volgo, schizzinoso chi trova in essa febbre. g. gozzi, i-23-132: gli
esso alla scuola, gli prese la febbre; arruppesegli il sangue del naso, e
volta per sempre con questa vita in febbre. tecchi, 11-74: alberto era l'
3. agg. medie. febbre rompiossa: denga. = comp.
occhio inquieto. deledda, i-477: la febbre e la debolezza gli davano un ronzìo
si limitano a malessere, vomito, febbre), a forme come tifo, paratifo
frugoni, i-15-90: questa è una febbre ardente, / sanabil solo da un rimedio
si sana. idem, 390: febbre quartana / i vecchi uccide e 'giovani
s'intraprese a curarlo come attaccato di febbre catarrale, accompagnato da infiammazione di gola,
poemetto suo, egli n'ebbe la febbre e dovè farsi trar sangue. tarchetti,
: per molti giorni ha portata la febbre in piedi; finalmente s'è messo a
, i-1254: tosse, insonnia, febbre leggera, la saliva striata di venule sanguie
guerra assumeva apparenze festose, come la febbre accendendo la faccia simula i colori di
pulita e tersa: / che se da febbre indebolita langue, / sanguisuga son io
stato travagliato da dolori e poi da febbre, ma ora sta bene. tommaseo
ogni costo di venire a togliermi la febbre che mi ardeva. pavese, 7-81:
in decomposizione, che si manifesta con febbre e brividi. = voce dotta,
sapròpiro, agg. medie. febbre sapropira: febbre putrida e infettiva.
, agg. medie. febbre sapropira: febbre putrida e infettiva. tramater [
s. v.): 'sapropiro': febbre sapropira dicesi la febbre putrida, che
: 'sapropiro': febbre sapropira dicesi la febbre putrida, che chiamasi anche settorrepira, settopira
tiravano via a cucire, con la febbre nelle mani. svevo, 6-393: vedrai
ne prima, dentro l'arsura della febbre che le divorava le vene, né dopo
fermati, sbadigliava / pur come sonno o febbre l'assalisse. cavalca, iii-184:
ansito che m'incalza? / qual febbre d'angoscia mi sbalza / fuor d'
delle tasse. -diminuire (la febbre). targioni tozzetti, 10-51:
targioni tozzetti, 10-51: alla fine la febbre era sbassata ed il polso era tornato
quanto ne lo amalato, che la febbre gli trattasse tutti tre a un modo.
papà mi scrive che, dopo la febbre e i due nuovi sbocchi avuti da lodovico
. 4. scottare per la febbre. dossi, 3-30: la buona
la pleuritide stessa e la maligna / febbre al valore di costui soccombe, /
, e non ci potiamo scacciare la febbre dall'ossa. komoli, 279: cocen-
consolazione, a scacciarsi aalle ossa la febbre lenta. h h
. malessere fisico che ha come sintomo la febbre (e la febbre stessa).
come sintomo la febbre (e la febbre stessa). libro della cura delle
1-6: spesse volte procede [la febbre] per sonno, per li fummi caldi
e da questi nasce uno scaldamento e febbre e sonno. mazzini, 30-318: non
), agg. reso caldo dalla febbre o da una lunga permanenza a letto
quella scalmanata e se era proprio febbre. = deriv. da scalmanare
si pose nel letto con una grandissima febbre. sansovino, 6-181: trovatosi [il
scalorisci). curare un animale dalla febbre. - anche rifl. lisi,
voce. foscolo, xvl-41: la febbre, che io aveva scambiata per infiammatoria
e materassaio. -febbre degli scardassatori: febbre dello scardasso. -cardo degli scardassatori:
d'acciaio ricurvi. 3. febbre dello scardasso: febbre che accompagna i
. 3. febbre dello scardasso: febbre che accompagna i disturbi respiratori causati dall'
dileguarse il rincrescimento e l'affanno della febbre, la gravezza e la debolezza del capo
scarizo, sm. ant. brivido della febbre. buti, 1-459: 'colui che
responsabile delle manifestazioni generali quali angina, febbre, esantema puntiforme e successiva desquamazione della
: 'scarlattina': così chiamasi una febbre continua accompagnata da macchie rosse, come
scarnito, in quei grossi occhi lucidi di febbre, in quella spazzola di scuri capelli
quella sua faccia cavallina, ardente di febbre sotto la sua scarsa chioma tinta di rosso
, / né deliquio animai, né febbre ardente, / tanto importa lo aver scarze
irrompe; e la rivoluzione essendo una febbre niuno è arbitro di produrla o spegnerla
. -scendere, calare (la febbre). macinghi strozzi, 1-198:
è stata da diciotto dì ammalata di febbre continova; ora gli è scemata.
: 1 giorni si succedettero, la febbre non scemò. slataper, 2-140:
avvolgevano in un lenzuolo bagnato perché la febbre mi scemasse. -essere nella fase
cose hanno ripreso la buona via: febbre non se ne parla più; la tosse
, / poi dice: « questa febbre è declinata ». carrer, 2-582:
). montale, 14-143: nella febbre del sonno / ti scintillano / gli
... che ammalato sia nella febbre ardente, onde la lingua gli diventa arida
per le schioppature de labbri causati dalla febbre. = del venez. ceola
: si disse ch'era stato schiantato dalla febbre spagnola che aveva preso lui alla traditora
bevuta torbida [l'acqua] generi febbre, renella et altre diverse malattie,
in prigione che si dubita che la febbre non lo spacci prima che la sentenzia.
-essere lucido per il pianto o per la febbre o per l'ubriachezza. - anche
con profitto, essendosi moderata considerabilmente la febbre e 'l rossore del volto e '
propositi. pasolini, 7-197: la febbre... scioglieva la volontà e teneva
lingua. pea, 7-591: benedetta la febbre che t'ha sciolto la lingua.
passavanti, 219 [vari]: una febbre di tre dì tutti i beni del
: la sera, nel ritorno della febbre fattasi maggiore, e'vennero in chiaro
sono sciupati i nervi a forza di febbre. pirandello, ii-2-104: guarda piuttosto come
carducci, ii-10-188: mi viene una gran febbre eprostrazione di forze e sconcerto delle funzioni digestive
, i-338: sconciamente trattato da una febbre e da altri malanni. nievo, 797
miei peccati, ché hoavuta circa sei ore febbre grande. ariosto, 23-1: chi nuoce
de'piei, fu preso da una febbre continua la quale l'ottavo di a
2-167: sotto l'azione sconvolgente della febbre, la sua mente non era in grado
questo contadinaccio che da cinque giorni aveva una febbre da cavalli, oggi, quand'è
1-235: le si era scoperta la febbre. -essere mosso o essere messo
, repufiante invano, cedevi a la febbre / che la carne scorreati ardendo
trafitta appena ebbe sua maestà pochi accessi di febbre, ladi lui intrepidezza fu meravigliosa. zeno
2. spinto al tremito dalla febbre o da una commozione improvvisa.
giunge pure il momento quando cade la febbre e si spengono gli occhi dei giocatori
distruggermi. 2. caldo per febbre o per un'alterazione fisica o emotiva
guazzosa. -molto elevato (la febbre). de roberto, 623:
, 623: l'ansietà di consalvo divenne febbre scottante. -cocente (le
gota d'un bimbo / che ha la febbre. -avere clima torrido (un
molto più alta del normale per forte febbre. -in senso generico: essere fortemente
scottano le mani. che abbia la febbre? cicognani, 3-84: lei si
, iv-4-527: al mattino mi svegliai con febbre fredda e oppressione insopportabile di respiro.
far tremare, rabbrividire, fremere (la febbre, la collera, uno spavento,
da un brivido simile al ribrezzo della febbre. manzini, 12-35: credeva di
scese a catania. -sconfìggere la febbre; superare un malore, un'indisposizione
, v. urna. -scuotere una febbre, avere un febbrone. giuglaris
tormentato da una risipila e da una febbre che mi durò 60 ore: la quale
già un po'sdegnati, e la febbre forte ne ingagliardì. 5. che
da maiorca, tanno 1605 infermò di febbre acuta, accompagnata da sdegno di stomaco,
per lo piu causata da sete, febbre, temperatura eccessivamente elevata). -in
, 2-324: giaceva uno ammalato di febbre e (com'è solito), essendo
), essendo per l'ardor della febbre grandemente dalla sete molestato, il medico
(una malattia); alto (la febbre). « stanotte ho avuto la
). « stanotte ho avuto la febbre », riprese l'altro « e secca
targioni tozzetti, 10-66: la febbre secondaria, che in certi vaiuoli epidemici
commedie, il goldoni fu afflitto dalla febbre e dall'ingratitudine avara e sordida del capocomico
ho avuto ne'giorni passati un po'di febbre. leopardi, i-20: pochi ora
secreta, un morbo acuto, una febbre penetrativa, un certo affanno intollerabile,
]. borgese, 1-225: seminerebbero la febbre spagnola se / che nel loco d'amor
semiquartana, sf. patol. disus. febbre terzana. tramater [s. v
s. v.]: 'semiquartana': febbre intermittente che ritorna ogni terzo dì,
. semiterzana, agg. medie. febbre semiterzana (anche solo semiterzana, sf
anche solo semiterzana, sf.): febbre ricorrente a intervalli irregolari, che può
tramater [s. v. febbre]: 'febbre semiterzana': lo stessoche 'febbre
, 4-168: ebbi... ardente febbre tutta notte... la violenza
ritornato in sentimento, se gli scoprì la febbre, della umano. mase ammutita ammutita
opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana: la qual cosa, quando
: la qual cosa, quando questa febbre mi pigliava, mi cavava de'sentimenti
non comprende ma sente, stica febbre assalir deve, / tal mi sentìa.
, che si fuoro una profonda febbre nei midolli del cuore. tarchetti, 6-1-
per tutta italia una generale corruzzione di febbre mossa per freddo, onde i più
di lui per lo fervor accidentale della febbre si proccura di andar al verso,
dolorose: il mio cuore ha preso la febbre putrida. -sepolto nel sonno:
dai viventi / ai seppelliti robusta / febbre disperse ai venti / sulla pianura combusta
medie. febbricola serotina: elevazione della febbre nel tardo pomeriggio. -parto serotino:
un altro, in molti parenti serpeggiante la febbre mentale. -che traspare in modo
tutto questo tempo m'aveva mantenuta la febbre. con lama mobile che può
volta assalito nel monastero da una gravissima febbre, ciò servì bene di fargli accrescere
dal vortice della velocità, dalla pestifera febbre dell'oro e degliaffari, non sente più
settano, agg. patol. febbre settana (anche solo settana, sf
oceano antartico. 7. medie. febbre dei sette giorni: malattia febbrile con
. lessona, 1341: 'setticemia': febbre tifoidea adinamica, alterazione del sangue mercé
me senza ragione, / che glivenisse una febbre quartana, / che gli venisse senza discrezione
pel deserto ti seguivo, quando la febbre era più alta: per un deserto
. { sfebbro). liberarsi dalla febbre, cessare di avere la febbre.
dalla febbre, cessare di avere la febbre. g. pitrè, cxliv-253
, e da un denom. da febbre (v.).
sfebbrato, agg. che non ha più febbre. giov. florio, 2-494
petto, che mi ha dato la febbre per più giorni e che ancora,
, e da un deriv. da febbre (v.). sfebbricitato
pazzi, vi-253: trovandosi gravemente malata di febbre, con due piaghe nelle rene,
male egli si sia qual sorte di maligna febbre, se da coagulamento o sfibraménto di
ilpensi, ché per accesa continua e mortai febbre, sfidato da'medici, veggendolo molto ardere
caldo, le venne un caldo di febbre; e poi ch'ella fu, sfidata
una abbia solamente patito un termine di febbre o sia stata otto giorni assente, corrono
, io arrivai a compormi una bellissima febbre. carducci, ii-8-240: sono troppo egoista
dei gurra, quando era sfinito dalla febbre e delirante, io l'avessi abbandonato nella
fanno tornare in dentro con pericolo di febbre o di altro male peggiore.
arrischiasse al periglioso guado dei paludi colla febbre che le sformava il viso. de roberto
114: l'han fatta nascere [la febbre] le stesse cagioni, e anche
una perniciosa!.. se ha una febbre da cavallo! non si muore di
non si muore di colèra con la febbre! ». fucini, 424: «
, 2-257: « sentite! egli hauna febbre de leone! / in quattro o cinque
dettono anco un poco d'alterazione di febbre. -liberare il ventre dal feto
sgravata dalla mortai tosse e dalla continova febbre rendesser chiaro il miracolo, perciò levatasi
volta si vede qualchesgretolio di bollor fermentativo di febbre, nelle febbri autunnali e iemali questi
bresciani, 6-viii-252: a venezia la febbre si sgroppò inun'infiammazione di cervello, che
di cenci abbandonato sul letto. la febbre tornava a corrermi rapida nelle vene, il
minacce della sferza, rivelava la tremenda febbre che aveva preso la mano del disegnatore
cancro! -sf. disus. febbre terzana o quartana causata dalla sifilide.
v.]: 'sifilitica': specie di febbre terzana o quartana, realmente alimentata o
non si sia potuto difender da quella malvagia febbre che a questi giorni così impetuosamente tassali
amati dalli tiranni de lommardia. speroni, febbre e dal vomito? dipinto
e aver vorrei più tosto / una febbre continoa: almen saprei / con sillopi con
la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale, fin
letto ancora in vienna con una violenta febbre ed una risipola in una gamba. questo
pneu- monia, alla pleurite, alla febbre intermittente, ecc. c. lombroso,
in modo acuto con una infezione caratterizzata da febbre, grande fatica, comparsa di gangli
sìnoca, agg. patol. disus. febbre sinoca (anche solo sinoca
malizie da parte del sangue, cioè febbre sinoche, e in quel tempo sono
si dà ad una spezie di febbre continua, la quale persiste dal princi
s. v.]: 'sinoco': febbre continua astenica o putrida, diversa dalla
nome che si dà generalmente ad ogni febbre che aura per un certo tempo, senza
peccante, incarnandosi nell'anima con una febbre, intermittente bensì, ma che replica i
quando nello stesso tempo si dichiarano la febbre e la infiammazione; e questa spezie
, quando succede in seguito di qualche febbre acuta o maligna. rosmini, xxv-i94
dei seni paranasali che produce intensi dolori e febbre; è dovuta ad affezioni nasali o
paesi tropicali, che si manifesta con febbre molto alta e colpisce in partic. soggetti
colpisce in partic. soggetti predisposti; febbre termica. landino [plinio],
. bartoli, 13-4-45: una cocentissima febbre... tutto fuor d'ogni
nulla, si sentiva struggere da una febbre, da una smania nervosa. tohino,
agitazione nervosa dovuta alla febbre, a una sofferenza fisica, a
4-50: la mattina dopo, la febbre era salita; il nonno si lamentava,
quei poveri infermi, che una cocente febbre rende smaniosi e concitati. svevo, 1-146
qualcosa. monti, xii-2-238: la febbre della gloria fa smaniosi i talenti e
è come un sonno smanioso di cattiva febbre. stuparich, i-407: una suora entra
esattissima confessione e subito, rinforzata la febbre, diede in ismemorare. -assorbirsi
braccia, poi s'accorse d'avere la febbre. -smontare le ossa a qualcuno
, 136: la piccina non avrà la febbre? smortina com'era, con tanto
morta. 8. abbassare la febbre; attenuare l'eccessivo fervore degli umori
/ in voluttà fastose / smorzan la febbre isterica / de'semidei le spose. pirandello
smunge. nencioni, 3-18: la febbre continua li smunge. banti, 8-10:
5-129: il padre baldigiani, libero dalla febbre, mi scrive... che
suo bacio! angioletti, 147: la febbre tornava a corrermi rapida nelle vene,
ta [alla ragazza] poco fa una febbre, che, se non la soccorrete,
della debolezza e della socràtes). febbre. betteioni, iii-150: a queste mie
, 28-27: col duol venne una febbre sì molesta / che lo fé soggiornar all'
rode e consuma a poco a poco la febbre etica della vecchiezza. -distillato
essendo nel monasterio, sopravenne una violente febbre, la qual era curata con ogni sollecitudine
metastasio, 1-iv-120: ieri una violenta febbre dell'arciduca carlo si dichiarò vaiuolo:
del sole leone, sì gli prese una febbre continua. bianco da siena, 2-62
nelle malattie, perché, quando avea la febbre, soggiornava da sé solo senza ammettere
firenze [tommaseo]: se sarà senza febbre e comincierà un poco a sollevare,
il preposito sta pur con la sua febbre terzana doppia e continua. questa mattina se
una mano sulla fronte per sentire quella febbre, per calmare quel delirio che sembra
mio conforto, per calmare un poco la febbre di distruzione e di vuoto, quando
sonar della lira. idem, 391: febbre quartana / non fé mai sonar campana
vuoto suona meglio. ibidem, 287: febbre terzana non fé mai suonar campana.
-torpore dovuto ad alterazioni patologiche, alla febbre alta. -in partic.: fase iniziale
sentì male, fu messo a letto con febbre altissima, e subito cadde in un
la seguente notte fui sovragiunto da una febbre assai più spiacevole di quello che avrei
2-67: donato fu sopraggiunto da una febbre terzana nel principio d'agosto. tasso,
malessere, da una malattia, dalla febbre. bembo, 10-viii-82: sopraggiunto da
fu sovrappresa di sì lunga e sì maniaca febbre di cuore pe'suoi figliuoli ch'ei
città,... soprappreso da febbre acutissima,... trapassò a 5
s. illustrissima con un poco di febbre, che è giornaliera, e solita conseguenza
per quelle sue gotte ed un poco di febbre che gli durò nove dì accompagnata ancora
essendo nel monasterio, sopravenne una violente febbre, la qual era curata con ogni
1. neri, 12-97: la febbre sempre lo sorbotta. = denom.
ai sorpresa. pea, 7-311: la febbre sorda mi aveva screpolato il labbro inferiore
la madrigna mia fu sorpresa da una febbre violenta con interne doglie acerbissime. codice
si abbandonò, e, sorpreso da febbre maligna, morì in pochi giorni.
edison. 8. remissione della febbre. parini, 997: non posso
forza debbo l'immediata sospensione d'una febbre ostinata. -cessazione o attenuazione temporanea
. g. ferrari, 290: la febbre della conservazione invade il conte paolo brusantini
, partirei subito; ma appena la febbre mi dara sosta, lascerò, spero,
: cascò ammalato il clarissimo badover di febbre da principio leggiera e poco stimata, attribuita
ora che mi diciate avere avuta la febbre. per dio, curate la vostra salvezza
sfingi di sole martellato / di tetanica febbre / e fulmini in letargo / vegliano
bacchelli, 5-107: « tu hai la febbre », le disse sentendola scottare attraverso
necessitandolo a rigorosa dieta, procura [la febbre] che si arrenda per mancamento di
dalla podagra e finalmente oppressa da una febbre lenta e da sovrabbondanza di catarri,
musso, i " 347: questa febbre pestifera... ci mena di lungo
294: la trovo a letto con la febbre, una tosse da spaccar le costole
grave in prigione che si dubita che la febbre non lo spacci prima che la sentenzia
bagno, dove la ristrinse e la febbre gli diè a dosso grande; in pochi
tutto il romanticismo era stato percorso dalla febbre del viaggio, dello spaesamento.
nel 1725. 10. medie. febbre o peste spagnola (anche solo spagnola,
posto. s'ammazzerebbero. seminerebbero la febbre spagnola se potessero. delfìni, 3-166
spagnola'. andavano a letto con la febbre, facevano sangue dal naso, e
spasimi. morante, i-102: la febbre violenta che la consumava da due giorni
sola; egli era al culmine della sua febbre e del suo spasimo, e il
de marchi, ii-971: ora la febbre non faceva che dar corpo e colori
, in quei grossi occhi lucidi di febbre, in quella spazzola di scuri capelli sulla
dici anni, fu assalito da una febbre la quale, passando da una
specifico e e alla febbre quartana. redi, 16-vi-236: io reputava
infermo per soverchia fatica e stanchezza di febbre che lo tenne un anno nel letto
ancora non può spelagare, se bene le febbre sono piccolissime. 3.
aveva assunto un accesso di 'romanticismo'; febbre a quaranta gradi, allucinazioni, delirio
da attendere il terzo termine di questa febbre e conviene oppure una spezieria di china per
, perché si spiccasse da noi la febbre del peccato. -interrompere una trattativa
. batacchi, 2-257: egli ha una febbre da leone! / in quattro o
a. verri, 2-i-2-13: ora la febbre c'è tuttavia, ma il polso è
costo di qualche raffreddore e di qualche febbre di riscaldo. sanminiatelli, 11-217:
del bene, 1-17: vennegli pel duol febbre e dolori / sì gravi che,
tutto il giorno si era sentita la febbre, per quel male che ci aveva nella
: valgono ad esempio gli spiroceti, della febbre ricorrente. bernari, 5-271: il
]: 'splenalgia': genere di malattia senza febbre acuta, principalmente indicata da un dolore
ingranditi enormemente, avevano lo splendor della febbre. -freschezza e candore della carnagione
intestini di persone malate o morte di febbre splenica o altro. bacchetti, 5-9:
lomazzi, 4-i-210: medica la terzana febbre il portare legato il pesce che spondilo è
mi prese una svogliatezza, poi una febbre ostinata e uno spossamento di corpo non
erano le medicine più rapide contro quella febbre spossante e mortale che chiamavano vita.
stato di estrema spossatezza; ma la febbre di ieri va declinando. garibaldi,
. bigiaretti, 10-190: era la febbre ad allucinarmi: la febbre che diede
: era la febbre ad allucinarmi: la febbre che diede al sangue la spronata sufficiente
4-146: ella se la spulazzerà [la febbre], e per sempre.
e non si vede mai rimetterli / febbre: ha le carni fresche, bell'orma
la povera anna maria è in letto con febbre, che principiò accompagnata da un dolore
squartanato, agg. ant. guarito dalla febbre quartana. grillo, 947: mi
un attacco epilettico, il riso, la febbre). pascoli, i-446: la
). pascoli, i-446: la febbre, che fu come la sua dea,
irresistibile. fenoglio, 5-i-840: una febbre lo prese e lo squassò.
conati di vomito, da tremiti di febbre, da singhiozzi, da risa,
2-22: con il corpo squassato dalla febbre / come una macchina da cucire, /
dottore constatò un forte squilibrio fra la febbre leggera e il polso molto frequente.
. -lasciare un organismo (la febbre). guicciardini, 13-i-255: la
42. avere intervalli di remissione (la febbre, la tosse). giuliani,
dentro. ora gli si è staccata la febbre, girella girella, ma è divento
per tutta italia fu corruzione / di febbre, che per freddo empiè lo staio
io patissi il lascio pensare a voi, febbre continova, stalentagine e sete grandissima.
infino a questo luogo sempre mi tenne la febbre, e sempre stetti a pollo pesto
pratesi, 1-156: trattavasi d'una febbre di carattere reumatico elevata a 41
ebbe sempre, di elementi decorativi alla febbre statuaria di mantegna. in in fronte alle
leopardi, iii-728: io mi trovo senza febbre, ma con un reuma di testa
verga, i-293: il sudore della febbre lascia qualcheduno stecchito sul pagliericcio di granoturco
puntura può trasmettere malattie infettive come la febbre gialla e il dengue. bacchelli,
la repubblica 'stelle e righe'durante la febbre d'una guerra che allora sembrava granae
veva delle lettere che gli mettevano addosso la febbre, l'avvelenavano coll'odore sottile di
... può esser indebolito da una febbre, da un po'più di cibo
nella terra di marta e di maria la febbre di lazaro... si notificò
. montale, 2-66: le membra di febbre votate al moto che si ripete
defluisce o che fuoriesce a goccia a febbre. goccia, sotto forma di gocce (
428: chiamati [i segni premonitori della febbre \ dal vulgo universalmente sbavigli, stiracchiamenti
2. veter. stomatite o febbre aftosa: malattia eruttiva epizootica, caratterizzata
: 'stomatite': in veterinaria, stomatite o febbre aftosa è una malattia eruttiva caratterizzata dallo
serao, i-383: nello stordimento della febbre che gli era sopraggiunta... egli
(un colpo, l'ubriachezza, la febbre). guido delle colonne volgar.
le forze. bacchelli, 5-115: la febbre la stordisce e la leucemia, per
, cadute, sonnolenza, ubriachezza, febbre o malattia. girone il cortese volgar
né la storpiatura de'nervi, né la febbre delle viscere. segneri, iv-63:
4-80: ch'è egli il ribrezzo della febbre, che sì fortemente strabattere ne fa
hanno detto che fa strage [la febbre spagnola]. -stragi del sabato sera
pochi minuti ella incominciò ad ardere di febbre alta e, con stralunamene degli occhi
, fosse anche paralitico, stramazzato dalla febbre. -che non si regge in
elemosina / a chi si muor di febbre, o fame o sete, / poss'
dovetti mettermi a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata, prodotto dagli strapazzi
del viaggio gli aveva fatto venire la febbre. banti, n-134: già qualcuno
era più d'una settimana che strascicava la febbre, ma finalmente ha dovuto mettersi in
. vi priego che voi mi liberiate dalla febbre, ch'i ho portata già più
tal spavento che la sera ebbe la febbre davvero; e si volle vedere in
. continuava a dormire, stremata dalla febbre. 2. estenuato da un'
fatta fame, e sì per la grande febbre continuava, e per l'ardore del
determinando suppurazioni, setticemia, erisipela, febbre puerpe- rale, scarlattina, ecc
-attacco di una malattia; accesso di febbre, di tosse. caro, 12-ii-127
a questi giorni ho avuto una stretta di febbre che appena mi sono riavuto. g
in petto, come se avessi la febbre. -stato d'animo o condizione
gozzano, i-1254: tosse, insonnia, febbre leggera, la saliva striata r
croce, ii-36: non essendo [la febbre] del genere delle putride ed umorali
io fossi lei, / quando la febbre ti manuca e stroppia, / più presto
provoca un intenso disagio fisico (la febbre). tommaseo [s. v
tommaseo [s. v.]: febbre, dolore struggente. struggenteménte, avv
fere. allegri, 197: la tiepida febbre, che i mortali / tacita affanna
gigli. giusti, i-508: non ha febbre, non ha dolori che lo tormentino
c'era passata la guerra, la febbre spagnola, poi s'era abbattuto sul moulin
, supina, tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la
: moderatamen te forte (febbre). alp [marzo 1993],
tr. infiammare violentemente il corpo (la febbre). caro, 12-i-242: da
: termine de'medici, aggiunto di febbre: e dicesi quella che sopraggiunge prima che
. codemo, 240: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. beltramelli, iii-192
morte. aretino, 20-262: finse una febbre subitana. -che insorge o si manifesta
alquanto, di subito gli piglia la febbre. castelvetro, 8-2-203: il lume.
-anche con uso aggett. nell'espressione febbre subterzana. = comp. dal lat
doppo una bona sudata diminuita considerabilmente la febbre. carducci, ii-9-229: fo una
dipende da essa. -febbre sudorale-. febbre miliare. -ghiandole sudorali: ghiandole sudoripare.
polso con la fase ascendente e discendente della febbre e con la sudorazione. fenoglio,
. -medie. sudore inglese, febbre miliare. serpetro, 17: il
. v. sudatorio]: 'febbre sudatoria': malattia febbrile accompagnata da sudore
principo del io rialzò di nuovo la febbre con calore, dolore di testa, e
ogni sudoruzzolo qual indubitato furiere di maligna febbre. = lat. sudor -òris,
giorgio e questo mi ha fermata la febbre. papi, 3-ii-35: le medicine inaiane
. cicognani, v-2-152: la febbre indicava già un processo suppurativo della cistifellea
, un piede gonfio in suppurazione, la febbre. 2. figur. situazione
: tremava e sussultava. aveva la febbre a quaranta. calvino, 1-50:
.. il più insignificante sussulto di febbre. -aumento e successivo rapido decremento
porpora... cadde malata di febbre, e doglie e svanimenti di capo e
sue manifestazioni (una patologia, la febbre). v. giustiniani, xcii-ii-329
. bini, 93: la mia gran febbre è svanita. giuliani, i-261:
la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale. pallavicino
arpino, 9-50: anche con la febbre si rimetteva in piedi per curare il
tremava come preso da un rigore di febbre. fenoglio, 5-i-560: in quel momento
: mi prese una svogliatezza, poi una febbre -in partic.: che dimostra
scabbia, / e palustri vapor, febbre fumanti. -con riferimento a malattie
. allegri, 197: la tiepida febbre,... i mortali / tacita
: dopo due ciance tanto per mascherar la febbre, si cominciavano i tagli al nove
vi siete sforzati che la stessa vostra febbre pigliate ora per filosofia. =
corpo o nel cuore o nelle espressioni febbre o mal di tarantola). de
. -tremore, brivido o anche febbre, malattia causata dal freddo.
, quanto io, tardato fin qui di febbre, posso ora mandarvi in risposta all'
sono stato a pietrasanta quantunque avessi la febbre che col mal di gola e testa mi
si valse del calore per definire la febbre, preludiando così ai termometri posti sotto
taverdéte, sm. ant. febbre petecchiale. gaiucci [g.
fine, quando fui assalito da una febbre, non mortale, ma lunga e tediosa
idea... per fronteggiare la febbre auditel. scioperate contro i telesponsor.
, 144: questo detrattore partorisce tre febbre sopraggiunta l'ha ridotto a molto cattivo termine
indizio d'essere ammalato l'aver la febbre e dello aver partorito l'avere il latte
riprese. la temperatura sale al grado della febbre. d'annunzio, iv-1-638: tomo
notevoli. dopo i primi giorni ai febbre bassa, la temperatura s'era elevata.
s'era elevata. -per estens. febbre. pratolini, 10-194: mia madre
la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale, fin
malattia. il libro della cura della febbre, 1-15: tutte le malattie, sì
altissimo. foscolo, xiv-293: la febbre viene oggi più per tempo del solito,
è eterna. -ricorrente (la febbre). erbolario volgare, 1-93:
il cardinale di santa croce ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra.
a questo luogo sempre mi tenne la febbre. floro volgar., 1000: tenendogli
i-i-ii: in quegli anni lo prese una febbre e dopo due anni lo percosse un'
nemico il letto il tiene / maligna febbre. p. leopardi, 117: varie
; che non è elevato (la febbre). bisticci, 1-i-412: l'
causa nota (abuso di alcol, febbre influenzale, eccesso di formaggi e cioccolata nella
di dodici anni, fu assalito da una febbre, la quale, passando da una
per soverchia fatica e stracchezza, di febbre, che lo tenne un anno nel letto
22: mi vennero alquanti termini di febbre, pur non troppo veementi, delli
kremnitz nell'ungheria inferiore. -cessazione della febbre. tramater [s. v.
senza termine. -cronico (una febbre). morando, 408: mi
morando, 408: mi pelesò che lenta febbre, ma senza termine gli distruggeva le
termometrica che registri il crescere d'una febbre fulminea, impossibile e lucidissima.
, utilizzato per verificare la presenza di febbre e indicarne i gradi con esattezza.
si valse del calore per definire la febbre, preludiando così ai termometri posti sotto
-molto debilitante, di elevata gravità (la febbre, una malattia); insopportabile (
il maresciallo di crequij si ammalò di febbre terzana ritirandosi a torino per curarsi.
le venti ore, mi sopravvenne una febbre, la qual si pose in terzana
suo compare, avendo da lungo tempo la febbre terzana contro cui ogni virtù di chinino
al mio male, egli è stato una febbre terzana doppia assai veemente. s.
, 5-102: le venne di poi la febbre, e si esacerbò più volte col
nella testa, in poche tappe la febbre di michelaccio crebbe a terzana doppia.
prov. proverbi toscani, 287: febbre terzana non fé mai sonar campana.
tommaseo [s. v.]: febbre terzana, il vecchio ammazza e il
. giuliani, ii-337: dicono che la febbre terzana, il vecchio l'ammazza e
. bacchetti, i-i- 352: febbre terzana, il vecchio uccide e il giovane
, tersana, terziana), sf. febbre (di natura per lo più malarica
con uso aggett., nell'espressione febbre terzana). giamboni, 8-i-108
pèsche] de la contina / e di febbre uartan'e di terzana. ricordi
. disus. che si riferisce alla febbre terzana. -febbre terzanaria: terzana.
del male supponendosi che il fomite della febbre così lunga e ricorrente con orrori e
are. terzarèlla, sf. febbre terzana di modesta intensità (e ha
. bacchetti, 1-i-352: quanto alla febbre, rifiutava il nome di perniciosa e
quarteroni e mulatti, più forti della febbre gialla e dell'alcool. =
state sospinte, vinte, annullate da una febbre che la consumava. gozzano, i-1333
pleurite e pneumonite, ed uno di febbre tetanica, guarire col solo chinino. g
relativo alla tibialgia. — febbre tibialgica: malattia causata da una rickett-
giove. -poco elevato (la febbre, la temperatura corporea). allegri
. allegri, 197: la tiepida febbre, che i mortali / tacita affannae strugge
, agosto 1876], 85: una febbre tifica (che potrebbe proprio chiamarsi
hanno sintomatologia molto simile e caratterizzata da febbre elevata, cefalea e spesso eruzione cutanea
tifobacillòsi, sf. medie. febbre continua, con sintomi simili a quelli
, con sintomi simili a quelli della febbre tifoide, causata da un'infezione di
il quadro clinico del tifo. - febbre tifoide (anche solo tifoide, sf
piccola enciclopedia hoepli, 3198: 'tifoide': febbre tifoidea, tifo addominale. e.
considerarsi quale un magnifico rimedio contro la febbre tifoide. -proprio, caratteristico di
con piacere, e, diversamente dalla febbre tifoidea, passa senza lasciare tracce.
-che è affetto da tifo, da febbre tifoidea. -anche sostant. fogazzaro
l. bellini, v-179: poi la febbre tornò, e dopo la seconda tornò
valor che t'inspira / la mia febbre tiranna oppressa e spenta. ghislanzoni, 16-116
labbra e la gola riarse quasi per febbre. -per indicare una persona di carnagione
, poco diverse dalle naturali, la febbre molto più rimessa, la tolleranza più
dei medici illustri cui si parlava della febbre, della gamba corta, della tombola
.. ma stamattina veramente è senza febbre ed in tuono. malpighi, 56:
amari, 1-ii-317: una febbre lo fé pensare [san nilo] alla
iii-44: udimmo che giammai non lo tentò febbre, né il cielo insalubre di mantova
verri, 2-vi-50: ieri ho avuta una febbre prodotta da costipazione; oggi sono senza
prodotta da costipazione; oggi sono senza febbre; è un leggero tributo che ogni
s'accompagnò in un medesimo tempo la febbre. algarotti, 1-ix-97: alle sei ore
fuori; portar via un raffreddore, una febbre; una sgridata; una mortificazione.
, vi-108: se n'er'ita la febbre, e non tornando, / si
giorni di settembre, a sofia tornò la febbre. 13. ripresentarsi ciclicamente (
tal fu di spasmo, e tal di febbre morta, / l'altra sempre portò
. svevo, 5-149: le torture della febbre furono sopportate facilmente da roberto.
dal fungo torulopsis neoformans, caratterizzata da febbre, forti cefalee e ipertensione.
tommaso di silvestro, 107: ebbe certa febbre e toscosa e certo singulto e da
: questi giorni passati ho avuta la febbre, ed ora ho la tosse fastidiosissima.
uomini (e nei bambini può causare febbre e disturbi respiratori e neurologici).
e dei bronchi, che si manifesta con febbre elevata e tosse violenta. lessona
, 1-iii-975: si tratta sempre di piccola febbre infettiva. e dicono che ne avrò
redi, 16-iv-428: quella traditora della febbre non si è più lasciata rivedere.
poi si disse ch'era stato schiantato dalla febbre spagnola che aveva preso lui alla traditora
,... e una focosa febbre che il sopraprese. de roberto, 3-115
si trovasse debole e infermo da lunga febbre, fattosi nondimeno legar sopra il cavallo
pure il solo bollore del sangue nella febbre, possono con tal forza salire al
era molto bella, incominciò ad avere la febbre per grande riscaldamento e, fortemente trangosciando
caspio (baku). zool. febbre transcaucasica: piroplasmosi diffusa le regioni tropicali
, 2-81: venne il dì e la febbre si scoperse e lorenzo chiese di sua
cantù, 3-130: costui, nella sua febbre calda di perversità, mentre faceva il
e che si manifesta con brividi e febbre.
sabbato mi è tornato un accesso di febbre, e non ti ho scritto perché.
uella sete, che arreca seco una grandissima febbre. tasso, 11- 6:
/ ben dunque fé, ch'anco la febbre è foco. tortora, ii-335:
, mi sembra. / -v'è una febbre autunnale / per quei sterpeti lungo il
e penosamente (una malattia, la febbre, un bisogno fìsico). leonardo
gozzi, i-25-164: mi ha lasciato la febbre, dopo ben venti giorni di travaglio
dall'attore americano john travolta nel film 'la febbre del sabato sera'. m
. trealberi. 7. patol. febbre, malattia dei tre giorni: febbre da
. febbre, malattia dei tre giorni: febbre da pappataci (cfr. febbre,
: febbre da pappataci (cfr. febbre, n. 2). 8
e region. forte tremore dovuto alla febbre o a spavento. daniello, 115
in tasca, giallo e tremante di febbre. d'annunzio, iv-1-287: ella si
il freddo, patologiche, come la febbre, o psicologiche, come la paura,
. tremante per il freddo, la febbre, la paura, uno sforzo fisico,
palpèbre / possa in cui l'amorosa accender febbre. marradi, 19: mente nell'
freddo), patologiche (come la febbre), o psicologiche (come intense
di colpo un subitano tremore e una febbre sì furiosa e vemente, che tutto
, xiv-149: « ieri sera avevi la febbre? » « appena una alterazione:
, quanto nello ammalato, che la febbre gli trattasse tutti tre a un modo.
, i canali, che gli causarono la febbre. 4. che si trova
camurra ». dì, di febbre, catarro e convulsioni di stomaco, che
medico s'ingegnerà di cacciare l'aguta febbre col fuoco, o il freddo delle me-
prolungata immobilità. -febbre delle trincee-, febbre quintana. 7. locuz. fare
. poerio, 23: ella [la febbre] trionfò a grado a grado di
e caratterizzata da cefalea, vomito, febbre e letargia; e dalla tripanosomiasi sudamericana,
il cardinale di santa croce ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra.
orando passava. monosini, 25: 'la febbre m'ha trito'. febris me divexavit
294: la trovo a letto con la febbre, una tosse da spaccar le costole
molto simili a quelli della peste; febbre dei conigli. e. lecchi
. cocchi, 8-344]: la febbre si fece continua, la tumefazione in
, battendo i denti nel ribrezzo della febbre, mentre i rimbombi gli davano spasimi
, 6-ii-102: v'infuriava dentro la febbre da ospedale, ed ogni dì i più
ne ride. ibidem, 187: febbre quartana, il vecchio uccide e il
, rinfrescare l'organismo, lenire la febbre, alleviare le infiammazioni, lubrificare l'
proprietà rinfrescante dell'organismo, lenitiva della febbre o purificante dell'intestino. crescenzi
umori all'organismo, di lenire la febbre, di alleviare le infiammazioni e in
pea, 3-222: « hai la febbre! », gli pose la mano sulla
e fermi. -salire (la febbre). redi, 16-iv-135: se
. redi, 16-iv-135: se la febbre urge, e se il dolore del petto
di chi è affetto da uremia. - febbre urinosa: causata da infezioni delle vie
, 1-185: non fu male acuto di febbre, né da star a letto;
conviensi che quelli, che patisce in questa febbre, usi spesse volte bagno fatto in
far dipendere la prosperità delle nazioni dalla febbre di codesti materiali vantaggi: il misurare
: aliquante fiate l'uvola cade con febbre, e alcuna volta senza febbre. crescenzi
cade con febbre, e alcuna volta senza febbre. crescenzi volgar., 6-37:
suo padre il vaccaio, quando tremava di febbre accanto al fuoco, nel casolare.
contro il tifo petecchiale e contro la febbre gialla. = forma sostant di vaccino1
anzi il vostro morbo consistere in una febbre la qual si tragga impetuosa di senno
del continuo, e travagliato da grossissima febbre. nieri, 307: vagellava nel
, / ciò è 'l gaudente, cu'febbre non tocca! a. pucci, cent
non aveva auti e così gli cessò la febbre et ora li vaioli vengono fora e
vaioli vengono fora e non ha più febbre. cassiano da macerata, lxii-ii-2-151:
16-ii-30: tra l'atre vampe d'alta febbre ardente / geme assetato entro all'odiose
strana allegria, la invadeva una specie di febbre. una sera prese per mano lida
cose assurde, insensate per delirio, febbre od obnubilamento della ragione. bianco da
che le persone infermavano d'un'ardentissima febbre,... e per vantaggio
non è indisposta come ha detto flamminio di febbre, voi variate fra di voi.
si ritrova. giuliani, ii-337: la febbre terzana, il vecchio l'ammazza e
che venia con gran doglia e con repente febbre... e in ultimo e'
242: dico che a voler significar la febbre venenosa, saranno appresso di noi latini
mare in una nave, infero di febbre molto forte. laudario della compagnia di san
rio / tosco pel sangue e d'ogni febbre in core / accenderla la rabbia.
gozzano, i-1254: tosse, insonnia, febbre leggera, la saliva striata di venule
tremori a causa del freddo, della febbre o per una forte emozione. binduccio
pestilenziale, esiziale (e con l'espressione febbre putrida verminosa si indicava anche la febbre
febbre putrida verminosa si indicava anche la febbre tifoidea). cesarotti, 1-xviii-95:
vaiolo, e nel settimo sviluppavasi la gran febbre, con dolori alla testa ed alle
, come di chi parla nell'acuto della febbre. deledda, ii-1076: la voce
essendo nel monasterio, sopravenne una violente febbre, la qual era curata con ogni sollecitudine
vide per roma la massima violenza della febbre spagnola, questa stasi ordinaria si aggravò
la sua temperatura costante, da piccola febbre inestinguibile. la sua dolce compagnia virale
in modo leggero senza virulenza (una febbre). a. cocchi, 8-161
ma attacca d'improvviso dal virus della febbre, se per disgrazia si trovi con lo
iii-17: costui si pose a letto con febbre, e visitato da'medici fu giudicato
[il succo dell'ebbio] alla febbre continua, e alla lunga terzana per
vigore, come l'ebrietà e come la febbre. / sanno la vita sua viziata e
guadagnoli, 1-i-35: « china o febbre », un dottor di medicina
malati all'ospedale; / « china o febbre, figliuoli, o febbre o
o febbre, figliuoli, o febbre o china. » / lo stesso io
determinato o accompagnato dal vomito (la febbre). a. cocchi, 5-2-170
il nostro bellini... parlò della febbre ettica e della vomica. 2
che si verifica nei casi gravi di febbre gialla. -con meton.:
che si verica nei casi gravi di febbre gialla; vomito nero. -anche: la
; vomito nero. -anche: la febbre gialla stessa. bacchetti, 3-58
4-160: quando fu passato il pericolo della febbre vulneraria, cominciarono gradatamente a ristorarlo con
una di quelle cabalette che mettono la febbre ai vagneristi. capuana, 1-i-317:
manenonici. lomazzi, 4-i-230: leva la febbre quartana e le ma- nenconie e mali
trasmissione di malattie anche gravi come la febbre gialla, la malaria, la filariosi
una influenza di infirmitade acutissima di una certa febbre, quasi dicam pestiale, cum febbre
febbre, quasi dicam pestiale, cum febbre acutissime e dolore capitis e altri zavariamenti
me l'attaccò. medie. febbre africana da zecche, provocata da una
] dileguarsi il rincrescimento e l'affanno della febbre, la gravezza e la debolezza del
zoc coli che venga la febbre a chi gli fece. aleandro, 1-182
agg. medie. caratterizzato da mancanza di febbre (una fase di una malattia)
, 2-23: 'afebbrile': che decorre senza febbre. 2. che non ha più
. 2. che non ha più febbre, sfebbrato (un malato); apiretico
lo scopo di prevenire o curare la febbre tifoide (un farmaco o una sostanza)
di padre pasquale borgomeo per fronteggiare la febbre auditel « scioperate contro i telesponsor »
cui c'è il bisogno, la febbre, dell'auto-psicologia, dell'introspezione.
. i. cremaschi, 104: la febbre insiste, batte col ritmo della batteria
pidocchi e delle zecche, caratterizzata da febbre, cefalea, dolori muscolari e ingrossamento del
monomania byroniana o leopardiana, ma la febbre dei guadagni e delle voluttà.
grazia [12-iii-1999], 177: la febbre del sabato sera sta diventando febbre da
la febbre del sabato sera sta diventando febbre da camouflage. nel buio è sempre carnevale
», 19-xi-1949]: è come una febbre di prima giovinezza, in cui si
endemica del centro africa, che provoca febbre emorragica di gravità tale da provocare la
15-xii-1994], 66: ebola, provoca febbre emorragica. è ignoto l'agente di
febbrolosi. = deriv. da febbre. fbi [efbiàj],
disco-music per stare al passo con la nuova febbre del sabato sera. =
che ricompare periodicamente (un accesso di febbre). piccola enciclopedia hoepli,
enciclopedia hoepli, 1-iii-3386: 'paratifico': di febbre ricorrente. paratipo, sm. bot
stampa [8-ii-2001]: torino contagiata dalla febbre del bingo... anche i
ora la mafia allunga le mani sulla nuova febbre dei videopoker. il secolo xix [
accanto alla tua branda fatta dalla tua febbre rogo e fornace. = deriv.
. apirèssi, sf. assenza di febbre; apiressia. fogazzaro, 2-384:
, agg. farmac. che non provoca febbre (una sostanza). =
sono fuori d'ogni pericolo e libero dalla febbre. cautcauc, sm. disus.
. corra, 229: una specie di febbre, apprezzabile o no da taluni,
` africa, che provoca febbre emorragica di gravità tale da provocare la
cui tipo più noto è il virus della febbre gialla. l'unità [14-v-1995
cadere. simili emozioni sono come una febbre, è scusabile. = dimin
tropicale, forse il kala azar, la febbre nera. kamasùtrico, agg.
vera e propria patologia: la 'febbre del lunedì'. a. sofri [«
africa, responsabile di infezioni accompagnate da febbre emorragica, causata da un virus della famiglia
(v. miliare2). – febbre miliarosa: febbre miliare. c
miliare2). – febbre miliarosa: febbre miliare. c. lombroso,
. lombroso, 4-94: quanti passano alla febbre tifoidea, alla migliarosa, ecc.
... 2. affetto da febbre miliare (una persona). – anche
. imbriani, 14-409: dolori e febbre, febbre e dolori; trafitture atroci e
imbriani, 14-409: dolori e febbre, febbre e dolori; trafitture atroci e sonnolenza
: napoleone personifica invece la moderna febbre di agire che annienta l''otium'e
invano, per andare a scuola nonostante la febbre. « voleva saperecomeeraandatol'esame –dicelamammaallesuore –citeneva
interclassista, ovvio... stessa febbre del sabato,... parla di
se questarimarginazione fosse stata sempre accompagnata da febbre? = nome d'azione da
. (sfèbbro). liberarsi dalla febbre, cessare di avere la febbre.
liberarsi dalla febbre, cessare di avere la febbre. imbriani, 14-408: come
cinque storie emblematiche di italiani catturati dalla febbre della borsa in diretta. www.