413: si lanciava allungandosi come un felino la bella bestia possente. idem,
lo irritava: sentiva qualche cosa di felino e di ambiguo, in lei,
posteriori diritte, a simiglianza di un felino quando spicca il salto. -fare
regolarità delle mie abitudini e al mio felino attaccamento ai luoghi. pavese, 1-66:
lo stomaco. gozzano, 268: un felino che ricorda il nostro furetto, fulvo
, che l'odiava di un odio felino, velenoso, tenace. bocchelli,
insieme. = comp. di felino *. felinità, sf.
felini. = deriv. da felino; cfr. fr. félinité (sec
[s. v.]: 'felino ', di gatto, appartenente al
forse in omaggio... al mio felino attaccamento ai luoghi. bocchelli,
selvaggia, una donna allo stato felino di femminilità; che l'artista raffigura
persona... aveva un che di felino nella mossa dei fianchi. deledda,
dotta, lat. scient. felinus * felino '(da fèlès * gatto
occhi mi si dilatavano come quelli di un felino. di giacomo, i-360: gli
sulle braccia come nell'atto d'un felino che è sul punto di lanciarsi.
quelle movenze sicure come quelle di un felino. soffici, v-2-258: spillo alzò un
faccia a lemmonio i suoi occhi di felino sornione. bocchelli, 2-265: aveva
allo sguardo dell'uomo, come un felino che sta in guardia.
in guardia. = cfr. felino *. fella, v
ornamento che confermasse il carattere repentino e felino della ferocia di sonzogno.
quelle movenze sicure come quelle di un felino. bocchelli, 5-38: quel modo
annunzio, v-2-797: rivedo l'occhio felino di maurizio pagliano, verdastro, fosforescente,
del gatto, che appartiene al gatto; felino. guerra dei topi e dei
e ardente gioventù,... piacere felino, gattesco. calvino, 1-333:
addosso i tremiti e la potenza del felino. emanuelli, i-209: s'alzò
ghepardo, sm. zool. carnivoro felino (acinonyx jubatus), di forme
sm. zool. grosso e massiccio felino (felis o panthera onca),
gnàulo). dial. miagolare (un felino, in partic. il gatto)
allo sguardo dell'uomo, come un felino che sta in guardia. -nel
a un pericolo, ecc. (un felino o, anche, un altro animale
e, in partic., un felino). tecchi, 12-26: stavano
), sm. zool. grosso felino del genere panthera (panthera pardus)
4. zool. leopardo delle nevi: felino (panthera uncia) vivente sulle catene
. 5. leopardo nebuloso: grosso felino asiatico (panthera nebulosa) fornito di
). ant. e letter. felino di incerta identificazione, corrispondente forse alla
frugoni, i-5-89: digli che da felino / su lievissime penne / un amorin
, ocelòt, ozelòt), sm. felino selvaggio [felis pardalis) diffuso dal
. oncilla, sf. zool. felino simile all'ocelot, diffuso nell'america
padre david: panda gigante. -orso felino rosso o orso gatto: panda minore
medico ha già percepito il 'fremito felino 'in questo tardigrado? 2
posteriori diritte, a simiglianza di un felino quando spicca il salto, ergeva verso
daniele, i migliori salami sono quelli di felino. e. macaiuso [« l'
1217: 'puma ': mammifero carnivoro felino, detto anche coguaro, leone argentato
, 11-32: un manto di pellicce di felino fulve e screziate e maculate avrebbe ricoperto
il cieco, con un salto da felino, ritornava sul pietrato, si ricongegnava l'
caratteristico del leone (o di un altro felino). guido delle colonne volgar.
allarme (il leone e genericamente un felino). cavalca, 21-210:
cotechini di cento, 1 salami di felino, ecc. la salama è un farcito
daniele, i migliori salami sono quelli di felino. pavese, 5-163: chi cantava
: i salami di fabriano, di felino, di milano, di secondigliano,
annunzio, i-919: come ne l'occhio felino rillano / a voi gl'incanti,
sulla forza e sul coraggio del grande felino. 3. chi dimostra particolare
servai, invar.), sm. felino africano { felis servai), lungo
simil. tirare fuori le unghie (un felino). lippi, 9-19: sguaina
di bon core / l'amor sta felino e pur sale 'n avante.
(e li distingue da ogni altro felino) non è altro che un 'ornamento terrifico'
entra nel buio, col suo tacito passo felino, tenendo nella sinistra mano la torcia
trillante baronessa, una scimmia, un felino, un pappagallo e paolo stoppa.
annunzio, i-919: come ne l'occhio felino brillano / a voi gl'incanti,
lessona, 1570: 'yaguarundi', animale mammifero felino aftivo con cui i sudisti indicavano i
un cocktail di animali, ha del felino, del rettile, del pipistrello.
e incipriata. = deriv. da felino. r fellare, intr.
r ocelòtto (ocelòt), sm. felino selvaggio (felis pardalis) diffuso dal