i medicamenti refrigeranti, buoni per lo fegato abbruciato, debilitano lo stomaco. redi,
padre accettò la sfida di rimare con fegato e nessuno di noi ci faceva più vita
vita. -trovatemi una rima con fegato -diceva egli concitato. -segàto -si rispondeva
bencivenni [crusca]: al male del fegato riscaldato usa la decozione dell'acetosella
messere gherardo. = deriv. da fegato (v.). affèndere è
la cinghia dei pantaloni. è il fegato che si gonfia e che pesa.
bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo di fiele. amaritùdine,
tessuti di alcuni organi (per lo più fegato, milza, reni, linfoghiandole)
ammagriscono e diseccano, e scaldano loro lo fegato. 2. intr. dimagrire
agre... i riscaldamenti del fegato ammortano e consumano, e confortano le
, achilia, glossite, ingrossamento del fegato e della milza, emorragie cutanee e
sf. medie. mancanza congenita del fegato. = voce dotta, gr.
dv- privat. e fjrcap -ato? 'fegato ', attraverso il fr. anhépatie
). medie. che manca del fegato. = deriv. da anepatia
-fattore antianèmico: sostanza elaborata dal fegato nell'assimilazione di alcuni alimenti (specialmente
oppi- lazion della milza e del fegato. berni, 55: son le pèsche
e col siero vale all'apostema calda del fegato, e alle apo- stemazioni di fuori
prese una doglia nel corpo appiè del fegato, a capo alla riciditura tra la
sono apprensivo per la salute, ma questo fegato mi vuol rovinare. d'annunzio,
arginasi, sf. biol. enzima nel fegato dei mammiferi; scinde l'arginina
cava / l'argnon focoso e il fegato possente. = voce d'ambito emiliano
lo stomaco, e vale alla frigidità del fegato. = voce dotta, dal lat
[plinio], ii-750: il loro fegato [dei cinghiali] arso, massimamente
tavola vien posto /... / fegato fritto e de'piccioni arrosto. collodi
e ruberie panella, 2-251: il fegato s'indura e genera sangue arsiccio seguite ne'
perché la vena arteriosa non tocchi il fegato, non è ragione sofficiente, essendo che
organi delicatissimi (a es., il fegato) o ostruire le vie respiratorie
generata da postema della milza o del fegato, e solamente è enfiato lo ventre
ascoltare il cliente nello stomaco, nel fegato, nel polmone, nel cuore. pea
atrabiliare / il cervello, o il fegato. fogazzaro, 1-286: ho in mente
perocch'elle turano leggermente le vie del fegato, per la grande attrazione che 'l fegato
fegato, per la grande attrazione che 'l fegato ne fae. ottimo, ii-387:
dopo che l'ha purificato [il fegato] con attraizióne de le feccie melanconiche
a patire le pene dell'inferno per questo fegato ladro che mi è toccato e che
bucherato il fegato e le budella, che e'non mi
avoltore col becco unco, guastandoli il fegato immortale e l'interiora fecunde di pene,
: tizio son io, a cui 'l fegato pasce / questo avoltore e tutto il
di lievito di pula di riso e di fegato (e un tempo venivano chiamate vitamina
giusti, iii-122: figurati! con questo fegato, che a giorni non può sentirsi
di zucchero, vale contro al riscaldamento del fegato. mattioli [dioscoride],
riempire berioli, tagliuzzare con le cesoie fegato, cuore, budella, polmone; sempre
era una settimana che si rodeva il fegato. bestemmiava più del solito, ma
bencivenni, 5-158: porre bicchieri sullo fegato, se fusse [il sangue] dalla
e di sapore amaro, che il fegato elabora incessantemente; si raccoglie e si
) biliari: prodotti di secrezione del fegato presenti nella bile sotto forma di sali
fa defluire la bile nell'interno del fegato (dotti biliferi). = voce
produzione della bile (per azione del fegato). = voce dotta, comp
forsecomp. dellat. lea 'leonessa'e ursa fegato, da cui viene eliminata con la bile
parola. -sf. attacco di fegato. monti, ii-233: teresina ed
la bocca, il ventre, e 'l fegato. redi, 16-iv-45: oggi in
che mi ha in modo bucherato il fegato e le budella, che e'non mi
tonico, stimolante e nelle malattie del fegato; la corteccia, ricca di tannino,
il quale si fa per bollizion sua nel fegato e nelle reni. campanella, i-1-118
..; riconoscono ancora ed il fegato e la borsetta del fiele, mediante
vita è stata la mia, il fegato che mi ci son mangiato, per
ripara, / ché non ti casca il fegato o la rete.
, 666: non dobbiamo scaldarci il fegato per niente, né per piangere né per
dello stomaco, e 'l calor del fegato spegne. 2. pelle.
che mi ha in modo bucherato il fegato e le budella, che e'non mi
spolpato, / che gli traluce il fegato e 'l polmone, / e se gli
pericolo che di dentro mi divori il fegato, la corata, e 'l polmone
proprio quest'uovo lavorarmi a quel modo il fegato, le budella e la pancia come
punto cascò il fiato, / il fegato, la milza, e le budella.
perde d'animo; e soggiungendo il fegato, la milza e le budella, intende
per contentarmeli, questi poveri malati di fegato! verga, 1-181: i signori
contornato di tartine con butirro triffola e fegato di maiale. 2. agg.
, se 'l puote ferire, se fegato di bue non lo guarisca. onesto da
bel mestiere! quasiché io avessi nel fegato la pazienza di giobbe, o fossi un
questo è buono contraile cale- fazion del fegato, se 'l fegato s'unga. serapione
cale- fazion del fegato, se 'l fegato s'unga. serapione volgar. [
trovasi piantata tra i due lobi del fegato. idem, 16-iv-413: mi ha
: bravi giovanotti tutti! e con del fegato sotto la camicia. -dar
canale, il quale è chiamato porta del fegato. marino, 6-32: o quanto
fare; un cancro lo mordeva al fegato. 2. bot. processo
cirrosi epatica e di cancro primitivo del fegato. = comp. da cancro2
nasce una cannella chiamata la porta del fegato, che deriva nella ves- sica del
nasce una cannella chiamata la porta del fegato, che deriva nella vessica del fele
: un'allegria che gli mangiava il fegato. pascoli, 81: una fanciulla
sentono gravate d'una certa infermità del fegato, quel pastore ch'avrà la vera
alcuni organi (come il rene, il fegato, la milza, ecc.)
quel punto cascò il fiato, / il fegato, la milza e le budella.
. biol. enzima contenuto specialmente nel fegato, nella milza e nel rene:
angioblastico, che si può sviluppare nel fegato, nella milza, nel rene,
garzoni, 1-307: dal gibbo del fegato esce fuori una vena delle più grandi
fuori tutto il sangue che si genera dal fegato. chiabrera, 2-3-48: che sopra
, i-245: sta attaccato [il fegato di uno struzzo] fortemente, non solamente
meglio gli fanno, salvo che il fegato non sia troppo ripieno di caldezza.
garzoni, 1-307: parimente dal gibbo del fegato esce fuori una vena delle più
sangue, che si genera dal fegato. * = dal gr.
buona chilificazione. mascagni, ii-138: il fegato è un viscere, che è destinato
autori dello stomaco freddo, e del fegato caldo, è un sogno, una chimera
, dicono i medici, per il fegato; ma ho avuto capogiri, affanno,
enzimi presente all'interno delle cellule del fegato o del rene, che svolge una
rinfresca,... giova al fegato, alle reni e allo stomaco. soderini
, sf. medie. malattia cronica del fegato, caratterizzata dalla presenza di granulazioni
giallo-rosso, che si ritrova particolarmente nel fegato. panzini, iv-139: 'cirròsi', nome
dal laén- nec ad una infermità del fegato a cagione del colore giallo rossastro che
della bile (sulla faccia inferiore del fegato): a forma di pera,
del basso ventre, e particolarmente il fegato e la milza di maggior mole dell'ordinario
ancora promovendo la separazione della bile nel fegato e l'effusione di essa dentro agl'
medie. infiammazione che interessa contemporaneamente il fegato e le vie biliari.
ai raggi x di essere eliminate dal fegato con la bile, quindi di accumularsi
. mascagni, ii-202: il fegato parimente mostrava ben le sue celle,
proprietà di eccitare la secrezione biliare del fegato (la bile stessa, l'acido deidro-
trova nel siero di sangue, nel fegato, nel pancreas, nella milza,
espressione di nausea. « il fegato, eh? » domandò piano,
rinviene soprattutto nel rene, nel fegato, nel tuorlo d'uovo, nel germe
confortativo dello stomaco e 'l calor del fegato spegne e toe la sete e l'acutezza
intasamento di materia nella parte convessa del fegato... io credo fermamente che
da la parte scrignuta e colma del fegato, imperciò ch'el fegato è dentro
e colma del fegato, imperciò ch'el fegato è dentro cavo, e di fuori
che hanno gli altri animali appiccato al fegato; e muovono la lussuria per lo
epatica del colon, al di sotto del fegato; colon trasverso, che continua il
i-506: in molti insetti, invece del fegato e del pancreas si osservano intestini simili
nondimeno è ella nimica dello stomaco, del fegato in oro, là in violetto, le
[plinio], 32-6: e1 fegato del colubro serpe che abita l'acqua
di frittura di granelli o di fegato di pollo. muratori, 7-iv-20: si
il cervello, polmone, cuore, fegato e altri membri, l'uno dall'altro
fuoco, / messo tra i denti il fegato per gaggio. bontempelli, 8-145:
malformato un organo particolare, come il fegato,... vi si stagna
attraverso il quale la bile versa dal fegato nell'intestino. -condotto ghiandolare: per
spinta pel condotto epatico alla volta del fegato, dove entrando ne'vasi sanguigni, guasta
, anche vale contro al riscaldamento del fegato. aretino, iii-148: hagli fatto
ora freddi, ora conformevoli al fegato. conformézza, sf. ant
, ora freddi, cioè ora confortevoli al fegato, ch'è dal lato destro,
confricazione. leonardo, 1-137: esso fegato si disecca e tassi al modo di
ventre. leonardo, 1-137: esso fegato si disecca e fassi al modo di
infiammazione di vene, o congestione del fegato. fogazzaro, 5-373: altro lampo
i-506: in molti insetti, invece del fegato e del pancreas si osservano intestini
-forza, binda! -gli aveva detto fegato, il comandante, dandogli la consegna
legato con legamenti, che continuano il fegato al pannicolo, il quale è di sopra
? *. « mi guastano il fegato ». -per conto: a menadito
cioè dall'umore che mal converte lo fegato in nutrimento delle membra. crescenzi volgar
e gli altri visceri (polmoni, fegato, milza); interiora, visceri
buti, 1-719: 'la curata'; cioè fegato, cuore e polmone. burchiello,
al petto, dove / la corata dal fegato si cinge, / ferirlo. monti
pericolo che di dentro mi divori il fegato, la corata, 'l polmone con tutto
', sul modello di ficatum * fegato '. coratèlla (coradèlla, curatèlla
visceri (cuore, milza, polmoni, fegato) di piccoli animali domestici o selvatici
[s. v.] 'coratella'il fegato degli uccelli, degli animali quadrupedi piccoli
lauretta. -penserò anche alla coratella, al fegato e al polmone. -cacare
: « sii forte, prendila con fegato; sarai corazzato per l'avvenire ».
speziali spezi da pittime cordiali e da fegato. 8. sm.
stufe, chi ha pizzicore o caldezza di fegato o rogna, e si cava sangue
distribuiscono al cuore. -legamento coronario del fegato: piega del peritoneo che si estende
che si estende dalla faccia posteriore del fegato alla parte corrispondente del diaframma. -solco
fuoco, / messo tra i denti il fegato per gaggio. -contarsi le coste:
afferma costantemente... che nel fegato del ghiro non vi è la vescica
con tanta rabbia da far scoppiare il fegato. aretino, ii-39: tu
. dall'imp. di crepare e da fegato (v.). crepàggine,
e costrettiva, convenevole alle infiammagioni del fegato, e del polmone. garzoni,
vive..., i pasticci di fegato grasso rosei sotto le corazze di gelatine
l'ira nel cuore e la cupidigia nel fegato. bruno, 3-1137: si dice
alimenti, i canali de'fluidi, il fegato ed il cuore. vallisneri, ii-288
rachitismo; si trova nell'olio di fegato e di interiora di pesci marini,
cacao, nella carne di pesce, nel fegato di mammiferi, nel burro, nel
., 6-5: contro all'oppilazione del fegato diesi la decozione sua [del finocchio
era distratto, un cane addentò un fegato e se la dette. cassola,
leone ebreo, 82: il fegato... tempera con suave decozione il
. pavese, i-57: ha un fegato simpatico lucetta: a me sembra più sveglia
a trieste; non per mangiarmi il fegato a dentata a dentata con le miserie
segnati i polmoni, il cuore, il fegato, la milza, col lapis dermografìco
mellito, melanodermia e ipertrofia sclerosante del fegato; è accompagnata da rapido deperimento,
olio rosato] contro alle calefazion del fegato se il fegato s'unga: e anche
contro alle calefazion del fegato se il fegato s'unga: e anche con tra
sciroppo violato, e sia inunto lo fegato con olio violato e rosato, e pupuleon
e garofanato, e sia inunto lo fegato con olio mugellino, e olio laurino
ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato, e il mal d'occhi, e
separano: la seconda concozione va al fegato e fassi acquosa: di lì va alle
applicati alla regione del sottoposto ed infestato fegato. le orine soppresse la digitale purpurea
dilapidazioni e degli avi, che aveva il fegato di dire che lui faceva il militare
corporeo e delle riserve di carboidrati nel fegato e nei muscoli (ed è causato da
e nuocono allo stomaco e al fegato e al capo. tasso, 8-4-854:
. medie. diminuita attitudine del fegato a formare glicogeno; cfr. azoamilìa.
al suo totale e pronto discarico nel fegato. ximenes, 261: si passa poi
discatena le membra, che distrugge il fegato, che stempera la complessione, che
dovuta a processi patologici a carico del fegato o delle vie biliari (epatite
che, usata discretamente, rinfresca il fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile
peggiorativo e vìuccq -aro? 'fegato '. disepitelizzazióne, sf.
da quando una certa quale disfunzione del fegato mi ha immelanito l'umore sono prontissimo
disiècoro). letter. strappare il fegato. sannazaro, iv-128: non
dis-con valore privativo e jecur -óris 4 fegato '. disigillare e deriv.,
attraverso le funzioni dei reni, del fegato, dell'intestino, dei polmoni, della
[crusca]: la tignamica disoppila il fegato. mattioli [dioscoride], 317
al celabro, tanto più asciuga il fegato e le parti interiori, e tanto
ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato, e il mal d'occhi, e
affezione agl'intestini che attacca pure il fegato; accompagnata da febbre a processo dissolutivo
: 4 del distemperamento del fegato'. lo fegato tale fiata è distemperato in caldezza e
i polmoni si sono distesi, il fegato s'è purificato. moravia, iv-177:
la più celebre è quella che trovasi nel fegato del montone, del porco, del
membra,... distrugge il fegato. settala, iv-53: il fine del
di milza tale fiata è con calore di fegato, e tale fiata con freddezza,
spurare i canali che scorrono per esso fegato, e liberarli dalla gruma interna che
padre dice che gli viene una crisi di fegato. stupidi! doloristi! che bisogno
dell'esistenza o di precise ostruzioni del fegato o di concrezioni biliose nel coledoco 0
rivestiture, ai dotti, alle funzioni del fegato, del pancreas.
fissa in un organo, di solito il fegato, dove sviluppandosi produce una cisti acquosa
tessuti (come polmoni, cervello, fegato, reni, cuore, ecc.)
o in malattie dei reni, del fegato, dello stomaco, ecc.).
parlava del suo diabete, del suo fegato, diffondendosi, appassionandosi in quel discorso
l'altro è congelato a modo di fegato. elettorale, agg. stor
vagliono contr'a'veleni e al mal del fegato. lorenzi, 2-93: primule,
mostro è quello, / a cui il fegato dal vòltore è roso / tanto,
confortano lo stomaco, il cuore, il fegato e le budella. marco polo volgar
vino e 'l tartaro emetici, il fegato e 'l vetro di antimonio...
vasi e dell'intestino, e nel fegato cirrotico sotto forma di minuti granuli bruni
nuto mi disse che avevo un bel fegato a empirgli la testa di voglie.
altra parte de gli spondili, presso al fegato; il destro però sta più alto
via per gli emuntori / cuor, fegato e cervello, e gli svelena. garzoni
qualche cura seguita ed energica per il tuo fegato. -dotato di alta gradazione alcoolica
durezza, e grossezza e enfiamento di fegato e di milza. 2.
ascendenza cardiaca, tubercolare o luetica; fegato e polmoni sani, nessuna traccia di
che è comune all'intestino e al fegato. = voce dotta, comp.
, sf. medie. infiammazione del fegato e dell'intestino. = voce dotta
. medie. ernia ombelicale contenente il fegato insieme con anse intestinali.
4 intestino ', fjrcap -axo? 4 fegato 'e xy) xy) 4
, deriv. dal gr. ij7rap 4 fegato '. epacridàcee, sf. plur
. chim. agente anticoagulante presente nel fegato (e anche in altri tessuti).
deriv. dal gr. ^ 7rap 4 fegato ', col sufi. ¦
dolore che si avverte alla regione del fegato. bicchierai, 184: epatalgìa febricosa
gr. ^ trap -axo <; 4 fegato * e < 5txyo <; '
dal gr. ^ rrap -aro? 'fegato 'e dpyta 1 inerzia '.
épate, sm. letter. fegato. belo, xxv-1-132: refrigerando
ritorno, 4 epate * e non fegato. = voce dotta, gr
dotta, gr. fjttap -aro? 4 fegato '. epatectomìa, sf.
medie. asportazione chirurgica di parte del fegato (per tumori, cirrosi, ecc
dal gr. 7) trap -axoc 4 fegato * ed èxxopf) 4 taglio '
sua decozione vale contr'all'oppilazion del fegato e della milza per calda cagione. ricettario
gr.?) 7rap -octoc 4 fegato '; per la forma e per il
gr. ^ rrap -axo <; 4 fegato '(perché qualche specie fu adoperata
fu adoperata nella cura di malattie del fegato); cfr. fr. hépatiques (
si riferisce, che è proprio del fegato. -ascesso epatico: epatite suppurativa,
si ha in casi di ascesso del fegato. -arteria epatica: quella che irrora
-arteria epatica: quella che irrora il fegato. -dotto epatico: il canale che
, che non se gli abbruci il fegato, onde e'non assaggia l'estate
spinta pel condotto epatico alla volta del fegato. lorenzini, 34: a questa borsetta
quali si partono dal lobo sinistro del fegato, ed il terzo si parte dal lobo
dell'esistenza o di precise ostruzioni del fegato e di concrezioni biliose nel coledoco o
epatica. pirandello, 7-271: -il fegato, eh? -domandò piano a un
epiteliale. -che soffre di malattie del fegato. -anche sostant. - al figur
-ant. che serve contro le malattie del fegato (una medicina). bencivenni
le ramificazioni della vena porta dentro al fegato e i vasi bilari, sono perciò
braccio (che si diceva corrispondesse al fegato). bencivenni [crusca]:
della vena epatica, cioè quella del fegato, del dritto braccio. baldinucci,
. da f) 7tap -axoc 4 fegato '. cfr. isidoro, 4-7-21:
gr. • jjroxp. -aro? 4 fegato '. epatite1 (disus. epatìtide
. processo infiammatorio a carico del fegato (e può essere virale o epidemico
epatite 'e la 4 spienitide * nel fegato e nella milza; l'ileo e
4 epatitide '. infiammazione acuta del fegato, i cui sintomi principali sono una
dal gr. ^ 7tap -aro? 4 fegato ', col sufi, medico -ite
del corpo. epatite è nominata dal fegato, il quale chiamano hepar.
deriv. da fjrcap -axo <; 4 fegato '; cfr. fr. hépatite (
aspetto simile per compattezza a quello del fegato. = voce dotta, deriv.
neol. medie. che riguarda il fegato e le vie biliari. = voce
dal gr. fjmxp -axo <; 4 fegato 'e biliare (v.)
epatocèle, sm. medie. ernia del fegato. = voce dotta, comp
gr. ^ trap -axo <; 4 fegato 'e yd) xr) 'ernia'
. medie. puntura esplorativa compiuta nel fegato per accertare la natura di particolari processi
gr. ^ tiap -axo <; 4 fegato 'e xévxrjoic 4 puntura '.
dal gr. ^ 7rap -axo? 4 fegato 'e colangite (v.)
neol. medie. infiammazione contemporanea del fegato e della cistifellea. = voce dotta
dal gr. ¦ jjruap -axo? 4 fegato * e colecistite (v.)
comp. dal gr. fjtrocp -axo$ 4 fegato 'e colite (v.)
. anat. che si riferisce al fegato e all'intestino: dotto epatoenterico.
dal gr. ^ 7rap -axoi; 4 fegato 'ed enterico (v.)
, sf. medie. infiammazione del fegato e dell'intestino. carducci, ii-3-54
gr. ^ rrap -axo <; 4 fegato 'ed enterite (v.)
dal gr. 7) 7rap -ctxoq 4 fegato ', gvxepog 4 intestino 'e
medie. degenerazione epatolenticolare: malattia del fegato che ha carattere familiare, ed è
dal gr. ¦ jjtrap -axo? 4 fegato 'e [nucleo] lenticolare.
neol. medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta
. dal gr. fjrrap -axo? 4 fegato ', dal lat. lien 4
neol. medie. ingrossamento patologico del fegato. = voce dotta, comp.
dal gr. vjrcap -axo <; 4 fegato 'e nefrite (v.)
gr. 7) 7rap -axo? 4 fegato 'e nefrosi (v.)
dal gr. ^ trap -axo? 4 fegato * e nrfeis da tt / jyvuixi
. neol. medie. abbassamento del fegato dovuto a rilassamento dei mezzi di sospensione
. dal gr. ^ rrap -axo$ 4 fegato 'e ptosi (v.)
forma di divinazione consistente nell'ispezione del fegato di animali sacrificati (presso gli etruschi
comp. da rjrrap -axo? 4 fegato 'e oxotréco 4 osservo '.
sf. neol. medie. affezione del fegato con carattere degenerativo. = voce
dal gr. fjroxp -otxo <; 4 fegato ', col sufi. -osi
neol. medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta
gr. 7) trap -atroi; 4 fegato ', otrx'fjv o7txy) vó
neol. medie. ingrossamento contemporaneo del fegato e della milza (dovuto a malattia
. dal gr. firrap -axo? 4 fegato ', ottx-fjv otcxtjvóc 4 milza '
a base di estratti epatici e di fegato (in casi di anemia o
o per migliorare le funzioni del fegato). = voce dotra, comp
. dal gr ^ 7iap -axo? 4 fegato * e &epà7rsia 4 cura '.
neol. medie. incisione chirurgica del fegato (per la cura di ascessi o per
gr. ¦ jjroxp -axo <; * fegato 'e xop, - /)
più o meno gravi nelle cellule del fegato. = voce dotta, comp.
dal gr. • jjroxp -aro? * fegato 'e tossina (v.)
medie. che viene eliminato attraverso il fegato (una sostanza chimica introdotta nell'organismo
dal gr. ^ ruap -aro? * fegato 'e dal tema di xpéreco '
sulla regione epigastrica nella sostanza del fegato. verga, 1-136: toccò vivamente
è utile bevuta a i difetti del fegato, e contra i veleni bevuti. tramater
curvatura dello stomaco alla faccia anteriore del fegato. -medio epiplo o epiplo gastrolienale
che si estende dalla scissura trasversale del fegato, dal collo della vescichetta della cistifellea
porta è radicata nella parte concava del fegato, e produce le seguenti propaggini:
, 6-42: anche contra 'l calor del fegato e contr'alle calde aposteme vale la
sono febbre, anemia, tumefazione del fegato e della milza, abbondanti emorragie;
gliceride negli oli di rapa, di fegato di merluzzo, di senape, dell'
ai reni, ai polmoni, e al fegato. tozzi, 3-129: il suo
prendere dai consigli che gli venivano dal fegato morboso. moravia, iv-250: era
in alto. buti, 2-600: dal fegato a questi ventriculi sono due vene,
e qualche gonfiezza nel pancreas e nel fegato. monti, iv-55: arrivato che
sorgente si giudica al primo istante di fegato di zolfo, ma trattenendosi nell'esame
: altro e più acre rodimento di fegato ebbe nel discutere l'indennità dell'espro
il malato: estrargli i calcoli dal fegato. serra, iii-162: la lingua
trovare il cuore spostato verso destra, il fegato a sinistra, la milza a destra
chi se ne serve, ma guastano il fegato. -anche con intenzione iron.,
mancava adesso la rogna e alterazione di fegato, per liberarvi affatto dall'ozio e
burchiello, 100: fuoco ho il fegato, e diaccio la si- rocchia,
ci sederemo sopra un sasso / color di fegato nella spruzzaglia / che ti profumerà di
, da malattie del pancreas o del fegato, da parassiti intestinali, da digiuno
2-335: fate ima falsa di fegato, distendetene un poco sopra ogni
/ e passò il ventre e 'l fegato e la milza. tasso, 18-59:
due ventose: allo stato adulto vive nel fegato (vie biliari) delle pecore e
intelligente, e hai un cuore e fegato per quattro, con te gli è
avoltoio / sterminato beccando l'immortale / fegato, colle viscere feconde / alla pena
). fegatàccio, sm. fegato in cattive condizioni, malato,
persona temeraria, audace; uomo di fegato, capace di qualunque audacia (ed è
fegatacci. = peggior. di fegato. fegatèlla, sf. bot
colore e forma simili a quelli del fegato; fu usata per curare malattie intestinali
sua decozione vale contr'all'oppilazion del fegato e della milza per calda cagione,
cagione, e contra 'l riscaldamento del fegato, e con- tr'all'itterizia:
indivia. = deriv. da fegato, per la sua forma e per il
fagatèllo), sm. pezzo di fegato (per lo più di maiale)
dal grasso del maiale stesso intorno al fegato) e cucinato arrosto o in padella
allodole ». -scherz. il fegato umano. f. galiani, 2-165
nel fegatello. 2. fegatino (fegato di volatili). prudenzani lxvi-1-112:
i fegatelli. = dimin. di fegato. fegatino, sm. fegato
fegato. fegatino, sm. fegato di volatili, soprattutto di pollo
. = » dimin. di fegato. fégato (ant. anche
biliare; sulla superficie posteriore del fegato decorre la vena cava inferiore;
di filosofi, xxviii-531: -che è il fegato? - « e1 fegato è guardia
è il fegato? - « e1 fegato è guardia del caldo ». folgore da
: se a colui avoltori pizzicano il fegato, a me continuo squarciano il cuore cento
nel cuore, il qual cuore insieme col fegato è fontana del sangue che per le
/ e passò il ventre e 'l fegato e la milza. leonardo, 2-282:
ricorso ne'lago del core e nel fegato, lì si fortifica, facendo di
v-287: il sangue si genera nel fegato. a. f. doni, ii-100
... il secondo è il fegato, che è il principio di nutrire e
del corpo il riposero, chi nel fegato, chi nel celabro, e chi nel
acqua stessa, che usata discretamente rinfresca il fegato, bevuta senza moderazione si converte in
braccio, / ahi che mi gonfia il fegato / l'ardente bile! allor rosso
qualche cura seguita ed energica per il tuo fegato. giusti, i-265: non sono
apprensivo per la salute, ma questo fegato mi vuol rovinare. ogni minima alterazione
prendere dai consigli che gli venivano dal fegato morboso. pirandello, 7-271: -il
morboso. pirandello, 7-271: -il fegato, eh? -domandò piano a un
: nelle sofferenze gli s'ingrossava il fegato, e gli s'empiva di bile,
la vita; piena di malati di fegato per eccesso di buona tavola.
, in vari modi, con il fegato d'animale. n. franco,
a lesso con tre rocchi, i fegato fritto e dei piccioni arrosto. rovani,
rovani, ii-859: -avresti ancora del fegato crudo? -aspetti..., sì
aveva finito di mangiare la frittura di fegato, quando entrò uno de'suoi amici
. bocchelli, 3-144: -abbiamo un buon fegato alla veneta -disse trionfalmente il custode levando
soffritta colla salvia. 3. fegato delle vittime dei sacrifici, che nei
vitello] interiora, e lo reticello del fegato e tutte due le reni, e
) nell'intraprendere un'azione. -aver fegato: aver coraggio. -essere uomo (o
-essere uomo (o donna) di fegato, essere un fegato sano: essere
donna) di fegato, essere un fegato sano: essere ardimentoso, coraggioso.
essere ardimentoso, coraggioso. -mancare di fegato: esser vile, pusillanime.
, 242: or perché ti manca il fegato di stargli a tu per te e
e berciando: - qui c'è del fegato. faldella, iii-55: c'è
la causa di una cappellata ha avuto il fegato di accettare in pagamento un quarto di
portone quella mattina, ed è un fegato sano che non ha paura del buio
di credere che sei una donna di fegato, e di superare te stessa.
a cambiare la carne, se ha fegato. bocchelli, 6-181: le ho
chiesto se mi sposerebbe. ha avuto il fegato di dirmi di consolidare prima la mia
, 6-173: il pestalozzi, uomo di fegato, aguzzò gli occhi, ma con
stare in pantofole e che chi aveva fegato doveva compromettersi. -fegato arido
compromettersi. -fegato arido, fegato secco: per indicare insensibilità alla paura
questo è cuore / di piastra, fegato arido. segnato / è da dio nella
tre tavole di ponte: / secco fegato, cuor duro, / cuoia dure,
a paro a paro. -un fegato d'uomo: un uomo coraggioso, che
si fosse trovato un uomo, un vero fegato d'uomo, il mercante non avrebbe
male. 5. chim. fegato di zolfo: miscela di polisolfuri di
sodio, giallo-verde all'esterno, rosso fegato alpinterno, emanante odore di uova marce
106: non è infrequente l'odore di fegato di zolfo ne'luoghi palustri, particolarmente
copia. 6. archeol. fegato di piacenza: pezzo di bronzo a
: pezzo di bronzo a forma di fegato, non anteriore al iii secolo a
. locuz. - essere involto come un fegato nella reticella: essere avvoltolato strettamente in
di vita, nei quali, come uno fegato ne la reticella, tutto era involto
, tutto era involto. -color fegato: color rosso scuro. papini,
... file di porte color fegato, sempre chiuse. -gettare il
sempre chiuse. -gettare il proprio fegato oltre un ostacolo: andare ardimentosamente all'
. disse a mensa: 'gettiamo il fegato di là dalla sassaia del carso e andiamo
'. -mangiarsi, rodersi il fegato, scaldarsi il fegato: adirarsi,
-mangiarsi, rodersi il fegato, scaldarsi il fegato: adirarsi, stizzirsi, covar rancore
in collera, che vi riscalderete il fegato. pananti, i-302: d'amanti ella
lunga filza / da far mangiare il fegato e la milza. verga, ii-143
: raffaela... si mangiava il fegato dalla bile, e si sentiva male
qual destin più duro / di logorarsi il fegato e la schiena / trent'anni,
dei suoi soldati e si rodeva il fegato dalla rabbia. = dal lat.
lat. tardo [jecur] fic&tum 'fegato infarcito di fichi ', calco del
calco del gr. ^ rcap ouxgìtóv * fegato (d'animale) ingrassato coi fichi
. che soffre o è malato di fegato; epatico. - anche sostant.
medici dicesi di chi patisce mal di fegato. gozzano, 358: uno stile che
. che ha il colore rosso scuro del fegato. targioni tozzetti, 12-10-74: terra
hepaticus ', rosso-scuro simile a quel del fegato. tommaseo [s. v
separato e contenuto nei vasi biliari del fegato. vallisneri, iii-597: fece aprire
. composto albuminoide del ferro contenuto nel fegato, nella milza, nel midollo osseo
e si trova nei globuli rossi, nel fegato, nella milza, nel midollo osseo
pecore a cui rode un vermiciattolo il fegato, vanno a leccare certe pietre salse,
la cicoria tempera la fervenza del fegato e del sangue. redi, 16-v-107:
, vii-806: di due fette di fegato che ci sono, dividetene una in due
punto cascò il fiato, / il fegato, la milza e le budella; /
d'animo. e soggiungendo: 'il fegato, la milza e le budella',
quante fibre o lobi avesse il fegato della berbice, o quante ne avesse il
l'aperto ventre / d'immolato animai fegato o fibra. m. c. bentivoglio
pianta, venatura, parte estrema del fegato (negli auspici), viscere';
à la figue 'per dire 'fegato ', incorre doppiamente nel gioco di
fìcato, sm. ant. fegato. bibbia volgar., iv-513
lat. tardo [iecur] ficàtum * fegato infarcito di fichi'(cfr. fegato
fegato infarcito di fichi'(cfr. fegato). fìcato, agg. che
il nardo celtico] alle infiammazioni del fegato, et a trabocco di fiele. idem
nutrizione e de la generazione: stomaco, fegato, fiele, melza, miseraici,
uova o il fiele che sta appiccato al fegato. garzoni, 1-307: il fele
, 1-307: il fele sta sopra il fegato e tiene due pori o meati,
, e uno ne manda nel concavo del fegato, l'altro lo divide in più
a che è buono il cuore, il fegato e 'l fele di questo pesce?
fuoco lui? -o che lo credi di fegato? -fece borsarelli. -non lo conosci
. di ficaio', v. fegato. figadèuo, sm. entom.
grande, che vale alla doglia del fegato,... dello stomaco;.
-fattore del filtrato (o del filtrato del fegato e del filtrato del lievito):
sì lunga filza / da far mangiare il fegato e la milza. gozzano, 595
'splenici ', cioè del 'fegato 'e della 'milza ', o
in diverse specie di aspergillus, nel fegato e nel sangue. = comp
che può essere dovuta a disturbi del fegato o dello stomaco o ad areofagia;
cuore della più sottil parte, il fegato di quello che è grosso e acceso,
contatto del ferro cui corrode o del fegato di zolfo, giugne gradatamente a un
fluviatili. redi, 53: questo fegato non solamente lo hanno tutte le chiocciole terrestri
, più di tutt'altro, nel fegato. nievo, 1-347: il denaro e
e l'altro è congelato a modo di fegato. barbaro, 341: se in
ristorati, secondo che dalla fonte del fegato procedono, sai che incontanente la pelle diventa
azione composta da un sinistro portato al fegato dell'avversario, subito seguito da un
, / o questa sì forbottami / il fegato e 'l polmon. 2.
: se a colui avoltori pizzicano il fegato, a me continuo squarciano il cuore
ii-245: fortunaccia, se ti crepasse il fegato. g. m. cecchi,
e vegetali (uovo, semi, fegato, reni, tessuto muscolare e nervoso
bacchelli, 3-144: abbiamo un buon fegato alla veneta -disse trionfalmente il custode levando
medesimo modo hanno lo stomaco, il fegato, la milza, il paracucre, le
animali macellati (animelle, cuore, fegato, cervella, ecc.: prodotto
per antico costume le frattaglie, il fegato ripugnava a de nada. 2.
e de la state / è 'l fegato e la milza veramente; / nodriscesi nell'
doccia nelle frigidità dello stomaco e di fegato. -ant. l'influenza che un
misto: pietanza composta di cervello, fegato, carne, carciofi, funghi (o
bianca, a differenza di quella del fegato. i. nelli, 17- 1-16
al celabro, tanto più asciuga il fegato e le parti interiori e tanto più
mali / (sian di stomaco, o fegato o di testa) / la medesima
, ai dotti, alle funzioni del fegato, del pancreas. 6. filos
burchiello, 100: fuoco ho il fegato, e diaccio la sirocchia, / tosso
rosseggiava il gabbro, d'un rosso di fegato. -per estens. terreno sterile
seccate come baccalà o stoccafisso), il fegato che contiene vitamine (in specie a
carbonio; è presente nell'olio di fegato di merluzzo e in diversi altri oli
chim. lipide presente nell'olio di fegato di merluzzo, sotto forma di massa
vegetali, e particolarmente nell'olio di fegato di merluzzo. = voce
se ne trova, il cui fegato è tanto saporito che si concluse
/ buttarle fuori, / che giù nel fegato / covar rancori; / falsare un
3. panicato (carni, fegato, ecc.). tommaseo [
s. v.]: gangoloso il fegato di vitello, o altro, quand'
porta è radicata nelle parte concava del fegato, e produce le seguenti propaggini. l'
digerente e delle ghiandole annesse (come fegato, pancreas, ghiandole salivari).
. comune allo stomacò e al fegato. - legamento gastroepa tico
, che appartiene al ventricolo e al fegato, onde 'arteria gastroepatica, epiploo
infiammazione simultanea dell'apparato digerente e del fegato. tramater [s. v.
'gastroepatite', infiammazione del ventricolo e del fegato. = voce dotta, comp.
porta è radicata nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini: l'
nel bere s'approva come salutevole al fegato, benché di fatto offenda lo stomaco
. buzzati, 1-270: disturbi di fegato aggravati da esaurimento generale. 11
capua, 1-75: se macerandolo [il fegato] in acqua se ne lascia il
il ventre, che possono prendersi per lo fegato. vallisneri, i-422: viscosissima scialiva
buone trippe di vitello, e che del fegato e del lacchietto si usi qualche cortesia
fiele è necessitato a ritornare dentro al fegato stesso, e a mescolarsi col sangue,
la forma e la figura di esso [fegato]. imperò che la sua figura
fino alla vena grande situata nel gibbo del fegato. ojetti, ii-75: dai prati
ii-92: quando è offeso [il fegato] nella parte di fuori, benché la
parte gibba di quel lobo [del fegato] vi era naturalmente un lungo taglio.
che le vene nascessino nella gibbosità del fegato, perché esse hanno la loro ramificazione
38: la sua figura [del fegato] è lunare: perché ha la concavità
. garzoni, i-307: è [il fegato] concavo di dentro e gibboso di
prendere dai consigli che gli venivano dal fegato morboso. 2. relig.
glucosio in glicogeno che si verifica nel fegato e nei muscoli. = voce dotta
proprio della glicogenesi [funzione glicogenica del fegato). = cfr. fr.
nei tessuti animali, e specialmente nel fegato, che per azione degli acidi si idrolizza
in glucosio, che si verifica nel fegato e nei muscoli in presenza di parecchi
organi e nei tessuti, specialmente nel fegato; malattia o morbo di gierke.
zuccherine), che si verifica nel fegato. = voce dotta, comp.
carboidrati alla quale partecipano l'attività del fegato, del pancreas, dei muscoli,
(glòttora). 10-80: e il fegato!... e il pancreas!
dell'insulina e mobilizza il glicogeno del fegato aumentando la concentrazione zuccherina del sangue.
presente in diversi tessuti animali (nel fegato, nel rene, nel cervello),
sangue, nelle capsule surrenali, nel fegato, nei muscoli; ha proprietà
altre cose redi, tutto il fegato di uno di essi sparvieri era gremito di
. iacopone, 48-8: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa, el
le ramificazioni della vena porta nel tessuto del fegato; 'tendinosa ', la membrana
. -guastare (o guastarsi) il fegato: causare ad altri (o a
non ho davvero l'intenzione di guastarmi il fegato. bocchelli, 4-161: l'etichetta
osserva,... ma guastano il fegato. -guastare il mestiere a qualcuno
crudelaccio non degnavate di ma- landrinargli il fegato del polmone con i guazzetti di due
contenuta nel tuorlo d'uovo e nel fegato, la cui carenza provoca seborrea.
dell'uomo), specialmente nel fegato. d'alberti, 450:
cosa che non potesse buttar giù: il fegato di qualunque animale... anche
idem [plinio] 32-9: il fegato... del pesce idro, pesto
dotta, dal lat. jecur -óris 4 fegato '. iecoraria3, sf.
foglie di forma simile a quella del fegato, che può essere identificata con l'
la testa, la iecoraria erba col fegato, la testicolaria con coglioni,.
dotta, dal lat. iecur -óris 4 fegato '. ieiunare, intr. ant
epatitide', la 4 spienitide 'nel fegato e nella milza, 4 l'ileo '
medie. sofferenza di stomaco o di fegato; indigestione. g. del papa
si è che così fatto imbarazzo di fegato porta seco una somma difficoltà a superarsi
da quando una certa quale disfunzione del fegato mi ha immelanito l'umore sono prontissimo
, e poi che hanno netto il fegato e le intestine, con la rete e
regola, anche se stanno mangiandosi il fegato dall'invidia. -che non si scompone
molto utile raf e di fegato per la improbaccia fatica del correggere
fino a un viscere delicato come il fegato. = comp. di impune',
. zambeccari, 1-7: quella parte del fegato... stava fortemente attaccata e
a casa mia, / escimi dal fegato. carducci, ii-17-55: 11 ferreo
soderini, ii-260: ai difetti del fegato umano giova la decozione delle sue radici
calli, altre incrostate da infiammazione di fegato e da morsi di oche francesi.
assorbito dall'intestino, è trasformato dal fegato in indossile, quindi eliminato dall'urina
e ricorso ne'lago del core e nel fegato, lì si fortifica facendo di questi
dal 1827 [rosmini] pativa di fegato pel quale temeva già degl'induramenti il
, 5-194: un po'di ostruzione nel fegato o nella milza, un infarto ne'
, come di coloro che patiscono nel fegato. c. e. gadda, 13-282
del picco o del infermò del fegato. d'annunzio, iv-2-126: su gli
del corpo infermiccio... guastano il fegato nel ricreare lo stomaco. gazola,
appetito, e al non infiammarsi il fegato, si mantengono anche le scarpe e
4. locuz. infiammazione di fegato: arrabbiagastrica, infiammatoria e tanti altri
. salviati, 20-59: sono infiammagion di fegato coteste. 2. figur. che
/ e passò il ventre e 'l fegato e la milza. giovio, i-273:
fiume, onde piglia cotal nome, dal fegato e dal cuore. g. del
durezza, e grossezza e enfiamento di fegato e di milza. lod. buonarroti,
v.]: gli s'inglandolisce il fegato. = denom. da glandola,
lor, con gran gioia, il fegato e 'l polmone. cesari, 6-298:
il cuore nelle subascelle, e il fegato nell'inguinaglie. dosi tra gli
, 27: quan è offeso el fegato nella cosa dextra et è offesa la milza
, 18-51: è vera salciccia di fegato di maiale; non di quelle di bue
, fortunaccia, se ti crepasse il fegato, onde ti aprezzo, ti curo e
soverchia caldezza di quell'inso- lentone del fegato. = voce dotta, lat
rimedio in forme tossiche con lesioni del fegato e, con particolari modalità, nella
insulinasi, sf. biochim. enzima del fegato che inibisce l'azione dell'insulina.
. l'itterizia e l'intemperie del fegato. giusti, i-546: il fegato ha
del fegato. giusti, i-546: il fegato ha le sue intemperie. =
stato si trovassero il cuore, il fegato e l'altre interiora e viscere,
una cucina basata sulle interiora, sul fegato d'anitra e d'oca. 2
... va ad aggirarsi intorno al fegato e ad internarsi in esso con diversi
porta è radicata nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini:.
, le intestine, la milza, il fegato, ecc., che sono i
affezione agl'intestini che attacca pure il fegato. d'annunzio, iv2- 78:
votano, e poi che hanno netto il fegato e le intestine, con la rete
. che è situato all'interno del fegato. = comp. da intra-1
papini, ii-1019: questi ladracchioli senza fegato e furbizia... mischiano la
matrice con tutto il porcelletto dentro, e fegato in tegame, e agliate, e
, minuscoli vasetti di marmellata e di fegato d'oca, triangolini di formaggio involtolati
e semplice descritto tumore e inzuppamento del fegato. targioni tozzetti, 10-51: vi
traeva responsi e predizioni dall'esame del fegato e delle viscere delle vittime sacrificate.
comp. da tjrcap -axog 'fegato 'e oxotiéco 'osservo ipè
dei polmoni, dello stomaco, del fegato. ìperalimentazióne, sf.
quale si verifica in determinate malattie del fegato e delle vie biliari. =
più, a grave insufficienza funzionale del fegato. = voce dotta, comp
lo più, a gravi malattie del fegato e del rene, a malattie del
funzionamento degli ipo condri (fegato, stomaco, pancreas, milza).
cui la destra è interamente occupata dal fegato e la sinistra da organi addominali (
: el destro è dove è colocato el fegato ed el sinistro dove è colocata la
ipocondrio destro, cioè nella regione del fegato. malpighi, 79: gli umori
che spesso dipende da gravi alterazioni del fegato e di solito si traduce in una
vena epatica, cioè della vena del fegato. fasciculo di medicina volgare, 6
dell'ippocrasso che riarde... il fegato, seb bene questo è
naturale, o vero nutritiva, nel fegato. l. salviati, 10-4: il
nel rene, nella parete intestinale, nel fegato, nel sangue, che favorisce l'
corpo umano, e in partic. nel fegato, il quale favorisce la trasformazione dell'
ostruzione inveterata in una considerabil parte del fegato, dalla quale si possono dedurre le cagioni
gli occhi dalla milza, e quando dal fegato e dal fiele. =
patologico e sintomo di alcune malattie del fegato, delle vie biliari e del sangue
parti o delle appendici ed adiacenze del fegato. a. cattaneo, i-254: tra
il dolore, ammalò di mal di fegato con travaso d'itterizia. svevo, 8-436
, che interessa gli elementi cellulari del fegato e le vie biliari. -utero catarrale
il medesimo bevuto co 'l vino giova al fegato e alla vescica, e ponsi sulle
. redi, viii-53: questo fegato non solamente lo hanno tutte le chiocciole
. verificatesi nei reni, e nel fegato, sono state dagli esperimenti dichiarate non
di organi (come la milza, il fegato, ecc.), che,
trai sangue più volte della vena del fegato;... se abonda [il
. malpighi, 1-194: spinto nel fegato con altra quantità recata lì dalle vene
fa per li vasi e parenchima del fegato, lascia la bile, che superflua non
soderini, ii-260: ai difetti del fegato umano giova la decozione delle sue radici
, soggette alle coste mendose e superiori al fegato ed alla milza, sono dette da'
lambichi alle budella, la dispensa al fegato, la cucina al cuore, la latrina
rognonata di vitella battuta, con il fegato dell'istessa prima arrostito e fatto in bocconcini
, circa il '44, infermò del fegato. cicognani, 3-220: nella mente
riscontrabile nel cervello, nei nervi, nel fegato, nel sangue, nel latte,
onde lenificando mena fuori la collera dal fegato, dallo stomaco e dalle interiora.
cucchiaiata di fragole, due tagliuoli di fegato bianco, un tordo, uno starnotto,
van a disporre lo acquistato sangue nel fegato, donde poi le vene superiori del fegato
fegato, donde poi le vene superiori del fegato si nutricano. ramusio, iii-47:
. fa furore e letargia e vizia il fegato, e per questo è schifato dalle
seguita la mutazione dela virtù digestiva nel fegato; e sono quattro specie d'esso
una mala temperatura, over scirrosità del fegato, ed è morbo detto da'greci leucoflemmatica
: gli volete levare quel poco di fegato che s'è guadagnato a star con
costitutivo. scannelli, 12: il fegato, già ottenuta la formazione de'primi
con disepatismo, con difettoso funzionamento del fegato); diatesi essudativa.
e viene usato soprattutto per cucinare il fegato alla veneziana. -lingua di cane o
che cinguetta in rima, / un fegato par proprio di castrone. cellini, 2-71
o penetrano loro ne'polmoni, nel fegato, ecc. = voce dotta
148: la natura ha fatto il fegato lisciato e trasparente dalla parte di fuori
il polmone, il cervello, il fegato, la tiroide), attuata nel trattamento
, del polmone, della tiroide, del fegato, della prostata, del cervello,
osservano quante fibre o lobi avesse il fegato della barbice o quanti ne avesse il
della sinistra banda o lobo di esso fegato destro nasceva un altro canaletto biliario,
un lobo solo dei polmoni o del fegato, mentre l'altro era aderente, o
insieme delle unità istologiche che costituiscono il fegato, il polmone, il rene.
63: essendo svanita la sanguificazione nel fegato, li flussi epatici hanno altra origine e
bile ahi! scaldasi, mi gonfia il fegato. -esaltare, celebrare (mediante una
la parte fra il polmone e il fegato. carena, 1-344: 'lombatèllo'
: ciò che divide il polmone dal fegato, ed è una delle parti che si
del vitello offerirà e il grasso al fegato con li lombicelli. = dimin
lo stomaco e 'l cuore ed il fegato deboli, e vale alla lubricità delle budella
trovasi piantata tra i due lobi del fegato. vallisneri, 1-753: trovai due ramarri
38: la sua figura [del fegato] è lunare, perché ha la concavità
: alcuni medici in tali malattie di fegato e di milza gli fanno mangiare [i
, sempre gli mancò il capo del fegato: ma fu purgato ciò felicemente con
non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'autore della cognizione, semmai nel fegato
fegato dell'autore della cognizione, semmai nel fegato macchinatore della universa realtà.
non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'autore della cognizione, semmai nel fegato
fegato dell'autore della cognizione, semmai nel fegato macchinatore della universa realtà.
cavalca, 20-150: trassene fuori lo fegato e mostrommi com'era magagnato, e
a febbre biliosa ed ha magagnato il fegato. -magagnato di cervello: matto
del fegato, maggior assai della vena porta. nomi
endocrine o dell'apparato digerente e del fegato, senescenza avanzata, tumori maligni,
quei sospiri, che malandrinamente escano dal fegato d'una puttana che vede una borsa
del trevigiano col mal del quattrino nel fegato, devii verso camino per quella magra
cuore dell'eroe mangiava. -mangiare il fegato della lepre: non saper mantenere un
, n. 27. -mangiarsi il fegato: v. fegato, n. 8
. -mangiarsi il fegato: v. fegato, n. 8. -mangiarsi il
lavatura della corata, al taglio netto del fegato lucido compatto tremolante. -ant.
i condannati aspettano scuro e lustro di un fegato. alla mannaia; e gli occhi
ventre si trovò... il fegato astrutto e cresciuto di mole per due
intasamento di materia nella parte convessa del fegato. malpighi, 1-226: sogliono li
, 21: e 'l fiele e 'l fegato riponi, però che queste cose sono
origine patologica; si trovano nel fegato dell'embrione e, nel tempo della forma
si adoperano spesso contro le ostruzioni del fegato, la difficoltà del respiro e la soppressione
col fior bianco odoroso e medica il fegato. il gambicello suo si pesta col vin
-i). medie. tumore del fegato, che per lo più costituisce lo
, contraila opilazion della milza e del fegato e delle reni e della vescica,
-tit.: un computer per il fegato. il cervello elettronico prende nota dei disturbi
la concozzione, apre l'opilazioni del fegato, della milza e le vie dell'urina
reazione di condensazione, che avviene nel fegato e ha una funzione disintossicante, fra
, onde lenificando mena fuori la collera dal fegato, dallo stomaco e dall'interiora.
di tutta italia. -olio di fegato di merluzzo, olio di merluzzo:
: estratto in corrente di vapore dal fegato del pesce, composto da gliceridi di
[s. v.]: dal fegato del merluzzo si ricava l'olio detto
si ricava l'olio detto di * fegato di merluzzo ', suggerito dal medico
respiratorio. panzini, iv-417: 'olio di fegato di merluzzo'. contiene un principio attivo
ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato, e il mal d'occhi.
, sm. ant. mio signore. fegato e produce le seguenti propaggini: l'umbilicale
la febbre] sia, / chi del fegato delle altre viscere naturali, faccia un
basso ventre, si avrà special riguardo al fegato e alla = deriv. da
'plessi mesenmesaraiche e per quelle del fegato. malpighi, 1-194: terici '
che accomspinto [il sangue] nel fegato con altra quantità recata pagnano le arterie
vasi plesso solare, e parenchima del fegato, lascia la bile. a. cocchi
(nei muscoli, nel cuore, nel fegato e nelle orine diabetiche) e in
da iperemolisi incostante, da ingrossamento del fegato e della milza e da pallore;
cupo, i filetti spalmati di pasticcio di fegato o di midollo di bue, il
si associano a questa attività anche il fegato e la milza). 2
e anche da altri organi, quali fegato e milza, nel periodo fetale (
febbre irregolare, aumento del volume di fegato e milza, tendenza a emorragie)
. migliaccino. cicognini, xxx-n-47: fegato da principio intendo dagli / con qualche
le intestine, la milza, il fegato,... sono i principali ministri
.. un po'di ostruzione nel fegato o nella milza, un infarto ne'polmoni
4-1-190: scarsezza di orine, mole del fegato un poco grande. cesarotti, 1-viii-258
che cotta con olio diventa di colore di fegato. pallrìio, 1-6: ogni sorta
ma avendo anche riguardo al calore del fegato, vi fanno d'un pezzo avanti
campanella, 5-251: per mollificare il fegato, il latte e cose molli senza
mollo. antonio latini, lxvi-2-249: il fegato di essa [papera], tenuto
. biol. enzima, presente nel fegato e nel canale digerente e anche nel
son già un di questi montoni senza fegato che frignano, si scusano, si
le confezioni fatte di loro giovano al fegato infiammato. conti, 342: con sanguigne
prendere dai consigli che gli venivano dal fegato morboso. -sostant. f
acido morruico: derivato dall'olio di fegato di merluzzo. = voce dotta,
alca- loidica fissa costituente dell'olio di fegato di merluzzo, di cui è uno
consistente in un grosso insaccato di fegato e carne, per lo più di suino
anche: salsicciotto confezionato con carne e fegato di suino, da consumare fritto.
dei tomacelli ovvero mortadelle. togli il fegato del porco e lessalo: poi lo
divine. 2. salame di fegato aromatizzato con spezie (ed è una specialità
bolognese, una specie di salame di fegato... assai drogato o sapido.
. spagn. morteruelo 'pietanza di fegato di maiale pestato con spezie e pane
, 14: taglio di cervello overo di fegato overo di budello...:
mortificato. ramusio, iii-450: il fegato era bello, ma il polmone tutto
: prendete once nove o dieci di fegato,... tagliatelo a fette e
delle cause che spingeva a mangiarsi il fegato dalla bile. -che si colloca
esser dato a chi avesse muso militare e fegato civico. tommaseo [s. v
: aromatico nardino lo stomaco, il fegato e le budella conforta. libro della cura
sono tre spiriti, el naturale nel fegato, el vitale nel cuore, l'
e allora i crostini parvero d'olio di fegato di merluzzo al naturale.
carbonio, che si verifica soprattutto nel fegato e nel tessuto adiposo; liponeogenesi.
, ii-92: quando è offeso [il fegato] nella parte di fuori, benché
cavalca, 20-150: trassene fuori lo fegato e mostrommi com'era magagnato, e
] netta lo stomaco e rinfresca il fegato. pellico, 2-119: ricorro finalmente
, e poi che hanno netto il fegato e le intestine, con la rete
fra essi ammettere non si poteva il fegato di zolfo terroso o salino.
, nel germe di grano, nel fegato, ecc.; è sostanza di
quello, se si mangia il fegato della capra, si restituisce il vedere
10-307: tu vedi un polmone, un fegato, una milza in quell'istesso modo
giorno. perciò coloro che mangiano il fegato di esse scuoprono tra le tenebre il nettegreto
van a disporre lo acquistato sangue nel fegato, donde poi le vene superiori del fegato
fegato, donde poi le vene superiori del fegato si nutricano. giusti, 4-i-290:
. 13. medie. fegato a noce moscata: aspetto macroscopico che
che assume la superficie di taglio del fegato in particolari condizioni patologiche, caratterizzato da
e cellule mononucle- ate (riscontrabili nel fegato di cani infettati sperimentalmente da trypanosoma cruzi
istiocitarie e macrofagiche presenti, soprattutto nel fegato, in corso di febbre tifoide.
che la sorte facesse nottumia del suo fegato, minacciava il ciel con le fica
di circa 1270 km di del fegato e della cartilagine ialina), ha posi
tessuti, in par- tic. nel fegato, che scinde per fosforolisi (e,
, 273: per la rinfrescazione del fegato è buono di mangiar le sue radici
per il sangue che li viene dal fegato per la vena del cordone ombellicale e
cresce per il sangue che li viene dal fegato per la vena del cordone ombellicale e
de la state / è 'l fegato e la milza veramente; / nodriscesi nell'
cuore e la naturale o vero nutritiva nel fegato. piccolomini, 1-64: le potenzie
participazione di rame et è ottimo al fegato riscaldato, -confortevole, incoraggiante. a
), di grasso e di fegato, utilizzato per la preparazione di apprez
moni, pei pasticci di fegato d'oca e i suoi migliori gamberi
el core, el cervello ed el fegato. = voce dotta, lat
ore, mettendosi sino sotto il capezzale il fegato fritto da mangiare la notte, ha
lo stomaco, il mesenterio, il fegato, il cuore, il pancreas, la
stemperati con mirabil arte nelle officine del fegato e del pancreas. a. cocchi,
di pesce prontamente, basta pigliare il fegato di alcuni pesci mastini e forse anche
capelli d'olio. -olio di fegato di merluzzo, olio di merluzzo: v
vena porta è radicata nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini: l'
che si origina dall'ilo del fegato e si inserisce sul diaframma, sull'
. bresciani, 6-iv-280: pigliano il fegato, il cuore e la coratella e
fanfani, i-78: 'fegatello': pezzetto di fegato di maiale, che suol cuocersi arrosto
iv-921: croce... ebbe il fegato, negli ultimi tempi, di chiamare
formato dalla membrana amniotica e contenente il fegato e l'ansa intestinale primitiva in rapporto
il malato: estrargli i calcoli dal fegato. pavese, 7-142: una sera mi
, genera dolor di ventre e oppila il fegato e genera la pietra nelle reni.
oppila [il vino dolce] gagliardamente il fegato e la milza, empie la testa
penetrazione e però è oppilativo e nuoce al fegato. 2. figur. che
in sul lato destro, quando il fegato fosse riscaldato o oppilato, sogna la
: il senape... disoppila il fegato oppilato. pisanelli, 43: giova
la domestica [indivia] molto al fegato infiammato e opilato. marchetti, 5-291:
63: essendo svanita la sanguificazione nel fegato, li flussi epatici hanno altra origine.
vomitare articoli che palesano la razza di fegato malato che ha in corpo.
la borsetta del fiele non radicata nel fegato. metastasio, 1-iv-354: nell'ultima vostra
anch'ella è nel medesimo stato del fegato, poiché al tutto si sente dolorosa
tommaseo]: si trova loro il fegato pieno d'ostruzioni. libro delle segrete cose
fondamento d'un principio d'ostruzione al fegato. -con riferimento a organismi vegetali
, 16-ix-195: essendo questo signore di fegato caldissimo, consuma questo allo stomaco l'
, v-2-30: neppure l'operazione al fegato valse a spegnere in me la passione
o meno apprezzate, olio estratto dal fegato, pelle utilizzabile come zigrino o come
anch'ella è nel medesimo stato del fegato, poiché al tutto si sente dolorosa
. gadda, 403: e il fegato!... e il pancreas!
8. pasticcio di carne tritata (fegato, cacciagione), che si serve
. idem, 280: 'pan di fegato ': tra i rifreddi, questo
da stare in pantofole e che chi aveva fegato doveva compromettersi. -trascinare appena
r. j. williams dal fegato di montone, da classificare fra le
patol. flogosi dei tessuti circostanti al fegato. = voce dotta, comp.
bartoli, 42-i-55: che la pasta del fegato non sia, come parlano i notomisti
. pascoli, 114: 1 lobi del fegato, poiché sono di sustanza alquanto molle
su tre tavole di ponte: / secco fegato, cuor duro, / cuoia dure
. iacopone, 48-9: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa, el
participazione di rame et è ottimo al fegato riscaldato. 13. condivisione del dolore
loro sede né nello stomaco né nel fegato né nella milza, ma bensì nel di
romoli, 150: pigliate un pezzo di fegato ben cotto con uva passerina e diligentemente
che la idropisia è propria passione del fegato. d. bartoli, 132- 81
, 18-15: le salcicce, se di fegato, con pinoli e uva passita,
a base di pollo, vitello, fegato, tonno, prosciutto, ecc.
pei suoi salmoni, pei pasticci di fegato d'oca, e i suoi migliori gamberi
, nel regno del pasticcio di fegato d'oca, il cui uso si va
densa, grave, di colore di fegato...; era stata portata di
che fra trenta dì sarà il lor fegato maravigliosamente tenero e saporito. corte,
di carne (in partic. di fegato), con raggiunta di diversi ingredienti.
e le faraone. il paté di fegato grasso e il pollame vivono sotto il segno
2. che soffre di malattie del fegato. -anche sostant. e con connotazione
6-3: ad aprir le vie del fegato e gli andamenti deltorinare, facciasi salsamente
. romoli, 129: il fegato di troia lattinata di vitella mongana è di
e però è oppilativo e nuoce al fegato. romoli, 331: l'acqua.
29. anat. ant. lobo del fegato. 5. girolamo volgar. [
, consiste [l'anima] nel fegato, la penna di questo fegato che [
nel fegato, la penna di questo fegato che [ecc.]. 30
organi. garzoni, 1-307: il fegato sta nel destro lato sotto le coste
sf. medie. ant. lobo del fegato. fasciculo di medicina volgare,
da vedere le parti de esso [fegato]: de le quale alcune sono
mungenti l'umor seroso e percolato del fegato. 2. chim. che
membrana di tessuto connettivo che riveste il fegato. = voce dotta, comp.
). medie. situato intorno al fegato. = voce dotta, comp
refrigerativa, perlaqualcòsa mitiga il calor del fegato e conforta lo stomaco. della casa
situata sotto la parte destra e concava del fegato in figura di pero.
. cocchi, 4-1-190: mole del fegato un poco grande, tumore alle volte
traggono diversi prodotti importanti come oli di fegato, ittiocolla, farina di pesce,
-olio di pesce: quello estratto dal fegato di determinati pesci, in partic.
elevate in su dal poco spirito, lo fegato s'indura e diventa amaro e petroso
e contr'all'oppilazion della milza e del fegato. landino [plinio], 557
ingrassano [i datteri], piacciono al fegato, sono buoni per la tosse e
e quindi patologico in certe malattie di fegato o nel corso di quelle in cui quest'
. ant. modo di cucinare il fegato battuto e fritto. romoli, 84
, 84: antipasti. prune simiane, fegato in picchiapotte, porchetta di latte arrosto
col cuore, col cerebro, col fegato,... le papille della cute
, genera dolor di ventre e oppila il fegato e genera la pietra nelle reni.
porta è radicata nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini: l'
d'interiora, mal caduco, dolor di fegato e di melza. algarotti, 1-ix-340
di rado anche sullo stomaco, sul fegato, ecc., perché si riteneva
38: molto fa utile porre pitime al fegato con aqua d'indivia e rosata e
sempre essere pizzicato dagli avoltori il ricrescente fegato. guido delle colonne volgar.,
, il quale me ne pare il fegato, scaccia da sé. marino, ii-95
del macellaro... / provvedermi di fegato e di carne. = spagn.
faccia anteriore dello stomaco per terminarsi nel fegato col plesso epatico del gran simpatico. la
difettosa degradazione di questi da parte del fegato e dei reni. =
polito e tagliate tutto il restante del fegato, polmone... e mettete ogni
iacopone, 48-9: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa, el
/ e s'io ho marcio il fegato e son pregno, / io non l'
quale si cuocerà con il polmone e fegato del medesimo vaso, accioché sia più
continuare a vivere con il cuore o il fegato in poltiglia. -spappolato (il
fai bocconi / maggior che que'di fegato in baldracca. aretino, 20-259:
29-6: la donnola salvatica o il fegato d'essa mangiato medica i dolori del fegato
fegato d'essa mangiato medica i dolori del fegato, e ciò fa anco col scoiatollo
pena dalla più vii plebe; ha il fegato tenerissimo, ma insipido, il quale
profittevole nello stasare i vasi sanguigni del fegato, le radici capillari della borsetta del
targioni tozzetti, 5-138: si trovò un fegato umano mancante della cistide fellea, detta
corpo, fra il capo e il fegato; è incolore nell'animale, ma esposto
matrice con tutto il porcelletto drento e fegato in tegame e agliate e porrate.
nervi nel lato inferiore e concavo del fegato. -vena porta: vena impari (lat
e forma l'ampia circolazione venosa del fegato, che si scarica poi con le
la qual nasce nella gibosità parte del fegato, e la concava overo porta la qual
. romoli, 375: nella concavità del fegato è una vena chiamata porta che monda
: gli elementi della bile entrano nel fegato, mescolati col sangue per la vena
con la vena porta e che convogliano al fegato il sangue proveniente dal tubo gastroenterico e
più anni, che l'aloè offende il fegato. coloro a'quali si gonfiano o
). medie. situato dietro al fegato. = voce dotta, comp.
ritrovarsi che più possa di questa il fegato dell'uomo rinfrescare. bruno, 2-103
non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'autore della 'cognizione ',
della 'cognizione ', semmai nel fegato macchinatore della universa realtà. -slealtà
: fu precisamente di un cancro al fegato, concomitato da un confratello al duodeno
possa essere forse in qualche parte del fegato che tragga in suo consenso il diaframma,
sovr'esse una preparazione di dieci grami fegato di zolfo sciolto in un'oncia d'acqua
principio. romoli, 228: è il fegato il principio delle vene e il primo
e spolpato, / che gli traluce il fegato e '1 polmone, / e se
affezzione agl'intestini che attacca pure il fegato, accompagnata da febbre a processo dissolutivo
in petto orribil punta, / tutto il fegato scempia. zucchetti, 127:
bicchierai, 187: era manifesta nel fegato una profonda durezza e sospetta nel pancreas
: quando il respiro e profondo, il fegato soffice, i reni elastici, torci
aquila che gli divorava in continuazione il fegato, sempre ricrescente). f.
(con riferimento al fatto che il fegato del titano, dopo essere stato roso
, del chilo s'ingenera per opera del fegato e, pervenuta poi nel cuore,
protettiva: ciascuno dei processi compiuti dal fegato o dai reni per neutralizzare talune sostanze
18 amminoacidi; viene sintetizzata dal fegato e costituisce il precur sore
in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo di fiele. salvini, vii-1-1
ma da un'infiammazione del ventricolo, del fegato e so prattutto del diaframma
noduli ascessualizzanti o caseificanti, particolarmente nel fegato e nella milza o nei linfonodi mesenterici
) di cui colpiscono di preferenza il fegato e l'intestino. nell'uomo sono stati
stati osservati eccezionalmente nel rene, nel fegato, nei peli. = voce
quale si cuocerà con il polmone e fegato del medesimo vaso, accioché sia più sanguinosa
intorno a'vasi sanguigni, facilmente del fegato, come dinotano, oltre l'ansietà
occhi, bocca e tali, e il fegato per le vene, per l'orina,
, sempre gli mancò il capo del fegato: ma fu purato ciò felicemente con
sotto la parte destra e concava del fegato in figura di pero, che riceve
figura di pero, che riceve dal fegato e contiene la bile flava o vero umore
del trivigiano col mal del quattrino nel fegato,... devii verso camino
scoride], 217: credesi che 'l fegato del cane rabbioso, mangiato arrostito da
, 3 ^ 5: le ostruzioni del fegato e della milza, alle quali sin
cavalca, 20-150: trassene fuori lo fegato e mostrommi com'era magagnato, e
dal pancreas passa il chilo raffinato al fegato: questa terza bottega non si nutrisce
le quali non fecero altro che riscaldarmi il fegato e raffreddarmi il stomaco. galileo,
sottile si attacca e si ramifica nel fegato. l. bellini, 5-1-
: un ramo [della vena del fegato]... va ad nutrire la
totalmente nascosa e seppellita nella grossezza del fegato, essendosele riunito e ben rammargi- nato
riunito e ben rammargi- nato sopra esso fegato. tommaseo, 1-287: la piaga si
vedrai che da la vena concava del fegato perviene una vena grande alla milza da la
la medesima borsetta rasente la sustanza del fegato. d. sestini, 56: queste
prese una doglia nel corpo appiè del fegato, a capo alla riciditura tra la coscia
38: molto fa utile porre pitime al fegato con aqua d'indivia e rosata e
state a refrigerio dello stomaco e del fegato vale. grillo, 807: piaccia a
viperina e regalata col cuore, col fegato e con le carni sminuzzate di quella
una regola, anche se stanno mangiandosi il fegato dall'invidia. -ant.
lassativo, purificatore del sangue e regolatore del fegato. = nome d'agente da regolare1
mungenti l'umor seroso e percolato del fegato, per esser trasmesso per gli ureteri o
amareggia il sangue, si guasta il fegato. -nella denominazione di movimenti o
avoltore col becco unco, guastandoli il fegato immortale e l'interiora fecunde di pene
; e nulla requie è data al fegato renato. g. morelli, 456:
e volontà ed ha la sua residenza nel fegato. 16. ant.
depresso e molle l'addome, il fegato di giusto volume e resistenza. r
e restaurativo maraviglioso del cuore, del fegato e del sangue e supera ogn'altro medicamento
di fegato con rete di capretto, pasticci sfogliati di
le sue interiora e lo reticello del fegato e tutte due le reni e lo
linfoghian- dole) e delle ghiandole (fegato, rene, ecc.).
possono a meno di comprimervi il dolente fegato coi fianchi e la reumatizzata gamba con
l'ippocrasso, che riarde et abbrucia il fegato, sebbene questo è al gusto più
del ramo splenico della vena porta al fegato e quindi al cuore. dizionario dei
mali omori signoregiano il corpo e il fegato e cuoprogli il cuore e riboliscono lo cervello
[s. v.]: il fegato colle cipolle mi ributta. dossi,
per il sangue che li viene dal fegato per la vena del cordone ombellicale e
e ricorso ne'lago del core e nel fegato, lì si fortifica facendo di
corpo infermiccio... guastano il fegato nel ricreare lo stomaco. marchetti, 5-171
il riposo e l'aria gli giovino al fegato di cui è sofferente, a san
essere pizzicato dagli avoltori il ricrescente fegato. trattato delle mascalcie [crusca
8-158: hai visto che mi mangiavo il fegato e ridevo?... riderà
dal pancreas passa il chilo raffinato al fegato, questa terza bottega non si nutrisce
i-xvi-1-99: col pugnale lo percosse nel fegato, e il fegato cascò giù, e
lo percosse nel fegato, e il fegato cascò giù, e il nero sangue
. leone ebreo, 82: il fegato... tempera con suave decozione
son buone, dànno appetito e rifrescano il fegato. 3. irrigare.
: 'regaglie'o 'frattaglie'di polli sono il fegato, cuore, collo ventricchio. artusi
cioè creste, bariglioni, granelli, fegato, cuore. ottima voce, che
e fegati e feli, salvo che il fegato dell'una stava congiunto e attaccato col
dell'una stava congiunto e attaccato col fegato dell'altra. a.
i sassi rotolanti, i voltoi roditori del fegato rinascente, le fauci di cerbero,
serfetro, 14: in questo spazio il fegato si sfeccia e si lava dell'escremento
ah sparse, ed ella divorava / il fegato immortale, il qual la notte /
di tizio gigante, etemalmente depredato il fegato e 'l cuore dall'aquila,..
sassi rotolanti, i voltoi roditori del fegato rinascente. ciro di pers, 3-282:
un'aquila che continuamente si pascesse del fegato di esso, che tuttavia veniva rinascendo.
nel mito di tizio, che ha il fegato divorato da un rapace).
]: per la rinfiam- magione del fegato mettono in opera la flebotomia, e così
la decozione della lattuga giova molto al fegato rinfiammato. rinfìancaménto, sm.
13. sollevare o contribuire a sollevare il fegato o l'apparato digerente da stati infiammatori
, netta lo stomaco e rinfresca il fegato. cristoforo armeno, 11: avendo
ritrovarsi che più possa di questa il fegato dell'uomo rinfrescare. pisanelli, 3
, fa ingrassare presto, rinfresca il fegato infiammato. verga, 8- 82
un organo infiammato, in partic. del fegato, per mezzo di erbe medicinali.
romoli, 273: per la rinfrescazióne del fegato è buono di mangiar le sue radici
è quel tizio che pasce del suo fegato l'avoltoio, anzi che il suo cuore
nell'ipocondrio destro, cioè nella regione del fegato.
da una ruota, tesser mangiato il fegato da l'avvoltoio, l'aver i pomi
; vieni e rifammi solo col mio fegato arido; e riscagliami nella battaglia.
con una pittima, un riscaldamento del fegato con qualche on- zione. a.
ancora al riscaldamento di reni e di fegato. erbolario volgare, 1-78: lo succo
quali non fecero altro che riscaldarmi il fegato e raffreddarmi il stomaco. romoli,
. jacopone, 48-8: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa, el
participazione di rame e è ottimo al fegato riscaldato, agl'intestini e allo stomaco e
: ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato e il mal (rocchi.
color negro mescolata significa li defecti del fegato e rescaldazion de esso. contile,
ventricchio e vedete di non rompergli il fegato. pigliate del lardo battuto, poco
. papini, 30-286: son gente di fegato e che sanno tirare: c'è
in corpo [la gallina] un fegato di grandezza tale che pesava undici once
ginocchio, ora c'hanno troppo riscaldato il fegato, ora che sentono oppilazione nella milza
capitanio si ritengono le cervella e 'l fegato, quale non è molto differente in
non è molto differente in bontà dal fegato di porco. -attingere, prelevare
prese una doglia nel corpo appiè del fegato, a capo alla riciditura tra la coscia
bollendo, lo cuoce; quando è nel fegato, è come nel setaccio ove si
con l'avoltoio che gli becca il fegato, dice che ribrava adietro il ventre et
perciò che riconduceva l'ucello al fegato. bellori, 2-313: il più giovine
ritmavo la mia discolpa sulle fitte al fegato che scomparse qualche ora, ritornavano più
]: le predette cose raffreddano il fegato, e fanno leggiermente venire in ritropisia.
sul lato ritto, perciò che allora il fegato meglio avrà a ricuocere lo cibo;
lato ritto, perciò che allora il fegato meglio avrà a ricuocere lo cibo;
46: benché l'avvoltoio roda el fegato, nientedimeno del continuo altretanto ne rinasce
la porta tideo, squarciato / il fegato feroce, / rodere il mozzo capo
, n. 27. -rodersi il fegato: v. fegato, n. 8
. -rodersi il fegato: v. fegato, n. 8. -tornare a
sono il ventricolo detto stomaco, il fegato, il milza, i rognoni, gli
stampato su carta di tale colore. fegato granata [1-xi-1991], 7: caminiti
questa che mi rosica cirrosi / il fegato e dintorni m'abbia rosi, /.
6-151: un'invidia che je rosicava er fegato. p. levi, 3-46:
ha tessitura finissima; colore rosso di fegato, traente al porporino, cui si
vitello, di frittura di cervella o di fegato e di un rosto di colombo o
: se a colui avoltori pizzicano il fegato, a me continuo squarciano il
sassi rotolanti, 1 voltoi roditori del fegato rinascente. salvini, 16-343: qual
del pube. -legamento rotondo del fegato: base del legamento falciforme del fegato
fegato: base del legamento falciforme del fegato, teso dal solco della vena ombelicale
di far giustizia. -rovesciarsi il fegato: adirarsi, stizzirsi. arpino,
partito] e meno mi rovescio il fegato. = dal lat. reversóre (
colon trasverso e dalla faccia inferiore del fegato al duodeno. guglielmo da saliceto
: ho il cuore in pezzi, il fegato che m'ha levato il saluto,
è grave, densa, di colore di fegato, senza mistura di pietre, colorita
al secolo, / de'fegati di fegato di porco? / -non odi tu ch'
contra la pigrizia et al dolore del fegato, contra a i sospiri e ratti.
degli albuminoidi!.. e il fegato!.. e il pancreas!.
lei, padre titta, ha avuto il fegato di celebrare per anni il banto sacrificio
, 25: o tu prendi del fegato d'uno uccello, che ha nome sadi
cazzi fai bocconi / maggior che que'di fegato in bal- dracca. 2
4. locuz. fare salina attorno al fegato: provocare rancore, rabbia.
simile, / la cistifellea e 'l fegato la bile. = deriv.
agrodolce adatta alla selvaggina, preparata con fegato, aceto, uva passa, zucchero
6-3: ad aprir le vie del fegato e gli andamenti dell'orinare, facciasi
sue in che mi faccia salsicce di fegato e salsicce di carne de'miei fegati
nel bere s'approva come salutevole al fegato, benché di fatto offenda lo stomaco
di sangue per le vene racchiuse nel fegato o nella milza, trai della vena che
però ancor essa immediatamente il sangue dal fegato. lessona, 1293: 'salvatella': in
umido ed ha il suo sedio nel fegato e cresce nella primavera. neri de'
tutto il corpo il sangue tolto dal fegato. malpighi, 1-190: non pochi furono
per il sangue che li viene dal fegato per la vena del cordone ombellicale. stampa
, e ci taglieremo due dita di fegato ». gozzano, i-280: ketty zufola
e il chilo più crasso si trasporti al fegato per ivi sanguificarsi. = voce
facoltà sanguificatrice o per colpa del medesimo fegato. = nome d'agente da sanguificaré
negando del tutto la sangui- cazione del fegato. bontempi, 1-1-12: il fegato,
del fegato. bontempi, 1-1-12: il fegato, interiore sanguineo collocato nel destro ipocondrio
nello stasare i vasi sanguigni del fegato. malpighi, i-504: questi sono nei
arosto. messisburgo, 4: mortadella di fegato, mor tadelle gialle,
infiammansi le parti che sono intorno al fegato. redi, 16-iii-217: la ferita cominciò
-ematopoietico. bontempi, 1-1-12: il fegato, interiore sanguineo collocato nel destro ipocondrio
(il cibo, a opera del fegato, secondo la fisiologia antica).
dunque volevano proprio che gli schiattasse nel fegato la vescichetta del fiele? borsi, 1-99
che fa o nel cuore o nel fegato con la virtù del cuore rimuove da sé
le vene poi tirano la succolenza al fegato... la parte schiumosa sopranatante,