sì come il speculativo egli è felice contemplando le cagion divine, così diventa poco
divine, così diventa poco meno felice il prattico versato nede azzioni morali e civili
/ il suo parlare, i'me tenni felice / ch'io fussi degno intrar nel
dilezione, / partorito costei lieta e felice. b. tasso, 1-6-49: precisa
intirizzita, era, anche se luminosa e felice, delle più solitarie. piovene,
. ant. banditore, annunziatore. felice da massa marittima, xlii-214: or entra
al campo trasse. sannazaro, iv-144: felice, altera e gloriosa etade, /
avessero eglino lingua da preconizzare il raggio felice di così belle influenzie come seppero aver
miei, glorificate il nome suo. felice da massa marittima, 40: tu sai
e alla sua casa fedeli si goda felice e perpetua questa universale pace europea.
-messaggero di dio sulla terra. felice da massa marittima, 54: prima che
precursore di cristo e fecelo conoscere. felice da massa marittima, 63: quel
f. frugoni, 1-619: riuscì felice dell'intrapresa, nel principio, l'ardire
tasso, 17-137: rastor dotto e felice arroge a l'arte / per cui
cui si stima gradito consorte e più felice cattivo e soggiogato che invidiar possa ad altro
del mare] di può chiamarsi felice; infelice all'incontro chi divien preda
l * assiria il metopio, erba felice / il cui stelo risuda...
carducci, iii-6-136: la gente lo predicava felice. e felice doveva tenersi pur egli
la gente lo predicava felice. e felice doveva tenersi pur egli, quando dalla sua
mosto ferito gravemente a monterotondo fu men felice di uziel, il prodissimo della colonna
è triste a chi paventa / e felice a chi ardisce. berchet, 1-206:
che pone in essere. felice da massa marittima, xliii-193: nel nome
... dando almen sostegno a sì felice / producitrice. ricci, 2-73:
da lunge m'apparisse il porto. felice da massa marittima, 38: molta giente
i quali dovettero sorgere in un modo più felice le prime idee sociali su la vetta
quel ch'io m'intendo profferire. felice da massa marittima, 64: la
e sopra le com- missure, con felice successo: del che ne sono fedelissimi
niuno nella fede maomettana potesse goder la vita felice promessa da maometto loro profeta, se
profeta proteo / predetto avea de la felice sempiterna / lor prole. 3
: dio voglia che aramondo abia più felice successo nelle prattì- che che non ebbe
; r le voci di ciascuno. felice da massa marittima, 59: ggi
m'è statu / com'è profetatu. felice da massa marittima, xliii-206: tosto
-pronunciato, emesso da un profeta. felice da massa marittima, xliii-263: inanzi l'
e profetessa, che 1'assicurava del felice esito dell'intrapresa risoluzione. g.
le svelava la riuscita, di solito felice e proficua. 3. che
mio prò le prugne seccate di cotesto felice paese, me ne manda un dono
, ii-380: io qui non sono felice... e non confido alla carta
di ambigue negative! ascolta: io son felice da scoppiare, e sta bene.
evocavano con invidia e rammarico un mondo felice. 3. che scende molto
g. gozzi, i-9-176: oh te felice, / te felice, damon,
: oh te felice, / te felice, damon, se al tuo sì ricco
tempi da parigi un monaco chiamato don felice..., assai giovane e
tutte quelle cose che niegano la vita felice. brusoni, 196: lo spirito vivo
/ è margherita, a cui l'arte felice / riesce di compor qualunque unguento /
: è un bellissimo tantativo, e felice, di volgarizzare quella sacra poesia de'
: dal 1850 al 1875: periodo più felice per la vita morale del nostro paese
smoderati progressi della sua gloria. gius. felice da morro, lxii-2-i-96: la precedente
ti ringrazio del tuo proferire: / felice sia il progresso e il tuo venire.
umana / prole cara agli eterni! assai felice / se respirar ti lice / d'
nella fede maomettana potesse goder la vita felice promessa da maometto loro profeta, se non
-sostant. annuncio, assicurazione. felice da massa marittima, xliii-275: allor ioseppe
unica figlia sulla speranza di farla interamente felice. -rifl. impegnarsi al matrimonio
veniva. saraceni, ii-364: con felice navigazione incontrata in istria al promontorio salborio
avuto la promozione che gli mancava per esser felice; ma quando stava per sentirsi felice
felice; ma quando stava per sentirsi felice, il secondo molare / della mascella
, a respirare l'aria finissima, felice di sentire che gli penetrava fino allo
ingegno divenne cappellano ed elimosinario appresso la felice memoria di ennco vii. vasari,
anche con riferimento a un facile e felice attingimento della beatitudine celeste).
. cappello, lxxx-4-856: pronta e felice nella memoria, si vale di combinazioni e
in pronto quelle parole proprie che per felice abitudine loro soccorrono costante- mente. onde
regia, volonterosa peraltro e in parte felice, aveva dimenticato che il nome dell'
onde, / o dell'anno età felice, / si dispiega e si diffonde /
accompagnare, augurando e propiziando un felice viaggio, la partenza di una
popoli una propensa volontà. gius. felice da mono, laii2- i-82: il
i propilei; / e da l'ombra felice ove tu sei, / ebe, ne
non avesse distese le mani a sì felice e propinqua occasione. -incombente.
e alle loro necessità rendere propizia. felice da massa marittima, xliii-201: o sommo
franco, 7-35: tanto è per noi felice d'amor lo stato quanto ferma si
e proporzionalmente negli altri affetti o farsi felice o guardarsi da qualche infelicità. periodici
appunto qual si richiede alla bontà e felice andamento di tali corpi morali. pascoli
del peccato. pallavicino, 1-286: felice è colui che possiede beni proporzionati al
per l'edificio, vi trasferì l'abbate felice con quasi tutta la sua congregazione.
la prima proposta, addimanda altro. felice da massa marittima, 57: l'
in pronto quelle parole proprie che per felice abitudine loro soccorrono costantemente. carducci,
inserisse come rampollo d'albero in più felice tronco. varchi, v-35: prosare,
-degno di una persona. felice da massa marittima, 53: l'eterno
. r. vivante, ii-514: questa felice rivoluzione... non ci rende
c. dati, 4-00: viva felice e proseguisca gloriosamente i suoi studi. segneri
con viaggio sicuro e comodo; con felice vicenda, senza incappare in disavventure.
, dalla copia dell'oro, dal felice e facile corso delle cose, al loro
sua maestà che li doni buon principio e felice esito. la quale anco prego che
, dulci pensieri, / prosper soccorso e felice conforto / che senza effetto mitigan mia
qualche persona e dal vederla per un felice trasmutamento di cose recata a fine irospero
parte la quale ci mostra prospera e felice: mutiamo li scudi e acconciamo a
iii-308: prospero il vento a la mia felice navicella in poppa spira, e già
spira, e già la veggio giunta con felice vittoria al desiato porto d'amor mercede
, / e la sua greggia ognor felice accresca. catzelu [guevaraj, i-100:
i-188: l'istria visse prospera e felice sotto il romano impero fino al ex secolo
ottenere dal gran lama la benedizione di felice e prospero governo. periodici popolari, i-500
nazione). carducci, iii-6-136: felice doveva tenersi pur egli, quando,
, i-ii: bene... fu felice la romana generazione e da essere messa
. / cum tanta di dolgega / istar felice, che non lìce altrui / parlare
prossimo, che non ami se medesimo. felice da massa marittima, 47: secondo
a credere che egli abbia conceduto questo felice avenimento al malvagio... per inalzarlo
di dio serva, disiderosa della sua felice salute, mai non sentono pace e pace
isola potentissima del mare, addio paese felice, ove regnan le leggi temperate dalla
, / fammi in questo momento esser felice. -che custodisce o difende un
secolo vili nella chiesa di s. felice presso nola. caproni, 7-51:
ruppe al fine. giubilai al successo felice ch'entrar mi fé in quello studio ingannoso
d'un proto- parente nato perfetto e felice. gioberti, 4-2-458: 1 protoparenti
do- ore che ricordarsi del tempo felice nella miseria ». -con riferimento
, ha voluto imbonirsi il craxi, felice che quel capolavoro protosocialista [la '
il petto quadrato, lieto della chiamata felice di poter dispiegare il suo magistero e imperio
la scienza quando il cuore domanda d'esser felice; quanta aridità è negli studi?
documento). - anche assol. felice da massa marittima, 53: l'eterno
, a beatrice, / dite imeneo felice. p. leopardi, 60: io
govoni, 918: verrei così felice / che passerebbe sempre inosservato 1 persino
, 1-53: non restò [frate felice] che soli diciotto mesi in recanati,
che prevede il futuro, profetico. felice da massa marittima, xliii-286: non si
esperto. maestro alberto, 129: felice que'che tanto è proveduto / che
. agostino volgar., 5-4: o felice consiglio che è questo e utile e
già promessa agl'israeliti una terra così felice che ridondasse latte, scorresse mele,
poliziano, st., 2-37: o felice colui che lei [fortuna] non
.. che la si potesse condurre a felice fine. /. ragazzoni, lii-13-89
80: claudia è solo una bambina poco felice che cerca di sfidare se stessa e
: contro l'attaccamento a un passato troppo felice ed alle resistenze di uno pseudo-umanesimo stupido
; ricordandomi di psice, la reputai felice e infelice: felice di tale marito
psice, la reputai felice e infelice: felice di tale marito e infelice d'averlo
più piacevoli pazzie / lusinghiera recarci ora felice. -che ha funzione di rappresentanza
assaliva, pubertà dicono, una stagione felice alitava in noi, gli zigomi s'
mali appetiti con signoria di ragione. felice da massa marittima, xliii-237: l'uomo
ch'esser possa maggiore allo infelice. felice da massa marittima, 55: sancta maria
e tu del ciel discesa / alma felice, cui sì chiaramente / l'alto valor
. -casto, verecondo. felice da massa marittima, 62: che fu
par mescolato di non so che di felice irritazione. aiucce quali potrebbero essere d'un
alito d'aria e salti e corra felice, non sa lei stessa di che.
mandare il suono di un riso lontano e felice. -essere mosso da una serie
pumicate guance, vi hanno traffico molto felice. 2. caratterizzato da ricercatezza
. -fare gran punga per ottenere qualcosue felice resta. forteguerri, 15-24: né mi
questi ultimi anni parve ritornare la vita felice come nelle epoche di punta. a.
mille arti meretricie per mostrarsi sotto un felice punto di vista. cesarotti, i-v-24:
(la qual cosa sia buona prospera felice e fortunata). 9. farmac
una corporazione; albo professionale. felice da massa marittima, xliii-228: cesar augusto
il gusto e teleganza, / è la felice e l'ingegnosa idea / d'una
s'attraversa in croce con la strada felice che va a santa maria maggiore e forma
abboccare quella quagliettina, sarebbe stato più felice del papa. = dimin
onori, niente meno lo pianeta benivolo e felice a bene ricevere e a fare non
99: credo, ancora, che sia felice quello [principe] che riscontra el
era riccardo bacchetti, e la copia felice della sua vena doveva avere la sua
agli ammutinati la qualità di ribelli? felice da montecchio, lxii-2-i-32: la qualità
qualità di miseria tesser stato una volta felice.. 16. condizione di salute
, iii-120: sarà... sparta felice, quando che non contamini la riverenza
. del papa, 5-94: più felice fu il pensiero di anassagora e di democrito
.. in un tempo assai lunge / felice rui molto; non ora: /
dolcezza d'allora! luzi, 11-213: felice? solo noi diamo importanza alla felicità
veder ch'oggi se'pure / il più felice padre, / il più caro agli
/ presso di lei e nel mondo felice! idem, par., 30-130:
ben la nostra città gloriare e quasi reputar felice la presente disavventura [la peste]
nord. il presidente è il dottor felice foresti, l'unico quasi dei prigionieri dello
beata in cielo, e questa sorte / felice tanto ancora è men gradita, /
east-coast. f. carlini ed e. felice [« l'illustrazione italiana »,
forte. giraldi cinzio, 5-56: felice quegli c'ha l'animo intento /
; / ma avrà forza di far seco felice, / fra tutti i ricchi duci
ridente il tuo crin d'oro / felice inghirlandato ha già molti anni, / in
este tale querella intra noi due ». felice da massa marittima, xliii-270: umilmente
-con metonimia: cattiva condotta. felice da massa marittima, xliii-273: allor che
..., era il san- felice, col quale ebbi rapporti a proposito di
c'è qualcuno ancora che abbia fede nel felice e fratellevole sciogliemento della question sociale?
credo molto vicina; ma son io men felice per ciò? saba, 6-118:
, 3-64 (ii-586): beato e felice è quel letto ove non sono questioni
piuttosto il mio avvenimento prenderà in augurio felice. della casa, 744:
cxxi-iii-78: vorrebbe pur dire far quetamente felice mia mamma, che ha ora molto incerte
; stare senza fare nulla. felice da massa marittima, xliii-261: poi a
quietato lo 'ntelletto ne l'amore trasformato. felice da massa marittima, xliii-205: quella
imagine presentava la provincia di roma. felice da massa marittima, xliii-253: la
, et egli piglia il nome di felice quinto. crescenzio,; -i2:
recitato con la consueta maestria e molto felice successo la sua commedia: 'una donna
, 29-xii-1907], 634: o felice paese di francia!...
. deledda, v-254: « se sei felice vuol dire che non capisci niente,
il grido, il delirio, essere felice, il divino fanciullo, per un
che viene alla luce). felice da massa marittima, 63: giovanni.
. dolfin, lxxx-4-575: la memoria era felice nel raccogliere, l'intelletto aperto nel
di bellezza e di virtù / questo felice saxo ha 'n sé raccolto. g.
personificazioni o a una metonimia. felice da massa marittima, 43: giustizia raccontava
i-xx-66: or non dèe già credersi felice quella città che così a caso è
una perfetta sanità l'illustrissimo sig. lorenzo felice?... stimerei che fosse
le attendete: e tu, suolo felice, / i tuoi doni raddoppia.
raggio radente del mattino, col divampo felice dei suoi capelli d'aurora. c.
lxxxviii-i-563: se palese in quel regno felice / sta l'uno all'altro, che
ogni lato sopra l'ostia che s. felice sacrificava. -sostanti maestro alberto,
fine è ordinata, cioè a vita felice. piccolomini, ii-56: non può avvenire
: con poco utile vostro da questo suol felice / si manda a voi l'amara
i-320: o de l'arabo suol parte felice, / dove l'unico augello eterno
usato / l'alte virtù del genitor felice, / dell'illustre garzoni almo casato,
pigna, 48: vuo'ch'ognor sia felice / chi gli alti suoi pensier rivolge
, / e ch'egli non sarà sempre felice. -spreg. genìa, gentaglia
, xxxv-ii-17: or ti vien', palma felice, / de palma virgo radice.
pellegrine / di rami più che nulla altra felice, / statti salda colonna insino al
/ che 'l sen di giove penetrò felice, / quando da terra l'ale /
colle superbe sponde / del suo mar dir felice, / poich'a sì degne piante
/ vertute, dico, che fa ruom felice / in sua operazione. idem,
divelli ogni radice / del piacer che felice / noi pò mai fare. boccaccio,
da la raìxe de lo penser. felice da massa marittima, xliii- 204
a noia m'è chi in istato felice / discaccia tal che di virtù l'avanza
sempre il calore spento, / et toserei felice tra i felici / s'avesse a
/ per breve tempo almen qualche favilla. felice da massa marittima, xliii-239: rado
il diritto dell'italia su roma, e felice notte, roma è diventata dell'italia
tutti i fedeli della sua resurrezione. felice da massa marittima, xliii-195: similemente
che purga e raffina il cuore. felice da massa marittima, xliii- 198
tra quelle cupe malinconie si rendeva più felice la sua penna. panni, 553:
forma, emendare, correggere. felice da massa marittima, 34: tale exempio
215: al medesimo ogni tempo è felice, comoda ogni stagione: nelle nevi
morte], mio cuore, monello felice, / riceverla come s'addice ad un
pongo né con ragazzi né con tignosi. felice da massa marittima, xliii-231: o
ii-7-156: io non sono un poeta felice che raggia gloria e fatuità all'intorno.
/ tal che nel foco faria l'uom felice. = dal lat. radiare,
ventura poi vi trovate nell'epoca la più felice per l'istruzione, la quale ora
, con un nuovo slato silenzioso e felice, mi raggiunse sul letto. -avvolgersi
iv-1286: narratore [soffici] preciso e felice che raggruma un romanzo in una battuta
in più modi / raggruppato, la felice / man rammento di que'nodi /
occulto politico ragionatore ha suggerito un espediente felice. cantoni, 375: voi non mi
caluso, i-i8-7t /.: la ragione felice. a. verri [il caffè]
, già conceduta alla famiglia vicedomini dalla felice memoria del signor duca borso. beccaria,
virtù si vede unita 7 sia gloriata con felice altezza, / acciò che più da
-indirizzato a stabilire un ragionato e felice ordine sociale (un'istituzione).
regola, riesca in questa parte più felice ed intera di quel che si fossero in
basta a rallegrarla. -far felice, far contento. g. b
esprimere i rallegramenti ad altri per qualche felice circostanza. toscanella, 3-16
. l. cassola, 1-87: ben felice è colui che i brevi giorni /
simboleggiato il passaggio dell'umanità dallo stato felice e innocente di natura a quello di
mia amica, mi ritrovai nella più felice situazione di vita che bramare potessi.
tai dilette / rammemoranze del tempo felice / con più voglia il traea
alma tranquilla / godete intanto in sì felice giorno, / che rammemora al mondo
, che lei la più parte di ciascun felice conosciamo nemica. f. gonzaga,
caro / di bel corallo nel color felice i... i ornate il suo
fronde, / fu colto il ramoscel felice, donde / il crin vi cinse d'
ferd. martini, 5-251: invano felice cavallotti, sdegnato di tanto contendere per
ant. biasimo, rimprovero. felice da massa marittima, xliii- 267: o
volte intorno / con un rampollo ai felice oliva / spruzzando di chiar'onda i suoi
). petrarca, vi-1-47: o felice colui che trova il guado / di
. bicchierai, 179: non meno felice benché non sì rapida fu la guarigione
allor più fervido / fra lo scherzar felice / di fantasia pittrice / l'audace immaginar
.. sarebbe diventato uno scrittore rapido, felice. 12. che comprende subito
in greco quanto rapina in latino. felice da massa marittima, xliii-302: ira,
ricchezze del demonio. savonarola, 13-4: felice or mai chi vive di rapina /
suoi canti in mezzo alla luce. fra felice ascolta, ascolta, e si lascia
(l'anima a dio). felice da massa marittima, 46: poi che
, 5-204: io adoro l'occhio felice ed ingenuo / di quel fanciullo, che
guidi [o amore] la lieve tua felice barca / di mille cori in ciel
nascosamente in un fiume per correre il felice risico d'esser creduto rapito in cielo
che ha nella nostra lingua la combinazione felice delle consonanti e delle vocali con gli oggetti
il paradiso, opera della non men felice che veloce mano del tintoretto. d'
). martello, 6-i-649: o felice bione, e te felice, / femia
6-i-649: o felice bione, e te felice, / femia, quando purgata avrai
appo loro fu le più volte di felice ventura. s. maffei, 5-1-186:
/ uom che 'n tutto sia felice. idem, 390: faccia rara,
, 96: se arriva che mai pastor felice / e degli altri più industre imprima
virtù o di scrupoli morali. felice da massa marittima, xliii-252: erode aspetta
allora che somacal -siccome si sente felice -riesce a non farsi riformare. i
della nostra città. questa, dopo il felice passaggio all'altra vita del suo buon
con un compì, predicativo). felice da massa marittima, 53: benché dio
/ dànne anco aita: e con felice segno / quest'annunzio ratifica e conferma
un pensiero o in una visione. felice da massa marittima, xlhi-216: gabriel a
: del beneficio che nasce da questa felice raunanza, ne potete esser certo con l'
fie per te, di misera, felice. = dal fr. ravissant,
, ii-369: era quel monarca potente e felice: era il sacerdote vassallo suo.
solone che negò a creso potersi chiamar felice alcun de'viventi per le ingiurie che
indifferente, se non in felice. manzoni, pr. sp.,
zion generale. muratori, 4-155: felice chi sa saviamente e angioletti [«
del duca d'alva..., felice per la razza de figli e nipoti
vasto orizzonte, / la ghiotta luce felice / sul verde fiorito possente / s'eccita
ruomo per farlo razionale, immortale e felice. g. m. cecchi, ii-352
-con uso enfatico, per indicare lo stato felice e prospero di una persona.
: molto l'ammiro, e lo credo felice e potentissimo e veramente re dei re
i vivi bei raggi fermaste / sul tugurio felice, al cor mandaste / dei saggi
: chi non stima altri che sé è felice quanto un re. ibidem, 340
modo dal centro al cerchio di questo felice popolo, agendo e reagendo per tutti i
: recatevi in braccio vostro figlioccio. felice da massa marittima, xliii-256: iesù
/ questa, ch'io lodo, erba felice e santa? patrizi, 2-86:
tanto tedio / che morte mi saria felice sorte. groto, 1-23: qual artefice
slegai quella diletta / cesta tua, quella felice / del tuo dono recatrice!
sublime recesso e fra quale illustre e felice compagnia. parini, 1- xv-58:
-accettare, scegliere qualcosa. felice da massa marittima, xliii-292: andando al
si reciprocano, come 'savio e felice 4. mettere in relazione.
giuliani, i-300: per la moltitudine una felice memoria, un po'di comica,
-ant. coricarsi, giacere. felice da massa marittima, xliii-223: la vergene
con preghi. -rifl. felice da massa marittima, 50: in questo
. figur. impacciato, impedito. felice da massa marittima, xliii-271: oh,
cor che appella / sé fortunato et unico felice. alamanni, 6-20-90: quasi
altr'uom che sia; / si domanda felice di po tere / il
somma pace e sempiterna vita, / felice e degna sopra gli altri giusti,
così detto lattanzio sembra divisare l'arabia felice, allorché descrive il paese dell'uccello redivivo
ciro di pers, i-386: la felice piaggia / di trinacria si scorse,
ho voluto refrigerare la mia mente de le felice con- dictione, a mi familiare e
amorosa. petrarca, 172-8: troppo felice amante mi mostrasti / a quella che
epiteti di 'ben costruita 'e 'felice 'che senofonte nell'* anabasi '
e natura senpre col meglio re9ce. felice da massa marittima, 36: dio,
, che la rovina totale di quella felice esperienza e di quel senso glorioso di libertà
: sotto la potenza del gran re felice, reggitor de'regni d'esperia, nipote
insieme è invece in un momento di regia felice. volponi, 2-493: ritardava la
vita della regina sotto la regia e felice costellazione di giove. -proprio di fiori
ricordata dai poeti latini, l'età felice di pace, di concordia e di
foscolo, sep., 213: felice te che il regno ampio de ^ venti
rezasco, 942]: pieve di san felice, regole 7...; capitaneato
desio d'arrivare, e dalla speranza del felice ritomo.
i bolognesi riformano l'abbazia di san felice che era in commenda e malamente ufficiata
: era..., dopo un felice ed in ogni parte regolato viaggio,
miseri peccatori v'addomandiamo misericordia ». felice da massa marittima, xliii-207: or pensa
scrissi da mantua a vostra signoria del felice ruffianesimo circa alla reintegrazione della grazia col
la sua vita a venire di viaggiatore felice mi scuoteva tutto, al pensiero di
che, in un certo modo, abbia felice fine. io vorrei anco a questo
come adiven a chi virtù relinque. felice aa massa marittima, xliii-271: questo fece
tose. ant. indugiare. felice da massa marittima, xliii-257: simeon dice
ritrovammo in istria, con transito assai felice del golfo. bacchelli, n-n: le
/ renderle parte de'perduti regni. felice da massa marittima, 59: la maestà
occhi miro, ch'a me nel tempo felice / per girne in cielo guida secura
vaga incantatrice / rendere, oh dio, felice / un più beato giovine / col
cannoni tedeschi. scalvini, 1-101: felice il figlio che arriva a rendere contenti di
o all'azione salvifica di cristo. felice da massa marittima, 32: dico de
da questo mondo reo e fallace. felice da massa marittima, 35: se per
alla cassa, oscar, arturo e felice alle registrazioni nei libri ausiliari, adolfo a
qual estimate voi, signor ottaviano, più felice dominio?... 'l regno
nepoti lontani come a noi è sacro e felice questo giorno nel quale apriamo alla solennità
preceduti li segni di questa futura republica felice, descritta da me altrove.
porto / a questa tua così felice morte! /... / poi
. alberti, i-104: con questa felice recordazione compenso la infelicità de'tempi presenti
requisito in tutti i secoli gloriosa e felice, non parea che potesse in alcuna
resedente dalla mano destra di tuo padre. felice da massa marittima, 53: la
tutti gli esemplari ch'erano rimasti a felice mosca. denina, 3-9: mi fu
residui delle pensioni trascorse al cardinale. felice da montecchio, lxii-2-i-31: doppo sì
/ prole cara agli eterni! assai felice / se respirar ti lice / d'alcun
parenti / si vede l'uomo nel felice stato, / non respirando fi contrari
. pratesi, 5-485: l'esito felice d'un'operazione così importante...
d'antonio, over responso almo e felice, / che non si manifesti, essendo
, / ed adoblato -mia domandagione. felice da massa marittima, xliii-216: l'angelo
si studiasse con ogni argomento d'esser felice per un minuto di tempo, mula
, / lascisi pur girar, / felice è chi fra i vortici, / tranquillo
l. cassola, 1-87: ben felice è colui che i brevi giorni / può
, di purezza, ecc. felice da massa marittima, 40: voi la
riposo d'ogni fatica sofferta e per felice restauro. segneri, iv-598: gesù
volgar., 69: allora sé felice, sé adempiuto di suo obtento,
sarà per certo più possente e più felice che non fu in questi ultimi venti
della mia vita sono sicura di esser felice con te. carducci, ii-2-157: mi
: che direm noi di lucrezio, sì felice poeta (se pur questo nome se
casa, valorosamente s'oppose alla sedizione di felice, e ristrettolo dentro una torre ed
253: abitava scontra ad casa de felice de carlo sul cantone del reto che va
servitù che insieme avemmo con la felice recordazione de papa iulio, nudamente e senza
cultori / dell'arabia petrea, della felice. p. levi, 2-56: l'
dicesi 'metastasi '. la retrocessione felice senza metastasi chiamasi 'delite- scenza '
questo secolo fu per san marino poco felice nella molteplicità delle spiacevoli vicende, non fu
. menzini, ii-32: oh lui felice, che tant'alto ascese / non già
non badi a spese, scelga con mano felice i collaboratori, recluti persone intelligenti e
di pers, 3-326: oh te felice a pieno, / che, riamante amato
punse, ma che valse, / se felice del suo male / vive amante riamata
vixuto / miser tanti anni per morir felice, / poiché la persa figlia ha
, pred. deltogg.). felice da massa marittima, xliii-201: tu sai
dire, / e sotto vista gioconda e felice / tien nido di miserie e di
stinche dieci anni... e felice, se comparisse, fusse messo nella prigione
-riottoso nei confronti di un dovere. felice da massa marittima, xliii-295: e1
rise, rise, rifregandosi le mani, felice, cogli occhi lustri come se già
che almeno una volta, in un momento felice, non sia venuto a ciascuno di
alla moglie dice: / -vivi adunque felice, / cara consorte; vendi quelle poche
. 2. figur. rendere felice, appagare. rugieri d amici,
tu, chiunque sei, di me più felice, che incedi / or de 'l
si voglion mettere. guarini, 97: felice pastorella, / cui cinge a pena
: vien per l'arabia ch'è detta felice, / ricca di mirra e d'
147: zanni, quel chiaro e quel felice ingegno, / che splende in voi
la mia intensione. 16. felice, fortunato. rugieri d'amici,
poi vi trovate nell'epoca la più felice per l'istruzione, la quale ora si
vede / ogni parete in la casa felice / di lame d'or coperta insino al
mitologia per ornamenti emblematici mi pare meno felice dell'altro; gli emblemi di origine
certo ne conosco qualcuna che sarei tanto felice di ricevere. io son sicuro che il
diventa vivo nella grazia di dio. felice da massa marittima, 48: vedi
/ da poi che ci nasceste sì felice.!... / sia benedetta
. 4. accoglienza. felice da massa marittima, xliii-229: o anima
ricominciare. -assol. felice da massa marittima, 51: sin che
, / amor de'gran destini / felice esecutor. casti, i-1-390: bofonchiando
221: perché non pensate a renderla felice..., a guarirvi il
vita ultraterrena. carducci, iii-1-188: felice me se a 'l seno ove nodrito /
vogliono che tu sii renduta ora al re felice, acciò che del suo fallo egli
di me, ringrazio il cielo di sì felice sorte. rosmini, 5-1-359: il
disonori che avevano fatto i normanni alla felice memoria del re suo padre. de'
maggior dolore / che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria; e ciò sa
mai. carducci, ii-1-273: vivi felice e ricordevole di me che ti amo
alcuna parte. machiavelli, 1-i-129: felice si può chiamare quella republica la quale
-ritornare a fare un lavoro. felice da massa marittima, xliii-223: al primo
donzella. petrarca, 291-6: o felice titon, tu sai ben l'ora /
una pasturila il cor mi punse. felice da massa marittima, 64: ne la
giunse: / al suo giunger la felice / amenissima pendice / parve tutta ricrearsi
. caterina de'ricci, 169: o felice anima, che potessi in quelli dua
a loro, rumorosa, ridanciana, felice di trovarsi in quelle sale e desiderosa di
presentarsi di nuovo in modo gioioso, felice, fortunato. gnolt, 1-273:
1. a. chiusano, 1-144: felice di vedere che denise, dopo aver
e infine esclamava con voce appassionata, felice: « oh anima mia, mio
. pananti, iii-62: l'uomo felice è gaio, tenero e buono; il
il ridente, e coltura lieta e felice e casette. stampa periodica milanese, i-282
vivere lietamente; godere di una condizione felice. giacomo da lentini, 40:
più florido, nel suo momento più felice (l'età giovanile, l'aspetto
un forzarmi a tener gli occhi sul tempo felice che non era più.
: rammemorarsi quanto essa città sia stata felice e potente negli antichi secoli e quante
imitandone non l'eleganza solo ma quella felice ancora e seduttrice ridondanza che lo caratterizza
nequizia un ridotto. -accoglienza. felice da massa marittima, xliii-209: il tempio
, il grido, il delirio, essere felice, il divino fanciullo, per un
mente loro alle cose superne. felice da massa marittima, 48: poi
aretino, iv-4-250: veruno mai restò felice per redurre altri in infelicità. castelvetro
e la ridurrà all'atto, sarà tanto felice a punto quanto comporta l'umanità.
sé: accollarsi, farsi carico. felice da massa marittima, xliii-205: dio,
po- trian le speranze ridursi a qualche felice effetto. -ridursi a istanza di
un pensiero, da un sentimento. felice da massa marittima, xliii-261: facciamo onore
nodo di rientrata discussione, mi sentii felice nell'incontrare sotto il portone il fattore
questi ultimi anni parve ritornare la vita felice come nelle epoche di punta. ma
. il qual fatto si riferiva a felice, capitano della cavaleria, che occultamente a
'l viso / e per l'onda felice de'miei canti / abbandonata rifiorivi a 'l
giorni dopo il cardinale, rifisso nel felice riuscimento dell'impresa di doncherchen, spedì
ritenendoli illegittimi. cesarotti, i-xxxiv-118: felice rifiutò il decreto come emanato da un'
griderete a me nel punto della morte. felice da massa marissima, xliii-229: ciaschedun
sì ch'egli non rifiuti / del mio felice amor l'alta ventura? d.
vittorio della torre parlava forte, con felice fecondità verbale e s'abbagliava lui stesso
fratelli carissimi, è giunto il momento felice aella bramata riforma del genere umano;
un altro avvenimento, borghese questo e felice, il matrimonio dell'unica figlia del
estens. ripetere, fare eco. felice da massa marittima, xliii-243: rumina [
rise, rise, rifregandosi le mani, felice, cogli occhi lustri come se già
che in un lampo ti faceva / felice, priva d'anima? idem,
, non ne potevan trovare uno che fosse felice. 3. per estens.
porta del leone o vero parlaccio. felice da massa marittima, xliii-22q: sotto
altra. -voltarsi verso qualcuno. felice da massa marittima, xliii-222: se maria
de sanctis, ii-13-113: a questa felice disposizione si debbono gl'idilli, brevi
nel rigo verticale della commessura la mia felice seduta sulla sua poltrona. -linea
di disordine; perdere la forma. felice da massa marittima, xliii-250: lo creator
iii-28-325: la versione di lei mi par felice, fatta da versi irti piu che
5-52: benedetto sia 'l mio felice stato / e le rime e la voce
dopo tristi vicende, / quasi è felice. alterna l'indagine e la rima.
no ge romagna sette dì ». felice da massa marittima, 63: nullo difetto
tasso], 286: poi che felice rimbombar si sente / ch'opera sei ricchissima
, 8-176: l'onesto pendolin era felice; o per lo meno ad esser felice
felice; o per lo meno ad esser felice non aspettava che una cosa: il
, prendilo senza tardare, poi che felice è colui che, morendo, si scioglie
tempi / di secoli a venir nido felice! / chi potrà celebrar le rimembranze
bembo, 9-1-169: al tempo della felice memoria di papa leone fu rimesso un piato
rimontavano con la svelta precisione di una manovra felice. in breve sei bocche eia fuoco
ciò apparisce con quanta sicurezza d'esito felice fosse per farsi la remozione del reno
rallegro con vostra signoria illustrissima del suo felice arrivo e l'abbraccio di cuore e le
, i-134: mi sapete... felice, che venite a rimprocciarmi le vostre
ladroni crocefissi con lui gli rimproverava. felice da massa marittima, xlffl-271: in questo
. capuana, 12-186: canterellava, felice di quel rimuginìo di delizie future;
rimunerato di tante imprese da lui a felice fine condotte per il suo signore.
i quali sono di dota di madonna felice sua moglie e 'l rimanente sono per
concordia il detto francesco e la detta monna felice sua moglie che 'sopradetti danari con quel
miseria, né vogliono che possa esser felice un desideroso. de sanctis, 11-311:
, 7-41: avrà l'impresa un esito felice, /... pur che
ch'or rinasce / come l'altro felice, / da le ceneri altrui bella
candiano, dopo vent'un anno di felice governo, lasciò il principato, si rinchiuse
boccaccio, iv-5: oh quanto più felice sarebbe stato se nata non fossi,
riferimento al feto nel grembo materno. felice da massa marittima, xliii-226: pensate come
la durlindana delle grandi occasioni, perfino felice cavallotti s'era indotto a pregare a
il grido, il delirio, essere felice, il divino fanciullo, per un quarto
mano a mano sempre più rinfrancata e felice della sua confidenza corrisposta. tornasi di
non poteva rapirsi, rajberti ebbe il felice pensiero di rinfrescare orazio. jovine,
figur. portare nuovo vigore spirituale. felice da massa marittima, xliii-266: se iesù
almeno una volta, in un momento felice, non sia avvenuto a ciascun di vedere
di lotta. e. de felice [« lingua nostra », iii (
ragazzo, zeppa di gente animata, felice. poi il ring, gli spogliatoi,
cresciute, tu hai fatto un buono e felice cambio. rebora, 3-i-469: io
l'animo] per la celeste e felice natura sua non pure non invecchia mai,
. il monitore fiorentino, lv-197: felice topografica situazione... l'ha
come espressione generica di soddisfazione per il felice compimento di un evento, per l'attuazione
lieti ringraziamo amore / che a riva sì felice scorti n'have. gozzano, ii-160
12. inorgoglirsi della propria condizione. felice da massa marittima, xliii-288: o buon
-unire con vincoli di parentela. felice da massa marittima, xliii-281: iesù cristo
ne rinnova e bea, / cultor felice de l'umane vite. f. m
loco, / mi rinovasti a più felice vita. filicaia, 2-2-79: mentre i
cristiano troppo tempo prima di cristo, la felice sventura cacherano di bricherasio, 1-39: perché
? foscolo, ii-20: per me, felice ella pur sia. che deggio /
tutte avanzar. -ripristinare uno stato felice. f. f. frugoni,
cardinale ottobuoni..., nella felice coltivazione di quella [lingua] rinnovellatore della
solea la casta diva in quella / felice età per alte ombrose selve: / né
dalle fondamenta (un edificio). felice da massa marittima, xliii-241: tutta la
: parlare con ri- sentimento. felice da massa marittima, xliii-240: a questo
cardinal mazarino, trovandosi, per l'impresa felice della guienna, libero dalla diversione potentissima
per ispiegarlo. gozzano, ii-206: sono felice. la mia vita è tanto /
questo paese un angolo tanto lussureggiante e felice che si direbbe del mio.
con gloria, se però mai la felice trascurataggine sapesse rinvenire il modo. d
ch'era di viver tutto risaziato. felice da massa marittima, xliii-224: l'adulterio
. filicaia, 2-2-132: se ignoranza felice / v'ascose i mali, onde quaggiù
dominici, 4-158: solo si celebra il felice passare [dei santi], perché
career mio sentier volse all'infemo: / felice in voi fortuna, in me ria
rio luce empia spenta, / a più felice sorte / v'ha serbato il consorte
e lo rio e non tenere parte. felice da massa marittima, 52: alfa
orrida ottengo;... / ma felice son io? papi, ii-12:
[principe amedeo di napoli] è semplicemente felice della sua nettezza e del posto.
si ritirò il duca amedeo, o felice v. la vita voluttuosa che ei vi
, riparando a'suoi bisogni, lo rende felice, per quanto la sua natura comporta
-redenzione dell'umanità dal peccato. felice da massa marittima, 54: o tu
più d'un messo significata la sua felice repatriazione al saladino, suo amico e
... 'pronto, felice ripatrio'. non bello, ma più spedito
follegiare. dell'uva, 172: o felice colui ch'assai per tempo / va
. cattaneo, vi-3-76: chi ha felice tempra d'ingegno facilmente riesce per sola
versi ripetuti da me in quel momento felice in cui mi capitò l'invito al poeta
1-106: al che ripigliò egli: - felice me tranuillo, poiché non son
/ - oh fortunato cane! oh can felice! -interpretare in un certo senso
di voi nei discorsi, è però più felice nelle ripigliate. 2. ripresa
sinché con lieta e graziosa stella / una felice e fortunata aurora / in grembo a
di governo si doveva riposare sotto la felice protezione del serenissimo imperadore.
quivi d'onde egli era stato levato. felice da massa marittima, xliii-299: allor
a'lascivi ragionamenti non diedero riposo. felice da massa marittima, 51: tornava [
in pace. bembo, 1-2io: felice imperador, ch'avanzi gli anni / con
puro e temperato cielo / de la felice arabia,... /..
... / ed ei lieto e felice / con salde ancore sorto / è
: in loro pareva tornata la prima felice etade dell'oro, quando li uomini erano
un solo istante, e il dir: felice io fui / sovra tutti i felici
riposo, sarà ripieno di povertà ». felice da massa marittima, xliii-224: o
essendo la città di firenze in felice e buono stato di riposo e tranquillo e
l'ira d'una di loro di felice esser divenuti infelicissimi intendo con la mia
del nuovo anno, che mi prega felice con molti altri, il quale io ripriego
. la festa del riprincipiaménto d'un felice cammino. 3. nuova manifestazione
, / vivi pur lunga età seco felice, / per crescer ognor rami alla sua
potete immaginarvi quanto giovanni bottero sia stato felice e rispettato nella sua lunga carriera,
che un uomo sensibile possa essere completamente felice? e vedete come la società ha
sua amicizia e gli augurò un viaggio felice. -in formule d'ossequio.
-che trasgredisce il volere di dio. felice da massa marittima, xliii-268: quest'è
ecco la svizzera, onesta, fresca, felice e ripugnante. è il paese che
cicerone: 'ripugna l'uomo medesimo essere e felice e da molti mali oppresso'.
c. i. frugoni, i-n-145: felice, quando amante / la bocca colorita
], 531: né è stimata più felice la verga del sanguigne. la sua
dell'anno. dannunzio, v-i-im: felice e infelice, moritura e immortale, da
lo dovessi. pratesi, 5-75: felice, un giorno che aveva lo schioppo carico
quanto mi sia quel gentiluom sembrato / felice nel goder degli orti suoi.
che è stata esposta al freddo. felice da massa marittima, xliii-231: la vergine
1-i-99: credo... che sia felice quello che riscontra el modo del procedere
parte, della pretesa vittoria franzese. felice da montecchio, lxii-2-i-71: non ho
tu che idee avresti, e dove il felice riscontro potrebbe essere e quando.
, in cui sognava d'esser ricco e felice, ma poi conosce d'esser ingannato
del suo amor a far lieta e felice / un'altra donna, con lei dorme
che io non mi risentivo, felice... si cacciò a correre a
imitandone non l'eleganza solo ma quella felice ancora e seduttrice ridondanza che lo caratterizza
grandi, 23: molto giova al felice smaltimento del- l'acque la placida curvatura
, perché porta seco il titulo del felice successo di certa convalescenzia e la speranza della
vengono paragrafati con una così diligente e felice esattezza, con una così appassionata cura
riso. -al figur.: persona felice e beata. cremaschi, 133:
-il dolce riso: gesù. felice da massa marittima, xliii-219: la virgo
chi è ricco e potente è anche felice o ben disposto verso gli altri.
che allora il mondo sarà beato e felice che gli uomini savi lo governeranno o
si consiglia s'egli a ad esser felice o no, posciaché questo presuppone come
amorose], chiuse, pur sonno felice, / per risorger aperte e vigilanti /
benedettini] i primi autori di quella felice rivoluzione intellettuale e civile, che oggi
sanza nocchier né vele, / nunzia felice del risorto adone. padula, 289:
. -fatto rivivere (un periodo felice). gozzano, ii-235: ed
consorte, / ecco risorta l'epoca felice. -ritornato alla mente dopo un
i reina sovra li angeli resplendente. felice da massa marittima, 54: or entra
quella che prima ne guida in la nostra felice dilettazione. -emettere luce per
speranza l'evento, percioché cominciò con felice principio a prender molti luoghi e a
non potrebbe più ristorarsi neppur dal più felice e avventuroso ingenuo. de sanctis,
la morte. serafino aquilano, 160: felice spoglie che del mio tesoro / copristi
in coperte, in fasce. felice da massa marittima, xliii-231: pon mente
, con veloce tragitto, all'isoletta felice, più che ritratto, ristretto del
. cornaro, lxxx-4-340: la sorte mia felice di trovarmi al rissuono continuato dell'eco
a questo celebre triumvirato di fiorentini del felice risuscita- mento della critica e del buon
aggiatamente a stabilire coi debiti mezzi la felice coltura di quei terreni. gaiucci [g
non restar negligente in un successo così felice. nievo, 437: il sole ci
i-208: godete, chiuse, pur sonno felice, / per risorger aperte e vigilanti
rende. b. tasso, i-94: felice voi, che con quest'ali alzata
alla quale egli era favorito da sì felice sorte, che ben averebbe potuto altimmortalità
: onde niun uomo sensato darebbesi per felice e contento, con posseder un bene che
più d'un messo significata la sua felice repatriazione al saladino, suo amico e
[di espugnare una città] ebbe felice successo. ma quando non riusciva al
... alla fine, la felice dal vero bene con le sue lusinghe disvia
, iii-57: povero consolo, così felice, qui nella pace... un
no. tarchetti, 6-ii-600: sarei ben felice se le tue distrazioni fossero del genere
nella fede maomettana potesse goder la vita felice promessa da maometto loro profeta, se
l'essere stato ritoccato un poco da felice cignani, figliuolo del famoso carlo.
, 6-49: quando credea « tesser felice, e quando / credea ch'amar
loro la maggiore parte del danno. felice da massa marittima, 45: sospirò la
sino a l'ora de la loro felice ritornata. cosmico, 1-151: io voria
di una funzione fisiolo- gica. felice da massa marittima, 63: nell'ottavo
. /... dormiva già felice là / donde nessuno fece mai ritorno.
sanctis ii-15-40: il montanelli mi par più felice nel ritrarre caratteri ove entri alcuna vena
k'è data mai non se retracta. felice da massa marittima, xliii-202: a
. aggiungerò che il montanelli mi par più felice nel ritrarre caratteri ove entri alcuna vena
la muscolatura, i nervi). felice da massa marittima, xliii-240: l'altra
, con veloce tragitto, all'isoletta felice, più che ritratto, ristretto del paradiso
di dio serva, disiderosa della sua felice salute, mai non sentono pace e pace
secol mio che, non potendo / felice in terra far persona alcuna, / l'
, ii-5: in parnaso, a la felice corte / dei sari e discretissimi poeti
onorata mia amica, mi ritrovai nella più felice situazione di vita che bramare potessi.
mi ritrovavo all'imbrunire stanco / solo felice di disperazione / davanti ai vetri della
fisico; ed io mi sentivo straordinariamente felice a'esser- mici ritrovato. cinelli,
signore amici, professore nel liceo modenese e felice ritrovatore del modo di fabbricare gli specchi
ragazzo esce dall'acqua, ci ritorna felice, si tuffa e rituffa.
gusto deciso per le arti e per una felice riunione di qualità sociali.
sento molto onorato, e per di più felice, felicissimo veramente, di essere stato
che in quel tempo non potè esser felice coll'aiuto di tante prosperità, molto meno
di milano] l'animo per lo felice riusciménto della città di pavia, entrarono
la città; ma disperando d'un felice riusciménto diè fuoco ai borghi. rosmini
voto aspetterai che riusciménto / faccian felice in coltivarle, quelle / erbe, cui
si prese da me per un augurio felice, che mi prometteva il riusciménto de'nostri
pais sono rialzate. io sarei più felice, volevo dire di lui, ma non
c. e. gadda, 364: felice creatura! con due sorelle in ariete
,... l'impresa molto felice riuscita avrebbe avuta. t. contarmi,
prendeva buona piega e dava speranza di felice riuscita. brusoni, 414: infelice
ch'ebbi le più belle apparenze d'una felice riuscita. manzoni, pr. sfi
. maffei, 270: con questa sì felice riuscita molto più si confermò san francesco
parte ben eseguiti, non ebbero però felice la riuscita. orsi, cxiv-32-99: vegga
finale, volentieri li concede alla coppia felice. riuso [i + u
, eh? bravo! sono tanto felice di rivederti! montale, 2-48:
di colpo si rivelasse innamorato lei sarebbe felice. pratolini, i-134: egli non
avevano fatto vicino alla porta di san felice. = var. di rivellino
, anche, verso un'autorità. felice da massa marittima, xliii-276: ma noi
affiena e me, tuo servo, / felice spingi al desiato lido ». g
quello al ballo e questo al gioco. felice da massa marittima, xliii-226: riman
... il saverio riverire quella felice terra e singolarmente il casale di patim
stampa, 212: l'alto, felice e raro vostro ingegno, / che frutti
tutti, un popol fanno / lieto e felice: e tal portento, ancora /
che le aveva carezzate entrambe nel tempo felice. pirandello, 7-1320: cominciò a
, ii-160: ed egli sia quell'uno felice ch'io non fui! / questa
prende ciò che si rivolge a lei. felice da massa marittima, xliii-256: teneva
-vivere sulla terra, nel mondo. felice da massa marittima, xliii-272: la mente
, cioè 'rivolgimento'di stato misero in felice, o di felice in misero.
di stato misero in felice, o di felice in misero. piccolomini, 10-183:
, di chinese tessitrice / gran bizzarria felice. gemelli careri, 1-v-269: l'abito
son giunti e ogni cosa / nostra felice è rivoltata in pianto. oddi, 1-24
ha prodotto sul cuore di questa una felice rivoluzione; è stato un rag
la introduzione del cristianesimo aveva indotta una felice rivoluzione nel cuor dell'uomo e gli
baldi, 5-48: aspira al volo / felice l'euro, e lo trasporta lunge
nome, / al conte orlando. felice da massa marittima, xliii-232: quant'è
invece a perdersi nella creatività effimera della felice improvvisazione espressiva. ma la risposta è
, ma in questi si vede una felice robustezza e una certa amenità che non lascia
iii-201: niuna età più si truova a felice amare atta, quanto quella de'già
gran lucrezio. algarotti, 1-ix-277: felice te! che la robusta prosa /
mentre vivo per voi starò sicuro. felice da massa marittima, xliii-245: tu
spacchi di pietra a stringermi lentamente rigido e felice. = deriv. da roccia,
: è bene salvare nella memoria qualche felice isola: intimo approdo prima che il tempo
... fu il camparne. felice da montecchio, lxii-2-i-32: partendo poi
, / intorno a 'anchi del felice legno formano un solco. manzoni, pr
cusano, i-158: ferro, per me felice oltre misura, / di lanoso silen
. carducci, iii-1-376: oh te felice, o rondine! / tu con
or ch'io parlo, esce / coppia felice di due dame snelle, / cui
, / per cangiarsi in trofeo l'urna felice. pisacane, ii-36: dietro a'
. -che si prospetta lieto e felice (l'esistenza). de sanctis
... un essere vago e felice, quali ne incontriamo spesso nel mondo
prospetta o prefigura un avvenire prospero, felice (pimmaginazione, l'aspettativa del futuro
gente, che, ricordevole del suo felice governo, si componeva intanto sopra de'
rosseggiar le lane / con attoniti rai pastor felice. savinio, 112: sono davvero
spesso intorno al fonte roteando / guidon felice e dilettoso ballo. -per estens
staio e vive i suoi 'orni felice nella roscildiana illusione. f. martini [
persone. baruffaldi, 39: o felice età dell'oro, / quando una ciotola
che vivea, che fioria, cantò felice / di quelli onde sei chiara, italia
blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi /
palazzeschi, 1-122: tu sei stato felice di rovesciare su di me il torrente della
e una vendetta non si fa un matrimonio felice. -con un rifiuto, con un
. b. davanzati, i-293: felice e ventidio ormano con rimedi a rovescio
meno che la rovina totale di quella felice esperienza e di quel senso glorioso di
: morto colui, fu eletto vescovo felice, lo quale, predicando ed essendo cercato
altro panno che teneva al collo. felice da massa marittima, xliii-236: qual sarà
profumo). centurione, xxx-10-271: felice il prato che il suo volto vede
fra le dita, pensando come la felice beatitudine de la ruffiana ci sia robbata
di borsa è rubicondo / può gir felice da turchi, indi e mori.
una ruffiana? / allora sì diventerei felice: / ma, perché osservo la legge
da mantua a vostra signoria del felice ruffianesimo circa alla reintegrazione della grazia
, calzante, adeguato, in ogni senso felice, per la sola colpa d'essere
particolarmente rigido (il clima). felice da massa marittima, xliii-229: sotto un
d'azeglio, 7-i-56: mi rallegro del felice viaggio di napoli e degli studi latti
siccome erano italiani, veneto padre felice, marchigiano padre igino, lo
. b. corsini, 55: o felice cicala i... i felice
felice cicala i... i felice te, ch'a scorno / del lusso
che ebbe sull'umanità). felice da massa marittima, 40: o increata
: opprimerlo. savonarola, 16: felice or mai chi vive di rapina / e
l'omo ch'è mo'ramoso. felice da massa marittima, xliii-295: ne la
e 'l tuo nome fia detto / felice al mondo con eterno onore! ariosto,
/ ch'unito e il campo vincitor felice, / che già s'è mosso e
che sei mesi dopo un altro giro felice di ruota mi avrebbe portato a firenze!
machiavelli, 1-viii-315: sarebbe un sempre felice e beato / che potessi saltar di
restitutor del secolo ti piaccia, / astro felice a questa notte scura, / a
. parini, 300: oh te felice, al quale il destro fato / tan-
c. gozzi, 1-939: quant'è felice quel villano! ei deve / senza
di arar un campo assai fertile, assai felice, e alla fine si accorgerà di
[miele] in india e parimente nella felice arabia, chiamato saccaro, il quale
dioscoride e galeno nascere in india e nella felice arabia, sia una medesima cosa co
; strapuntino di una carrozza. felice da massa marittima, xliii-231: ioseppe tolse
fra dio e gli uomini. felice da massa marittima, xliii-247: cristo è
a lui era vedato in logo sacrado. felice da massa marittima, 46: poi
viva memoria della sua sacratissima passione. felice da massa marittima, 32: dico
per estens. idolatricamente. gius. felice da morro, lxii-2-i-82: per zelo verso
-ant. benedetto da dio. felice da massa marittima, xliii-220: maria disse
e trionfante segno, / sacrosanto immortai felice legno. -con riferimento a divinità
nimico a ferire quella invittissima fortezza. felice da massa marittima, xliii-302: ora
, dice corinna, non quando una felice unione di sillabe armoniose, un sagace
stia cadendo addosso sciogliendosi in quella sagra felice e cattiva di neve appenninica.
tradizioni sagratole del tenero popolo italiano, felice e buontempone. i. montanelli [
ogni pensier insano / guidar a più felice e lieto stato, / trovomi nudo in
piedi e tennero il cor saldo. felice da massa marittima, xliii- 233
. -tornare in salita: essere nuovamente felice; ritrovare il pieno gusto per la
se stesso il divin fabro / formò felice di sì dolce palma, / ancor della
crederci, ma lui era l'uomo più felice del mondo. -sostant. bresciani
. muratori, 14-183: viva il vostro felice talento che ha già incamminati così bene
sorriso nel saltare l'ultima siepe, felice lui ma più felice ancora il suo cavallo
l'ultima siepe, felice lui ma più felice ancora il suo cavallo che volava sugli
condizioni igieniche di milano, contrapposte alla felice e salutare vita agreste. parisi
brindando o banchettando, per auspicarne una felice riuscita. p. petrocchi [s
2-xxiii-642: col ripristino del... felice ordine temporale nel restaurato impero, in
[maria] non vista alla magion felice / d'una pregnante annosa; /
mi ritorna. moravia, ix-194: abbracciavo felice lasioni, usato per lo più per le
1-xx-66: or non dèe già credersi felice quella città che così a caso è
carini, e sarei molto onorato e felice se ella potesse sancire il grande atto
orrida ottengo;.. / ma, felice son io? monti, x-4-389:
in ogni loco. savonarola, 16: felice or mai chi vive di rapina /
mano sempre vermiglio. savonarola, 16: felice or mai chi vive di sua.
5. sanguinante, sanguinolento. felice da massa marittima, xliii-194: ponete la
senza preoccuparsi dei fasci e dell'onorevole de felice, osservando la sicilia in istato normale
santo amore, come conduci a porto felice chi t'adopra santamente! fu di
., 14-36: o come è felice giocondità e gioconda felicità vedere e'santi,
vostra santa fede mi fa'battezzare. felice da massa marittima, 34: la legge
cornaro, 61: o santa e veramente felice vita ordinata, e che per santa
ordinata, e che per santa e felice dagli uomini devi essere tenuta. guicciardini
». 27. fausto, felice, beato (un momento della giornata
ogni anno - tose. felice, beato. -in partic. nell'esclamauna
sapei tu che qui è l'uom felice? lamento di fiorenza, 24: or
vecchio sa. ibidem, 132: felice non è chi d'esser non sa.
sapere, perché il suo desiderio sortisse felice effetto. -scaltrezza, astuzia.
è il sapere. idem, 222: felice è quel sapere che s'acquista col
13-479: la verità era che si sentiva felice, con una vena di malinconia,
e fa più sapida la felicità: felice ed orgoglioso di suo figlio.
dell'uomo; non potrebbe essere sapiente o felice che quando cessasse di desiderare. rosmini
: « non è il denaro che fa felice l'uomo », sentenziò bondanza con
giuliani, i-300: per la moltitudine una felice memoria, un po'di comica,
carducci, ii-16-279: voi sapete che felice io non posso essere. e la
agi sardanapàlici di quella capitale, vissi felice fino al mio quindicesimo anno. =
fu di tanta prontezza e di sì felice memoria. = dal lat. sardianus
e graziose membra / che sto sasso felice fra lui serra, / per farse
è nome del prencipe de'demoni. felice da massa marittima, xliii-201: satanasso l'
satanasso, perché ero allegro, ero felice. -con sfumatura ammirativa. de
mancava a quel satanasso per vivere più felice d'un papa? ma le donne son
tutto il segreto dell'effetto sta nel felice contrasto ideato dal pittore raffigurando l'arguto
corpo suo. tesauro, 9-95: più felice di te, poich'il destino /
con cibi o bevande. felice da massa marittima, xliii-248: ne le
una necessità o un'aspirazione. felice da massa marittima, xliii-298: di subito
. linati, xvi-201: adesso si sentiva felice, felice perché le era ritornato tutto
, xvi-201: adesso si sentiva felice, felice perché le era ritornato tutto dentro quel
sulla popolazione agreste, perpetuando quell'età felice di pace e concordia chiamata età dell'
il savio sempre; e nel tempo felice / non si può ben veder chi ha
come la sciocchezza spesse volte trae altrui di felice stato,... così il
, 25: questo tuo cuore sarà felice, io lo spero e te lo auguro
è sufficiente a saziare e a rendere felice. jahier, 40: secondo loro
. moravia, v-87: io ero felice di sedere in un'automobile, felice della
ero felice di sedere in un'automobile, felice della vita, felice dell'aria che
un'automobile, felice della vita, felice dell'aria che attraverso il finestrino mi soffiava
egli è la novità che dà un senso felice delle ore annullando lo sbadiglio.
civiltà, ritrovò un momento di calma felice soltanto quando si riaccostò all'eterna bontà
piazza, si sentì improvvisamente sbalordito e felice. 2. confuso, sconcertato
madre nostra per lo nostro peccato. felice da massa marittima, xliii-236: in
l'epoca e giunta, quell'epoca felice in cui l'universo, sbandendo i
o erronee, peccati, vizi. felice da massa marittima, xliii-254: entrate ne
li interessi delli doi regni a quel felice segno che oggi si veggono.
.. il considerabile detrimento che questo felice ma piccol dominio ha patito nella diminuzione
denti. savinio, 10-8: decenne, felice declama berchet e mameli, e i
iii-151: volete proprio vivere / lunga e felice vita, / senza la cura eroica
. carducci, iii-19- 287: felice natura d'uomo che potrebbe parere, più
, con settentrione / ricuperate lo stato felice / della possente e nobile radice.
stesso). sponde / è felice / di fluire. bacchetti, 2-xxiv-1038:
): voler mostrar fra ogn'arte più felice / la più felice esser la sbirraria
ogn'arte più felice / la più felice esser la sbirraria. -figur. insieme
che sbisciava sull'erba, solo e felice, le gambe d'ebano e il torso
star nella sua patria, vi stia felice mangiando sagne a pezzata colla stilla e
-nascita e primo sviluppo di un amore felice, di idee creative. slataper
possessi,... dalla sua felice topografica situazione che l'ha fatta godere
stato in sommo pericolo d'esser messer felice nell'animo del re francese, il quale
godermi ciprigna: o seco io sono / felice o sbotro, e a lei
volaro tollare la decta femina al decto felice. beolco, 763: laga pur far
vigna, con una rovina la più felice e con un danno il più prezioso del
ambasciadori / per festeggiare il parto suo felice / sbucato senza femminil dolori.
se stesse cotanto oscure e scabrose ch'assai felice e peregrino è ben quello ingegno che
: come sono le cose umane, quel felice tempo che ricca messe di scrittori produsse
disse: « monsignore, io sono più felice e più contento di voi ».
, / spoxa de iesù cristo. felice da massa marittima, 52: quest'è
, bardo. lucini, 6-57: felice cavallotti ristampava le 'poesie', bersaglio colpito
624): ecco arrivare il padre felice, scalzo, con quella corda al collo
. -con valore awerb. felice da massa marittima, xliii-288: o buon
il talento di stuellare e lavorare quella felice intenzione di macchietta, che così rimane
debbe per necessità chi ha da esser felice possedere... e virtù perfetta e
di scamiciati... sono stato felice che questi ordini fossero tanto aderenti a ciò
a l'ospitale. goldoni, xiii-797: felice quel che dal periglio scampa, /
calzante, adeguato, in ogni senso felice, per la sola colpa d'essere
quale chi passa sempre rompe ed è felice chi la persona scampa: questa è
tute le soe cose a san beneto. felice da massa marittima, xliii-199: o
offre): / l'uomo non sarà felice. d annunzio, iii-1-835: su
e insipido l'aggiunto 'pastorale'. gius. felice da mono, lxii-2-i-122: ha in
! alberti, i-116: puossi riputare felice marito colui el quale dalla moglie vedrà mai
al vignola, non è d'una felice architettura. piccole sono quelle sue quattro
che stava per fronte allo re priamo. felice da massa marittima, xliii-276: quando
armonia e della melodia: in qualche momento felice gliene scappa una bella.
che in un miracolo o nello scioglimento felice d'un nodo ridicolo, aggroppato dal caso
come l'amore muti spesso in più felice chi appunto ha principiato con qualche scaramuccia.
, 4-7 (1-iv-410): motto più felice l'anima della simona...
altri dispiaceri. imbriani, 2-200: felice me, che altrove t'ho pur vista
/ che 'n poco spazio mi può far felice, / come vicin le fui già
novità o d'arditezza anche la più felice, sono i caratteri dominanti deltitalianismo.
né sublimità di grado che possa render felice un uomo e se la sua casa
più così sono, fan poi riuscita di felice fine. chia rera,
che scappano da un cespuglio, fiorino e felice saltano fuori, si scatenano verso il
una pianta, come un tronco tutto felice di germini, così, nella benignità
l'altra da levante, che con più felice successo levarono subito le difese all'inimico
lapidi che favoriscono e spalleggiano l'ortografia felice d'aver finalmente trovato qualche cosa di solido
si scazzottavano fra loro per la gioia della felice apparizione. = comp. dal
un ciel benigno, d'un suolo felice, d'un florido regno: ché è
scelo. mariano marescalco, 1-39: felice quelle femmine di lenno, / che in
maestro alberto, 15: quella morte è felice, che non scema / la vita
g. stampa, 165: questo felice e glorioso tempio, / de la
, / e di fortuna ria scempio felice. dotti, 1-316: o giuseppi,
festa / e sperare ognor più stato felice / a'negozi, alla pubblica quiete
, 5-48: aspira al volo / felice l'euro e lo trasporta lunge / sovra
come pare, il suo primo e felice saggio di sufficiente buffo. -mimare
direttamente per hodeida, capitale dell'arabia felice. in quel tempo questa regione era
onomatopeia 'putipù'e 'triccaballacche', o con una felice immagine vengono definiti 'scetavaiasse'e cioè ritenuti
, 3-34: terrà costui con più felice scettro / la bella terra che siede
una dottrina superata, di una condizione felice ormai perduta, di una lingua che
. i. frugoni, i-13-23: cervier felice, che l'acuto sguardo / e
, iv-51: potrebbe ella amare un felice?., la felicità petulante,
lo scherzo, ti giuro che sono felice della decisione presa. ungaretti, xi-
. f. paruta, 1-115: felice io ben, ch'or doro / per
: deh, quanto fia quel tuo conno felice, / ché ti fotteran bretton,
. rajberti, 5-142: sfido il più felice poeta a immaginare e rendere il viluppo
dove ora consede el potentissimo exercito del felice italico re ferdinando. p. f
zante. muratori, 5-i-349: minuzio felice... descrive un giuoco molto usato
s s 24: felice te, dic'io, cui non affanna
e diletto / di quel popol primier quercia felice, / onde cielo cultor, natura
seneca volgar., 4-426: sarebbe più felice [fabrizio] se nel suo ventre
la vigliaccheria, la foresta. sono schifosamente felice. vittorini, 9-11: si lamentava
: o elvira, elvira, oh lui felice, oh sovra / gl'immortali beato
gli eroi, / tutte già schiude dal felice ingegno. crudeli, 2-86: ei
dagli ufici e crescere i ghibellini. felice da massa marittima, xliii-269: questa
e la carità dell'ultimo fine iddio. felice da massa marittima, xliii-208: con
fa bollire le sue conserve, quel felice tepore della casa sua tra i suoi figlietti
schiusi a ore infelici, o ben felice / aquila di fortuna. d.
, levaro la città a romore. felice da massa marittima, xliii-304: o
. de sanctis, ii-13-113: a questa felice disposizione si debbono gl'idilli, brevi
], 3: l'antirettorico schizzetta felice: « gargiulo.. gargiulo..
gl'intelletti vasti, che con magnificenza felice e con prodigalità splendida scialacquano l'inchiostro
assaliva, pubertà dicono, una stagione felice alitava in noi, gli zigomi s'indurivano
: non poteano veramente avvenirsi a più felice terreno per fruttificarvi tanti e sì belli precetti
un vero successo pressofamiliari e conoscenti per quella felice fusione di bontà profonda e semplice,
non avvolto dalle fasce infantili. felice da massa marittima, xliii-262: vedi che
tagliata dal secolo. -esente. felice da massa marittima, xliii-214: così padre
118: qualor piagne madonna, o me felice, / se sciolto io veggio in
sciolto 'l pastor, ben può dirsi felice, / ch'innalzato da giove, /
più persone / che non san quanto la felice rima / giovi a formar l'armonico
chi reputate voi più atto a rendervi felice? -scioperatucciàccio. ranieri,
poliziano, st., 2-37: o felice colui che lei [fortuna] non
delle quali era al collo ben munita. felice da massa marittima, xliii-299: vedete
fui subito preso da ammirazione per il felice uomo che scombiccherava versi a quel modo
una o storia o favola sì felice per un poeta sia stata così infelicemente
ammiro... fhumour', il raziocinio felice, la disperazione geniale, la 'scommessa'
costantino era scomparso nella spagnola, la felice tribù si era dispersa.
romana. pascoli, i-201: te felice, 0 scomunicato dal sinodo e sorvegliato
della madonna in posa non è più felice del paesaggio. i drappeggi della sottana
che rio scuntro noi sia en via. felice da massa marittima, xliii-288: dov'è
parte, io non so più se sono felice o infelice ». « sarebbe a
che in quel cratere, appunto per il felice scolo ch'ei nota, restava frequentemente
è la via di farla contenta e felice in vita, e dopo di quella ancora
a non iscoprir così laido disiderio. felice da massa marittima, xliii-252: erode
l'imperador carlo v volesse alludere alla felice navigazione nel mondo nuovo, trapassando le scopulose
le quattro zampe, disegnato con una felice arditezza di scorcio. -di sbieco
967: scorazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura /
del signor dio... scorta felice a quella d'imperio, dalla quale
fama..., simostrò raro e felice intelletto. r. longhi, 297:
lorenzo de'medici, 10-ii-526: o veramente felice e beata / notte, che a
qual di puri elementi insieme assunti / felice tempra, che l'invidia ammorza!
, 43: tanto più se del cardon felice, / sotto caldafenice, / a cuocer
evento il duca difiorenza si terrebbe d'esser felice d'esser lassato vivere con ogni condizione
. solaro detta margarita, 20: felice ogni paese, ove chicomanda e chi obbedisce
cromio e 'l superbopericlimeno, / ricco e felice, cui lo scuoti-terra / nettun diè
/ è margherita, a cui l'arte felice / riesce di compor qualunque unguento.
.. l'infimo degliscrivacchiatori coglie spesso qualche felice momento. d'annunzio, v-1-1119:
, v-1-175: nelle ore di creazione felice la sedia dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante
foglio. giuliano de'medici, 40: felice è il foglio da voi tocco e
fu d'alie d'amore, / felice il giorno e più felice il ditto /
, / felice il giorno e più felice il ditto / qual voi scrivesti e
il ditto / qual voi scrivesti e felice l'auctore. statuti dell'università di bisceglie
d'annunzio, iv-2-32: toto pareva felice: alle volte si pigliava la bambina sulle
, 180: cercherò fuggir ciascun felice / portando el nome suo sculpto nel
fu mandato dal pontefice predetto, di felice memoria, in questo regno...
non essere sofferte da chi voglia dirsi felice. -rar. sf.
fede dal dritto mio sentier mi piego. felice da massa marittima, xliii-204: giustizia
turbasse / o qualche sdegno il mio felice stato, / sarebbe il più tranquillo,
. sciogliersi dalsto vostro consentimento per dar felice fine a tante nostrel'irrigidimento, sgranchirsi.
non sien quelle che possono lieto e felice viaggio avere avuto. ariosto, 13-18:
/ umiltate esaltar sempre gli piacque. felice da massa marittima, xliii-193: dio
9. dote, virtù morale. felice da massa marittima, xliii-210: nulla reputava
si spegneva dopo quella secchiata di carlo felice..., il principe di carignano
darò quello che egli va cercando ». felice da massa marittima, xliii-214: maria
mi dichiarò: « io per esempio sono felice! ». -nella forma impropria
sia nelle fatiche di questi affanni. felice da massa marittima, xliii-196: se per
al mondo creata. serdini, 1-229: felice regno e triun- fal corona / acquistar
spirata / la generosa vita, a più felice / secolo tu mi segui. carducci
e fu eletto a ventitré del medesimo mese felice peretto, da montalto della marca anconitana
cui moveste francamente il piede / alla felice santa religione. -l'animo umano
anime dopo la morte). felice da massa marittima, 35: martire e
, 3-34: terrà costui con più felice scettro / la bella terra che siede sul
siede e posa. -essere in felice posizione (un terreno). machiavelli
saper da chi sia amato / quando felice in su la ruota siede, / però
, v-1-175: nelle ore di creazione felice la sedia dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante
e. gadda, 19-13: questa terra felice, denominata brianza,...
sedersi o distendersi al tuo sedile. felice da massa marittima, xliii-239: el giu
le sedizioni e i movimenti inimicnevoli. felice da massa marittima, xliii-302: ira
quan reputo questo il più felice di tutti i suoi componimenti.
fu sufficiente perché mi sentissi stupido e felice al punto giusto, e orgoglioso di
che appo loro fu le più volte di felice ventura. fontanella, i-258: devi
sulla sefioltura, / segnare il di felice a lettre d'oro. d'annunzio,
/ è il pastore ademaro, alma felice: / vedi ch'ancor vi segna e
troppo mi diceano: « altri è felice ». piovene, 3-97: paola era
che dal cielo / si fan palesi per felice mostra, / non son se non
di lei / e la gioiosa mia vita felice. f. negri, 1-91:
se io ho serdini, 1-48: 0 felice coorte, o spirti eletti, / che
gli occhi mira d'ogni valor segno. felice da massa marittima, 36: la
di cogliere nel segno augurandoti un matrimonio felice in tutti i sensi, e cioè
. di costanzo, 109: sì felice e chiaro ingegno, / e sì leggiadro
lii-7-375: la secretezza partorisce nelle azioni ogni felice successo. boccalini, iii-26: ier
mente, gli camminavo accanto, sorpreso e felice che avessimo ritrovato il segreto di tanti
cristo e li altri che 'l seguire. felice da massa marittima, xliii-198: chi
a roma giunse con tutta sua gente. felice da massa marittima, 31: seguendo
fra le preci e gli applausi, eroe felice, / e colà sali, ove fra'
, discepolo. balducci, i-38: felice te, cne per sanguigne vie / movi
lunge. -vivere dopo. felice da massa marittima, 43: giustizia raccontava
76: passato poi otricoli, il ponte felice sotto di cui passa il tevere e
giunse il disonore, / che l'esito felice avea saputo. parini, 756:
venuta ad annunziare che, per esser felice, l'umanità deve vivere senza dio,
appariva simbolo dolcissimo di quello stato felice della civiltà uscita dalla selvatichezza, quando
cara mi reser l'in felice; e pria / di pur pensarlo ne
vero, basta... la riuscita felice e l'autorità di uno ingegno solo
quigli forti nimice, / fané deventar felice la sua bona accompagnata. adr.
, / cangiando il ciel con quel felice loco, / che sembra il cielo
, 67: surger però quel secolo felice / vegg'io: dal tuo valor tal
singulari person fanno nobile la stirpe. felice da massa marittima, xliii-206: per
eugenio, elessero antipapa sotto nome di felice v quel duca amedeo vili di savoia
ci dàn noia, / qual più felice e avventurosa vita / sana di quella d'
sm. ant. seme maschile. felice da massa marittima, xliii-220: vergene,
conservando sempre una condizione di stato, o felice o misero che egli si sia,
quanto mi sia quel gentiluom sembrato / felice nel goder sa ch'essi sono di diversa
crudeli, 2-109: sempre l'amai felice e sol per lei / mi fu cara
, -che è fatto del senile. felice da massa marittima, xliii-261: poi a
di mal fondata allegrezza, rimanesse più felice che se anversa non fosse mai stata nel
s'a mio senno farai, sarai felice. leopardi, 4-35: a senno vostro
: sento annodarmi il cuore in questo felice seno che tra gli euganei colli et
piacere che vostra signoria sia stata sì felice sensale che abbia trovato da villeggiare alla
sol, del mondo sanza gente. felice da massa marittima, xliii-245: mostrasi qui
dall'esercizio delle virtù necessarie per render felice la sua repubblica, come sono i tumulti
non si può parimente giudicare e sentenziar felice chi è vissuto. d. bartoli,
li sentieriiù accorti. tansillo, 15: felice l'alma che per voi respira,
per cui veniva tanto disonore al secolo felice di luigi xiv. -sentenza,
sua bocca. sannazaro, iv-146: oh felice quel dìche 'l grave giogo / senta far
dice, / parmi allor veramente esser felice. montale, 14-33: re delle
e specialmente 'sente'. -avere un felice intuito. moravia, xiii-155: «
suoi desideri, né perciò più sentitamente felice. saba, 6-140: ho scritto a
l'armonia e la tessitura del verso sempre felice e le idee tutte sentite. mazzini
bizanzio io nacqui, / città prima felice, or sotto il giogo / d'un
allontanarsi, separarsi da altre persone. felice da massa marittima, xliii-283: disse la
= femm. di serafino1. felice da massa marittima, xliii-223: la vergene
i-4-31: io non vorrei nel ciel esser felice, / né il piùbeato ardente seraffino.
, 1i-11: non avrai posa enon sarai felice, / quand'anco a te serbi l'
natura, del mondo, di uno stato felice del tempo o della stagione, anche
... / sì glorioso e sì felice stato. b. davanzati, 11-68
guidiccioni, 5-52: benedetto sia 'l mio felice stato, /... /
animo di fra le dita pensando come la felice beatitudine de la ruffiana ci sia robbata
-con riferimento alla beatitudine celeste. felice da massa marittima, xliii-219: la virgo
piena! / niun di noi più felice nella vita serena. /...
. 15. situazione favorevole; momento felice, propizio. lapo gianni, xxxv-ii-583
non san quan to la felice rima / giovi a formar l'armonico sermone
suoi, perché qualora / non ben felice amor l'alma t'attrista, / lene
« bella italia, bel mondo, età felice, / dolce stato mortai! »
i-5-157: appena cominciato ha uel felice / giovinetto a gustar la pura e diva
la signora donna maria alla signora donna felice orsina, come che fussero d'una stessa
dentro e de fòr da voi. felice da massa marittima, 32: o spiriti
/... / onde per me felice io mi terrei / di spender,
in spirito d'umiltà cristiana. felice da massa marittima, xliii-221: santa maria
vt-110: chi dice a me: « felice voi, fagiuolo, / che avete
un amoroso core? / che viver più felice e più beato, / che ritrovarsi
reputato dagli astrologi per fortunato e per felice. patrizi, 3-22: lo aspetto
2-i-70: uno mercadante da bologna nomato felice, ricco egran maestro in mercanzia, avendo
/ operando ci assetta / nello stato felice d'esto mondo. / questo pare
.. celebra egli l'ulsanto? felice da massa marittima, xliii-281: o alta
settimana. tarchetti, 6-ii-342: io fui felice di poterglidare tutti i miei gioielli..
di cessole. arpino, 12-25: « felice, lui », rise il padre:
, davano l'impressione che in tale felice smemoratezza li avessero un giorno sospirati i
sfabricar la porta / a quest'anno felice, / che dall'eoa pendice,
frangeranno 1 nodi che stringono insieme questa felice e robustissima società, terribiletanto ai tiranni,
/ di mirabile luce sfavillando. felice da massa marittima, xliii-234: in que
: l'acquaio, dopo un'unica prova felice, è di nuovo stagnante, il
impartisce serietà ad una vita e rende più felice quella parte di vita che resta libera
lei, in disparte, stupita e felice attendeva tutt'occhi lo sgranarsi dei fuochi
1-19: trasse e stese (non senza felice 2. figur. snellimento organizzativo.
una sgrappa, / sotto l'ombra felice d'una erbetta. = comp
più lesto. dossi, 1-ii-609: fu felice di aver trovato il luogo dove sgravarsi
alle miserie umane, / nel tuo felice mondo / passano chiaro il dì sempre e
colla sua disciplina lo spirito il più felice del secolo. oriani, x-4-22: il
debba allo studio de'rimatori antichi, quanta felice arte si nasconda sotto la 'discorsa'facilità
fatto buono argomento. fagiuoli, iii-143: felice gregpoi ci narrò, tutto questo mondo
-sguazzare in un mare di latte, essere felice, soddisfatto; gongolare. lanci
faccia tante sguerguenze! » lei, felice di aver trovato il maschio non potè
sì come la sciocchezza spesse voltetrae altrui di felice stato e mette in grandissima miseria,
possa tornar sicuramente. machiavelli, 1-i-129: felice si può chiamare quella republica la quale
dominici, 4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora si riceve sicuranza
d'italia che oggidì sicure vivono sotto la felice tua fortuna, liete e contente si
asserirle ch'io reputo questo il più felice di tutti i suoi componimenti.
poliziano, st., 2-37: 0 felice colui che lei [fortuna] non
, e niun consiglia l'uscita sicura e felice in tempo di bisogno. bertola,
perché oggetto di rivelazione divina. felice da massa marittima, 39: posto in
significanza della salute di bianci- fiore. felice da massa marittima, xliii-273: da poi
di me, ringrazio il cielo di sì felice sorte. é mi appago più di
, i-3-438: beato esser colarmente felice e fortunato. pò ciascuno che de
molto tammiro, e lo credo felice e potentissimo e verache di pecoraio l'
uomo prima del peccato originale. felice da massa marittima, 53: la mia
salgari, 23-75: se ciò può farti felice, io ti offro alla miacorte un appartamento