. (infèbbro). prendersi la febbre; avere la febbre. - anche sostant
. prendersi la febbre; avere la febbre. - anche sostant. bresciani,
. tr. rendere febbricitante, dare la febbre. - anche al figur.
d'amore. = denom. da febbre (v.) col pref. in-con
ant. e letter. avere la febbre. lori [tommaseo]:
. tr. render febbricitante, dare la febbre. - anche al figur.
marini. = denom. da febbre (v.) col pref. in-con
. ant. che non ha la febbre, che è guarito dalla febbre.
ha la febbre, che è guarito dalla febbre. campailla, 17-79: si
(m'in / ma non per febbre o corporal dolore: / era il disio
giorni, molestata da pertinacissima infermità di febbre.
, 1-40 (109): quando questa febbre mi pigliava, mi cavava de'sentimenti
non s'affisse, / la qual è febbre quartana continua: / ch'oggi disamorato
d'annunzio, iv-2-533: la bella febbre, che nel deserto laziale aveva infervorato
). beicari, 6-20: la febbre... acremente lo infestava.
,... / perché da febbre infesta / or lasci consumar tanta bellezza?
e tremolò sulle sue labbra riarse dalla febbre infettiva. bernari, 6-203: se
infetto e melanconico, si generava la febbre quartana. fr. morelli, 12:
: abbiamo mariano a letto con la febbre d'infezione anche lui. cicognani,
glorie. a. segni, xxvii-5-51: febbre chiamato fu da agostino [il peccato
fu da agostino [il peccato], febbre che tutte dello spirito infiacchisce le forze
complession sua, che alcuna volta abbia febbre: e allora che sarà al toccare
, 16-2-110: tra per essa [la febbre] e per lo spasimo che queirinfiammato
che produce calore, ardente (la febbre). varano, 1-197:
chiari, 5-8 7: arse d'ima febbre infiamma trice, che in tre giorni
preso un colpo basso: infiamd'una febbre infiammatoria, dopo una patente e breve mazione
e da ieri in qua mi sento la febbre. supposto e chiamato autore d'
violenza, divenire più elevato (la febbre); aggravarsi (una malattia).
infieriscono. foscolo, xv-513: una febbre lenta a principio... dopo l'
epidemia. — in partic.: febbre influenzale (e, a seconda
e di fuori tossivano ed avàno la febbre; pochi ne morì: bastò più mesi
anno scolastico, vi fu un'epidemia di febbre influenzale. influenzaménto, sm.
forastieri, fu sorpreso da un'ardentissima febbre. g. gozzi, 1-6-146: con
il giorno dopo l'innesto ebbe la febbre, poi l'espulsione immediatamente per tutto
massaia, iii-105: avendo osservato che la febbre, precedente il vaiolo inoculato, era
alla stessa ora furono tutti presi dalla febbre, e dopo tre giorni, comparve la
insanito e da molesta, / bollente febbre e furibonda oppresso, / il suo
insemi nata la superba / febbre che mi consuma addormir tento.
l'introduzione epidemica di quella specie di febbre maligna, per lo più mortale,
fantoni, i-55: fuggi, che languida febbre t'insidia, / ed i tuoi
stanchezza, difficoltà di respirazione, talora febbre, volto acceso e congesto, e
, inesistente come una figura della mia febbre, insperata veramente e intangibile, io
fondamento sì instabile e vano che una sola febbre, non che tanti altri turbini,
perché già ha avuto degli insulti di febbre. amari, 28: lo rimandarono a
i penser egri, / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia,
. -alto, elevato (la febbre). m. savonarola, 25
formino. a. cattaneo, i-349: febbre etica è l'invidia che va consumandoci
, 220: quando poi la febbre intermette, all'ora il corpo principia
intervalli quotidiani di totale assenza (la febbre, in par tic. quella malarica)
l. bellini, v-177: poi la febbre tornò, e dopo la seconda tornò
anche 'intermittente 'si chiama quella febbre il cui accesso ritorna ogni terzo giorno;
la sua salute era molto migliorata: la febbre, divenuta intermittente, l'assaliva solo
-per estens. caratterizzato da mancanza di febbre nel malato. redi, 16-iv-424:
nel corso di determinate malattie infettive (febbre maltese, malaria, ecc.)
, introduce certa familiarità ed usanza di febbre. chiabrera, 1-13-12: allunga il braccio
, conforto estremo / dell'interno calor di febbre ardente. tasso, 13-63: languisce
', a sentire se c'è febbre, vita, sanità. -ascoltare
collera. zucchetti, 128: la febbre,... perché non mai si
,... ma un poco di febbre m'ha intertenuto da sabbato in qua
all'atto operatorio, replicavo che la febbre indicava già un processo suppurativo della cistifellea
. che colpisce l'intestino. -catarro, febbre, infiammazione intestinale: denominazione popolare
questo erotico morbo, a questa erratica febbre [la gelosia]. 2.
mi pare / ed intoccabil, come febbre e gotta, / che si strugge la
9-1301: ecco, come quando aveva la febbre alta, addosso era tutto puntine rosse
, si raccapezzò, sentì la sua febbre. pirandello, 5-220: don diego
un invasamento, che era stato come una febbre, una intossicazione. =
, 1-52: gli amanti, da febbre continua sollecitati, né riposo né intramissióne
2-2-125: il tolse di vita [la febbre] a'cinque -intr. con la particella
di marzo, per un riflusso di febbre viziosa, sarebbe toccato un grosso introito.
è trascorsa con rare escandescenze e la febbre sottopelle. -preambolo, introduzione (
iddio grazia, sono quasi libero di febbre, e col capo meno intronato.
, 9-i-15: sul far del giorno la febbre efimera cessò, ma intronato dalla radice
occhi torbidi... e nella febbre udiva come un intronato. 6.
vi è annessa altresì un pochette di febbre con qualche intumescenza di corpo. morgagni
bencivenni, 5-202: se la febbre ed affanno e spessitudine nell'anelito sarà
servizio, essendone impedito da una ardentissima febbre che mi sopragiunse, causata o dall'
carducci, ii-3-71: c'è la febbre: dando il chinino, questo eccita
tu, repugnante invano, cedevi a la febbre / che la carne scorreati / ardendo
tu di ricevere come in dono dalla febbre il battesimo,... quando né
ed è per lo più accompagnato da febbre e dalla brusca comparsa dei sintomi caratteristici
parigi gravato da un poco di febbre, per curarsi avanti che la malattia invecchiassi
vuol conoscere prima la infermità e se la febbre è terzana o continua; secundo,
foscolo, xv-512: da nove giorni una febbre quotidiana... m'investe verso
sodomia. chiabrera, i-i-n: una febbre... sette mesi lo tenne senza
gli uomini. se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo n'avrebbe. ibidem
: né più tosto giammai l'ardente febbre / si dilegua da te, se
d'incantesimo. non è la febbre di santa teresa, ma certamente uno
(malaria, reumatismo articolare acuto, febbre melitense), nella cachessia, nelle
iperpiressìa, sf. medie. febbre elevatissima, superiore ai 40° c.
brignetti, 3-29: quanto alla febbre, è a tutti noto...
più, nelle condizioni morbose accompagnate da febbre (che si deve considerare una forma
- in partic.: febbre. = voce dotta, comp.
modi, né limiti; era una febbre, una espansione, un'irradiazione continua
figlio irragionevolmente desideroso di levarsi con la febbre terzana per rimettersi fra i libri.
una malattia); intermittente (una febbre); aritmico (il polso)
che non batte a giusti intervalli. anche febbre 0 corso di malattia qualunque, non
12. medie. intermittenza (di una febbre); aritmia (del polso)
, 3-2-64: liberandolo da quella tormentosa febbre di desideri irrequieti, di voglie. g
un andamento uniforme e costante (la febbre). tramater [s. v
]: 4 isotona ', aggiunto di febbre quando conserva per tutta la sua durata
avesse il compagnone / che, levata la febbre, in quello istante, / se
itterico, e la grossezza della milza colla febbre ed opilazione. dino da firenze [
: in sequela di vari accessi di febbre anomala intermittente, fu assalito da colica
te intensa, con inappetenza, vomito, febbre; è di esito quasi sempre letale
m. ìttero-ematùrici). medie. febbre utero-ematurica: sindrome febbrile ed ematurica frequente
m. ìttero-globinurici). medie. febbre utero-globinurica: febbre emoglobinurica.
). medie. febbre utero-globinurica: febbre emoglobinurica. = voce dotta
che sarà quel poco di residuo di febbre, bisogna evacuar ben bene questo corpo
termometrica che registri il crescere d'una febbre fulminea, impossibile e lucidissima. brancati
riportato un caso da amato lusitano di febbre putrida, in cui egli fece levare quattro
che trasmuta il languore dell'anime in febbre di vita! fogazzaro, 1-482:
insieme delle complicazioni laringee insorgenti durante una febbre tifoide e consistenti in ulcerazioni più o
, caratterizzata da attacchi di soffocazione, febbre elevata e tosse violenta.
: stando gesù sopra lei comandò alla febbre che si partisse, e la febbre
febbre che si partisse, e la febbre si partì e lassolla. macinghi strozzi,
. foscolo, xvii-66: appena la febbre mi darà sosta, lascerò, spero,
vinse, / né deliquio giammai né febbre ardente. guerrazzi, 6-163: tanto corsi
aprendo i pori gli prepara a corruzione di febbre, sì come secca et asciuga i
cura delle febbri, 1-7: e'ngenera febbre effimera per la moltitudine di lassezza.
-ci). medie. disus. febbre latica: febbre latente. tramater [
medie. disus. febbre latica: febbre latente. tramater [s. v
. femm. aggiunto dato ad una febbre cotidiana remittente, i cui accessi sono
-febbre del o da latte: v. febbre, n. 1. -fratello di
maestro / a guerir de la sua superba febbre. cavalca, 11- 48:
li piedi si gonfiano e sopravviene una febbre leggera che finalmente uccide l'infermo.
quale è detta lebbrosìa, e quale febbre, e molte altre. giustino volgar
); scarsa intensità (di una febbre). targioni tozzetti, 8-81:
mortale; che non è elevato (la febbre). boccaccio, dee.,
. morgagni, 336: quando la febbre sia assai leggiera e rimessa,..
mazzini, 48-16: mi vien la febbre in veder la lentezza, la calma più
29. medie. disus. febbre lenta o lenta nervosa: febbre nervosa
. febbre lenta o lenta nervosa: febbre nervosa (cfr. febbre, n.
nervosa: febbre nervosa (cfr. febbre, n. 2). bisticci
non ha altro male che una picciola febbre lenta lenta. morando, 408: mi
, 408: mi palesò che lenta febbre, ma senza termine, gli distruggeva le
, ii-125: caduto dunque di lenta febbre ammalato, che, divenuta per poca cura
, 37: fui assalito da una lenta febbre, che, divorandomi a poco a
e intermittente che sia, è una febbre colla quale cerca la natura di liberarsi
viziosi del corpo... la febbre lenta si dà a divedere con un calore
che guarir possa la italia da quella febbre lenta di sonetti che se l'è cacciata
, poiché l'atroce e lenta / febbre sentii d'amor che il cuor n'
per la coda stretto. -avere una febbre da leone: avere una febbre altissima
-avere una febbre da leone: avere una febbre altissima. tasso, n-iii-718:
ora io era in preda di una febbre da leone. -combattere, battersi
d'un genio lepido anche con la febbre, accrebbe lo spirito alla conversazione.
falso sinon greco di troia: / per febbre aguta gittan tanto leppo. buti,
grave all'apice sinistro. capisco, non febbre, non tosse, bel colorito:
delirio, da dimenticanza e da una piccola febbre continua. panzini, iv-372: *
[s. v. j: * febbre letargica ': quella nella quale l'
7-400: il ferito, sotto quell'altissima febbre, restava in uno stato quasi letargico
convertitasi in un letargo, accompagnato da febbre maligna, in pochi giorni gli tolse
. bartoli, 15-2-37: ne ammalò di febbre ardentissima e continua, e dopo alquanto
un ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre. carducci, iii-3-419: fossi la
intenderà essere accaduto per ritrovarmi in letto con febbre, siccome mi ci ritrovo ancora qui
, con gravi disturbi della coscienza, febbre, paralisi e convulsioni.
ho levato... una buona febbre quartana. 33. figur. ricavare
poco a poco, e ho levata una febbre affatto; l'altra mi pare avere
erano un vetro / levigato di fioca febbre. -diritto e affilato (il
1-9-70: avea avuta alquanti dì la febbre; ma oggi ne era libero.
tommaseo]: col polso libero [di febbre]. tommaseo [s. v.
levissima piaga. morando, 54: la febbre,... giudicata lieve al
e i penser egri, / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia
e limatura di ferro; e la febbre è cresciuta oltre modo. pratesi,
nessuna emottisi; appena qualche linea di febbre verso sera. -linea oraria: ciascuno
lipirìa, sf. medie. disus. febbre acuta, di natura malarica o
ii-96: 'lipiria ': spezie di febbre ardente accompagnata da un calore interno considerabile
, dal gr. xmupta * febbre maligna intermittente '; cfr. fr.
]: 'lipirico ': aggiunta di febbre: febbre lipirica, cioè lipiria.
'lipirico ': aggiunta di febbre: febbre lipirica, cioè lipiria.
linfonodi intestinali; provoca diarrea grassa, febbre, artralgia e dimagramento grave e progressivo
di salute / disperata, ch'ardente / febbre consuma, con la tua virtute;
bocchelli, 2-i-20: esco da una febbre com'un panno lisciviato / dall'acquaio
medie. cessazione lenta e progressiva della febbre (in contrapposizione a crisi). -anche
, quando si fanno biancastri dopo la febbre del latte. = voce dotta
peste 'e uop 7rupó? 'febbre '; voce registr. dal tramater e
: essere lucido, lustro, acceso per febbre o malattia. buti, 3-70
e. cecchi, 6-16: una febbre fulminea, impossibile e lucidissima. sbarbaro,
di carlil avvenne l'istesso, una violenta febbre levandolo dal mondo, che ludificò quelle
si potrebbono porre, cioè cechitade, febbre, ariditade di mano, lunatico,
: l'amore è... una febbre sottile, una sospirosa malìa, una
podagra, e finalmente oppressa da una febbre lenta e da sovrabbondanza di catarri,
. grazzini, 56: questa febbre ladra, che n'ammazza, / non
la vecchia nonna con un lustro di febbre negli occhi affossati. 10.
5. medie. popol. febbre delle macerie: febbre dei tre giorni
medie. popol. febbre delle macerie: febbre dei tre giorni o da pappataci.
[s. v.]: 4 febbre della macerie'. altro nome della 4
della macerie'. altro nome della 4 febbre dei tre giorni 'o 4 febbre da
4 febbre dei tre giorni 'o 4 febbre da pappataci ', una febbre da
4 febbre da pappataci ', una febbre da virus trasmesso dalla femmina del pappataci.
labbra sottili, violacee, tutte maculate dalla febbre, una
della moglie. 6. medie. febbre maculosa: affezione febbrile simile al tifo
sulla pelle umana per cause patologiche (febbre) o anche psicologiche (eccitazione,
targioni tozzetti, 10-51: rialzò la febbre, con polso duro impetuoso ed irregolare
lungo e macilento che pareva infermo di febbre etica. -scienza madre: quella
maestro / a guerir de la sua superba febbre. boccaccio, dee.,
di più ad un tempo stesso a febbre biliosa ed ha magagnato il fegato.
acuto. 2. medie. febbre maggiaiola: malattia febbrile solita a manifestarsi
maggiaiuola 'dicesi anche una specie di febbre, la quale, terminato il suo corso
261: -se tu avessi mai la febbre o il canchero, / quest'uomo è
cosa disiata. giamboni, 42: la febbre hae l'uomo e tienlo malamente distretto
provoca la terzana maligna o perniciosa o febbre estivo-autunnale), trasmessi dalla puntura
un attacco di malaria perniciosa, la febbre passava i limiti delle febbri più alte
quella estate, gli misero addosso una febbre che lo tennero a letto per sei mesi
. m. -ci). medie. febbre malarica: malaria, febbre palustre.
medie. febbre malarica: malaria, febbre palustre. ferd. martini,
neppure durante l'invernata; e della febbre malarica non si curava neppur nei mesi più
vale la francia, anche quando nella febbre malarica delle polemiche insulta come un figlio
usato la malarioterapia, spegnere con la febbre ricorrente la sifìlide che ha raggiunto i
, o esasperata e furiosa, nella febbre, nel malaticcio di quell'attesa,
da te ch'egli è malato di febbre, dubitiamo e'non finga per avere cagione
notte adulta, e spesso con la febbre addosso; perché il fattore è un cane
quale vi dice: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. marinetti, iii-254
magro e malinconico volto così malconcio dalla febbre. e. cecchi, 5-190: non
cubata ed egra / fu sorpresa da febbre con tal caldo, / che il buon
temi niente niente che ti prenda la febbre, eh? ma guarda un po'che
un ascesso: crebbe, crebbe, dandomi febbre, dolori, mal di testa.
mal di denti. -mal di febbre: febbre violenta. vasari, ii-374
denti. -mal di febbre: febbre violenta. vasari, ii-374: a
ii-374: a lui venne un mal di febbre sì bestiale che ne fu quasi per
la sciatica, la gotta, / la febbre, lo scorbuto, il mal d'
il cardinale di santa croce ammalò di febbre, con un veementissimo male di pietra.
pandora... onde uscì la febbre, el mal franzese e quel di s
volgari, coi quali viene indicata la febbre carbonchiosa dei bovini e degli ovini.
quanto posso comprendere, con un poco di febbre, perché, volendosi difendere delle mosche
non vi era più dubbio, la febbre, che la sera precedente si era fatta
). galileo, 8-xiv-101: la febbre non malignò, ma in capo a
mio (dice il medico) la febbre è ardente e può malignare; convien toglier
i-349: la collera che sorta di febbre è? è febbre di sua natura
collera che sorta di febbre è? è febbre di sua natura effimera: ma,
i-3-211: se ne'giorni più critici della febbre malignata, su l'ore dell'accessione
. siri, iv-2-373: pareva la febbre lenta, perché non iscoprì la sua
, ii-1125: da maligna e cocente febbre ria / arsa languiva. dalla croce,
libro della cura delle febbri, 1-19: febbre quartana è nata di putrida malanconia;
certi oggetti particolari senza furore e senza febbre, accompagnato ordinariamente da timore e da
, entrò in tanta maninconia che una febbre il prese, della quale in pochi dì
, per la quale ammalò forte di febbre e di flusso. a. manetti,
metto in considerazione, se continuando la febbre, fosse bene venire alla terza cavata di
uno stesso tempo far bene e alla febbre e a quella malinconiaccia nella quale ha dato
12-iii-40: assaltato da scesa e da febbre di mala natura in su questo sol
chiamata parlasia e quando malsania e quando febbre. -abitudine disonesta; vizio,
; vainiglia. 5. medie. febbre maltese: v. febbre, n.
. medie. febbre maltese: v. febbre, n. 2. 6.
dei miei dolori di gambe e da una febbre cagionatami dall'aere di firenze. davila
mi dice d'aver un po'di febbre e altri malucci: questo sarà certamente perché
malattie, 1-39: s'è con febbre, manduchi porcellane, lattughe e zucche.
; si vede ch'egli aveva la febbre nel dipingere... insomma non
delle carni e con quella piccola e lenta febbre spesso ricorrente con quotidiana esacerbazione. manzoni
il marucelli si ritrova qui malato con febbre... e questi medici manescalchi lo
: se lo 'nfermo è sanza febbre, bea vino puro e manuchi poco di
io fossi lei, / quando la febbre ti manuca e stroppia, / più presto
cocchi, 400- 1-16: nasce la febbre o acuta veemente e mortale, o
questa maniera ricuperò la sanità, liberandosi dalla febbre continua, dagli sputi di marcia e
era scampato dalla tempesta di un'acutissima febbre, né altro gli rimaneva da superare che
e polve e illusion; / come febbre in maremma, ovunque incombe / l'
più pestifere, tornano a casa colla febbre maremmana, benché sovente sieno state ri-
100: da poco avea scosso la febbre / maremmana, ed i nervi pesavanmi
gli tornassero alla mente, deformate dalla febbre maremmana d'allora, le cose e le
guerra assumeva apparenze festose, come la febbre accendendo la faccia simula i colori di
amara. peregrini, 3-375: la febbre della cupidigia, la fame dell'interesse
credo di avere avuto un po'di febbre, le tempie hanno bruciato forte tutto
. d'annunzio, i-30: la febbre mi riarde / il sangue orribilmente:
, gli è sopragionta poco fà una febbre. note al malmantile, 1-71:
... dopo più giorni di febbre mortale, e il martirio del coltello chirurgico
. d'annunzio, iv-2-40: una febbre lenta gli bruciava il sangue e gli
trovo al presente di un poco di febbre catarrale, non le dico altro se non
: il padrone in villa è una febbre al massaro ed una gran salute alla
primi tempi dell'allattamento e può causare febbre, tumefazione e formazione di un ascesso
manifesta con dolore nella regione auricolare, febbre, battito all'orecchio, e si
; e si palesò della più perniciosa febbre gialla. 2. bastonata sferrata
un malessere generale, grave cefalalgia, febbre catarrale, abbondante secrezione, bruciore della
nel medesimo tempo assaltato da scesa e da febbre di mala natura in su questo sol
nel viaggiare fu assalito a larissa da una febbre putrida. leopardi, iii-1086: mediante
de la contina / e di febbre quartan'e di terzana. maestro alberto,
e invecchiano. libro della cura della febbre, 1-8: quando [la febbre
febbre, 1-8: quando [la febbre effimera] viene per medicina lassativa, cioè
l'antecedente ancora, ho avuto la febbre più che mediocre. -modesto (
quel momento don abbondio, convalescente della febbre dello spavento,... era un
mediterranea: talassemia. -febbre mediterranea: febbre di malta, brucellosi. 10.
a tutto; a tutto attaccò la febbre, quel mal essere, quella nervosa tensione
. idem, 1-106: ha la febbre di crescenza, con tutte le illusioni
: per molti giorni, ha portata la febbre in piedi; finalmente s'è
tumori maligni, della sifilide, della febbre tifoidea, ecc.).
cee. 2. medie. febbre melitense: febbre maltese (v.
2. medie. febbre melitense: febbre maltese (v. febbre, n
melitense: febbre maltese (v. febbre, n. 2). =
-chi). medie. brucellosi, febbre maltese. = voce dotta,
cura delle malattie, 1-39: se febbre... vi fosse, bea questa
comune alle varie forme è costituita da febbre, vomito, cefalea, rigidità della nuca
che si sviluppa nel corso di una febbre tifoidea. = voce dotta
., 5-48: a coloro che hanno febbre, dopo il menomamento si dia con
. 4. medie. ant. febbre mensuale: febbre ricorrente con incidenza mensile
. medie. ant. febbre mensuale: febbre ricorrente con incidenza mensile. giovio
arrabbiato dalla fame, chi stupido dalla febbre, chi pallido per difetto di nutritiva
mesenterio e chi dicea mesenterica ella [la febbre] sia, / chi del fegato
enteriti segmentane, ecc.), con febbre e ventrale (mesenterio ventrale) delle
prevalentemente i bambini; è caratterizzata da febbre etica, addome meteorico, diarrea e
amico barattieri, ch'ella [la febbre) / più teco non soggiorni.
polmonare, palese o latente, la febbre che insorge o si acuisce nel
medesima sul tardi, nel colmo della febbre, la donna era tutta gremita di
metemerino, agg. medie. disus. febbre metemerina: febbre quotidiana. tramater
medie. disus. febbre metemerina: febbre quotidiana. tramater [s. v
]: 'metemerina ': aggiunto di febbre, e vale quotidiana. =
4-41: giuseppe corte, in preda alla febbre serale, ascoltava le meticolose giustificazioni con
infermi, con accrescer loro anche la febbre e la vigilia, ma ancora perché
nel cuore, e nella mente la febbre della libertà e delle rimembranze degli antichi
. carletti, 20: la qual febbre mi messe e fermò nel letto di
plur. mezzeterzane). m§dic. febbre a decorso discontinuo con puntate inferiori e
]: 'mezzaterzana ': sorta di febbre complicata e grave, così detta dal
e grave, così detta dal partecipare della febbre terzana intermittente e della febbre quotidiana continua
partecipare della febbre terzana intermittente e della febbre quotidiana continua. = comp. da
subitamente a mezzo il corso d'una febbre infiammatoria. metastasio, 1-2-90: il
ardivo, / che se voi per la febbre mezzo morto, / io ero pel
del parroco di campagna, allucinato dalla febbre dei sensi, non solo si conservasse
febbrile già riaddensato, rimette in piede la febbre. targioni tozzetti, 8-174: cioè
credere che voi la caccierete [la febbre] come una puttanaccia micia, porca
: lasciamo costoro che, amando la febbre, biasimano quasi micidiale il medicamento.
744: aveva il fuoco d'una febbre micidiale nelle vene. -che spinge
medico s'ingegnerà di cacciare l'aguta febbre col fuoco o il freddo delle medolla del-
sotto l'apparenza della calma una profonda febbre nei midolli del cuore. guerrini,
scadimento delle condizioni generali, astenia, febbre, profonda alterazione del midollo osseo per
è manifestata da intenso pallore cutaneo, febbre irregolare, aumento del volume di fegato
di uccidere piccoli mammiferi e di causare febbre nell'uomo; vivono in gallerie cilindriche
migliara, sf. medie. tose. febbre miliare; eruzione cutanea.
-. quando si truovano miglioranti della febbre. 2. sm. chi
4-66: il medico!... febbre? un salasso!...
(anchesemplicemente miliaria, sf.): febbre miliare. targioni tozzetti, 10-48
, i-55: fuggi, che languida febbre t'insidia / ed i tuoi giovani lustri
capisco, anche senza misurarla, che è febbre a quaranta. pavese, 5-70:
. 2. far diminuire la febbre. cecco d'ascoli, 3126:
si mitigasse non poco il corso della febbre. a. cocchi, 4-2-29: si
che potrebbe giovare per mitigare la piccola febbre cotidiana e per facilitare lo spurgo del
sorso d'acqua, per mitigare la febbre delle sue viscere, chi gli avrà
brusoni, 9-545: se ben la febbre sia devenuta continua, è però più
abbondante salasso, mercé del quale la febbre, ch'era piuttosto forte, si
: meglio emigrar lontano / con la febbre dell'oro nelle vene / mitigata da
, come in una pausa della nostra febbre, ci obbliammo a contem
occhi della moira, / nel recinto di febbre dove il nascere / è spento e
paziente fosse troppo molestato da calore di febbre e angoscia e sete, sia conceduto e
un cervello molle e caldo come la febbre. serra, iii-586: mi accorgo
dal camposanto, si levasse verso sera una febbre tacita e venisse a vagare nel prato
,... ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque
e con quella intensità che gli dava la febbre gli pareva di vedere, momento per
crisi violentissime di brividi perturbatori; una febbre vera e propria solo pensando che un
: allora io ero in uno stato di febbre, fuori del mondo.
. -non me n'importa. -la febbre ti porterà in poche ore all'altro
5. sede di un bruciore intensissimo; febbre altissima, arsura. zucchelli,
delirio parziale, cronico, privo di febbre, limitato ad una sola idea, a
lotta contro lo straniero dovrebbe diventare una febbre, un delirio, una monomania.
un virus ancora poco conosciuto, da febbre, da adenopatia generalizzata con tumefazione dei
o diciassette anni: l'età della febbre acuta per la poesia romantica e morbidamente
con esantemi maculosi rossi acuti, con febbre, sintomi catarrali, e con macchie
due o tre giorni, caratterizzato da febbre, catarro delle prime vie respiratorie,
sorella s'ammalò di non so che febbre contagiosa, rosolìa o morbillo. fu necessario
: il giorno dopo mi salì la febbre. avevo il morbillo. -per
sempre aveano ditto per inanzi che questa febbre era pestilenziale. fasciculo di medicina volgare
morbillóso, agg. medie. disus. febbre, infiammazione morbillosa: morbillo.
scarlattina sieno malattie congeneri ed affini della febbre variolosa. rajberti, 3-22: non
n. 2. -morbo giallo: febbre gialla. -morbo indiano, oltramontano
a. cocchi, 4-2-206: febbre maligna per lo più mortale, che
donne, 1-3: alcuna fiata hanno febbre aguta o vero mordicaménto di cuore e
panigarola, 4-114: nei parocismi della febbre sopravvenivano accidenti detti dai medici di cardialgia
che si chiama mor- dazin porta seco febbre, vomito, debolezza di membra e
lui, mi sono coricato con la febbre. non importa. c'è un
piegati e tremanti sotto il morso della febbre palustre,... dobbiamo perire
a. cocchi, 4-1-16: nasce la febbre o acuta, veemente e mortale,
sgravata dalla mortai tosse e dalla continova febbre rendesser chiaro il miracolo [ecc.
, 1-1165: una vorace ardente / febbre già già pel mio mortai serpeggia.
medicina vale. ibidem, 287: febbre autunnale o è lunga o è mortale
vittime de'giacobini, presi da una febbre di selvaggia vendetta, cercavano a morte
di muraglie, la miseria e la febbre alle porte. 5. destinato
, ii-122: caduto... in febbre mortifera, fu nel terzo giorno fatto
, ulcere, secrezioni purulente, con febbre e perdita delle forze; non esiste
per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per freddo, onde i più delle
il polso non dimostra vera e propria febbre, ma nemmeno pieno stato di sanità
spasimo; contrazione; brivido (di febbre). p. del rosso,
a sentire certi ribrezzi e piccoli motivi di febbre. redi, 16-ix-45: perché poi
crollio. pasta, 397: se la febbre va continuando, farà di mestiere cavar
, gli stralunamenti di occhi e la febbre, le piacciono? malpighi, 1-173:
una persona ominuto, / le membra di febbre votate / al moto che si di
un estremo moto e causarmi una grandissima febbre. io, all'incontro, che sapeva
botta, 5-429: i reciticci [nella febbre gialla] divenivano non più di muchi
, 11-1-107: la malattia dominante era febbre maligna verminosa, la quale comunemente ammazzava
superstiziosa poco meno... alla febbre, alla pallidezza, alla paura,
lxxxviii-n-674: mugghia il leon per la febbre che 'l preme. berni, 15-20
/ un'ombra, un sogno, una febbre quartana, /... /
de'piei, fu preso da una febbre continua. ariosto, 42-17: ritratto
: cessata a poco a poco essa febbre, si scoperse che gli erano nati quattro
. carducci, iii-4-177: a poppa di febbre anelante / sta il prence di
natta al sinistro braccio, che con la febbre sopraggiunta l'ha ridotto a molto cattivo
tarchetti, 6-i-332: questa infermità [febbre] gli s'era fatta natura
grandissima debolezza, sì per la continua febbre e sì ancora per averla il signore
, iv-220: sopravvenne alla donna certa febbre con nausea d'ogni cibo. mattioli [
. i. frugoni, i-io-189: la febbre in un vapor caldo e sottile /
nefrotifo, sm. sindrome in cui la febbre tifoide o il tifo petecchiale è complicato
cose arrivan qui... senza la febbre delle vostre città, arrivano a noi
uguaglianza, dall'altro spasimano per la febbre di croci. 3. ant
e. cecchi, 5-306: la febbre [delle parole incrociate] aveva assunto
. -febbre nera: v. febbre, n. 2. -mal nero
che si verifica nei casi gravi di febbre gialla. -vomito nero appendicolare: ematèmesi
: l'inferma è affetta da una febbre nervosobiliosa, febbre complicata con qualche sintomo
è affetta da una febbre nervosobiliosa, febbre complicata con qualche sintomo di congestione cerebrale
: benché il papa lo faccino netto di febbre, nondimeno si leva del letto poco
quale non è ancora netta netta di febbre, ma va migliorando a momenti. fagiuoli
, 10-45: il polso restò netto di febbre alla fine del 12, ma inuguale
: c'era passata la guerra, la febbre spagnola, poi s'era abbattuto sul
ti scrivo ancora dal letto. la febbre m'è passata, lasciandomi una nevralgia
di graeff: granulomi sottocutanei tipici della febbre reumatica, che presentano un diametro da
soprattutto nel fegato, in corso di febbre tifoide. -noduli umici: formazioni talora
: il nomadismo dei moderni, la febbre di nietzsche, di rimbaud, di campana
ciancioni del secolo xiv, 31: a febbre continua trindiana, terzana, etica,
, etica, quartana e a ogni febbre scrivi questi versi in carta nonnata d'agnello
infezione (come la setticemia, la febbre puerpcrale, l'erisipela e la cancrena)
bere la nostalgia dei crepuscoli, la febbre delle chiome oppresse da stelle troppo alte
foscolo, xvii-330: fu preludio d'una febbre che mi venne addosso col freddo,
pensi, che per accesa continua e mortai febbre, sfidato da'medici, veggendolo molto
d'annunzio, iv-2-953: perché tanta febbre? fanno la nottata, perché? -chiese
u destatoio della notte è come / la febbre etica. -guardia di notte:
il cavalier terni caduto infermo di una febbre misteriosa. f. m. martini
rinfrescare lo spirto dell'ardente leerco in febbre erratica divampante. fagiuoli, i-63:
1-123: il pascià è assalito dalla febbre; passa sul nuggar di ginau bey
: cessata a poco a poco essa febbre, si scoperse che gli erano nati
o viso chiuso, buia angoscia / febbre che rattristi le stelle, / c'
spasimo e dipoi una grande e pericolosa febbre che in breve e mal termine di sua
il male di quel padre fosse una febbre occasionale, originata dalla cavata d'un
volta, onde prima che si rendesse febbre continua si è giudicato necessario ricorrere al
di tempo egli s'indugia occupato da febbre inopinata,... per vinegia
. cocchi, 4-1-16: nasce la febbre o acuta veemente e mortale o per lo
della congiuntiva dopo instillazione di tossine della febbre tifoide o della tubercolosi, che appare
non ammetterai neppure che si taglia la febbre periodica, che s'ammansisce l'erpete
venato di sanguigno, che mette la febbre. -con uso osceno: liquido
conviensi che quelli che patisce in questa febbre usi... unzione d'olio
: ella ha il ribrezzo / della febbre da tre giorni, e non tocca /
padula, 1-39: l'occhio, per febbre tremulo e lucente, / da sopracciglio
del parroco di campagna, allucinato dalla febbre dei sensi, non solo si conservasse
tutto il decorso di una malattia (la febbre)., = voce dotta,
gli disse: « tu hai la febbre... ne hai appena un'oncia
flagelli). 12. patol. febbre ondulante', stato febbrile prolungato e caratterizzato
riscontrabile nelle brucellosi; cfr. anche febbre, n. 2). 13
della debilità della complessione, oppresso da febbre e sopravenendogli accidenti di flusso, partì
sogna la persona d'essere riscaldata di febbre o d'avere riscaldamento per ira o
/ di cacciar via l'infesta / febbre, e con essa il gran dolor
il sonno si provoca a coloro ch'hanno febbre. a. manetti, 37:
, 35-170: gli uomini sono tormentati dalla febbre del calcolo e dell'opportunità. carducci
né per paura. praga, 4-66: febbre? un salasso!...
: orliens, oppresso anche egli di febbre quartana,... sollecitava carlo a
avverb. betteioni, iv-57: la febbre era altissima; egli respirava affannoso,
tempo a star a letto per una febbre ostinata [ecc.]. deledda,
povero signore è in letto con una febbre maligna pessima pessimissima,...
trascinati. d'annunzio, i-30: la febbre mi riarde / il sangue orribilmente.
è perciò che giammai non s'accenda vera febbre e reale, ma alcuni soli preludi
, ma alcuni soli preludi ed apparenze di febbre, quali sono le semplici e passeggiere
concreto: brivido di freddo o di febbre. a. cocchi, 4-1-79
e questa notte non sono stato senza febbre. aretino, 20-32: io non son
addiettivo e sf., aggiunto di febbre; lo stesso che orticaria.
nostre scuole si sia sviluppata oggi tanta febbre di subiti e illeciti guadagni, con tanto
vittoria sopra il triste peso, aerea / febbre, sete di vento e di splendore
, e non ci potiamo scacciare la febbre dall'ossa. ulloa [guevara],
pascoli, 1-259: abbiamo avuta la febbre tutti e due. ci siamo levati
di osteomielite che compare sul declino della febbre tifoide o dopo la guarigione,
impedito di andare a berlino quella mia febbre. d. sestini, 27: la
. ottana, sf. ant. febbre intermittente che insorge ogni otto giorni.
ottimo ripiego mettersi à letto con la febbre. -con uso neutro. pascoli
/ e te sospinse a struggerti di febbre / in questo esilio. pascoli,
gambe ed esulcerazione delle gengive e dalla febbre lenta forse ancora permanente che il male
: egli lontana torse / da me la febbre pallida. papi, 4-57: voi
pavore introdotti da tulio re, la febbre da'romani? -colorazione alquanto chiara
-credo d'aver avuto qualche po'di febbre... -fammi sentire...
:, infermo più dall'amore che dalla febbre, maturo più di pietà che di
, giorno e notte; egli ha la febbre, non dorme, non riposa,
buio. 10. medie. febbre della palude: malaria. 11.
paludino, agg. medie. febbre paludina: v. febbre, n
medie. febbre paludina: v. febbre, n. 2. paludismo (
piegati e tremanti sotto il morso della febbre palustre,... dobbiamo perire
pure nell'invasione di certi accessi di febbre, d'isteria. lessona, 1067:
309: il pane affettato è buono alla febbre. il pane non vien mai a
manifesta nel pannicolo adiposo, talora con febbre, malessere e dolori nei muscoli.
ferita o per attenuare gli effetti della febbre (e in tale caso viene intriso
denga, la splenomegalia infantile e la febbre da pappataci, che provoca dolori lombari
epidemia benigna, chiamata, allora, febbre dei tre giorni, o, anche,
inspiratori©, in partic. durante la febbre alta. 4. sm. tesi
accompagnata da dolore nel basso ventre, febbre, malessere, perdite purulente.
del genere salmo- nella e affine alla febbre tifoide. a. prati,
leoni, 659: così si prolunga la febbre periodica e si scredita potere e parlamentarismo
panigarola, 4-114: nei parocismi della febbre sopravvenivano accidenti detti dai medici di cardialgia
verso sera poi, cessato il parossismo della febbre, potei somministrar loro una forte dose
brusoni, 7-90: amore è una febbre dell'anima che non si può nascondere
suo terrore si risolse, come una febbre. ojetti, ii-351: questa angoscia
dieci anni di età e caratterizzata da febbre e infiammazione acuta non suppurativa delle parotidi
. metastasio, 1-v-660: la febbre mi tenne alquanti giorni in letto,
vallisneri, iii-515: eccita una lenta febbre, che s'acerba particolarmente dopo il
stando gesù sopra lei, comandò alla febbre che si partisse, e la febbre
febbre che si partisse, e la febbre si partì e lassolla. leggenda aurea volgar
di francia,... oppresso da febbre e sopravenendogli accidenti di flusso, partì
un ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre. pirandello, 7-69: per prevenir
, 221: la mala state recò la febbre, autunno la nudrisce e il freddo
, / se l'infermo [di febbre gialla] cui sete aspra martora / pur
al vegnente di per vedere se la febbre fosse proseguita o no, lodando infinitamente
di ventre. cassola, 2-143: la febbre scomparve di colpo; il dottore sentenziò
erano un vetro / levigato di fioca febbre. -con valore aggett.:
alcuni gagliardi patemi d'animo, da una febbre lenta con tosse e sputi. d'
14. patol. disus. febbre patetica: provocata da un'intensa emozione
conviensi che quelli che patisce in questa febbre usi spesse volte bagno fatto in uno
: cascò ammalato il clarissimo badover di febbre... per il gran caldo
: / tina, tu hai la febbre e la trascuri. -patti chiari
pavore introdotti da tulio re, la febbre da'romani. tramater [s. v
3-456: son preda di piaceri ignavi / febbre di pazza gioia alme di schiavi.
notte in cui fu preso da una febbre delirante, bagnandogli la fronte e le labbra
/ per far venire ai giovani una febbre pletorica. = deriv. da
s'era messa a letto con la febbre del vaiolo nero. povero biasce, quando
adesso un po'per il rovello della febbre, un po'per la malinconia, naufragava
della milza, nella gangrena, nella febbre carbonchiosa. = voce dotta,
preceduta da una sintomatologia generale imponente (febbre elevata, vomito, diarrea, ecc
secreta, un morbo acuto, una febbre penetrativa, un certo affanno intollerabile.
manifesti del futurismo, 148: la febbre di crescenza delle cento città peninsulari faceva
..., cadde malata di febbre. casti, i-1-283: i penitenti stavansi
io quell'anno ero stato malato di febbre tifoidea superata a stento. =
: non morièr tanti mai di calde febbre, / dal giorno in qua, ch'
di peptone e caratterizzato da brividi, febbre elevata, spasmo bronchiale, vomito e
in età di cinquanta anni d'atrocissima febbre percosso, passò di questa vita.
i-i-n: in quegli anni lo prese una febbre e dopo due anni lo percosse un'
alla fine può anche non essere una febbre, ma una sorta di pace ventilata
più fiate dissi: la rivoluzione esser febbre, poiché tanti di coloro ch'erano
bene le forze ancorché fosse netto dj febbre, che faceva molto di sua salute
, 95: vostra signoria ha avuto una febbre acutissima, la quale l'ha condotta
sopragiunse... a sinibaldo la febbre, che... in capo del
arrischiasse al periglioso guado dei paludi colla febbre che le sformava il viso. carducci
fatta sorda, / dopo l'acuta febbre perigliosa, / tanto che chi vuol dirle
. amari, 1-ii-317: una febbre lo fé pensare alla morte, giovene di
, tumefazione della regione dei lombi e febbre. perineo1 { perinèo; ant
fenomeno fisiologico). -in partic. febbre periodica (anche solo periodica, sf
solo periodica, sf.): febbre ricorrente (v. febbre, n
.): febbre ricorrente (v. febbre, n. 1).
prezzemolo] e a quelli ch'hanno febbre periodica. mattioli [dioscoride],
ii-36: apparendo... la febbre nella calvaria rotta e non essendo del
: peripneumonia: infiammazione del polmone con febbre acuta, oppressione e difficoltà di respiro
figlio di luigi perito in brasile di febbre gialla. -giunto al termine, venuto
ha inizio brusco con dolore violentissimo, febbre molto alta, stasi addominale, pallore
4-1-85: si concepisce... dalla febbre lenta forse ancora permanente che il male
, 4-1-181: sofferse... una febbre acuta del genere delle terzane doppie perniciose
non altrove, prese il germe della febbre perniciosa che lo distrusse in due giorni
era un attacco di malaria perniciosa, la febbre passava i limiti delle febbri più alte
, 1-9: aliquante volte [la febbre effimera] viene per freddo e puote venire
spirito, e in questo modo viene febbre. lo modo di ciò conoscere si
bicchierai, 175: per effetto d'una febbre pertinace e forse per errori di dieta
: dopo il quattordicesimo giorno di quella febbre fu adoperato il famoso febbrifugo peruviano in
faran campar de la confina / e di febbre quartan'e di terzana. novellino,
delle larve delle zanzare che trasmettono la febbre gialla. - anche: miliobate (
] -. 'effimera', cioè febbre e non pexima. -che,
, 16-iv-390: e in letto con una febbre maligna, pessima, pessimissima.
tubercolosi. -peste gialla: febbre gialla (v. febbre, n.
gialla: febbre gialla (v. febbre, n. 2).
che tornava a vedere compare menu colla febbre. il sangue ormai è tutto una peste
peste (una malattia). - febbre, infermità, male, malore, morbo
servizio, essendone impedito da una ardentissima febbre che mi sopragiunse, causata o dall'
di lautrecco... perì di una febbre pestilenziale, causata dall'aere che era
ferma. monti, ii-426: questa febbre è il tributo che si paga dai forestieri
. dicevano che un sì improviso partire di febbre pestilenziosa, senza niuna purgazione né crisi
15-2-87: caddi malato d'una fortissima febbre maligna con petecchie pestilenziose. -funestato dalla
47: quel cotale che ha la febbre vada con fede a uno cesto di
questo povero signore è in letto con una febbre maligna pessima pessimissima, tutto tutto pieno
febbre che, in pochi dì divenuta maligna con
). -tifo petecchiale (disus. febbre petecchiale, anche solo petecchiale, sf
da pulci e pidocchi, caratterizzata da febbre alta e da eruzioni cutanee; tifo esantematico
giorno e notte; egli ha la febbre, non dorme, non riposa.
da prima le venne un tremito di febbre, rimase come un cencio; gli s'
acceso, / dal sole e dalla febbre! d'annunzio, i-52: oh allor
giornata calda; io con un rimasuglio di febbre laude amorosa, / de farli la
spari su sparsi tetti, / alla febbre nascosta dei diretti / nella costa che
era piccina. -non elevata (la febbre). carducci, ii-1-182: le
dolori, imperocché principalmente lui aveva una febbre anzi piccola et un pizzicore intollerabile per tutto
de'piei, fu preso da una febbre continua la quale l'ottavo dì a quella
prostata; è caratterizzata di solito da febbre e dolore locale e può causare insufficienza
-siete coraggioso e pietoso. ma avete la febbre. piovene, 1-237: volesse dio
puose a sedere e avea tuttavia la febbre quartana ed era freddo grande. vita
coloro... li quali la febbre piglia,... innanzi lo 'ncendio
opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana; la qual cosa, quando questa
quartana; la qual cosa, quando questa febbre mi pigliava, mi cavava de'sentimenti
. stato febbrile; malattia caratterizzata da febbre. -disus.: accesso febbrile acuto
così dicesi il tempo in cui la febbre è nel massimo suo vigore: tempo che
medie. processo che dà luogo alla febbre. tramater [s. v.
: 'piretogenesi': origine o sviluppo della febbre. = voce dotta, lat.
, agg. medie. che provoca la febbre. 2. sm.
, fra l'altro, una violenta febbre. = voce dotta, lat.
v.]: 'piretografìa': descrizione della febbre. = voce dotta, lat
; forme particolari della malattia sono la febbre del texas, la piroplasmosi delle prealpi
, la piroplasmosi delle prealpi, la febbre della costa nei bovini; la nuttaliosi
costumavano nella soppressione de'mestrui disgiunta da febbre di purgare il corpo della donna per così
. bencivenni [crusca]: la febbre pituitosa cotidianamente ritorna. -umore
10-45: il polso restò netto di febbre alla fine del 12, ma inuguale,
un ascesso: crebbe, crebbe, dandomi febbre, dolori, mal di testa,
: cascò ammalato b clarissimo badover di febbre da principio leggiera e poco stimata,
5-48: né piuttosto giammai l'ardente febbre / si dilegua da te, se
dolori, imperocché principalmente lui aveva una febbre anzi piccola et un pizzicore intollerabile per
una grandissima infermitade, ché con la febbre forte era tormentato di pizzicore di corpo
cantù, 3-139: costui, nella sua febbre calda di perversità, mentre faceva il
una religione che placa la superba febbre del pensiero e lo sublima pago e
relitti legnosi. -diminuire (la febbre). fanzini, ii-580: la
fanzini, ii-580: la notte, la febbre placò, come talvolta misteriosamente placa il
che il progredire è incessante, quella febbre è perpetua, e il piccolo cerchio
5-48: né piuttosto giammai l'ardente febbre / si dilegua da te, se d'
/ per far venire ai giovani una febbre pletorica. = voce dotta, lat
pregando tutti gli dei che mandassero una febbre ostinata, una pleurisia o la gotta a
la pleuritide stessa e la maligna / febbre al valore di costui soccombe, / non
può avere relazione colla pleuritide e della febbre che n'è l'effetto.
pesci, ii-1-548: la febbre malarica, la quale aveva colpito vittorio
al campo od a'bagnoli, nella febbre vulneraria, ognora, dovunque, socchiuse
magro e malinconico volto così malconcio dalla febbre. pirandello, 8-121: cangia,
è annessa altresì un pochétto di febbre con qualche intumescenza di corpo. cesari
marino, diciamo pure male: tosse, febbre, pessimo umore. ungaretti, i-67
un pocolino chioccia: non ha però febbre né altro male. aretino, 20-95:
emozioni. rebora, 3-i-13: un strana febbre d'energia... talvolta mi
morì il granduca francesco d'infermità di febbre maligna causata dall'essersi affaticato e sudato
pallavicino, 6-1-112: essendo sopraggiunta la febbre, che non suol venire se non molte
sintomo di altre affezioni, come di febbre, d'idropisia, ecc.
; i sintomi della prima fase sono febbre, mal di gola, faringite, nausea
è che mangi pollastri e cavretto, se febbre non hai. sacchetti, 317:
o bronchiali di soggetti predisposti; febbre o raffreddore da fieno. =
a questo luogo sempre mi tenne la febbre, e sempre stetti a pollo pesto.
: in autunno, venne l'altra febbre..., la 'spagnola', che
messi ed ambasciatori, il freddo, la febbre, la tisi, la pulmonia,
locale, tosse e sputo sanguigno, febbre altissima (in passato, aveva spesso
: credo di avere avuto un po'di febbre, le tempie hanno bruciato forte tutto
sottostante polveriera / che cova la sua febbre bionda e rosa. 3.
una vaga stanchezza e qualche sospetto di febbre pomeridiana. 3. che
: trovandosi un serenissimo principe ammalato di febbre, si pondera non esser nel mondo
pomfolice': in patologia, eruzione cutanea senza febbre e senza infiammazione vicina.
degli allevamenti suini, che inizia con febbre e sintomatologia pseudotifoidea e termina con una
credere che voi la caccierete [la febbre] come una puttanaccia miccia, porca,
: ho sentito... una febbre di gloria che m'ubbriaca perpetuamente la testa
sono tante piccole emorragie. e accompagnata da febbre: quando è semplice non presenta gravità
curato era andato a letto con la febbre. [ediz. 1827 (34)
curato s'era posto giù con la febbre]. verga, 8-190: infine entrò
: su le 20 ore mi sopravvenne ima febbre, la qual si pose in terzana
mio fratello,... da febbre pestifera, che tutto il ricoperse di segni
: dopo il quattordicesimo giorno di quella febbre fu adoperato il famoso febbrifugo peruviano in
/ ella distrugge pace; / ben è febbre ancosciosa / ove tanto mal posa -e
/ un'ombra, un sogno, una febbre quartana, / un model secco di
praticona nel conoscimento del polso e della febbre, perché non vi avvedeste dal polso che
polso che quel giovanetto non aveva la febbre, ma una semplice palpitazione di cuore
a bene. banti, 11-385: una febbre maligna... si dichiarò,
dal camposanto, si levasse verso sera una febbre tacita e venisse a vagare nel prato
presentò [un avvelenato] sulle prime febbre violenta, vomito, dolore altapigastrio e
/ le tue movenze / fomentano la febbre. buzzati, 6-341: soprattutto lo
, morì in preda a una terribile febbre d'infezione. piràndello, 8-662:
. borgese, 1-54: presentiva la febbre, l'invocava, la pregustava, come
: non la notte maschera / con la febbre dei sogni e dei fantasmi, /
; e mi lasciò andare con la mia febbre attraverso la neve. la febbre e
mia febbre attraverso la neve. la febbre e il dolore mi premunivano contro ogni
quella contrada. beicari, 6-20: la febbre lo prese. f. d ambra
diciamo pure male: tosse, febbre, pessimo umore; mentre ti scrivo mi
lerino. battaglini, 1670-3: la febbre acuta, prenunzia della sua morte, non
il detto preposto fosse preso da grande febbre, fu pregato il vescovo che facesse orazion
dentro una passione tale, una tal febbre di prepotente vita che mi pareva troppa per
tossico. magalotti, 9-1-40: la febbre mi è tornata tre volte; e
prèsago del vero, / te da implacabil febbre arsa e consunta. -che
uomini] sensi. carducci, iii-4-19: febbre, io qui t'invoco, /
sino a sett'ore la più orribile febbre. poco a poco gli si calmò
i-370: metodo preservativo e curativo della 'febbre gialla. -messo in atto per
e. cecchi, 3-135: nella febbre d'indipendenza che divampò ovunque ìo scorso
dolori, imperocché principalmente lui aveva una febbre anzi piccola et un pizzicore intollerabile per
del decimo [giorno] rialzò la febbre, la quale alla fine di esso giorno
, 4-2-8: dalla assenza di una tal febbre cotidiana e abituale anco piccola si deduce
delle febbri, 1-4: di cura di febbre effimera quando procede per ira. libro
cagion fredde procede. cornar0, 84: febbre dalla quale proceda la morte avanti tempo
punto mi sovragiu- gne un poco di febbre e, se ben giovami di credere che
attacca pure il fegato, accompagnata da febbre a processo dissolutivo. tarchetti, 6-ii-26:
fu riguardato come un uomo acceso da febbre erudita o da briachezza letteraria. monti
del sudor profuso, / se lenta febbre infermo corpo assale, / resta il
d'ogni speranza escluso, / tal la febbre per lui segno è mortale. ramazzini
di sanità, i-239: le cagioni della febbre acuta... sono a principio
: s'intraprese a curarlo come attaccato di febbre catarrale, accompagnato da infiammazione di gola
: 'prolèttico ': epiteto d'una febbre, i di cui parosismi ritornano più
: orliens, oppresso anche egli di febbre quartana, con messi spessi e lettere sollecitava
e non è finita: mi viene la febbre tutti i giorni. tenete raccomandata l'
frequente... nel crescere della febbre si fa più violenta, sicché alcune
prognostico, se dentro in tal termine la febbre non declinava. lessona, 1201:
vostra, mi trovavo in letto con febbre, catarro ed altre taccherelle; e
voi caratterizzato testé di semplice reuma una febbre cerebrale pro- nunziatissima, mortale?
in pasta, ii-97]: se la febbre per ancora non si è ritirata,
infermò dal capo a'piedi / di febbre e d'altri asprissimi dolori. / e
al vegnente dì, per vedere se la febbre fosse proseguita o no. stampa periodica
quale alla fine può anche non essere una febbre, ma una sorta di pace ventilata
, dolore di capo e rigore di febbre e torsione di ventre e prostemimenti.
, 672: essendo io con la gran febbre prostrato nel letto. galileo, 1-2-214
un uomo ridotto in agonia da una febbre continua..., voto dall'
sudori, dissanguato dalle sangrie, divampato dalla febbre, prostrato di forze. berchet,
quale vi dice: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. carducci, ii-3-71:
benigne non valgono in quell'accesso di febbre morale. riccardi di lantosca, 2-53
umanità il rammemorarsi che alla più picciola febbre nella mia casa patema aveva per lo
di ménière 'e alcuni casi di febbre isterica. = voce dotta, comp
(v. pseudo) e da febbre, della e costa (v.)
kenia: malattia non contagiosa simile alla febbre botto- nosa con eruzioni alle palme delle
di solito nell'adulto con epatosplenomegalia, febbre intermittente, vomito, diarrea o stipsi
, astenia, insonnia, artralgia, febbre elevata continua o subcontinua, stato tifoso
nei tessuti di persone decedute per febbre tifoide. = incr. di
dei termini di medicina, 445: 'febbre puerperale ': nome dato a quasi
. rajberti, 3-62: sarà una febbre puerperale,... perniciosa,
tutto ciò che riguarda il parto. 'febbre puerperale ': malattia che prende le
: la moglie alla notizia muore di febbre puerperale mentre il manto è curato dalla
dei termini di medicina, 445: 'febbre pulicolare ': febbre nel corso della
445: 'febbre pulicolare ': febbre nel corso della quale la pelle si copre
-assol. zeno, li-m: la febbre, che mi è tornata, non mi
, 261: -se tu avessi mai la febbre o il canchero, / quest'uomo
cor batteami di desiderio: / la febbre de 'l senso pulsava / ne l'
/ per tutta italia fu corruzione / di febbre, che per freddo empiè lo staio
... infermò di punta, con febbre acutissima: a cui aggiunto un copioso
alberi, tutto insieme diventava grafico come di febbre, con le sue punte massime e
, 1-193: gli occhi, quando la febbre mi assaliva colle sue puntate insidiose,
dei termini di medicina, 445: 'febbre punticolare ': sinonimo di tifo petecchiale
: io l'ho mandata via la febbre, masticando de'mozziconi di sigaro: che
magagna. cicognani, v-2-195: la febbre schizzò a 39. mi purgarono.
infetta, e quindi nasce la pestilenzial febbre che tutto il paese ammorba. calzabigi
salute di maniera che fui assalito dalla febbre, la quale non cedette ai purgativi,
le sue cro purgatorio, il quale chiamano febbre, onde è chiabuone qualità [dell'
necessità, se bene malato, con una febbre da cavallo, m'ero avviato alla
11. medie. disus. febbre purpurea: porpora. dizionario dei termini
dei termini di medicina, 445: 'febbre purpurea ': febbre con macchie purpuree
445: 'febbre purpurea ': febbre con macchie purpuree alla pelle; porpora.
una tosse frequente che nel crescere della febbre si fa più violenta, sicché alcune
secondo questo autore comincia da una piccola febbre e da queste eruzioni pustolose su tutto
libro della cura delle febbri, 1-16: febbre terzana è generata di collera putrefatta,
avvengono durante la putrefazione, accompagnati da febbre elevata e persistente. segneri,
tenere per infallibile che ogni calore sia febbre, ogni febbre sia putrida, ogni
che ogni calore sia febbre, ogni febbre sia putrida, ogni putridità sia mortale
pestilenziale, maligno, esiziale (e con febbre putrida si indica anche la febbre tifoidea
con febbre putrida si indica anche la febbre tifoidea). libro della cura delle
de'fisici che sono tre generazioni di febbre: effimera e etica e putrida.
lii-4-346: a poco a poco ella [febbre] s'andò facendo putrida e maligna
iv-240: ora sono impedito da una febbre putrida e, com'io stimo, continua
sorpreso da un reuma pertinace con una febbre reumatica, la qual febbre, degenerata
con una febbre reumatica, la qual febbre, degenerata in una di quelle febbri che
fu assalito a la- rissa aa una febbre putrida. carducci, iii-25-141: io,
, se mai nel delirio d'una febbre putrida mi avvenisse il sorprendermi a concepire
si prolungava. -accompagnato da febbre elevata e da violente cefalee (una
. 000. 13. medie. febbre q. \ febbre del queensland.
13. medie. febbre q. \ febbre del queensland. 14. metrol.
solito suo forte attacco di bile e febbre. questa mattina sta un po'meglio.
/ un'ombra, un sogno, una febbre quartana, / un model secco di
sdita ad dtrettanti gradi centigradi (la febbre). cassola, 2-143: la
cassola, 2-143: la poveretta aveva la febbre sopra quaranta, smaniava, non connetteva
-anche con uso aggett. nell'espressione febbre quartana. iacopone, 48-2:
faran campar de la continua / e di febbre quartan'e di terzana. dante,
, 20-569: avea... la febbre quartana ed era freddo grande, di
della cura delle febbri, 1-10: febbre quartana è nata di putrida malanconia,
i-191: orliens, oppresso anche egli di febbre quartana, con messi spessi e lettere
, 15-2-59: quattro anni di continuata febbre quartana condussero sofia sarowska a tanta squallidezza
s'affisse, / la qual è febbre quartana contina: / ch'ogni disamorato ne
3. locuz. -che gli venisse una febbre quartana: come maledizione. tommaseo
ragione, / che gli venisse una febbre quartana; / che gli venisse senza
-essere più da poco che la febbre quartana: non valere proprio nulla,
. prov. monosini, 390: febbre quartana i vecchi uccide e 'giovani
giovani sana. idem, 391: febbre quartana non fé mai sonar campana.
quartanàrio, agg. ant. affetto da febbre quartana. - anche sostant.
quarteroni e mulatti, piu forti della febbre gialla e dell'alcool. a. prati
9-205: si stemperava a domare la febbre con la dieta che qualche volta si
il compagnone / che, levata la febbre, in queho istante / se n'andava
marchi, 1-ii-141: 'querquera ': febbre accompagnata da forte freddo con istridore dei
infermò dal capo a'piedi / di febbre e d'altri asprissimi dolori. bembo,
ricorrente ogni cinque ore. -ant. febbre con accessi ogni cinque giorni; quintana
). quintana3, sf. febbre intermittente i cui accessi si presentano ogni
pizzicore; / vi stian sempre le febbre più lontane, / e non possiate mai
quotidiane. -febbre quotidiana: febbre intermittente che si manifesta ogni giorno.
brividi per il freddo o per la febbre. -anche: provare sgomento o
i brividi per il freddo o per la febbre. cantù, 478:
odio ci ha sfatti: / alla febbre de'rabidi misfatti / il letargo seguì de'
. rabbrividire per il freddo, per la febbre, per una sensazione spiacevole, ecc
ha fin qui sentito alcun raccapriccióre di febbre di san pavolo. =
... fu assalito da una gran febbre...: in questo tempo
sé, quasi che il ribrezzo della febbre la riprenda. pirandello, 0-1026:
e non è finita: mi viene la febbre tutti i giorni. tenete raccomandata l'
nuovamente il polso e, sentitagli la febbre gagliardissima e veduto che incominciava a sudare
/ o mia d'arte e d'amor febbre furente! gramsci, 11- 177
: 'raddoppiamento significa l'aumentazione della febbre continua e gli accessi che ritornano periodicamente
che ritornano periodicamente in questa sorte di febbre. stampa periodica milanese, i-484:
pronto a staccarmi, quando la febbre della città mi prende, alla vita mi
tormentato da una risipila e da una febbre che mi durò 60 ore: la quale
signoria avere un poco di raffreddamento e febbre in ruberà. zeno, iv-20: del
xciii-196: stanotte ho avuto una improvvisa febbre di raffreddore. mi curo, per
rinfrescamento. redi, 16-ix-135: la febbre... non è intermittente, ancorché
arrugata, contratta, come di una febbre raggelata nelle ossa 0 nell'anima, mi
, battendo i denti nel ribrezzo della febbre. cavacchioli, 172: l'uomo
: ragguagliatemi se riede / la ria febbre o pur se cede. d'este,
sta una religione che placa la superba febbre del pensiero e lo sublima pago e tranquillo
. aretino, 20-262: finse una febbre subitana e un mal di petto crudele
quasi per schermirsi dai brividi incalzanti della febbre, spingeva il pensiero lontano lontano,
fece che cessasse quasi di subito una fiera febbre che cruciavalo. seriman, i-64:
raggricciare della pelle per freddo o per febbre '. rappisolarsi, intr. con
il sudore) che diede in una febbre gagliarda e lo conausse in fin di vita
., con riferimento all'azione della febbre, della malattia. galileo, 1-1-34
che non solamente il caldo de la febbre, ma eziandio l'ardore de la concupiscen-
. -con riferimento all'azione della febbre. palazzeschi, 1-99: le mie
, cvi-300: dolze mi par la febbre, dolze el male, / ogni tosco
sarei rimasto a covare nel paglienccio la febbre come una cimice, ma sarei sceso
la peste, la rabbia, la febbre gialla e la trichinosi. -in senso generico
ch'ella tremava come nel ribrezzo della febbre. beltramelli, iii-518: in un
uomini divorarono l'ultima razione, e la febbre la dissenteria la fame, tutti i
nostri voti, han finalmente debellata la febbre. parini, 431: sì, questo
pontremoli, dovrebbero bastare a metterci la febbre della lotta indosso. de sanctis, 7-367
era succeduto alla quarta recidiva d'una febbre terzana arrestata con la china e in un
. gualdo, xl-187: quella ostinata recidivaria febbre... sapeva eludere qualunque più
i... i nel recinto di febbre dove il nascere / è spento.
a malta mi trovarono appunto con la febbre in letto. idem, 12-ii-276: al
come se quell'età inesperta desse la febbre. quasimodo, 175: giaci, reclinato
... rientrò nel mondo con la febbre addosso di rimettere il tempo perduto e
di ogni umano affannarsi; l'alta febbre, l'agitazione comune aveva preso i
1-534: mi misi a letto con una febbre nón altissima, ma refrattaria a ogni
della temperatura eccessiva del corpo, della febbre. -in partic.: nella medicina
conservazione. perdonati, 11-45: la febbre terzana, che ha bisogno di refrigerazione
è accaldato o assetato o riarso dalla febbre, dissetandosi con bevande fresche, passando
stomaco, laonde... la febbre... gli cagionò un accesso interno
, soprattutto la peste d'oriente, la febbre gialla e il colèra.
termometrica che registri il crescere d'una febbre fulminea, impossibile e lucidissima. dessi
intorno al mezzo della quaresima sì subita febbre e sì ardente gli prese che,
.. chi spugne nella rimission della febbre con l'olio dove elle [le foglie
redi, 16-ix-135: gli è tornata la febbre, la quale non è intermittente,
termine per esprimere la moderazione di una febbre continua, la quale succede fra il
fenomeno morboso, in partic. della febbre. a. verri, 2-vi-58
acqua di nocera] è buona alla febbre e al dolor colico, / guarisce la
sue figliuole, fingendo lei esser biancabella da febbre gravata. giorgio dati, 1-125:
]: la repenza della malattia, della febbre: vive nelle campagne toscane. '
loro replicazione si venga a troncare la febbre sudetta. papini, iv-823: in lui
. postumo di una malattia, ritorno di febbre. loredano, 2-119: ieri il
muratori, cxiv-46-325]: un residuo di febbre, che viene a visitarmi ogni sera
dell'avarizia;... cechitade, febbre, anditade di mano, lunatico,
, supina, tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con
così muore un dio che ha liberato dalla febbre 1 febbricitanti, che ha dato l'
bagno, dove la ristrinse, e la febbre gli diè a dosso grande; in
ammalato prima di reuma, poi di febbre e in fine di rissolìa che l'inchiodarono
di petto che mi ha dato la febbre per più giorni e che ancora, benché
par verisimile che i dolori e la febbre da cui vien molestata cotesta nobilissima dama
la frequenza continua de'polsi, cioè la febbre, senza sete però, e con
verso la sera, indizi tutti d'una febbre reumatica. c. i.
due vostri compatrioti. ma la mia febbre reumatica mi dice ch'io ho fatto i
del presidio? è a letto con una febbre reumatica. rebora, 3-i-280: ora
dalle trincee per un ospedale, con febbre reumatica e soprattutto esaurimento nervoso. c
, sf. medie. disus. febbre reumatica. tramater [s. v
v. j: 'reumatopirìa ': febbre reumatica. = voce dotta
una malattia); risalire (la febbre). tommaseo [s. v
s. v.]: riaccendersi della febbre. cinelli, 1- 192:
5. alquanto colorito in viso per febbre o agitazione o fatica. alberti
s. v. j: per una febbre sopraggiuntale dovè staccarsi dal petto il
: al principio del decimo rialzò la febbre, la quale alla fine di esso giorno
al suol. -accalorare (la febbre). d'annunzio, i-30:
. d'annunzio, i-30: la febbre mi riarde / il sangue orribilmente.
8. per estens. bruciare dalla febbre e dalla sete. foscolo, xvii-263
nero. 7. divorato dalla febbre. - anche sostant. aretino,
ingordigia che si gitta un riarso dalla febbre a un secchio di acqua fresca.
sofferenze, quando riarsa e stroncata dalla febbre dovevo lavorare tutto il giorno, per
dalla circolazione sanguigna e linfatica. 'febbre di riassorbimento ': elevazione termica dovuta
; e tale è in essenza anche la febbre delle malattie interne, per alterazione del
giorni ho avuto una stretta di febbre, che appena mi sono riavuto.
miei dolori di gambe e da una febbre cagionatami dall'aere di firenze molto contraria
. frugoni, i-io- 189: la febbre in un vapor caldo e sottile / dileguò
ebullizione; e allora mi vien la febbre; il ribollimento sfoga; e tutto è
anche violento provocato da freddo o da febbre. dante inf, 17-85:
certa cagione gli pareva sentire reprezzi di febbre. iacopo del pecora, lxaviii-iii-80:
ogni anno gli veniva un ribrezzo di febbre. ariosto, 23-101: il merigge
gli si diede il ribrezzo d'una febbre sì furiosa che, mal suo grado,
che sopravviene nel principio di un accesso di febbre, il quale per ordinario viene poi
amara. / rispose ipalca: -questa è febbre chiara. d azeglio, 5-ii-278:
5-ii-278: assalita da un ribrezzo di febbre che la diacciava tutta,..
mi parve che mi cogliesse il ribrezzo della febbre. d'annunzio, iii-1-877: tu
i denti, creatura. hai la febbre, / che così ti ricorre riprezzo?
: ella ha il ribrezzo / della febbre da tre giorni, e non tocca
e m'accosto alla poesia con la febbre e il ribrezzo con che la sibilla
/ ché, ributtato, la sua febbre cresce. -con riferimento a una profferta
è ricascata la terza volta ed ha avuta febbre, ma ora n'è del tutto
/ sovra gli occhi che accese la febbre del tramonto. 3. accumulato
, come se fosse un principio di febbre. -figur. intenso, vigoroso
mariù ha preso un gran raffreddore, con febbre, e io l'no fatta ricoricare
2-124: lo invase addirittura come una febbre di camminare, di agire, di
quel giorno ero stato afflitto dalla mia febbre, che, ridottasi in quartana,
, 37: fui assalito da una lenta febbre che, divorandomi a poco a poco
gli altri. -ricomparire (la febbre). papini, 28-323: il
28-323: il giorno dopo gli rientrò la febbre e risputò sangue. 9
ed ha ogni dì un pochetto di febbre. chiabrera, i-iv-65: questi già
quel ch'è riflessibile, non venne febbre in agosto a colui che in addietro per
di marzo, per un riflusso di febbre viziosa, sarebbe toccato un grosso introito
pane. 2. abbassare la febbre. erbolario volgare, 1-105: ancora
patologica (e in partic. dalla febbre). e e bencivenni
che lo racconte. libro della cura delle febbre, 1-16: la [febbre]
delle febbre, 1-16: la [febbre] continua è generata nelle vene ed è
tremava come preso da un rigore di febbre. -irrigidimento o contrazione patologica di
, stare mezzi satolli; allora tanto la febbre si tien lontana. idem, ii-419
. solo, forse un po'di febbre reumatica: però bisogna tenersi riguardati,
355: avevo solo qualche riguardo alla febbre attuale che mi molestava. forteguerri, iv-113
doppo finito il breve corso di essa febbre [scarlattina], i fanciulli stieno
stato d'incantesimo. non è la febbre di santa teresa, ma certamente uno
1. riccati, cxvi-154: la febbre lo ha accompagnato sino alla sepoltura e
a parlare. -attenuarsi (la febbre). verga, 1-444: l'
verga, 1-444: l'indomani la febbre rimase un poco. 13. non
,... s'era morto di febbre. f. f. morosini,
giornata calda; io con un rimasuglio di febbre e dolor di capo ch'era un
partic.: non elevato (la febbre). m. savonarola, 22
figlio irragionevolmente desideroso di levarsi con la febbre terzana per rimettersi fra i libri.
nel settimo [giorno], se la febbre non rimette, truova cagioni e materia
68. ritornare a manifestarsi (la febbre). g. morelli, 455
. morelli, 455: egli ebbe la febbre continua e ogni dì a sera gli
composizione di un remedio vitalissimo ad ogni febbre, non più gli sovvengono gl'ingredienti da
, 35-170: gli uomini sono tormentati dalla febbre del calcolo e dell'opportunità. dio
. v.]: viene una febbre, rincalza la seconda. -infervorare,
più tosto l'uom vorria aver la febbre che udir le sue parole. g.
leguarse il rincrescimento e l'affanno della febbre. tasso, n-ii-210: gli infermi
153: siamo a ore 19 e la febbre non è ancora venuta: ben mi
mai più non dormì, sicché la febbre / gli rinforzò per raddoppiargli il male.
una esattissima confessione e subito, rinforzata la febbre, diede in ismemorare. -aggravarsi
agg. che ha proprietà lenitive della febbre, che cura o allevia le infiammazioni
sia più sano per coloro che han febbre per esser freddo e rinfrescante che perché
si ricerca a guarire da una gran febbre: parte convien diminuire con buone purghe
febbrile. tarchetti, 6-i-286: la febbre mi procurò uno stato di delirio e
un ammalato, / ch'abbia la febbre, mille duoli e guai, / lo
fu abbattuta in letto da un poco di febbre, e sul solo timore de'pericoli
grandissimo caldo, le venne un caldo di febbre; e poi ch'ella fu sfidata
/ tosco pel sangue e d'ogm febbre in core / accenderla la rabbia.
sùbito pallore / diaccio, come di febbre. slataper, 1-78: un parente
del minuto, / le membra di febbre votate / al moto che si ripete
. ribrezzo; tremore, brivido di febbre. passeroni, 1-208: a chi
sendo all'aura al rezzo, / della febbre abbia il ripezzo, / sì gli
ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre. ferd. martini, 5-57:
sudore), che diede in una febbre gagliarda e lo condusse in fin di
colpa, ho ripreso un poco di febbre. -riacquistare entusiasmo, coraggio,
). pratesi, 5-67: la febbre... gli riprese più forte,
. la temperatura sale al grado della febbre. ruzzati, 1-173: dall'alto si
marianna aveva riprovato un nuovo accesso di febbre e s'era posta a letto. montale
, repugnante invano, cedevi a la febbre / che la carne scorreatì / ardendo.
... osservasse scemar notabilmente la febbre o mancare del tutto, allora sarebbe necessario
, ma in dose minore, acciò la febbre non ripulluli. muratori, iii-2:
vede qualche sgretolio di bollor fermentativo di febbre, nelle febbri autunnali e iemali questi
tozzetti, 10-51: alla fine la febbre era sbassata... durò poco
principio del 17 fece qualche risalto la febbre. casti, 54: se un risalto
prima di loro, già liberi della febbre e con le pustolette al braccio mature od
prov. proverbi toscani, 287: febbre quartana, il vecchio uccide e il
giuliani, ii-338: dicono che la febbre terzana, il vecchio tammazza e il giovane
cocchi, 8-352]: riavutosi alquanto dalla febbre, se ne ritornò a firenze,
. malessere fisico che ha come sintomo la febbre (e la febbre stessa).
come sintomo la febbre (e la febbre stessa). cavalca, 19-50:
molto bella, incominciò ad avere la febbre per grande riscaldamento. bencivenni, 7-
io qui, abbiamo avuto riscaldamento di febbre. pasqualigo, 423: nostro signore conduca
, i-15-57: nel quinto fu sorpresa da febbre con qualche riscaldamento alle fauci e dolor
fredda per non cuna volta abbia febbre. leggenda aurea volgar., 585:
questo è un riscaldo di testa, una febbre. bacchelli, 2ogx-225: il
dal tizzo velato di cenere, la febbre diede lume al suo viso disfatto.
forza taurina e resistenza al caldo della febbre, ma perché, arrivati a metà
. e. cecchi, 9-188: la febbre delle attribuzioni ebbe finora decorso in due
(un dolore); alto (la febbre). a. verri, 2-i-2-270
con tutti i suoi sintomi e talvolta una febbre ris- sentita. -robusto, sano
tormentato da una risipila e da una febbre che mi durò 60 ore.
sangue. metastasio, 1-v-660: la febbre mi tenne alquanti giorni in letto,
tra mille occupazioni e con una fastidiosa febbre terzana rispondervi. chiari, 1iii- 102
e, benché non mi sia tornata la febbre, io soffro però cotidianamente gl'incomodi
, ii-405: scrivo con un poco di febbre, residuo di una maggiore che la
/ fremer di vite, / una febbre del mondo; ed ogni cosa / in
non mi avedevo se io avevo più febbre o più paura di morte. =
dei muri / solo per far sudar la febbre verde delle pietre / e accrescere il
miglia lontano dalla città fu ritaccato dalla febbre e forzato a ritornarvi. =
faccia flusso di sangue, accenda la febbre, ritenga l'orina, ecciti dolori
cagion d'una indispo- sizion causata dalla febbre che io ebbi in roma, o forse
un suo padre ritenuto in letto da febbre e da grave dissenteria che l'ave
, i-76: a niccolò ritoccò iersera la febbre per fatica durò ieri.
s. v.]: ritorna la febbre, un dolore, una malattia.
menta, estate ansiosa / come una febbre sale / al tuo viso, e lo
principe mio, ma un poco di febbre m'ha intertenuto da sabbato in qua.
luce / riversò nella stanza la febbre delle tristi / ore, egli ebbe un
; al tepore delle lenzuola per la febbre; alla trombetta di una bambina che,
alle emozioni di quella notte giorni di febbre cocente e di delirio...;
una terza bottiglia con il desiderio che la febbre gli arrivasse a battere e a numerare
sto in piedi. quando non c'è febbre. 10. covare nell'animo,
o stati patologici: macchie lenticolari della febbre tifoide, del vero tifo, della
la rosica, la smania, / la febbre di passar per gente dotta.
giornate meno scarse. -avere la febbre coi rosicchioli: fingersi malato per sottrarsi
fanfani, i-78: che hai la febbre col burro? si dice ai ragazzi
crediamo. si dice anche: hai la febbre co'rosicchioli. = deverb.
: magro, smunto, forse diseccato dalla febbre di quegli occhioni, rosolato da quell'
ammalato prima di reuma, poi di febbre et in fine di rissolìa, che l'
sorella s'ammalò di non so che febbre contagiosa, rosolia o morbillo. fu
. e quest'arsura interna, di trista febbre, gliela scorgeva negli sguardi, nelle
di medicina, 739: chiamasi 'febbre rossa'la scarlattina. 32.
piacevole. -arrossamento del volto per febbre. stampa periodica milanese, i-218:
, cxxiiii- 379: c'e la febbre in città: il martellare delle officine,
pascoli, 1-259: abbiamo avuta la febbre tutti e due. ci siamo levati con
229: vidi poi la pallida rovente / febbre con le sue scarne / dita palpare
al grave rubamento e non alla mia febbre ostinata si limitò contro di noi l'odio
starà monna margherita, che dite avea febbre... e s'ella v'è
/ o ver come leon c'ha febbre ragghia, / come toro ferito grida e
da malattie come il vaiolo, la febbre tifoidea, l'ectima. beolco
malattie, come il vaiuolo e la febbre tifoidea, possono cagionare la 'rupia'.
per mal di denti, flussione e febbre. pascoli, i-57: era un sabato
: per molti giorni, ha portata la febbre in piedi; finalmente s'è messo
abbondante salasso, mercé del quale la febbre, ch'era piuttosto forte, si
bagno, dove la ristrinse, e la febbre gh diè a dosso grande; in
: mercurio. 14. medie. febbre da sale: lieve aumento della temperatura
di esso (il freddo, la febbre). marchetti, 5-291: da'
un senso languido di freddo come se la febbre ci salisse dall'erba su per le
, adesso, e poi mi sale la febbre. -figur. erompere dalle profondità
sofferenze, quando riarsa e stroncata dalla febbre dovevo lavorare tutto il giorno, per settimane
, dio laudato, son rimasto senza [febbre], ma non già senza altre
per le schioppature de labbri causati dalla febbre. = nome d'azione da