usa in luogo di quagliere la quaglia femina, e quando se n'affronta una buona
determinato. leonardo, 2-169: la femina di pari quantità altomo pesa men di
se lo ermafrodito debia essere reputato uomo o femina. respondi che si deve considerare la
vede apto, allora è da esser riputato femina; se el membro de l'uomo
corpo e del viso quanto alcuna altra femina fosse mai, e giovane e gagliarda
, 48: non è dubio che la femina è più perturbata nell'amore e più
fuori di casa, e cosìe la buona femina è tenuta di fare i fatti dentro
. oliva, i-2-484: slanciatasi la femina, per instigazione della biscia, al
oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava. cesarotti, i-v-xrv:
, ma epitome d'un corpo o una femina in iscorcio. g. averani,
legarono, dove ogni giorno la ribalda femina la batteva tutta: e, per il
i maschi stanno ascosi 40 giorni e la femina quattro mesi, e, se non
pietre preziose], disse alla buona femina che più di cassa non aveva bisogno.
ch'al cuna femina uccida il suo marito e figliuoli e distrugga
recato che egli incontro a'colpi d'una femina si possa o si sappia schermire.
, che porge il seme ne la femina recipiente. documenti della milizia italiana,
sparge [lo sperma] ne la femina recipiente, onde il maschio sopra di lei
camera / in compagnia di qualche buona femina. 7 -bona? e dov'è?
movimento. barbaro, 430: la femina sia accomodata in un ordinamento o telaro
, parimenti vinti, l'uomo e la femina giacciono. questa regola è da tenere
genere del maschio come in quel della femina. musso, iii- 286:
., 127-10: nasce questione se alla femina [uxoricida] debbia essere renduto il
altro discoprendo le magagne de la rea femina, conobbero la malignità sua. il
quel male che di rea e disonesta femina si possa dire, e in publico e
ribalda, per isfacciata e per rea femina. marini, i-197: mentre leggea
in questo, che lo svergognamento della femina rinchiuse e reprimette con freno della vergogna,
magno volgar., 27: una femina, la quale avea nome carora, li
/ chi fonda sue speranze in cor di femina. -reggere la rete: essere complice
la spiega / e come io fossi femina mi veste / e in reticella d'oro
a questa porca, vacca di questa ribalda femina. b. corsini, 7-35:
seta. firenzuola, 346: quella perversa femina vendeva a'lavoratori della contrada l'orzo
legarono, dove ogni giorno la ribalda femina la batteva tutta: e per il gridar
, 1-i-459: avendosi a maritare una femina ricca, la domandarono parimente uno plebeo
di tolomeo re d'egitto, lussuriosissima femina tanto che ricercò il detto fratello di
o suora o vero familiare o vero femina contra facesse nelle predette cose, riceva
filosafi, 209: udìo leggere che nessuna femina era casta, s'ella era richiesta
maschio, uccidetelo, e se la è femina, reservatela. burchiello, 102
mie più care cose, perché figliuola femina non m'è stata concessa dal cielo.
alcuno buono libro ci venisse ricordaménto ai femina e sentissimoci quanto che sia dilettare nella
tuo padre, e, se è femina, nostra madre, cioè buonarroto e francesca
a casa fossimo tornati, mi potresti rifar femina come io sono. ariosto, 8-17
, / e s'io mi mostro femina gentile, / che lasciar riputarmi un uomo
più saggia di costui fu la buona femina abigail, la quale riprese il suo marito
.)]: neuna donna o femina possa o debbia giocare ad alcuno giuoco
da noi i giovani ornati sì come femina... questa tua rigidezza si conviene
riguardatore degli altrui meriti, lei nobile femina conoscendo e senza colpa penitenzia portar dell'
1-5 (i-80): ella come rea femina e donna di mala sorte, non
non andare mai a casa di niuna femina mondana né d'altra simile di notte:
le taverne e or con questa cattiva femina e or con quella rimescolando. landò
aretino, 20-262: con ostinazion di femina ostinata, si aventava con l'un
come hai tu ardire di accostarti a femina che sia, avendo tua moglie uccisa?
in questo, che lo svergognamento della femina rinchiuse e reprimette con freno della vergogna
strettezza che, non avendo che una femina mora e muta per suo servigio ed
bibbia volgar., iii-321: l'altra femina respuose e disse: non è così
libro di sydrac, 136: gelosia di femina... consuma il cuore e
293: lo sterco dell'uomo e della femina pute... per lo rinfabimento
menechini, cvi-98: di vesta di una femina na sapore, / ché insino qui
[la psdma] che l'inestar la femina con un ramuscello di palma maschile.
.. e di lingua di ria femina. ariosto, 1-iv-648: -meglio è che
camera / in compagnia di qualche buona femina. / -bona? e dov'è?
quando gli occhi tuoi vedranno l'altrui femina, allora parlerà la bocca tua cose rie
. magi se non clamasse da nome de femina. scala dei clausi specchiavano in quello
che l'una qual ae l'onda / femina assaggia, senza alcun riparo, /
questo non volle mai più usare con femina. 4. non avere più
, secondo l'ordine dato, la buona femina tornò per la cassa sua e colà
(1-iv-359): non come dolente femina o ripresa del suo fallo, ma come
dosso alla lievre, anzi che la femina, tentata lusinghevolemente, ripugni al giovane.
sfoghisi pure. brignole sale, 5-131: femina, che passa per la via,
da gentildonna par sua ma da povera femina, e faceva tutti gli uffici vili
beffa a rispetto di quella quando la femina usa con l'uomo. sercamoi, 2ii-
montagutolo, 28: statuimo che alcuna femina non debbia venire a corte né rispóndare né
e si fan guerra, / alla femina il maschio non la face. da
la si sarebbe ritramutata in una comune femina, con grande berleffo del detto giove
con una sua moglie piu che altra femina ritrosa e perversa, la quale né
dovesse con una sua moglie più che altra femina ritrosa e perversa, la quale egli
: né perché ci sia talora una malvagia femina si vogliono l'altre sprezzare; anzi
communi sia al maschio come a la femina, ma separatamente come il pisciare; alcune
, come il rizzarsi; alcune de la femina sola, come i menstrai.
importanza. costo, 1-192: trovò una femina appunto della sua tacca, la quale
e rivestir la gonna / a la femina ignuda il capro nume, / e fa
in potere d'una trista e falsa femina di romper l'amicizia nostra antica, da'
fiori di filosofi, 217: la femina è confondimento dell'uomo, fiera da
20-200: che crepaggine è quella de una femina occupata nel piacere, che si piglia
, 499: lo poligono overo sanguinaria femina è una picciola pianta che produce un
quale per nome se chiama meonta: / femina grande..., / bella
il quarto modo, cioè omo di femina sanza padre, come egli fu ne la
sangue degl'immortali iddii che una rozza femina usata ne'boschi? l. bruni,
mdecarducci, iii-4-119: una sola / femina, un uomo, /...
lui, segretamente gli mandò una sua femina la quale ottimamente l'arte sapeva del
letto, vota la borsa de la sua femina. firenzuola, 341: io
la mano sopra loro lombi, quasi come femina che partorisce, e tutte le faccie
gli è vero in fin come nasce una femina / in una casa, vi nasce
essere quegli con una rugosa e già grinza femina? della casa, 5-iii-1-9: non
., egli ebbe parlamento con una femina sacerdotessa. -in partic.,
che si possa congiugnere l'uomo colla femina carnalmente sanza paccato per virtù di quel sacramento
sacrato poeta, voi, omini e femina per lo mio verso sanati. benvenuto da
del posto bacco e poi che la femina verrà in parte del compagnevole letto,
niuna medicina a testa d'uomo né di femina che fosse ferito in fine che fusse
che grazia n'aquisti / che. ttu femina se', maschio diventi. / poi
così dire, ti perdi dietro una femina. bernari, 4-145: ora vorrei dirti
volgar., 1-27: quanto la savia femina ne la sua vita è a salute
2-4 (1-iv-124): alla buona femina parve di dovergli la sua cassa rendere
compassione. ibidem, ix-478: disse la femina a iesù: « come mi dimandi
cosa che sei giudeo e io sono femina samaritana, imperò che gli iudei non
volgar., 6-391: o uomo o femina sanati col mio verso, rendete poscia
fornicazione, quando fa carnale uso di femina che no. ssia moglie altrui né virgine
], 499: lo poligono overo sanguinaria femina è una picciola pianta che produce un
., 1-81: avvenga che questa femina fosse, toccando lo vestimento, sanata
volgar., 6-391: o uomo e femina sanati col mio verso, rendete poscia
l'abrotano maschio e la santolina sua femina. dossi, 3-32: ingollava certi
la reina: « saperesti tu niuna femina del popolo di dio che volesse allattare questo
volgar., 6-283: acciò che la femina non ti pigli nelli occulti luoghi saputi
saputi da lei, nonn. è ogni femina da menare e congiugnersi in uno medesimo
pasqualigo, 249: ancora ch'una femina di poco sapere sia mal atta a
2-6 (1-iv-147): ancora che povera femina fosse, pure era savia e avveduta
savio sarebbe, / ma'don'di femina non prenderebbe. cavalca, 20-609: essendo
garzoni orvetani quale volaro tollare la decta femina al decto felice. beolco, 763
, i-49: temendo di non partorir femina (come poi avenne), conoscendo
con lagrime e con preghi d'una femina che gli recava uno fanciullo, che
piè del bue, come è la femina. g. manganelli [poej, 71
camillo. ma io son vecchia e femina di più. galileo, 3-1-274: il
preso, tirando su per il lito la femina di questa specie. b. paravicino
. firenzuola, 394: la malvagia femina,... sdegnata per la
è sua usanza, in casa di qualche femina, che non ne lo cavarebbe il
è, vietata: / dunque a femina farla si è sempiezza. grazzini, 9-80
di '0'non hanno luogo i nomi di femina da questo uno in fuori, cioè
schifate la mia arte perché giovane e femina sono, ma io vi ricordo che io
: nella guascogna non si vedrebbe una femina, quantunque povera e mendica che ella
nel congiugnersi insieme il mastio e la femina o volete dire come sarebbe nelle piante
quale per pericolare stava, stava una femina vedova vestuta de nero, centa de
è il maschio e la nera è femina. soderini, ii-354: la squilla
ii-236): vennegli ale mani una buona femina, di coteste ruffe che vanno per
paolo, che dice: « stea la femina nella n. villani, i-3-19
, i camiscia da uomo e i di femina e ii iscugatoi rosi. capitoli
maschile. sermini, 439: la femina, com'ella giugne a vinticinqueanni, si
femina è morta se ella collo scoccotrillo non si
tanto dolce e soave ch'ogni femina l'assaggia e ne inghiottomisce, ch'al
menovò la farina della scodella della povera femina che tanta non ne potea cavare.
suo cuore lo tribolavano nell'amore della femina e fortemente ve l'avevano scommosso.
1-iv-124): non essendo la buona femina in casa, la sconficcò [la cassa
simigliante a riso di fanciullo o di femina. boccaccio, dee., 3-7 (
tuo scorgo, nicea. muratori, femina iscorsi assai di lunge / sì sconcia ch'
lo sepolcro de antonio, sì corno femina che non temea morte. e sotto le
: era la moglie del mugnaiola più brutta femina che fosse in tutta l'isola: aveva
« io non posso o non voglio a femina astenere, ché mo- glieri aggio,
: pensandoseco stesso che questa potrebbe esser tal femina o figliuoladi tale uomo...,
. in modo conseguente, coerentemente. femina comuna, / sanga vitho non de truove
sia matrimonio, ma indifferentemente con qualunque femina si rimescolano. -sedia della o
segnò con essa [cintura] questa femina, e visibile- mente l'uscirono di
uno dopo l'altro; e la femina fu diliberata. storia di stefano, 6-25
quando alcuno fanciullo nasce, o maschio o femina, il padre fa scrivere il die
malvagia o vero uomo o una povera femina,... se da amore stimolati
di lui per il cattivo operare della femina, passato circa due o tre anni,
, per raccoglierne in seguifatto 'n femina. leggenda aurea volgar., 314:
si muoveno tutte queste cose ne la femina al tempo del coito...
hanno il seme di maschio e di femina e che nascono le femine quando quello
chi sue speranze fonda in cor di femina. costo, 2-66: chi resta
donzello era mutato per le parole della femina. -che commette gran quantità di
fornicazione, quando fa carnale uso di femina che no. ssia moglie altrui né virgine
i falsi giuderi recaro a cristo una femina presa in adulterio, credendo prendere il
il prudente uomo leha fatto nel corpo di femina i muscoli di maschio, talché
parmi: / sento in maschio di femina mutarmi. forteguerri, 3-1: un altro
sul prender moglie, 8: guàrdati di femina comuna, luogo a voci nuove
uomo fosse creato in potenza maschio e femina, e che non separatamente fosser formati
e di maggiore costanzia, e se la femina è percossa, s'ingegnano aiutarla.
il signore iddio, se ne venne alla femina, conoscendola di più fragile natura che
con loro insieme, ancora che povera femina fosse, pure era savia e avveduta:
, non versa. avendo che una femina mora e muta per suo servigio ed
sapete molto bene che cosa sia esser femina giovane, delicatamente nodrita, e trovarsi
dante], i-161-5: a gran penasuo femina venire / a buon capo di questa gente
sì sfacciato che pure ieri mi mandò una femina in casa con sue novelle. giuseppe
marino, 1-3-alleg.: né si trova femina così sfacciata ch'almeno insù i princìpi
quale per pericolare stava, stava una femina vedova vestuta de nero, centa de
mano et ancora diano aiuto a sforzar la femina. atti del processo alla monaca di
/ per darmiun po'ad intendere / di femina l'umor, / direbbe, per suo
ch'io sia morto per mano di femina ». anonimo romano, 1-93: uno
navi e di carri / classica mediterranea femina dei porti. savinio, 22-75:
. sacchetti, 132-18: andando una femina per lo vino...,
semina, -non fo mai fatto 'n femina; / tu sola sine crimina, -null'
et ornata di reai corona una vilissima femina, contra 'l volere di tutt'i
alla imagine di dio creollo, maschio e femina. e li benedisse...
mondo e trassesi l'uomo e la femina della segnoria del nemico. novellino,
i-34: disse [iddio] inverità alla femina: « èva, io moltiplicheròe le sciagure
semina, non fo mai fatto 'n femina; / tu sola sine elimina, null'
certamente che tene la concupina o altra femina menata ad casa ». onde essa sancta
cucini, 13-50: non ci ostende, femina comune, che un sesso slabrato alla
« voi ad ogni modo siete perversa femina ». §mensolare, tr. (
di s. domenico, 124: una femina... aveva perduto l'
assol. novellino, xxviii-857: una femina vedova li si fece dinanzi, e
a. pucci, ii-218: la femina ne'carnali vizi è più forte e più
stefano, 15-13: la sua moiera, femina rubesta, / ne la sofita una
nel congiugnersi insieme il mastio e la femina. redi, 16-viii-128: sarebbe di mestiere
pisa, 1-202: in grecia fu una femina di tanta scienzia e sì grande sofistica
perché egli maschio m'abbia fatto e non femina, e non già per tema di
miraeoi magno e che doglioso / de femina veder sia suggiugato / barone forte e onorato
mezzo della casa grande con esso la femina linguarda. vita di cristo, 62:
chi sue speranze funda in cor di femina. giovio, i-102: noi laviamo mattoni
sì come egli credeva, la quale era femina vilissima,... è lasciato
d. bartoli, 4-4-227: ammaestrata una femina da sollazzo, giovane e bella e
., 10-3 (1-iv-861): buona femina, tu se'assai sollicita a questo
, 2-79: la sommissione che tiene la femina al maschio. boccalini, ii-310:
roma magi se non clamasse da nome de femina. a. pucci, cent.
altissimo. laude cortonesi, 1-i-123: femina gloriosa sì benigna, / null'altra
1-106: stava [nel dipinto] una femina vedova vestita de nero...
49: una insperata morte sopravvenne alla femina ch'era la cagione di tutto il male
reina udite, non potè, come femina e madre, sostenersi tanto che per la
dell'uomo, così è più piacevole alla femina, e allora quanto più s'infinge
si è aa pigliare l'animo de la femina co. llusinghe furtivamente, sì come
la quale proporzione potrà servire per ciascuna femina che solamente abbia da mostrare eccellente bellezza
bibbia volgar., x-38: la femina tanto è sotto alla signoria del marito
immagine del signore iddio; ma la femina fu fatta alla imagine dell'uomo, e
e libero. trattato dei cinque femina di sangue forestiero..., condannata
vite, 208: in equitania era una femina misera, la quale era miseramente angosciata
di sussistenza. novellino, xxviii-812: femina, non ho di che ti sovenire
femine fecero uno consilio, che onne femina folla lo filio e co li capelli sparsi
davanti ad alcuna gente o davanti a femina, o tu le mandi lettere, se
. paolo da certaldo, 300: la femina giovane e vergine dèe vivere ad assempro
un colliga- mento di masculo e di femina per li instrumenti deputati dalla natura ad
cavaliere, che difender vuole questa falsa femina, e voi allora prestamente la prenderete
in le spilonche che avere in casa una femina litigiosa e perversa. 10
. poliziano, 4-85: uno di una femina spendi- trice che si sapeva guadagnare le
: molto meno savio fia colui che una femina amerà con isperanza d'essere solo amato
i serpenti] si congiungono, la femina prende il capo del maschio e stringendolo
e formalmente e che il mestruo dela femina concorresse passive e materialmente, è che
, è che il sperma de la femina per niente concurra a la generazione,
omo per la delectazione che sente la femina nel'acto del coito. -con meton
ovidio volgar., 6-314: la femina vae spessissima di comperati capelli e per
si senteno empia- strati sul volto di femina. 2. preparato farmaceutico.
fiori di filosafi, vi-287: la femina èe confondimento dell'uomo, fiera da
egli non toccasse lo sangue mestruale della femina che tosto lo spezza.
del virgilio volgar., 109: la femina luxuriosa è detta divorare ogni cosa,
io non credo che sia al mondo femina a cui più sia noioso il vedere gli
1 camiscia da uomo e i di femina e ii iscugatoi rosi e i copertorio
e cieco, / avendo la spirtal femina seco. erasmo da valvasone, 1-4-115
soavità de mangiare, né diletto de femina, né abondanza di pesci ed altre
reai, 16-ix-436: 1 fiori della femina [palma], che non hanno
20-260: che crepaggine è quella d'una femina occupata nel piacere che si piglia alcuno
mal cavallo vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone. bibbiena
vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone. bibbiena, xxv-1-35:
restìo che egli si sia, che una femina che se impunti. a. zannetti
bibbia volgar., i-540: alla femina che hae il mestruo non anderai,
a. pucci, 5-39: in femina non è istabilitade. tavola ritonda,
, 5-10 (1-iv-520): una femina stancherebbe molti uomini, dove molti uomini
, dove molti uomini non possono una femina stancare. tasso, 11-ii- 162
ch'egli ebbe di lei una figliuola femina, la quale ne'liniamenti del viso
/ ke lu voleva puro exorare, / femina li fece fermare / ket em tutta
moglie di filippo e standosi con la femina senza averne preso piacere niuno, si
di franza. leonardo, 2-169: la femina morta sta bocconi sopra tacque e tomo
uno segno grande apparse in cielo; una femina vestita di sole, e aveva
consigliavano ch'egli era meglio che la femina avesse due mariti... li sanatori
di non vedere, acciò che, per femina, non mostrasse che il grande uomo
avrebbe mosso lo stomaco alla più laida femina che mai fosse. goldoni, v-900
l'operare sarebbe di vile e di lorda femina. d. bartoli, 2-3-102:
che non ardisca lo strabocchevole furore della femina. michele del dogante, lxxxviii- i-677
le pietre preziose], disse alla buona femina che
vivuto, troppo strano mi pare che una femina mi debbia vituperare. -cacofonico
): più a fiero mostro che a femina morta rassembrava, con quegli occhi
strettezza che, non avendo che una femina mora e muta per suo servigio ed essendogli
con la donna mia in casa una femina a stretto consiglio. andrea da barberino,
1-80: trovammo che la creatura era femina, rubbata da'ciattoni in certi luoghi d'
in lana di pecora che abbia partorito femina e sia di colore il quale chiamano naturale
è inn istufa 'avinazzarsi con qualche sua femina. filarete, 1-i-30: se tu
similmente ri- trovavase l'armigero et una femina galeata... vestita di volante
udita la santissima supplicazione de la buona femina e pietosa moglie, mandò al convento de
, iii-154: vennero la notte a quella femina e disseli: « indovinami nello spirito
. anonimo, lxxx-3-1054: una vii femina cominciò a gridare che il popolo sarebbe
la sventraiuòla: ma ella non è femina a cui si commetta una giovane di primo
paradiso, 254: lo svergognamento della femina rinchiuse e repri- mette con freno della
a vicenda tanto il maschio, come la femina, e quando uno è nel nido
. costo, 1-192: trovò una femina appunto della sua tacca, la quale
nol-vo'-dire, una soda tacca di femina grandona, bellona, morbidona al possibile
miraeoi magno e che doglioso / de femina veder sia suggiugato / barone forte e onrato
di stefano, 2-12: fuzendo andava quela femina tande;
d'un cavaliere armato volere uccidere una femina ignuda. sercambi, 1-i-360: noi non
1-iv-114): conosciuto tantosto costei esser femina, senza altro invito aspettare, prestamente
l'accende. boccaccio, i-386: nulla femina è che sì lungamente in amare,
leonardo, 2-100: uno vedendo una femina parata a tener tavola in giostra,
. daniele barbaro, 430: la femina sia accomodata in un ordimento o telaro
1-iv-348: vien qua, ciancierà e temeraria femina! leonardo mocenigo, lii-6-84: massimiliano
fiumana andava. ariosto, 45-20: la femina crudel lo fece porre, /
: prende una trogetta cioè una porcella femina, e mitrila in aqua bene calda acciò
1-6 (i-92): la buona femina aloni, che sapeva come il fatto
partito di questa mia, che sendo femina non è punto differente da la natura de
una volta, ella tiene poscia la femina infino a lungo tempo. -interessare
la quale proporzione potrà servire per ciascuna femina che solamente abbia da mostrare eccellente bellezza
tomo a dirvi che nel genere della femina il terzo pronome, quando è nel terzo
la sparuta collettività degli offìziali sua: femina da prima tribolata e testante, come
g. manfredi, 144: ma la femina non ha li testiculi dalle parti de
nel tiglio il maschio è differente dalla femina in tutti e'modi: imperoché il segno
ovidio volgr., 6-313: la femina tigne la sua canutezza con erbe di
, i-150: era un toccone di carne femina, con i capelli a vaso di
volgar., i-33: allora vide la femina che buono fosse lo legno ad usarlo
., 86: et allora venne una femina, la quale avea nome lucia,
, in negra gonna / vide venire una femina antica, / che stanca e lassa
: « rendete lo figliuolo a questa buona femina, e me tenete per lui »
/ molte contrade; costui, da una femina / toso e 'ngannato, perdé ossa
bibbia volgar., x-122: ogni femina che ora, ovver profeta col capo
un omo avesse due mogli o una femina avesse due mariti, per moltiplicare la gente
candido, 125: ecco in sfrontata femina la casta donna tracangiata, in effeminato
da fierissimo morbo, ad una tal femina e onesta, che stefanina nomavasi,
tempo se transmutao e vestìose sì corno femina e de mesa notte gessio de fore
le cime de'timi; così corre la femina ornatissima alli festerecci sollazzi. betocchi,
non trovando di trecta il bestiame presero una femina a fine che quella insegnasse lo bestiame
vedesse dinanzi da sé una grande imagine di femina schiapi- gliata e ch'avesse suoi capegli
vicenda tanto il maschio, come la femina, e quando uno è nel nido,
.; egli ebbe parlamento con una femina sacerdotessa. 2. fastidio, molestia
travaglia. il manganello, 36: la femina è ca- son d'ogni travaglia che
, che questo è un atto di femina di contado; né fare, come fanno
tornata, disse mitridanes: « buona femina, tu se'assai sollicita a questo
fiori di filosofi, 217: la femina è confondimento dell'uomo, fiera da
1-i-400: era nella congiura pisoniana una femina chiamata epicari, stata per lo adietro
diatessaron volgar., 341: la femina quando partorisce, à tristizia, inperò
: prende una trogetta cioè una porcella femina, e mitrila in aqua bene calda acciò
paolo, che dice: stea la femina nella chiesa, non sia ardita di favellare
/ due figliuoli, un maschio ed una femina. -avere un potere, una facoltà
: parlate, e non temete; / femina di buon cor mi troverete.
sì come egli credeva, la quale era femina vilissima, dopo l'essere stato battuto
oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava, con quegli occhi tumidi,
g. manfredi, 190: la femina è de complexione freda e umida,
pur concetto, che fiancheggiata la detestabile femina, di cui vi ragiono, da i
, 1-28 (i-366): buona femina, voi direte a la vostra donna che
parli a ubbriaco, né a mala femina. s. bernardino da siena, 145
, i-130: l'uccellatore e la femina lisciano prima con parole colui lo quale vogliono
non da gentildonna per sua ma da povera femina, e faceva tutti gli uffici vili
lo ermafrodito debia essere reputato uomo o femina, respondi che si deve considerare la
11-iii1046: dicono ancora che il coccodrillo femina partorisca l'uo- va fuor del nilo
: adunque ad uno usamente ingravidò la femina. -pratica erotica. - malo
beffa, a rispetto di quella quando la femina usa con l'uomo. ottimo,
degl'immortali iddii, che una rozza femina usata ne'boschi? donato degli albanzani,
, e sia guardato dall'uso della femina, e usi poco cibo. guarini,
pensiero altrove, fu rapito da una femina vagabonda e pezzente. periodici popolari, ii-422
sì come egli credeva, la quale era femina vilissima, dopo tessere stato battuto e
condizioni. ugurgieri, 130: la femina è sempre varia e mutabile. collenuccio,
al sacerdote: « se sì di femina si ragiona, noi ci siamo guardati ieri
il quale è maschio. e nero femina. la terza specie non si truova se
che tra l'altre cose che la femina ha sopra tutte cara è la sua virginità
, 329: molto sta bene a la femina essere vergognosa, per più ragioni,
per più ragioni, però che la femina ch'avrà in sé vergogna non na
di maggiore constanzia, e se la femina è percossa s'ingegnano aiutarla. lud.
192: la veronica, e maschio e femina, il mentastro, il basilico salvatico
mutabile e versipelle animale fu sempre la femina, chi averebbe mai excogitata così volpina e
cioè maggiore e minore e maschio e femina. idem, 2-472: 'vesicaria
f. birago, i-2-505: la femina [della lepre] ha le sue vestigia
di diana, e quivi trovò una pretesa femina vergine, e avea vestimenta di prete
, sapendo che marco antonio teneva una femina in chiazzo, di far intendere a
di philippo, e standosi con la femina senza averne preso piacere niuno si lascia andare
potuto godere se egli avesse risaputo che era femina da vettura. 4.
da gentildonna par sua ma da povera femina, e faceva tutti gli uffici vili di
« ancora va, e ama la femina amata dallo amico e adultera; sì come
è in istufa a'vinazzarsi con qualche sua femina. = var. aferetica di
, 1-73: tolli del late de la femina due aureos, che sono oncie tre
vipra. parabosco, 4-35: questa ingrata femina, anzi cruda vipera non vuole udir
una sua moier la qual iera molto belisima femina. giannotti, 2-1-46: per dare
: lo piovano segnò... questa femina, e visibilemente l'uscirono di comò
l'uno dopo l'altro; e la femina fu diliberata. leggenda aurea volgar.
1-5 (i-81): ella come rea femina e donna di mo schifare grandissimo biasimo
el so marito, / ma come femina falsa e vizioxa, / avanti trato li
. domenico] rendè il vedere ad una femina vocola. bencivenni, 4-66: quando
cielo e sette sette, maschio e femina, acciò che si salvi il seme sopra
legge. pagliaresi, xliii-51: e la femina fi incontanente / volontarosa più che non
grande volontà avea d'aveme uno maschio o femina. lorenzo de'medici, i-181:
, xxxv-n-311: volpe ama frode / e femina lode. luca pulci, i-3-63:
dritta. tanara, 314: la femina [del fagiano] non è così bella
el maschio alle poppucce / e la femina al collo, e non s'avede /
. barbaro, ii-106: a una femina, che portava una zara di latte in
alla specie creando l'uomo maschio e femina insieme, al pari delle palmelle e dei
una sua moier la qual iera molto belisima femina. sanudo, 3-86: poi el
ed i doi tori per cagion di femina, zuffandosi, concorrano. dolce, 4-65