che hanno sotto di sé un antico feccioso fondo di palude. = cfr.
sparito. giusti, 2-151: basso e feccioso sgorga / nel serchio il bulicame di
sottile dal grosso, cioè l'utile dal feccioso. alfieri, i-275: la mancanza
vene gonfie di un sangue nero e feccioso. 2. per simil.
liquido limpido dal depo sito feccioso. = voce dotta, comp
escrementizio, cioè di lutulente, di feccioso. campailla, 17-83: da gli spirti
perde il mostrarsi quel torbido, quel feccioso ch'egli è per natura, ma
ostentoso grandeggiamento. = comp. di feccioso. feccióso (ant. fezzóso
giudicarono che la luna d'un fuoco feccioso e torbido fosse formata. marino,
prezioso, e quel ch'è di feccioso in una massa d'argento, attendiamo a
. bocchelli, 6-415: vide nel feccioso colore di quegli occhi iracondi di mentecatto
'l puro / da l'immondo e feccioso aduna e scieglie. f. f.
, che tiri a sé tutto il più feccioso per impaludare in una stupidezza fangosa,
come dev'essere un lago, non un feccioso padule. 3. sozzo,
vien a nascere, non un vile e feccioso scarabeo, ma un perfetto uccello.
vii-144: qual proporzione ha il corpo feccioso con lo spirito semplice? il misurato con
politiche abbiano ad esser pure né senza feccioso pensiero. 8. non genuino
, ineducato, vendicativo, basso e feccioso, in chi ha, non solo
il dolce timore di forestina, piovendo nel feccioso suo ànimo, accrebbe in terrore;
più pura lingua dei poeti al più feccioso dei gerghi. 11. sordido
. che contiene feccia in abbondanza; feccioso. -per simil.: che contiene
per questo deve dirsi tutto il vino feccioso e vizioso tutto l'olio? -figur
? e non d'un torbido e feccioso tramischiamento d'aria e di centomila altre
prezioso, e quel ch'è di feccioso in una massa d'argento, attendiamo a
f. frugoni, 3-ii-268: dal sen feccioso di quello stagno immundo è gorgogliante brotito
dentro del sangue un chilo crudo, feccioso e pieno di sali incastigati ed aspri
materia limosa. 5. feccioso. crescenzi volgar., 4-27:
escrementizio, cioè di lutulento, di feccioso, di fetido, di fumoso, e
162: ora mai è tanto mischio e feccioso il lume degli onori nel mondo nostro
f. frugoni, 3-ii-268: dal sen feccioso di quello stagno immundo è gorgogliante brotito
spreme l'umbilico pieno di quel sangue feccioso e quella marcia mandata fuori, doppo
con armi sì poderose l'orgoglio ad un feccioso omiciattolo quel gran dio che, se
amico / d'immondi stagni e di feccioso lido. moretti, iii-770: scoppiava
162: ora mai è tanto mischio e feccioso il lume degli onori nel mondo nostro
basso m modo da eliminare il deposito feccioso raccoltosi sul tappo stesso. =
agi. graf 1-253: addio, feccioso pianeta; /... / addio
che uno sia, benché avesse il feccioso peso attaccato alle budella, il serviziale lo
contenuto nei tini dalla vinaccia e dal deposito feccioso (o soltanto da quest'ultimo nella
giudicarono che la luna d'un fuoco feccioso e torbido fosse formata. campailla, 5-120
è che la schiuma d'un cuor feccioso che per la bocca travasa. =
da turco e da un deriv. da feccioso (v.). turcilingo