nel duodeno a separar la sostanza chilosa dalle fecce inutili: e a quest'uso si
se ne ricava con tutte le sue fecce unite, si deve porre in un botticino
del mosto, levandosi in capo le fecce, tratte e sospinte su fin dall'ultimo
, latibulo di sporcizie, cloaca di fecce? ma non curare, che tu non
: quando [il mosto] purgato dalle fecce comincerà a bollire in chiaro, fate
bencivenni [crusca]: se le fecce... sono chilose, usa
ranzia, latibulo di sporcizie, cloaca di fecce? ma non curare, che tu
metallo e non lo nettare dalle fecce che egli fa per disopra;
purgare un liquore dalle impurità, dalle fecce. 2. intr. fisiol
che ha lo scopo di liberare dalle fecce i liquidi, prima o durante la
diputato luogo, e molti divoti sermoni fecce la chiericìa e poi alcuno barone e apresso
affacciò la magrezza del corpo, le fecce del ventre ritornarono anche dure, e difficili
loro effervescenza (non altramente che le fecce di cervogia nel mosto di birra novella)
i nati brucolini], e le loro fecce sono nere. le bocche de'polmoni
bella prima... per iscariche di fecce o per isputo o per tosse o
affacciò la magrezza del corpo, le fecce del ventre ritornarono anche dure e difficili
febbre. campailla, n-109: fur le fecce allor dal nuovo pondo / col febbrifugo
il sale lascierà dell'altra terrestreità o fecce. d. bartoli, 40-iii-289:
coprire e variare il volto con le fecce. pascoli, 1438: spilla il vin
e discorronvi tutte le acque, le fecce e sozzure, così il mondo è
, da poter sturare per cavarne le fecce de la terra purgata. domenichi [plinio
quel poco di bagno dall'abbruciarsene le fecce. algarotti, 2-225: sosteneva [keplero
, che ella non sia ancora lavata dalle fecce del peccato, quando per affetto di
reciproco nell'affetto, non mescolato colle fecce del senso. alfieri, 1-965: assorto
i-350: mi conservavate sporcamente inzuppato nelle fecce, che talvolta mi strozzavano la circolazione
chiudere in una specie di botti le fecce che dovevano vagando in aperte latrine appestare
1-72: quelle rocce tutte chiazzate di fecce di falchi. -figur. boccaccio
in paura si scioglie, poi dalle sue fecce rinasce. 7. ant.
sm. operaio addetto alla lavorazione delle fecce del vino, che torchiate e pressate
vini dentro i bigonci, seccan le fecce negli stagni, scemansi gli alvei delle
piazza: e qua rimase / son le fecce e'fondacci. carducci, iii-23-245:
pari peso, / componga, e fecce che di vecchi vini / cavate sieno,
del mosto, levandosi in capo le fecce, tratte e sospinte su fin dall'ultimo
vogliono infiascare, depongono abbondantemente le loro fecce, si trovano limpidissimi, e tali pur
e lurchi / si giungono, stèrcora e fecce. ungaretti, xi-371: ho conosciuto
, iv-291: insuccidai tra quelle veneree fecce la mia laurea. = denom
profano sono inzuccherate le spume, le fecce amare, poich'egli è il vaso di
fine di ben pulirle e mondarle dalle fecce depositatevi dal vino, e perciò si usa
semi delle fraole si mandano con le fecce interi, perché hanno del legnosetto.
la superficie, lasciando stare al fondo le fecce offensive. leopardi, iii-378: il
... depongono abbondantemente le loro fecce, si trovano limpidissimi e tali pur si
propor zione, grande di fecce liquidastre, di color berettino, o
sotterranee racchiusa, magagnata e compressa dalle fecce e dalle lordure di vari minerali e
diapasmata, imperò che chiamano magmata le fecce degli unguenti. domenichi [plinio],
versi, prosa e vulgar melodia / fecce e de'tutto pel fodero suo manto.
, iv-200: né le vipere né le fecce de'loro intestini non ànno fetore,
la liscia di allume] e depositare le fecce o parte terrosa che contiene,
de la medesima natura; ed in le fecce di tal sublimazione, o in
regio, non solo nell'albedine delle fecce intestinali e nella cupa giallezza della urina
flage sono prima le carni e poi fecce: il perché spesse volte il dì
tosse, untume e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci.
. redi, 16-ix-37: divennero [le fecce] mollificate e di color naturale de'
fa sempre qualche residenza o posatura di fecce. tommaseo [s. v.]
l'obbedienza del ventre le di cui fecce... divennero mollificate e di color
fa sempre qualche residenza o posatura di fecce, ché a poco a poco imbratta il
, andata o uscita di corpo; fecce intestinali, escrementi e escrementi di corpo
serve non solamente all'uscita delle fecce, dell'orina...,
memoria, del ricevimento e transporto che fecce v. ra ser. tà con la
e polveri ed urine e liquori e fecce e minerali,... passando per
fa sempre qualche residenza o posatura di fecce che a poco a poco imbratta il cristallo
sforzi e premiti per mandar fuora la fecce. ramazzini, 290: nella settima
e polveri ed urine e liquori e fecce e minerali in vasi di vetro, in
: la representazion il vener santo / fecce per lei, né men di tante feste
fa sempre qualche residenza o posatura di fecce. baretti, 6-27: questo dialetto
nacquero dalla putredine e prosorsero dalle cloacose fecce dell'ignominia, onde non è da stupire
... questa lingua da molte fecce del populazzo purgarono e del tutto la fecero
di vari fondigli d'alberelli e di fecce avanzate a'topi. lanzi, ii-69
, rammescolano raditure di minerali; distillano fecce di veleni; e rettificano al caldo d'
, rammescolano raditure di minerali; distillano fecce di veleni. g. g. belli
raffinata e ripurgata dalla contaminazione delle terrestri fecce, potrebbe perawentura render la ragione dell'
, rammescolano raditure di minerali, distillano fecce di veleni. 2.
tosse, untume e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci.
l'interno delle bocche da fuoco dalle fecce che vi si sono depositate in seguito
sempre qualche residenza o posatura di fecce che a poco a poco imbratta il cristallo
più aumenti le carni da'nitri delle fecce tra le quali si rotolavano, onde
grado di poter senza aiuto sgravarsi dalle fecce spontaneamente. malpighi, 1-203: sento dirmi
zeno e ang. contarmi, lxxx-3-859: fecce [l'imperatore] quelle tante riforme
grado ai poter senz'aiuto sgravarsi dalle fecce spontaneamente. pirandello, 8-233: ogni
nonché al prodotto ottenuto dalla lisciviazione delle fecce. -rivelatore di acqua in sentina
che villani, con le facce tinte di fecce d'uve, nel tempo delle vendemmie
affacciano, incorniciate dal passamontagna, due fecce dagli occhi chiusi. -involucro foderato
quelle terrestrità grosse che in luogo di fecce nel fondo restan col gusto o col
quelle terrestrità grosse che in luogo di fecce nel fondo restan, col gusto o
, sudicio ed imbrattato di varie terrestri fecce. campailla, 332: lo spirito di
, frazionamento di un processciò tutte le fecce del suo vaso nelle rivoluzioni tragiche so produttivo
quello è lo scolatoio delle ribalderie o fecce del mondo. 2. figur
delle cottoie e delle saline tutte le fecce e sedimenti che vi si sono depositati
in cui vomitano dei lumi; / fecce di tramonti; / cieli sforacchiati di
in grado di poter senza aiuto sgravarsi dalle fecce spontaneamente. g. gozzi, ii-213
non consiste nel sangue spumoso e di fecce infetto. -sostant. leonardo
e polveri ed urine e liquori e fecce e minerali in vasi di vetro,
mill'altri ingredienti e mille / abominande fecce, empi sozzumi, / infamie e
discorronvi tutte le acque, le fecce e sozzure, cosi il mondo è
. casini, i-607: cristo rovesciò le fecce del calice nel vaso dov'è immanente
sua carità e con sapienza ammirabile distillò quelle fecce, -filosofia dello spirito: v
-estrarre una bevanda fermentata separandola dalle fecce. magalotti, 19-49: tosto che
tosse, untume e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci,
fu traspiantata in egitto ed in ierusaleme fecce sempre frutti buoni e mangiabili. savonarola
memoria del ricevimento e transporto, che fecce vostra serenità con la sua armata da ancona
e'comiuoli dell'autunno composti nella liquida fecce del mele, e l'erba intuba,
, untume e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci,