annunzio, iv-i- 987: una femmina sopraggiunse...: madre al compagno
dai riverberi, dalla vista di quella femmina, dalle prime vertigini della fame.
mala voce al cuculo, perché la sua femmina depone e abbandona le uova nel nido
cui era quanto di abbandonata dolcezza la più femmina delle creature può emanare verso un uomo
, ma fu abbindolato da quella maliarda mala femmina che fu poi la sua seconda moglie
non ardendo né punto abbronzando, quella femmina per tale miracolo... si convertì
indichiamo il maschio, con questo la femmina; l'uno e l'altro è amaro
. serao, i-808: la giovane femmina stava per lo più accantonata a un
se eltaccennin sesso di maschio, o di femmina. segneri, 1-87: considera finalmente
bel bello / con fil d'accia da femmina saputa. negri, 2-979: un'
i popoli acclama tori di si rea femmina,... piansero prima sopra lo
credano che vi sia il maschio e la femmina, e che il loro accoppiamento si
gli rende abili ad accoppiarsi quando la femmina compia tanno duodecimo, e 'l maschio
: accoppiandosi poi ogni maschio alla sua femmina, esercitavano quegli atti, da'quali
60 (75): se la femmina è bella, e di piccolo legnaggio,
quali opere e'conviene o s'addà alla femmina, noi di- cemo che in ciò
]: avvedutosi degli adocchiamenti di quella femmina. libro delle segrete cose delle donne
: adoratrice della propria bellezza: la femmina vana. panzini, iii-380: studenti.
a. pucci, ix-356: la femmina fa l'uom viver contento: / gli
, i-153: il larice, massime femmina, simile al color del mele, negli
il filosofo dice che 'l poco favellare alla femmina l'è troppo bello adornamento.
mandò il suo figliuolo, nato di femmina, posto sotto la legge, per
, 12-112: quella adultera e malvagia femmina traditrice del suo signore e marito.
pietra nel proprio nido, perché aiutasse la femmina a deporre le uova).
moglie. capellano volgar., i-413: femmina non ama uomo con affezione di cuore
: avvenga che non possa torre alcuna femmina della consanguineità della prima donna, perché
pezzo afflitti come quando nasce la figlia femmina. 3. sm.
come il gusto del malato o d'una femmina grossa, che più truova savore in
fa anche dolere il capo; la femmina è più rara, e a gustarla da
vestito infilando negli occhielli o gangherelle (femmina del ganghero) i corrispondenti gangheri di
, 10-254: la qual cosa quella misera femmina considerando, per lo grande stupore agghiadò
: il confessore aggiustò in bocca alla femmina le parole, con cui dovea ricevere al
ciglia chiare. idem, iv-2-113: una femmina... invasa dagli spiriti maligni
vuta dentro alla canna della chiave femmina. l'ago fermo è sempre tondo
gira su di sè insieme colla chiave femmina, nella cui canna è un vano
gridare aiutorio... levossi questa femmina ed aiutollo, ché periva in una
di due sorti, cioè maschio e femmina: la femmina è più stimata;
sorti, cioè maschio e femmina: la femmina è più stimata; il maschio è
chiaro e più arenoso; all'incontro la femmina riluce, si stritola, e s'
. idem, iv-2-116: era una femmina alta e ossuta,... con
, i-41: qual cosa può la femmina dare maggiore, che la sua persona disporre
capellano volgar., i-395: semplice femmina usa maggiore cautela nel vendere d'una
posteriori le fila di uova emesse dalla femmina). alite1, sf. miner
donne [crusca]: quando la femmina ha terminato il tempo dello allattamento.
. calvino, 1-177: se era una femmina bisognava trovare un coniglio maschio, per
, che sapeva che loro l'aspettavano femmina..., giunse cheta cheta a
poppa il bimbo, / un'altocinta femmina. idem, 927: egli piangeva,
città! d'annunzio, iii-2-336: la femmina amàzone dalla / mammella incesa. idem
249: alcuna persona, o uomo o femmina, ammaliata e fatturata, uscirà fuori
piagnucolosa. idem, 3-278: guardando la femmina rideva, non sapeva far altro,
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'
dell'altro sesso, cioè all'uomo della femmina, e alla femmina, dell'uomo
cioè all'uomo della femmina, e alla femmina, dell'uomo: per la quale
rimasto nel paese dei portogalli con una femmina amorosa. 4. che suscita
l'anagallide, tanto maschio quanto femmina, la quale comunemente si chiama morsus
maschio ha il fior rosso, e la femmina celeste: non sono più alti
il maschio, e qual veramente fosse la femmina, non ho mai potuto rinvenirlo
trovare infino al dì d'ancoi alcuna femmina che quello che le fosse posto in
. boccaccio, 20-109: la veste femmina / ripose nel suo luogo, che
taverne, ed or con questa cattiva femmina ed or con quella rimescolando. zanobi
uomo e donna, ovvero maschio e femmina. domenichi [plinio], i-644
ideato da platone nel convito, maschio e femmina a un tempo, che, per
sono. idem, v-210: la femmina è animale imperfetto, passionato da mille passioni
senso altresì, fecero l'animo maschio, femmina l'anima, perché l'animo operi
c., 35-1-5: che cosa è femmina?... tempesta di casa
attese il santo uomo, che la femmina gli era suggetta, e non antiposta.
apoplessia sarà mai un'altra femmina a fare l'apologià del vostro genere
, e appiccola il talento d'usar con femmina. livio volgar., ii-1-335:
. /... / se femmina la porta uom ne 'namora; / per
è apritivo, e germina, ed è femmina. crescenzi volgar., 5-11:
di difesa, cercava nel suo cervello di femmina astuta un mezzo artifizioso per provare l'
maschio è assai piccolo, la femmina è lunga fino a 25 mm, con
. ariosto, 17-41: che mai femmina l'orco non divora, / esser
molto da un comune polpo; la femmina secerne per mezzo di due braccia foliacee
, quasi per gioco scherzando con quella femmina, l'avea percossa con la mano dietro
, 3-197: egli non fu giammai femmina peggio arrivata di me. p. f
. sbarbaro, 1-11: più della femmina, m'illudono le sete e gli
iv-2-254: cercava nel suo cervello di femmina astuta un mezzo artifizioso per provare l'innocenza
notizia che per casa asoli una certa femmina. 4. godersi un po'
tero, della famiglia cocciniglie: la femmina è gialla, senza ali né zampe
stare quello che diceste, che ad alcuna femmina licito sia d'aspreggiare amore d'uno
parvi ch'ella sia una d'assai femmina? g. m. cecchi, 361
[crusca]: colui che guata come femmina, e ha gli occhi ridenti,
intr. giamboni, 26: la femmina, che fa figliuolo maschio die quaranta
die quaranta; e se il fa femmina die ottanta, dalla chiesa d'iddio
snervato il corpo atletico della più robusta femmina del mondo. metastasio, 1-2-32:
declinare. idem, 4-177: quella femmina attediata dallo aspettare, vedendo che non le
volgar., 2-113: spiritualmente per questa femmina s'intende ciascuna persona che per leggerezza
chiamano questa parte maschio e questa parte femmina? 2. figur. involontario,
ammaestramenti, 103: di malvagi consigli la femmina n'avanza l'uomo. trattato dei
convertisse in oro, l'avarizia d'una femmina saziare non potrebbe. scala del paradiso
2-4 (156): disse alla buona femmina che più di cassa non aveva bisogno
a sotterare, e questa maladetta e pessima femmina parlò. savonarola, iii-454: oh
generazioni le più incompatibili, cioè: femmina ricca e villano avventurato. lorenzo de'
cantavano un po'ubriachi, con una mala femmina spagnuola avviticchiata al collo, una vecchia
o con fatti, direbbesi avvocata; femmina che parla come avvocato, che ha
quest'ultima vendetta, andò ad una buona femmina che facea professione di bacchettona e le
ha il corpo tozzo, specie la femmina, rivestito di fitta pelosità, misura
per la produzione delle uova (ciascuna femmina può deporre in media da 400 a
, iv-555: siede al banco una femmina di rubiconda grassezza, burbera e baffuta
19-7: mi venne in sogno una femmina balba, / negli occhi guercia, e
: oh ella ha anche la barba, femmina barbuta co'sasso la saluta. tassoni
sì basso cor che basti / mobilità di femmina a turbarlo. sassetti, 96:
bastanti a salvare la vita della sfortunata femmina, la quale è vicina a morire.
, e lasciò solo di sé una femmina, figlia bastarda. ariosto, sai
. francesco da barberino, 214: femmina irosa e che legger si turba /
acquistò della sua donna fu una fanciulla femmina... battezzossi in santo giovanni
l'accompagnavi quando entrò / con la femmina sua nel battistèrio / ov'erano spogliati
dell'animella che col sollevarsi separandosi dalla femmina, od abbassarsi ricadendovi sopra, apre
. salvini, vii-576: a una femmina grassa e contegnosa, che pare che
io non vo'fare la mia donna femmina, e me becco. ariosto,
, il vecchio / che bestemmia, la femmina che bega, / la tumultuante
, oltre le altre condizioni della buona femmina, ha il belletto, e non
di bellezza d'uomo e non di femmina, e segnatamente d'uomo grosso e che
dante, purg., 24-43 « femmina è nata, e non porta ancor
volgar., i-81: risponderà la femmina: « disconvenevole sarebbe e villana cosa
capellano volgar., i-39: la femmina prima dare dee speranza d'amore,
sconciò... in una fanciulla femmina; dipoi ne fece due femmine a bene
s. c., 35-3-1: che femmina bevitrice sia è cosa viziosissima. cavalca
la grinzosa pelle; / e la femmina allor cangiata tutta, / di bella che
fra giordano [crusca]: la femmina, cotanto maligna biasimatrice, volea seguire
iii-1-825: -se c'è la femmina, aprite, / cristiani, e datela
maschio pian tato allato alla femmina s'inclina ad essa, per modo
mina, e il biforcaménto de'rami della femmina costringa i rami del maschio, allora
l'una dall'altra, e la femmina in quel tempo concepe. soffici,
non sa se la befania è maschio o femmina, e quando corre il bisesto.
, 36: bizzoca in napoli dicesi a femmina che va vestita con abito di monaca
in terra morto, tanta era brutta quella femmina... pochi capelli e rari
: ben ci meravigliamo che quella buona femmina v'abbia anteposto a lui, sapendo che
; la cosa bella tornando ad essere femmina, nel suo riserbo che poteva essere
volgar., 1-261: se alcuna femmina arde tanto d'avarizia, che all'amante
vede in contrario, cioè che la femmina è molto maggiore del maschio, più forte
il ventre tanto del maschio, quanto della femmina, è macchiato di giallo, come
6. sf. bracca: la femmina del bracco. i. neri,
voltò in un lagnarsi da men che femmina. goldoni, iii-60: -vile
far la breccia nell'animo d'ogni femmina a cui t'accosti, sì fatto
tanto buono, poiché di maschio diventa femmina e si chiama da tutti zatta. targioni
mento di carne e fornicato, mischiarsi con femmina e se medesimo villanamente bruttare. machiavelli
fastidio o di maggior bruttura, come della femmina ch'è molto rimenata. bembo,
si chiamano bubali, e una bubala femmina, che lattava un suo bubalino.
xxiv-937: non esca di casa la femmina, sol che col seguito d'un'ancella
e dial. bùfolo), sf. femmina del bufalo. m.
e l'estrema paura del morire in una femmina e in un maschio che sono a
pirandello, 5-309: quella bufera di femmina mi lanciava certe occhiatacce, lampi forieri
fusse benissimo considerata; come è una femmina con un putto in collo che va
da s. c., 35-1-3: femmina capo di peccato, arme del dimonio
/ di due fortunatissimi ermolai, / femmina e maschio, che dal primo bacio
guarini, 191: né il restar senza femmina sì vana / e sì pronta e
ci cade, quando disse: buona femmina è corona del suo marito. parini
contessa, o altra di maggiore ordine femmina, uomo popolare a suo amore congiugne
indecifrabili. i duettisti, maschio e femmina, con certe piccole corna, erano
vedesti poco fa, mi condussono la buona femmina e la mia mala fortuna. f
. cagna, sf. la femmina del cane. dante, inf
gruppi di due, maschio e femmina, per teneramente amarsi: così come,
maschio dopo anni sessanta, e la femmina cinquanta, pognamo che possano usare atto
piaccia a la scrittura, / che femmina pur veggia il paradiso, / non che
machiatelli, 877: benché [quella femmina] l'avessi el cocuzzolo del capo
entra in una camera e truovavi una femmina grassa e grossa e corpulenta e assai formosa
quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'altre, la quale
cosce ismisurate, natura non che di femmina ma d'una grandissima vacca..
camòzza (camòccia), sf. femmina del camoscio. s.
aveva una faccia rugosa e untuosa di vecchia femmina con le campanelle d'oro agli orecchi
che come l'uomo, o la femmina o i fanciulli si conoscevano malati di
sanza canapuli. canària, sf. femmina del canarino; canarina. - anche
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne / cangiandosi le membra tutte quante
., 35 -intr.: la femmina è capo de'mali. passavanti, 149
e il clamore era come / di femmina partoriente / che si torca in spasimo
: cominciò a mettere nel capo alla femmina che nel paese non stava sicura. boccaccio
, 47: è discesa dal treno una femmina sola: / tra il cappotto si
ant. cavriuòlo), sf. la femmina del capriolo. boccaccio,
testa di carbone e biacca d'una femmina assai bella, che ancor fa fede
è fissata sopra un cavalletto { cardo femmina) f l'altra è tenuta in
la coda. marsili, i-749: la femmina in questo
firenzuola, 122: or come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere,
capellano volgar., i-21: se vedrai femmina lisciata per troppa varietà di colori,
in dì di festa: imperciò che femmina che si fida solo nel lisciare del
. serao, i-808: al sabato una femmina giovine, col fazzoletto di seta rosso
maschio dopo anni sessanta, e la femmina cinquanta, pognamo che possano usare atto
desiderio di carnalità, rapì una religiosa femmina del suo luogo, e sì se
moglie carnalmente non poteva conoscere né altra femmina per frigidità naturale, o per altro
e le pupille fitte su quella superba femmina dalla carne color di rame. panzini
maschio, e la carnosità e tondezza della femmina. 3. pienezza e morbidezza
: la descrizione del bel pezzo di femmina ch'era stata e della carogna ch'
similitudini [< crusca]: la savia femmina rifà la casa, e la matta
meno, nella forma del maschio o della femmina, nel diritto o negli obliqui casi
una febbre maligna. fu assistita dalla femmina lebbrosa. donna cristina lamonica le mandò
, che mai non toccò né conobbe altra femmina che la sua donna. sacchetti,
sugo di porri, e latte di femmina igual parte,... castorio bollito
colui ch'essendo uomo, affetta di parer femmina, che non è colui ch'essendo
un qualche valdese, o maschio o femmina, volesse... abbracciare la
gli venne fatto un bellissimo corpo di femmina ed una testa che spirava: la
di cavaliere2. cavalla, sf. femmina del cavallo. palladio volgar.,
e mal cavallo vuole sprone, buona femmina e mala femmina vuol bastone: per
vuole sprone, buona femmina e mala femmina vuol bastone: per conseguire un fine
, barbii. morsili, 1-749: la femmina... ciecamente conduce il maschio
con zampe brevi; è vegetariano e la femmina partorisce fino a 12 piccoli per volta
torace neri, antenne seghettate (la femmina è priva di ali): le larve
. f. marsili, i-749: la femmina... ciecamente conduce il maschio
galante cece, / l'idolo d'ogni femmina e l'amore. 8. locuz
incarrozza: una strega è pur sempre femmina, dovetti offrirle il mio posto e cederglielo
annunzio, iv-2-185: ella era una femmina piuttosto magra, con i capelli rossastri,
momo e, presa incontanente figura di femmina per essere meglio gradito, scese sulla
dagli altri pittori, fece un centauro femmina: il che per avventura diede materia
paturnie: gli era presso un gheppio / femmina. « donde questa cera? *
deriv. dal lat. tardo cervia * femmina del cervo '. cèrbio (rar
, dal lat. tardo cervia 'femmina del cervo '; cfr. provenz.
elitre dure / va in cerca della femmina, / pronto alla guerra / con gli
: gli era presso un gheppio / femmina. « donde questa cera? ».
uomo valente, che la fortuna, come femmina, avea bisogno talvolta d'essere strapazzata
. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel
fra di loro per il possesso della femmina (in particolari radure, sempre le
e si fan guerra, / alla femmina il maschio non la face. cellini,
da gaville. passavanti, 38: questa femmina, alla quale io sono tanto crudele
appena uscirono questi numeri, che una femmina, moglie di un materassaio, n'
di due fortunatissimi er- molai, / femmina e maschio, che dal primo bacio /
, che sapeva che loro l'aspettavano femmina, pulito che l'ebbe la creatura
e giuocar che se ci mena una femmina / bella sì com'è questa,.
uno figliolo maschio chiamato lidio e una femmina chiamata santilla. straparola, proem.
. maestro alberto, 16: una femmina da me è veduta, di volto
(1chiave maschio) o cavo (chiave femmina), muniti entrambi a un'estremità
richiusi. -chiave maschia, chiave femmina. carena, 1-190: 'chiave maschia'
'chiave maschia ', 'chiave femmina ': la prima è la chiave
chiave: il cannello bucato della chiave femmina. -anche: il foro per il quale
13. strumento simile a una chiave femmina, ma privo di mappa con scontri
7. piccola chiave, simile alla chiave femmina, per caricare orologi, giocattoli,
(plur. -ce), sf. femmina dei galli (i pavoni),
5. figur. madre vite o vite femmina. cellini, 618: la qual
si domanda vite, e la femmina si domanda chiocciola. note al malmantile
di dio, non mi siate poi femmina quando veniamo al serrar del chiovo.
puoti, 77: 'ciantella', dicesi a femmina di bassissima condizione. 2
di dietro, con ciappe a maschio e femmina, sicché non si potevano vestire senza
volgar., i-37: fa meglio la femmina che un amante nuovo per suo fatto
, il-n: l'unica ambizione della femmina, stando tutto il giorno a ciondolare
volgare del cupressus horizontalis (cipresso femmina) a rami orizzon tali
al fusto, e horizontalis { cipresso femmina), dalla chioma ovale a rami
], i-1432: il cipresso femmina è lungo tempo sterile; però per la
m. frescobaldi, 1-75: ogni femmina v'è, per lo ber,
trovasi del cisto il maschio e la femmina. a questa è il fior bianco
cittadella calareno fuori le mura di notte una femmina co'una lettera, e un citto
un citto: furono presi, e la femmina impiccata, e al citto fu mozzo
, xxiv-937: quando che [la femmina] si risolva ad uccellar i merlotti
. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel
che a tal caccia si destina / femmina, non maschiaccio, e mi par giusto
nientedimeno per la compagnia e coabitazione della femmina che lo lusingò, trapassò 11 comandamento
nel ventre delli lepratti, da'alla femmina, e non diserterà. varchi, 8-1-48
lire per un maschio e per una femmina, se gravida, cento?
. ottimo [crusca]: la femmina era in porpora ed in cocco ed in
serao, i-808: al sabato una femmina giovine, col fazzoletto di seta rosso
: hatti aria quel ragazzo d'esser femmina? - cotesta è l'altra. i
da un capostipite comune, maschio o femmina (cognazione legittima: limitata alla sola
animale, il quale di maschio e femmina si procrea; e ciò fa la natura
che nei grilli distingue il maschio dalla femmina. viani, 19-320: e le
la ricisa io sbandeggio / ciascuna mala femmina di pregio, / però che sempre
amore, il morso profondo di una femmina. calvino, 1-90: avanzò la mano
suoi cavalieri; ciascuno prese la sua femmina. bisticci, 3-262: era costui in
. (ant. columba). la femmina del colombo. -anche al figur.
2. sf. colombaccia: la femmina del colombaccio. c. dati,
sono monogami e il maschio e la femmina si alternano nel covare le uova;
setti. è uccello monogamo: la femmina depone due uova per volta,
capellano volgar., i-21: se vedrai femmina lisciata per troppa varietà di colori,
per le campagne, guidato da una femmina o da un fanciullo. tra la grandezza
fonte, diventa anche sua comare questa femmina fornicaria. s. bernardino da siena,
una parte maschio, da l'altra femmina *. ariosto, 448: debbe esser
una parte maschio, da l'altra femmina *. varchi, v-130: messer piero
complessione [del maschio e de la femmina] temperoe con alcuna commistione. machiavelli
simil.: il maschio, la femmina di una coppia d'animali. simintendi
caso, più che in quella di femmina. vico, 119: e 'l vico
. gozzi, 3-5-244: la buona femmina, che facea vita povera e stentata,
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura. boccaccio,
animali perfetti si dividon in maschio e femmina, può esser che da quella comprension di
. maestro alberto, 16: una femmina da me è veduta, di volto
quale prezzo poteva arrivare tutta una tacchina femmina. c. e. gadda, 418
doppia, a due ingegni, maschio e femmina, col cannello snodato. ojetti,
quando dascuno fedele cristiano, uomo e femmina, che sia in etade, si dee
o pregna (una donna o la femmina di un animale). iacopone
valore ad ambedue queste voci donna e femmina. 4. affidato, commesso
fortuna avessi parole inimichevoli, eccoti una femmina splendiente, virtuosa, più savia di
ammaestramenti, 112: la lagrima della femmina è condimento della sua malizia.
. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel
a che termine son condotto per una femmina, con la qual maritandomi credetti d'uscire
ventura, né conducitore e mantenitor di femmina. 15. marin. conduttore di
senno d'uomo, per parola di femmina, ben che fosse savia, non
a senno d'uomo, per parola di femmina, ben che fosse savia, non
voce al cùcùlo, perché la sua femmina depone e abbandona le uova nel nido
,... così fa meglio la femmina che un amante nuovo per suo fatto
contessa, o altra di maggiore ordine femmina, uomo popolare a suo amore congiugne
, giunto alla nobile o non nobile femmina, ordine non muta: la femmina,
femmina, ordine non muta: la femmina, giunta al marito, secondo l'
. nobiltà di maschio per congiunzione di femmina non si può mutare. alberti,
11. denaro, nella locuz. femmina da conio: donna da prostituire o
anche, qualunque scappuccio, con una femmina da conio. d'annunzio, ii-849
annunzio, ii-849: la pace era femmina da conio / che per ruffian s'
comunemente ripetute e frantese. di 'femmina da conio 'si fa un sinonimo di
trar moneta...: * femmina da conio 'significa donna da ingannare.
la libertà della congiunzione venerea con qualunque femmina. = voce dotta, lat
uno a maschio e l'altro a femmina (e tali superfici sono ottenute mediante
moglie carnalmente non poteva conoscere né altra femmina per frigidità naturale, o per altro
g. gozzi, 1-117: la buona femmina... consentì alla sua liberazione
fra giordano [crusca]: se la femmina sarà consenti- trice [ecc.]
e comincia ad andar giù; / la femmina gridò: / che cosa tu consideri
al concepimento del feto nell'utero della femmina. solo recisamente dirò che dante fa
lasciava trascinare dallo stimolo fisico che la femmina bellissima procurava alla sua gioventù focosa,
folla, né ti lasciar prendere da una femmina. soffici, 1-39: v'era
contessa, o altra di maggiore ordine femmina, uomo popolare a suo amore congiugne
trovano alcuno uomo che sia giaciuto con femmina contra natura, egliono lo condan- nono
. sottoposto alla monta (1 * animale femmina). soderini, iv-112: non
1868. 11. montare la femmina (un animale). crescenzi volgar
». 4. animale montatore della femmina. crescenzi volgar., 9-58:
fragilità. 5. il coprire la femmina (da parte di un animale)
sf. accoppiamento del maschio con la femmina (e, in particolare, dell'uomo
l'apporto del liquido seminale maschile nella femmina. copulazióne (coppulazióne), sf
, 10-203: e così pentita la femmina daddovero, divenne subito, di cornacchia
ogni cantonata una testa d'uomo o di femmina. marino, 10-152: quindi entraro
marito al patrio tetto / e ritrovò la femmina infelice, / ch'avea perduto il
frutto bianco, poi sanguigno. la femmina di questo genere dopo l'autunno mette
da siena, 434: e'fu una femmina monaca indiavolata che già disse questa parola
dell'arco era la statua d'una femmina col cornucopia in mano. a. f
sia? capellano volgar., i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del
. d'annunzio, iv-2-230: una femmina, mostruosa per l'adipe, stava seduta
dentro dalla terra non osa istare niuna femmina di suo corpo che faccia male per danari
(84): fu domandata da quella femmina che aveva menata iulio, se lei
. baldinucci, 2-6-393: figurò quella femmina parte vestita e parte nuda, perché
e gastigato / di non giacer con femmina nissuna. s. caterina da siena
], e adoprarlo liberamente maschio e femmina, è il volgarizzatore di brunetto latini
appena uscirono questi numeri, che una femmina, moglie di un materassaio, n'andò
in gruppi di due, maschio e femmina, per teneramente amarsi: così come
poco caro, che tu ad una femmina iniqua... ti vada a sottomettere
fu adamo nato sanza maschio, e sanza femmina; il secondo fu d'uomo sanza
; il secondo fu d'uomo sanza femmina, siccome èva fatta della costa d'
'l terzo fu di maschio, e di femmina come abello, caino, e gli
è minore et è tenuto che sia la femmina di questo arbore, l'altro maggiore
. = spagn. cotorera 4 pappagallo femmina ', al figur. 4 chiacchierone
voce al cùcùlo, perché la sua femmina depone e abbandona le uova nel nido
è nero col ventre bianco, la femmina è bruna con strisce nere (
che spieghi la generazione del maschio e della femmina, i temperamenti, gli istinti,
annunzio, iv2- 152: era una femmina malvagia, esperta nelle frodi, dedita
1-9-224: congiugnendosi il maschio e la femmina, non possono generare, senza lui creante
allevatrice, che sapeva che loro l'aspettavano femmina, pulito che l'ebbe la creatura
in pisa non avvespa, / ch'ogni femmina v'è, per lor ber,
: 'crespolina', nome dato all'abrotano femmina (santolina). = deriv
molto più pronunciata nel maschio che nella femmina). pietro ispano volgar.
, gui dato da una femmina o da un fanciullo. tra la grandezza
rimasi stupito in veder questa / nuova femmina lì crescermi il crocchio, / la
piange. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel
. gozzi, 1-117 \ la buona femmina... consentì alla sua liberazione;
per moglie le cugine e ogni altra femmina. boccaccio, dee., 6-3 (
genere, ciò è del maschio e della femmina; perciò che in quella del neutro
cosce ismisurate, natura non che di femmina ma d'una grandissima vacca...
aretino, iii-138: s'ella è femmina, lo tengo per chiaro; se
m'appare di membra trasparente e da femmina scisso e in d'ogni sorta esitanze
: non curano se l'uno tocca la femmina dell'altro, pure che sia sua
, pure che sia sua volontà della femmina. boccaccio, dee., x-intr
stato sempre, -curioso forse come una femmina, o come un confessore. carducci,
veste. d'annunzio, iv-2-113: una femmina di spoltore, invasa dagli spiriti maligni
tutta la miseria dell'uomo e della femmina dall'ora, che è creata, infino
, si de'mostrare d'amare altra femmina e passare spesso per la contrada di
maestro lodovico, che ha 'uto una fanciulla femmina. bisticci, 3-13: era fatto
due giovani, un maschio e una femmina; il primo de'quali ne venne
lucertoline] nell'orto... la femmina è piccina, ed è liscia,
): l'uomo dà alla madre della femmina, e la femmina non dà nulla
dà alla madre della femmina, e la femmina non dà nulla all'uomo. livio
a provare che una sì fatta buona femmina sia ladra? 39.
che, svincolandosi dagli amplessi d'una bella femmina, che, pago e riposato,
dice che alcuno scientemente non dee sovertire femmina che ad amore d'altri sia congiunta
valore ad ambedue queste voci donna e femmina. bocchelli, 3-82: che nelle caricature
, 67: non dichinare alla bellezza della femmina il cuore tuo, e non ti
maschio del primo marito e la seconda femmina. cattaneo, iii-1-311: l'adunare
. /... / ma femmina, secondo mia parvenza, / non saccio
sua chioma la facea selvaggia / qual femmina del tìaso tebano / che defessa dall'
l'uomo, che comprende maschio e femmina, diventi iddio: e però prese
scipione, che la vergogna della laudabile femmina per la deificazione si potesse tanto mutare
generale difinito che non potresti volere della femmina cosa che leggiermente non t'abbi, se
alle fattezze gentilmente delineate d'una bellissima femmina. baretti, 2-168: appresso io
vorrà esser uomo sol che con la femmina. = deriv. da deliquio.
la terra e 'l cielo, / femmina, sola, e pur testé formata,
russia. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel
lo scritto non mente, / per femmina treccera / sì fue merlin diriso, /
tale stato, in cui poteva restar femmina, e bella femmina desiderabile e desiderosa
in cui poteva restar femmina, e bella femmina desiderabile e desiderosa, poteva durare anche
esser designati dieci volte da una comare femmina o maschio. bocchelli, 1-iii-463: è
. de sanctis, i-91: una femmina perfida e simulatrice, che accusa e
1-183: quell'altra devota e santa femmina destituta d'ogni aiuto di parenti.
assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se
., i-403: nessuno potrebbe con femmina tanta famigliarità avere, né da lei
, per sacramento preciso, / la femmina diabolica fattura. boccaccio, dee.,
: innel mezzo tondo avevo fatto una femmina in bella attitudine a diacere: questa
vettura da questa e da quell'altra femmina. g. m. cecchi, 1-ii-121
]: 'diavolo'. di persona anco femmina, che abbia vivacità, non malefica né
sacchetti, 51: di diavol vecchia femmina ha natura, / fèra diversa e fuor
3-218: sia col malanno per te, femmina del diavolo. f. d'ambra
così. -diavol, che tu sia femmina da vero? -così non fusse! foscolo
il monaco]... questa femmina diavolo, ovvero questo diavolo femmina,
questa femmina diavolo, ovvero questo diavolo femmina, della sua fortunosa condizione,.
., 2-119: convenirsi con una femmina, e saputamente ubbidirla in simiglianti atti
, 2-306: così l'anima della femmina come quella dell'uomo, non ci
e di femmina non è se non nel corpo, e
stato paragonato con queu'atto a una femmina, s'attaccò al collo, disperato
ii-470: ed allora opera nel sangue della femmina coagulando e meglio digestendo, siccome fa
ed è questa, che quando la femmina il desidera e diletta, sia toccata
ottimo, ii-117: vide dunque la femmina, che l'albero era buono a
più bello è il maschio che la femmina. ottimo, iii-630: se uno
accomodate, e quivi guidato avevano la femmina et ordinato sontuosamente da cena. bonfadio,
. c., 25-1-3: amore di femmina dimenticamento di ragione e prossimo a pazzia
] in forma e spezie d'una femmina smarrita, e tanto cominciò a dimenticarsi
molti pensieri e doni ricevuti d'alcuna femmina, poi che un'altra ne vede,
obbligato a dire essere colei una trista femmina, colla quale mi sono ritrovato casualmente
9-82: il desiderio d'usar con la femmina il maschio [pavone] dimostra,
colorire un viso d'uomo o di femmina. -dipingere un inferno: descrivere
c., 35-1-4: che altro è femmina se non nimichevole amistà, non fuggevole
quanta nella creatura dell'uomo e della femmina avea trovata. passavanti, 26: san
, 299: non potrà una giovinetta femmina ne'primi saggi e dirozzamenti della gentilezza
esperienza alle relazioni disarmoniche fra maschio e femmina, ai litigi, al corso irregolare
. l'ossa vennero disascose d'una femmina ivi giacenti da secoli. 2
, 427: il diavolo tentò la femmina per recarla a dubitanza e per la
qui- stione pende più d'albitrio della femmina che da speziale comandamento d'amore.
, e di speziale male, se femmina sì bella e sì adorna sottoposta fosse
in orazione per la discredenza di quella femmina, e levandosi da l'orazione,
, / quand'e'si discredea con una femmina, / che gli doveva costar una
. capellano volgar., ii-413: la femmina non sa rifiutare oro né ariento overo
d'alcamo, 130: mortasi la femmina, a lo 'ntutto / per- deci
d'annunzio, iv-1-799: ella era una femmina d'alta statura ma curva, macilenta
disfrenatamente infunanti / alla rabbia di femmina. = comp. di disfrenato
ha pur una gran disgrazia chi ci nasce femmina, ed a che siam noi buone
, ma gli venne disgraziatamente ammazzata la femmina. pananti, ii-273: un giorno
, 2-120: per ubbidire a una femmina in cose leggieri e fanciullesche, e
pie, e con lo scannare una femmina che dorme può ritornare onorato e glorioso
non sarebbe con maschio con altra femmina non moglie. = comp.
loro è il dispari, e la femmina è il pari. cantoni, 214:
ti disperi per un nonnulla come una femmina. pavese, 6-40: era per questo
cagioni di fare scipare, cioè quando la femmina cade e per ira e per troppa
: apuleio dice che una bella femmina, dispogliata dell'ornamento de'capelli,
volgar., i-311: se la femmina dispone di non esaudire colui che domanda
, i-41: qual cosa può la femmina dare maggiore, che la sua persona
: andava per la via come una femmina povera;... andando dispregiatamente,
o disprezzagióne (per darle il nome di femmina), che si faceva conoscere pel
andato in casa di questa sua amata femmina con molte affannose parole la straziava facendole
che si pensa di vedere lo scheletro- femmina, a un certo punto, frantumarsi sul
non era dissimiglievole da quella di una femmina. giovanni da fécamp volgar.,
s. c., 35-3-4: qualunque femmina vuole distemperatamente usare vino, a tutte
, 19-8: mi venne in sogno una femmina balba, / nelli occhi guercia,
consumare del corpo dell'uomo e della femmina tutt'i malvagi e pessimi odori.
, 1-19: gallieno dice d'una femmina ch'avea questa malattia, e perdèo il
volgar., i-241: conoscere se femmina è idoneamente ad amore congiunta, non
cose delle donne, 1-4: se la femmina non hae la sua ragione, e
poteva patire) lasciarlo sfogare in quella femmina senza offesa d'alcuno, che nelle donne
. / mi venne in sogno una femmina balba, / nelli occhi guercia, e
quella. arrighetto, 235: eccoti una femmina splendiente, virtuosa, più savia di
che questa sua balia era la più diversa femmina e più bestiale che fusse mai,
. vasari, ii-46: vi è una femmina che volendo fisamente guardare verso cristo,
da lentini, 56: non mi parete femmina incarnata, / ma fata -per li
. cavalca, ii-270: la femmina, che è in parto, tocca
., 1127: a la perfine la femmina fu dolorosa del commesso peccato, e
sia iscusato della sua età, la femmina per la sua condizione, lo straniero
franca / che in questa parte la femmina domini. -sport. vincere con
. dònna, sf. la femmina deu'uomo (ed esprime anche la
refoulè. -per estens. la femmina di certi animali domestici. cantini
neata è dannosissima alle patate); ogni femmina depone un migliaio di uova tre o
incarrozza: una strega è pur sempre femmina, dovetti offrirle il mio posto e
una forma d'aspetto assai dottoso: / femmina scapigliata iera 'n parere. seneca volgar
iii-206: ma da che ci son pur femmina nata /... / la
! per dio, che ella è una femmina che ne vanno poche per dozzina.
'. draga1, sf. la femmina del drago o serpente. -anche
, 8-59: la prima notizia di questa femmina, di cui noi parliamo, la
, il vecchio / che bestemmia, la femmina che bega, / il dragone che
. dragonéssa, sf. la femmina del dragone. salvini, 17-546
ritrovare la dramma sua, siccome la femmina per ritrovare la dramma sua rivolge tutta
e peloso, con elitre gialle; la femmina è priva di ali e di elitre
. vangeli volgar., i-29: femmina, tu se'sanata della tua infermità
fanciullo di dubbioso sesso intra maschio e femmina, i quali il volgo chiama androginos
giamboni, 86: l'uomo e la femmina è tenuto d'amare iddio di puro
s. c., 35-1-7: la femmina duca dei mali e di malvagità artefice
, 6-157: i duettisti, maschio e femmina, con certe piccole corna, erano
eroi, uno maschio e l'altro femmina. pananti, i-26: bisogna massacrar tutto
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se
dice il maschio a, e la femmina è, le quali boci significano guai
. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel
animali e anche dell'uomo (la femmina del dermatophilus penetrans, che vive nelle
* effeminare '(da fcmlna 'femmina '). effeminatàggine (effemminatàggine)
al contrario, uomini per cui la femmina era stata tutto su questa terra
pubblico giudizio di qualunque saggia, morigerata femmina privata a cui egli s'accosta con
, le parole e la effigie ancor di femmina: mansueta, umile, delicata,
soderini, iii-446: il larice femmina produce quello che i greci chiamano *
convesso, zanne rudimentali o assenti nella femmina (e può venire addomesticato e utilizzato
egli era, e vedendo che quella femmina dubitava e credeva ch'egli facesse beffe di
sì le disse: credimi sicuramente, femmina, che verrò. boccaccio, v-124
sono munite di incastri a maschio e femmina. pca, 1-149: tra gli embrici
spieghi la generazione del maschio e della femmina, i temperamenti, gli istinti,
cioè uomo che ha del maschio e della femmina. = voce dotta, dal gr
. d'annunzio, iv-2-254: una femmina del volgo, che faceva professione di
grandi ali nel maschio, biancastre nella femmina; il bruco è verdognolo (e
il quale inganno si è ch'alia femmina, per alcuno accidente, due e
tenue, frequenti nei bambini; la femmina depone le uova nella regione perianale,
entrò nel serpente, e parlò alla femmina, e la ingannò; che, si
e allo stato adulto e parassita da femmina. = voce dotta, lat
pensier profondo, / che nelle pompe sue femmina vana 1 tutto racchiude epilogato il mondo
* sette 'e yuvrj 'donna, femmina '; cfr. ingl. heptagynia
rimunerarono, questa nuova virtù in una femmina con una statua equestre, nuova maniera
se 'l capriccio le balza [alla femmina] d'esser medea, è facile divenir
sessi umani, il maschio e la femmina, negl'immaginari ermafroditi. e.
una del maschio, l'altra della femmina, ma restano impotenti a poter rigenerare
, se il gerondio è maschio o femmina, o pure ermafrodito, e in
braccia! bartolini, ii-165: la femmina, è piccina, ed è liscia,
principali eroi, uno maschio e l'altro femmina. de sanctis, i-291: l'
giamboni, 67: il vino e la femmina fanno l'uomo savio dalla fede errare
dal tema di yow) 'donna, femmina 'e in bot. 'pistillo';
non trovai che mi dica che mai trovasse femmina, che se l'è dato,
se c'era un peccatore o ima mala femmina, od anche gente allegra, andavano
chiaro esperimento. -avere esperimento di femmina: avere avuto con essa rapporti carnali
affare, che per amor d'una femmina dispregiaron quanto è in terra e quanto
delle donne, 1-4: se la femmina non fosse di fare unzione lo dìe facciala
beltramelli, iii-772: il merlo manda la femmina a spasso e si pone sulle uova
cervello totalmente femminile e per giunta di femmina di quel secolo. stuparich, 5-284:
determinare la comparsa dei caratteri secondari della femmina e dei relativi fenomeni. =
segno di conoscere il carattere di quella femmina. manzoni, 323: pensoso, /
da una prima età in cui la femmina domina materialmente, unendosi a tutti i
, alla seconda del dominio psichico della femmina. = deriv. da eterismo1',
con ridicolisità esservi il maschio e la femmina, e questa partorire le sue pietruzzole
(un uomo, un animale maschio o femmina); che ha i genitali scarsamente
erbe sia fatto uno evaporatori© alla detta femmina. = deriv. da evaporare
il diavolo in forma d'una bella femmina, e portolli alcuna opera. la qual
che l'uomo meno si commuova e la femmina più resista? f. d'ambra
e coda foggiata a lira; la femmina è giallognola, variegata di bruno,
falchéssa, sf. ornit. raro. femmina del falco. nomi, 6-70
affinché non si lasciasse andare alla passione per femmina plebea, e di giunta cantante.
ebbe tocca colla posata: « vedi come femmina sempre è vanesia e fallace! anche
de'faitinelli, vi-11-206 (1-11): femmina, secondo mia parvenza, / non
redi, 16-ix-264: dall'utero di qualsisia femmina nascono due corpi in foggia di trombe
capellano volgar., i-261: se alcuna femmina arde tanto d'avarizia, che all'
usò talvolta in unione con l'aggettivo femmina). novellino, 49 (81
donna ebbe partorito e fatto una fanciulla femmina. macinghi strozzi, 1-235: fusti avvisato
come la tua lisabella fece la fanciulla femmina. getti, iii-19: se voi
valentiniano imperadore, fu in grecia una femmina di mondo, la quale dalla sua fanciullezza
, che il fanciullo nel corpo della femmina è altresì come 'l frutto dell'albero
cioè del limo terre, e la femmina della gentil costa fatta prima da dio
, alcuna volta in modo di nuda femmina esso nimico gli soprastette. giovanni da
ricco, tenea fante maschio e servente femmina. masuccio, 86: trovandose più che
anni... fece una fanciulla femmina addì 23 di gennaio 1367, e poi
erano risoluti che la dovessi fare una femmina come la prima. diodati [bibbia
mandò a chiamare la cinigia, una femmina del volgo, che faceva professione di magia
quelli i quali non possono usar con femmina. s. degli arienti, 309
a. pucci, ix-356: la femmina fa l'uomo viver contento: / gli
da lentini, 56: non mi parete femmina incarnata / ma fata -per li frori
garzone o fattore, tanto maschio quanto femmina, delli sottoposti alla dett'arte,
oziosa. 2. zool. femmina di animale di razza, destinata alla
la è una fattucchiera terribile, una mala femmina, che mette l'occhio addosso a
: fu, per sacramento preciso, / femmina diabolica fattura. bibbia volgar.,
fuori della gola ora una vocina di femmina, e ora una vociaccia di maschio,
dalla paglia e andò a trovare quella femmina alla quale il re aveva data la
me, perché io sospiro per una femmina dei doni di bellezza poco favorita dalla
di una donna o di un animale femmina a essere fecondata. -statist.:
150: tengo per fermo che la femmina in quest'uovo somministri tutta quanta la
degli uomini non basta aver fecondata la femmina, ma si trattengono presso lei,
a procreare della donna o dell'animale femmina (e può anche riferirsi a vegetali
a procreare (la donna, la femmina degli animali); che ha avuto
e si scuote su i grappoli della femmina il fecondo pol- viscolo. tommaseo,
ha la stessa radice di fèmina 1 femmina ', fétus * feto '(da
in su quell'albero. -felce femmina: felce molto fronzuta; le sue
soderini, ii-137: la felce ha la femmina e il maschio; e questo ha
radice lunga, nera e grossa; la femmina ha un sol fusto, e non
ha sugli animi una sola e vaga femmina, finché per disgrazia non nascano in
femina e deriv., v. femmina e deriv. feminale (raro femminale
giordano, 2-306: così l'anima della femmina come quella dell'uomo, non ci
imperocché la differenzia di maschio e di femmina non è se non nel corpo.
che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte
: altri hanno detto, che la femmina è un maschio occasionato: il che
, appetisce anche la genera- zion della femmina, come necessaria per un tal fine.
coniugio di un uomo e di una femmina, i quali primariamente posti nel mondo
generalmente e naturalmente la donna e la femmina abbia più vita, e sia più
l'uomo nasce dall'unione del maschio colla femmina, non so come alcuni abbiano potuto
non si accoppiano che con una sola femmina. bartolini, 1-19: si riuniscono
in gruppi di due, maschio e femmina, per teneramente amarsi. -con uso
grazzini, 4-390: eugenia, colla figliuola femmina, porzia chiamata, similmente in firenze
d'industria. ve la immaginate una socia femmina? jovine, 2-67: hanno solo
... che dicono che la femmina [della mandragola] è fatta a modo
della mandragola] è fatta a modo di femmina, e 'l maschio a modo d'
le sue foglie più lunghe, e la femmina più late. soderini, iii-365:
i lavori di tornio; truovasi la femmina che a contrario di questo ha il legname
santolina sua femina. -fiore femmina: quello che possiede il pistillo.
trai fiori maschi vi fosse qualche fiore femmina mescolato. 2. donna adulta
ll'ave in sua podestà. / femmina d'omo nom si può tenere: /
c., 35-1-4: che altro è femmina se non nimichevole amistà, non fuggevole
passata era: « questa non è femmina, anzi è uno de li bellissimi
assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se
ch'avea veduto nel secolo una bella femmina ch'avea nome merla, la quale lo
., 141: dio chiamò la femmina aiuto: e perciò che l'uomo de'
uomo de'essere aiutato e consigliato dalla femmina e che senza la femmina lo mondo
e consigliato dalla femmina e che senza la femmina lo mondo non potrebbe durare. petrarca
volga /., i-21: se vedrai femmina lisciata per troppa varietà di colori,
in dì di festa: imperniò che femmina che si fida solo nel lisciare del
la grinzosa pelle; / e la femmina allor cangiata tutta, / di bella
, né ti lasciar prendere da una femmina. palazzeschi, 3-162: erano.
erano... uomini per cui la femmina era stata tutto su questa terra,
di crudele piacevole; perché se è femmina come si dipinge, come mutabile, potrebbe
: è dunque l'accidia, questa femmina balba; l'accidia effetto, e
michelstaedter, 345: la musa è femmina, e non dà il suo amore a
siena, 2-1-631: non mi siate poi femmina, quando veniamo al serrar del chiovo
d'un re femina. -da femmina, di femmina: tipicamente femminile,
re femina. -da femmina, di femmina: tipicamente femminile, che conviene solo
romano imperio; ma ebbe cuore da femmina. moravia, vii-421: mi piace star
miei occhiali e della mia voce di femmina. -femmina fatta o matura:
ed a metà, nelle gambe, matura femmina: dell'età in cui la
vile, debole, curioso, come una femmina; commuoversi, disperarsi per nulla come
commuoversi, disperarsi per nulla come una femmina: essere eccessivamente pavido, emotivo,
, v-61: io sono debole quanto una femmina! e prego voi tutti di non
... curioso forse come una femmina. comisso, 1-16: chiacchieri troppo e
ti disperi per un nonnulla come una femmina. 3. donna che possiede
gentile, che cerca, non tanto una femmina a sé quanto una mamma al suo
maschio è più esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento è
esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento è più fecondo e
dentro di sé la propria forza di femmina. bocchelli, 3-34: solo quel
, una donna arrendevole, una dolce femmina possibile e dormiente in lei, così
: dice salamone che il vino e la femmina fanno l'uomo savio dalla fede errare
. essendo oziosi, in giuochi e in femmina il tempo e le sustanze consumavono.
nello scandalo, è per un amore di femmina come avviene a diciott'anni per tutti
, 1-89: una donna, una femmina, per me, per avvoltolarsi insieme
fanno, dietro a questa e quella femmina. 4. moglie, sposa.
menollasene in grecia, e tenne per sua femmina, ovvero amica. bibbia volga /
d'altro non si dice / che femmina tua figlia è diventata / d'ulivier,
: avendo avute due figliuole da quella femmina, la fece sua moglie; ma
casa francalanza finita! le ricchezze alla femmina! il palazzo alla moglie! era
esce brevemente il signore distinto con la femmina di lusso di sua proprietà. bocchelli,
io ho nominata, poniamo che sia femmina, ella non è già donna, né
il quale la donna si distingue dalla femmina. -buona femmina: donna buona
si distingue dalla femmina. -buona femmina: donna buona, semplice, ingenua
spesso nelle locuz. mala femmina1, femmina di mondo, da campo, di poco
impe- radore, fu in grecia una femmina di mondo, la quale dalla sua
: per lo disonesto guardare quela mala femmina dell'egipto acusò iosep, però che avendolo
, perché cotal cominciare si fa a femmina di poco affare. aretino, 8-76:
notturni. carducci, iii-7-269: una mala femmina... danzava e cantava per
? dov'è quel figlio di mala femmina che ha portato il gesso? d'annunzio
: mercenaria / di mercenarii! / femmina da campo! deledda, iii-93:
-no, no, non è una mala femmina; è la mia fidanzata. sbarbaro
fidanzata. sbarbaro, 3-75: la femmina che aspetta sulla porta /..
uno si incastra nell'altro. -chiave femmina: chiave con il cannello vuoto.
veramente si domanda vite, e la femmina si domanda chiocciola. soderini, ili-no
da snodarsi con un maschio che entri nella femmina a uso di bandella. b.
al maggiore con rispettivi perni maschio e femmina, fatti al tomo in modo che
: la teresina ha pensato bene alla femmina della vite, ma bisogna veder però
, ma bisogna veder però come quella femmina si possa raccomodare qui all'anello della
della testiera. carena, 1-209: * femmina dell'animella ', è un pezzo
dell'animella che col sollevarsi separandosi dalla femmina, od abbassarsi
la distinguono in maschio, e in femmina. 9. gramm. genere
genere, non il secondo. -rima femmina: rima femminina (v. femminino,
. - acqua, fumo, e mala femmina cacciano la gente di casa: una
, 97: acqua, fumo e mala femmina cacciano la gente di casa.
e mal cavallo vuole sprone, buona femmina e mala femmina vuol bastone: con
vuole sprone, buona femmina e mala femmina vuol bastone: con le donne è
e comeché uno proverbio dica: buona femmina e mala femmina vuol bastone; io son
proverbio dica: buona femmina e mala femmina vuol bastone; io son colui che
colui che credo, che la mala femmina vuole bastone, ma alla buona non
le parole femmine. -la femmina ne sa un punto più del diavolo:
ch'el diavolo. -la mala femmina è come il vischio, non lo
proverbi toscani, 324: la mala femmina è come il vischio, non lo
che abbraccia). -la savia femmina rifà la casa, la matta la
proverbi toscani, 102: la savia femmina rifà la casa, la matta la
= voce dotta, lat. femina * femmina ', che ha la stessa radice
pare... che questa ingannatrice femmina abbia bottega di mascheraio... essa
del prossimo. = deriv. da femmina. femminale (feminale), agg
corrotta femminarda. = spreg. di femmina. femmineaménte, avv. in modo
(femminéggio). comportarsi come una femmina con atti e modi lusinghevoli, che
carena, 2-32: 'gangherella', quasi femmina del gan- gherello, è una maglietta
combustibile. = dimin. di femmina. femmineo (ant. e
, deriv. da fèmìna 'femmina '. femminerla, sf.
. = » deriv. da femmina. femminescaménte (feminescaménte),
città di firenze, 4-106: neuna femmina per la cittade, o borghi, o
l'indecenza. = deriv. di femmina. femminétta, sf. donna fragile
del bamboccio. = dimin. di femmina. femminézza, sf. raro.
le feminiere. = deriv. da femmina. femminière (feminière, feminièro)
fanatica bigotteria. = deriv. da femmina. femminile (ant. e letter
si riferisce, che è proprio di femmina, eli donna; che è caratteristico
, la fisiologia e la psicologia della femmina. -gamete femminile: ovocellula.
.). = deriv. da femmina. femminilismo, sm. medie
un po'timida, ineguale, quasi femmina. gozzano, 77: più tardi seco
-astrol. che ha aspetto, natura di femmina, e influisce sul sesso femminile (
amasse e avesse calistone in forma di femmina. 2. composto, formato
, lat. fémininus, da femina * femmina '. femminismo (letter.
come mariti. = deriv. da femmina. femminùccia (feminùccia, femminuzza
= dimin. e spreg. di femmina. femorale1, agg. anat.
2. prolifico (una donna, la femmina di un animale). bembo
ne'giovani anni innanzi, che la femmina fatta potente dell'uomo, con l'
e due grandi targhe: si vincano la femmina a colpi di ferro. dossi,
. malatesti, 1-58: una povera femmina ch'è moglie / d'un sol marito
. alfieri, i-io: una figlia femmina... aveva più che mai invogliato
de'suoi costumi lascivi, [la femmina] si condisca d'aromati preziosi.
. cavalca, ii-251: conciossiacosaché la femmina ornata sia peggio che una fiaccola accesa
25-10-6: con fiammante fuoco percuote la femmina la coscienza di colui che con lei
. vasari, ii-523: fece una femmina alla fiamminga a cavallo con uno staffiere
la terra e 'l cielo, / femmina sola e pur testé formata, / non
cavalca, 19-280: vedendo, quella sua femmina, che questo s. padre passava
e gastigato / di non giacer con femmina nissuna. / o bella o
d'annunzio, iv-2-116: era una femmina alta e ossuta, bianchissima in faccia
. capellano volgar., i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del
, più frequentemente, al- l'animale femmina). frezzi, iii-15-52:
, atto a figliare (un animale femmina). burchiello, 124:
con riferimento per lo più all'animale femmina e anche alla donna).
figliatrice (filiatrice), sf. femmina considerata solo nella sua funzione generatrice.
sogni / miei la speranza. -figliola femmina: figlia. cavalca, 16-2-302:
la donna ingravidò e fece una figliuola femmina. leggende di santi, 4-249 una donna
: nel detto anno battezzai una figliuola femmina a messer antonio maria. p
due figliolini, un maschio et una femmina. forteguerri, 11-79: una donzella /
elio piaccia a la scrittura, / che femmina pur veggia il paradiso, / non
, per sacramento preciso, / la femmina diabolica fattura. bianco da siena, 87
quell'altra ch'è bianca, / in femmina si muta e trasfigura. bocchelli,
bella; percioché la bellezza d'una femmina formale, e non figurale, ha da
guarini, 427: ricordatevi che una femmina fece filare quel domator de'mostri.
- filaria di medina (la cui femmina può giungere fino a un metro di
i fanelli astuti, faccia [la femmina] del crine ragne, del guardo
raganelle; le uova sono deposte dalla femmina in un nido, fatto da foglie unite
femmine partenogenetiche dotate di rostro; la femmina fecondata depone un unico uovo d'inverno
far la breccia nell'animo d'ogni femmina a cui t'accosti,...
che l'uomo non die usare con femmina... essendo nel tempo di troppa
'lèfa, lecca '« femmina del cinghiale », 1 luffo, uffo
la quale dio fece l'uomo e la femmina, e a che fine volle che
sono certi momenti, / che la femmina è tua, se tu la tenti.
loro desiderio, se conoscessono piacere alla femmina quello che piace all'uomo, ed
, 1693: deh non credete a una femmina sciocca / e non v'accenda sua
sempre ha vendetta in sommo della bocca / femmina irata, che per poco oltraggio /
lunga da noi li giovani che come femmina sono adorni; forma maschile ama d'
un vaso, / vestito mal da femmina; e credea / d'esser a far
): 'mestolone ', * fistione femmina ', * anatra querquedula ', '
biscioni,... sembra la femmina una fitonissa venefica intenta ad attossicare in
passavanti, 246: o uomo o femmina che sia, ch'abbia spirito fitonico
: ora l'autore fittamente introduce una femmina così disordinata ne'suoi membri. =
e le pupille fitte su quella superba femmina dalla carne colore di rame.
che vola di sera e la cui femmina, ematofaga, con le sue punture
: la vita per quel corpo di femmina si effondeva con un fluore vittorioso di umori
molle e flussibile, il parto sarà femmina; quando caldo é secco, maschio
volgar., 1-6-202: se la femmina sia di sì vecchia etade che nolle manchino
., i-36: ed ecco una femmina, che ben dodici anni avea avuto infermità
... quando il grido della femmina rovesciata sul giaciglio basso o su la proda
leggenda aurea volgar., 33: la femmina percosse de la saetta folgore e,
dell'animale e raccolto nella matrice della femmina con quel calore spiritale che tira seco
v'ha fomento più incendiario d'una femmina, che sia furia non meno al cuore
7. sf. entom. la femmina partenogenetica della fillossera che nasce in primavera
del suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia
dall'altra, cioè il maschio dalla femmina, tolgono i rami de'maschi e
altro sesso, cioè all'uomo della femmina e alla femmina dell'uomo. frezzi,
cioè all'uomo della femmina e alla femmina dell'uomo. frezzi, iv6- 39
che bella; percioché la bellezza d'una femmina formale e non figurale ha da essere
ch'avea veduto nel secolo una bella femmina ch'avea nome merla, la quale lo
la terra e '1 cielo, / femmina sola e pur testé formata, /
del suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia
gran fidanza, per- cioché bella femmina fu, ornata di reali vestimenti com
fiorentini. piovano arlotto, 15: una femmina grassa e grossa e corpulenta e assai
, iii-14-120: dicon che uomo e femmina non pecca, / consentendosi insieme,
volgar., 1-5-208: chi sguarderà la femmina a concupiscerla, già se l'ha
di carne e fornicato, mischiarsi con femmina e se medesimo villanamente bruttare.
fornicazione nella moglie, che in altra femmina. -per estens. omosessualità
spezie di animali boscarecci... la femmina è molto maggiore del maschio, più
: se e loro figliuoli con furore di femmina, ma con fortezza virile, s'
dolce,... perché se è femmina come si dipinge, come mutabile,
, / mi venne in sogno una femmina balba. tassoni, vii-65: gli influssi
.. avviene il contrario: la femmina nasce per la prima e al secondo parto
veruno, quanto meno che se'una femmina fràile. luca pulci, 1-3: o
non ammette altri rusignuoli che la propria femmina. mascardi, 1-1: vi siete risoluti
maschio, biancastre con strie nere nella femmina; un tempo era assai diffuso nel
è nera nel maschio e biancastra nella femmina, che ha tinte meno vive;
mondan son fra- schieri: / la femmina è lacciuol sotto la frasca, / e
mondan son fra- schieri: / la femmina è lacciuol sotto la frasca, / e
, 768: si aveva tenuta una femmina vestita ad uso di fraticino. boldù
in fregola / dietro a qualche lor femmina pettegola. note al malmantile, 1-42
fanciullo di dubbioso sesso intra maschio e femmina. varchi, 18-1-284: in quel giorno
come la tua lisabella fece la fanciulla femmina, e che stava bene; che è
più tosto natura le concede [alla femmina] atti d'amore che al maschio.
moglie carnalmente non poteva conoscere né altra femmina per frigidità naturale, .
sormontata da un ciuffo grigio-azzurro; la femmina è quasi tutta di un bel verde
di parola equivalente) si dice alla femmina del porco, che, o è tale
baril frode. salvini, v-502: una femmina... s'era messa sotto
: l'amore sta a potestà della femmina, e può darlo o torlo secondo
bencivenni [cruscaq: che nullo uomo menasse femmina, la quale fosse di più tempo
avere più figliuoli, dacché la femmina fosse frusta. -che reca evidenti
acquistò della sua donna fu una fanciulla femmina. giraldi cinzio, intr.,
-far coprire dal maschio (un animale femmina). -far tesoro, sfruttare,
maschio dell'ape, distinto dalla femmina per i grandi occhi contigui sul
, parte fungosa dell'animale, nella femmina ricettacolo del latte. g. del papa
di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, f se
25-10-6: con fiammante fuoco percuote la femmina la coscienza di colui che con lei
. fra giordano, 1-141: la femmina per ritrovare la dramma sua rivolge tutta
sacchetti, 51: di diavol vecchia femmina ha natura, / fèra diversa e fuor
-nascere. pea, 7-322: la femmina nasce per la prima e al secondo
furberia e malizia possono capire in una femmina, onde a lungo stette in bilico la
burchiello, 121: non ti fidar di femmina, ch'è usa / di far
27: la creatura dell'uomo e della femmina, che nasce in questo mondo,
umiliato? bernari, 7-196: fosse nato femmina, vanesio e futile com'era,
di vittorio o di vittoria se è femmina. -che verrà a essere,
): si lasciò persuadere da quella femmina gabbatrice. trattati antichi, 67: chi
l. ugolini, i-iio: 'gabbiaròla', femmina di quaglia ingabbiata, che si usa
entra in una camera e truovavi una femmina grassa e grossa. cammelli, 315:
16-ix-150: tengo per fermo, che la femmina in quest'uovo somministri tutta quanta la
gallina1, sf. ornit. la femmina adulta del gallo domestico, che si
apprezzata vivanda. -per estens.: la femmina di altri gallinacei. angiolieri
, biondino, gallinella, delicato come una femmina! 3. ornit.
: nell'immensa famiglia de'gallinsètti la femmina è un colosso, = comp
di piume fino alle dita; la femmina è assai più piccola, rossastra,
gamberéssa { gambaréssa), sf. femmina del gambero. a.
cm se maschio e 7 cm se femmina, di colore verdastro sul dorso e
carena, 2-32: 'gangherella', quasi femmina del gangherelle, è una maglietta dello
vi-698: basta ch'ei vegga ima femmina, che subbito balza di gangheri,
giusti, 2-211: se al mondo è femmina / garga e maestra, / costei
, e le soddisfece d'un'altra femmina tutta il contrario della prima, dandole una
senza saper quel che si dicono: * femmina garrula 'è appellazione che quasi a
questo è simile, come se una femmina gravida fosse in una prigione oscura, e
e quella maschio dicesi; / femmina questa; come abbiamo fra le /
e dial. catta), sf. femmina del gatto domestico (ma nei testi
: un desiderio di gattonare fino alla femmina lievitata e in fermento, gli metteva
un parto gemellare (una donna o la femmina di un animale). salvini
l'avarizia..., in una femmina disonesta e disonorata, suol esser uterina
/ portar mio pianto a questa dura femmina / per gli alti monti e per
9-82: il desiderio d'usar con la femmina il maschio [pavone] dimostra,
; la più conosciuta è il genepì femmina o genepì delle alpi, con capolini
ufficio; e non è generale d'ogni femmina profetessa. albertano volgar., 91
., iii-ix-4: sorella è detta quella femmina che da uno medesimo generante è generata
voce al cùcùlo, perché la sua femmina depone e abbandona le uova nel nido
nasce nelle reni e nella vescica della femmina. torricelli, 150: la vivacità degli
come si dee portare ogni generazione di femmina di comune stato e di più basso e
: discorsa è la libidine in una femmina ignota; di ciò più pochi si dolgono
. alfieri, i-io: una figlia femmina che avea di quasi due anni preceduto
il fratello francesco altra prole che una femmina, instituì nei discendenti di questa una seconda
, non essendo capace il luogo della femmina di tanta genitura. vallisneri, ii-242
. che tanto il maschio quanto la femmina hanno in sé la maschile e la
di fango,... e la femmina della gentil costa fatta prima da dio
feciono. lancia, 1-749: o femmina, se tu ti fidi del cavallo,
anche, per estens., la femmina di un animale); che è
); il periodo in cui la femmina fecondata porta il feto nell'utero;
cor tuo la bellezza sua [della femmina mala], acciò tu non sia illaqueato
dell'animale e raccolto nella matrice della femmina con quel calore spiritale, che tira
: strideva e gittavasi come fa la femmina che partorisce. pisacane, iv-88: invece
per lo strabocchevolmente gittarsi a prender qualunque femmina, l'uomo si reca in casa
e di poi si ghiace con una femmina. 3. per estens.
garzo, xxxv-11-310: taverna fa putta / femmina ghiotta. giamboni, 10-147: fa
. francesco da barberino, 214: femmina ghiotta e che non studia in altro
gemelli cateti, 1-iii-186: se una femmina fusse giacciuta con un maomettano, dee
d'annunzio, iv-2-987: il grido della femmina rovesciata sul giaciglio basso o su la
: con maschio non userai giacimento di femmina, tu, maschio, però ch'è
., 1-6-95: fu a roma una femmina... che col corpo gigantesco
propri del maschio e altri propri della femmina (un individuo); pseudoermafrodita.
, comp. dal gr. yvvri 4 femmina 'e &v$pcù7ro (; 4 uomo
da una prima età in cui la femmina domina materialmente, unendosi a tutti 1
, alla seconda del dominio psichico della femmina, alla ginecocrazia matrimoniale o matriarcato,
. medie. che è portato dalla femmina. -eredità ginecofora: eredità diaginica.
2. zool. che porta la femmina. -canale ginecoforo: doccia (situata
(sinon. bilharzia) accoglie la femmina all'epoca della riproduzione. = voce
quella vista la consegna e quando la femmina gli fu presso e gli disse in un
comp. dal gr. yuvt \ 'femmina * e da diecia, da dieco
comp. dal gr. yuvf) * femmina 'e da dioicismo (v.
, comp. dal gr. vuvfj 'femmina 'e « pùxxov * foglia '
comp. dal gr. yuvr) 'femmina 'e da fillodia (v.
comp. dal gr. yuvf) * femmina 'e dal tema di tpépcù '
comp. dal gr. yuv ^ * femmina 'e dal sufi. -osistìq '
, comp. dal gr. yuvrj 'femmina 'e da monecia (v.
comp. dal gr. yuvr) * femmina 'e da monoicismo (v.
comp. dal gr. yuvf) * femmina 'e axtfr \ * copertura
comp. dal gr. ywr] * femmina 'e ox7] [i (
disavventuratamente... con alcuna tal femmina si giuoca nell'erba, sarà perciò da
gli uomini. bencivenni, 1-229: la femmina bianca è migliore al giuoco d'amore
alla poppa il bimbo, / un'altocinta femmina, che disse: / ospiti,
li-io: mandava qua per una sua femmina gioielli e pietre di non piccola valuta
(in contrapposizione a ragazza, a femmina). cavalca, 11-10: più
con animo vizioso che non è risguardare una femmina,... imperciò che non
giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo. s. girolamo volgar
e non ebbe figliuolo né maschio né femmina per divino giudicio, per quello ch'
(ant. gioménta), sf. femmina del cavallo; cavalla da sella.
largo. 2. figur. femmina, donna (procace, formosa:
, giunto alla nobile o non nobile femmina, ordine non muta: la femmina
femmina, ordine non muta: la femmina, giunta al marito, secondo l'ordine
che a un'estremità porta una filettatura femmina che viene avvitata all'estremità di un'
conica ad avvitamento rapido, maschio o femmina (e permette di eseguire rapidamente le
che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo. s. maffei,
/ chi ad amor, chi a femmina ornai, / ben riguardando il tuo falso
ciascuno, o vuoi maschio o vuoi femmina, servo ovvero libero, ricco ovvero
: non isperare di godere di promessione di femmina alcuna, se tu prima non se'
: dormivan sodo, loro e la bella femmina goduta. -trascorso piacevolmente (un
.. / il maschio balzò sulla femmina. / il doppio gomitolo fuso / rotolò
annunzio, iv-2-227: talvolta passava una femmina incinta, a braccio del marito; e
abito maschile, ed oggi di vesta da femmina, ma il primo si addice più
al plur.). donna, femmina, ragazza; sesso femminile. goldoni
nel maschio 'dotto deferente nella femmina 'ovidotto ').
• 9? jxu <; 4 femmina '. gonoplàcidi, sm
redi, 16-ix-59: avendo giaciuto con femmina infetta di male venereo, fu sorpreso.
viii-3-10: 'venga medusa ', quella femmina, la quale i poeti chiamano gorgone.
soave capacità ha il gorgozzule d'una femmina! manzoni, 12: corse fremendo ed
., ii-1-10: il primo bene della femmina... è molto da pregiare
gracchia1, sf. ornit. femmina del gracchio; cornacchia. - anche
improperi in vece d'arme è atto da femmina. chimentelli, i-m-1-105: chiudasi ornai
sono rosse nel maschio, verdastre nella femmina, mentre nel gracchio corallino (pyrrhocorax
da granchio. granchiéssa, sf. femmina del granchio. g. m
, i-73: quello che da alcuna femmina... d'ordine più nobile
né piccolo, né uomo, né femmina. bibbia volgar., ii-635: entrarono
aveva in sua compagnia, questa pazza femmina, molte damigelle, delle quali alcune ne
mammiferi, lo stato fisiologico della femmina, in partic. della donna,
la reina gravida; e una figliuola femmina partorì. luca pulci, 1-4:
è in stato di gravidanza (la femmina dei mammiferi in genere).
mio fratello. -pregna (la femmina degli animali). crescenzi volgar.
, 3-61: come si tiene beata la femmina ch'è in grazia del marito suo
, ii-393: fece... ima femmina con un putto in collo che va
avere non li dee, se la femmina non li vuole essere graziosa.
de'faitinelli, vi-n-206 (1-11): femmina, secondo mia parvenza, / non
. cicognani, 1-25: l'è femmina, l'è giovane, l'à i
: 'grinta', la persona maschio o femmina che si risente con atti o parole.
banda assai temeva dell'ira della barbara femmina. imbriani, 1-179: lei ha
bravi occhi meridionali, è la più guardabile femmina batteria. foscolo,
amata e desiata. pananti, ii-7: femmina che al balcon spesso rimane, /
. cielo d'alcamo, 35: femmina d'omo nom si può tenere: /
virtù, 36 (99): alla femmina lussuriosa mettere guardia poco vale. canigiani
127: non ti chinare a peccato con femmina... tieni per certo che
madre educatrice e non ima corruttrice trista femmina. il. turbare, sconvolgere
d'annunzio, iv-2-116: era una femmina alta e ossuta, bianchissima in faccia
dunque, dolce gesù, a questa femmina; ma vedete l'amore ch'ella ha
barberino, 254: minor difetto fu alla femmina lasciarsi ingannare al nimico, che non
non fu all'uomo lasciarsi ingannare alla femmina; e però detta è femena, perch'
19-8: mi venne in sogno una femmina balba, / nelli occhi guercia,
fra giordano, 1-252: verrà una femmina e porrà in sull'altare una gugliata
in cui entra il fusto della chiave femmina. carena, 1-131: 'guida dello spirale'
suoi tempi il pesce maschio la bramevole femmina, ed ella lui. tomitano,
, / è segno che l'è femmina civile. bartolini, 5-154: arrivato su
in rame d'un gusto superiore a femmina e che da femmina si potesse sperare.
gusto superiore a femmina e che da femmina si potesse sperare. 10.
icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una femmina... membruta... esibiva
capellano volgar., i-241: conoscere se femmina è idoneamente ad amore congiunta, non
il centauro (ed è detta idra femmina, mentre con idra maschio si indica una
sangue durasse molto tempo, cade la detta femmina in idropica e in tisica.
. morsili, i-749: quando la femmina abbia trovato un sito più aggradevole per
o dio, come ha'tu mutata questa femmina da iermattina in qua. boccaccio,
più aspre contro alla ignominia della malvagia femmina che ti prese. landino, 186
... e discoprendolo trovarono ch'era femmina, e incominciarono fortemente a piangere,
cucirli nel mezzo del ventre questa rea femmina ignudata. salvini, 12-5-441: l'
il cor tuo la bellezza sua [della femmina mala], acciò tu non sia
ci stava in quella medesima fiamma una femmina molto veterana, e per la grande
che si lasciò imbabbuinare dalle arti d'una femmina. = denom. da babbuino (
casa imbestialito dall'acquavite era rampognato dalla femmina. verga, 3-178: quel bietolone di
d'annunzio, iii-2-372: o mostruosa femmina / che dell'imbestiato grembo fosti /
l'opra mia, / come imbiaccata femmina notasse / vostra mercede o vostra signorìa.
maschio il male, / non sia femmina mai la medicina, / diamoli un crocco
checca] in buona pace con la sua femmina la miglior parte dell'anno: e
la fama d'una famiglia basta una femmina impura che si lasci, cadendo, imbrattar
maschio ad imbrattarne le parti uterine della femmina, e da questo imbrattamento si solleva un'
maschio ad imbrattarne le pareti uterine della femmina. papi, 3-ii-34: per le
quel del melagrano, ma quel della femmina bianco. la imbrèntina ristrigne. d'
meglio è abitare nel deserto che con femmina imbrigosa. seneca volgar. [tommaseo
ch'entrassi in casa di quella buona femmina d'epidauro. pro- ficiat, i
con bestia, o con maschio o con femmina, fuori di via di natura.
. [tommaseo]: se parturirà femmina, si adduplicheranno li dì, cioè
il parto, se aveva generato una femmina. s. bernardo volgar. [
quattordicesimo all'ottantesimo se aveva generato una femmina. s. bernardo volgar. [
1-46: hanno trovato il larice, la femmina, dico, che è di color
disdorar la fama d'una famiglia basta una femmina impura che si lasci, cadendo,
quali l'una è maschio l'altra è femmina. galileo, 3-1-244: l'accelerazione
moglie carnalmente non poteva conoscere né altra femmina per frigidità naturale, o per altro impedimento
dove, senz'altro nido, la femmina deponga le sue uova, e quivi le
. che si può ingravidare (una femmina). -anche: che si può imbevere
di questo impregnamento e maturamente la palma femmina abbisogni, quando la pianta di più
il maschio); gravida (la femmina). - anche sostant.
. ingravidato (una donna o la femmina di un animale); fecondato (
: innel mezzo tondo avevo fatto una femmina in bella attitudine a giacere: questa
, 1-1: acciò che la femmina sia soavissima e piana e sanza peli inu
di una croce gigantesca su cui una femmina ostenta la impudicizia delle sue membra ignude
. pirandello, 6-679: volendo esser femmina e non trovandone il modo in quel
palchi. 4. prov. la femmina è vimpugnatura del maschio: per entrare
compagna. fogazzaro, vi-194: la femmina è l'impugnatura del maschio.
c. gozzi, i-96: la femmina impuntigliata a volere una vittoria discende alle
dio tolga che si contraddica ad una femmina incinta, impuntigliata di chiamare il suo
i-225: lo dimonio tentare volse la femmina prima che 'l maschio in prendere cibo.
pezzo o che s'inamichi con una femmina, dice lo mondo ch'elli fa poco
esecrabile quella impudenza onde s'infarda una femmina, tutto che vezzosa e delineata col compasso
al nome, nondimeno al fatto fu femmina; la cui inaudita presunzione la fece
f. frugoni, 4-29: fortuna è femmina, / chiomata è giovine, /
, mentre cercava di far morire una femmina amata ferventemente da lui, credendola maliarda
... l'ammazzò insieme colla femmina. g. f. loredano, 12-79
compagni, 3-18: non fu mai femmina da ruffiani incantata e poi vituperata,
congegnativi di modo che non possi la femmina dare innanzi; e quivi incaprestata si tiene
papa pio ix hassi a tenere protervia di femmina incaponita, non già dottrina sostanziale della
le altre cose a proporre alla buona femmina che, se a lei dava l'
ora... come iddio incarnòe di femmina. cavalca, iii-5: vedendo la
vostra claritate, / che voi non siate femmina incarnata, / ma penso che divina
volia. ariosto, 45-20: la femmina crude! lo fece porre, / incatenato
. d'annunzio, iii-2-336: la femmina amàzone dalla / mammella incesa.
questo vizio tra uomo non sacro e femmina sacra, o tra uomo sacro e femmina
d'infreddati, che ogni uomo e femmina n'ebbe, piccoli e grandi. burchiello
. -infecondo (una donna o la femmina di un animale). crescenzi
l'uomo è colui che ama la femmina anche au'infuori della spinta sessuale?
e disfrenatamente infurianti / alla rabbia di femmina, pon giuso / il filo nella nassa
quel mostro non sia forse una mostra / femmina, che così a quel mo'ingabbiata
certificare la donna pregna se sarà maschio o femmina; se le cose perdute si deon
antichi, 128: se ella è malvagia femmina, e tu la ingelosi, tu
l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale, cioè per comune
animale perfetto, ove abbisogni maschio e femmina. -intr. con la particella
ingioi? faldella, iii-77: la pianta femmina si ingioiava divinando le bellezze del marito
incominciò ad ingiuriarla e trattarla da vilissima femmina, con villanie disoneste, tanto che
volgar., 1-58: alcuna ria femmina superba e furiosa li rispondea ingiuriosamente.
aprite i lumi. ingombra / una femmina imbelle il vostro impero. goldoni,
romani, 37: per ingurdisia femmina. sbarbaro, 5-139: erano delle sguaiatelle
sacchetti, 51: di diavol vecchia femmina ha natura. i...
molti pensieri e doni ricevuti d'alcuna femmina, poi che un'altra ne vede
finché poteva. -diventare pregna (la femmina degli animali). domenichi [plinio
da chi. -pregna (la femmina degli animali). c. e
xxxv-11-301: fuggi la ressa / di femmina ingressa. anonimo senese, 49: era