infermi, che tremanti o abbruciami di febbre sur un po'di paglia...
vegliò tre giorni e tre notti: la febbre abbruciava la pelle della povera malata.
, ora calda come se abbruciasse di febbre. idem, ii-261: le lagrime
. bettinelli, i-5: la febbre, per cui gli abderiti correvan
: egli era divorato come da una febbre inestinguibile che facesse schiudere col suo calore
guarigione di speciali malattie, come la febbre terzana); si portava addosso, per
tutto accappottato come se ci avesse avuto la febbre alta. = deriv.
questo grande accasciamento per la lunghezza della febbre. d'annunzio, iv-1-141: un
presa da un fervore che le accendeva di febbre i grandi occhi nella faccia estenuata.
, che per accesa, continua e mortai febbre sfidato da'medici, veggendolo molto ardere
conquistatrici. 3. attacco di febbre (o di una malattia in generale
di sorprenderlo l'accessione della cotidiana sua febbre, mentre egli era tutto inteso a quel
disturbo di carattere patologico dell'organismo (febbre, convulsioni, ecc.) che
o sintomi che accompagnano il sopravvenire della febbre, o d'altro qualsiasi malore. i
: fu colta da un accesso di febbre o di convulsione, si diede a tremare
delle case scalcinate dal sole, tremanti di febbre sotto il pastrano, e con tutte
redi, 16-vi-171: l'ho trovata senza febbre totalmente, e solo accompagnata da que'
alcun legame necessario. -febbre accidentale: febbre che non ha periodo, che nasce
maniera, che bisogna che sia dimessa la febbre e inteso all'accidente. machiavelli,
poi dal cibo, ed accompagnato dalla febbre, si venia meno. castiglione, 199
, fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'ha acconciata in modo
proviene lo accorciamento e lo allungamento della febbre. leonardo, 2-61: forza è
[crusca]: conoscono la loro febbre accorciata. -figur. pancrazi
crusca]: di questa accorciatura di febbre non è da potersene fidare. =
vallisneri, iii-515: eccita una lenta febbre, che s'acerba particolarmente dopo il
sugo, vale a color ch'hanno febbre, e mitigano la sete. michelangelo,
dante, inf., 30-99: per febbre aguta gittan tanto leppo. bencivenni [
co- stantin lasciata / grave l'avea febbre acuta e fiera. barelli, i-233
tardi all'ultima vostra, perché una febbre acuta non m'ha permesso di farlo prima
ha permesso di farlo prima. una febbre acuta? si, una febbre acuta che
una febbre acuta? si, una febbre acuta che in tre dì mi condusse
, iii- 150: di qui la febbre [che ha l'esule] del tornare
. giusti, 3-77: se la febbre civile non ci avesse divisi d'opinione.
: [i ragazzi] avevano la febbre addosso per la smania di veder ballare il
m'era saltato addosso un poco di febbre. collodi, 7: poiché gli
un velenoso calice col pretesto di cacciarmi la febbre d'addosso. verga, 1-55:
dial. che è in preda alla febbre, febbricitante. -al figur.: febbrile
ambulante. = deriv. da febbre (come part. pass, di affebbrare
: compiuti anni novantasei, la grave febbre affinendolo, volle che tutti li suoi
sfogare la mia afflizione accre- sceami la febbre. leopardi, ii-1053: spesse volte in
contigue... abbiano contratta la febbre.
immollava, affondavano nelle fangaie, la febbre li bruciava, i gendarmi li insultavano
io tremava tutto, sudava come per febbre, digrignava i denti, e mi
a te aggrappata d'intorno / la febbre de la vita. slataper, 1-29:
segneri, iii-3-159: frattanto si aggravò la febbre di modo, che in capo a
malinconia crebbe tanto che gli aggravò la febbre. beltramelli, ii- 175: l'
della vita, il lusso derivante da tanta febbre, la naturale reazione.
, ii-8-190: tu passi da una febbre a una conversazione spiritosa e interessante con
mio polso però batteva coll'agitazione della febbre, e il capo dolevami forte.
che fili d'erba, germi di febbre e formidabili pensieri. idem, iv-2-414
d'annunzio, iv-2-870: una tacita febbre umana pareva quasi raggiare intorno al grande
e il tabacco, davano un senso di febbre che si destava all'improvviso, come
che guarir possa la italia da quella febbre lenta di sonetti che le s'è cacciata
si lamentava nella febbre: -mamma, perché m'avete messo
, a gazzuolo; dove già alleggierito della febbre ma aggravato, secondo diceva, della
bembo, 1-52: gli amanti, da febbre continua sollecitati, né riposo né intramissione
stuparich, 2-566: nel caldo della febbre gli occhi torbidi e allucinati, sfuggivano
. de marchi, i-585: la febbre l'aveva battuta e allungata, come un
psichica anormale (per malattia, per febbre, per una forte emozione, per
): sebbene io continuo avevo la febbre, per esser lo strumento di pochissima
quel giorno ero stato afflitto dalla mia febbre,... restai all'ora libero
una decisione che loro approvarono con altrettanta febbre nel gesto e nella voce. idem,
amarilli co, agg. medie. febbre amarillica: febbre gialla. =
agg. medie. febbre amarillica: febbre gialla. = spagn. amarillo 4
, essendo ella tormentata da una gran febbre, come d'ambascia di caldo,
so se si saranno li ambasciatori della febbre. b. davanzali, ii-339: l'
la propria forza traboccante simile a una febbre. slataper, 1-145: c'è
ammalarono di freddo con alquanti dì con febbre e dolore di testa la maggior parte
un ragazzo saprebbe curarla, e se la febbre non era di quelle che ammazzano,
deprimere. grazzini, 1-1-60: questa febbre ladra che m'ammazza / non stimerei
, agg. dial. che ha la febbre migliare (cfr. miliare2).
lenzioso ciel di sciaoceo, gl'ingenerò una febbre delle isqui- sitissime acute. segneri,
sei mesi intieri in un letto da una febbre amorosa. foscolo, sep.,
è stata ragionevolmente bene, ancorché la febbre si sia lasciata rivedere. baretti,
quando corre quel pessimo andaz- zaccio della febbre maligna. = deriv. da andare
fa lo scherzo di lanciarmi in questa febbre vana e in questi inutili andirivieni.
. idem, 991: a poppa di febbre anelante / sta il prence di blaia
, egli infermò d'una lenta febbre. = deriv. da anelare1
dì del vento caldo: una morbida febbre / avvolse nell'anelito suo rupi, arene
(con diarrea intermittente, anemia e febbre intermittente) causata da anguillula intestinale.
buone ragioni poter essere naturalmente che la febbre o il tumore hanno paura d'un
un'anguinaia, e pareami avere la febbre. cellini, 1-29 (77):
che non segue un corso regolare (febbre, malattie in generale). a
). medie. che combatte la febbre gialla. = comp. da
antipirèsi, sf. medie. diminuzione della febbre (ottenuta con farmaci antipiretici o con
. che serve a diminuire la febbre (farmaci antipiretici: derivati dell'acido
'e nup m) pó£ 4 febbre ': cfr. fr. antipyrine.
: [lo zaffiro] vai contro febbre, veleno ed antrace, / se subito
apiressìa, sf. mancanza di febbre. tommaseo [s. v
: apiressia: intermissione o cessazione della febbre, o il tempo che corre tra le
gr. à7u>pe£ (a 'assenza di febbre '(deprivai e 7rupéoaco 'ho
'(deprivai e 7rupéoaco 'ho febbre '). apirètico, agg.
-ci). che non ha più febbre, sfebbrato. tommaseo [s.
dotta, gr. dcttùpexoi; * senza febbre '(dt- privat. e
privat. e ttuperói; 1 febbre '). apiretina, sf
chi meno, e i più senza alcuna febbre o altro accidente, morivano. leone
, i-303: i soldati infermavano di febbre ardente che al settimo e più spesso al
e per rimediare al dolore e alla febbre, e per ovviare, che nel petto
molti studiosi, spinti da una improvvisa febbre filologica, alla ricerca delle concezioni archi-
, che dirotto e stanco / di febbre ardente, va cangiando lato. berni,
, 14-37 (ii-13): con febbre ardente s'è posto nel letto. carletti
carletti, 20: una ardentissima febbre... mi sopragiunse, causata
1 denti nel ribrezzo d'un'ardentissima febbre. -sete, fame ardente: violenta
come nel- l'ossa t'arde la febbre! / oh, come tremi, povera
di bruciore intenso; essere preda della febbre. francesco da barberino, 249:
corpo mi dolevano: ardea dalla febbre. carducci, 141: bianco
3. bruciore, arsura (per la febbre, la sete). -anche al
affetto. carletti, 20: una ardentissima febbre... mi sopragiunse, causata
come guaritte 11 figliuolo del regolo della febbre, e quell'infermo ch'avea la
, lidia, onde allaghi / questa per febbre); secchezza, aridità della gola (
non facile a spegnersi o dal calor della febbre; l'arsura marino, 7-158:
riarso dal calore interno (per sete o febbre). tasso, 1-46: cercò
tutta la notte vaneggiò, arsa dalla febbre. viani, 14-386: una mattina
aridità della gola (per sete, febbre, temperatura eccessivamente elevata).
altrettanto quanto molesta la prima [la febbre], essendosi egli divisato d'asciugar
della gola, inaridite per sete o febbre o dopo aver parlato a lungo.
così dipoi pochi giorni l'assalì una febbre pestilenziale et in breve l'ammazzò.
: i giorni si succedettero, la febbre non scemò... la moglie sosteneva
e si disperava allorché lo coglieva la febbre. faldella, iii-55: finisce con il
in un sogno che risentiva ancora della febbre del giorno. beltramelli, iii-355: [
redi, 16-ix-119: una piccola febbre di due mesi, e una emaciazione
. targioni pozzetti, 8-151: la febbre petecchiale dal padre che ne morì s'
, già son due anni, con febbre e tosse molto ostinata. targioni pozzetti,
mietendo, raccogliendo spighe, finché la febbre l'atterrò del tutto. soffici, ii-198
il tenente veneziano pure colpito dalla stessa febbre. = voce dotta, lat
gloria, sale una continua aura di febbre. bontempelli, 8-64: s'era
, e la mala state recò la febbre: autunno la nudrisce, e il freddo
e venendo il medico, e trovandolo senza febbre, ebbe gran maraviglia. machiavelli,
il latte al ragazzo. ha la febbre. è il tuo latte che lo
per tutta italia una generale corruzione di febbre... dissono gli astro- laghi
indi secura. rovetti, iii-222: febbre ria / lo teneva in pene avvolto
sul letto, tutt'un tremito di febbre, colla carnicina lunga, le gote
il compagnone, / che levata la febbre, in quello istante / se n'andava
della baionetta. serra, ii-166: la febbre fredda della strage... fa
per un colpo d'accidente, per febbre. nievo, 160: egli rispose
4-313: l'avvocato fu assalito dalla febbre, e parecchie volte, sentendo picchiare al
certo grado di calore è espressione della febbre, che la depressione del barometro è espressione
il paziente non ha per interprete una febbre da cavallo, un paio di gote di
ingordigia che si gitta un riarso da la febbre a un secchio di acqua fresca.
come se al pover'uomo gli battesse la febbre terzana. de amicis, i-978:
per dolore, per freddo, per febbre, per paura. boccaccio, dee
fredda in sen si getta / la febbre, si rannicchia entro le piume, /
223: tremavo tutto come per la febbre, battevo i denti, e mi pareva
. verga, ii-25: nel forte della febbre tornava a piagnucolare: -chiamatemi pure la
signori miei -. la gagliana la battezzò febbre pericolosa, di quelle che è meglio
evitare: beccarsi un malanno, la febbre, una e la forma del corpo
un'ombra, un sogno, una febbre quartana, / un model secco di qualche
bonfadio, 95: ha avuto una febbre acutissima, la quale l'ha condotta
, iii-728: io mi trovo senza febbre, ma con un reuma di testa divenuto
è di prognosi fausta (malattia, febbre, tumore, ecc.).
e vagliono contro alla disposizion della febbre. e lo sciroppo fatto d'
ha abbandonato il gusto per la febbre. gherardini, ii-129: nello stato naturale
. de il legnio, la febbre se ne andò afatto. vasari, ii-669
v-144: quelli che presero a lodare la febbre quartana, e altri cotali soggetti
, / e il re si ammala di febbre maligna. parini, giorno, i-658
che batteva i denti negli assalti di febbre e non aveva mai volontà di mangiare;
già un po'sdegnati, e la febbre forte ne ingagliardì. gazola, i-675
biacca. calvino, 1-441: la febbre del cemento s'era impadronita della riviera:
mandar a la morte carta bianca. febbre, non vediamo forse più nitidi i profili
sono gravemente malato da sette giorni di febbre biliosa. ho impediti tutti i membri
amara, che ti par sempre aver la febbre. crudeli, 1-101: qui
giulia aveva da vero un poco di febbre, e le era venuta una bolla sotto
crescita del prezzo delle faree fabbricabili e la febbre edilizia dell'italia postbellica l'hanno [
bottonóso, agg. medie. febbre bottonosa: accompagnata dalla comparsa di pustole
(per una sensazione di freddo, per febbre o per uno stimolo psichico: paura
bencivenni [tommaseo]: e puotene avvenire febbre, e brisciaménto delle membra. dossi
come si sente il battito / della febbre nel polso, / come si sente il
: forma leggera di bronchite, senza febbre. c. mei, 114:
vie respiratorie) con sensazione di freddo, febbre, tosse, espettorazione sempre più abbondante
da batteri del genere brucèlla: febbre di malta o melitense o ondulante
salire d'una linea / la febbre della naturale ebbrezza. = comp
una di quelle anime che si consumano di febbre senza scoprirsi mai. manzini, 8-12
di arsura; essere ardente (per la febbre, per l'accensione violenta dei sensi
ore notturne io numero; / brucio di febbre ancor. de amicis, ii-60:
stai bruciando!... hai la febbre! -sì, forse. palazzeschi,
mandare in giro, sull'ora della febbre, poche pattuglie di cosi col fucile
verri, i-315: quell'impeto, quella febbre che si annunzia col gesticolare, mostrano
. dall'imp. di cacciare e da febbre (v.). cacciaffanni,
, scemare (la temperatura, la febbre; i prezzi, il valore della
laceranti di tosse. un giorno la febbre cadeva, tutta la casa esultava,.
curato era andato a letto con la febbre. leopardi, 23-123: ed io pur
bevuta alquante mattine libera spesso dalla febbre terzana. = variante di calamandrèa
abba, 1-134: canti e suoni e febbre, ricchi e poveri, tutti in
, io arrivai a compormi una bellissima febbre; tantoché quando il signor lucilio capitò
, di parti del corpo ardenti per febbre o per sforzi e fatica. latini
si pose nel letto con una grandissima febbre, né di quivi prima levò il capo
. carletti, 20: una ardentissima febbre... mi sopragiunse, causata o
. calore del corpo; l'arsura della febbre. maestro alberto, 102: ma
maraviglia, potersi dissolvere con picciol caldo di febbre di tre giorni. boccaccio, iv-7
ogni brieve caldicciolo s'ascondono di picciola febbre che ci assaglia, o almeno gli anni
sanità, i-92: calentura, spezie di febbre accompagnata con un improvviso delirio, la
parte del corpo; riscaldamento prodotto dalla febbre. redi, 16-ix-70: questo siero
in flati. carena, 2-305: * febbre ', quella malattia nella quale per
: calore scarso e insufficiente; leggera febbre; piccola infiammazione. redi,
vegnente dì, per vedere se la febbre fosse proseguita o no, lodando infinitamente
pose nel letto con una grandissima febbre. p. del rosso, 1-234:
faran campar de la contina / e di febbre quartan'e di terzana. monaldi,
temeva la cancrena. dopo più giorni di febbre mortale, e il martirio del coltello
: i socialisti e gli anarchici sono febbre, gli schernitori di dio sono cancrena
generalmente, ma più in francia, la febbre di distruzione contro il mondo antico,
pellico, ii-41: mi prese una febbre ardente con fortissimo mal di capo.
bacillo (bacillus anthracis), con febbre elevata e stato di grave prostrazione (
38-100: 'l sopprap- prese una cocentissima febbre, senza aver altro con che rifrigerarsi
levano il sentimento. 2. febbre carotica. tramater, ii-108: specie
. tramater, ii-108: specie di febbre del genere remittente, il cui parosismo
il paziente non ha per interprete una febbre da cavalli, un paio di gote di
braccia, poi s'accorse d'avere la febbre. virgilio lo fece subito sbarcare,
tal riflessione. 2. sf. febbre molto grave, malattia mortale. firenzuola
nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna. fu assistita dalla femmina lebbrosa.
la notte passata ha avuto un poco di febbre. c. gozzi, 4-238:
nocera. / questa è buona alla febbre e al dolor colico, /..
traspirazione né tremito: carattere distintivo della febbre algida. = voce dotta, gr
caratterizzato da catarro: diatesi catarrale, febbre, tosse catarrale, essudato catarrale,
ed algose tempeste. 2. febbre. = voce dotta, deriv.
settembrini, 1-28: mi venne la febbre, gettai via i codici, maledissi tutte
grado. cadetti, 20: una ardentissima febbre... e simil frutte?
pellico, ii-113: « ella ha una febbre da cavallo », soggiunse « io
il paziente non ha per interprete una febbre da cavalli, un paio di gote
, gli sopravvenne indi a poco la febbre. redi, 16-vi-246: se poi veramente
perchè tornato a casa con una grandissima febbre, fu creduto da'medici che fosse
opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana; la qual cosa, quando
; la qual cosa, quando questa febbre mi pigliava, mi cavava de'sentimenti.
cefalalgia. vallisneri, ii-511: la febbre maligna, la cefalalgia invecchiata, la
, ché non v'è delirio per febbre, a cui la fantasia, sognando,
ed è un rimedio popolare contro la febbre. mattioli [dioscoride], i-407
.. il bifolco credeva di aver la febbre o di essere sotto l'opera di
, ché non v'è delirio per febbre, a cui la fantasia, sognando
per maestro / a guerir della sua superba febbre. 11. letter. cercare
, come la china china risani dalla febbre intermittente. monti, ii-426: vi
scrivo con mano tremante dalla terzana. questa febbre è il tributo che si paga dai
uso della quale mi manderà libero dalla febbre. foscolo, xiv-24: temo che la
come energico antipiretico, specie contro la febbre malarica (la sua preparazione è monopolizzata
: quand'io me la presi [la febbre], non era ancora scoperto il
m'avea messo addosso un po'di febbre, e il medico mi faceva ingoiare
il chinino. pascoli, i-422: la febbre, onde fu preso a bolgheri e
[avevano] da lungo tempo la febbre terzana contro cui ogni virtù di chinino
. redi, 16-ix-135: a questa febbre... è stato soccorso fin a
la cancrena. dopo più giorni di febbre mortale, e il martirio del coltello
con certo piè, questa è la febbre / di cui virtù di farmaco o di
verga, 4-82: dover celare sempre la febbre dei guadagni, la botta di una
gli avea quasi dato un poco di febbre; e convenia che per quello s'andasse
cimici, pulci..., la febbre e un nugolo di pensieri acerbissimi.
lenti fiottando con molli dita ungon di febbre ogni via. montale, 103:
e si manifesta con scolo nasale e febbre, tremori, inappetenza. crescenzi
d'annunzio, ii-165: per la mia febbre, per gli astri, / pei
tutte le età, che avevano la febbre addosso per la smania di veder ballare
settembrini, 1-28: mi venne la febbre, gettai via i codici, maledissi
? carletti, 20: una ardentissima febbre... mi sopragiunse, causata o
, e gli tastava il calore della febbre fra le cluni. c.
fortemente riscaldato); bruciante (la febbre). boccaccio, vii-50:
sole, dell'estate; di una febbre violenta); il disseccarsi (di una
conforto estremo / dell'interno calor di febbre ardente. mattioli [dioscoride],
conduce gl'ingegni curiosi a morirsi di febbre etica. segneri, iii-1-425: per giudicare
. dizionario di sanità, i-242: febbre colliquativa, così detta perché accompagnata dalla
de'ricci, 39: avevo la febbre in colmo, e stavo malissimo. tasso
, ma dannose molto in tempo di febbre quelle grandi coltricione fonde e spiumacciate.
se il paziente non ha per interprete una febbre da cavalli, un paio di gote
linguaggio popolare, la morte, la febbre intermittente. a. casotti, 1-4-2
sembra, che i medici stimino la febbre comatosa bruttissimo sintomo, ne'feriti.
. 6. ant. accesso di febbre. cellini, 2-76 (433)
dua ore con questo gran combattimento di febbre, e di continuo io me la
accade allorché non so chi mi dà questa febbre del concepire e comporre. foscolo,
d. bartoli, 38-103: riavutosi dalla febbre e da'furiosi dolori per almen quanto
sutura, per attenuare gli effetti della febbre, ecc.). tramater
, iv-2-464: la palpitazione d'una. febbre veemente sembrava compressa dalla crosta inerte.
allorché non so chi mi dà questa febbre del concepire e comporre; me lo
, uno dirà che non v'è febbre, l'altro che v'è febbre.
è febbre, l'altro che v'è febbre. manzoni, 1042: si concertavano
..., concotta l'interna febbre da cui venne agitata per molti secoli (
concertare, uno dirà che non v'è febbre, l'altro che v'è febbre
febbre, l'altro che v'è febbre. monti, x-2-110: dagli eterni silenzi
, tornato a casa con una grandissima febbre, fu creduto da'medici che fosse
bene, 1-17: e vennegli pel duol febbre e dolori / sì gravi, che
conforto estremo / dell'interno calor di febbre ardente. cellini, 1-88 (208)
, sieno malattìe congeneri ed affini della febbre variolosa. leopardi, iii-802: il
alla quale [lesione] ha preceduto una febbre periodica con rigori e freddi ricorrenti.
del sangue, dalla temperatura, dalla febbre, dalle congiunture astronomiche e dalle fasi
, il-87: gli sovraggiunse una grandissima febbre, la quale in quattro giorni gli
conquistatrice implacabile, ardente di un'acre febbre di denaro e di gioie immediate.
mescolò a tutto; a tutto attaccò quella febbre, quel mal essere, quella nervosa
parte del ventre inferiore, una piccola febbre di due mesi, e una emaciazione
del medico errante, il fanciullo arso dalla febbre palustre, l'adolescente che sfida i
umano, avendo bisogno di digerire la mia febbre nella piena solitudine. fiacchi, 124
ingorde mani: / quasi consunto da febbre maligna / per l'immenso desio che
contenti. giusti, v-199: la febbre se n'è andata senza medico e il
), sf. medie. ant. febbre quartana continua (cfr. anche continuo1
faran campar de la contina / e di febbre quartan'e di terzana. angiolieri,
continentissimamente nel cibarsi, quando viene la febbre. s. gregorio magno volgar
acqua piovana. -febbre continua: febbre quartana continua (v. contina)
villani, 9-86: sì gli prese una febbre continua, onde cadde forte malato.
il quale [frate] morì di febbre continua in firenze. -terra continua:
: se bene 10 continuo avevo la febbre, per esser lo strumento di pochissima
, il bifolco credeva di aver la febbre. -figur. carducci,
approssimazione di questa mia quarta ed ultima febbre del cuore si veniva felicemente per me
viene a convalescenza, cioè quando la febbre è partita. boccalini, i-280: quell'
,... hanno sofferta la medesima febbre. -figur. a. f
prese un grave dolore di capo con febbre violenta. non mi reggeva in piedi
nostri tremiti, palpitazioni, ribrezzi di febbre, moti convulsivi. a. cocchi,
, 38-100: 'l sopprapprese ima cocentissima febbre, senza aver altro con che rifrigerarsi,
nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna... donna cristina lamonica le
, conduce gl'ingegni curiosi a morirsi di febbre etica. galileo, 3-1-67:
ella era inferma, / ma non per febbre o corporal dolore. castiglione, 169
cambi, i-1-3-168: soffrì un anno di febbre,... e in ultimo
umori si turbano e diventano corrotti, fanno febbre pu trida, cioè febbre
febbre pu trida, cioè febbre corrotta d'umori. s. giovanni crisostomo
, ii-87: gli sovraggiunse una grandissima febbre, la quale in quattro giorni gli
, 16-vi-171: l'ho trovata senza febbre totalmente, e solo accompagnata da quei
il mondo vile / che muor di febbre su le piume, e trema, /
: appena si trovò assalito da poca febbre cagionata da accidente di mal di costa,
è a letto con una costipazione, febbre e male alla gola. dizionario di
cotidiana, sf. ant. febbre malarica che si presenta con accessi
ributtata da tutti, nella sua febbre di indipendenza e di sincerità.
levarsi con impeto, tremare come nella febbre, vagare per la stanza agitato dal
alfieri, i-263: la creazione è una febbre, durante l'accesso, non si
di crescenza, della crescenza: la febbre che spesso accompagna la crescita dei bambini
figur. montale, 3-12: in febbre di crescenza erano pure i teatri,
termometrica che registri il crescere d'una febbre fulminea, impossibile e lucidissima. crescévole
settembrini, 1-28: mi venne la febbre, gettai via i codici, maledissi tutte
che coincide con la repentina caduta della febbre. bencivenni, 5-204: flusso
termine, in cambio di venire la febbre, venne una crisi di sudore,
stessi esplorando il periodo critico della sua febbre -oh quanto t'avrei veduto ridere e moralizzare
viaggiato da roma a viterbo contrae una febbre d'aria, o mortale o di difficilissima
conduce gl'ingegni curiosi a morirsi di febbre etica. d. battoli, 2-1-20:
[sia lodato, ma] la febbre notturna, le buie passioni che ci
dì gli avea quasi dato un poco di febbre. s. caterina da siena,
mangiare, che gli è ritornata la febbre e credo che gli sia data in
, i-i7: unica dea, la febbre, su l'ali giallastre gravando, /
camera, per gran debolezza delle grandissime febbre che ho avuto dal dì di pasqua in
uomini divorarono l'ultima razione, e la febbre la dissenteria la fame, tutti i
di una gradazione { un decimo di febbre; un decimo di secondo, ecc.
stamani le ha trovato un po'di febbre. -poco poco? -qualche decimo. non
vani. foscolo, xviii-36: una febbre ricorrente... m'arde la
: danno al paziente nella declinazione della febbre a bere acqua fresca quella quantità che
. ariosto, 1-2-524: condurrà senza febbre e dolore alcuno la sua vita sino
e. cecchi, 5-305: quando la febbre aveva assunto forme acutissime, i giornali
. medie. cessazione o caduta della febbre. 2. chim. assenza
, fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'ha acconciata in modo
vide la suocera sua che giaceva e avea febbre. e egli toccò la mano sua
il vinse / né deliquio giammai né febbre ardente. foscolo, xv-404: per
... che, delirante per la febbre, aveva udito la madre rivolgere al
un infermo, compreso da una ardentissima febbre maligna, per cui, accesogli il
sempre in mezzo a una fornace di febbre. d'annunzio, iii-2-71: -deliri
tagliapie tra. -conturbato / è dalla febbre. deledda, i-138: il bambino aveva
, i-138: il bambino aveva una febbre altissima e delirava, con gli occhioni smarriti
, 7-134: era ammalato, con la febbre alta, e delirava. 2
mentale che accompagna a volte la febbre (delirio febbrile); vaneggiamento, alluci-
. cicognani, 9-147: e la febbre andò crescendo: in nottata gli détte il
/ nel delirio della luce / l'alta febbre. carducci, iii-7-119: un vortice
solvi / di questa vita la delira febbre / in quiete mollissima. praga,
a mezza quaresima mi sopravvenne una terribile febbre. rinaldo degli albizzi, iii-121:
, e dei guadagni improvvisati produce una febbre, che spinge una classe addosso all'
amicizia non curano la giustizia: la febbre della ricchezza e l'omertà non si fanno
tropicale, caratterizzata da inizio brusco, febbre elevata, dolori articolari violenti, tumefazioni
, xvii-470: è convalescenza d'una febbre che torna a riardere con più forza,
e. cecchi, 5-305: quando la febbre aveva assunto forme acutissime, i giornali
la morte... costui deporta con febbre; quel- l'altro con violenza di
idea di movere. carducci, 828: febbre, io qui t'invoco, /
... /... / febbre, m'ascolta. d'annunzio,
: se bene ogni giorno mi ripiglia la febbre, quando minore e quando maggiore,
prisma del minuto, / le membra di febbre votate / al moto che si ripete
amore desiato. con un fremito di febbre, egli pensò: domani avrò la donna
le ingorde mani: / quasi consunto da febbre maligna / per l'immenso desio che
. negri, 1-30: mentre la febbre di risaia scote / feminei corpi affranti,
di sete, di carestia e di febbre. corazzini, 3-88: or la luna
il destatoio della notte è come / la febbre etica; e l'ho visto per
guanciali ammontati; e i rossori della febbre le contristavano il viso. pascoli,
fucini, 859: ma te pensa alla febbre, 'n ti diacciare. -esser
diaccio corse e si mescolò agli ardori della febbre, seguendo l'onda di questi pensieri
[s. v.]: 4 febbre diafore tica '. febbre
febbre diafore tica '. febbre continua, colliquativa, accompagnata da sudore
, laringe, diaframma che si manifesta con febbre, con d'una troppo facile
159: i medici dicono adesso 4 febbre quotidiana ', se è di quelle che
che vengono tutti i giorni e 4 febbre effimera 'quella che dura un giorno.
un giorno. chi dicesse ora 4 febbre diaria 'farebbe ridere. = voce
è stato infermo di una diarrea con febbre, che faceva dubitare della sua vita
: per tremito provocato da freddo, febbre, dolore, spavento. dante,
stava sotto l'esame, il sopraprese la febbre, e forte il dibatteva. s
che un sì impro- viso partire di febbre pestilenziosa, senza niuna purgazione né crisi
pietra. = deriv. da febbre, col pref. di-che indica privazione.
ii-280: io terrei più volentieri una febbre che l'obbligo d'un componimento qualunque
pe'quai difetti alcuna volta senti'di febbre. crescenzi volgar., 6-25:
che determina un'infezione tossica, con febbre, depressione e grave pericolo di morte
male del bambino si era aggravato, la febbre erasi fatta violentissima, e la difterite
di cuscini. soffici, v-2-400: deliziosa febbre di primavera, dalla corrente dorata della
vii-35: se la febbre è generale eccesso del calore di tutti
, avendo bisogno di digerire la mia febbre nella piena solitudine. monti, 4-649
non è convenevole a coloro che hanno febbre. soderini, i-468: questi così fatti
conduce gl'ingegni curiosi a morirsi di febbre etica. lalli, 5-168: avea studiato
/ e il re si ammala di febbre maligna. monti, 13-507: ei giacque
io tremava tutto, sudava come per febbre, digrignava i denti, e mi aggrappava
presto dileguò. pavese, 1-68: la febbre di tutta l'estate mi era uscita
si affacciarono degli accidenti, come sarebbe febbre risentita, delirio, dolori, convulsioni,
ch'è bisogno che sia dimessa la febbre e inteso all'accidente. cattaneo,
ch'egli ora batteva, la diminuzione di febbre, se il suo organismo fosse fatto
che in quei quindici giorni che durò la febbre maligna alla povera donna, cristofolo dette
spari su sparsi tetti, / alla febbre nascosta dei diretti / nella costa che fuma
il marucelli si ritrova qui malato con febbre e con del catarro sul petto, e
, e dietro / le vien la febbre e l'angoscia e la dira / che
infermo, che dirotto e stanco / di febbre ardente, va cangiando lato; /
; e poi le venne la febbre. bontempelli, 19-47: la donna sta
s'affisse, / la qual è febbre quartana contina: / ch'ogni disamorato ne
desolato / genitor, cui la rea febbre discama / travagliosa incessante, e ne fa
ma la stanchezza e quel po'di febbre si disciolsero presto nell'acqua.
tasso, 13-i-991: or che rea febbre, come pallid'ombra / o nebbia
fogazzaro, 1-43: ella è senza febbre ma discretamente gonfia ed addolorata. landolfi
7-400: il ferito, sotto quell'altissima febbre,... più d'una
-mandale un buon pensiero, prima che questa febbre la disfi.
a lenire i dolori, onde nasceva la febbre. = comp. da dis-con valore
umori al capo, o per gagliardia di febbre. arila, 169: 'disorganizzazione'è
grado e vagliono contro alla disposizion della febbre. caro, 12-iii-203: non mi parendo
libro della cura delle febbri, 1-3: febbre effimera procede da disposizioni principali, cioè
, dissanguato dalle sangrie, divampato dalla febbre, prostrato di forze. giocosa,
disposizione dell'animo, e se la febbre ha disseccato punto la mala radice, e
d'annunzio, iii-1-1114: la febbre la dissenteria la fame, tutti i mali
dianzi; quando ogni sera avevo la febbre con una tosse da schiantarmi le tonsille
attacca pure il fegato; accompagnata da febbre a processo dissolutivo. gramsci, 9-255:
, potersi dissolvere con picciol caldo di febbre di tre giorni. cicerone volgar.,
, dolore di capo e rigore di febbre e torsione di ventre e prostemimenti. l
, / ch'oggi stan bene e la febbre han domane. varchi, v-745:
delira per infocamento di celabro cagionatogli dalla febbre, così a voi la cupidità che vi
, 42: non hae l'uomo la febbre propriamente, anzi la febbre hae l'
uomo la febbre propriamente, anzi la febbre hae l'uomo, e tienlo malamente distretto
un fanciullo e sopragiunta le era una terzana febbre che molto la distruggeva. aretino,
, 5-169: la lebbra, la febbre gialla... e una umidità ardente
, ma più in francia, la febbre di distruzione contro il mondo antico,
la voluttà e lo strazio sono una sola febbre. crusca [s. v
disturbato, per una settimana, da una febbre di freddo, così l'ha chiamata
, e supplica come se la torturassero nella febbre della creazione. -vezzegg.
tutta m'appari affocata / dalla tua febbre nascosta, agitata / dal tuo sogno furente
, dissanguato dalle sangrie, divampato dalla febbre, prostrato di forze. leopardi,
idea deu'enormità dell'avvenimento, della febbre di curiosità per tutto divampata. landolfi
, iii-728: io mi trovo senza febbre, ma con un reuma di testa
, intenso (un colpo, la febbre, la pioggia, ecc.).
essi cominciavano a sentire e prevedere la febbre divorante e consuntiva della ragione e della
, iii-i- 1050: bruci / la febbre ti divora / gli occhi. c.
strozzi, 1-185: fu assaltato da una febbre in modo e maniera tale, che
costellazioni. boine, ii-161: aveva la febbre continua. cervello e membra doloranti.
a casa, tutto travagliato con una grandissima febbre, la quale prestato gli aveva el
come voi non potete domare la mia febbre. savinio, 10-218: la peste
e i penser egri / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia.
:... la malattia dominante era febbre maligna verminosa. baretti, 2-35:
iii-1-168: nulla valeva a dominare rombile febbre, a interrompere almeno per qualche istante
e si tratta per lo più di febbre malarica). m. villani,
sono stato questi dì malato d'una febbre terzana doppia assai noiosa. redi,
nella testa, in poche tappe la febbre di michelaccio crebbe a terzana doppia:
dabbene, ma pur ammalato malamente di febbre etica. sagredo, 1-218: il sultano
. emanuelli, i-224: non c'era febbre, la reazione dell'organismo era vigorosa
è stato infermo di una diarrea con febbre, che faceva dubitare della sua vita
. -febbre duplicata: v. febbre. -piegato in due, piegato su
cura delle febbri, 1-1: etica [febbre] è detta abitudinale, cioè conserva
delle lettere che gli mettevano addosso la febbre, l'avvelenavano coll'odore sottile di
/ nel delirio della luce / l'alta febbre. pascoli, 627: era un
/ suo fratello, che aveva alta la febbre. ojetti, i-735: s'ha
allora mi vien la febbre; li ribollimento sfoga; e tutto
nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'esaltano parlando di viaggi e paesi
], 624: è una spetie di febbre: la quale chiamano efemerina.
, le arti e le scienze effervescenti nella febbre di creare tutto il mondo. alvaro
subitamente a mezzo il corso d'una febbre infiammatoria, dopo una patente e breve cessazione
sentir crede un malato nella effervescenza della febbre. 4. in senso concreto
efficace e che veramente mandi via la febbre. alfieri, 1-502: tu, per
ispano volgar., 2-58: contro alla febbre effimera. al principio sia fatto sciroppo
de'fisici che sono tre generazioni di febbre: effimera, e etica, e
(432): e'mi saltò una febbre efimera addosso, la maggiore che inmaginare
9-1-166: mi rallegro che la tua febbre sia efimera. campania, 17-61:
più d'un segno, / questa è febbre di sdegno, / un'efimera breve
passerà. fagiuoli, 1-3-327: quella febbre amorosa sì ardente... è poi
sentir crede un malato nella effervescenza della febbre. cesarotti, i-426: siamo dunque i
e i penser egri / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia
vi-460: come all'egro talor la febbre ardente / vane immagini crea che di
città'non ha il movimento della 'febbre dell'oro '; né del * circo
, 9-204: dopo i primi giorni di febbre bassa, la temperatura s'era elevata
più elevati e mi dominava solo una febbre che toglievami sonno e riposo. soffici,
il ferito, sotto quell'al- tissima febbre,. restava in uno stato quasi letargico
un uomo... per una febbre continua unita ad una solenne affezione scorbutica,
emerso provati hanno: / parea talor la febbre fosse spenta. da un fondo di
fisico non n'è contento; la febbre toma ma lentamente, il reuma rincalza
al magro pascolo alla malaria e alla febbre. d'annunzio, iv-2-151: i parenti
di sangue dal naso in gran copia, febbre gagliarda, delirio. svevo, 1-205
emitritèo, sm. medie. ant. febbre terzana doppia. bencivenni [
da un malessere generale, brivido e febbre talora seguita da breve itterizia.
degli accusati erano infermi: due con febbre, un terzo di emottisi, l'altro
e titilla irritante dopo una notte di febbre per tutti i muscoli pesti. jovine
: infezione del cervello, contagiosa (febbre, vertigine, dolori alla testa,
, senso di oppressione al torace e febbre elevata). = voce dotta
41 (95): ebbi la febbre e enfiommi el capo e tutta la testa
venia con gran doglia e con repente febbre o nell'anguinaia o sotto le ditella o
idea dell'enormità dell'avvenimento, della febbre di curiosità per tutto divampata. cicognani,
', nome da petit imposto alla febbre adinamica di pinel, a cagione delle
il suo sepolcro, e incontanente entrandogli la febbre addosso, cominciò ad avere gran dolore
letto malata. ieri sera le entrò la febbre; stamani à avuto come uno svenimento
l'introduzione epidemica di quella specie di febbre maligna per lo più mortale, che nei
volte; quel bacio era caldo di febbre; tutta la sua epidermide era riarsa,
: 4 epiploitideinfiammazione del- l'epiploo con febbre infiammatoria e dolore lancinante, che sentesi
di sangue dal naso in gran copia, febbre ga gliarda, delirio.
sino a sett'ore la più orribile febbre. poco a poco gli si calmò in
si calmi questa oscura, acerba / febbre dell'anima. pascoli, 80: svaria
superficiali, edema, dolore vivo, febbre alta con brividi (e possono darsi
sempre infausta; i sintomi principali sono febbre, anemia, tumefazione del fegato e
pertosse, la difterite, la febbre maltese, ecc. (ed è stato
afte sulle mucose della bocca accompagnate da febbre. = voce dotta, comp
/ terra mia di cui porto / timmortal febbre nel sangue. 2. di
. medie. ant. intermittente (una febbre). nannini [ammiano],
: il variar sovente di abiti è una febbre dai medici detta erratica, alla quale
, né colica;... non febbre erratica o ettica, non pallore,
a ben esaminarli, sono una sorta di febbre morale, più degna della compassione del
il mio pensier sognò; / cupa una febbre invadermi / l'anima or sento,
-febbri eruttive estivo-autunnali: forma grave di febbre malarica a tipo terzano, quotidiano,
o subcontinuo. -febbre eruttiva mediterranea o febbre eruttiva: malattia infettiva, forse provocata
vallisneri, iii-517: dura ancora la febbre lenta, la quale verso la sera,
). redi, 16-v-357: febbre lenta, la quale ogni sera fa
, 4-1-45: quella piccola e lenta febbre spesso ricorrente con quotidiana esacerbazione. targioni
in essi quasi tutti la prima sola febbre, ed in alcuni pochi le
e. cecchi, 5-305: quando la febbre aveva assunto forme acutissime, i giornali
l'esantema è già scoppiato; la vostra febbre si va sciogliendo in sudore. quasimodo
pelle, fu da qualche autore chiamato 'febbre esantematica '. esantèmico, agg
per esaurire certe lunatiche atmosfere tra di febbre e di stranezze che mi gonfiano il
2. disus. caduta della febbre; risoluzione di una malattia; diminuzione
gambe ed esulcerazione delle gengive e dalla febbre lenta forse ancora permanente che il male
massimo e il valore minimo raggiunto dalla febbre in un periodo determinato. 7.
d'anni sessantadue si ammalò di acutissima febbre. davila, 20: richiamarono all'
grosse, tumide e accese come per febbre, che tradiva un appetito ingordo.
odore. bocchelli, 3-60: la febbre gialla ufficialmente non doveva più esistere.
maestro sentì entrarsi addosso il ribrezzo della febbre quartana, ma lo esorcizzò con un
sangue, sifattamente le si accese la febbre, che per longo tempo diede in
, 1095: certi organismi dopo una febbre violenta espellono ogni elemento inutile ed impuro
su solamente, perché, sopraggiunto da febbre crudelissima e da quella strettezza di gola che
allora 10 ero in uno stato di febbre, fuori del mondo. levi, 1-113
strage de'tedeschi, i quali infermi di febbre ed estenuati dal flusso di sangue,
pare ch'abbiano patito dieci anni la febbre etica. buonarroti il giovane, 9-342:
quanti morti fosse costata la estirpazione della febbre gialla. 5. figur.
. 4). -febbre estivo-autunnale: febbre malarica, terzana maligna. bartolomeo da
cura delle febbri, 1-18: questa febbre si viene con grande freddore, e
dolor di testa: per tutti senza febbre apparente nelle parti estrinseche, ma con
arso ed esusto dalla caldezza della febbre molto assetato circa di quaranta volte
comprendente circa cinquecento specie accompagnata da febbre a cui segue una rapida quasi
polmonare nell'ultimo stadio, è una febbre quotidiana, con brivido iniziale lieve o
autoritade de'fisici che sono tre generazioni di febbre: effimera, e etica e putrida
agevolmente si curano: tal è la febbre etica nel suo principio. a. cocchi
. cocchi, 4-1-16: nasce la febbre o acuta veemente e mortale, o
lungo e macilento che pareva infermo di febbre etica, calvo su la sommità del
conduce gl'ingegni curiosi a morirsi di febbre etica. 2. figur.
etico / apparecchia la bara: / febbre invecchiata, che l'uom rende esangue,
sf. ant. etisia, tisi, febbre etica, tubercolosi. creso nzi volgar
di tutto il corpo. sovragiunse la febbre, la quale andò degenerando in ettica
'(riferito a 7rupexó <; 'febbre ': 'febbre continua, costante
7rupexó <; 'febbre ': 'febbre continua, costante, lenta ')
eucalyptus globulus, volgarmente detto albero della febbre, perché nel secolo scorso si riteneva
il decotto di eucaliptus, eppure la febbre tornava sempre, e anche più forte.
ad impedirli l'autodistruzione in breve la febbre spariva, subentrava un'improvvisa euforia e
un estremo moto e causarmi una grandissima febbre. carletti, 207: il male
caro, 9-3-132: cresciuta [la febbre] quando aspettavamo che mancasse, per
la madre della sua moglie che aveva gran febbre. folengo, ii-214: con questi
la povera donna, come l'assalisse febbre o sonno. evaporatóre, sm.
tutta m'appari affocata / dalla tua febbre nascosta, agitata / dal tuo sogno
fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta sete, / anzi
conduce gl'ingegni curiosi a morirsi di febbre etica. marino, 10-122: colei
delle zone cutanee, accompagnati talvolta da febbre e da accessi epilettiformi. =
/ dal simposio ridente al cimitero / passan febbre falangi; e il bronzo squilla.
grigia si intravvedeva il rosato falso della febbre. non si era lavata: era
potesse emulare la scoppiettante salute; alla febbre o al vino, se gli occhi brillassero
falso simon greco da troia: / per febbre aguta gittan tanto leppo. trattato di
lassezza il vinse / né deliquio giammai né febbre ardente. nieri, 213: girò
può non fargli nascere nel cuore la febbre della gloria che divorava il bonaparte della
immollava, affondavano nelle fangaie, la febbre li bruciava, i gendarmi li insultavano
scorrevano per le vene col sangue acceso di febbre. soffici, iv-19: da queste
gelido rasoio sulla gola / dove a febbre mortale / batte il palpito lilla del
un'ombra, un sogno, una febbre quartana, / un modello secco di qualche
. cari occhi infantili che ardeva una febbre così crudele! montale, 2-27:
sotto un albero tremando tutto per la febbre. ero in maremma da pochi mesi,
. redi, 16-ix-135: a questa febbre dall'oculatissimo sig. fiorentini è stato
, 9-28-2-5: la vostra cupidità è una febbre... quanto più ingoierete,
iv-419: quando ti salta addosso la febbre, fa che il polso ti batta
egli ragione da credermi farneticante di peggior febbre? come dunque potrò io dar leggi
in un sonno di fuoco e di febbre farneticante, che mi ha colto come ima
vaneggiare, dire cose sconclusionate (per febbre, per malattia, o per straordinaria
, 7-588: farneticava. principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici. landolfi
di sangue, e poi si convertì in febbre, e molto febbricosi farnetici ballando e
carducci, ii-8-190: tu passi da una febbre a una conversazione spiritosa e interessante con
. cavalca, 19-162: incontanente entrandogli la febbre addosso, cominciò ad avere gran dolore
le dica / ch'egli è da febbre oppresso così ria, / che di trovarlo
fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta sete, / anzi
di con febbre e dolore di testa la maggior parte degli
simon greco da troia: / per febbre aguta gittan tanto leppo. nuccoli, vii-693
): non morier tanti mai di calde febbre, / dal giorno in qua,
jebbri, 1-2: sia manifesto che febbre non è altro che caldo natorale mutato
ogni anno gli veniva un ribrezzo di febbre; e tanto continuò, che un anno
papa clemente, avendo tre parosismi di febbre avuto..., aveva creato due
tassoni, vii- 35: se la febbre è un eccesso di tutto il calor del
lassezza il vinse / né deliquio giammai né febbre ardente. dizionario di sanità, i-237
. giusti, i-508: non ha febbre, non ha dolori che lo tormentino,
solo sintomi inquietanti; tosse, insonnia, febbre leggera, la saliva striata di venule
fronte come si fa per tastare la febbre. -anche di animali. lamenti
rugghia. pulci, 27-71: qual per febbre leon si rode in gabbia.
; e quella frescura, calmando la febbre de'polsi, mutò anche il corso de'
il paziente non ha per interprete una febbre da cavalli... e tre coltroni
iii-430: deh, che ti venga una febbre. 2. nome generico con cui
; febbreindie le ha fatte orfane, la febbre gialla vedove. pan
cinque-sei giorni ed è caratterizzata da una febbre che in genere dura tre giorni accompagnata
d'acqua nei tessuti delporganismo. - febbre del lunedì: primo stadio di una
di gola, tosse, a volte febbre; il giorno dopo tutto è scomparso
fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per il freddo, onde i
il cardinale di santa croce ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra
: il signor cornelio bentivogli ammalò di febbre bottaia; imperocché enfiò tutto, e
. la quale infermità da alcuni chiamata febbre gialla, da altri vomito nero,
, fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'ha acconciata in
: trovandomi a loja, ammalai di febbre perniciosa, e nell'accesso del male
: la guerra delle di marsiglia, febbre esantematica mediterranea: tifo esantematico. -febbre
; si manifesta con la comparsa di febbre elevata, itterizia, emorragie cutanee e
prima o durante il periodo mensile. - febbre paludina o delle risaie: leptospirosi itteroemorragica
delle risaie: leptospirosi itteroemorragica. - febbre pestilenziale: peste. -febbre perniciosa:
puerperale: v. puerperale. - febbre q: rickettsiosi. - febbre reumatica o
- febbre q: rickettsiosi. - febbre reumatica o reumatoide: reumatismo articolare (
(o poliarticolare) acuto. - febbre spagnola: influenza manifestatasi tra il 1918
dopo giochi faticosi o lunghe passeggiate. - febbre da fieno: rinite vasomotoria. -febbre
lattea). -febbre da pappataci o febbre effimera estiva o febbre delle macerie:
da pappataci o febbre effimera estiva o febbre delle macerie: malattia infettiva causata da
; ha zini, iv-255: 4 febbre del fieno ', o 'asma da
delle graminacee. idem, iv-255: * febbre spagnuola ', epidemia che imperversò in
, nome dato dai medici alla 4 febbre gialla 'o 4 tifo itte- roide
: finita la guerra si diffonde la febbre spagnola che fa strage.
quando il suolo si fende ed esala la febbre. boine, i-51: quando,
lenti fiottando con molli dita ungon di febbre ogni via. comisso, 1-32: allora
un odore acre come il fiato della febbre esalava attorno. simone, coperto dal
valerio massimo volgar., i-137: la febbre, acciò che meno nocesse, onoravano
perché non gli facesse orbi; alla dea febbre, perché non mandasse loro la febbre
febbre, perché non mandasse loro la febbre. monti, x-2-61: batte la
porta, e dietro / le vien la febbre e l'angoscia e la dira /
fe- rètro. carducci, 828: febbre io qui t'invoco, / numi »
/ l'ara vetusta... / febbre, m'ascolta. d'annunzio,
, i-i7: unica dea, la febbre, su tali giallastre gravando / va
natura..., concotta l'interna febbre da cui venne agitata per molti secoli
, iii- 1-554: v'è una febbre autunnale / per quei sterpeti lungo
/ fremer di vite, / una febbre del mondo; ed ogni cosa / in
, e ne misurano il calore; la febbre del vulcano è controllata dal termometro.
: il mio cammino ha sempre la febbre col caldo; e per l'imbeccata snocciolo
/ nel delirio della luce / l'alta febbre. marotta, 6-24: alle nove
al castello sforzesco hanno già un po'di febbre. 6. per simil.
smania impaziente, inquietudine. -mettere la febbre, dare la febbre: causare agitazione
. -mettere la febbre, dare la febbre: causare agitazione. dante,
/ a guarir de la sua superba febbre. buti, 1-702: 4 a guarir
: 4 a guarir della sua superba febbre '; cioè dal dolore che veniva
, tanto più montava la sua superba febbre. cieco, 13-37: rimovi ormai da
si sana: ella languisce / di nuova febbre, or agghiacciata or calda. fiamma
fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta sete, / anzi al
solitario, soprappreso da una estremamente acuta febbre di laida disonestà, e veggendomi vicino
verri, i-315: quell'impeto, quella febbre che si annunzia col gesticolare, mostrano
spregiati da tutti non avrebbero acceso la febbre filoellenica nei cervelli contaminati e sventati,
essi cominciavano a sentire e prevedere la febbre divorante e consuntiva della ragione e della
tutte le età, che avevano la febbre addosso per la smania di veder ballare il
se non fosse dall'una parte la febbre delle vive ricordanze, dall'altra lo spavento
il passaporto in pochi giorni, giorni di febbre. stuparich, 3-16: aldina è
in estasi: le labbra socchiuse e la febbre del piacere sulle guance e negli occhi
vuoto da lei lasciato o la febbre d'attenderla. -in senso osceno.
d'attenderla. -in senso osceno. febbre di san paolo: fre- gola.
gente peccatrice / di san paolo la febbre e la malizia. gigli,
ha fin qui sentito alcun raccapricciore di febbre di san pa- volo, in tutta
zinne dell'amazzoni della cina. -in febbre: in agitazione, in movimento.
più misteriose contemplazioni, ora guizzante, in febbre, sotto passioni roventi come il sole
il sole di africa. -in febbre di crescenza: in piena attività e
sviluppo. montale, 3-12: in febbre di crescenza erano pure i teatri,
: il diavolo m'ha fatto venire la febbre ancora de'manoscritti. monti, ii-112
può non fargli nascere nel cuore la febbre della gloria che divorava il bonaparte della macedonia
, ma più in francia, la febbre di distruzione contro il mondo antico,
scuole, si sia sviluppata oggi tanta febbre di sùbiti e illeciti guadagni, con
morale. pesci, ii-1-519: la febbre del divertimento arrivava al parossismo l'ultima
morte, / e mi abbandona la febbre delle prede amate, / mentre sopra il
occorre spesso andar col pensiero a quella « febbre dell'oro » che intorno al 1849
somiglia tutto a charlot con addosso la febbre dell'oro, mi si tiene accanto in
] distrugge pace; / ben è febbre angosciosa / ove tanto mal posa..
tiensi genti- luzzo; / or ecco febbre da fuggirne al bagno. machiavelli,
, che fu loro un levare la febbre da dosso. grazzini, 4-103: io
che liberar dovesse la sua riputazione dalla febbre della mala opinione dalla quale più che
moderno di scorza d'albero color di febbre, guarnito di metafore, traslati,
cappella, / allor sì ch'è una febbre, una galera. foscolo, viii-i77
è il * sospettare '. lentissima febbre che estenua invisibile, avvilisce e quei
quale alla fine può anche non essere una febbre, ma una sorta di pace ventilata
. = dal lat. fibris * febbre '(di origine incerta). gli
. e sm. che ha la febbre, febbricitante. leonardo, 2-506:
; ci piace, o ci lusinga febbre; che è ammalato di una malattia che
ammalato di una malattia che dà la febbre. -anche: che è in stato di
turbata, che delira a causa della febbre. savonarola, 8-i-280: le
nel colmo e nel maggior bollore della febbre, senton fredda la mano del medico,
caratteristico di una persona che ha la febbre. -in partic.: scottante,
ant. e letter. aver la febbre, febbricitare. fioretti, 2-26
intr. (febbrìccio). aver la febbre; essere eccitato a causa della febbre
febbre; essere eccitato a causa della febbre. febbricitante (part. pres.
), agg. che ha la febbre, che è arso, consunto dalla
; patire una malattia che dà la febbre. buti, 3-567: ezechia
= dal lat. febricitare 'aver la febbre ', da fibris 'febbre '
la febbre ', da fibris 'febbre '. febbrìcola, sf. elevazione
risentire l'effetto di farmaci antipiretici; febbre leggera. = dal lat. tardo
tardo fébricma, dimin. di fibris * febbre '(voce registr. da b
. febbricóso, agg. malato di febbre, febbri- citante. m
di sangue, e poi si convertì in febbre, e molti febbricosi farnetici, ballando
alcuno febbricoso, mitigherà il calor della febbre e spegnerà la sete. bocchelli,
proprio di persona che delira per la febbre; parossistico, esaltato; che nasce
nutrimento. = deriv. da febbre. febbrìfero, agg. ant.
. e letter. che dà la febbre, che è causa di febbre (un
la febbre, che è causa di febbre (un cibo, una bevanda)
, comp. dal lat. fibris * febbre 'e dal suff. -fer,
). ant. che dà la febbre. a. cocchi, 8-159
, comp. dal lat. fibris * febbre * e dal suff. -ficus,
m. -ghi). che combatte la febbre. vallisneri, iii-445: quinaquina
. sm. rimedio, medicamento contro la febbre. redi, 16-iii-306: in un
si mitigasse non poco il corso della febbre. campailla, n-109: fur le fecce
? fortis, xxiii-486: contro la febbre terzana ànno ima cura più sistematica.
, comp. dal lat. fibris * febbre 'e dal suff. -fugus,
si riferisce, che è proprio della febbre; dovuto alla febbre, provocato,
è proprio della febbre; dovuto alla febbre, provocato, causato dalla febbre.
alla febbre, provocato, causato dalla febbre. -anche: che è caratteristico di
estate. 2. apportatore di febbre, diffusore di contagio; ammorbato,
il rombo febbrile, l'intensità della febbre, l'eroico, l'infaticato lottare.
e letter. che ha la febbre, che reca i segni della febbre.
la febbre, che reca i segni della febbre. firenzuola, 408: così
la sua. 2. di febbre, febbrile (le condizioni fisiche,
sedativi. 3. apportatore di febbre, propagatore di contagio, malsano (
fuoco. = deriv. da febbre. fèbe (fèba, febèa
tumore, dolore, calore e sovente febbre; poi si forma della marcia e
vede qualche sgretolio di bollor fermentativo di febbre, nelle febbri autunnali e iemali questi
sentir crede un malato nella effervescenza della febbre. denina, v-83: sarebbe troppa
china e limatura di ferro; e la febbre è cresciuta oltre modo, e con
cresciuta oltre modo, e con la febbre il dolore di capo. giusti,
intenso calore, scottare; avere la febbre. dante, purg.,
. non convien mangiare nel fervor della febbre, perocché allora qualunque cibo che si
però ulcerazione, con una continua lenta febbre notturna, con fiachezza e sete continua
, xv-406: sono stato preso da una febbre infiammatoria che mi tenne dieci giorni in
volto. -arsura, bruciore; febbre altissima; sete ardente. - anche
in fiamme; eccitato e spossato dalla febbre, era ricaduto sulla sua seggiola. pascoli
credo anche d'avere un po'di febbre. ungaretti, ii-71: rotto l'
ficcava in faccia gli occhi neri di febbre. faldella, 4-97: quanto rifugge
: quello di terzo taglio. — febbre da fieno: v. febbre.
. — febbre da fieno: v. febbre. -raffreddore da fieno: v.
costantin lasciata / grave l'aveà di febbre acuta e fiera. bandetto, 2-36
nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'esaltano parlando di viaggi e
, ne'delirii della fame e della febbre, sentono, gli iloti, galoppare
via anche lei, abbruciata da una febbre di quaranta gradi. quarantotti gambini, 4-180
, d'un male che non è febbre, ma che filtra come una febbre
è febbre, ma che filtra come una febbre ghiacciata nelle midolle degli ossi. cicognani
giovanni la ricopriva. nel torpore della febbre, lo sguardo filtrato fra le ciglia,
anno nel quale nacque, si ripigliava di febbre. morando ed oscuro discorso in
, xv-182: sono ricaduto con la febbre che assume finalmente un carattere deciso;
lingua. redi, 16-ix-135: a questa febbre dall'oculatis simo sig.
nella fanciullezza, in seguito ad una febbre violenta. dossi, 19: era
sorella. i'vorrei prima / aver la febbre il fistolo, la rabbia. tullio
qui partita, in cui ora per febbre, ora per flatulenze e diarree, ora
il male di quel padre fosse una febbre occasionale, originata dalla cavata d'un
, 2-129: il giorno dopo, con febbre altissima e delirio, mi ammalai d'
sue punture provoca la dengua o febbre da pappataci. = cfr. flebotomo1
7. sf. flemmatica: febbre cagionata dalla presenza di un'eccessiva quantità
dalla formazione di ascessi multipli e da febbre anche alta, che è causata per
, 16v- 324: un poco di febbre, con certa flussione vagante agli articoli
dolore, per la quale ammalò forte di febbre e di flusso. storie pistoiesi,
fu assalito... da una febbre grave e da un flusso crudele,
cocito. 11. medie. febbre fluviale del giappone: febbre causata dalla
. medie. febbre fluviale del giappone: febbre causata dalla puntura di un insetto parassita
o cinque settimane (è anche detta febbre da inondazione). —
-che ha alta temperatura (la febbre). sabba da castiglione, 124
lettura. -far aumentare (la febbre); aggravare (una malattia)
/ le tue movenze / fomentano la febbre. -eccitare (il riso)
focolaio (di una malattia, della febbre). - anche per simil.
tanto che a mazzarò gli veniva la febbre, ogni volta. pirandello, 8-836:
che procura tremito, formicolio (la febbre, una malattia). straparola
. targioni pozzetti, 5-112: la febbre scarlattina sembra al volgo una malattia leggierissima
. -infiammazione; calore provocato dalla febbre. redi, 16-vi-180: egli ha
sempre in mezzo a una fornace di febbre. pratolini, 9-393: mi pare
et onesta. caporali, i-119: una febbre ardentissima l'assalse, / che il
il decotto di eucaliptus, eppure la febbre tornava sempre, e anche più forte
giunto a fiume preso da una forte febbre fu costretto al riposo per alcune ore
verga, ii-25: nel forte della febbre tornava a piagnucolare. alvaro, 10-125:
annunzio, iv-2-523: prese il germe della febbre perniciosa che lo distrusse in due giorni
arrossata e dolente, spesso accompagnata da febbre; l'infezione si risolve poi in
loro forza taurina e resistenza al caldo della febbre, ma perché, arrivati a
dal mal sottile, era morto di febbre spagnuola, che l'aveva invaso e
sono lunghi. foscolo, xiv-77: la febbre... mi tolse le forze
infermò dal capo a'piedi / di febbre. m. adriani, iii-270: la
le ossa, gli dava brividi e febbre. 3. figur. infastidire
vile /... muor di febbre su le piume, e trema, /
, 7-284: gli aveva trovato la febbre, la piccola frodolenta febbre che di
trovato la febbre, la piccola frodolenta febbre che di tempo in tempo lo rodeva da
fiero dolore di capo, con una febbre lenta, e un sudore freddo. carducci
giovanile. serra, ii-166: la febbre fredda della strage... fa battere
di gelo e di brividi (la febbre). - anche sf. gelli
, le fantasie, come avvampate d'una febbre fredda. 24. farmac.
delle malattie, 1-36: s'egli hae febbre,... bea vino bianco
2-130: gli veniva il freddo, la febbre alta, si sapeva ch'era la
, gli prese una buona febbre. -far sentire freddo e caldo
che pervade il corpo per effetto della febbre o di una malattia. libro di
stato senza febre. ma stimo sia febbre di cataro: che se n'andrà
cura delle febbri, 1-18: questa febbre si viene con grande freddóre, e tutto
, vibrante (per freddo, per febbre, per turbamento dello spirito o dei
denti (per freddo intenso, per febbre acuta; palpitare (per emozione o
e lo povero come si freme d'una febbre o d'altra malattia. d'anoffeso
amore desiato. con un fremito di febbre, egli pensò: domani avrò la
frenesia (o la provoca: la febbre, il delirio). brasca,
iv-652: quali saranno i rimedi di questa febbre propriamente frenetica? casti, 409:
sangue, sifattamente le si accese la febbre, che per longo tempo diede in
libro della cura delle malattie, 1-13: febbre continua... termina per
. busini, 1-95: coccone morì di febbre;... avea disegnato tornare
v.]: * frenitica', la febbre infiammatoria e l'infiammazione del cervello.
cppevitixóc [m>pexó <;] 4 [febbre] frenitica '(galeno) (da
freddo, e poi calore e sudori e febbre. targioni tozzetti, 8-83: il
dottore constatò un forte squilibrio fra la febbre leggera e il polso molto frequente.
effetto di quella scalmanata o se era proprio febbre, ma i battiti li sentiva frequenti
ma i battiti li sentiva frequenti di febbre davvero. -accelerato, affannoso, ansimante
frequente... nel crescere della febbre si fa più violenta. a. verri
, supina, tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la
particulare come è che d'aver la febbre sia indizio il respirar frequentemente. mascardi
: respirano con gran frequenza senza aver febbre. redi, 16-v-101: sono accompagnati
dizionario di sanità, ì-237: 'febbre ', movimento sregolato della massa del sangue
dissacca. 2. dial. febbre, malessere provocato da un colpo d'
fredda. pratolini, 10-373: la febbre era sempre alta, e...
ha temperatura normale, non caldo per febbre (persone, parti del corpo,
: come appariva dal più non aver febbre, né arsura dentro, né doglia,
: il malato, da dolore e febbre / si distrae con la vita della strada
frettoloso, al frastuono incessante, alla febbre dell'immensa attività generale, affannosa
frève, sf. dial. ant. febbre. iacopone, 24-123: la
. = variante di fevre * febbre ', per metatesi (nei dialetti
preta * pietra ', freve * febbre '». frézza (fréza
. credo che non ho nemmeno la febbre. è stato questo maledetto sole del
(anche sf., frigida): febbre da raffreddamento, febbre reumatica.
frigida): febbre da raffreddamento, febbre reumatica. tommaso di silvestro, 55
, ti scrivo col polso tremante di febbre, che mi ha travagliato tutto ieri e
da sterilità, come nell'ardor d'una febbre ai deliri succede l'abbattimento. cattaneo
botta, 7-13: havvi esempio di violentissima febbre accompagnata da delirio e fugata al suono
donna che batteva i denti per la febbre e fumava per la malaria.
1-165: il fumo s'alza / della febbre e del sudore; / polve e
verso le 7 mi è tornata la febbre, ho passato una trista notte, e
intenso, di arsura (soprattutto per febbre o malattia, ma anche quella provocata
sue fantasie, ravvivate dal fuoco della febbre, quello, davvero, nessuno poteva
della cura delle febbri, 1-22: [febbre] continua può durare vii dì,
-molto forte e persistente (una febbre). d. bartoli, 40-ii-14
pestilenzioso ciel di sciaoceo gl'ingenerò una febbre... sì furiosa che non v'
colli il voto dei brindisi proposti con una febbre di fede. quasimodo, 4-17:
gabbia. pulci, 27-71: qual per febbre leon si rode in gabbia. ariosto
del colono che trema, / di febbre in su lo strame, / il verno
redi, 16-vi-317: il giorno tornò la febbre fastidiosa al solito che verso le 24
umori al capo, o per gagliardia di febbre. 8. acutezza (di voci
la notte fu soprappreso da una gagliarda febbre. g. gozzi, 1-14:
di qual male, ma una gagliardissima febbre gli dava travaglio. f. gualdo,
di sangue dal naso in gran copia, febbre gagliarda, delirio. -sostant
il medico dello spedale, mentre appunto la febbre montava sul gagliardo dell'accensione.
), sf. veter. febbre da allattamento. tramater [s
s. v.]: 'galattopirìa', febbre lattea. = voce dotta,
tcup 7iopó <; 4 fuoco, febbre '. galattopoièsi, sf. fisiol
forma acuta (una malattia, la febbre). de marchi, i-184:
. de marchi, i-184: la febbre..., venne di buon trotto
, 1-380: gli viene da una febbre ardentissima che lo fa uscir de'gangheri?
cellula nervosa. 2. medie. febbre gangliare: ingrossamento dei gangli linfatici,
il gruppo dei sintomi proprii della febbre gastrica. gasteròsteo (gastròsteo)
i miei studi, m'ammalai di febbre gastrica. mi durò quindici giorni.
il partecipare a un lauto pranzo colla febbre gastrica o lo stridore dei denti. bocchelli
/ ciò è 'l gaudente, cu'febbre non tocca! bibbia volgar.,
emozione, per uno sforzo, per febbre, ecc.); provare una passione
d'un'altera occhiata / la mia febbre d'amore si spegnea. buzzati, 3-285
). aretino, 1-25: la febbre fa gemere il corpo solamente. del
per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per il freddo, onde i
si fredda, riconosco questa mia gran febbre: la febbre della mia genitura mentale
riconosco questa mia gran febbre: la febbre della mia genitura mentale, l'accensione
, v-2-70: riconosco questa mia gran febbre: la febbre della mia genitura mentale,
riconosco questa mia gran febbre: la febbre della mia genitura mentale, l'accensione
il cardinale di santa croce ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra
, i-3i5: quell'impeto, quella febbre che si annunzia col gesticolare, mostrano
sempre pronto a staccarmi, quando la febbre della città mi prende, alla vita
: mi saltò addosso una tanta violenta febbre che io fui forzato, da poi che
,... ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque
idem, inf., 30-99: per febbre aguta gittan tanto leppo. miracoli della
-che provoca brividi di freddo (la febbre). de marchi, ii-314:
, d'un male che non è febbre, ma che filtra come una febbre ghiacciata
è febbre, ma che filtra come una febbre ghiacciata nelle midolle degli ossi.
d'un'altera occhiata / la mia febbre d'amore si spegnea / e l'ala
575: il duca, afflitto dalla febbre e dal dolore della ferita e giacente
richiedeva il suo male, almeno finché la febbre desse volta e fosse in declinare,
, 12-2-166: egli la sosteneva [la febbre] immobile sul medesimo fianco, e
/... tremano / gialle di febbre, e con un po'di riso /
malattie infettive. 8. medie. febbre gialla: v. febbre, n.
. medie. febbre gialla: v. febbre, n. 2. 9.
pessimi presagi erano la violenza della prima febbre, i dolori acutissimi delle membra,
microtus montebelli); è caratterizzata da febbre, dolori alla colonna vertebrale, al
essa guarì a te dalla gioia venne la febbre come a un debole fanciullo. pirandello
con giovamento, gli è tornata la febbre. roberti, ii-146: l'uomo
i-442: su, vieni dentro! la febbre è in giro. beltramelli, i-642
qual cosa si puose giù, e una febbre continua gli diè addosso. bibbiena,
elmo e visiera! / ho la febbre, ho bisogno del mio letto, /
è stata da diciotto dì ammalata di febbre continova; ora gli è scemata.
presentò. firenzuola, 960: pare la febbre cosa da signore / per quella estrema
plauso delle platee mi metteva addosso una febbre così dolce, che il sangue mi si
spalle, gli occhi arrossati come da febbre, le labbra più porporine del giusto.
goduta; / mostrandosi d'aver la febbre aguta, / si mangian de'capponi
che venia con gran doglia e con repente febbre o nell'anguinaia o sotto le
labbra e la gola riarse quasi per febbre. verga, 4-102: diodata andò
'. gólfa, sf. febbre gialla. massaia, iii-31:
. massaia, iii-31: la febbre gialla si sa essere flagello dei paesi
certa esattezza, come i gradi della febbre dai moti del polso. leopardi,
via anche lei, abbruciata da una febbre di quaranta gradi. pirandello, 7-303
il petto. -elevato (la febbre). libro detta cura dette febbri
nel medesimo dì gli mandò una grandissima febbre, della quale il pazientissimo giovanni molto
, 242: gli ammalati, avendo la febbre ed il caldo grande, se beono
che prima. redi, 16-viii-336: la febbre è uscita fuora non molto grande,
sul graticcio del giaciglio, con la febbre alta. pratolini, 4-41: fui
annunzio, i-17: unica dea, la febbre, su l'ali giallastre gravando /
cavalca, 19-351: gli entrò la febbre addosso, e gravò a morte.
. alberti, ii-60: gravato di febbre giace con dolori debole e lasso. girardi
infermi,... ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque
malattie, 1-41: s'ella [febbre] sarae diuturna, cioè vecchia,
: egli è cagion che di gravosa febbre / siano or di ghiaccio, or più
, a cui domandano notizia della sua febbre. jovine, 124: mi godevo il
letto, il dolce gricciore della piccola febbre. = cfr. gricciolo,
guadagnali, 1-ii-206: siamo scampati dalla febbre gialla / e dal grippe e dal
e ricomparsa nel 1833, consistente in febbre, tosse e dolori di gola ».
il cardinale di santa croce ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra.
e materia di dura e di grossa febbre. a. f. doni, 399
fiori di filosofi, xxviii-524: una febbre con grande dolore li prese per via
carducci, 991: a poppa di febbre anelante / sta il prence di blaia
far regredire (una malattia, la febbre, ecc.); sanare, rimarginare
cessare, estinguersi (una malattia, la febbre); rimarginarsi (una ferita,
guarire. foscolo, xvi-355: quella febbre [non] è ancor ben guarita.
maestro / a guerir della sua superba febbre. petrarca, 97-4: ahi, bella
guarita. calvino, 2-163: tra la febbre delle punture e quella del raffreddore per
quella. passavanti, 219: una febbre in tre dì tutti i beni del corpo
che è stato o è consumato da una febbre che non guarisce. -andato
quando nello stesso tempo si dichiarano la febbre e la infiammazione. = deriv.
si vede qualche sgretolio di bollor fermentativo di febbre, nelle febbri autunnali e iemali.
scuole, si sia sviluppata oggi tanta febbre di subiti e illeciti guadagni, con tanto
(il parto). -febbre illegittima: febbre irregolare. g. del papa
[s. v.]: * febbre illegittima 'dicesi qualche febbre il cui
: * febbre illegittima 'dicesi qualche febbre il cui tipo è irregolare. in
: il mio cammino ha sempre la febbre col caldo, e per rimbeccata snocciolo
biondi, 1-ii-339: una grossa febbre, causata dall'imagi- natione della morte
, cui vista del fratello francesco ammalato di febbre e ima- la credulità popolare aggiungeva ogni
brera, 1-ii-122: ria febbre immedicabile / ti strugga in foco
nelle nubi, / l'ora di febbre, trepida, si chiude.
bicchierai, 229: nel proseguimento di questa febbre impallidirono le pustule. di giacomo,
. dall'ingl. impaludation (da [febbre di] palude 'malaria'
malata. ieri sera le entrò la febbre; stamani à avuto come uno svenimento:
giocosa, 1-849: ben saprei quetar la febbre che m'impazza. d'annunzio,
arrivato, e gli era venuta una grandissima febbre. g. bassani, 5-102
ha impedito di andare a berlino quella mia febbre. alfieri, 4-156: i numidi
15: quando viene l'accessione della febbre, non dea essere dato alcuna cosa allo
. v.]: 'imperata febbre ',... la febbre che
imperata febbre ',... la febbre che si fanno venire le comiche e
è contento,... ha la febbre imperterrita, nel letto vecchio di giorni
il corpo, quasi sempre con febbre e vomito. -impetigine di bockhart
una vera palma teatrale, che non mai febbre alcuna di amore mi avea con tanta
, 5-21: la venuta sua [della febbre] è... per impinzaménto
vale togliere ciò che fu cagion della febbre, se non si toglie in un la
se non si toglie in un la febbre medesima, impossessata già nelle vene? fr
v.]: non ha più febbre, ma resta un'impressione morbosa tuttavia.
v-512: con- ciossia che la febbre è il medesimo calore naturale, ma
sta per scoppiare. è stata una febbre, una follia, questa improvvisazione della terza
l'introduzione epidemica di quella specie di febbre maligna per lo più mortale. -figur
, 4-228: si dice che la febbre è andata via, / ma m'è
pietanze gustose; ma, continuando la febbre e la dissenteria ed una totale inappetenza,
tenendogli accesa di continuo nelle vene una febbre perversa. pioverle, 1-36: la
: tornò la sera ad inasprirsi la febbre. g. gozzi, 1-25 * 227
non dà tregua, violento (la febbre, la fame, ecc.).
alghisi, 1-103: curasi la febbre colla dieta e col nutrimento umettante,
medie. ant. leggero eccesso di febbre. redi, 16-ix-205: viene
... assediato da una piccola febbre, con magrezza e debolezza considerabile, e
con rapida intensità, galoppante (la febbre). pirandello, 5-227: gli
don diego, che giacque sotto la febbre incalzante. -che prorompe violentemente;
lo ammalato per cui s'incanta la febbre terzana, primamente fa che egli facci
sta una religione che placa la superba febbre del pensiero, e lo sublima pago
senza metro. -riscaldamento provocato dalla febbre. boccaccio, viii-1-252: « e
, come coloro fanno li quali la febbre piglia, che innanzi lo 'ncendio di
-che provoca vampe di calore (la febbre). salvini, 15-3-198: quando
ossa penetrato infuria, e secca / febbre passe le membra e le consuma,
idem, 21-58: con ardente incendiosa febbre, / l'asciutte labbra dall'arsiccia sete
si vedono certi lascivoni, con questa febbre nell'ossa che non mai gli lascia in
carducci, ii-3-71: c'è la febbre: dando il chinino, questo eccita
l'altro e tutto ieri in letto colla febbre. foscolo, xv-478: l'amore
incitare il desiderio, ad accendere la febbre. = voce dotta, lat
esser tarantolati. -intermittente (una febbre). foscolo, xvii-78: i
di spiarla, trovarono che la è febbre reumatica incostante; ma senza negare l'
); carattere di intermittenza (della febbre). volta, 2-i-2-113: poco
... trovarono che la è febbre reumatica incostante; ma senza negare l'
47: come gennaio incrudiva, una febbre leggera si cominciò a manifestare. comisso
dovetti mettermi a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata. -aggrovigliato
. /... indifferente / alla febbre smorzata che agita / quella luce d'
. gelli, 15-ii-559: per febbre o per fumi di vino...
per cagion d'una indisposizion causata dalla febbre che io ebbi in roma,.
mescolò a tutto; a tutto attaccò la febbre, quel mal essere...
pontremoli, dovrebbero bastare a metterci la febbre della lotta indosso. -d'indosso
realtà, inesistente come una figura della mia febbre. 5. che non è
al colera vinti dalla profilassi? — la febbre spagnuola trionfante e inesorabile. —
tenere per infallibile che ogni calore sia febbre, ogni febbre sia putrida. l
infallibile che ogni calore sia febbre, ogni febbre sia putrida. l. adimari,
.. è stato in letto travagliato da febbre terzana. muratori, 15-208: parendo
un pelliccione, / aver dicendo la febbre col freddo. baretti, 2-277:
che se io avessi avuto un mese la febbre continova. v. borghini, 4-ii-742
). liburnio, 54: la febbre cominciò sopra di voi a ingagliardirsi.
d. battoli, 2-2-508: la febbre forte ne ingagliardì. bresciani, 6-ii-128
fatto credettero che fosse stato inganno della febbre. manzini, 11-91: s'aprl
da me? io non ho che la febbre d'italia, l'amore d'italia
corpo, e questa è la ingenerazione della febbre. vico, 5-36: egualmente il
, ma il carattere atroce e la febbre pecuniaria l'avevano corrosa, ingiallita come
sua sostanza. pascoli, i-422: la febbre, onde fu preso a bolgheri e
per cagion d'una indisposizion causata dalla febbre che io ebbi in roma o forse dalla
ingordigia che si gitta un riarso dalla febbre a un secchio di ingordìgia (
, iii-1-1113: quando era sfinito dalla febbre e delirante, io l'avessi abbandonato nella