(ahi stolta!) / somma felicitate a sé figura; / ma pur
disprezzato, nientedimeno fu tanto la soa felicitate che quello andare abietto non a segnizie
cosa che sia men filice ch'egli è felicitate di peccare: che cioè vuol dire
, ove soggiorni / la verace quaggiù felicitate. cerretti, xxii-473: fugge dal fasto
/ orlando e gli altri in gran felicitate. nardi, i-29: piero de'medici
216: ora ch'ella è in gran felicitate, / vuol de'tempi passati ristorarvi
f. f. frugoni, 3-iii-356: felicitate il mio passaggio con la vostra benedizione
lusingata (ahi stolta!) / somma felicitate a sé figura. testi, ii-123
f. f. frugoni, 3-iii-356: felicitate 11 mio passaggio con la vostra benedizione
sua vita. leopardi, iii-368: felicitate ancora il papà del suo ingresso al
, / poi che aio persa la felicitate: / passerò el male sperando lo bene
possiamo ascendere a possedere la gloriosa felicitate de la eterna vita. =
sogliamo dire di quegli che hanno gran felicitate in questo mondo: 'il tempo ride
di'che quando egli è 'n felicitate / che si ricordi come e'm'ha
alli uomini che sono posti in superna felicitate, per li quali li fanno subitamente dare
disprezzato, nientedimeno fu tanta la soa felicitate che quello andare abietto non a segnizie
/ se quella manca, e tal felicitate. caro, i-287: egli, per
/ d'economista la civile arride / felicitate, né la via divide / de'vizi
l'operi ottenere / el vero stato di felicitate. -significare (una parola,
inganni alli uomini che sono posti in superna felicitate. -eccelso (un ideale)
giustizia, e con un tiro di penna felicitate i miserabili. 15. locuz