e non parendogli avere buona risposta, fecie il detto arresto. lampredi, 1-1-52:
e di molte avarie che vi si fecie nel detto tempo, lb. 49.
volgar., 17: e 'l re fecie mettere apollonio in capo di tavola in
2-103 (484): ancora lei mi fecie carezze smisurate; alla quale io donai
tinto in lana per uno suo capperone che fecie. ser giovanni, 32: tolse
, e per altre sue ispese che fecie allotta. g. villani, 10-193:
, 17: di quesste cose fecie carta ser dono f. bencivenni maestro
bo- ninsegna la chiareza del contento mi fecie di sua mano. machiavelli, 205
viri: tenemo del murare, che mi fecie la corte. boccaccio, dee.
cavaliere fellone, e siedegli addosso e fecie deschetto di lui, e comincia a
: subito si rimise all'arte, e fecie uno specchio, di diàmitro di un
corte con tutto suo sforzo; e fecie andare un bando, come e'maganzesi
: subito si rimise all'arte, e fecie uno specchio, di diamitro di un
460): il detto misser sforza mi fecie la gloriosa inbasciata, la quale mi
compiuti, e l'ultimo edificio che fecie fu il tiratoio che costò circa fiorini
, i-1-230: l'omo [dio] fecie ritto, la testa, la boca
testi fiorentini, 33: di queste cose fecie carta ser paltò f. manni paramani
xxxvi e d. vm, che ne fecie opere de la vigna nostra del chiuso
chiuso nuovo, e per rena che ne fecie recare e per facitura di calcina.
ti piacie, / s'unque inversso te fecie offessione / per giovaneza suo gientile coragio
. testi fiorentini, 163: alla fine fecie tanto, che paris le diede la
, i-14: il dicto anno firenza fecie monte lupo e pistoia tolse a'conti guidi
festa. testi fiorentini, 157: molto fecie il re pelleus grande festa al nepote
suo avea diomedes, che molto ne fecie grande festa. boccaccio, dee.
elmo sì fieramente, che morto il fecie versare alla terra. boccaccio, vii-253:
a buosso rinaldi per li panni che fecie guiduccio e la fia e lo scoiaio vergati
maggio anno 1338 la sopradetta madonna lagia fecie fine e chetanza a sopradetti. sacchetti
2-110 (494): così e'si fecie contratto, che e'mi dovessi dare
. cellini, 1-5 (33): fecie uno specchio, di diamitro di un
testi fiorentini, 7: disse che le fecie dare in su la tavola del fornaio
, 1-3 (29): cristofano, fecie una gran questione con certi lor vicini
, per fusta e fazone di una finestra fecie più tempo fa sopra il banco da
del malificio e per la carta che ne fecie. bandello, 2-33 (i-1006)
di due moggia di grano che mi fecie vendere lo giudicie de la biada in
lib. ij per lo giudicio che fecie baldovino per suo testamento. guicciardini,
altra stella. testi fiorentini, 203: fecie giugniere i muli al carro e bene
2-92 (460): misser sforza mi fecie la gloriosa inbasciata, la quale mi
14-5): quando dio messer messerin fecie, / ben si credette far gran maraviglia
, caligine. landino, 414: fecie fuggire [beatrice] da'suoi occhi
. andrea da barberino, ii-113: fecie el dì cose impossibili sopra i maganzesi
lib. xv per lo giudicio che fecie baldovino che fosse fatto per l'anima
neri di bonacorso, nostro padre, fecie grande ricchezza d'arte di lana,.
. g. villani, 6-22: fecie prendere il detto suo figliuolo re arrigo
in diverse carciere, ed in quelle il fecie morire a inopia a grande tormento.
al re e agli altri signori se ne fecie bello parlare a mia commendazione. carena
sportella. idem, 16-1-3: il fecie porre rivescio in su uno letto di piuma
parte, e il detto traimento si fecie die io di magio anno 1314. misasi
. il coprimento del tetto che si fecie in sul detto nostro tereno dove sono
a. manetti, 80: fecie un crocifisso di legname, di grandezza come
e diede la lettera del acatto e fecie ogn'altra cosa che a ciò bisognava
: anzi ancora stanco di vivere, si fecie portare in una lettiera nella corte,
el dire del re: e tanto si fecie, che fue rimessa in bernardo.
e della schiatta. vasari, 4-ii-871: fecie 6 teste di ritratti inn pietra de'
malifìcio, e per la carta che nne fecie. burchiello, 88: cavori marci
su 'l pomo della sua spada, gli fecie alquanto rizzar la punta, e disse
istorietta troiana, xliii-396: grande duolo fecie toas fra gli greci, perciò che
era passati quaranta giorni, quando trasmondo fecie combattere el palagio a mano. monti,
in questa materia, ed ella si fecie porgiere la fanciulla in braccio, e
ragione che v'avessero, di che fecie carta ser maso lasfi dì..
: una roba di mezato che si fecie per messere ridolfo ne la sua ca-
prezo,... di che fecie carta ser maso lasgi dì...
tudine di persone e tanta offerta si fecie che il dicto papa raunò di mobile
era la morìa,... non fecie testamento. sercambi, i-206: incominciò
folle che per lo dire che mi fecie mottegiando, io mi fossi messo a
imagine di nembrotto che per sua superbia fecie l'alta torre per andare in cielo
tre schiere di noi, lo re fecie spiegare una bandiera che la chiamano olifìama
tu non ne vengnie a quella fine che fecie silano! fioravante, 66: poi
la salute dell'animale si divide dalle fecie putrefatte e nocive. campofregoso,
gente pure lo noiava: e durastante fecie tirare a dietro ogniuno e stettelo a
dispregi, ché tutti dio boni li fecie ed a prò'd'omo. chiaro davanzati
la sua ultima ordinando volontà, quello fecie compuose e ordinò in questo modo.
scala, dove v. e. fecie far l'ochio per veder chi sale e
la cicogna invitò la volpe, e fecie suo mangiare in una guastada di vetro,
vista, imperoché beatrice fuggò, cioè fecie fuggire da'suoi occhi, ogni quisquilia
dies diciotto di febraio per bando che fecie per noi sei de la biada sopra
facta venire carta et ongosto la scripta fecie. = voce di area lucchese
della parte ai servi e così si fecie. vasari, i-908: passò, come
b. pitti, 1-61: lo re fecie spiegare una bandiera che la chiamano olifiama
(467): il detto girolamo fecie una lettera molto ingegniosa et in mio
detta pacie e trattamento che si ne fecie, e come s'ordinò che la
simpatie. lancia, 3-30: tanto fecie le reina che 'l suo comandamento fue
1-10: neri di bonacorso nostro padre fecie grande ricchezza d'arte di lana e
d'arte di lana e truovasi che fecie fare per anno xi centinaia di panni,
provvedere di legni e terra e mi fecie fare un poco di parata nella loggia,
essere usato né conosciuto in questo paese fecie partire mirabello. mazzini, 44-227:
molte targhe, usci e palvesi e fecie sul muro una palvesata. nardi,
, i-246: in quello anno si fecie alla penticosta grande corte e festa a
chiose cagliaritane, 32: quando dante fecie questo libro fo al tempo del perdono
mano innun pezzo di marmo, e fecie quella pietà che si vede nella chiesa
malificio e per la carta che. nne fecie. libro del dare e dell'avere
su 'l pomo della sua spada, gli fecie alquanto rizzar la punta. serdonati,
machiavelli, 14-i-186: per la prima fecie da consentire alla richiesta che fa el
davanti a lo ree, ed egli si fecie inpiere lo komo di buono vino e
alta donna di francia, la quale fecie nobilissima portatura, ché ella ebbe tre
monistero e de le terre ke si fecie da le donne da ripole e il
b. pitti, 1-67: a tutti fecie porre la taglia a pagare danari sicondo
ci darebbe pratica- tori, e così fecie; e praticando i detti con noi,
/ e molte assai pre- minensie mi fecie / le qual'potrei per iscripto mostrare.
uno figliuolo maschio, onde grande festa ne fecie il saladino, e per proccuratore il
fiorini d'oro, e doaici ci fecie prometere a miglorato lanaiuolo di via magio
, 1-150: medea... fecie giurare a ianson che, vinto e aùto
, / e lo re sopra ciò fecie proposte: / sien seguitati quegli a spron
quale femina né condannagione né prosciogligione si fecie. statuto dei mercanti di calimala, 2-40
): subito si rimise all'arte e fecie uno specchio, di diamitro di un
1-681: tutte le cose che iddio fecie, tutte le ferie in un punto,
essere per la salute deltanimale si divide dalle fecie putrefatte e nocive. 2
colombi. andrea da barberino, ii-18: fecie l'alfamir di fuori della città,
'l pomo della sua spada, gli fecie alquanto rizzar la punta e disse: «
che tutta roma ardesse. e questo fecie ciesare in segnio ch'egli avea raluminati
ai legnio, la detta acqua gli fecie aar la volta, per la quale ei
parnaso e razzolò tanto co'piedi che fecie overo trovò una fonte. -tose
giu- gnendo di notte, lucrezia il fecie mettere dentro e sì. llo ricievette
bella cura che 'l detto medico ne fecie, e stette là fermo più d'
giovana per lo cui amore uno tempo li fecie piacere molto la restanga de lucca.
cuore et ardito, ribellò e ribellagióne fecie del poggio di montegiori. siri, x-135
): subito si rimise all'arte e fecie uno specchio... di osso
e di perugia, 83: se fecie a sua finesstra e ressguarda fuore per lo
che si perderono di due debiti che fecie il detto bacchera, che non si
busone da gubbio, 1-231: qui si fecie la revelazione del sognio di giuseppo,
d'un rivo che correva, e fecie stallare e'cavagli. ariosto, 1-35:
su 'l pomo della sua spada, gli fecie alquanto rizzar la punta e disse:
reina rosana, 69: poi lo re fecie andare un bando ch'a pena della
ruggire la porta al serrare com'eìla fecie all'aprire. 14. diffondere
squittino della parte... si fecie istracciando ongni altro sacco che vi fosse
b. buonarroti, 1-i-274: mi fecie tanti sagramenti e giuri che non ti aveva
milizia. sercambi, ii-244: fecie e saldò... bandiere l di
: quello cotale romano... mi fecie avere salvo condotto per otto (fi
tronba alla scala, dove vostra eccellenza fecie far l'ochio per veder chi sale e
e schernevole topolino; e quello che innanzi fecie loro paura indusse loro sollazzo e grande
, 90: se non che ghirardo fecie sonare a recolta, en quillo giorno serìeno
fame che fue a roma, ch'elli fecie tanto che alquanti romani li venderò case
., per piccolo sdegno che 'l tanburlà fecie a uno scudiere dello inperadore del gattaio
lo voleva disfare, onde il tanburlà fecie abruciare tutti i suoi paesi, che
saraini andavano via. subitamente el capitano fecie tre schiere. lancetti, xii-3-284:
sindago d'aiuolo, per lo stagimento che fecie totto fare contra bruno ciocoli, lire
de le dette donne, di che fecie carta ser marso lasgi inbreviata dì 20 di
e sendo pure elia siniscalco maggiore, fecie maccario cuocere uno pagone arrosto colla coda
mani di cie- sare [catone] fecie la via per li sirti d'africa,
. andrea da barberino, ii-185: durastante fecie tirare a dietro ogniuno e stettelo a
testi fiorentini, 385: prete bene mi fecie sostenere per la malleveria dov'io era
vichieza essere fermissimo sub- stentaculo, se fecie monaca nel divo monastero de sancta clara
2-96 (467): il detto girolamo fecie una lettera molto ingegniosa et in mio
secondo la scrittura del 'genesi', che dio fecie due grandi illuminari -il luminar maggiore e
sua gente non portasse essperanga de fugire, fecie mettere fuoco al canpo. boiardo,
b. pitti, 1-61: lo re fecie spiegare una bandiera che la chiamano olifiama
in un ora che mee / a sé fecie venire, / diciendo la spietata:
artificio e donallo al signore, e sì fecie un bue di rame con uno isportelletto
aqua chiara d'un rivo che correva e fecie stallare e'cavacellini, 3-88: di
gubbio, 1-178: istimare la detta prieta fecie; e la stima doplicata per dieci
la carta de la stimagióne che. ssi fecie. breve del arte detta lana di
della parte ai servi, e così si fecie, istrac- ciando ongni altro sacco che
ira contro a'giudei [nerone], fecie raunare suo consiglio per istruggimento de'giudei
albarelli per le graticole che si ne fecie subbielli e regatura, soldi vii denari vini
a noi con la spesa che vi si fecie a rifarla e danari avevamo pagati noi
. cerretani, i-73: l'ultima che fecie fu che volle che il dì del
dodici miglia di lungi a trebusonda, e fecie tendere el padiglione, e fessi menare
[circe] seppe tanto fare che la fecie diventare i compagni d'ulisse bestie e
. guittone, i-1-22q: l'omo fecie ritto, la testa, la boca,
: e 'l muro del / casstello fecie fare a pietre e a terra entrisa,
rosa ducati v.. per ii tochetti fecie per lo cardinale di napoli. soffici
la sua parte e il detto traiménto si fecie die io di magio anno 1314.
la detta pacie e trattamento che si ne fecie, e come s'ordinò che la
de la città di roma, egli fecie incontanente aparechiare tutte sue legioni. guicciardini
da padova volgar., ii-xm-36: siccome fecie san paolo o del tenpo o del
eravamo a vinegia fuggiti), non fecie testamento, e i detti beni rimasono
demogli a buosso rinaldi penili panni ke fecie guiduccio e la fia e lo skolaio vergati