mi sarei tirata addosso l'inimicizia della fazione a; gli altri, ch'io
ch'io poteva incorrere nell'odio della fazione b. e. cecchi, 1-74
[insegna] ne trasse di nuova fazione, ov'era una donna vecchia a
. borgese, 1-424: l'altra fazione ci teneva ad accreditare una versione..
e sperandone grandezza, aderivano a quella fazione. segneri, iii-vi: fassi al cristiano
quelle [messe], che danno fazione ed aggarbano la pianta. 2
tempi. cardarelli, 6-32: la fazione dove io mi trovai coinvolto all'alba della
aperitivo ad azione eupep- tica (stimola fazione secretrice dello stomaco e provoca un'eccitazione
: nella setta essi appartengono a una fazione avversaria del marx, e utopistica e
(per spirito di parte, di fazione, di partigianeria). compagni
ant. indebolire (uno stato, una fazione), mandare in rovina. -anche
8. stor. gli arrabbiati: fazione fiorentina della fine del sec. xv
84: e quando si temesse di qualche fazione o discordia, si faccia assistere alla
, per far dare all'armi alla fazione panciatica, e per attaccare una grossa scaramuccia
era un uom da sciarre e da fazione, / e sempre seco avea dieci smargiassi
di voler fare la lucia o sai fazione di sileno, che era una sorta di
crusca]: pruovino giornalmente l'attuf- fazione di tutto 'l corpo nell'acqua d'arno
troppo rispettabile, ma d'una clamorosa fazione. d'annunzio, iv-1-104: un'
2-199: non può negarsi che una simil fazione fu molto azzardosa. magalotti, 9-2-97
: l'azzeruolo rappresenta il garbo di fazione, buccia, foglia, d'albero
, frenarne e ostacolarne la volontà e fazione; tenerlo sotto controllo, sotto sorveglianza
malignamente, perché non fossero a quella fazione. = attestato nel lat. mediev
arnesi], mentre il soldato sta in fazione; e queste sono i bagaglioni.
sopra è dimostrato; ma essendo in fazione, s'attacca col suo anello
barba, temendo che non fusse dalla fazione franzese d'italia seguitato. -ant
il bassà, dal principio alla fine della fazione, non cessò dallo scoccare i suoi
e la instruzione presentata nel negozio della fazione luterana, e rendere grazie a dio della
, ciò è la nera e la bianca fazione, averà fame, averà desiderio di
-sostanza bianca: una delle due sostanze fazione ultra conservatrice contro gli ex rivofondamentali del
(nel 1903), comprendente la fazione intransigente e rivoluzionaria. cfr.
, 28: anche in essa [fazione imperiale] v'avea chi la prendeva
: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda spronava contro di noi i comandanti
: desiderava l'una e l'altra fazione di tirare il re dalla sua parte,
qualcuno in un partito, in una fazione, in un ambiente. machiavelli,
a niscondere. note al malmantile, una fazione. caro, 12-i-176: vedendo
capo di un partito, di una fazione politica. serao, i-941:
iii-4-24: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda spronava contro di noi i comandanti
capo (di una famiglia, di una fazione). -caporale di popolo: a
delli mia avversari, per esser di quella fazione di fra girolamo, mi arebbon voluto
, v-1-61: è l'anniversario della fazione ove un pugno di prodi, i cavalleggeri
minestra, e per la breccia aperta dalla fazione opposta, s'insinua a fomentare le
si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa e illiberale di militari di
rigirare alle spalle, e sempre con qualche fazione il nemico annasare. d'annunzio,
alle spalle, e sempre con qualche fazione il nemico annasare. -figur.
4-1-368: alla grande e ben rispondente fazione del corpo di quel cavallo arabo,
era che io avevo preso parte della fazione della testa del cavallo e parte di
fratta; al di là invece la fazione imperiale padroneggiava sfacciatamente, la quale,
disciplinato dalla necessità, e costrettovi dalla fazione di cui oggi è più condottiero che imperatore
compagnie loro e con gli uomini della fazione ghibellina, in caso che gli seguitassino
nievo, 28: anche in essa [fazione] v'avea chi la prendeva calda
-figur. botta, 5-383: la fazione soldatesca... guardava intorno se
magalotti [tommaseo]: la fazione di que'che mestavano, si chiappolavano
dichiararsi per un partito, per una fazione. machiavelli, 445: questo disegno
spreg.: conventicola, congrega, fazione). einaudi, 1-601: ricreare
forlì, in mezzo di molti di ciascuna fazione, gli venne presentata la vostra bellissima
, si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa e illiberale di militare di casta
foscolo, viii-192: ma tra la fazione ateniese senza esercito e questa di francia,
, si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa e illiberale di militari di casta,
stato nominato l'altro, sostenuto dalla fazione clericaleggiante, negli alti gradi; uno
alti gradi; uno era appoggiato dalla fazione massonica e massoneggiante. clericaleggiare
per estens. il partito politico o la fazione che ha come segno distintivo una coccarda
e capelli legati in coda; segni della fazione reale. colletta, i-320: le
la coesione e l'unità di una fazione. de sanctis, iii-179: non è
ii-3-24: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda spronava contro di noi i comandanti
, e altro i vassalli alla tal fazione. i. nelli, 14-1-2: -sta
, un popolo, un partito, una fazione, un'arte, una civiltà,
2. che si riferisce a una fazione sociale, a un gruppo politico.
libertà e del progresso ella [la fazione retrogada] non si curava punto;
0 per arme o per favore di fazione. tasso, 11-ii-72: -'l
4. ant. partito, fazione. compagni, 3-3: la congiura
. che appartiene alla stessa setta o fazione. ottimo, iii-17: la
impresa); compagno di partito, di fazione politica. petrarca, 274-7:
sue crudeltà fondamentali. 4. fazione, gruppo di persone che si uniscono
il suo voto e quelli della sua fazione..., federigo rifiutò una tal
a parigi, facendovi la sede principale della fazione. s. maffei, 5-1-10:
sia costretto... di fare alcuna fazione reale o vero personale nella città di
, viii 192: ma tra la fazione ateniese senza esercito e questa di francia
per arme o per favore di fazione, co'quali modi non si è atteso
ch'erano gli asili dove più la fazione eretica insuperbiva. pallavicino, i-307:
soldati lieti d'aver con questa prospera fazione ristorato i dannaggi del mare: e
dia senza testa, come diversità di fazione senza capo, dove due religioni si
ultima rovina dei popoli, a debellare la fazione nemica di dio, dei re e
sempre negli ardui frangenti il timone della fazione o del principe che vedeano più forte
, ma deficiente, però ch'è non fazione, ma defezione. trattato delle virtù
se non che si goderebbe d'essa invi fazione? guarini, 77: se quel
soldato. giusti, 3-181: la fazione dei demagoghi, avversa perfino al guerrazzi
seminasse. foscolo, viii-192: la fazione della gironda... rovinò più
le sue proprie virtù, perché la fazione di robespierre con perfido accorgimento cominciò da
, 108: in somma la famosissima fazione de'guelfi e ghibellini per ogni luogo
un uomo solo o da una fazione. = deriv. da despota.
: le note caratteristiche di questa seconda fazione sono: nel detto e nel fatto,
. borgese, 1-424: l'altra fazione ci teneva ad accreditare una versione diametralmente
, 1-ii-161: i mezzi con cui la fazione della celebre marozzia dominò sui pontefici di
un buono. pallavicino, i-405: la fazione loro potea metter a campo trentamila fanti
della dignità nazionale, ella [la fazione] sognò di tenersi gli austriaci a
dimostrazione; e non volevano a nulla fazione con quelli della città concorrere. poliziano,
: fa [l'assue fazione] che tal mancamento [delle forme consuete
superiore o vittoriosa; interdire a una fazione, a un popolo, a una
di fare ogni sforzo per annichilare la fazione dei piacevoli. g. bentivoglio,
prender parte, prima nelle gare tra fazione e fazione di una medesima città,
parte, prima nelle gare tra fazione e fazione di una medesima città, indi nelle
cittadini; magnificando i parenti e la fazione de'dannati, la bontà e l'
del principe di condé dal patrocinio della fazione ugonotta. muratori, 4-32: noi
terre, e che in ogni atto e fazione dovessono fare al comune come distrittuali e
estirpare totalmente e l'una e l'altra fazione. -sciogliere (un patto
tanto meno la repubblica dittatoria d'una fazione. b. croce, ii-10-124: certe
diversione fatta dalli boemi e altri della fazione imperiale contra la sassonia e assia.
dissidente di un partito, di una fazione. boccalini, i-225: così essendo
si dia senza testa, come diversità di fazione senza capo, dove due religioni si
11 re d'armenis, nel divisare quella fazione, ricordò a quegli suoi, che
che] s'arrogassero l'imperio di quella fazione nella quale egli era solito a dominare
condotta (un gruppo politico, una fazione, una classe sociale, ecc.
agli avversari e a quei della sua fazione, e così fece ordinare il detto campo
da lui e per il seguito della fazione guelfa era allora molto potente in tutto
tumecerta la pena. fazione cutanea di colore bluastro dovuta a
, che sono infiniti, con la fazione di tutte le membra, per sottilissime che
della regina loro e di un prencipe di fazione francese. alfieri, 6-13: un
crine. cattaneo, iii-4-9: [la fazione] retrograda ignara delle alte ragioni di
la guerra mossa al nascente cartesianismo dalla fazione gesuitica. tenca, 1- 255
; qualor trovano scritto * orazione, fazione ', e altre simili parole con la
emanuele l'accesa irrequietudine lievitò ad una fazione di popolo, la commozione eroica venne
accordata ad una dottrina ', anche * fazione '(da atpéw * scelgo '
opposta estremità della opinion letteraria una seconda fazione, che s'intitola da sé dei
bachi di diverse fatte, colore e fazione come i centopiedi, certi bacherozzoli gialli
nella guerra, ed in ogni altra fazione che con arme s'avessi ad espedire,
lettere ed in ogni modo a questa fazione. de roberto, 597: i
come contadini e popolani, e faccendo ogni fazione
totalmente e l'una e l'altra fazione. a. verri, ii-216: nacque
esterminio della rocella né l'estinzione della fazione ugonotta. galiani, 3-172: ne'
estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi. c. e.
opposta estremità della opinion letteraria una seconda fazione, che s'intitola da sé dei
annunzio, iii-2-65: verso di lui la fazione estuosa agita le faci e le armi
sesso ogni età ogni condizione ogni qualità ogni fazione d'uomini, come se fusse stato
un dito senza il corteggio di una fazione; prima coi legittimisti, poscia coi gesuiti
torre di guardia e un soldato di fazione con l'elmo sugli occhi e il mitra
. i. pitti, 2-60: la fazione ducale operò che s'ingegnassero di placare
o darsi sulla sponda medesima a qualche fazione d'importanza. manzoni, 322: obbrobriosa
pisano ed a francesco de'bardi la fazione. botta, 4-982: i soldati,
autorità del nome e delle parentele la fazione degli ottimati, e gratificandosi col danaro la
foche 1 fare '); cfr. fazione, n. 2. fazionàrio
fazionàrio, agg. che appartiene a una fazione, di parte; che ha spirito
di parte; che ha spirito di fazione, che è proprio di un fazioso
2. sm. chi appartiene a una fazione; partigiano, fautore, sostenitore (
producevano resterminio. = deriv. da fazione; cfr. fr. factionnaire (nel
) 'fazioso, legato ad una fazione '(v. fazioniere).
, e che in ogni atto e fazione dovessono fare al comune come distrittuali e
altro si levassi sanza danari a fare tale fazione. guicciardini, iii-319: pochi dì
/ stracco a dormir per qualche gran fazione. bruno, 66: bon dì e
misser bonifacio. avete fatta alcuna buona fazione, oggi? sagredo, 1-141:
il cannone più grosso in un'antecedente fazione,... corri- spondeano così
salta il ruzzo di sconquassarla con una fazione, la quale, scusatemi, ne'nostri
, ii-18-66: a venezia non è accaduta fazione alcuna d'importanza: perciò state di
, dicendo che quella platonica genitura e fazione del mondo s'intende essere stata '
libro verde segnato m. -a fazione: per ogni misura di panno fatta
leggi di toscana, 7-190: panni a fazione... lire 3.
testatore, e questo con quello della fazione del testamento. 2. modo
[insegna] ne trasse di nuova fazione, ov'era una donna vecchia a sedere
parecchi per uno, che aranno altra fazione che quegli avete. bandello, ii-1230
né troppo piccioli, ma di bella fazione. t. alberti, 66: cavalcato
poco minore della prima, simile di fazione, e più ricca e più bella
ordini d'architettura antichi, ma di fazione in tutto barbara. cagna, 1-33:
-ditemi -disse lo 'mperadore, -di che fazione e di che era vestito? -messere,
non lasciavano all'estimativa comprendere niuna vera fazione di fiorio. cantari cavallereschi, 163:
cavallereschi, 163: riguardava le belle fazione / di quelle donne di tutto il paese
il moto... e con la fazione stessa de'membri, né anche tutti
, 4-1-174: questi, quanto alla fazione del corpo, era di gran persona,
che danno gagliardia al braccio, maschia fazione alle membra, e nudrono valore con uso
, che io avevo preso parte della fazione della testa del cavallo e parte di quella
diverse fatte, colore e fazione come i centopiedi. bresciani 1-i-580:
137: mandando innanzi quelle che danno fazione et ag- garbano la pianta.
tutto 'l mondo si mostra in una fazione, così tutta filosofia ci potesse apparere
oltremodo, e della stessa composizione e fazione degli appetiti,... dee
da contrariargli. -persona di gran fazione: che occupa una alta carica,
volte borgo-maestro d'anversa, uomo di gran fazione in quella città, e riputato per
... perch'egli era della contraria fazione. machiavelli, 69: coriolano,
machiavelli, 69: coriolano, inimico alla fazione popolare, consigliò come egli era venuto
il cornacchia et olivo, che sono di fazione francese. guicciardini, i-97: distratta
ha sposato tutti i principi di quella fazione. foscolo, vii-110: due sono
, 3-177: era sorta nell'assemblea una fazione contraria al guerrazzi. carducci, iii-25-13
tanto meno la repubblica dittatoria d'una fazione. de roberto, 2-34: se
» è parte di un tutto; « fazione », forza armata che segue le
il suo voto e quelli della sua fazione (brutta parola, ma era quella
'quei satrapi / de la peripatetica fazione / studiavan passeggiando come papi. l
e poi da altri medici d'altra fazione, deve essere stato aggiustato pel dì
marte ', essa combriccola è la fazione fiorentina della fazione generale milanese della ermeticheria
essa combriccola è la fazione fiorentina della fazione generale milanese della ermeticheria (fradicia)
ha, come sapete, la sua fazione di quelli che l'amano, che le
, siccome per lo favore e per la fazione fu preferito più volte a menandro
fa. 10. spirito di fazione, settarismo, partigianeria, fanatismo,
de'suoi seguaci. ciò è ribellione e fazione; e se troppi lo seguiteranno,
la religione con mille falsi pretesti in fazione. carducci, iii-6-92: a noi
, iii-6-92: a noi sa di fazione, dottor c., della fazione che
di fazione, dottor c., della fazione che spinse il cristianesimo alla intolleranza,
cuori e gl'intelletti sono servi della fazione e della scuola, e non si
, ravvivando gli antichi istinti toscani della fazione e dell'anarchia, avrebbero avuto, con
sono beghe, fazioni. -metter fazione: inimicare. groto, 304
emanuele l'accesa irrequietudine lievitò ad una fazione di popolo, la commozione eroica venne
discendenti tossono franchi in fiorenza da ogni fazione di comune. giamboni, 50:
dimostrazione, e non volevano a nulla fazione con quelli della città concorrere. machiavelli
vigore, e darai conto di questa fazione a sua m. e a monsig.
. il medico doveva far la sua fazione. -atto compiuto nell'esercizio di
2-6-106: non verrebbono a stare in fazione quindici dì. tesauro, 1-10:
assalitori non tardarono a mettersi giù dalla fazione. costa, ii-743: un tale.
pregò che gli cedessi il mio turno di fazione avendo egli gran necessità di restituirsi ad
giovani hanno già cominciato con la loro fazione notturna, è il primo turno, e
14. locuz. -essere a fazione di qualcuno o di qualcosa: a
v'abita una gente che sono a nostra fazione di corpo, ma lo volto loro
di parti anch'esse causalmente tessute a fazione di cervello umano. -animale da fazione
fazione di cervello umano. -animale da fazione: che sostiene bene la fatica,
avea, nitidi e pronti / destrier di fazione e di rispetto, / per gli
slegare, e parendogli essere bestie da fazione, per avere tanti piedi e tante braccia
comune. -essere, stare in fazione, di fazione: in continua attività
-essere, stare in fazione, di fazione: in continua attività o vigilanza,
coll'armi alla mano e in continua fazione. pea, 7-42: i preti si
preti si sa, sono sempre di fazione. e il loro turno è di ventiquattro
lavoro. all'alba era già in fazione. si trattava di abbattere gli ultimi
pini in alto. -far fazione: servire, tornar utile.
a cavallo: e questi fariano più fazione che li xxv fanti, li quali
guicciardini, 2-3-227: feciono gagliarda fazione circa al battere il muro della terra
semo e 'n punto / da far tosto fazione, come conviensi appunto; /
giunco; / e 'n farsettin da far fazione, o questo / è il trebbio
/ è il trebbio. -fare la fazione: attendere al servizio religioso.
la fazion d'esso, e la fazione di tutta la raunanza, davanti al tabernacolo
tabernacolo. -mettersi, stare in fazione, di fazione: star fermo,
-mettersi, stare in fazione, di fazione: star fermo, piantato a guardia
idea di quei mariti che stanno in fazione di faccia all'uscio di casa,
, xi-388: andai a mettermi di fazione contro il parapetto del tevere, proprio
3-138: sua moglie stava là, di fazione, mezza dentro e mezza fuori dell'
e smorfie convenzionali. -per fazione: per natura, per naturale inclinazione,
viaggio: senza che tutti sono per fazione servi del demonio. -stare, trovarsi
degli altri. -uomo, corpo da fazione: atto a maneggiare le armi,
cura che sieno bene armati e da fazione, usando in questo estrema diligenza. p
, senza soldati e senza altra gente da fazione. comisso, 1-12: se tu
spada. ha un vero corpo da fazione. -uomo, soldato, sentinella di
. -uomo, soldato, sentinella di fazione: di picchetto, di guardia;
greco se non ubbidiva al soldato di fazione. bresciani, 1-ii-473: innanzi alla
ferro, alternamente passeggiavano due sentinelle di fazione, e lungo il muro erano appoggiati
a quella marmaglia nello pareva quella notte di fazione, come di essa si fosse eletto
o ideali politici ', perciò 4 fazione, partito, setta '. tra i
opinione convenisse. = deriv. da fazione: cfr. fazionario. faziosaménte,
sf. l'essere fazioso; spirito di fazione, di parte; partigianeria, settarismo
fazióso, agg. che aderisce a una fazione, che sostiene accanitamente le tesi di
in seguito alla partecipazione attiva a una fazione, a un partito politico.
5. che rivela spirito di fazione, partigianeria, settarismo; che ha
egli... per addietro parziale della fazione eretica: alla quale venia rapito dalla
cortona ghibellina aveva due nemici: la fazione guelfa all'interno, e fuori,
e insieme con enfasi, cioè rappresen fazione vile, che quasi solo serva per ridurre
'. filippismo, sm. fazione politica dei seguaci di luigi filippo
né troppo piccioli, ma di bella fazione, e avisarmi il costo del tutto
del testatore, e questo con quello della fazione del testamento. mazzini, i-411:
, abile ad impedire in pianura qualunque fazione d'importanza ai re- pubblicani.
funzione principale è di assimilare, sotto fazione della luce e generalmente in presenza di
cedro] di garbo, foggia e fazione il ginepro, avendo quasi come lui la
sacra. foscolo, viii-192: la fazione della gironda... li accusava
forviarono alla vendetta di san marcello di fazione panciatica. d'annunzio, iii-1-1222: poiché
il cornacchia et olivo, che sono di fazione francese. varchi, v-67: la
da frati (una dottrina, una fazione); che deriva, si svolge o
predicanti, e precipui direttori della fazione veniziana che guadagnarono il galleggiamento dopo
: galleggiava sopra ogn'altro nella rezia la fazione di spagna. magalotti, 23-208:
appiccato per ragioni politiche nelle lotte di fazione e nelle 'jac- queries '.
cedro] di garbo, foggia e fazione il ginepro, avendo quasi come lui la
scoprire le falsità e l'inganni dell'adversa fazione. busini, 1-15: cominciò a
a piè o a cavallo per qualche fazione determinata. dura ancora la voce tra
, dicendo che quella platonica genitura e fazione del mondo s'intende essere stata ab
. boriili, 2-102: stanno di fazione i lustrascarpe dal gergo zingaresco. g
, nelle lotte politiche comunali, della fazione guelfa. rustico, vi-1-118 (
incallito. roberti, vi-176: la fazione di catilina era composta di bevitori,
camera di giustizia di uomini della loro fazione, la quale dovesse inquirire contra gli
di un ordine cavalleresco o di una fazione politica, obbligandosi col rituale giuramento a
camera di giustizia di uomini della loro fazione, la quale dovesse inquirire contra gli eretici
glorie. cattaneo, iii-4-9: una fazione retrograda, sopravvissuta a tutte le glorie di
da vincoli di parentela; partito, fazione; famiglia, casata. g.
d'an- versa, uomo di gran fazione in quella città. manzoni, pr
buon numero di cardinali, tutti della fazione imperiale. 7. dimin.
. sassetti, 26: che tumore delle fazione potessi generare fra di loro grossezza e
scopo comune; associazione, classe, fazione; indirizzo, scuola. cesarotti,
mazzini, 29-7: la gente della fazione che lo condannava die'il guasto a'suoi
mazzini, 29-7: la gente della fazione che lo condannava [dante] die'il
xiii e xiv secolo, costituendo la fazione sostenitrice del papato e delle autonomie comunali
, nelle lotte politiche comunali, della fazione ghibellina. -guelfo bianco: nella firenze
un esercito); capo (di una fazione); ispiratore, regolatore (di
a capo di una milizia o di una fazione politica; chi dirige un'impresa guerresca
urina, dolori e tume fazione lombare. = voce dotta,
si tratti la umanità come se fosse fazione. b. croce, iii-26-319:
300 cavalli a far non so che fazione, dettero in una imboscata, dove hanno
intorno. botta, 5-135: la fazione democratica, pazza e servile imitatrice di
: mani immerse nel fosso con soddi- fazione. -con valore iperbolico: coperto
appartengono [i carabinieri] a nessuna fazione ma sono gl'imparziali tutori dell'ordine.
il generale farfax impecciati di questa stessa fazione precantavano ormai la vittoria e il trionfo
-militante, fautore (di una fazione politica); ispirato a determinate idee
imperialissimo, e ha sempre tenuto quella fazione. carotilo, lii-n-319: le altre
al 1918. -parte d'impero: fazione ghibellina, partito imperiale. g
: le note caratteristiche di questa seconda fazione sono... l'affettazione della
: ordiva per tal modo la forma della fazione, che hohenzollern ne venisse non solamente
morale. oliva, 280: quella fazione d'uditori, che voi confessate imputridita
furono menati... molti giovani della fazione inabili per l'età. tasso,
bianca, però dipoi fu chiamata quella fazione l'incamiciata. guicciardini, v-296:
d'amor divino, si leghi a una fazione politica che non valeva molto di più
teodora e marozia, portati dall'una fazione, scannati dall'altra. —
insensibile inchinazion d'animo parziale verso una fazione, tutto che né ragione di sangue
si usa considerare gl'inimici finita la fazione, esaminando la loro condotta independentemente dagl'
1-i-465: gragut, tentata infelicemente questa fazione, si ritirò ai suoi vascelli. serdonati
era riuscito il dar capo alla sua fazione. botta, 6-i-233: 1 capi
autorità, una potenza militare, una fazione politica). settembrini, v-100:
il pur sospettare, che per amor di fazione abbia ad occhi veggenti abbandonata la verità
fin ch'avesse accumulate entrate, partito e fazione, e poi s'imparentasse con barberini
insensibile inchinazion d'animo parziale verso una fazione. pallavicino, 1-437: gli onori
come gli odori, con l'asue- fazione si rendono insensibili a chi li porta.
1-iv-605: non assalta né ferisce [la fazione austrogesuitica], ma soffoca e intirizzisce
la casa sua, per l'interesse della fazione guelfa e per antichi intrattenimenti, fusse
il carnefice contro questa che voi chiamate fazione. petruccelli della gattina, 4-471:
fanfaluca leccata fuori dalle gazzette inglesi della fazione tory. cantù, 2-237: aveano
in preda a'villani fieri e contrari di fazione. caro, 12-ii-12: dettero in
io. ant. e letter. fazione, partito politico, setta religiosa.
la sobbilla e la lavora a sua fazione. rovani, 141: il principe di
-attaccamento al proprio partito, alla propria fazione. borgese, 6-12: ma più
, e per la breccia aperta dalla fazione opposta s'insinua a fomentare le paure
foraggiare, né legnare, né alcun'altra fazione fare, senza correre gran pericolo di
e letto grossi sicondo la forma, fazione e longhezza della bombarda. biringuccio,
senza soldati e senza altra gente da fazione. berni, 20-60 (ii-160):
picciolo libretto, dove sieno notate simile fazione. sanudo, li-371: poi de la
). che tende a eliminare una fazione politica. gramsci, 12-69: il
princìpi e gl'interessi. -anche: fazione, partito. a. pucci,
o ad altre pene perché appartenenti a fazione politica avversaria di quella impadronitasi del potere
differente dal tiglio di grandezza e di fazione di corteccia, un po'più rozza,
carrette, ch'erano della livrea e fazione azzurra. 5. uniforme militare contraddistinta
quarta o quinta vittoria consecutiva alla sua fazione? pareva di sì, il suo carro
di quest'arma in alcun luogo o fazione determinata, al campo, all'assedio
fede coloro che si trovano in quella fazione. morone, 6: né crediate ch'
in aria le macchine apparecchiate dalla nemica fazione a favore di giulia. zeno, ii-311
: era opinione di molti che una fazione macchinatrice di nuove cose avesse nascostamente eccitato
e sperandone grandeza, aderivano a quella fazione. per tutte queste cose provvedute,
3. sm. plur. stor. fazione politica sorta in pisa intorno alla metà
. in bologna, seguace d'una fazione ghibellina, la quale, sotto la
aristocratiche della città e si opponeva alla fazione guelfa degli scacchesi. vizani [
2. in cremona, seguace d'una fazione di parte ghibellina creata nel 1317 da
ponzone... suscitato una nuova fazione, che si chiamava de'mal traversi.
pisano ed a francesco de'bardi la fazione. -gettare, germogliare (fiori,
mani- festatrice de la falsità e bugiarda fazione de la balia, a ciò che
, un capo di stato, una fazione politica, espongono il motivo o lo
: in onta alle basse rappresaglie della fazione governante che allora disonorava la nostra vita
e un'altra ne trasse di nuova fazione, ov'era una donna vecchia a sedere
di marittimi in continentali, un'ardita fazione o un capo fortunato dell'aristocrazia avesse
al viso da giovane e di bella fazione. landino, 142: ipocrite appresso
17. sm. stor. appartenente alla fazione genovese, costituita dalla nobiltà ghibellina,
unione di tutti gli appartenenti a una fazione. -massa della parte guelfa: lega
tener un ronzino oltre al cavallo da fazione, sotto pena, mancandone, di
mazzo. bocchelli, 17-68: la fazione dei ghibellini impiccò ai merli della torre
dicitori. -che sostiene la fazione dei medici; partigiano, suddito dei
, xlvii-339: questa è stata una onorata fazione et iì signor orazio e le bande
questi movimenti un ristretto de'meglio della fazione, fu pensiero di qualcheduno di loro
e sm. ant. seguace della fazione che in orvieto seguiva benedetto di messer
de'monaldeschi della vipera, contrapponendosi alla fazione dei beffati o muffati.
bene di morir memorabilmente e in qualche fazione virtuosa? b. fioretti, 2-1-20
s'accostarono per a punto a quella fazione, come la più potente. carducci
picciolo libretto, dove sieno notate simile fazione; e quando hai dato una occhiata
politicamente a un partito o a una fazione senza convinzione e senza coerenza; propensione
tu pensi; vuol dire che la fazione di que'che mestavano si chiap- polavan
che non aderisce ad alcun gruppo o fazione in lotta; neutrale, imparziale.
un gruppo, un reparto, una fazione). mazzini, 41-298: un
e più potente in questa maniera la fazione loro propria ministeriale. casti [in
. persona che appartiene alla parte, alla fazione, al partito, al gruppo di
assoluto del sovrano o, anche, della fazione aristocratica (un governo, un sistema
della libertà, ha dovuto soccombere alla fazione dei sedicenti 4 moderati '. carducci,
2-4-47: un malvagio idolatro della contraria fazione gli dié l'urto al cadere, ma
brusoni, 4-i-108: segnalossi in questa fazione francesco foscolo, fratello del generale,
monarchi d'europa atterrivano in francia la fazione del re e propagavano l'entusiasmo per
ribello / contra del re ad ogni mia fazione, / questi quei fùr, il
che si riferisce ai seguaci di tale fazione politica; giacobino. bacchetti, 1-iii-322
parata in gran montura, fanno la fazione in montura e stanno nel quartiere o
bisaccioni, 3-150: morirono in quella fazione più di mille bavari e 1500 vi restarono
per moschettiero, quando egli è in fazione. magalotti, 9-2-150: mi sovviene d'
con da mille montanari a piedi pistoiesi della fazione cancelliera,... con dieci
che egli solo non poteva fare quella fazione. d. battoli, 2-4-257: io
caro, 2-3-147: le vesti, la fazione, le maniere, ed anco le
ben ristretti e serrati insieme, d'una fazione uguale e pari. 3
5. sm. stor. appartenente alla fazione che, in orvieto, alla morte
dagli avversari nel 1351 (e tale fazione fu anche nota come i beffati)
. gioberti, 9-i-230: frattanto la fazione municipale divampava in isdegni contro i ministri
e poca gente ci è da far fazione, / ché molti morti son alla
sola, né sono obbligati ad alcuna fazione, né a cavalcare ad alcuna impresa,
. davila, 96: era nella fazione degli ugonotti un certo giovanni poletrotto signore
-anche: che è partigiano di una fazione ostile, che è schierato in opposto campo
. 3. partigiano di una fazione ostile; oppositore politico o ideologico;
trecento, dopo che le sorti di tale fazione erano state definitivamente compromesse nella
guerra. -con riferimento a una fazione politica. solaro della margarita, 183
, che appartiene o si riferisce alla fazione del partito guelfo capeggiata dalla famiglia dei
cacciata dei ghibellini, guelfo membro della fazione capeggiata dai donati, difensori e fautori
all'insidia e alla violenza di una fazione impadronitasi dei poteri. 2. disus
, sm. ant. appartenente alla fazione che nell'antica venezia era composta dagli
di tale parrocchia. -anche: la fazione stessa. p. nelli,
un altro cittadino romano che era di fazione contraria a la sua ed oltra questo aveva
ant. in senso concreto: parte o fazione avversa. giov. cavalcanti,
avea, nitidi e pronti / destrier di fazione e di rispetto. marchetti, 5-53
15. favorevole alla parte, alla fazione, alle idee di chi parla o
concittadini, connazionali, commilitoni, compagnidella fazione politica, del partito di chi parla oscrive
eccidio di alcune migliaia di ugonotti dalla fazione dei guisa, d'accordo con la
delle terre dell'impero attiravano la prima [fazione] al partito imperiale; la seconda
picciolo libretto, dove sieno notate simile fazione e quando hai dato una occhiata al volto
il suo voto e quelli della sua fazione (brutta parola, ma era quella
tanto meno la repubblica dittatoria d'una fazione. b. croce, iii-32-229: genuina
i tedeschi, vi si ingrossò la fazione, essendo uscita a combattere quasi tutta
preminenza di una classe, di una fazione, di un partito). cacherano
vi possiate defendere e ordinarvi a qualche fazione utile secondo occorrerà. guicciardini, i-322
.. doveva prestare in torino alla fazione servile un'orditura ch'ella non poteva
, 1-205: collegaronsi con la loro fazione sidone e italico re de'svevi,
viva. botta, 5-130: questa fazione, avendo posto in poter dei francesi
vincie i manfrediani, fu colto con improvvisa fazione da lancia. d'annunzio, v-3-153
sarebbono soddisfatti dell'una e dell'altra fazione; ricusando tuttavia il barone di mandargli,
2. stor. gli ottimati: fazione fiorentina della fine del sec. xv
aristocratico e oligarchico, in contrapposizione alla fazione degli arrabbiati (v. arrabbiato,
primaria e gli ordinari pensieri dell'una fazione erano quelli di padroneggiare nelle città e
, in fondo al quale durante una fazione, stanno i chirurghi e si conducono i
e si medicavano i feriti durante una fazione navale. ibidem [s. v
la vicinanza a una determinata parte o fazione politica; professare la propria religione (
, per la diversa e disusata et insolita fazione... e per la suavità
forviarono alla vendetta di san marcello di fazione panciatica. guasti [in panciatichi, iv
). papi, 2-3-136: questa fazione [della convenzione] (che dicevasi
governo aristo-democratico, e soventi volte ebbero fazione contra i pedii ed i diacrii. bonghi
3. stor. che appartiene alla fazione dei sostenitori del parlamento inglese nella guerra
riconoscimento, di uno stato o una fazione in lotta o di un'autorità civile
e talora anche con mezzi violenti; fazione, partito (con partic. riferimento
-capo e parte', capo di una fazione. v. quirini, lii-6-42:
.: favorevole o parziale verso una fazione, poco obiettivo. castelvetro, 8-1-77
-avere la parte: favorire la fazione. malispini, 68: aveano la
propria passione politica, ligio a una fazione. dante, par., 9-59
aggregamento a un gruppo, a una fazione politica; vivere isolato. dante
di qualcuno: essere favorevole alla sua fazione, sostenerlo. g. villani,
-vivere in parte: essere governato da una fazione. machiavelli, 1-vii-311: la città
suo favore per un partito, per una fazione, per una personalità politica, per
propria solidarietà a un partito, a una fazione, a un movimento politico o religioso
militare in un partito o in una fazione. -anche: agire con faziosità,
appartenenza a un partito, a una fazione; di parte, partigiano. c
2. in senso concreto: parte, fazione, setta. fogazzaro, 1-449:
chi aderisce a una determinata parte, fazione, partito, più o meno dichiaratamente
grandissima autorità e gran partegiano de la fazione ragonese. 5. errico,
in aria le macchine apparecchiate dalla nemica fazione a favore di giulia. vincenzo maria
parteggia per un partito, per una fazione, per una personalità, per una
società e dello stato; setta, fazione. -per estens.: la finalità (
corteggiava. -che rivela spirito di fazione, settarismo. de sanctis, ii-15-23
in gruppi distinti. - anche: fazione, setta. g. villani,
si schiera per un determinato partito, fazione, classe, persona o idea o
agg. possessivo che ne specifica la fazione di appartenenza o la persona o la
inchina- zion d'animo parziale verso una fazione. f. pona, 4-355:
partic.: il sostenere smodatamente una fazione contro un'altra, fomentando odio,
. 4. disus. partito, fazione, tendenza politica. buti, 3-210
padrone sono forzato a trovarmi in questa fazione. -godere dei piaceri amorosi.
, entrare a far parte di una fazione, di un partito o anche di
. passaggio da una parte, da una fazione, da un esercito a quello opposto
sottoposto o dalla quale è modificato; fazione stessa in auanto subita dall'oggetto;
chiamava, ai tempi cavallereschi, una fazione di braveria, per la quale il
.]: sconfessare una persona, una fazione, una compagnia, la religione,
resta altro impedimento alla repubblica che la fazione de'medici: la quale pure è
che non sieno mastini vogliono avere questa fazione,... per poter rincorrere
nievo, 27: la seconda [fazione] per somiglianza di costumi piegavasi sempre
. ch'egli avesse a pendere dalla fazione del cardinal di volterra. o.
maffei, 13: il capo della diabolica fazione, percosso da infocata saetta con tre
un'idea, una tesi, una fazione politica. giov. cavalcanti, 27
, viii 192: la fazione di robespierre con perfido accorgimento cominciò.
seguente, lo quale era di nobile fazione e stava con peritosa faccia. gherardi
/ che mai ne partorì di tal fazione [di perle]. = voce
del luogo donde ne è venuta la fazione: così romagnuolo un panno che si faceva
di un popolo soggiogato o di una fazione politica sconfitta). compagni, 2-23
disuguale a quella del fico quanto alla fazione, ma minore assai. fagiuoli, 1-4-412
formata dai seguaci di savonarola (una fazione). botta, 4-58: la
ridurre le compere. -lasciare una fazione politica, un partito in cui si
, / alquanto ve ne scuopre mia fazione. -muoversi a piatanza: impietosirsi
dubbio che, scoprendosi capo alcuno nella fazione, la gente inglese, che naturalmente
relazione dello stato loro: la qual fazione chiamiamo pigliar lingua. imperiali, 3-211:
pianta al lentisco, avendo egli quella fazione e la foglia un poco maggiore, ma
siano obbligati a tenere tre cavalli da fazione e, mancandone, sieno condannati in scudi
per estens.: capo di una fazione politica, di una corporazione o di altra
che non appartenendo ad alcuna confraternita o fazione potrebbero illuminare, nel senso giusto, la
giovani di buon gusto: un'altra fazione tentava un altro assalto con tortelli,
squadre di 50-60 uomini, rappresentanti la fazione 'boreale'e quella 'australe', lottano
-al plur.: parte, fazione del popolo. cronica pisana, 1014
popolo (spesso concepito come partito o fazione dei ceti bassi, in contrapposizione al
nell'antica roma, che sostiene la fazione (detta anche popolare) contrapposta
dividersi i romani in popolare e senatoria fazione, e quanti vizi doveva tal dissensione
fecero alleanza colle più forti della loro fazione per la difesa comune. galanti,
dove appariscono et alle setole et alla fazione tutti salvatichi, di carne megliore di tutti
teodora e marozia, portati dall'una fazione, scannati dall'altra. pascoli,
-gruppo sociale o gruppo di famiglie o fazione politica in quanto partecipe di una stessa
s'accostarono per a punto a quella fazione come la più potente, e fecero ogni
di una categoria sociale, di una fazione, di un movimento, di un
provarsi nel corso, chiamandosi questi della fazione russata, che noi diremo vermiglia,
, usata da quelli ch'eran della fazione de'verdi negli spettacoli del circo.
dei sostenitori o degli aurighi di tale fazione. tramater [s. v.
85: quando si temesse di qualche fazione... si precettino tutti a
fomento del medesimo popolo per precipitar la fazione contraria. chiari, 1-i-69: eppure non
... i prìncipi per capi della fazione, convocarono subito il consiglio de'capitani
1 lettori avveduti possono agevolmente vaticinare quale fazione sarebbe caduta e quale avrebbe fra due
*). stor. seguace della fazione dei prìncipi nelle lotte con la corona in
questi movimenti un ristretto de'meglio della fazione, fu pensiero di qualcheduno di loro
idiota e i preoccupati dal senso della fazione gli hanno compassionati e pianti.
. -con metonimia: parte, fazione con maggiore autorità, più potente di
generale farfax, impecciati di questa stessa fazione, precantavano ormai la vittoria e il
avea, nitidi e pronti / destrier di fazione e di rispetto, / per gli
la fazione della gironda, dotata d'uomini più
zente che si hanno trovati a questa fazione, laudandoli con larga et affectuosa forma
s s 'fazione. bacchelli, 15-85: un paio dyocchiali
lega come principale. -appartente alla fazione che è più diretta parte in causa
illustre di una famiglia o di una fazione. guiniforto, 645: un giovane
col duca di vittemberga, principale nella fazione de'protestanti di germania.
che traessi fuora tale bandiera per alcuna fazione privata o per conto d'alcuno privato
proferii nuovamente d'essere in sul luogo delle fazione in sedici dì con quel numero di
, iii-188: questa fu la maggior fazione che si facesse tra quei due esser-
che sieno sterili e di sozza e goffa fazione e di proibiti colori, come i
somiglianze. borgese, 1-424: l'altra fazione ci teneva ad accreditare una versione diametralmente
gran numero di sostanze vegetali, per fazione della potassa idrata sullo zucchero, sulla
il suo voto e quelli della sua fazione (brutta parola, ma era quella che
.. che da quel punto ogni fazione s'intendesse proscritta ed abolita per sempre.
l'intelletto. mazzini, ii-407: la fazione protea... s'andò intitolando
ferro, tanto alla prova come in fazione. giuglaris, 1-549: nell'ingegno d'
arme o cappellani di galea i quali in fazione e servizio della religione fussero feriti o
essi formarono per un tempo una potente fazione. -al plur., con
ora con runa, ora con l'altra fazione, o che scendono a compromessi con
sant'onorato, capo d'una grossa fazione di popolo di quel quartiere. targioni
chi parteggia per una potenza o una fazione nemica, e la favorisce con attività
parteggiano per una potenza o per una fazione nemica e operano clandestinamente in suo favore
-anche: unire in partito, in fazione. compagni, 3-2: messer corso
pubbliche senza distinzione di classe o di fazione politica; aprire a tutti i cittadini
racconti, che erano i primi della fazione..., non intervennero in
radicalerìa, sf. spreg. radicalismo; fazione radicale. l'illustrazione italiana [14-iv-1907
radicanàglia, sf. spreg. fazione politica di orientamento radicale.
aderente a un partito o a una fazione politica d'ispirazione radicale. rabagas
, per sopraggiunta urgenza di chi sa quale fazione. = deverb. da
, due nobilissime famiglie, per contraria fazione o per particolar odio nemiche, l'una
ecclesiastici e papali, in opposizione alla fazione dei mascherati o ghibellini. agostino giustiniani
, rimanendoci ancora dua mesi da stare in fazione. idem, i-vm-270: volse già
non era nobiltà né popolo; la fazione del 99 contumace alle leggi, rapace,
l'inabilita. = nome (fazione da rapprossimar e. rapprossimare,
, in partic. a perugia, fazione politica costituita da persone che, durante
(e anche i membri di tale fazione). ser gorello, 837:
-nel secolo xtv a pisa, fazione conservatrice che rappresentava gli interessi dei grandi
interessi dei grandi lanaioli; avversa alla fazione popolare dei bergolini, fu molto potente
-a bologna nel 1376, nome dato alla fazione predominante nel governo cittadino. p
o piccoli eletti, rati in bontà e fazione, per tutto riusciranno a far razza
compiutamente e più presto. -rafforzare una fazione politica. gualdo priorato, 10-ii-175
.. ch'egli avesse a pendere dalla fazione del cardinal di volterra, fratello del
, 4-1-174: questi, quanto alla fazione del corpo, era di gran persona
mostrarsi neutrale tra l'una e l'altra fazione. g. bentivoglio, 5-i-201
di una posizione sociale privilegiata (una fazione, un ceto). machiavelli,
... ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi e dei reazionari arrabbiati in
e molto meno scherani che parteggino in fazione, né mischie e zuffe repentine che
neutrale tra l'una e l'altra fazione. pauavicino, 10-ii-9: iddio e
parte. botta, 5-130: questa fazione, avendo posto in poter dei francesi
2-209: si preparò egli per questa fazione, assai compatibile d'aver dato nella rete
questi. cattaneo, iii-4-9: una fazione retrograda, sopravissuta a tutte le glorie di
l'obbligo di esser soggiogati da una fazione o da una nemica invasione.
332]: s'adopera minor carica in fazione e meno ncalcansi gli stoppacci.
picciolo libretto, dove sieno notate simile fazione; e quando hai dato una occhiata
. gemelli careri, 2-ii-233: questa fazione riuscì ricordevole per esservi stato ferito ai
, s'accostarono per a punto a quella fazione come la più potente, e fecero
proclami ridicolissimi, chiamando al solito una fazione di malintenzionati quasi tutti i suoi milioni
marcia i soldati per trovarsi poi alla fazione con gente rifinita. i. neri,
è fertile solo per pochi anni dopo fazione devastatrice dell'uomo. a. di rooilant
dal fuoco ricacciati. so che fazione nella spiaggia di piombino, hanno tocco un
2-781: cotest'uomo è sempre stato di fazione fran- zese e avendo avuta non ordinaria
infierirono contra de'propri cittadini di contraria fazione che contra deglistranieri nemici. 2
insensibile inchinazion d'animo parziale verso una fazione, tutto che né ragione di sangue
alcuno della variazione del tempo per questa fazione, onde statosi tutta la notte in armi
settembre giovedì non fu rimarcabile per alcuna fazione. spallanzani, 4-ii-362: io non so
-richiamare dall'esilio; far ritornare una fazione politica espulsa; riportare sul trono.
il bando; richiamare o costringere una fazione a richiamare in patria i fuorusciti avversari.
: egli stesso verrebbe a capitanare la fazione. 8. nascondere, riporre
cretinimento perfetto. = nome (fazione da rincretinire. rincretinire, intr
d'erode infuriavano nel total esterminio della fazione avversa, rintracciandola per le case e
maggiormente; far crescere in forza una fazione; rendere più agguerrito un esercito,
seguito e credibilità (un partito, una fazione, una setta). lapo
pisano ed a francesco de'bardi la fazione. tasso, 13-16: or questo udendo
ma da quelli son cavati per alcuna fazione speciale, divisi dagli altri.
che ferdinando cortés fosse rimasto morto nella fazione del ripasso della selciata. monti,
. manzoni, iv-503: allora la fazione, sopraffatta e confusa un momento,
politico, trovare nuovo seguito (una fazione, un'ideologia, una dottrina filosofica
4-113: ripullularono gli oppressi semi della fazione angioina, i cui signori avevano già tanti
desiderio di por fine con una onorata fazione al lungo e fastidioso assedio.
agli orsini, acciocché l'odio della fazione facesse loro sfoderare quelle armi che il
restando molti di loro alieni di quella fazione nel- intemo. avisi del giapone,
. i... i destrier di fazione e di rispetto. tarducci, 164
questi movimenti un ristretto de'meglio della fazione fu pensiero di qualcheduno di loro che e'
bon maestri, e fatto detta sue- fazione col giudizio del suo precettore, debbe dipoi
tale riunione raffronto di essere qualificata di fazione. -seduta di un organismo politico
. -unire in partito o in fazione. visconti venosta, 166: il
: fu fatta da sullivan, una rivelata fazione contro l'isola degli stati, prospera
ai demonii? -passato da una fazione a un'altra. giov. cavalcanti
rapido d'idea, di parte, di fazione; passaggio volubile e ingannevole da un
resa violenta del potere da parte della fazione olscevica della socialdemocrazia guidata da lenin
del luogo donde ne è venuta la fazione. così 'romagnuolo'un panno che si faceva
15. stor. appartenente alla fazione ghibellina dei tomielli, opposta a quella
chi era, in novara, della fazione de'tomielli, ghibellina, opposta a quella
venezia. foscolo, viii-192: la fazione della gironda, dotata d'uomini più
le sue proprie virtù, perché la fazione di robespierre con perfido accorgimento cominciò da
, anche, dei beni di una fazione avversaria vinta. -mettere a ruberia:
di sant'onorato, capo d'una grossa fazione di popolo di quel quartiere. g
, di una comunità, di una fazione, di una stirpe. dante,
mantener viva l'una e l'altra fazione minare ed estinguere finalmente ambedue. cattaneo
di un aereo. = nome (fazione da rullare1. rullaménto2, v.
russato, agg. stor. fazione russata: una delle fazioni del circo
loro si discernevano, chiamandosi questi della fazione russata, che noi diremo vermiglia,
colon. -sm. auriga di tale fazione. ferd. martini, 4-152:
sadduceismo, sm. stor. corrente o fazione politico- religiosa dei sadducei.
, 79: il bombardiere, andando in fazione, è sempre obbligato di star provisto
terra. 11. stor. fazione guelfa che nel sec. xiii a novara
'sanguigno': chi era in novara della fazione de'brusati e de'lambertenghi, guelfa,
. -sm. chi apparteneva a tale fazione. rezasco, 995: 'rotondo':
chi era, in novara, della fazione de'tomielli, ghibellina, opposta a quella
sartie: risollevare le sorti di una fazione in gravi difficoltà. lamenti storici,
un gruppo di potere o di una fazione, sostenendone il prestigio e l'autorità
completamente o definitivamente una setta, una fazione. firenzuola, 247: per sua
si sbarbichi fino a'fondamenti questa brutta fazione. de sanctis, ii-15-33: le
cotali sètte e divisioni, una parte e fazione sola di cittadini ha sempre gli onori
bologna, nel xiv secolo, la fazione dei seguaci della famiglia pepoli (il
essendo stati ammazzati tutti i parenti dalla fazione contraria, egli, serratosi in una
buoni. mamiani, 9: veggo ciascuna fazione chiamar li stranieri a sostegno proprio e
loro movimenti. y gruppuscolo o fazione di un movimento politico che, svincolandosi
e molto meno scherani che parteggino in fazione. roberti, vili-1-98: il nuovo
era un uom da sciarre e da fazione / e sempre seco avea dieci smargiassi,
, i-122: aggiungevasi... la fazione dei nobili eretici edei scimatici del rito greco
essendo stati ammazzati tutti i parenti dalla fazione contraria, egli, serratosi in una
, / alquanto ve ne scuopre mia fazione. castelvetro, 8-1-379: molte cose paiono
connesse che non lo trovi disposto alla fazione. -ricerca, consultazione, anche
cosa). = nome (fazione da scottare1. scotteggiare1, intr
opuscoli di circostanza, di scrittarelli di fazione. giusti, ii-498: ai let-
a una diversa ideologia politica (una fazione, un partito). papini [
72. plur. stor. fazione aretina dei ghibellini così denominati in seguito
f. basaglia, 1-i-502: attraverso fazione sedativa dei farmaci il malato resta tuttora
1327: 'sedativo': medicamento che modera fazione accresciuta di un organo o di un sistema
scendere per le vie la sedizione e la fazione, e cadere fino al teppismo la
signori della città. -con meton.: fazione capeggiata da questa famiglia. giuliano
. prov. xvi, partigiano della fazione dei bentivoglio. - proverbi
picciolo libretto, dove sieno notate simile fazione; e quando hai dato una occhiata al
2. sostenitore, partigiano di una fazione, di un gruppo politico.
7. farsi partigiano di una fazione, di una parte politica.
4-113: ripullularono gli oppressi semi della fazione angioina, i cui signori avevano già tanti
idiota e i preoccupati dal senso della fazione gli hanno [i condannati] compassionati
immobile nella quale dèe stare in questa fazione. altri confóndono sovente la 'sentinella
la sepera, additandola, -allontanarsi da una fazione politica. mazzini, 29-10:
9. che non è legato a una fazione politica o a una setta religiosa;
di farsi capi a qualche grossa e audace fazione. giannone, 1-637: fra agostino
sempre più e propagandosi uno spirito di fazione e di anarchia. botta, 4-101:
piccola piccola, che era lì di fazione. -spreg. servitoràccio.
nacquero in elicona. 3. fazione, partito, raggruppamento di sostenitori di
di pensare e agire, condotta; fazione, partito politico', femm. sostant.
di una consorteria, aderente a una fazione politica o anche affiliato a una società segreta
parteggia fanaticamente per un partito o una fazione (e, anche, fa parte di
. seguace di una parte o di una fazione politica o di chi la rappresenta.
4. tr. sostenere una fazione politica. calderoni, lxxxviii-i-347: quel
. -disunito, diviso (una fazione). balbo, i-239: ludovico
una causa, un'opinione o una fazione politica fino al fanatismo o con eccessiva
margarita, 183: servono la gran fazione le sette, diverseanch'esse di nomi,
, mostravano d'aver fatto qualche gran fazione. cellini, 1-33 (90):
rigirare alle spalle, e sempre con qualche fazione il nemico annasare. papi, 1-6-28
giovani di buon gusto; un'altra fazione tentava un altro assalto con tortelli,
. 15. capo di una fazione politica. de'nerli, 69:
2. sostenitore della fazione di siila nella guerra civile contro i
una parte politica 0 anche per una fazione entro una comunità. manzoni, pr
vitali. filangieri, ii-46: una fazione allignata in una monarchia è un sintomo
schieramento, di un partito o di una fazione o le motivazioni di una presa di
-per estens. appoggio politico di una fazione. monte, 1-73-1: non isperate
1-321: leggo la pre fazione del rajberti alle opere sue future: brio
manca tra 'nostri scrittori chi porti questa fazione per un sopraggiugniménto degli istessi messicani,
schiavi. -lista degli aderenti a una fazione politica o a una congiura.
appoggiare una figura politica (o anche una fazione o un partito) favorendone l'elezione
sua eccellenza... fomentato la fazione di sua maestà cesarea nella creazione dei pontefici
gruppo in cui si divide una fazione. papini [in lacerba,
= comp. da sotto1 e fazione (v.). della
10-117: ben presto ci accorgemmo che la fazione caiserlicca avea dato l'allarme e che
come dovesse spacciarsi di un capo di fazione quale un duca di guisa che usurpava
5-2-78: gli spadini e le spade da fazione e gli spadoni a due mani son
eloquenza, riducendola d'una spada da fazione a uno spadino di gala.
uccello di preda..., di fazione e di colore simigliante allo sparaviere,
elezioni,... proposto da una fazione un soggetto odioso non meno a sé
impotenza (un'opposizione politica, una fazione). guicciardini, i-20: da
6-ii-281: le grosse spese fatte nella fazione dell'isola di rodi erano state indarno.
loro, nella guerra ed in ogni altra fazione che con arme s'avessi ad espedire
li casigliani più di proposito tentare qualche fazione, avendo avuto spie come li portoghesi
1-i-78: allora la disputa si mutò in fazione politica. costante... spiegò
2. figur. diventato debole (una fazione). d. bartoli, 1-7-75
si tenne ferma in piè la loro fazione, in dispetto della fede cristiana e
keller, come un futuro uomo « fazione e affidato a me per squadrarlo nello
sm. ant. chi appartiene a una fazione. gualdo priorato, 3-iii-168: l'
di persone, un popolo, una fazione. sanudo, lviii-396: a sier
e speranze e fatto il fondamento della fazione. brusoni, 731: vide cadute
altri gran signori servono per capi di fazione al resto della nobiltà povera. algarotti,
. -eliminazione violenta e totale di una fazione politica, di una classe sociale,
minoranza etnica o religiosa, di una fazione politica o di una classe sociale;
paese. d'annunzio, v-3-618: la fazione governante... allora disonorava la
sm. plur. stor. ant. fazione politica fistrusciaménto, sm. sfregamento (
battesimo, è d'una struttura e fazione come tu. marino, 1-6-9: del
posizione. basta, iil9: fazione che fu per avere contrario fine, se
. bentivoglio, 4-1266: a questa fazione ogni dì poi ne andò succedendo si
porci] et alle setole et alla fazione tutti salvatichi, di carne megliore di tutti
un'idea, un'opinione o una fazione politica con grande passione, talvolta fino
taglio. panigarola, 1-161: ogni fazione, che occupi la mano del sol
ad una squadra d'austriaci usciti per fazione militare da mantova, e tagliati fuori dai
della professione. = nome (fazione da tecnicizzare. tècnico (disus.
, sostenere un personaggio politico, una fazione, un partito, tutelandone o consolidandone
solidarietà a un partito, a una fazione, a un movimento politico, a
. d'annunzio, v-3-618: la fazione governante... allora disonorava la
scendere per le vie la sedizione e la fazione, e cadere fino al teppismo la
fin ch'avesse accumulato entrate, partito e fazione e poi s'imparentasse con barberini,
: questa faccia terremotata e in continua fazione appartiene al sottocapo delle secondarie sarde.
un territorio (una parte, una fazione). c. campana, ii-185
dipartimenti vicini... contro la fazione parigina, tiranneggiatrice della nazionale rappresentanza.
-per estens. supremazia, egemonia di una fazione politica su un'altra esercitata in modo
tirannide. -strapotere politico di una fazione; prevaricazione istituzionale. tasso,
infocate': muovere guerra aspra e di fazione contro persona o istituzione: frase frequente
dionigi areopagita. = nome (fazione da tondeggiare1. tondeggiante (part
-passare nelle mani di altra parte o fazione (il potere). nardi,
seguito politico (un partito, una fazione). siri, 1-i-586: l'
biondi, 273: abbassata una fazione a tutto il regno generalmente odiosa [
li castigliani più di proposito tentare qualche fazione, avendo avuto spie come li portoghesi
. botta, 4-989: andando alla fazione un gran moto, un gran tumulto,
talora gli stessi pomi e di grandezza e fazione uguali. giuliani, ii-34: il
, senza mai cedere de'l'una fazione né l'altra, come si fa quando
nera in campo bianco, arme della fazione ghibellina datale da federigo i; un leone
obbedienti, e i cavalli da ogni fazione ed infaticabili. magi, 15: dicono
poteva essere di trentamila persone, senza la fazione tur- comanna, che sdegnata..
una separazione dallo stato; e che la fazione ugonotta aspiri manifestamente a governo di republica
appartiene al medesimo grupo, compagnia o fazione. -anche sostant. livio volgar.
, di un'ideologia, di una fazione politica estremista. -in partic.: in
estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi e dei reazionari arrabbiati in
stesso resi vide in balia di una fazione, soverchiato e comandato dagli ultra-realisti,
in senso concreto: la parte, la fazione che sostiene tale orientamento. machiavelli
margarita, 183: servono la gran fazione le sette; diverse anch'esse di nomi
questa volta il suo spirito di fazione lo trasse ad ingannarsi intorno a ciò
che è proprio, si riferisce alla fazione di niccolò da uzzano (1350-1433),
sm. ant. seguace, sostenitore della fazione politica facente capo al fiorentino niccolò da
). - al plur. indica la fazione stessa. giov. cavalcanti,
cui veniva designata dalla parte avversa la fazione che sosteneva i medici. giov.
26. plur. stor. fazione aretina dei guelfi, così denominati in
dalle sentinelle a fermarsi e a dichiarare la fazione di appartenenza (e traduce il fr
da incorarti a tentare vocalmente quest'ultima fazione presso il colombo. -in ambito musicale
un picciolo libretto, dove sieno notate simile fazione. moravia, xii-78: dimenticanza significativa
, connazionali, commilitoni, compagni della fazione politica, del partito, delle persone a
. xv sec., rappresentante della fazione politica filoveneta, cui si contrapponeva quella
, forse dal cognome dei capi di tale fazione. zamberlucco (zambelucco),
alcuna esitazione. -sm. invar. fazione, movimento che si oppone al partito di
comp. da coke e [torre] fazione. cokerìa (coccherìa, cocherìa
li assassini, i sanguigni seguono la fazione militare; i più pacifici, i cabalatori
capo di un partito, di una fazione politica. cavallotti, 4-ii-153: l'
con altri per un'idea, una fazione, un movimento, un partito politico,
. letter. compagno di partito, di fazione
e f. compagno di partito, di fazione politica. – anche: epiteto
invar. l'essere fazioso; spirito di fazione, di parte; partigianeria, settarismo
sifecepoiinterradiroma, dove si disperò tutta la fazione orsina che ci aspettava con desiderio.
rna pretàglia, sf. spreg. fazione, raggruppamento di sostenitori incondizionati di un