ogni forza con gli aspetti elati. felice da massa, xliii-265: questo fece
agire sull'elettricità atmosferica giovandoci di qualche felice invenzione elettro- tecnica? moravia, xi-457
adorna di queste / glorie l'ombra felice andrà pei campi, / che lento
-sostant. caro, 5-1040: felice / tra i felici e tra'pii,
carmi a i posteri / farò passar felice: / di te parlar più secoli /
altrove non è pago. / gioirebbe felice in sé rivolto. p. verri,
un giovane colto, amabile, di felice aspetto, accorto. dossi, 251:
: le si effuse la guancia di felice rossore. panzini, ii-599: lui era
era guercio, e aveva la fisionomia felice dell'idiota. govoni, 2-40: la
, iv-23: in cielo cerco il tuo felice volto, / ed i miei occhi
che aboliva nel suo ritmo spasmodico e felice ogni timore di aridità. 4
, dico, che fa l'uom felice / in sua operazione. / questo è
fatto per gli fiorentini, la detta felice e bene avventurosa oste tornò in firenze
ghiberti, i-18: praxitele fu molto felice e famoso. guicciardini, iii-264:
andrea doria, quel che poi fu tanto felice e famoso in sul mare,.
fare le figure umane non fu tanto felice. tasso, n-iii-757: io son
tasso, n-iii-757: io son poco felice poeta, né posso comporre se non tardi
/ e quegli è riputato il più felice, / che meglio accopia pietre bianche
grande; e mi dicono che fui felice assai. e. cecchi, 2-16:
/ è la vera prudenza / la cui felice essenza / fa l'uom di basso
734: non vien necessitato il ben felice. / essendo in libertà l'alma
5-ii-219: un sublime ingegno, una felice fantasia son le due ali che portano gli
: noi governarci / dobbiam con quella alta felice tempra, / che scaturir le
complicatissima, ma d'una bella e felice proporzione. leopardi, 96: ai fervidi
; e possiede anche un certo sentimento felice della rima. -iron. bizzarro
che questo caro figliuol mio / tanto felice e grazioso fue, / che la gente
punte / per far vendetta del corpo felice, / e fate che le vecchie
voler un tanto eccelso tesoro dal tuo felice vasello produrre. foscolo, xvi-515:
: a denti, non è molto felice. poverina! sempre la benda alle guance
d'una lunga noia domenicale -nel più felice corpo di donna. bionda; con la
, 2-19: una sicurezza di carne felice, riposata, che pareva non dovesse
le tue ultime lettere mi annunziavano poco felice, s'aggiunge il dubbio che quelle
lo stato già fin d'allora poco felice della salute di mia madre.
vede unita, / sia gloriata con felice altezza, / acciò che più da tutti
fenice, / siavi talor la man schermo felice, / contra il lume soverchio e
1-6: pure nelle battaglie si richiede una felice temerità. delfino, 1-304: tu
tu, mio mitridate, / che strumento felice / ti fece il ciel degli alti
ch'ell'abbia pensato un modo, poco felice, di smentirle. e. cecchi
amato da emilia, una specie di felice automatismo aveva presieduto ai nostri rapporti.
il saggio esser la prima / del felice liquor di virtù pieno. rajberti, 2-249
i creduli: non indovinò una cura felice, neppure a caso: rovinò molte persone
). petrarca, 245-14: o felice eloquenzia! o lieto giorno! boccaccio
, / e il nome suo in più felice carte / e in questa terra fertile
franco, 2-114: o con che felice arguzia mi vieni innanzi. dunque tra sapere
, di chinese tessitrice / gran bizzarrìa felice. muratori, 5-iv-45: mi pare
inerte lor man lavoro industre, / felice invenzion d'uom nobil degna: /
il nerbo, la pellegrinità, la felice arditezza, la eleganza finissima degli sciolti del
poetiche. lo stile non è meno felice. vi è dell'idillico e dell'elegiaco
alto con armonico disinteresse e con stilizzazione felice. pavese, 8-18: questo deve nascere
intelligenza sensibile e all'espressione nuova e felice della corrispondenza secreta fra la natura e
impari a noi fonde in una parola felice. jovine, 2-89: il suo sguardo
disperazione chiusi nel giro prodigioso dell'espressione felice. -fedele (una traduzione)
.., il lavoro non è mai felice: quel che era luminoso, leggero
epoche principali è un'idea curiosa, felice, e felicemente eseguita. rajberti, 2-231
eseguita. rajberti, 2-231: l'idea felice fu tosto messa a esecuzione. pea
7-126: non è stata una felice idea quella di averla portata qui sull'argine
ed è frequente il riferimento all 'arabia felice e alla campania felice); fertile,
riferimento all 'arabia felice e alla campania felice); fertile, ubertoso, ameno
, tutte dette arabia, una cognominata felice, l'altra petrea e la terza deserta
34-54: nel lucente vestibulo di quella / felice casa, un vecchio al duca occorre
/ chiusa è l'entrata, avrai felice albergo / cui tor non ti potrà tempo
invidii alcuno / che pasca in questa sì felice arcadia. porzio, 40: è
della terra fossero uguali, non solo felice, come la dissero alcuni, ma
ii-77: mossi ancor io per quel felice calle, / mentre al suon d'
13-ii-204: lieto alfin prenda il più felice porto. baldi, 513: urbino,
: urbino, patria mia, tanto è felice d'ingegni, quanto è purgata di
, / di chiaro duce già stanza felice, / or sepolcro infelice. spolverini,
. spolverini, xxx- 1-122: mantoa felice entro il bel fiume / nutre i candidi
. foscolo, 1-161: cara, felice, inclita riva. manzoni, 38:
: / salìa non vista alla magion felice / d'una pregnante annosa. carducci,
, e da radice / quella pianta felice / subito svelse. canteo, 70:
nascer vedrai di questa, alta e felice, / fruttifera radice. ariosto,
saggia leonora, / che nel suo felice arbore s'inesta. castiglione, 462:
/ ch'un tempo verdeggiò lieto e felice, / veda sfrondato e svelto da radice
iii-308: già promettea di sé frutto felice / di progenie gentil l'arbor fecondo,
salute / spirano l'aure, del felice arancio / tutte odorate, e de'
ugurgieri, 188: con rami di felice oliva purgò li uomini e disse l'
tre volte intorno / con un rampollo di felice oliva / spruzzando di chiar'onda i
voler dimostrare quanto... sia felice il cielo della toscana, ne faceste servir
/ non sotto il puro attico ciel felice, / pose d'ogni bell'arte il
io sol dissi a la notte alma e felice, / solo dissi a le stelle
e tonde più tranquille, / con felice aura ch'alia poppa spira. forteguerri,
, 83: fammi vento che naviga felice, / o seme d'orzo o lebbra
/ vid'io uscire un foco sì felice, / che nullo vi lasqiò di più
santo ardore / nostr'alme incende con felice vampa, / sovra 'l tuo grembo eterne
a i perigli; / e di felice raggio / sfavillando il bel crin biondo
i rosei dorsi. mamiani, 1-59: felice vision sul capo / le stette e
: la luna che pendea ne 'l ciel felice, / come pende da 'l ramo
raggio radente del mattino, col divampo felice dei suoi capelli d'aurora.
, un'altra battaglia, e la felice vittoria di quella seguita, fatta da
serbar mi giova / pur a'te nel felice tuo ritorno. b. cavalcanti,
il buon nocchiero ha per oggetto la felice navicazione de quegli ch'ei conduce.
in braccio al mio tesor godea / felice furto; e per accorto farmi / de
'è il vedere come spesse volte un felice avvenimento sia seguito da un altro pure
avvenimento sia seguito da un altro pure felice, e talvolta da una catena di
suore si rallegravano a vicenda del cambiamento felice. d'azeglio, 2-21: le nuove
). savonarola, 23: o felice peccato! / che cosa, o qual
si ritrarrne dalli peccati; e averà felice avvenimento nelle opere della giustizia. machiavelli
; e... sempre sortì felice fine. giulio dati, 1-50: gli
1-50: gli aveva assicurati d'ogni felice successo. marcello, 31: se l'
: se l'opera poi non avesse felice incontro, dovrà esagerare contro gli attori,
alfieri, 1-493: ma lusingarti di felice evento, / o re, non dèi
core. nievo, 1-359: virtù sì felice ha sugli animi una sola e vaga
era, come si credeva, lo scioglimento felice del dramma, ma era a mala
3-76: in seguito all'esito felice di un concorso, il direttore sperava
è opposto / a questo nostro sì felice amore, / e me rifiuta come un
quegli auspici non potesse essere un matrimonio felice, e che la ragazza sarebbe stata,
, ammazzava. ariosto, 131: felice stella, sotto ch'il sol nacque
e l'altre biade; / che nel felice agosto in seme scelse, /.
/ fabro a se stesso è di felice sorte. galileo, 3-4-509: la
si rende più vigoroso, potente e felice. parini, x-39: or di cantar
d'augusto poi ne cavarono il più felice augurio per l'avvenire, e annunziarono vicino
di cui prevedevamo lo svolgimento con una felice divinazione. io. che scorre in
uno fine è ordinata, cioè a vita felice. idem, inf., 5-122
maggior dolore / che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. petrarca, 99-4
spiace / levate 11 core a più felice stato. boccaccio, vii-154: o dì
stato. boccaccio, vii-154: o dì felice, o ciel chiaro sereno,
. giusto de'conti, i-55: felice l'ora e il giorno, / che
peso, dalla quale in segno della felice giornata di marciano pendeva un fermaglio,
verde e più sereno aprile / de la felice sua gioiosa vita, / nudrito di
, e del mio vero / tempo felice al sovvenir si sposa. foscolo, 1-23
voi che aprite i giorni / di più felice età, / spose, che desta
: innanzi sera il primo / suo dì felice gli fuggia dal guardo. nievo,
giacomo, ii-744: ancora, in quel felice settecento, così calunniato e pur così
corridoio senza ornamenti era d'una povertà felice, la luce del giorno vi si
l'età de l'oro e suo stato felice, / forse in parnaso esto loco
da uno stato primitivo più perfetto e felice. pavese, 8-249: ciò che più
è nemico, è credere all'epoca felice preistorica, all'eden, all'età
da certaldo, 371: quella morte è felice, cioè benawenturata, la quale non
: noi scriveremo per la presente la felice morte del nostro padre consalvo silveria.
11. locuz. -fare, rendere felice: rallegrare, allietare, appagare,
appagare, colmare di gioia. -farsi felice: rallegrarsi, allietarsi. dante,
tal, che nel foco faria l'uom felice. cecco d'ascoli, 751:
cecco d'ascoli, 751: fassi felice chi virtù investiga. petrarca, 264-25:
ogni radice / del piacer, che felice / no 'l pò mai fare, e
per lui pastor son fatto il più felice / che pasca greggia ovunque gira il sole
secol mio: che, non potendo / felice in terra far persona alcuna, /
, un popol fanno / lieto e felice. piovene, 5-271: per le sue
ancora l'impronta medievale, orvieto rende felice il viaggiatore romantico. -felice giorno
viaggiatore romantico. -felice giorno, felice sera, felice notte: formula di
-felice giorno, felice sera, felice notte: formula di augurio.
erba [al somaro], colla felice notte, e ce n'andammo nella camera
, e a mala pena disse: felice sera. rovani, i-295: si recò
andare a letto, e si diedero la felice notte. bernari, 5-25: ama
: « salute a noi ». « felice sera ». « buonanotte e sonno
di san- t'andrea avellino, e felice notte! di giacomo, ii-594:
, si diradò 'francischiello 'e felice notte ai suonatori. -felice memoria
io feci alla patria mia a nome della felice memoria di papa leone già sono più
d'oro del ponteficato di leone massimo felice memoria. de roberto, 42:
. de roberto, 42: la felice memoria non volle mai chiedere l'istituzione
fare a modo suo. -di felice memoria (e anche: di f.
sendo nato io d'olbio, di felice ed onorata memoria, re legittimo,
fu mandato dal pontefice predetto, di felice memoria, in questo regno non come araldo
.]: * di felice memoria 'e similmente, si dice per
anche colle semplici iniziali. -sii felice, vivi felice, va felice: formula
iniziali. -sii felice, vivi felice, va felice: formula di augurio
-sii felice, vivi felice, va felice: formula di augurio (già usata
n'avevo udito dispiacevoli nuove. restate felice. grazzini, 4-520: andate felici
questa settimana non le scrivo. viva felice. leopardi, 9-61: vivi felice
felice. leopardi, 9-61: vivi felice, se felice in terra / visse nato
, 9-61: vivi felice, se felice in terra / visse nato mortai.
estive. = comp. di felice. felicità (ant. filicità
di chi si sente contento e felice perché possiede o crede di possedere
mio: che, non potendo / felice in terra far persona alcuna, / l'
. b. davanzali, i-249: con felice battaglia piglia tutte le nazioni sino al
famoso leibnizio, che tanto facile e felice era in fabbricar sistemi, non ha già
mio. -prosperamente, con risultato felice, con esito fortunato. giamboni
la felicità di qualcuno: renderlo pienamente felice. aretino, iv-1-119: cercarei di
lat. felicitàs -àtis (v. felice); cfr. ir. féliciti
, tr. [felicito). rendere felice, contento, soddisfatto qualcuno, provvedendo
lo stato a un dio, / son felice or, sarò felice sempre, /
, / son felice or, sarò felice sempre, / mentre ruotin del ciel l'
crede d'esser atto / a rendermi felice. -eh no, vuol dire: /
4. intr. ant. vivere felice; prosperare, crescere, svilupparsi felicemente
di felicitare), agg. reso felice, allietato; favorito, privilegiato.
letter. il rendere o il diventare felice; atto col quale si procura, o
cioè il celebrare uno per beato e felice, sono il medesimo tra loro,
con cui si afferma che alcuno è felice; così come 'benedizione 'vale
e fello. parini, 297: questa felice è ben, che i denti crudi
assai men fella / morte, io felice in questa nostra avvezza / etade a non
/... è il cacciator felice. guerrazzi, 6-61: giunge dove una
più alto luoco, / in gloria felice / sarà sempre el tuo giuoco / di
ond'è sì adorno il bel corpo felice / di questa mia fenice. chiabrera,
: bella fenice / su, fa felice / mia vista desiosa; / e se
assai men fella / morte, io felice in questa nostra avvezza / etade a
la feria, a la quale per suo felice ascendente era maniero, disse: -ben
peso, dalla quale in segno della felice giornata di marciano pendeva un fermaglio,
è il migliore uomo del mondo ed è felice in questo mondo. io te lo
mente ed isprimere poi nel marmo con felice artifizio pensieri eroichi e gentili, e
prudentissimamente constituite, si potria trarre di felice vita la prima occasione, quando i
lor patria e da se stessi menar felice quel tempo che poi lor resta. garzoni
legar cupido alla verde colonna / della felice pianta di minerva. tasso, n-ii-17
mene. michelangelo, i-3: grato e felice, a'tuo feroci mali / ostare
, e'pareva dire: donna, sii felice, o t'ammazzo. zelo così
/ e il nome suo in più felice carte / e in questa terra fertile
, settecent'anni / o più, quando felice ero, e 'n sul fiore /
/ stata è fertil d'eroi madre e felice, / non è, né fia di
il ministro] fece dare al povero fra felice un cavallo di cinquanta buone ferulate all'
sa fervente amar, / solo è felice. ferventeménte, avv. (
in festa, vivere in festa: esser felice, vivere spensieratamente, lietamente; far
apertamente gioia, allegria, entusiasmo; felice, gioioso, allegro, soddisfatto,
intimo. 2. allegro, felice, festante, gioioso. boccaccio,
. pronto, sollecito, rapido. felice da massa, xliii-282: maria e 'l
, abbondante di moltitudine di popoli. felice da massa, xliii-295: a le
festino, di dietro correndo si lascerieno. felice da massa, xliii-282: va con
occhi, di una festività di gente felice. = voce dotta, lat
corso umile e fiacco, / e la felice terra ond'egli crede / portare di
alvaro, 5-65: egli era stato felice un tempo, di vedere insieme suo padre
giusto de'conti, i-102: aer felice, e tu possente lume / che
de'bardi, xiv-101: adunque priego te felice e santa / che spanda fuor tuo'
, / siavi talor la man schermo felice, / contra il lume soverchio e
rosa, 1-97: il cielo vi facci felice nella guisa che desiderate, e del
alito, cioè per l'appunto, con felice agevolezza. -gettare il fiato
burroni, in tutte le macchie; felice se riuscivo a scovarne qualche immagine,
c., 38-5-13: non sarà [felice] quegli abbondevole di ricchezze e d'
è, per mio avviso, il più felice che sia in terra, godendo egli
della sorte, dalla previsione del felice esito di deter minati eventi
loro compagno. cicognani, 13-418: felice era antonio, amando come amava:
sempre. / paradiso in cui vissi / felice, senza peccato, / ed ebbi
di persona. bendei, lvi-59: felice te'che puoi con la pittura /
, prese figura d'un ultimo giuoco felice, al di sopra della sua testa,
increspate chiome. pananti, ii-75: felice chi trovò sposa fedele / e gode al
sublime, regno florido, la filiazione felice, il populo deditissimo, la condizione
tali »... a quel filibustiere felice, a quel re insomma della repubblica
ritorna. 12. prospero, felice, fortunato, potente. giamboni,
a superga; vi si aggiunsero cario felice e maria cristina, che la fecero
/ con gran fiotto di sotto alla felice / nave fuggente pe'cerulei campi.
ne andò, fischiando un'arietta, tutto felice della professione che aveva presa. pea
, 116: più d'un tordo è felice un pipistrello. / ei non ha
questo segno disposto, e per la felice disposizione della mente e per le cognizioni
attaccava al vedovo di quarantanni ed era felice, adesso. baldini, 4-12: l'
così dire, fissato da un concorso così felice e caratteristico di circostanze.
, il giovane catanese, e ridendo: felice. -con riferimento ad animali. -anche
; spirito, alito sacro. felice da massa, 136: quattro battesmi si
fiotto. scalvini, vi-103: eri felice, e floride le guance / avevi e
era costui / poeta insieme e condottier felice / di guerra, e comecché florido d'
una fluidità più precisa insieme e più felice. 4. figur. mutevolezza,
intensamente gialle fluivano, annunziavano l'esito felice. 3. per estens.
contrapposizione alla vita eterna). felice da massa marittima, xliii-293: perfidi basilischi
palesi / de tesser mio e del tempo felice, / quando fiori portava e
iv-89: quell'unico riuscimento, che sia felice, vien da lui portato in trionfo
dal foglio ufficiale, porgevano la più felice occasione per mostrare all'europa chi fossero
vedisse, ne l'etterna claritate. felice da massa marittima, xliii-226: ora riman
si spiega tanto spiritoso, vivace e felice di sopravvivere. 3. per estens
, e da radice / quella pianta felice / subito svelse. m.
10-8: a dodici anni, felice empie i banchi della scuola di inni
/ che de'natali tuoi, l'ora felice / solennizzar la reggia tua mi vegga
fine è ordinata, cioè a vita felice. boccaccio, dee., 1-2 (
impari a noi fonde in una parola felice. pavese, 28: nella notte
luogo. testi, i-154: felice te, ch'eletto / a i beati
nel più salvatico e foresto luogo. felice da massa marittima, xliii- 274
[la crusca], si comincia con felice con grande vantaggio ed aumento del
piacevolmente. del bene, 35: felice te! se unqua potrai, signore
ricordarsi di un tempo che non mi sembra felice se non per un certo palpitar del
malvezzi, 78: ricevè straordinario e felice successo da un fornello che, volando,
della massaia: ma per te, felice / ella i ciliegi popolosi miete. b
han tutto ciò in conto di augurio felice. e. cecchi, 8-212: sul
/ questa città che fu già sì felice. 3. ant. spazio
quando vuole. ariosto, 33-64: o felice animai ch'un sonno forte / sei
assalto / forte sostenga! oh giocator felice / chi pria l'estrema casa occupa
: la fortezza, che fa l'uom felice, / è animo costante a non
, e credendo di non poter esser felice senza di quella, par che gli
cui si esprime l'augurio per il felice esito di un'impresa. d'annunzio
la compiacenza per un avvenimento ritenuto felice. fogazzaro, 5-29: se
incontro di favorevoli circostanze, per il felice esito di un'iniziativa. anguillara,
viaggio, e vel faccia allegro e felice. crudeli, 1-88: a for-
nemmeno maniaco. 2. con felice esito, con buon successo; felicemente.
maestro alberto, 53: te felice e fortunato esser non stimi, ché
2. ant. che è felice perché destinato a essere accolto in paradiso
. per buona fortuna, per caso felice; in modo fortunoso, inaspettatamente.
, perché l'elefante sarebbe più felice dell'uomo. gir aldi cinzio
21. ciò che procura il pieno e felice successo di un'iniziativa; qualità che
so che la mia figliuola ci vive felice. palazzeschi, 7-91: un fischio.
le macchine hanno subito la prova forzata con felice successo. 2. costretto
lembi minuscoli di vita artificiale e forzosamente felice che appariscono e spariscono. =
bocchelli, 6-148: non sarà stata più felice né più morale la vita, quando
collo il bacio che ti avrebbe fatto felice e guarita. -fossétta, fossettina
altra provincia non riconoscesse un ozio così felice molto più dall'unità cattolica e da'
spendere, a far fotografie ed è felice; e allora appare la parte bella
. casti, 95: goda viaggio felice: ma poiché / lungi da me sarà
né viene mossa dall'aura spirante dalla felice arabia del sapere. leopardi, v-522
, donna, il voi veder, felice / fa in questo breve e fraile viver
: restare del tutto indifferente. felice da massa marittima, xliii-298: iesù noi
frastornato da tante cose occorsegli per essere felice. frastornatóre, agg. e sm
virtù sovra ogni regno, / la più felice è la vita de'frati. panciatichi
., 3-4 (295): don felice insegna a frate puccio come egli diverrà
la lingua zerga, 372: felice vita de un guidon fraténgo. =
, 87: spirto gentil, che con felice ingegno / di sagre edere e lauri
e daini. soffici, i-46: luogo felice tra fruscii d'acqua corrente, verzure
dei sepolti. camerario, vi-934: felice il vel, perché ti bacia e
, x-3-157: torna la vecchia / felice età del fortunato augusto, / mercé di
la freschezza delle cose nuove, la evidenza felice di quel che è nato a un
. m. cecchi, 1-i-64: oh felice manente / dal boschetto; allor si
il frutto. alfieri, i-158: sol felice in amor è il menzognero. /
celesti. matraini, 22: o felice suo corso, se le vostre / rote
: il sapiente quando dorme non è felice, ma quando fruisce e gode de l'
quando fruisce e gode de l'intelligenzia è felice. imitazione di cristo, ii-10-1:
di quattro anni, era già tutto felice nella speranza di poter leccare il frullo
4). 410: molto più felice è... nelle viti, ne'
vita sarà tutta così, operosa, felice, fruttifera. -con riferimento ai
e la loro felicità, considerate come felice conseguenza dell'azione della grazia divina.
, se stesso il divin fabro / formò felice di sì dolce palma, / ancor
. testi, i-289: ei con fuga felice / di vestigia infedeli imprime il lido
, ov'ei s'awolse, / felice fuga il tolse! / o come allor
quigli forti nimice, / fané deventar felice la sua bona compagnia. chiaro davanzali
'l mio cor, l'occhio è felice. bocchelli, 13-449: una risata
alta funge, / si può dicer felice. buonarroti il giovane, i-281:
nella sala, succedeva la funzione della felice notte, dopo la quale si sparpagliavano
la terra. marino, vii-345: felice ladro, che con mani inchiodate hai saputo
chi sua gran luce vede; / o felice a chi dio la dà in ventura
e pirolette come un burattino, nascondendo felice qualche furfanteria per la quale mi strizzava
desio furor mi strinse, / vivi felice. alvaro, 9-434: il nostro tempo
in braccio al mio tesor godea / felice furto. guarini, 138: non
appunto domandarci se rossetti è l'uomo felice che sopravvive a se stesso, se
, gagliardia di forze, una vecchiaia felice, una vita lunga. forteguerri, 8-48
, la stagione); lieto, felice (un periodo di tempo e, in
stampato. -far gaio: rendere felice, allegro; allietare. foscolo,
un manufatto); che spicca per la felice efficacia espressiva (un'opera d'arte
fallo], ma anche di renderlo plausibilmente felice. cesarotti, i-238: quel linguaggio
-bere latte di gallina: essere spensieratamente felice. forteguerri, 11-63: gli amanti
sineddoche: gran signore, aristocratico. felice da massa marittima, 73: tu ne
.., il lavoro non è mai felice. -adatto all'uso, conveniente
e gli facea carezze... gatto felice! -gatto persiano: razza di
boterò, 1-145: produce [l'arabia felice] alcune scimie e gatti maimoni,
gioia; che prende piacere; lieto, felice. pier della vigna, 3-40
vino. -pieno di gioia, felice (un periodo di tempo).
godere, rallegrarsi; essere lieto, felice (con più frequente riferimento alle gioie
vole, leggiadro. felice da massa marittima, 141: l'anima
dice; / vi reco novella a tutti felice, / un gaudio solenne a tutto
, iv-856: la ragazza ne fu tutta felice: mal comune mezzo gaudio.
4. lieto, contento, felice, esultante (una persona).
spesso si muore non appena raggiunta una felice sistemazione (cfr. gazza, n
. -far andare in gelatina: rendere felice; fare andare in visibilio.
a. verri, ii-215: con felice impeto spinsero le vittorie...
amore. loredano, 1-30: è felice colui che sa amare senza gelosia. milizia
delle galee sottili di nostro signore la felice... comporta più vela che
gozzano, 118: mi faresti più felice / d'un'intellettuale gemebonda.
attenuato: che è frutto di una felice intuizione; che deriva da uno spirito
la dolcezza. 3. con felice intuizione, con originalità di ingegno.
o sopr'ogn'altra bella / di gloria felice! beicari, 1-17: l'antica
, ahimè! d'un'umanità buona, felice, tutta al lavoro e alle pure
tanto era gentilesco et avvenente giovane. felice da massa marittima, xliii- 285
19: fosse nell'etiopia, fosse nella felice arabia, o più veramente nell'un
libero e sciolto, una penna pronta e felice. il lettore vuole essere persuaso e
come una pianta, come un tronco tutto felice di germini. -per estens
, dicesi il rovescio di essa. felice da morro, lxii-2-i-121: se io
aria i segni del suo lavoro, insistendo felice. -di animali. m
al corso delle cose umane, sperar quel felice riuscimento a che poscia sortivano. bocchelli
una perenne primavera, fossi tranquillo e felice; ogni bene celeste e terreno vorrei
così si risolvono i tuoi peccati. felice da massa marittima, xliii-282: la ver-
. magalotti, 19-42: oh te felice, se vedraiti spesso / incanutir gli zibellini
ghianda. tebaldeo, 1-122: quanto felice fu la gente antica / che avea
castiglione, 45: in ricompensa di sì felice e gloriosa vittoria, sarà coronato di
iii-308: già promettea di sé frutto felice / di progenie gentil l'arbor fecondo,
. e spreg.: ricetto. felice da massa marittima, xliii-239: in sodoma
del suo amor a far lieta e felice / un'altra donna, con lei
. ojetti, i-205: sarebbe stata felice... di trovarsi ancora tra
spirituale, morale o fisica. felice da massa marittima, 106: innanzi si
d'alto regai consiglio, / con più felice auspizio / l'ape successe al giglio
più alto luoco, / in gloria felice / sarà sempre el tuo giuoco / di
che si contorceva e si drizzava, felice come quella d'un animale che abbia
aridi buccheri assetati. 6. felice, fortunato, lieto, prospero (un
italia che oggidì sicure vivono sotto la felice tua fortuna. -caro, simpatico
errar di giogo in giogo, / più felice sarei. d'annunzio, iii-1-848:
gioie sempre trovi, ove tutta despandi. felice da massa marittima, xliii-253: guarda
-fare la gioia di qualcuno: farlo felice. c. e. gadda,
4. fortunato, prospero, felice (uno stato, una condizione di
verde e più sereno aprile / de la felice sua gioiosa vita, / nudrito di
ancor essi a una vita lunga e felice. d'annunzio, iv-2-1115: quando le
che aprite 1 giorni / di più felice età, / spose, che desta il
soldati, i-21: mi sentivo giovane e felice perché distinguevo, chiaramente, dentro di
va pin- gendo il tempo almo e felice / e la stagion mia giovinetta,
: a esprimere una condizione prospera, felice, senza preoccupazioni. -anche: spasso,
dei tre giovedì: periodo di tempo felice e favorevole che non verrà mai.
: te con le rose ancora / della felice gioventù nel volto / vidi e conobbi
» non riecheggia più nella nostra mente la felice influenza di giove sui mortali.
con la sua giovialità solita: « eccomi felice e contento d'essere andato a farmi
(207-9): gite, prego, felice e non vi gravi / il mio
e tu te n'entra, moglie / felice, a le tue stanze.
del giro, eh? -fece cadetta, felice perché se fosse stato « nel giro
sei mesi dopo, un altro giro felice di ruota mi avrebbe portato a firenze
giubbilo e di contento nel rivedervi lieta e felice. manzoni, pr. sp.
e di piacere; lieto evento, felice circostanza. marino, vii-597: venite
agg. ant. giudaico. felice da massa, xliii-209: così maria la
, iv-167: restò bensì persuaso del felice avvenimento, che gli pronosticò quello stralunato
forze el senno, / ogni impresa felice gli succede. tasso, 13-ii-193: eran
suo incarco / giungea frattanto e disciogliea felice / le vele al vento. nievo,
lesso. comisso, 1-26: un presentimento felice era visibile in lui, forse chi
e, per ima sorte ancor più felice, furon trovati innocenti e rilasciati.
con giusto zelo, / ché tu sarai felice in sempiterno, / ch'eri perduto
moderazione nei desideri, egli visse bastantemente felice. rovani, i-113: il padre finse
. landolfi, 8-18: perché vuoi essere felice? soffrire è la tua giusta ragione
: spesso si mira / l'empio felice ed infelice il giusto. metastasi,
, ii-223: questo cieco evangelico fu felice, perché chi aperse gli occhi a
che vai perch'altri sia chiaro e felice / di gloria d'avi o d'oro
le quali virtù ora in gloria la fanno felice. segneri, ii, 82:
vede unita, / sia gloriata con felice altezza. caro, 5-138: l'invidia
5. provare piena soddisfazione; essere felice; rallegrarsi. arrighetto, 231
4. ant. reso sommamente felice. tavola ritonda, 1-168: vo'
al tuo, anziché sopravviverti glorioso e felice. de sanctis, ii-15-51: venga
ma certo egli stesso sarebbe stato più felice dell'amore dei figli, se ne
2-118: andò a casa gloriosa e felice d'essere stata rammirazione degli uomini e
caverozzole. -lieto, giocondo; felice. abro di sydrac, 461:
sole. 4. essere pienamente felice; fruire della beatitudine eterna.
modo difettivi. 5. essere felice (contrapposto a soffrire). cavalca
circe del sol la ricca figlia / gode felice. carducci, iii-6- 385:
di bene. pananti, ii-75: felice chi trovò sposa fedele / e gode
di tarsia, 179: o felice colui che un brieve e colto / terren
desideri, necessità e ambizioni è sempre felice. de sanctis, i-222: restano
: condizione di chi gode ed è felice (in contrapposizione a sofferenza).
iv-467: animalaccio! goffo! ignorante! felice te, se avessi una tal fortuna
riferimento alla loro vita spensierata, felice, gaudente).
agg. ant. ghiottone. felice da massa marittima, xliii-232: tu ne
brav'uomo aveva trovato il segreto di essere felice a questo mondo: alzare il gomito
27-247: le piante della palestina e della felice arabia... stillano tanto più
. che gongola, che esulta; felice, soddisfatto, compiaciuto.
gongolaménto. -tenere in gongolo: rendere felice, rallegrare. poliziano, 189:
mortale. petrarca, 349-11: o felice quel dì che del terreno / carcere
: nel lucente vestibulo di quella / felice casa un vecchio al duca occorre,
istesso / spianando il varco al predator felice, / sorse dal cupo gorgo /
(94-5): corri, gorgo felice, e lieto arriva / con rene al
manuelina. piovene, 7-410: carlo felice e maria cristina... fecero restaurare
c., 38-5-13: non sarà [felice] quegli abbondevole di ricchezze e d'
/ cornacchie. algarotti, 2-534: felice chi... /...
e passi, /... / felice te, cui dassi / menar i
la pura mente / a l'invisibil suo felice regno, / ove gli ultimi premi
grado. petrarca, vi-1-48: o felice colui che trova il guado / di
to vento. petrarca, 71-69: felice l'alma che per voi sospira, /
). - anche al fìgur. felice da massa marittima, xliii-195: lo spirito
nel monumento] non poteva essere più felice, la commendate su quel graffito,
vado / malinconia ed ettema gramezza. felice da massa marittima, xliii- 278:
cavaliere non ne aveva neppur bisogno, felice di mentovare le sue grandi relazioni palermitane
di firenze in grande e possente stato e felice in tutte cose,...
operavano con molta grandigia e tracotanza. felice da massa marittima, xliii-232: cristo non
; generosamente; in modo prospero, felice. storia dei santi barlaam e
firenze in grande e possente stato e felice in tutte cose, e cittadini di
o le inclinazioni di qualcuno; rendere felice. ariosto, 34-20: alceste,
. michelangelo, i-3: grato e felice, a'tuo feroci mali / ostare e
rimunerare; colmare di favori, rendere felice; gratificare. sanudo, i-116
, 1-74: mentre la grandissima e tanto felice quanto formosa donna, tutta astratta e
colletta, iv-262: quella, inteso il felice annunzio, corse, anzi fuggì verso
la poesia. 4. fausto, felice, fortunato. carducci, iii-18-110:
lavoro [del traduttore] non è mai felice; quel che era luminoso, leggero
. 2. scherzo. felice da massa marittima, xliii-271: perch'eran
slataper, 2-274: io sono assai felice d'averti amica, e ti guardo
, prese licenza, e tornossene a san felice a ema. giannone, 1-i-430:
studenti conchiusero che, per mortificar fra felice, bisognava che ciascuno d'essi lo
si discolpa. petrarca, vi-1-46: o felice colui che trova il guado / di
di guai. campanella, i-140: conforto felice del corporeo senso atterrito dalla ragione,
ladri in guanti gialli '. la felice locuzione è nostra ed è attribuita al
e, se ben guardo, / felice vivo d'infelice sorte. sassetti, 12
2-70: iddio vi guardi e faccia felice. carducci, iii-26-47: il volgo
tacer qual è il pastor tra noi / felice tanto e de le stelle amico.
innanzi sera il primo / suo dì felice gli fuggia dal guardo. 3
collo il bacio che ti avrebbe fatto felice e guarita. calvino, 2-163: tra
meco e per me visse, / felice albergo già, mi discacciasti; / perché
e d'anima. quanto m'avete resa felice, e come m'avete guastata!
, / poi che m'offendi essendoti felice, / né non mi lasci aver punto
si fida. matraini, 22: o felice suo corso, se le vostre /
, st., 1-89: guidon felice e dilettoso ballo. b. tasso,
a. verri, i-49: oh felice ignoranza, che non penetrando il futuro,
svevo, 2-470: l'istante era tanto felice ch'egli voleva gustarlo; lo prolungava
periodo di tempo); prospero, felice (uno stato, una circostanza).
: io so cosa vuol dire essere felice nella vita -e la bontà dell'esistenza,
, quanto buono, e quanto sia felice chi si confida in lui. pirandello,
: colpo, offesa. felice da massa, xliii-263: inanzi si vedranno
borghese. -persona straordinariamente fortunata e felice. tasso, 13-i-495: di duo
galantuomo in provincia, forse sarà più felice poi, che se avesse avuto un
tanto io spero ancora che possa esser felice. manzoni, pr. sp.,
tu che idee avresti, e dove il felice riscontro potrebbe essere e quando. deledda
, e possiamo concepire un uomo perfettamente felice, e perfettamente virtuoso, questi concetti
perduto, la passione di rientrare nell'alveo felice e di evadere dalla realtà che fa
ingenuità del suo egoismo... era felice quando poteva apparire agli occhi dell'amante
palazzeschi, 1-508: insensato! sembra felice a te, il tuo padrone, per
. de sanctis, ii-13-113: a questa felice disposizione si debbono gl'idilli, brevi
altri vive nel suo idiotismo e reputasi felice, non lo sturberò già io: guardimi
cosa divina, potente, ricca, felice e gloriosa, ma umana, povera
, / e tenti aprir col tuo felice raggio / la gotica caligine che annosa
ignorante, o anche per commentare la felice condizione di chi non è assillato dai
: terra più ch'altra pria lieta e felice, / fatt'è per dura mano
luogo dove avrebbe potuto essere anche più felice, montmartre o il sahara, vienna
autenticità. cesarotti, 1-vi-115: una felice scoperta fatta in questi ultimi anni arricchì
... s'illimpidavano in una veggenza felice. = denom. da limpido
frugoni, i-8-7: lieto infine ogni felice lido, / dove religion le menti
connessi, o abbiano un così felice rapporto, che l'uno svegliando l'
masuccio, 14: nel tempo de la felice e illustrata recordazione del signor re don
6-i-216: illustrissimi signori, io sono felice di procedere sull'istante alla mia incoronazione
leopardi, 1017: -credete che sarà felice quest'anno nuovo? -oh illustrissimo sì
). nardi, ii-259: la felice e molto illustre e notabile coronazione fatta
. garibaldi, 3-242: l'impresa felice di cajazzo imbaldanzì il nemico. cicognani
si satolla: non è mai fortunato né felice chi deve dipendere, in tutto o
parlava persino di sacre tede e di felice imene. 2. raro. canto
di giove. giuglaris, 324: felice grotta, già per trentanni spettatrice delle
dulci pensieri, / prosper soccorso e felice conforto / che senza effetto mitigan mia
allor più fervido / fra lo scherzar felice / di fantasia pittrice / l'audace immaginar
viva farti a questa etade, / felice emulator di quanto opraro. rosmini, 6-413
. -anche al figur. felice da massa marittima, xliii-216: o alma
, a beatrice, / dite imeneo felice. c. i. frugoni, i-10-7
tripoli il mio letto, m'immergo felice nel sonno come se m'immergessi in
-con partic. riferimento a dio. felice da massa marittima, 40: muta sentenza
f. m. zanotti, 1-8-60: felice greggia, che al meriggio estivo /
aretino, iii-228: o giovane immortalmente felice. guarini, 132: i'provo /
. immutabile e affabile, benigno e felice. pavese, 33: qualche volta
lancellotti, 305: congratulandosi seco del felice parto, comincia a ragionar con lui fino
però secondo che fu più o meno felice l'andamento delle stagioni, secondo che
cielo, o reputar uno sommamente felice. 3. intr. (per
. ariosto, 10-6: bene è felice quel, donne mie care, /
, tolto l'unico modo di essere felice. cassola, 1-121: benché volesse bene
impari a noi fonde in una parola felice. — con litote. non
impression ne'sensi. cesarotti, 1-xxxiv-241: felice te, che un prò campion straniero
stile, quel maestoso andamento, quel felice impasto che è tutto proprio del manfredi
trovato. mercati, 30: o felice lucrezia! ella impazzerà d'allegrezza. baldovini
, credessero maggiori cose di sé. felice da montecchio, lxii- 2-iii-40: del
: grande è la tua balia, felice gotta. /... / treman
. - anche al figur. felice da montecchio, lxii-2-i-33: le occasioni rare
cosa di riuscita non così certa. felice da montecchio, lxii-2-i-31: doppo sì penuriosi
azione; zelante, sollecito. felice da montecchio, lxii-2-i-31: ciò non perché
questo principe avrà quanta eccellenza / aver felice imperador mai debbia: / l'animo
: / giudica chi di noi sia più felice. s. bernardino da siena,
. vita imperiosa: dio. felice da massa marittima, 45: sospirò la
poema né istoria. ricchi, xxv-1-284: felice è certo questa nostra etate / quanta
entro il cor mio / seggon, felice, e a me di me l'impero
montenero. varano, 1-37: la felice aura seconda /... mi sospinse
impiastricciata che ho visto ieri, e felice notte. cantoni, 599: se
loro, presidente di quel luogo il padre felice, con primaria e piena autorità.
lo più al lipguaggio ascetico. felice da massa marittima, 51: la sapienza
s'ingrassa, cioè ne le virtù. felice da massa marit tima,
e i vari incontri / sien di felice aventurosa vita / alta cagione a chi lo
); supplicare, impetrare. felice da massa marittima, 42: per cui
tanti e sì leggiadri arnesi / sì felice sarà che pria d'ogn'altro /
. segni, 11-39: anche al felice importano le fortune de gli amici e dei
fiori e dall'erba di quel suolo felice. saluzzo roero, 3-ii-37: spirava un'
croce, iii-10-272: certe virtù di felice impressionabilità estetica non sarebbero bastate a compiere
umile / de mirto e lauro con felice odore, / e de un dolce
di fuori, cittadini dello eterno regno felice e glorioso che mondani mal capitanti e
memoria le terrene. tansillo, 15: felice il bel tacer, che s'imprigiona
obligo tenuti... con quel felice ingegno che primo ritrovò la bellissima invenzione
i-4-282: or vedi, silvia, che felice ardore / tu chiudi in sen,
dal nuovo anno, che auguro lieto e felice a te e all'italia tutta fino
impulsivo; ed egli è difatti un felice improvvisatore di macchie. 2.
un tratto, impulsivamente, un felice improvvisatore di macchie. piovene, 1-69:
demoni impuri. alberti, i-308: felice chi nella copia e affluenza della fortuna sappia
dopo la cotal guerra ne seguirà la felice vittoria. e di questo siate certo
a plauto perché nelle satire sue non era felice di motti ridicolosi. delfico, iv-299
in venerdì si fa / un esito felice aver non può. pavese, 76:
maggior dolore / che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. cavalca, 2-271
in colomba. bendedei, lvi-59: felice te, che puoi con la pittura /
targioni tozzetti, 12-1-252: con questa felice teoria si spiega quello che io in
speranza che la cominciata impresa avesse un felice termine nel fermo stabilimento della civile e
chi non eleggerebbe il secondo stato come felice e non rifiuterebbe il primo come inamabile
81: inamistossi con alquanti di loro. felice da massa marittima, xliii-237: l'
414: innanimiti gli spagnuoli da questo felice successo..., sbarcarono uno squadrone
... inanimito e borioso per la felice impresa della rocella. tommaseo, 3-i-243
all'onnipotenza di prima succedette una inanità felice e bisognosa di assistenza. = voce
annunzio, v-1-175: nelle ore di creazione felice la sedia dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante
il terreno; ma questi, più felice di lui, lo incalza di provincia
muratori, 14-183: viva il vostro felice talento che ha già incamminati così bene
baldini, 12-134: il pulci nella sua felice estrosità ha scosso dalle basi il mondo
: povera e sola a la magion felice / ecco ne vengo, ove m'invidi
flutto. magalotti, 19-42: oh te felice, se ve- draiti spesso / incanutir
feto portato nel grembo materno. felice da massa marittima, 58: cresceva il
incarcerata per li organi del nostro corpo. felice da massa marittima, 42: in
spirti prese / per darle libertà! felice incarco, / che di peso mortai
e umilmente ein essa se encamò. felice da massa marittima, 54: però
, incastonando il prezioso frutto d'una felice idea architettonica tra volgari compromessi.
candidi vergar soavi carmi, / quando felice ardor m'incende e desta. botta
... tre granella d'incenso. felice da massa marittima, xliii-251: anco
g. stampa, 165: questo felice e glorioso tempio / de la più
vien per l'arabia eh'è detta felice, / ricca di mirra e d'odorato
traccia di salute con inchiesta finora molto felice. mamiani, 6-16: toma inefficace
preghiera e scongiuramento umile e inchino. felice da massa marittima, 40: o increata
, infra li quali s'inchiude. felice da massa marittima, 58: di
firenze, 1-1: lo suo officio felice cominciamento abbia e avere debba lo die
nel presente caso capace di cagionare una felice peripezia. d'azeglio, 6-69: anche
un letto da incignare per uno sposalizio felice. bernari, 7-68: è roba fatta
dieci vergini, 25: i'vi farò felice et onorande / in cospetto di tutte
gloria immortale e eterno onore de la felice memoria del signor vostro padre e de
, 1-161: per me cara, felice, inclita riva, / ove sovente
/ farai con un sol colpo asia felice. marino, 18-230: forbisce a dura
non fia 'l tuo stato gran tempo felice. guarini, 210: m'è corso
il generale aveva bonissima cera ed era felice di rientrare a parigi, chiamato ad
, ti scrivo per augurare buono fausto felice l'anno incominciante a te, alle
un poco a visitar questa casa così felice, che vi vedremo? risi incomposti,
la cesarea maestà vostra preso in augurio felice: né incongruamente essendomi stà imposto per
: io potevo girare attorno lo sguardo felice di incontrarmi in facce amiche.
contenuto. sinisgalli, 8-21: ero felice di aver appreso dalla bocca di elisabetta una
quando tutto il genere umano sia libero e felice, allora sarà incontrastabile eroismo il togliersi
, 315-13: morte ebbe invidia al mio felice stato, / anzi a la
diventare splendente. tansillo, 15: felice il bel tacer, che s'imprigiona /
e serbavano incorrotte le antiche tradizioni 2-18-41: felice godo, in queste piagge agresti, /
o benedette mani incrocicchiate, / o felice faretra, che quel viso / sì
/ nel quale è divampato 11 cor felice. boccaccio, iv-99: né sente gli
ferrari, 359: tu, felice rosaio, s'or stai sotto a la
il più indefesso studio fatto sotto il felice clima di roma arrivò a dipignere le
la punta e a maneggiarla gli fu felice per i toni pittoreschi. =
consorte, / ecco risorta l'epoca felice. -iron. pronunciare, recitare
retta e buona che possa ire a felice porto, secondo lo stato suo.
di firenze il ritratto in litografia di felice orsini. moravia, ix-149: non l'
cervello non concepisce una 4 massa 'felice, composta d'individui non felici. ardigò
indonna / gioia alle- greza in suo felice stato. dante, par., 7-13
oro, / et indorossi il secolo felice. d. veniero, 30: o
messa non eleggerebbe il secondo stato come felice, e non rifiula generosità delle stelle
non sono indovino; / ma preveggo felice il suo destino. -non occorrere
amore, amor, fammi infiammare. felice da massa marittima, xliii-301: minosso.
ingegno umano umqua presume / ch'alcun felice evento a lui risulti, / se de'
papaveri suoi, perché qualora / non ben felice amor l'alma t'attrista, /
corpo s'assetta alla terra, architetto felice. landolfi, 9-95: era avvenuto.
. giov. soranzo, 121: felice lui, che fissar puote il lume /
veggia ben come silvestre campo / fassi felice; e che non men che al
e ciascuno confesso o vero convincto. felice da massa, xliii-273: e quanto
s. bernardo volgar., 10-135: felice è certamente l'uno ricevimento e l'
sicurtà che aremo della remissione; e felice sicurtà, perché è sicurtà perfetta,
nulla. baldi, 227: egualmente felice, / e più, se dir mi
4-7 (441): molto più felice l'anima della simona innanzi tratto,.
infanta. leti, 4-230: alla felice condotta de'suoi interessi, e soprattutto
che a... ostentare una felice tranquillità nelle ore più infauste della mia
l'esperienza de gli altri tempi. felice da montecchio, lxii-2-i-73: tal fondazione.
annunzio, i-285: ne * 1 felice azzurro... saliva / il
che non è o non si ritiene felice; che non ha o crede di
in-con valore negativo e félix -icis 'felice '. infeliceménte, avv, (
: il concetto dell'ultima terzina è felice, ma infelicemente espresso. carducci, iii-14-21
, e proporzionalmente negli altri affetti o farsi felice o guardarsi da qualche infelicità.
letter. che non può essere reso felice, inappagabile. leopardi, ii-159:
marsilio ficino [tommaseo]: o felice popolo, o au renze
che quanto al ciel la cima alza felice, / tanto stende all'inferno la radice
. [infèsto). ant. rendere felice, rallegrare. - anche assol.
),... compiuta con felice e benavventurata vittoria. = voce dotta
, 39-iv-215: al medesimo ogni tempo è felice, comoda ogni stagione: nelle nevi
dentro e infiamma tutto il caldo naturale. felice da massa marittima, xliii-293: perfidi
se sarìa infiammata / d'un sì felice lume? -ant. risplendere.
latino; e quanto riesce vaga e felice l'uscita * infece 'nel passo del
stesso. goldoni, ix-1095: oh te felice, / cui non han gli anni
: per la sconfitta ricevuta a san felice erano molto infieboliti. bembo, 5-1-222:
el mio lume / e farmi, di felice, infimo e basso. aretino,
/ non ha tempo né luogo / è felice. 2. in conclusione, insomma
mano / può sanarmi ogni piaga e far felice. p. m. doria,
/ o sì o no ch'altrui faccia felice. -ingente, gravissimo, dolorosissimo
e senza fine, eternità. felice da massa marittima, 52: quest'è
inizio. siri, x-99: con felice pensamento s'indurò il cardinale nel proposito
di questa sua compostezza, anche lei fu felice e infelice come tutti i giovani.
la pianta non si bagna o 'nfonde. felice da massa marittima, 61: qual
tutte ne'generati corpi te infonde. felice da massa marittima, 58: di subito
di raccogliere questo fastello della mirra. felice da massa marittima, xliii-235: ora
la più armonica, nacque sotto clima felice in paese libero. carducci, iii-26-132:
studiarla '. -sostant. felice da massa marittima, 58: di subito
, giorno fortunato ed infortunato, giorno felice ed infelice a me. 4
520: l'eleganza non è che una felice infrazione all'uso. levi, 6-88
1-i-30: la contemplazione soddisfatta del passato felice può essere lo stato d'animo degli
e rime spirituali antiche, 14: o felice penitenzia, la quale tira a sé
ragionamenti accademici. algarotti, 1-ix-277: felice te! che la robusta prosa /
praga, 4-207: dopo cena fui felice d'aver qualcosa da ingannare la solitudine
più dal voler ei giudicare da qualche felice avvenimento il sapere degli uomini. g.
di nascita ingenua, culto, e felice nella sua vocazione pel disegno, vorrebbe
altra qualità che da noi con non troppo felice doppio vocabolo vien chiamata bell'ingegno,
- in senso ironico: ispirazione poco felice, passo falso, sproposito. pananti
. in modo geniale, originalmente; con felice intuizione; con gusto d'arte,
degni fregi. ricchi, xxv-1-284: felice è certo questa nostra etate /.
. bocchelli, 13-479: si sentiva felice, con una vena di malinconia,
per francesca è un passato voluttuoso e felice congiunto colla miseria presente...
. -ciao... mara. -sono felice di rivederti. -egli inghiottì: -
elegìa sia riuscita con una certa vena felice. algarotti, 1-x-249: che dirà mo
ho mostrato di essere troppo, ingiustamente felice. 3. in modo non
-infastidire, molestare, danneggiare. felice da massa marittima, 52: l'eterno
di san pietro e di san felice, e nel nazaretto. c. campana
la volontà,... la felice precisione degli ingranaggi, la concorrenza d'
scoprendo i fiori della veronica, fu felice. gli promisi che l'indomani avrei
). gravida, incinta. felice da massa marittima, 56: prenderai nel
, imbrogliarsi. nievo, 857: felice me che non m'ingroppai nei legami
io ti chiarisco: saresti stato felice tu se, vivendo ella, l'avessi
.. è tra noi molto frequente la felice esperienza in ogni scioglimento di ventre,
, non vi voglio eternamente dannare. felice da massa marittima, 59: oggi
. pananti, iii-142: sono dotati di felice memoria, ma non serve loro che
innamorato sì che par di fuoco? felice da massa marittima, 35: chi è
venerazione che io debitamente dovea portare al felice paese. 0. rucellai, 8-14
saggia leonora, / che nel tuo felice arbore s'inesta. bruni, 204:
industria privata collegate alla finanza pubblica; felice innesto che solamente alligna in paesi liberi
ii-336: preziose sono le sue pitture pel felice innesto de'due stili. gioberti,
castigo, una condanna). felice da massa marittima, 32: dico de
l'età de l'oro e suo stato felice, / forse in parnaso esto loco
e miserlo in quella cisterna. felice da massa marittima, xliii-289: disse iesù
qualità o virtù, pregi. felice da massa marittima, 32: l'opere
, 53: per farmi a mio poter felice / mentre mi lice, ognor vogl'
di doti intellettuali o artistiche. felice da massa marittima, 53: l'eterno
quanto produce il suo intento: la felice riuscita, ottenibile solamente in date circostanze
, /... / vada felice pur. s. maffei, 4-22:
2. terribile, spaventoso. felice da massa marittima, xliii-198: vedi e
come move / le menti amor per la felice chiostra. b. fioretti, 2-1-117
inostra. ricchi, xxv-1-284: felice è certo questa nostra etate / quanta altra
a far di sé la terra alma e felice, / nuova tra noi, vaga
ha fatta. tesauro, 2-i-119: felice spurina, non men per la naturai
inquietudini. c. bini, 1-51: felice lui!... non ha
fr. colonna, 2-115: o felice dunque chi in tale loco sempre concesso
siasi con tal lustro illustrato nell'inquisizione felice de le cose naturali? spallanzani,
fa ensanire / corno cane arrabiato. felice da massa marittima, 55: l'umile
forma per doni e per prieghi. felice da massa marittima, xliii- 241
rivolge intorno a l'orto, -orto felice! - / vede il suo cristo in
ogni pensier insano / guidar a più felice e lieto stato, / trovomi nudo
partorienti. - anche rifl. felice da massa marittima, xliii-253: maria fece
: se [il buonaparte] dopo impresa felice ingrandiva sé ed i suoi, era
la stanza riesce a tratti al boccaccio con felice abbandono,... inscenando il
salvezza era minore, ne fece con felice vittoria racquistare l'insegna della libertà perduta
, 3-4 (295): don felice insegna a frate puccio come egli diverrà beato
assai li canti e detti. i felice chi 1 impara. /..
ciò che può rendere me in qualche guisa felice, dee godere cadaun altro ancora lo
moretti, iii-702: fortunato e felice... ma non è la
1-508: insensato! insensato! sembra felice a te, il tuo padrone,
più facile opera, anzi gioconda e felice parrebbe dovesse essere quella diretta contro i
inserisse come rampollo d'albero in più felice tronco. 3. disus.
. goldoni, xii-613: regna pure felice, / né temer che t'insidi oronte
a una pianura lieta, ubertosa, felice. 4. notevole, rilevante
... sopra quanti nella grecia dominavano felice: poiché si vedeva di dui regni
di mole della pianta e della sua felice vegetazione. palazzeschi, 1-114: il mio
velo m'hai mostrato / il mio felice stato. ghirardi, 112: veggo ch'
non dovessero più in- solentar detto frà felice con quel disprezzo sì fatto. goldoni,
i nodi insolubili. nievo, 857: felice me che non m'ingroppai nei legami
potere. landolfi, 15-141: sì, felice quello la cui sposa muoia se possibile
d'un poeta più valoroso e più felice di me. 6. concetto informatore
de l'umana sorte, / benché felice al più bel grado io seggia, /
carducci, ii-8-253: come saresti più felice e meno insulso con me sola! c
9- 30-268: fra'degnamente veduti più felice è chi mostra intagliate nella viva carne
(v.). matrimonio può essere felice senza la benedizione de'genitori, e
fin ch'io di cor l'amasse. felice da massa marittima, 33:
più ricco, alto, divino, felice e degno. nannini [epistole],
più la divina provvidenza a donarvi un felice riusci- mento. a. verri [
di dedizione, che avrebbe potuto rendere felice una donna che non cercava in un uomo
avrà tal merito, / oh me felice, oh fortunato interito. vai, 27
ricercano in un popolo per renderlo pienamente felice: la sicurezza di non essere offeso
a mascherare l'animo mio ed ostentare una felice tranquillità nelle ore più infauste della mia
., 12-81: oh padre suo veramente felice! / oh madre sua veramente giovanna
aretino, iv-3-227: nel... felice viaggio mi fuste favore, apoggio e
corte, sì che potete eleggervi un vivere felice fra sì eletta compagnia. piccolomini
nobilissima di felicitarci, dobbiamo considerare che felice è colui... il quale ha
era dunque fuggita per sempre quell'epoca felice che sorrideva alla loro memoria?..
intirizzita era, anche se luminosa e felice, delle più solitarie. -che
tanto malagevoli a dirsi nobilmente con quella felice gentilezza ch'ai secolo nostro rende maraviglia
non una donna che attraversa una stagione felice; e l'intonazione è una virtù permanente
non ima donna che attraversa una stagione felice: e l'intonazione è una virtù
bel pezzo distesa sui sacchi, intontita e felice. pavese, 7-34: scherzammo e
e di guadagno. carducci, ii-4-37: felice te che custodisci sempre limpida e copiosa
quel modo di esistere da noi chiamato felice non sia piuttosto conseguenza delle nostre facoltà
ant. smarrimento del cammino. felice da massa marittima, xliii-250: la selva
intransigente e, in qualche modo, felice, che in taluni casi diventa addirittura
taluni casi diventa addirittura un appassionato e felice innamoramento e incantamento della morte. moravia
uomo da intraprendere ogni dell'innamorato felice di amare prima ancora che d'essere
uomo che sia in opinione d'essere felice. condivi, 2-94: [michelagnolo]
: il cane correva innanzi abbaiando di felice intrattenibile libertà. = comp
. pervengono... a termine felice. b. croce, iii-9-31: qualcosa
a inseguire costei, / che è felice di stargli vicina e guardarlo negli occhi.
: questo se all'intelletto / appar felice, invade / d'alta pietade ai più
adorna e invaga / tutta l'orientai felice plaga. chiabrera, 1-i-364: la gran
desidera ardentemente,... si crede felice possedendola, s'immagina che gli altri
s'immagina che gli altri lo riputeranno felice, e però si crede superiore a
gl'intelletti vasti, che con magnificenza felice e con prodigalità splendida scialacquano l'inchiostro
che madre generosa ella colma di ricchezze il felice suo possessore in premio delle cure che
nondimeno al suo metrodoro che si conservava felice per la memoria delle inventate specolazioni.
facoltà di inventare, di escogitare; felice predisposizione alle utili scoperte, all'indagine
all'inventività, che è caratterizzato da felice predisposizione alle utili scoperte, alla creazione
gradito la 'nventrice santa / de la felice pianta / di cui s'è fatto
supplicante, e dona pace / molto felice e ricca, ed abbondanza, / e
denota o spediente più o men felice, o trovato che sa di finzione e
tripudiava di notte senza cure, tiranno felice. ivi concorreano istrioni, musici,
cecco d'ascoli, 753: fassi felice chi virtù investiga. g.
. rucellai il vecchio, 108: fasse felice chi virtù investiga. 7. guardare
, e pensa se io posso essere felice, e se non sono in diritto di
con riferimento a gesù cristo). felice da massa marittima, xliii-286: lo 'nfinito
concrete o a concetti astratti. felice da massa marittima, xliii-206: presto fu
, 315-12: morte ebbe invidia al mio felice stato. boccaccio, i-262: gl'
conforto de'malvagi rende tutta la brigata felice. graf, 5-200: l'azlon
, per la creatura che non è felice. d'annunzio, iv-1-396: io sono
vento / entrare non gli possa drento. felice da massa marittima, xliii-293: a
ora che l'allegria / con sì felice sorte ci consola. guerrini, 2-337
e i meriti; detrarre. felice da massa marittima, xliii-272: primo si
; contenere in sé, includere. felice da massa marittima, xliii-212: quest'è
o elli lo lascia venire alla riva. felice da massa marittima, 41: deh
. boriili, ii-1063: lo resi felice dandogliene [tabacco] tanto da farsi
conseguenza, portare con sé. felice da massa marittima, 52: la prima
, abbellito. -anche: lieto, felice. panzini, iii-39: il più
venuta ad annunziare che, per esser felice, l'umanità deve vivere senza dio,
. carducci, ii-8-353: sarò ben felice di rivederti. scrivimi; e fa'
ondeggiò d'oro / et indorossi il secolo felice. menzini, i-56: or io
d'ostro tinte / non corse irrigator felice stile. mazza, i-132: quasi
venuta ad annunziare che, per esser felice, l'umanità deve vivere senza dio,
, se stesso el divin fabro / formò felice di sì dolce palma, / ancor
mia mano il bel signale, / arbor felice, e ne la verde scorza /
e poeti. -che deriva da felice ispirazione intellettuale o artistica. leopardi
/ onesta ispiratrice / chiaretta! oh me felice / se pur posso ancor dire:
un'ispirazione. 5. felice disposizione a compiere prontamente scelte opportune e
xi-211: questa vallata ch'era una felice pianura divenne issofatto un abisso del mare
fu mandato dal pontefice predetto, di felice memoria, in questo regno non come
.). carducci, iii-19-360: felice cavallotti tra la parte rivoluzionaria e le
. vi trovate nell'epoca la più felice per l'istruzione, la quale ora si
avvisa ognuno quanto più vi sia riuscito felice il martelli in quel suo teatro,
secoli / fu sposa, fu madre felice. pascoli, i-248: ebbene, proveremo
. parini, giorno, ii-150: felice te, se mesta e disdegnosa / la
firenzuola, 790: movete ora con felice auspicio il piede e, adorando la
71: che il signore vi conservi felice di qua e di là ampliamente.
se stesso el divin fabro / formò felice di sì dolce palma, / ancor dalla
guicciardi-fiastri] qualche cosa manca a essere felice, e si sente anche nello stile,
di parentela. corfino, 22: felice ma se mai avverrà che i cieli mi
chiome dorate / tesseva a mille cor laccio felice. i. andreini, 1-204:
sciolti / e fatto 'l mondo libero e felice. serdini, 1-67: io son
/ più mi trovo intrigato e men felice. varchi, 22-56: o voi
così sono, fan poi riuscita di felice fine. bisaccioni, lx-3-99: d'invidia
aria che ti tiene / tu sali felice mongolfiera: / io resto in sogno una
d'annunzio, i-587: o sorella, felice sposa uscendo / da la mia casa
giogo, onde salir possan col magno / felice cor le menti peregrine. storia di
come non fu quel povero, anzi felice ladroncello, crocifisso con gesù. bocchelli,
e con pietose lagrime fa lagne. felice da massa marittima, 51: le sue
el qual non le dà lagna. felice da massa marittima, 41: ostendi la
vede / ogni parete in la casa felice / di lame d'or coperta insino al
ottenere dal gran lama la benedizione del felice e prospero governo. cassiano da macerata
i. frugoni, i-i 1-145: felice, quando amante / la bocca colorita /
rosse lampe. goldoni, xiii-797: felice quel che dal periglio scampa, / e
lo sguardo. marino, xiii-253: felice e cara stampa, / che 'n
castella di san pietro e di san felice, e nel nazaretto. marino, 17-35
priorato, 10-ix-29: si solennizò questa felice venuta con fuochi d'artificio, con le
/ frassino a lanze e dardi ben felice. sansovino, 2-164: sono quelli
le braccia adorate. papini, 27-74: felice colui che non fu mai lancinato dalla
non aspetta altro che di poterlo fare felice. saba, 309: è la sartina
: / al fin godrai del suo felice amore. graf, 5-849: più giova
gioire. bruni, io7: oh felice amante, / se languisco per lei /
.. e calze line e lane. felice da massa marittima, xliii-291: tu
che dona, che dispensa. felice da massa marittima, xliii-211: or tu
. seneca volgar., 4-426: è felice siila, che gli è con spada
/ dove lasciò li mal protesi nervi. felice da massa marittima, xliii-282: la
vitale candiano, dopo vent'un anno di felice governo, lasciò il principato e si
non si lascia vincere a disio. felice da massa marittima, 52: non vi
contro la lascivanza della suggestione immonda. felice da massa marittima, xliii-251: nell'
appresso i loro effetti, / nel ben felice della somma altezza. marino, vii-280
lassù. leopardi, 33-36: troppo felice e lieta / nostra misera sorte /
può chi di là sù discende. felice da massa marittima, 46: penso
3-36: l'uomo più sano e felice in apparenza può aver latenti e covare
tutti i nobili poeti latini di quella felice età, di cui si è perduta la
signore, credette il suo latino. felice da massa marittima, xliii- 242:
, / non tralignante mai, serie felice? b. croce, ii-6-408: altra
preso / ed è nello spiegarsi sì felice / che, parli quanto vuol, mai
corsero sopra. tasso, 13-i-937: o felice grechino, / or tanto più di
un mare di latte: essere pienamente felice, soddisfatto, estatico; gongolare;
estremamente facile, agevole o piacevole, felice. 3. con funzione attributiva:
latte. brignole sale, 2-180: felice età de toro, / non perché
tutti gli 4 attori giovani 'del felice regno d'italia. 4.
laureti i bella ospite del re carlo felice / maria luisa da i grandi occhi
, e de l'altera pianta, / felice ramo del bennato lauro, / in
già promessa agl'israeliti una terra così felice che ridondasse latte, scorresse mele,
, alcuno lavorìo per neuna maniera. felice da massa marittima, xliii- 270:
tunica, / a te non può felice pregar la guerra punica. foscolo,
a lui ancora in ombra, oblioso e felice, faceva da sfondo un chiaro lazzeruolo
. caro, 4-1010: ah che felice, / felice assai morrei, s'a
4-1010: ah che felice, / felice assai morrei, s'a questa spiaggia /
.. il satisfare altrui, / felice te se sì parli a tua posta!
legge, norma, prescrizione giusta. felice da massa marittima, xliii-258: padre,
mio cuore quando s'illudeva, folle ma felice, di penetrar con esse l'universo
per essere la gente più beata e felice di questa terra, bastava un palio
che voi capirete con la stessa leggerezza felice d'un fantasma, d'un ombra,
umane, o vision mortale: / felice autumedon, felice tifi, / che
o vision mortale: / felice autumedon, felice tifi, / che conduceste sì leggiadra
leggiadra vertigine. de pisis, 146: felice l'astro / mi tien sospeso in
: su canoro legno / d'auree corde felice / move destra per lei febo.
.. posto il nido in tuo felice ligno, / di roco augel diventi un
. mauro, xxvi-1-289: la più felice è la vita de'frati, /
appunta contro il cielo, nell'arco felice della via domiziana. un altro lembo sale
con ricca vita, e prospera e felice, / che una fresca vecchiezza giù
e sente / che torna lentamente / felice. montale, 1-138: erano questi
per essere la gente più beata e felice di questa terra, bastava [ai
che coll'amore lesbiano, rendesse più felice la donna. = deriv.
letabóndo, agg. ant. lieto, felice, esultante. f. visdomini
/ letizia che trascende ogne dolzore. felice da massa marittima, 58: l'
le pene, i tormenti: rendere felice chi prima soffriva dolorosamente. - anche
: risolversi favorevolmente, trasformarsi in evento felice. f. ceffi, xi-1-37
vengono paragrafati con una così diligente e felice esattezza, con una così appassionata cura
spirito vivifica 'sentenza audace, vera e felice! essa è penetrata persino nel linguaggio
ma litterati poete queste cose trattavano. felice da massa marittima, xliii-282: iesù
alcun loco / persona che sembrasse esser felice? galileo, 1-1-292: il lettighiero
3-64 (ii-586): beato e felice è quel letto ove non sono questioni.
nella fuga. siri, 53: felice si reputava colui ch'aveva o un veloce
animo e gli leva d'esser compiutamente felice. 47. togliere a qualcuno o
certi iniqui capitoli fatti contra ai cherici. felice da massa marittima, 46: concordia
popolo a noi e a voi. felice da massa marittima, 44: giustizia ammolla
. sospeso (in croce). felice da massa marittima, xliii-293: un serpente
levato: formulare il saluto augurale di felice giornata a chi è da poco alzato
, un'idea eccitata in una situazione felice, varrebbe meglio, che un anno
1-147: del beneficio che nasce da questa felice raunanza, ne potete esser certo con
molto onorato, e per di più felice, felicissimo veramente, di essere stato
/ e fatto 'l mondo libero e felice. alberti, i-146: l'animo sottomesso
entriamo un poco a visitar questa casa così felice: che vi vedremo? risi incomposti
e fruito. pindemonte, ii-148: felice ancor, se libertà ti piacque,
repub- blichista », sia accortezza o felice ingenuità quella che ha guidato l'eccellente
è margherita, a cui l'arte felice / riesce di compor qualunque unguento /
, / tu vedi il tutto. felice da massa marittima, 37: se pensare
o gran favor ch'a un cavalier felice / fa benigno destino e la fortuna,
/ e via più ch'altra vita assai felice, / s'in questa bocca amata
del rimedio dipende dal dare esito felice al reno. 7. ant
liquor dell'yemen, spiritoso frutto dell'arabia felice, tu [caffè] avvivi la
, onorato eeio, donatore / di felice ricchezza, liradoro. = comp.
arte e della poesia, la cosa più felice uscita dalla fantasia del diderot.
, come se tu fossi la donna più felice della terra. d'annunzio, iv-2-920
da tancredi « la scala dello scivolone felice ». gatto, 4-71: lisa /
2. rimprovero, biasimo. felice da massa marittima, 43: veggendo il
di legno. faldella, 9-561: carlo felice leticava al principe di carignano il titolo
l'istrumento in particolare del celebre montanari di felice memoria,... per mezzo
secondaria. pratolini, 10-226: è felice gioe con sua madre, nei limiti
-sostant. malvezzi, 6-79: il felice non vuol pensare al futuro, per
giovine barone di b. sentivasi perfettamente felice... e non erano meno felici
tra le stelle onorevolmente sarà locata. felice da massa marittima, 46: onde sappiate
avesse in men sublime seggio, / felice ancor sarei, né spinte avrebbe /
per i benefici divini o soddisfazione per il felice esito di un evento. baldovini
. tasso, 10-23: o lui felice, eletto a tanta lode! chiabrera,
a esprimere soddisfazione e riconoscenza per il felice esito di una vicenda, per un
racconti pel lato dell'utilità e della felice impressione, fecero delle opere poco lodevoli
grano. landò, 26: quella più felice si reputa che meglio delle altre si
; e censurato d'aver guastata questa felice conformità col correggere de'lombardismi nella sua
seneca volgar., 4-426: sarebbe più felice, se nel suo ventre attuffasse pesci
da virgilio, principe della poesia, imitator felice dell'arte greca e latina.
sagittaria, no 'l nego, assai felice. 8. ant. lungo
/ sia più lontana, prospera e felice. boccaccio, 1-ii-84: né passerà lontano
più ch'eo non fui giammai. felice da massa marittima, 61: trovaron lisabetta
cioè con neuno che parli troppo. felice da massa marittima, 55: sancta
puro / frassino a lanze e dardi ben felice, / l'acquosa loto e la
: si può mai ripromettersi una unione felice laddove ad una sposa giovinetta, ardente
contar il tempo e i danni. felice da massa marittima, 47: prima l'
, 1-161: per me cara, felice, inclita riva, / ove sovente i
belli / lucenti spirti, che la felice alma, / accesa a quello, ardita
luce e 'l falso ha giusta coda. felice da massa marittima, 39: lo
/ la somma pace e sempiterna vita / felice e degna sopra gli altri giusti,
puro e temperato cielo / de la felice arabia,... / vive una
uno dei più lucidi ufficiali di carlo felice. palazzeschi, 4-146: ben pettinato e
latebrosa et lucifuga natio ', minucio felice, octavius, vili). 2
verbo lui. bembo, 1-232: felice lui, ch'è sol conforme obbietto /
lui. tasso, 10-23: o lui felice, eletto a tanta lode! manzoni
come con tutto il lume di questa felice età e con tutte le dotte fatiche
. in un tempo assai lunge / felice fui molto; non ora: / ma
brando. casti, 80: felice il mercatante che non sta / sempre in
. ant. favilla, scintilla. felice da massa marittima, xliii-201: satanasso l'
soghingni / o lor guardi lupigni. felice da massa marittima, xliii-232: quant'è
, 1-i-447: lusingarmi potrò d'esser felice, / se la gloria resiste / fra
, x-3-123: ben tre volte è più felice / chi udir può la tua dolente
, egli condanna l'operaio a renderlo felice o a morir di fame. de
eterna e gloriosa e bella, / felice se'più d'ogni altra immortale.
ventesimosecondo / del tuo pontificato e del felice / regno, lasciasti il pio tevere
riuscisse in parte luttuosa e in parte felice, come appo omero,...
... ma fosse in colmo felice e simile a quella dell'eneide, saggiamente
gr. paxópio <; 'beato, felice macarismo, sm. relig. beatitudine
aaxapta{i. ó <; 'lo stimare felice, beato macarite, sf.
è sufficiente a saziare e a rendere felice. d'annunzio, iv-2-102: lunghe
spesso lodato le vergini... felice laude, la quale non è macchiata
cui radice / vive al verno maggior felice e dolce. montigiano, 149:
e morali. lupis, 201: felice a lei [l'ignoranza] se si
. deturpato, ripugnante, schifoso. felice da massa marittima, xliii-301: non die
di così prodi e chiari figli / madre felice. erizzo, 12: nobile e
vecchio, i-5-1: inclita maestà, felice e santa, /... /
fine è ordinata, cioè a vita felice. s. bonaventura volgar., 1-127
noi di mandarvi uomini savi e maestri. felice da massa marittima, 50: si
vide in su tenersi le calcagna. felice da massa marittima, xliii-301: però
dei benefici della buona stagione; essere felice e fortunato. giacomo da lentini,
maggioraschi. de roberto, 42: la felice memoria non volle mai chiedere l'istituzione
parte del capitolo d'esso ospitale. felice da massa, 48: nanzi a
autorevole, stimato e onorato; più felice, piùfortunato. guittone, xxix-179:
maggior dolore / che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. idem, inf
or diremo il minore, sia esemplo 'felice 'e 'donna ': dell'
sembra che la maggiorità degli uomini sia felice quando può credere al male. mazzini
perugini del trecento, lxxxvi-167: ogni felice di vertude ha cima / perché natura
magi, fin dall'oriente, la capanna felice ove giaceva pargoletto bambino. guadagnoli,
, / salia non vista alla magion felice / d'una pregnante annosa. poerio,
goldoni, xiii- 920: l'occasion felice d'un imeneo festoso, / la bella
magistero ecclesiastico. 4. felice disposizione, naturale o acquisita, a
l'altrieri nella villa bucciarello il signor felice fusilli-caccianini convitava magnificamente una gran parte della
morire. -conforme alla virtù. felice da massa marittima, xliil-299: vedete l'
. tasso, ii-495: e viva felice. di ferrara, il giovedì magro
della dama, per segno d'augurio felice di lieta verdura e di felice e
d'augurio felice di lieta verdura e di felice e ricca abbondanza. passeroni, iv-263
pasqualigo, 116: tanto più felice abbiate a riputar quel giorno che permesso
nostro aristocrato che diede luogo a questo felice ripiego. lucini, 4-269: avrò io
ubbidire. bicchierai, 179: non meno felice, benché non sì rapida, fu
ritornato l'imperadore a genova con poco felice successo, stava di mala voglia.
potete immaginarvi quanto giovanni bottero sia stato felice e rispettato nella sua lunga carriera,
donna avesse dovuto spalancare, orgogliosa e felice, le braccia. = comp.
malfare. b. davanzali, i-293: felice e ventidio cumano, con rimedi a
fare, governando questi la galilea e felice la samaria. g. gozzi, 1-217
cui ora avversitade uccide, / col felice commuta, e lui sot- tiglia.
alfieri, 1-23: -ah, fossi tu felice! / men mi dorrei. -vedi
per quello ingegno melancolico, temperato, felice. magalotti, 26-49: il suo temperamento
ed estroso; mai veramente sereno e felice. -per metonimia. ungaretti,
la data / malleveria, non chiama felice se non quei che vive / nella città
fatto artistico è il portato d'una felice grazia del vivere,... meglio
giosuè, irritabile con tutti meno che con felice, dal quale si lasciò in più
non ti creare mali umori, sii felice, rifatti di anima e di corpo.
trasandato secolo. cerretti, xxii-493: felice è quei cui gio- venil pensiero /
ricchezze illustri, accumulate da secoli di felice rapina e di fasto mecenàtico, erano esposte
poiché così merita la grata e sempre felice nuova che pur ora ho avuta d'
faro], tu sei puro e felice oggi che per il tuo riposo ha
da chi sia amato, / quando felice in su la ruota siede; / però
1-149: era [agnese] tanto più felice di far del bene a * gironi
re. / ne l'inganno suo felice / conducea contento i dì; / ma
dori / per festeggiare il parto suo felice / sbucato senza femminil dolori: /
padri del limbo sì medita e contempla. felice da massa marittima, 34: la
: il pensatore non è mai un uomo felice; l'uomo che medita è l'
intervallo, ella disse: « eravate felice, due anni fa ». ed egli