla, ma
far goda in buona fé / ciò che femmina far dè. alfieri, 1-599:
avere parte nell'uomo né ne la femmina infin che de le virtù fossero accompagnati
volere pigliar carne e farsi figliuolo di femmina. bellori, 2-89: quale ora l'
f originaria sorgente dal bere smoderato in una femmina stolta. faldella, 3-36: l'
superstiziosa, dava ai fantasmi evocati dalla femmina ingenua nella notte serena una vita e
animale, il quale di maschio e femmina si procrea. bibbia volpar., i-44
bene '. -partorire (la femmina di un animale). l.
tancredi] dallo stimolo fisico che la femmina bellissima procurava alla sua gioventù focosa.
portento e portento di prodigio che una femmina si dimetta dal trono e 'l ceda con
somma sapienzia innamorata del sommo bello come femmina del perfettissimo maschio e il sommo bello
producono del maschio perfetto e de la femmina imperfetta l'individuo umano, che è
sacchetti, v-31: benché dio nascesse di femmina, nacque di vergine e non nacque
avvicinandoli ai 'toccamenti 'd'una femmina delle solite (anche virtuose, che
volgar., 1-413: non sa la femmina, oro o argento o altri doni
: mandò a chiamare la cinigia, una femmina del volgo, che faceva professione di
a dire, perocché tu lasci quella femmina jezebel, la quale dice che è
proferta / fra la tua gente se femmina l'hai! liburnio, 13:
del suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia
de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'altre..
5. insieme dei piccoli nati da una femmina di una specie animale, generalmente fatti
nessuna cosa è di maggior vituperio alla femmina che non servare quello che promette. la
: accoppiandosi poi ogni maschio alla sua femmina, esercitavano quegli atti, da'quali naturalmente
5-77: tal è la beltà d'una femmina: gl'interni malori ch'ella subisce
... a proporre alla buona femmina che, se a lei dava l'animo
, 28: statuimo che alcuna femmina non debbia venire a corte né rispondare
si distingueva il propulsorio maschio da quello femmina). dalla croce, ii-96:
ben nata, vuoi maschio o vuoi femmina, che non s'abbia letti e riletti
femmina austera, ma di presenza autorevole, d'
: appena uscirono questi numeri che una femmina, moglie cu un materassaio, n'
, iii-13-308: in dietro, o sporca femmina, / ruffiana venditrice di libidini,
; 'primo 'e yuvyj 'femmina '. proteròglifi, sm.
; 4 primo 'e yuv-rj 4 femmina '; cfr. ingl. protogynous.
del sesso, del maschio e della femmina, del nucleo e del protoplasma, della
consumare del corpo aell'uomo e della femmina tutt'i malvagi e pessimi omori. crescenzi
, se 'l popolare è trovato degno, femmina più nobile il può eleggere per amante
imenotteri della famiglia sfecidi, la cui femmina costruisce il nido in steli secchi.
alle quali sono nocivi; la femmina adulta è caratteriz zata da
. zool. formica pseudogina: formica femmina incompletamente sviluppata e non feconda (a
lisce del maschio, piccole nella femmina. = voce dotta, comp.
. si distingue il maschio dalla sua femmina nell'aver egli assai ben impressa sulle
sulle ali superiori la lettera t; la femmina in vece dell'y ha la lettera
il becco e i piedi bruni. la femmina è di un bruno olivastro misto di
16. -femmina pubblica: v. femmina, n. 6. storia de
volgar., i-205: la costanzia della femmina nel co- minciamento della pubertà di fortezza
lacerha, ii-97]: il sesso della femmina è vuoto a noi, intrepidi coglioni
bacchetti, 2-274: -riprendetevelo -disse alla femmina -e dategli una pulita. moravia, viii-18
. [tommaseo]: toccando allora la femmina le biade virenti e le tenerelle erbette
senza fion non mena frutto, così la femmina che è senza la sua purgazione naturale
f. frugoni, iv-296: se la femmina è la mina dell'uomo, anche
madore ch'è andato a un'altra femmina, non per desiderio d'amarla,
dite, come da voi, a quella femmina / che non si voglia mettere a
: quando l'amoroso impeto prenda / la femmina e 'l cavallo, che di presso
tutto e gastigato / di non giacer con femmina nis- suna, / o bella o
nell'emblema deve essere ben caratterizzata per femmina, che non la piglino per un
mi fu chiesto: e quella povera femmina era sciancata, né si potea appormelo
riconosciuto che una donna qualunque, una femmina purchessia, è dai maschi desiderata e
dette malattie [crusca]: quando la femmina ogni mese non hae le sue purghe
o d'altra setta fatta, potere qualunque femmina nel matrimonio venir de'giudei.
partenza debbono astenersi da ogni congiungimento con femmina. pascoli, 5-18: la '
di purità sì esimia / ch'ogni femmina reputa una lamia, / un motto vitupero
strappato il mantello, che dalla rea femmina fu mostrato come documento di accusa contro
: ordiniamo che qualunque persona strovarrà alcuna femmina del detto comune, o vero de
garzo, xxxv-ii-310: taverna fa putta / femmina ghiotta. novellino, 42 (74
ti strigne tanto che tu vuogli cercare femmina a soldo, vai meglio usare con
dice il proverbio, e se hai femmina non dir puttana. 9. dimin
puzzevole, ne più rincrescevole che qualità di femmina sanza stato menata. =
facchini colle spalle quadrate, veniva una femmina in maschera col centone di zendado.
con quel fischio la voce della quaglia femmina, scuopre ove sono i maschi, giacché
perdere n'andrei pe'baci di qualunque femmina. -ogni qualunque e ogni e qualunque
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se
sono in su'fatti amorosi con commune femmina, quantunque bella, essi fuggono in tutto
vettovaglia, pervennero alla casa di questa femmina, dove sentirono l'odore dello arrostito fanciullo
ben nata, vuoi maschio o vuoi femmina, che non s'abbia letti e
), morettone (il giovane e la femmina)... nidificano i quattr'
1-159: aveano 11 marito e la femmina spesso di che borbottare insieme, e
stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa. -improntato
scendere né più né meno di una femmina di casa borbone per istrada a raccattare
torace alto ed insiememente dilatato, la femmina all'opposto si dimostra con parti simili
lo stesso odore, lo stesso fiuto di femmina lontana. 5. confrontare;
: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale, cioè per
27: la creatura dell'uomo e della femmina, che nasce in questo mondo,
che non sarebbe con maschio o con altra femmina non moglie. 9.
aragne, pallas la percosse, e di femmina la convertì in ragnatéllo, e della
su, tutta, parve una bella femmina fiorente di salute in mezzo alla rifioritura
: uno ne ho avuto. desideravo la femmina: ed è una tosetta, che
volgar., i-395: non solamente ogni femmina si truova avara, ma invidiosa,
estinto lui, / gli successe una femmina, la quale / in auspicio di
le leggi positive suppongono toglier sempre alla femmina la libertà fin ch'ella si sta in
, era un grand'albero di pistacchio femmina, cioè quello che porta solamente frutti
1-89: amore spesse volte rappresenta allo amante femmina né bella né gentile siccome gentile e
conobbela benissimo filantropo che la rappresentava una femmina di contado. stampa periodica milanese,
bello / con fil d'accia da femmina saputa. -che ha perduto l'
. rattéssa, sf. scherz. femmina del ratto. cattaneo, iv-4-464:
modi: l'uno i violare la femmina ch'è in podestà del padre siccome
quarta; e quinta è volere la femmina ch'è in podestà del marito. simone
le leggi positive suppongono toglier sempre alla femmina la libertà fin ch'ella si sta
; è animale molto prolifico (la femmina può partorire più di cento individui in un
serve della coppa pare in guisa di femmina e combatte colla sua età, perocché
unitamente con lui due figli, una femmina ed un maschio, che, applicando all'
. passavanti, 291: questa buona femmina [la maddalena]...
nericcio, e si osserva anche nella femmina; il becco è nero alla base,
, in quella rappresentazione naturale della * femmina ', che non è più la
altri il volevano racchiuso nell'ovaio della femmina. un grande travaglio si diede però
dopo tanti stenti date alla luce una femmina, voi stesse ve lo recate a
'se non smaniano dietro ogni più orrenda femmina. 2. dimin.
alla ricisa io sbandeggio / ciascuna mala femmina di pregio, / però che senpre
lo succo del rigamo con latte di femmina, messo nelle orecchie, toglie la doglia
, per una bella, una virtuosa femmina da apolline addottrinata aveva scioccamente e villanamente
non più su. 4. femmina feconda negli insetti di organizzazione sociale,
livio volgar., 4-179: una femmina di grande età moglie di man- donio
: -mercenaria / di mercenarii! - femmina da campo! / -è la donna di
androgeno in dui mezzi separati, maschio e femmina, e il nascimento de l'amore
: nel trentesimo anno del suo vescovado una femmina vestita religiosamente, la quale gli lavava
: -è confesso! è confesso! la femmina / l'istigò ma egli diè il
i nostri maggiori, quando vedeano la femmina rea ai alcuno peccato, sì l'aveano
! -, raccomandò don giovanni alla femmina, con una voce interrotta dai singulti
può mai squadrar il cervello d'una femmina che dia in senso reprobo? -iron
volgar., i-375: se la femmina si lega d'amore, non l'
la riputazione del sangue nello sdrucciolamento della femmina, la qual non s'intacca nel
razionale che iddio questo permettesse che una femmina per sue incantagioni potesse cavare o pure
fidanzarsi con una ravecca, l'ultima femmina della famiglia, ora carica di figli
, xxxv-ii-301: fuggi la ressa / di femmina ingressa. giamboni, 10-50: ressa
sposa... (qui la buona femmina dentro di sé aggiungeva a mo'di
animale perfetto, ove abbisogni maschio e femmina; ma cotali animali imperfetti, cotali
delle macchiate / iene: maschio e femmina a vicenda / mutarsi l'anno, e
desioso di nozze e quando poi / femmina sposa vedersi, di parto e madre
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne / cangiandosi te membra tutte quante
vuol dinotare altro che danno, e femmina semina zizania e discordia.
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
notte sentiva i ricci. -sf. femmina del riccio. g. giudici,
al dir vostro la riccia / riccio femmina che / a un niente si appalla e
stato. salvini, 48-88: la femmina, se nata fia nel giorno /
sodezza dell'uomo, la sveltezza della femmina. -infrequente, raro nell'uso
ricettività. 4. disposizione della femmina di un animale ad accogliere il maschio
ideale) picasso-braque sia stato braque la femmina, tessere ricettivo, il plasmatore,
generata, cioè l'uomo e la femmina, del cui seme si genera la creatura
bene nell'atto che scaricate vengono dalla femmina. manzoni, storia della colonna infame [
volgar., i-413: non sa la femmina, oro o argento o altri doni
sannazaro, iv-48: la quale [femmina], da la naturale inconstanzia e
semi, così del maschio come della femmina. cesarotti, i-xxm-98: demostene s'alza
quale a'giorni passati vide una certa femmina che di nascosto vendeva caffè ad una
questo atto, osservasse, che una femmina. lorenzo de'medici, 7-113: non
bandi lucchesi, 124: neuna femmina... possa andare a cavallo
parole parlava ogni dì; e la femmina era molesta al giovinetto, e quelli ricusava
l'uscio da sé, entrò una femmina con un aspetto... gioviale e
fisiognomia, 27: chi mira come femmina e che gli occhi gli ridano volentieri e
e de'maschi, bravano sempre la femmina ed al maschio, benché peggiore, ridono
ragiona. cesarotti, i-xrx-144: più di femmina musica fa schifo / la novelliera:
ridussegli a memoria la bellezza d'una femmina. idem, 20-171: egli saviamente
: dolore di matrice sì avviene alla femmina quando ella è scipata anzi tempo.
delle macchiate / iene: maschio e femmina a vicenda / mutarsi tanno, e
di nozze, e quando poi / femmina sposa vedersi, di parto / e
su, tutta, parve una bella femmina fiorente di salute in mezzo alla rifioritura
severi costumi del mondo, che una femmina non avea ardimento di favellare ad un
rigido, / veggendolo ora qui con questa femmina). g. bentivoglio,
arancio il maschio e verde giallastro la femmina, con il capo e parte delle
a qualunque uomo il mescolarsi con alcuna femmina di palazzo, e ciò sotto pena
villania che mai si dicesse a cattiva femmina. -tremendo, durissimo (una punizione
nel materasso la disegnai cosi: giovane femmina che rilutta a mostrarsi ignuda.
la toga virile. la sola e bella femmina che egli avvicina (come già il
, ché questo è un atto di femmina di contado. 9. figur
[zibaldone], 5-312: una femmina che rimiri il cielo con la bocca aperta
che volea ch'io prendessi per moglie quella femmina. trissino, xx-1-105: quel che
lucano volgar., 6: era una femmina che ardea di lussuria, molti omicidi
aule fattezze gentilmente delineate d'una bellissima femmina, e molto ragionevole il mettere di
i greci co * troiani per una femmina e passarono mare e terra e andarono
di purità sì esimia, / ch'ogni femmina reputa una lamia, / un motto
i'più non ruzzo, / né per femmina più mi ringalluzzo. -insuperbire.
è giunta a tanto / che ogni femmina è ornai livia novella, / e delle
se è uomo, 'rinvesciardo'; se femmina, 'rinvesciarda'. 2. dimin
: in quel legno potria / qualche femmina ria / annidarsi. -con riferimento
... è ria in nome da femmina, dissero, so. ppena de lo
stillante nel piovoso inverno / e riottosa femmina è tutt'uno. pindemonte, ii-184:
azioni. cielo dalcamo, 35: femmina d'omo non si può tenere:
rosata, farina d'orzo, latte di femmina, ripercuote e mitiga i dolori.
fatto e chiedendo il prezzo, alcuna na femmina superba e furiosa li rispondea ingiuriosamente.
preso il posto suo, / per la femmina intrusa; non è vero? montale
foss'io ancisa, / ca nulla bona femmina per me fosse ripresa. guidotto da
dante, purg., 24-45: femmina è nata... /..
, io, che sono una vile femmina, presumessi di fare cotale benedizione.
seguirebbe che il maschio sarebbe maggiore della femmina. rosmini, xxvii-271: 1
: meglio dell'uom dissimula / la femmina e desia tacitamente; / pregata il
: -mercenaria / di mercenarii! - femmina da campo! / -è la donna di
da riscaldamento, di cappotti maschi e femmina, ecc.? 3
idio febo. battista, iv-92: femmina è qui, che le future cose,
lo buon vino e per lo traficare della femmina, si riscaldarono li omini e le
questi numeri..., una femmina... incominciò a gridare come
ben nuovo riserrarsi, introdottasi prima una femmina nobilmente vestita e dentro nero manto racchiusa
il bandolo / neppure in dolce carne di femmina. calvino, 13-274: la conversione
capellino volgar., i-63: a femmina nobile pare cosa molto vergognosa e in
. bencivenni, 1-215: quando una femmina ha conceputo creatura, ella ha sua
fuoco guerriero] in sardanapalo, peggio che femmina per natura, perciocché tutto l'era
gran carità e virtù di questa buona femmina, il pregavano che loro viva la ritornasse
ebreo ha troppo intimo rapporto con una femmina mussulmana, la donna portata da un cubali
g. gozzi, 299: perché una femmina riesca grata agli occhi di un uomo
tanto maggiormente avete a compiacervi d'esser femmina, cosa da noi altri uomini cotanto
31: gareggiava il maschio e la femmina, chi di loro rizzasse il suo padiglione
di cilia si rimise in portamento di femmina. = dallo sp. ropilla
dell'uomo assai più che quello della femmina robusto e fermo a sostenere ogni impeto
. guittone, 1-31: come stassi femmina con sua racchetta alla cintola.
al quale si vede stare la grossa femmina a gambe sciorinate. = deriv
di uova via via che vengono emessi dalla femmina. -rospo suonatore: nome comune degli
e gastigato / di non giacer con femmina nissuna, / o bella o brutta o
essere nominato, di far dissuadere quella femmina rovente sopra una tale impresa. leopardi
fantessa siccome fa l'uomo co la femmina, cioè che stae rovescio, perché
, che, quando sento sospirar una femmina, casco morto, mi son fermato a
o di sbarbaro, 5-35: la femmina che stanotte passeggiava un ghiacciaio. nuda
iii-13-308: in dietro, o sporca femmina, / ruffiana, venditrice di libidini
compagni, 3-18: non fu mai femmina da ruffiani incantata e poi vituperata, come
asino o toro che viene accostato alla femmina per verificare se è in calore.
il toro impiegato a riconoscere se la femmina è in caldo. 11.
vie della ruota che reca a spasso la femmina bendata. fenoglio, 2-264: ebbene
femmine faccia belle, in primieramente la femmina adomisi. ovidio volgar., 6-281
chiesa cagione primissima, ma consolida femmina, erba rustica'. è una pianta perenne
giusti, v-255: da parte di femmina poi, ce n'è una schidionata,
sono in su'fatti amorosi con commune femmina, quantunque bella, essi fuggono in
, 2-130: come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere