sm. abbagliamento, splendore abbagliante. fazio, iii-16-36: presso patrasso nove colli vidi
l'altrui membra avviticchiò le sue. fazio, iv-22-103: in tintoil udii contare
, 1-21: papa boni fazio vili... guidava la chiesa a
. — anche al figur. fazio, i-3-19: ma se or vedi le
sm. ant. abbicci. fazio, i-10-22: non è da toso che
s'abbica ', cioè s'aggiugne. fazio, i-5-79: quando ne l'uomo
incontrarsi, far capo, congiungersi. fazio, i-8-25: [l'eufrate] dal
: cioè non distingue vel avviluppa. fazio, ii-31-30: se tu non trascorri,
arrossire; ardere di sdegno. fazio, ii-31-37: pensa s'io abbragio.
. abbracciare, contenere; comprendere. fazio, i-10-17: alania, gozia, dazia
: derivarlo, farlo proprio. fazio, i-14-3: sol per l'agurio d'
lo longo abbriviare sòie tom dilettare. fazio, vi-3-81: qui mi disse solin:
, / tra l'erba verde. fazio, iv-7-59: al modo che giacer
comodo; di agevole uso. fazio, 2-v-18-71: sono abili [le sfingi
abitarci, adatto per viverci. fazio, i-6-71: le due [zone]
di brieve abitacolo molte nazioni abitano. fazio, i-3-1: entrati nel suo povero abitacolo
rurale, abitato cittadino). fazio, i-11-2: in breve assai t'ho
: catturare, far prigioniero. fazio, vi-2-33: la terra difese e per
rappresentare al vivo, incarnare. fazio, ii-31-69: rivolto in vèr me,
elli acceffa', cioè piglia col ceffo. fazio, ii-27-36: solo per un cagnuol
ch'i'vi riveggia et oda? fazio, v-25-24: li nostri passi erano
: il diavolo, accrescitóre de'mali. fazio, ii-17-56: sicuro in l'arme
, che rallegravano chi le guardava. fazio, iii-21-34: per quelle lame, /
d'umidità; umido, paludoso. fazio, iv-20-77: buono è il paese,
tr. annaffiare, irrigare. fazio, iv-6-37: [un altro fiume]
addio madonne, andrò ben contanente. fazio, i-6-112: ornai, diss'elli,
/ additandomi un balzo poco in sùe. fazio, i-12-9: e tanto li fu
chi voi far d'elicona nascer fiume. fazio, v-22-97: ridean fra lor,
manifestamente quello che promette la speranza. fazio, i-20-22: dove ora addito e
imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti. fazio, v-18-48: o miser ricco avaro
volo l'ira addoppi i vanni. fazio, i-20-5: la mia doglia non è
e già non se ne ragionando più, fazio dette voce fuori d'aver fatto [
che la fama gli sarà restituita. fazio, ii-14-16: e perché dolce più '1
quanto via piggior che noi'la tegno! fazio, i-1-35: io era dentro ancor
però ch'ai nostro modo non adocchia. fazio, v-13-3: io ero ad ascoltare
oscurato. - anche al figur. fazio, iii-n-26: qui sono i collicei dolci
taira mi nuoce con perfida tristizia. fazio, i-2-57: a gli occhi un lume
picciol tempo gran dottor si feo. fazio, i-1-23: e questo fu onde
stata mia vita altro ch'affanno. fazio, i-1-1: non per trattar gli affanni
antico amor sentì la gran potenza. fazio, ii-43: a un castel..
sollecitudine; far fretta. fazio, i-5-3: come il nocchier, ch'
. mettere a confronto; paragonare. fazio, i-8-114: questo ultimo paese, ch'
aula più secreta co'suoi conti. fazio, i-12-29: se mai t'affronti
ch'a star seco fur giunte. fazio, i-2-35: così mi puosi allora in
, / non superba e ritrosa. fazio, iii-23-53: se a voi piace la
. rifl. aggrupparsi, ammassarsi. fazio, ii-n-73: ma perché dove ricchezza s'
un ago: non importare nulla. fazio, i-14-37: con lui non s'accorda
fece in volgermi al suo dove. fazio, iv-8-37: con l'ago e con
l'agricoltura che fu da dio trovata. fazio, vi-8-62: cain fu il primo
; selvaggio, primitivo. fazio, v-21-13: agriofagi fi nomo e,
condìa di dolcezza ogni agro stile. fazio, v-19-22: tant'era quella strada
e popol. presagio, auspicio. fazio, i-14-1: sol per l'agurio d'
11 fece morire e dilacerare a quelli. fazio, iii-17-58: segugi, gran mostri
albuscielli, / e ffanno verssi novelli. fazio, ii-31-1: già sentivano su per
europa e dell'america. fazio, iv-13-75: io vidi, per que'
o per calcinazione o per distillazione. fazio, v-18-14: qui mi disse solin:
facit pullosque educit *; come in fazio, iii-20-87: « non ti (fico
altre credenze, e chiamaronla alcoran. fazio, v-10-55: la gente giovinetta con la
di tanta onta è lorda. fazio, i-16-9: in questo tempo appunto
. -anche al figur. fazio, i-1-55: molte donne, aleggiando in
capace di togliere la fame. fazio, iv-7-57: e qui [in creta
, cioè puzzolente alitare di bocca. fazio, v-17-42: gli alberi secca [il
augumentare quella spargere el sangue loro. fazio, iii-19-28: pensa ov'è roma,
, anche di animali). fazio, ii-16-78: come tu sai che la
mercato che vi si potesse allignare. fazio, i-23-13: perch'io pensai, se
avean molt'anni già celato il vero. fazio, ii-7-80: in questo tempo fiorio
zioni astronomiche. fazio, i-6-106: così quel padre e lume
, e l'amaro il dolce. fazio, i-29-92: or come sai che per
m. cecchi, 1-2-446: non bisognò fazio / che venisse a dar più l'
viene a dire e così sia. fazio, ii-17-90: quando fu giunto al fine
. ant. sommergere, affondare. fazio, vi-10-39: qui non ti conto com
3. ant. ammonire. fazio, ii-23-59: qui t'ammaestro che non
e ricorderassi di quello che io dirò. fazio, iii-18-12: giunti in boezia,
sua armata si ridusse nel porto. fazio, i-23-44: in questo tempo feci
nell'asia minore). fazio, v-17-17: ancora vo'che per certo
delle coste salta da ogni parte. fazio, v-16-78: ancora vi si vede in
si dipartio, non che secura. fazio, ii-22-51: annunzio fu peggior che
intr. con la particella pronom. fazio, iv-4-52: e poi che 'l dì
annìdólo). ant. annidarsi. fazio, ii-60: in questo mondo è 'l
parola: imbrogliarsi nel parlare. fazio, i-20-6: però che la mia doglia
e la scienza medievale). fazio, v-22-65: truovi ove funno, s'
mangia carne umana, cannibale. fazio, v-21-37: gli antropofagi son questi c'
strada del ciel si trova aperta. fazio, i-2-68: e dove pria parea pur
. appagamento, soddisfazione. fazio, i-19-57: ancor, per portar via
imperocché i fati m'apparecchiano piggiori cose. fazio, i-19-3: veder ben può qual
con grande apparecchio valicò a calese. fazio, i-23-22: ma poco apresso fe'
agg. ant. appariscente. fazio, v-2-76 [commento]: aquario è
fiorentini lungamente ritennero cinque galee provenzali. fazio, i-2-41: il popol tuo del mare
accostare; assomigliare, paragonare. fazio, ii-2-76: l'oro, che è
meno, mai non si toglie fame. fazio, ii-2-76: l'oro, che
6. ant. affermare. fazio, vi-3-65: una fontana ci è di
, fissare con gli occhi. fazio, v-8-4: io ho rivolto i piedi
annotare, segnare con cura. fazio, vi-2-6: così con le parole mie
scienza da impararsi poi. ed odi. fazio, iii-15-15: apri l'orecchie qui de
: accoglierlo con affetto. fazio, ii-40: ogni cosa c'ha poder
pur d'onorato fin ti farà degno. fazio, i-2-65: così la grazia de
vasa della morte nella sua mano. fazio, i-10-50: seguita francia...
fiero, selvaggio; acerbo. fazio, v-18-78: udito or hai le novità
e delle loro mogli nell'arca. fazio, vi-9-14: noè chiamò con angelica voce
quivi per testimonio contro a te. fazio, vi-6-29: monte moria ha nel
. ant. tirare d'arco. fazio, 2-5-2-47: l'uomo che nasce sotto
la pece, e dell'acuto arcipresso. fazio, ii-4-45: a passo a passo
che chiude la fibbia. fazio, ii-31-16: ecco la fibbia ch'è
stringeva gli assediati con ogni argomento. fazio, i-12-41: costui trovò le genti sì
sapere dell'arme, e non legge. fazio, ii-16-98: erano compilati più volumi
aloe, allume, armoniaco, aspalto. fazio, v-18-95: e però che per
, ombrellifere, labiate). fazio, iv-12-79: abeti e pini assai vi
dalla cui lama sporgeva un uncino. fazio, v-5-67: l'arpe li diede [
, che stanno per avventarsi). fazio, i-4-5: vecchia mostrava e in su
per la china. fazio, iv-10-43: lungo ha sì il corso
e d'arsione e di preda. fazio, i-17-77: da tarsion di troia in
molto sicuro fece portare a'dimonia. fazio, ii-3-84: a chi volea,
stelle della costellazione del leone. fazio, v-3-96: similemente apresso del ciuffo,
, sobrio; franco, schietto. fazio, i-4-76: ed ella: or vuoi
/ misero, onde sperava esser felice. fazio, iv-n-14: io fui là dove
aspidi incantar sanno in lor note. fazio, v-17-5: in questa parte oscura
se ne ritrassono per tema del popolo. fazio, ii-1-48: cassio e bruto
che 'l popolo ne pigli asempro. fazio, ii-29-29: ben vo'che quello
vede la campagna / biancheggiar tutta. fazio, v-6-58: e scriver puoi,
. aver intenso desiderio, bramare. fazio, i-12-53: deggio seguir ben mia matera
a mangiare su li dipinti tapeti. fazio, i-1-39: come uomo stanco / m'
minuto mondo. -figur. fazio, i-3-54: la tua voglia qui sia
di pisa e cacciarlo [il conte fazio] di pisa, e rubarlo, e
. ant. fare tregua. fazio, ix-106: i pesci attreguano / e
difficoltà; ardimentoso, ardito. fazio, i-13-36: seguita qui latin, del
era suo costume trattare avarissimamente tutti. fazio, vi-8-63: che in l'agricoltura /
pendenza; formare una depressione. fazio, vi-6-21: d'intorno da le mura
e conforto di montare al cielo. fazio, iii-18-29: un altro [fiume]
/ qual s'avveniva, ricevette. fazio, ii-2-38: costui per arme in
, senza senno e senza virtù. fazio, iii-14-66: poco par posto il reame
settimane che precede il natale. fazio, i-15-44: la chiesa i canta al
3. ant. accertarsi. fazio, iv-10-7: e però fa, ch'
lo suo nemico che a lui sovvenga. fazio, ii-19-42: 'n sua prosperità ogni
io ristetti ed avvisai 'l mercato. fazio, i-11-39: poi che presso li fui
ingannato, raggirato. fazio, i-26-4: lo padre e 'l zio
. - anche per simil. fazio, ii-3-26: camelli, forti muli e
. ant. ladrone, brigante. fazio, i-3-50: nel monte grif non ha
(v. baccanèlla). fazio, i-3-52: per tutto posso dir ch'
/ ché 'nvelenate fuòr dal badalischio. fazio, v-17-32: ma sopra quanti ne
che farian lagrimar chi le 'ntendesse. fazio, v-28-4: oh, quanto è folle
fu grande e spessa la baratta. fazio, iii-17-61: e tutti questi a quella
barba e si fortifica l'anima. fazio, i-2-8: qui provai io il ver
semo a laide e gloria di dio. fazio, i-n-87: la cagion perché da
da nulla, inezia, bazzecola. fazio, ii-27-32: solo per un cagnuol ch'
or nel fasciar soavemente il tocca. fazio, v-21-62: questa gente, ch'io
in mezzo la provincia di toscana. fazio, vi-4-81: nel mezzo del paese
uomo bellicoso e di mala fama. fazio, iv-14-94: questa gente è fiera e
/ che superbia condusse a bestiai vita? fazio, i-4-25: bestiai cosa sarebbe e
cacce, di bigordare, d'armeggiare. fazio, ii-4-76: giovani bigordare a le
/ per troppa etate divenivan rance. fazio, v-29-101: in fin che 'l sole
considerare, ponderare, valutare attentamente. fazio, iv-18-27: e 'l mio breve parlar
2. biforme, bimembro. fazio, iii-22-90: quivi nesso, / per
di tempo, frattempo. fazio, ii-13-67: questi tre figli, de'
contiene bitume; prodotto dal bitume. fazio, iv-15-40: vidi che di bituminoso loto
, di pietra, il sabbion serra. fazio, iii-2-44: ne'suoi lagumi un
che sogliono inghiottire li buoi). fazio, iii-1-82: vidi la boa con le
amor mio sia colto in vostra grazia. fazio, i-n-82: fatemi ancora tanto di
anche iron.: per colpa. fazio, i-22-18: così montava allor su per
mormorando tra sé; brontolare. fazio, i-4-12: e così sbalordita / borbottando
quello che uccide l'uomo. fazio, iii-19-52: con molti ingegni trasformato
racchiuso si congiunge con istrette corna. fazio, vi-4-11: oltre al braccio del
lo cieno [fango] del padule. fazio, i-19-55: ancor, per portar
sicuro di sé, spavaldo. fazio, i-26-86: però che tutti sotto al
qualcuno (pigliando l'iniziativa). fazio, ii-23-59: qui t'ammaestro che non
bel lisignolo, torna nel mio broilo. fazio, iv-7-42: la terra è sì
. ant. frugare, cercare. fazio, v-9-93: « se tanta grazia luca
celebrato per la sua gagliardia. fazio, iv-2-19: bucifal v'era, indomito
del bugiare, cioè dire bugie. fazio, iii-10-42: persus che quivi sbandito
buona cera. - il tuo mal, fazio, / consiste in altro. goldoni
villano ed una pecora per volta. fazio, vi-13-90: come maria d'egitto il
di beatitudine, ma d'inferno. fazio, ix-88: come farò io, quando
per la contenza d'un picciolo cagnuolo. fazio, ii-27-32: ben vo'che ponghi
malvagità, per scelleratezza). fazio, 1-6-8: questa schiatta caina senza fallo
lasciar perdere la buona occasione. fazio, ix-109: e vo'che certamente pensi
cui impera il califfo. fazio, v-13-78: nel califfato succedeo alì.
era il papa de'saracini). fazio, v-13-75: h califfo della
: invece, in luogo di. fazio, i-22-69: 'l gran dificio ch'elio
'n mille dolci nodi gli avolgea. fazio, ix-93: io guardo i crespi e
nel mal tempo va di fuore. fazio, i-25-55: tanti ne furo allora morti
balsimo vi s'arde in sagro stallo. fazio, v-15-17: io vidi una cappella
3. punto cardinale; polo. fazio, v-22-55: etiopi funno primamente ditti,
agi. collodi, 766: fra fazio (dugento chilogrammi di peso lordo) brillava
; contrapposto all'anima). fazio, vi-5-66: poi al pastor mi volsi
garda [salmo carpio). fazio, iii-3-69: vidi peschiera e 'l suo
legale, non valido, nullo. fazio, i-1-19: quando m'accorsi ch'ogni
, come il basilisco). fazio, v-23-83: un animai, ch'è
adesive, conosciuta dagli antichi. fazio, iii-12-28: sol la pietra catochite mi
far io? / che son fra fazio, che rifaccia i danni? / e
cercopi- thecus cephus). fazio, v-23-63: ancora dentro a queste selve
chi dicea infir- mità di celabro. fazio, v-23-37: nel celabro del drago
, e non va mai diritto. fazio, v-17-14: non senza morte colui
: censimento, catasto. fazio, i-24-94: al censo, dove 'l
il censo a cesare, o no. fazio, i-20-16: costui fu 'l primo
una nuvola in forma di giunone. fazio, iii-20-33: e vedi ancor,
/ in lusitania ha di foco colori. fazio, iv-13-86: e vidi ancor,
se le ragioni con che io avea vinto fazio avea trovato mai in alcun libro,
vergini in branchi numerosi). fazio, v-18-53: ancora voglio che ne l'
come se di foco uscite / fossero. fazio, v-2- 340: figliuol mio
di regnare, e non di ceterare. fazio, iv-12-6: e ciò ch'io
clero; l'insieme degli ecclesiastici. fazio, ii-24-13: vidi allor tra la mia
sorta di rettile anfibio. fazio, v-17-14: non senza morte colui ancora
ogni agguaglianza sua e sua chiarezza. fazio, ix-96: come par che fugga e
'ciliarce erano conestabili di mille. fazio, ii-2-19: fun chiliarche e fun centurioni
acute, / qui s'odon cantare. fazio, vi-8-89: jubal, suo frate
viaggiatori usciron di chiesa; e fra fazio chiuse la porta, dando loro un addio
acciò che dietro a tali orme passeggi. fazio, ix-103: e par neve che
e gli occhi eran due stelle. fazio, ii-93: poi guardo l'amorosa
del plur. è cigli). fazio, iv-7-79: così parlando, giungemmo sul
latina (croce del cigno). fazio, v-3-49: vedi là il cigno,
ant. lamentarsi con voce soffocata. fazio, ix-107: soperchio è 'l mio dolor
omit. ant. uccello favoloso. fazio, vi-3-49: dissemi poi de l'uccel
, sm. bot. cinnamomo. fazio, v-26-34: non per cacciar questo bel
dentatura e fanno vita prevalentemente terrestre. fazio, v-18-58: cinocefali piacemi che segni /
città sotto signoria di consoli cittadini. fazio, ii-13-34: le mie genti cittadine /
-ant. la criniera del leone. fazio, v-3-94: similemente apresso del ciuffo,
, e questa è la morte. fazio, vi-12-75: io non ti posso per
di coccodrillo o di ramarro. fazio, v-30-100: allor mi ragionò del
, ivi più tosto è colto. fazio, i-13-2: cui circes per amore in
sicurtà il reggimento de'nemici loro. fazio, iii-n-25: qui sono i collicei dolci
la detta stradicciuola infino alla collina. fazio, iv-5-41: passati lì, disse 'l
colmo, ch'ella fosse mai. fazio, ii-4-32: e questo fu quel
: ogni anfiteatro antico. fazio, iii-3-65: vidi l'arena, ch'
tasso, 2-36: colpa de'cristiani. fazio, vi-3-14: questo monte, diss'ei
si vien, né sotto coltre. fazio, ix-102: certo i'non dico ch'
costei de'portar corona e manto. fazio, 1-6-68: per l'acceso calor che
del fuoco; surriscaldato, torrido. fazio, v-27-31: così passando la terra combusta
pur io mossi indi i piedi. fazio, ix-88: come farò io, quando
ora comendoti, / ché tu fa', fazio, una cosa lodevole / da ogmin
a cavallo e tomaronsene a milano. fazio, v-5-64: preso commiato, e
e non più d'una volta. fazio, ix-99: e i pesci, ch'
a un sicuro rapporto di proporzioni. fazio, ii-5-58: e, per quel che
marin. ant. carta nautica. fazio, i-8-28: mesopotamia truovo in quei compassi
ove tutte le resìe si spengono. fazio, ii-4-19: qui non ti posso dire
i nomi il tempo limi e copra. fazio, iv15- 19: e poiché l'
. ambito, circuito; territorio. fazio, iv-16-32: appresso ancora confermò costui /
mercato comunalmente come alcuna altra terra. fazio, v-27-89: e come mostran li tedeschi
nel comune dolor s'incominciaro. fazio, ix-no: e per darti ornai copia
pianeti nel segno del- l'aquario. fazio, v-4-92: il sole...
d'esser tocco da'suoi santi piedi. fazio, i-2-93: da poi che dio
6. ant. allontanare. fazio, v-19-60: quel, ch'io ti
ed accorto intelletto e cor pensato! fazio, ix-100: e io, lasso!
un'occasione, una persona). fazio, ii-21-34: e questo mio signore [
vede adorna e 'n costumi nodrita. fazio, ix-109: e vo'che certamente
ma ben vorria contraffare fenice. fazio, ii-27-21: michele scotto fu,
conversione; rivolto al bene. fazio, 2-5-1-47: e secondo la influenza del
su di essa abbondanti notizie. fazio, ix-110: e per darti ornai copia
vigliacchi. - rifl. fazio, ix-91: nel tempo che s'infiora
). ant. piccolo corno. fazio, v-16-68: infra gli altri più principale
con la documentazione. -figur. fazio, i-14-28: d'ogni valor la sua
mi rivedrai sovr'un ruscel corrente. fazio, ii-3: d'arbori chiuso dentro
. ant. anima, mente. fazio, iii-3-84: l'onore, la grandezza
crediamo l'unità della divina essenza. fazio, i-12-6: come piacque a colui,
. letter. aprirsi, fendersi. fazio, ix-106: tutta la terra crepita /
valore, che fu imperadore di roma. fazio, ix- 109: molto tosto crebbi
e crespe / cercondi e movi. fazio, ii-4: io guardo i crespi e
lo discorrevole collo del crestuto serpente. fazio, v-17-48: la sua lunghezza è
un rilievo collinare e montuoso. fazio, v-5-27: a piè d'un monte
, e 'l nido levato dal tetto. fazio, iii-n-36: qui selve e boschi
riprendano, parto da loro e danno. fazio, v-12-65: sacerdoti hanno, per
si tor- menterebbono i peccatori dannati. fazio, v-9-12: così andando, dissi
/ giudice di calavra, e 'l conte fazio, / ed il conte ugolin fioria
ancor del colpo che 'nvidia le diede. fazio, ii-35: tosto crebbi in gran
sempre con pazienza fortemente il desideri. fazio, i-1-78: onor s'acquista per soffrire
rose / impergolate siano per le vie. fazio, v-9-40: dopo questo mi disse
per lo dazio temo di piccone. fazio, ii-23-76: qui non si ponea dazio
giudice di calavra, e * 1 conte fazio, / ed il conte ugolin fioria
, / tu vedi il tutto. fazio, ii-6-53: il panteon dentro dal grembo
quando io solo empii teba di sangue. fazio, v-15-3: lo nono mese era
sono posto in fuga come locuste. fazio, i-9-20: il libico mar ver
-per estens. discendere, derivare. fazio, iii-16-229: dal re inacus il nome
. ant. potere, dominio. fazio, ii-8-72: al tempo suo, il
di cento, decurioni di diece. fazio, ii-2-21: fun ciliarche e fun
che gabbriello fiamma non dubitò di chiamare fazio uberti trivigiano e non fiorentino. algarotti
2. tr. uccidere. fazio, ii-29-3: mille dugento sessantotto appunto
abbia detto o scritto alcuna cosa certamente. fazio, i-1-15: ma la lor chiara
consa crarono e deificarono. fazio, iii-20-4: quivi nascerò e
simil. e al figur. fazio, v-1-78: dove i due frati castore
di mare, et ivi lo sotterrano. fazio, iv-9-29: e [solino]
in tal maniera si diliverebbe di lui. fazio iv-24-39: ma perché molto son confusi
libera / et altri mustra bia dellibera. fazio, iv-10-30: non lungi qui fu
soldo, e vinti soldi la livra. fazio, ii-n-107: rispondi tu, che
inattivo, non concludere nulla. fazio, v-28-1: o mondo, tu ci
basso, che sta sotto. fazio, v-25-36: non per cacciar questo bel
questo fosse il deretano pensiero manifestarono. fazio, i-4-21: e so ancora ch'io
gite ove lor spene è viva. fazio, iii-4-102: e io, che volentier
ch'egli diede a'suoi prelati. fazio, i-15-75: ma tanto ti vo'
e luoghi diserti e senza via. fazio, i-io-iii: cumani truovo in su la
sentimento). - anche sostant. fazio, ii-23-31: e come per ben far
e non trovava niente da mangiare. fazio, i-9-64: qui sono i gran deserti
e consumare, più ne desidera. fazio, iv-1-43: sì come uom, che
-in rima: eccezionalmente anche desidero. fazio, vi-1-27: non far sì come molti
-per estens.: di animali. fazio, ii-12: i pesci, ch'eran
nido / vegnon per l'aere. fazio, v-26-91: la maggior parte, per
curioso. -anche al figur. fazio, v-10-14: « aprite a lei [
ci ama è per noi condannato? fazio, vi-ii-ioo: oh quanto è fol chi
. curiosità, desiderio di apprendere. fazio, ii-34: non men che la pietà
quel che da tutti si desidera. fazio, v-4-58: ma qui è da veder
quella scala ad accendere le lampane. fazio, i-7-58: solin, diss'io,
animali e di esseri inanimati. fazio, ii-1-20: per natura sua il leone
distini si cruccieranno contro a voi. fazio, i-13-21: fatua fu sua sposa
direzione. -anche per simil. fazio, ii-12: giovani donne e donzellette accorte
(corrispondente appunto all'oriente). fazio, iii-9-6x: poi mira in vèr la
animali e di cose inanimate. fazio, iv-n-68: mi ragionò del cervo la
e satisfaccia / quanto bisogno faccia. fazio, i-18-45: sì destro il vidi
per tornare addietro e assediare reggio. fazio, v-16-56: ma pon mente a
una accurata raccolta delle poesie liriche di fazio. pascoli, 545: quelle sere
voi armata non mostrar pur l'arco. fazio, i-5-83: giovar ti voglio di
-introduce simiglianza o dissimiglianza. fazio, v-24-34: la sua grandezza è simile
mio signor sedersi e la mia dea. fazio, v-17-46: bianco è del corpo
viva de mille un no scampa. fazio, ii-35: tosto crebbi in gran piacere
che non lasciò già mai persona viva. fazio, ii-15-66: anastagio papa in quel
, e già mai non mi scinsi. fazio, v-1-67: diciotto stelle per la
solamente continuò a sé lo imperio. fazio, i-21-53: tal fu virginio, che
più di diecimila lombardi gentili uomini. fazio, i-6-35: e così dal levante
e ripararono i difetti del castello. fazio, ii-2-13: fun censori, questori
. impedimento, ostacolo, difficoltà. fazio, i-2-87: la bianca barba gli listava
vincere alcuno piccolo difetto che hanno. fazio, iv-3-20: ma questo uso e natura
e ammende- rommi e farò meglio. fazio, ii-23: canzon, i'credo che
, il figliuolo del sindaco e l'assessore fazio quali diffamatori per aver fatto, vedendolo
/ conterovi com'e'fu deficato. fazio, v-15-36: dopo l'acquisto e
gran difici se perbene a soperbia. fazio, i-19-46: ricchi difici e grandi fece
libri manti ove ragion si truovi. fazio, ii-16-20: ridusse [giustiniano]
del cuore: mortificazione interiore. fazio, ii-14-51: odi s'egli ebbe in
villaggi. -figur. fazio, i-14-50: tu vedi ben così com'
istituzione, un'arte, ecc. fazio, i-12-48: esso le raunò da tutte
e di odio. -intr. fazio, v-6-108: lettor, com'io t'
. non dileggiato, non li ticoso. fazio, ii-36: penso a soddoma e
. -anche al figur. fazio, v-19-58: quel, ch'io dico
). - anche al figur. fazio, ii-58: su'più frigidi monti si
spero essere in luogo salvo venuto. fazio, i-9-53: poi, dove il sole
e dilettevole è il sole a vedere. fazio, iii-9-30: guarda...
comincia e ferventemente persevera in essa. fazio, i-3-64: dolce diletto e caro
, e il mio spirito venne meno. fazio, i-4-78: pensa di viver qui
volto ov'abita il suo lume. fazio, ii-37: o dolce e dilettoso nido
(un corso d'acqua). fazio, iii-8-28: e come l'eridan giù
. figur. derivare, discendere. fazio, iv-18-93: e se di tal prosapia
in su la terra fieno consumate. fazio, i-6-53: dio volse che / fosse
avrebbe davanti riconosciuto a grande pena. fazio, v-19-24: tant'era quella strada acerba
spegne della mente il lume al tutto. fazio, v-16-24: questo è lete,
il suo povero stato la disposò. fazio, i-6-55: sem ebbe nome il primo
uomo felice. -figur. fazio, ii-12: canzone, assai dimostri apertamente
occhii de'figliuoli suoi verranno meno. fazio, i-15-18: questa [sibilla]
la secura strada men m'ascolta. fazio, ii-61: morir fei cristo e cacciar
. - anche al figur. fazio, ii-49: io [superbia] sono
vittore, la cucina è la chiesa. fazio, ii-17: ad urbino, canzon
ornit. uccello diomedeo: albatro. fazio, iii-2-32: vengono a festeggiare e far
con sostanze colorate; tatuare. fazio, iv-10-68: vidi i gelóni, gente
è allora frutto di vera nobilitade. fazio, i-10-99: mesia il più di
dipinge, e forma la sua pena. fazio, iii-17-94: qui vo', lettor
e rivelatori, rappresentato vivacemente. fazio, vi-11-61: costui, com'è dipinto
dipinti avea di nodi e di rotelle. fazio, ii-25-30: costui, poi ch'
addosso, stare a pennello. fazio, ii-5: poi guardo l'amorosa e
una sete ardentissima). fazio, v-17-7: figliuolo, in questa parte
di ogni vegetazione, rendere deserto. fazio, v-17-38: non pur de l'uomo
predire. - anche al figur. fazio, i-14-85: cassandra, del re priamo
. -che ha profilo rettilineo. fazio, ii-5: guardo l'amorosa e bella
non lo perde per suo peccato. fazio, i-2-25: io mi levai diritto sopra
mi rimanessero e chinati e scemi. fazio, ii-6: soave va a guisa di
in terra cinquantasei miglia e due terzi. fazio, v-21-77: artabatici, mi rispuose
-mondo diro: mondo infernale. fazio, ii-54: poi te recorda che de
cardinale per le mani dell'imperadore. fazio, ii-49: col sommo bene sempre
fatiche, travagli, privazioni. fazio, i-28-14: tanto fu grave a'numantini
già grandi piacieri ò ricievuti da lui. fazio, i-27-21: non saggio è quel
disbandire con esempi di iacopone e di fazio non confermati dalle edizioni moderne.
ond'io son fuor di spene. fazio, i-12-67: lo padre suo per gola
in pianto: piangere dirottamente. fazio, i-ii-59: qual piange sì che vuole
. dissoluto, licenzioso, scapestrato. fazio, v-n-41: dèi sapere / che macometto
or fana e desconsolada? fazio, ii-32: o roma più che mai
ingiuria d'alcuno venire non si può. fazio, ii-49: ne'membri, nel
io lui, m'hanno amor discoverto. fazio, i-11-1: in breve assai t'
nuo vamente ala compagnia. fazio, v-25-10: colui per savio
esigenze; per nulla esoso. fazio, ii-8-68: poi venne severo / vertudioso
, alla collera; crudele. fazio, ii-9-41: s'era partita [la
convenzionali o in forma schematica. fazio, i-6-64: similmente ancora si disegna /
sia che l'assonnar ben finga. fazio, i-5-10: poco del corpo,
intr. con la particella pronom. fazio, ii-5: omè!, perché non
alta fortezza fu distrutta e disfatta. fazio, ii-36: penso a soddoma e gomorra
tu disfarai il consiglio di achitòfel. fazio, i-3-56: ché molte volte l'uom
occorre calma e circospezione. fazio, i-3-56: molte volte l'uom,
lungo uso (un oggetto). fazio, i-n-41: vidi il suo volto ch'
, leggi, alleanze). fazio, i-24-29: per le vittorie ch'ebbi
armi, anche grida). fazio, ii-49: ai colpi miei non può
nostra mo'da noi disgrazia parte. fazio, i-20-27: ahi, lassa me
provvisoriamente (durante un viaggio). fazio, v-5-7: qui arrivati e dismontati noi
sé e i soi di propria volontà? fazio, ii-3- 52: questa ogni
/ che mi dispera e fammi pauroso. fazio, ii-23-78: qui non si ponea
vivono, d'ogni dottrina disperati. fazio, i-26-29: poi, ritornato a me
ira sua, e disperde il peccatore. fazio, ii-15-86: boecio patrizio, ch'
letter. senza misericordia, spietatamente. fazio, ii-6-51: i cristiani costui perseguio,
mitologico. -svigorirsi. fazio, i-4-48: « tu morrai in giovinezza
, da pietà verso qualcuno. fazio, i-25-63: apresso tutto quel ch'io
gloriasse nel conspetto di dio niuna persona. fazio, i-n-56: pàrete [o donna
mandar fuori; sprigionare. fazio, ii-22-94: assai mi piacque, quando
crederai più sapere, meno ne saprai. fazio, ii-14-23: ridusse [ambrogio]
gente senza necessaria e dovuta cagione. fazio, ii-59: ma se da cotal
un avvenimento, ecc.). fazio, v-2-8: ma fa che dia riposo
a un processo di distillazione. fazio, iii-16-21: noi trovammo, cercando quelle
ripercuotere alcuna favilla di veritade distillerà? fazio, iv-8-69: vidi coos, dove
particella pronom: essere separato. fazio, i-8-24: dal nilo è bello che
tutto / sanza distinzione in essordire. fazio, v-13-46: non era distinzione alcuna
chiostro o altro luogo publico dimori. fazio, ii-6-24: costui d'amare e servir
casa di dio dal lato dentro. fazio, i-28-2: dal principio mio al
re, e così sarebbe transgressione. fazio, i-21-93: manlio fu sì forte
aguzzare (la vista). fazio, iv-8-1: ornai per questo mar gli
ove bene andare non si puote. fazio, i-8-9: vien [il nilo
, se non fusse al tutto stolto. fazio, ii-53: o sola eletta e
e drizzò il dito perché là guardasse. fazio, ii-4: ella allora, per
temperato, e pòsarolo masculino diurno. fazio, v-1-56: di marte il segno dèi
. essere diverso, differire. fazio, ii-48: oh lasso me!,
figur.: raccogliere, ricavare. fazio, iv-12-36: assai v'è pesce,
con la particella pronom. allontanarsi. fazio, vi-5-7: alte montagne e piene di
men beivi. -derivare. fazio, i-13-20: fatua fu sua sposa [
dugiento setantatré; in calende aprile. fazio, i-21-50: qui passo a dirti come
quanto non trovava in mima creatura. fazio, ii-41: deh, che pur
7. ant. giurisdizione. fazio, ii-25-78: per gran servigi che genova
altra cosa che voi non devisoe. fazio, i-2-26: io mi levai diritto
roma. -indirizzare, dirigere. fazio, ii-30-22: inver puglia il suo cammin
11 quale da'romani fu chiamato divo. fazio, ii-30: torni, gridi ciascuno
; santo, beato del paradiso. fazio, i-4-84: l'uom non de'pur
, abbondante, ben fornito. fazio, ii-23-51: se in quel tempo fossi
a venti dì tennero il solco. fazio, vi-5-31: lucea il sole ed
. propizio, favorevole, benigno. fazio, i-24-70: tanto marte mi fu benigno
riprovevole; fraudolento, ingannatore. fazio, ii-27: certo io t'uso raro
chiamati / cattivi, sciagurati e dolorosi. fazio, ii-17-16: sergio, monaco doloroso
seguito a una disciplina). fazio, iii-7-48: a ciò non era ancor
-figur. gentile, delicato. fazio, iii-23-67: poi, con parole accorte
de serpenti si domesticano da piccolo. fazio, ii-58: quale in più frondifero
-anche: dolce, ameno. fazio, iv-12-15: sì come da quella [
in segnoria de la mia vita. fazio, i-1-46: una donna vedea vèr
di pro- vincie, ma bordello! fazio, ii-15: verona, città ricca e
e loro camere e loro diletti. fazio, iii-6-68: andando, noi vedemmo
. raro. vagheggiare, corteggiare. fazio, ii-12: i giovanetti vaghi / veggio
5. offerta votiva, omaggio. fazio, ii-28: tanto l'han trovato forte
, da parte del sanator celestiale. fazio, i-15-70: io ero ancor donzella
non grande valore, da nulla. fazio, ii-12: giovani donne e donzellette accorte
poscia, in seguito, successivamente. fazio, ii-1-85: io in prima l'uno
di quello che gli avea dato. fazio, v-26-52: la vita han lunga
si risvegliarono dopo centottantasette anni. fazio, ii-14-101: qui si destaro, sì
dire che dormendo tanto tempo si perdea. fazio, vi12- 90: bello è a
ciò loro avviene di difalta di cuore. fazio, ii-23: canzon, i'credo
dell'arte. -figur. fazio, ii-20: canzon, non è bisogno
. draconice): draconite. fazio, v-23-35: ma quel che non ne
draghi e sarà deserta in eterno. fazio, ii-13-34: apparve allora nel mio
minimamente; in minima parte. fazio, i-19-84: al qual, fanciul,
che 'l mondo fece torti. fazio, ii-30: tomi, gridi ciascuno,
di ragione per buona loro natura vive. fazio, i-12-47: esso le raunò da
. -grazioso, leggiadro. fazio, iv, 22-60: silvestri, montuose
paura, essere preso da timore. fazio, ii-27-26: in questo tempo udii novelle
perché tua coscienza non possa travagliare. fazio, ii-44: chi vi cerca scommettere
lo mio parlare dichiarando sarebbe indarno. fazio, iii-9-105: di cosi grave sorte
le forze che ha questa isola. fazio, i-23-73: per questi dubitosi marin
sì lo investì nel ducato di puglia. fazio ii-29- 12: ancora al gran
atterrando l'occhio e 'l muso. fazio, il-n: veggio li uccelli a due
, a introdurre un dilemma. fazio, i-4-59: di questo, rispuos'io
ciascuno, e tu perdona / benigno. fazio, iv-15-94: troviam la francia,
azione insigne, miracolo, portento. fazio, ii-53: ricorditi... /
iddio; or ecco sozzura. fazio, iv-8-76: più in vèr levante
ittiol. ant. pesce remora. fazio, iv-9-39: di tutti i pesci,
oscurarsi. - anche al figur. fazio, ii-19-89: per lo peccato de la
abbreviazione di parole inizianti per /. fazio, ii-27-34: solo per un cagnuol,
è nato o abita in egitto. fazio, v-30-16: li egizian correano in su
come del calcidonio e dell'entropia. fazio, v-17-63: cominciommi a dir de
. -con uso avverb. fazio, vi-n-76: assai t'ho chiaro in
per l'estrazione del ferro. fazio, v-25-77: qui mi disse la natura
ben avria quivi conosciuta l'emme. fazio, ii-2-66: e se cucito non
mille (nelle cifre romane). fazio, ii-28-19: e non fan sì gran
serpente favoloso: emorroo. fazio, v-17-23: e vo'che sappi che
l'altro era empio e duro. fazio, ii-10-67: in contro a'cristian fu
pi » ed un « cu ». fazio, ii-7-90: però che non sta
mitico re dei venti). fazio, ii-58: eolo s'acqueta e sua
. ant. l'intero corpo. fazio, iii-23-87: di subito senz'alma riman
la quale li astrologi chiamano epiciclo. fazio, v-4-349: ancor, ciascun pianeto ha
, sanza d'inchinare da neuna parte. fazio, v-26-53: amano equità, aman
funne il primo stirpatore degli eretichi. fazio, ii-15-77: moltiplicava la mala gramigna
s'immaginavano con piume luminose. fazio, iv-13-76: vidi gli erquinei che fanno
ch'è morto e va per terra! fazio, i-10-60: galizia truovo al fine
parola de'capitani che saranno allora. fazio, v-11-67: gli angioli, per lo
sm. ant. tedesco. fazio, ii-32: o d'aquisgrana maladetta paglia
la tenebra de la ignoranza mondana. fazio, ii-13-49: ario fu il primo,
i senesi alle loro spese rifacessono montepulciano. fazio, ii-52: qualunque a te si
. rifiutarsi, ricusare; dispensarsi. fazio, v-12-66: la legge a morte o
/ ed è di qualità molto piccióla. fazio, v-27-413: voglio ancor che per
dinanzi al volto di dio per noi. fazio, ii-19: ch'e capei crespi
ozio usare i beni del reame romano. fazio, ii- 20-53: qui stetti ferma
fine / del suo aspro confine. fazio, ii-9-88: sappi ancor ch'ai tempo
. ant. cominciare, iniziare. fazio, ii-53: tu sola mitigasti la discordia
dei 'eran le loro essòrdia. fazio, ii-50: tutta me squarcio com'i'
-ant. trattazione, argomentazione. fazio, ii-13-85: seguita ora, ne le
. ant. affrettarsi, avviarsi. fazio, ii-58: soperchio è il mio dolor
qua giù di giro in giro. fazio, i-1-13: ma la lor [degli
a costantinopoli fu costretto d'andare. fazio, ii-26-36: costui, da poi che
ogni giorno. -assolutamente. fazio, v-12-16: comanda espresso qual non vuo'
decisione, a risolversi). fazio, ii-1-33: né la gran pioggia a
accordaro e misserlo in fra'loro dii. fazio, ii-34: tu vuoi ch'i'
difficile (una situazione). fazio, ii-49: io [superbia] sono
che più giovane era di loro. fazio, i-28-88: qui noto il tempo
ettemalmente è dato lor per lutto. fazio, ii-53: o sola eletta e più
re, volse tornare in egitto. fazio, v-10-40: richiese [maometto],
genere, l'africa). fazio, v-18-64: cinocefali piacemi che segni /
è proprio di ettore. fazio, ii-43: l'utile intendo, più
purgante o emetico ad azione violenta. fazio, v-6-16: l'erba euforbia ci si
409: un dotto genealogista di pastru- fazio, a cui altri, però, davano
tutte le cose, è dio. fazio, i-19-50: i'dico che il mio
man tiene ascosa / la faccia lagrimosa. fazio, i-5-15: bianco era e biondo
ragno della campagna, tarantola. fazio, iv-7-274: di tutti i vermi,
nel lago grande dell'ira di dio. fazio, i-12-37: crudele, impronto,
andare a caccia col falcone. fazio, ii-27-167: e se non fosse ch'
trecento colpi e non ne fallirà uno. fazio, iii17- 68: lanciò lo spiedo
un fallo: subirne la pena. fazio, i-22-28: costui riscosse la vergogna e
un fatto, un avvenimento). fazio, iii-20-42: la fame venne in fin
e roba e famigli in abondo. fazio, i-21-18: dir puoi ch'un anno
in quel sogno elli giacea supino. fazio, v-25-86: [il topazio] da
li uomini forti erano chiamati ercoli. fazio, vi-1-83: seguiron similmente i faraoni /
non voleano dire gli fatti d'altri. fazio, iii-7-83: di belle donne e
, di istruzione catechistica, ecc. fazio, v-12-63: odi cosa cruda / ch'
in aer di sé lunga riga. fazio, ii-58: su'più frigidi monti si
e di legname delle loro navi. fazio, v-1-43: ma qui fo punto;
e crudele a vedere e a mangiare. fazio, vi-13-76: cercando elia digiuno in
/ che volgarment'ha nome ricadia. fazio, iii-6-10: vidi uscir la magra
e mirra son l'ultime fasce. fazio, ii-5-84: incenso e mirra è
de le pecore e'non divorasse? fazio, v-21-61: questa gente, ch'
maleficio su qualcuno, affatturare. fazio, ii-16: così sono un altro meleagro
questo impediscono, brigate di campare. fazio, ii-40: com'io del corpo
-sostant. destino, fato. fazio, i-13-46: e via men fu [
la quale mi se'fatata ». fazio, iii-12-11: lo primo porto e
. ant. indovina, profetessa. fazio, i-13-19: fatua fu sua sposa [
: vieni, e sii nostro signore. fazio, i-24-53: da molti udìo contare
ripercuotere alcuna favilla di veritade distillerà? fazio, iii-2-7: or s'alcuna favilla in
confermato otto quarto duca di sassonia. fazio, ii-31: e or col suo favore
-fazio. -fazio a tua posta; fazio sarei io, s'io ti credessi.
io ti credessi. -far qualcuno fra fazio: dargli a credere, dargli a
. m. cecchi, 18-9: -oh fazio. / -fazio sì, e vorresti
/ -fazio sì, e vorresti farmi fazio / per altro verso; oh che bel
chi ti credesse! -essere fra fazio: pagare per gli altri. lippi
/... / che son fra fazio, che rifaccia i danni? note al
, si dice: che! son fra fazio? = dal nome proprio [
= dal nome proprio [boni] fazio. fazionare, tr. (fazióno
/ fecero in tua verginità feconda. fazio, iii-13-63: due fonti ci ha:
le ragioni delle vedove e pupilli. fazio, i-3-66: dolce diletto e caro
nullo patto sia tra loro e noi. fazio, i-20-58: sopra 'l sangue innocente
con esattezza, con precisione. fazio, ii-59: ma se da cotal tedio
rapace, un animale). fazio, v-16-81: ancora vi si vede /
-anche: bello, formoso. fazio, i-25-80: dico che questo caro figliuol
simil. con riferimento ad animali. fazio, ii-1-18: come per natura sua il
e volteggia. -figur. fazio, iii-2-74: passammo un fiume, che
[il marito] al sacerdote. fazio, iv-10-25: non lungi qui fu il
e in mal modo desordenati en ciò. fazio, i-29-9: ma prima che sentissi
chiude gli suoi occhi per dormire. fazio, iii-n-10: monte apennino per mezzo
e mirra son l'ultime fasce. fazio, ii-5-64: in questo tempo apparve
, se già non fosse inferma. fazio, v-12-55: similemente la feria sesta
fedire). fazio, i-13-23: costui, cacciando al bosco
letale: che procura la morte. fazio, i-12-76: ora, veggendo le mortai
lato del muro, e fermolle. fazio, iii-7-29: con que'compagni,
/ senza lo ritenere avere inteso. fazio, vi-2-6: così con le parole mie
non agia lungo tempo gran fermessa. fazio, 1-27-77: ma come vedi ciascun ben
tutta germania nella sua venuta spaventò. fazio, i-19-30: molto era grande de'latin
in fiesole e non uscita. fazio, ii-24-93: avresti visto / ruberto guiscardo
/ tutto di pietra di color ferrigno. fazio, iii-16-63: la pietra è tal
si distende meglio che 'l fredo. fazio, iii-15-38: l'elba in fra l'
'l ferro e 'l foco affina. fazio, i-22-46: emilio con il fuoco
una fossettina (il mento). fazio, ii-5: poi guardo la sua isvelta
riposarsi, per lo caldo fesso. fazio, v-14-9: de la vostra compagnia,
orsa si trastulla e fa gran festa. fazio, i-5-3: il nocchier, ch'
festa (un animale). fazio, iii-2-31: ogni pola, per san
non t'impacciare nelle mie lode. fazio, ii-14: passato è 'l sol per
: la pelliccia del castoro. fazio, iv-12-42: il mare intorno a tre
/ si disconvien fruttar lo dolce fico. fazio, i-13-9: in questo tempo appunto
sicomoro [ficus sycomorus). fazio, vi-2-103: mi ragionò del fico egiziano
colpevoli della morte del suo fratello. fazio, i-26-56: poi che ebbe il gran
ma tuttavia di più forti non posso. fazio, ii-19: che è che non
, e caritevolemente mangiato con loro. fazio, ii-3-43: color che fidati avea da
colei che tutto il mondo appuzza. fazio, ii-15-67: le sette teste de la
; in modo disumano. fazio, v-18-63: cinocefali piacemi che segni /
siete inver'di me fèro che fèra. fazio, i-14-55: david in giudea l'
io a figurarlo i piedi affissi. fazio, 1-3-97: e quanto i passi miei
quel che tu d'ottobre fili. fazio, vi-2-5: sì come 'l ragno
quattro e sei fila accoppiati insieme. fazio, ii-4: io guardo i crespi e
smarrirsi nel labirinto); bandolo. fazio, i-9-15: libia truovo, c'ha
avanzaro a quel mio diletto padre. fazio, iii-5-57: poi in vèr piemonte prendemmo
vicino al fin de'passeggiati marmi. fazio, i-n-14: è questo un monte
dio, questa è la fine medicina. fazio, iii-10- 36: qui sono
li diede la figlia per moglie. fazio, i-7-24: appena già finito avea il
di dio / vuol di giustizia fio. fazio, i-27- 75: qui vidi me
/ parea posar come persona stanca. fazio, ii-19: par neve che fiocchi
'. -gesù cristo. fazio, ii-4-77: del vergine ramo / nacque
. baldini, i-584: nel fazio, ii-25-81: in questo tempo il fiorentin
padre e madre, figliuoli e figliuole. fazio, ii-50: lo 'nfemo è
tempo questo chiaro e sublime autore fiorì. fazio, i-15-23: questa, ch'io
mena terra, campi tutti diserta. fazio, ii-14-109: or come ne gli scogli
abitaculo del mio amore fisamente miravano! fazio, ii-6: se ne vuoi veder viva
uccelli e serpenti). fazio, ii-n: simil con simil per le
vibrare. — anche al figur. fazio, iv-26-34: diversi venti con mugghi e
sua in sul fiorire era finita. fazio, v-30-82: per esculapio, donde
a fiorire e ad avere foglie. fazio, v-16-4: figliuol mio, disse,
guardino benigni. -sf. fazio, v-3-43: vedi una stella, che
interminabile, immortale, eterno. fazio, ii-19-93: s'amàr d'un amor
, in una regione). fazio, i-9-43: la mauritana da ponente è
.. con il lor continuo flusso fazio, i-4-20: tito livio in più luoghi
fuòr produtte da caridde e siila. fazio, iii-22-45: sappi ch'ai tempo
vie. -ant. direzione. fazio, i-3-75: indi mi trasse al sasso
a l'intrar de la foce. fazio, vi-6-47: probatica piscina là mi piacque
foga: essere forte, potente. fazio, vi-2-76: i cumani, che allora
! ond'io non mi confondo. fazio, v-21-38: gli antropofagi con questi
l'ore -e 'l frutto no ricoglio. fazio, ii-34: tu vuoi ch'i'
per fredda stagion foglia non perde. fazio, ii-19: ben ch'io pur
lingua ebrea e greca e latino. fazio, i-13-29: facean le genti di scorze
assalirono con aspra e folta battaglia. fazio, i-18-49: la guerra incominciò acerba e
erano creati; né i monti fondati. fazio, ii-15-33: in questo tempo già
fondo per tagliamento e incendio la distrusse. fazio, i-17-72: compreso n'ha il
natio; capostipite, progenitore. fazio, i-25-51: ahi, canosa, quanto
zufolano, ovvero stufelano, ovvero sublano. fazio, iii-n-64: italia tien forcelluta la
fu la forma della lettera mandata. fazio, i-n-91: questo prego li fei
tratteggiare, tracciare; dipingere. fazio, ii-2-85: poi la seconda [insegna
lo staio del grano in pisa. fazio, v-9-30: tanto è caldo,
pesi che non era lo proprio corpo. fazio, iii-23-82: tu vedi la formica
dove si trovano molte persone. fazio, v-22-26: grande il paese e sonvi
brulicare (persone, animali). fazio, vi-2-93: così andando e ragionando adesso
cose (un luogo). fazio, v-16-62: le selve e ogni bosco
brividi, esser percorso dal tremito. fazio, ii-14: per tema di morte già
una altezza, piene e formose. fazio, i-18-6: tal era io allor,
superbia... de'fiorentini. fazio, ii-19-75: l'amistà fu tra noi
acque del fiume forti e molte. fazio, ii-58: il mar profondo non
parrìa forse forte al vostro vulgo. fazio, i-1-6: le cose oscure / ch'
disponendo, si trova all'opposto. fazio, i-14-85: cassandra, del re priamo
bel parto giù nel mondo scorse! fazio, ii-5-11: prudente il vidi e molto
ch'un muro ed una fossa serra. fazio, vi-9-19: d'intorno da le
fece fare un fossato intorno a numanzia. fazio, i-28-12: posto a numanzia l'
scuote i panni. -essere fra fazio: v. fazio. = apocope
-essere fra fazio: v. fazio. = apocope di frate.
; con danno e rovina. fazio, ii-27-41: in questo tempo appunto,
picciol ramo cui gran fascio piega. fazio, i-4-56: tu puoi, per tal
lo quale conosceva molto la gente francesca. fazio, ii-6-101: certo io non spero
le sue carni sono ottime. fazio, iii-3-50: similemente a la mente ti
là dove cesare avea tanto travalliato. fazio, vi-7-23: a emaus...
e lamine mefunzione di fazio, iii-17-87: teseo, che ciò vede
una costellazione, un astro). fazio, ii-57: le stelle fredde al nostro
vivande fredde, cuocevanle il venerdì. fazio, i-12-41: di fredde vivande /
sicuro per lo 'nferno freghi. fazio, i-7-28: qui con più fretta i
-fregare la penna: scrivere. fazio, ii-13-67: vi prego che per voi
- anche asso!. fazio, i-3-45: per tutte le strade ci
a persone sia a cose). fazio, i-23-19: appio claudio di gran valore
in fregola: infuriare, impazzare. fazio, ii-50: dov'io [ira]
però ch'errar potrebbesi per poco. fazio, i-21-57: ma perché più e più
mai ch'ai cor m'aggiunga. fazio, ii-29-49: i forestier, che
: fretta, ira e cupidità. fazio, i-3-55: molte volte l'uom,
lo re di babilonia nel fuoco. fazio, v-6-90: sì presso a l'equinozio
di calore (un terreno). fazio, ii-58: su'più frigidi monti si
). - anche: impotente. fazio, ii-57: amor, non so che
raggiro, imbroglio, sotterfugio. fazio, i-24-24: valerio contro ai galli acquistò
. produrre strepito, rumoreggiare. fazio, ii-58: il mar profondo non fromba
li céceni e li altri uccelli. fazio, vi-12-17: david ferì golia ne la
di gelso, cibo dei filugelli. fazio, i-4-64: già fu chi visse di
-bellezza, floridezza, vigore giovanile. fazio, ii-19: così, com'elli è
, ch'ai difetto fa riguardo. fazio, i-23-69: qui ben puoi veder
frondosi (un luogo). fazio, ii-57: quale in più frondifero /
per giano che ha due fronti. fazio, i-2-19: poi ritornai vèr la terra
e distende la fronte nell'aperto mare. fazio, i-8-99: di cerauno tigris surge
, animali, insetti). fazio, ii-26-43: quegli uccelli, che volavano
vento, di proiettili). fazio, iv-27-6: per la marina salvatica e
/ senza letame è poco frutevole. fazio, iii-n-23: datteri, cedri,
si lavora, tanto più fruttifica. fazio, iii-1-63: apuglia è detta, ché
-fertilità del terreno coltivato, fecondità. fazio, iv-15-86: la terra di gran frutto
cioè collo splendore dei suoi occhi. fazio, ii-63: mi piace el letto
fuggette, come se fossero cacciati. fazio, ii-14: ben mi puote, se
-con la particella pronom. fazio, i-12-56: di creti / saturno si
cittadini. -di animali. fazio, ii-ii: veggio li uccelli a due
ch'è a dire, oscuro. fazio, iii-18-50: mi disse a parte a
per lo spira- mento della terra. fazio, v-25-15: così dal monte, ch'
loro, uscì fuori da drieto. fazio, ii-58: tutta la terra crepida /
furia, quella ch'eglino avevano presa. fazio, iii-20-34: io dico quando funno
. -in linea retta. fazio, v-24-79: la nostra via era come
che per sempre il miglior geme. fazio, iv-n-6: qui fui tra due confin
, la luna forma per virtù gagate. fazio, iv-26-97: perle, gagate e
ant. pietra preziosa giallastra. fazio, iv-13-82: vidi una gemma: gallaico
natura e la proprietà. fazio, iii-16-43: la galatica pietra quivi luce
spreg. e iron.). fazio, ii-15: non fra tedeschi, né
tali le chiamano fronte de tauro. fazio, v-1-72: guarda nella fronte a quelle
, avvilito, atterrito. fazio, iii-16-99: grave era il poggio a
gamba di una lettera dell'alfabeto. fazio, ii-2-66: e se cucito non le
, a contesa; muover guerra. fazio, i-18-69: con gli occhi tristi e
e gaudevano e riempieansi di spirito santo. fazio, iv-24-73: non creda colui,
, darsi alla pazza gioia. fazio, ii-10-3: avea dal dì che nacque
erotto, n. 2). fazio, vi-7-10: certo, io non so
cuore. -tremito senile. fazio, i-4-7: tutta tremava e ne le
le gelse, ciò è le more. fazio, vi6- 89: d'ulivi è
gemelli, che si pascono ne'gigli. fazio, i-16- 46: cresciuti i
polmoniti. -impers. fazio, v-17-6: figliuolo, in questa parte
prato, o senza gemma anello. fazio, iv-13-40: come 'l rubino e 'l
tipi e specie e generi, fazio, v-7-59: per gli alti gioghi,
conserveràne / e vergen averai sua genitura. fazio, i-5-7: parlando della genitura loro
e non parea, sì venìan lente. fazio, iii-16-40: noi fummo dove andar
le genti sue dentro più spesse. fazio, v-27-32: così passando la terra combusta
quella terra riceve benedizione di dio. fazio, ii-58: tutta la terra
di uomo germinò e generò cristo. fazio, iv-13-68: german son detti per
-dominazione, giogo politico. fazio, iii-10-78: vidi... /
di noi. -protendere. fazio, i-9-45: la mauritana da ponente è
le grazie de'matti si gittano. fazio, ii-n-85: certo io so ben che
, / gittò voce di fuori. fazio, v-27-42: muovon le labbra, nel
terra; luogo, territorio. fazio, v-14-79: io vidi, ricercando per
. region. specie di corvo. fazio, ii-3-32: avean castelli / sopra il
ghiado in piccolo travalicamento di tempo. fazio, i-20-26: ahi, lassa me!
. - anche: brecciame. fazio, iii-9-64: guarda come porta [il
6. dimin. ghiottoncèllo. fazio, ii-29-22: questo ghiottoncel mi mise /
sol scalde o che 'l mar bagne. fazio, i-8-48: india...
freccia; giavellotto. fazio, v-16-82: giaculi v'ha tanto securi
color di fior, giallo e vermiglio. fazio, iii-n-87: lo mar liguro ingenera
allato alle femmine e co'peccatori. fazio, ii-1-34: né la gran pioggia a
gli quali avea per lo molto orare. fazio, iii-9-90: qui orava il santo
tu penserai alcuna santa cosa e onesta. fazio, ii-12: giovani donne e donzellette
navi aveano giucato, sono annegate. fazio, ii-12: e'pesci, ch'eran
giuoca netto, tu sai che uomo è fazio. -giocare sicuro o al sicuro,
, risplendente (l'atmosfera). fazio, i-24-7: dico in quel tempo morbido
nel torneare e nella mira nota. fazio, i-4-90: per ch'ella si partì
la vegetazione, ecc.). fazio, ii-12: natura in questa primavera /
giova / irreparabil erramento antico? fazio, i-5-83: a la impresa, in
si sperimentano. gioberti, 9-ii-353: fazio, ii-12: e'pesci, ch'eran
susciterò a te lo patto sempiterno. fazio, iii-10-88: de'termini suoi [
, ed è molto bella a vedere. fazio, ii3- 29: eranvi giraffe e
riferimento a un'arma). fazio, ii-1-19: il leone, / allor
quel mi governa dove che mi giri. fazio, ii-8: sì come si gira
un sentier ch'a una valle fìede. fazio, i-14-24: in questo tempo,
egli mangiasse d'una carne marcia. fazio, iv-12-40: norvegia lungo isolandia m'apparve
sen van giù per questa stretta doccia. fazio, ii-12: surgono chiare e fresche
e manlio siccome nimici del comune. fazio, ii-1-12: ma per legge che
dei giudici i quali giudicarono israel. fazio, vi-n-52: a'giudici la signoria seguio
frison s'averien dato mal vanto. fazio, i-n-14: è questo un monte ignoto
con pena fatte ho soi giornate. fazio, ii-4-87: poi che scipio in africa
la qual fedita poco appresso morìo. fazio, iv-22-106: per le giunture del coperchio
furono li principali e'maestri della giura. fazio, i-29-80: ordinò catellina la gran
] giuso in quell'alto burrato. fazio, ii-58: su'più frigidi monti
-figur. decadere. fazio, iii-19-29: pensa ov'è roma,
che 'l nostro navilio non sia arso. fazio, ii-36: penso a sodoma e
ufficio altrui e il gladio temporale. fazio, vi-5-83: io ho disdegno e onta
-gloria mortale: il corpo. fazio, i-13-11: un anno e trenta appunto
annuncia le opere delle sue mani. fazio, ii-19: la bocca e ogni biltà
nessuno si glorifichi tra gli uomini. fazio, v-1-82: ma vedi il cancro,
gloriosa- mente vince la contraria ventura. fazio, ii-54: resuscitar vedesti el tuo
in tutt'i suoi fatti glorioso. fazio, ii-22: tanto l'una sorella e
. ant. gaudio, gioia. fazio, v-5-63: ché, s'io udissi
, quella sì gli è ministrata. fazio, ii-50: i'son la gola,
voglia, cupidigia, bramosia. fazio, i-12-67: lo padre suo per gola
imboccatura; cavità, voragine. fazio, iii-13-74: par... /
ogni golfo: in ogni direzione. fazio, ii-24-69: veggendo tra'cherici il zolfo
e gonfiar tutta e riseder compressa. fazio, v-17-26: questo si è un angue
/ a l'alta impresa cantate sprona. fazio, ii-5-24: erode ed erodiade là
d'uno villano, al podestà. fazio, ii-12: giovani donne o donzellette accorte
porro, e son d'oro gottati. fazio, v-17-67: è [l'elitropia
segnare (il cammino). fazio, v-15-12: vidi la torre, dov'
soprannaturali, ecc.). fazio, v-16-29: credeano allora / che l'
moderare (un atteggiamento). fazio, i-12-65: avendo un paese in governo
e io non m'era accorto. fazio, i-6-20: partito è il ciel,
. ant. angustiare, affliggere. fazio, iv-n-59: vedi 'l paese che la
che si estende e prende radici. fazio, ii-15-76: moltiplicava la mala gramigna /
vestire, nei modi). fazio, ii-43: la vostra compagnia si fatta
rosso. -anche: arrossire. fazio, iii-18-69: fu filata lana / per
gambo fuore. -figur. fazio, i-2-12: ma pur non punse sì
pannocchia, ecc.). fazio, i-8-12: cade [il nilo]
/ splendida gemma, orientai zaffiro. fazio, v25- 53: lo granato,
essere persona sciocca, stupida. fazio, v-27-91: come mostran li tedeschi e
o gabba, o mal sentire. fazio, i-13-36: seguita qui latin,
nel cospetto di tutti che la vedea. fazio, v-18-51: altre [scimmie]
vi sforza, c'ogni cosa inserra. fazio, iii-16-63: la pietra è.
discernere i peccati, come sieno gravi. fazio, i-3-14: ho peccati assai /
papa ebbe questa cosa molto a grave. fazio, ii-15: grave m'è a
/ simile al suo fattor stato ritene. fazio, i-6-93: da lui, come
possesso una persona a un'altra. fazio, ii-9: paris diede il pome d'
in lingua ebrea e greca e latino. fazio, ii-26-68: per lo molto male
propria di questo popolo). fazio, ii-36: parmi che io a peggior
. -con valore avveri). fazio, ii-7-37: ragionar seppe ben latino e
può essere contenuto in grembo. fazio, v-2-93: or, poetando, glauco
/ l'ombre golose giacenti rinfuse. fazio, vi-9-49: degno è bene di pascer
scosceso e dirupato. fazio, i-2-27: io mi levai diritto sopra
intensa pena (il pianto). fazio, ii-15-73: de'vescovi fu grieve e
, ove gli uccelli grifoni nascono. fazio, iv-n-13: io fui là dove guardan
-sostant. persona anziana. fazio, ii-28-27: dico, dov'era presso
bontade, e 'l groppo solvi. fazio, iv-20-49: disciolto m'ha sì
al sole (un pianeta). fazio, v-4-66: marti ancora /..
un atto, un gesto). fazio, i-5-30: questa mia mossa / non
, non comprendere. fazio, ii-2-73: perché meno qui rimagni grosso
; non muovere un dito. fazio, ii-28-56: per cacciar questi e quel
nuda terra... s'addormentò. fazio, iii-14-49: passato terranova e le
faccendo in aere di sé lunga riga. fazio, ii-6: soave va a guisa
mucchio; gruppo, branco. fazio, v-9-16: di qua si veggon torme
avrai guadagnato? -assol. fazio, i-3-57: molte volte l'uom,
guadi del fiume cefeso e'campi panopes. fazio, iv-5-34: dimmi, il guado
su l'un, signor mio caro. fazio, iv18- 25: volgi in qua
povero maestro! -intr. fazio, iii-16-12: par che sempre ardano /
affetto, ecc.). fazio, i-3-82: mentre ch'io guardava tanto
trattare con lui la triegua o pace. fazio, ii-28-52: qui fa suo guarnimento
-intr. con la particella pronom. fazio, i-16-63: cotale posso dir ch'era
indumento, un tessuto). fazio, i-n-42: vidi la vesta sua rotta
ma ha rispetto alla grandezza sua. fazio, i-6-73: or, quando vai
-mirare, tendere a un fine. fazio, ii-6: sempre a virtù guata /
di elementi della natura). fazio, ii-58: quei che più piacevoli /
alli nostri padri per li profeti. fazio, i-28-19: apresso il danno, per
, discernimento, criterio; conoscenza. fazio, i-17-50: bel fu del volto,
ida'e sdxtuxoi; 'dito'. cfr. fazio, iv-7-53: « qui si trova
non potè mai durar dinanzi a lei. fazio, iv-1-88: quivi era com natanabo
idolatrare. -anche assol. fazio, vi-n-21: parve al popolo suo che
ha molti capi, diede morte. fazio, iv-ii-41: quivi parea tagliar le
di predire il futuro. fazio, v-9-61: la iena pietra molto a
. -ant. disconoscere. fazio, i-17-39: ingrato è ben colui a
tu vedresti il zodiaco ru- becchio. fazio, ii-24-67: veggendo tra'chierici il zolfo
etimo incerto. -assol. fazio, ii-50: io [avarizia] non
affondare nel fango, infangarsi. fazio, v-30-103: mentre / che dorme [
vergine che li venisse alle mani. fazio, vi-6-42: qui su già fece
acque, al mare). fazio, i-9-68: di vèr settentrion, dove
imo di una preghiera: esaudirla. fazio, i-14-51: tu vedi ben così com'
un corso d'acqua). fazio, vi-4-36: tre mesi sta [la
nei vizi, nelle nefandezze. fazio, iv-10-82: una gente non lungi a
; impicciarsi, compromettersi, confondersi. fazio, ii-50: pace, amore, né
. celebrare, esaltare; descrivere. fazio, i-13-66: di larghezza, di prodezza
a volo. -anche al figur. fazio, i-15-103: ai quali vidi il ciel
, / chédipo servire fa 'mperiare. fazio, vi-9-90: di sem discesoli quei
.: abbellirsi, ornarsi. fazio, ii-23-58: or perché ih te ogni
sia per una feminella perduto? fazio, i-24-18: e gli african..
e indusia tempo assai sua sorte. fazio, vi-12-55: né qui di farti chiaro
splendere alto nel cielo. fazio, iv-4-108: grandine mai non ci cade
una notazione spreg.). fazio, v-12-45: senza lavarsi / o impolverarsi
volere, ch'ella s'empregnava. fazio, v-28-44: di cui fie il figlio
peccato dello stolto ed incauto impromettere. fazio, iii-5-23: oh quanto l'uom
: ma ecco che vien fuor di casa fazio. /... domine, /
degni. -di animali. fazio, vi-6-11: quanto noiose al tempo de
. pronto, preparato, disposto. fazio, ii-35: vo'che certamente pensi e
legge ch'a deo più piace. fazio, i-27-80: in ne la spagna
esemplo d'umiltà e di soggezione. fazio, iv-6-81: serses fe'far di
ben fiamma ch'un bel guardo accense. fazio, vi6- 31: dico del tempio
sin. ant. aspide. fazio, v-17-10: in questa parte oscura e
formare una curva, curvarsi. fazio, iv-5-37: così su per la ripa
; prendere forza, potere. fazio, i-22-12: qui castità, che santifica
-con la particella pronom. fazio, i-7-82: ora mal s'incappa /
mente incarnata, fantasma del tempo. fazio, ii-3: quest'è la donna
rafforzato con opere di difesa. fazio, iii-2-46: la casa fa incastellata,
forte / quella gentil ebbero 'ncatenata. fazio, iv-1-29: poi come entrava per
. intr. ant. circondare. fazio, i-9-66: qui sono i gran deserti
6. figur. svanire. fazio, ii-27-78: perché veggi e pensi quant'
con reverenza la gente lo 'nchina. fazio, i-5-9: vidil tanto degno / ch'
non da fargli inciampare e cadere. fazio, vi-14-93: oh quanto è bestia
: v. pietra. fazio, vi-13-66: dopo iosafat disegno e stampo
ant. principio, inizio. fazio, ii-31-57: vedi il luogo de'sergii
più colori; prendere colore. fazio, iv-23-15: de la gagata pietra ancor
, anche, un animale). fazio, iv-25-48: ferito a 'nganno fu da
facea chiamare imperadore, venne incoronato. fazio, iv-16-74: rugger fu poi, che
contornare, circondare, cingere. fazio, i-10-34: di vèr setentrione la incorona
grazzini, 2-41: tutti i beni di fazio incorporarono. brusoni, 1061: levò
un'immagine, un ricordo). fazio, ii-14: quanto più penso in lei
rendere edotto (qualcuno). fazio, v-10-65: tra gli altri suoi compagni
. -anche con uso attributivo. fazio, iv-3-47: similemente ce ne vedi ancora
che 'n questa ballata vi s'indizia. fazio, vi-1-28: per un sentiero,
-narrare. fazio, vi-12-86: costui ioab, poi che
avendo di ciò conosciuto alcuno indizio. fazio, ii-10-23: di lui ti do
-dare notizia, informare. fazio, iv-26-68: così cercando il paese rimoto
misura; incontenibile, irrefrenabile. fazio, v-20-14: la lussuria è comune a
(un corso d'acqua). fazio, iii-15-73: per li superbi e indomi
/ africa, asia, europa. fazio, 1-8-6: ti numerrò le sue provincie
in fila per due. fazio, i-1-69: gran fame, sete e
compromettono l'esito di qualsiasi affare. fazio, iii-12-93: figliuol, lo 'ndugio spesso
. -anche al figur. fazio, vi-10-48: qui passo a dir com
(un corso d'acqua). fazio, 1-24-8: in quel tempo morbido e
/ e porci morti e finissimi cuochi. fazio, vi-9-41: bello è a saper
canzone. salvini, v-524: cerca fazio in alcune questioni scritturali inedite,.
a vivere insieme, a risiedere. fazio, i-6-30: ventimila con quattrocento miglia:
discinge, / ché tanto è cortesissima. fazio, v-30-90: così detto, mi
occhi del iudice che tutto dicerne. fazio, v-4-36: come uom fai /
, lo quale non se imfegneva. fazio, iv-10-72: gli antropofagi...
.. anche avresti veduto maggiori cose. fazio, ii-ii: simil con simil per
brandizio, e non com'uomo infinto. fazio, iv-15-27: fieri ne l'armi
la particella pronom. fiorire. fazio, iii-22-15: trasse gli uccelli fuor de'
sotto i raggi di cristo s'infiora? fazio, iv-24-40: dal dì che la
che sempre conforta guerre e divisioni. fazio, ii-27: tanto son volti i
efficacia, della sua azione determinante. fazio, ii-26-92: qui fu saturno giusto e
che l'uno e l'altro fece. fazio, ii-30-48: di verso massa di
foggiato; portato a compimento. fazio, i-7-61: porta [l'orsa]
: « quest'a dolore ». fazio, i-26-53: poi che ebbe il gran
insensibile (una persona). fazio, ii-57: costei, crescendo in tempo
per altro ingegno medicinale, taglisi. fazio, ii-12-9: colui ch'or segue,
porvi attenzione, prestarvi ascolto. fazio, ii-20-19: ma poni a quel ch'
un suono, un rumore). fazio, vi-n-67: duol sopra duol s'ingemina
: aver principio, prodursi. fazio, ii-27-74: prima che da me fosse
dove l'orizzonte pria far suole. fazio, iv-15-4: il mar la gira e
, fare inabissare, sommergere. fazio, i-9-72: le sirti, ch'io
, molestia, fastidio; impedire. fazio, i-22-8: l'invidia di ciascun vicino
bramoso. -anche per metonimia. fazio, i-9-97: mi rimembra / l'isole
un fiume, un liquido). fazio, v-29-104: com'è che questo fiume
, propagarsi, allignare. fazio, iv-7-57: la pianta d'ogni vin
, rugoso; aggrinzire. fazio, i-5-30-100: del sterco suo [del
intorneassoro i liti della intorneata terra. fazio, v-29-83: dico nel tempo poi,
. trovarsi in pericolo. fazio, i-6-102: rado per l'india a
/ de morti, feridi e innavorati. fazio, iii-17- 111: qual li
in estrema miseria e decadenza. fazio, iv-3-63: e vedrai signorie cadere inopia
di miseria, di decadenza. fazio, iii-6-42: a roma fu quand'ella
segreto alcuno. -figur. fazio, i-5-60: per ristorar tanto difetto /
dace ed alessandro l'è davanti. fazio, i-3-93: perdei io il sangue
istruire; rendere assennato. fazio, v-24-87: qui mi volsi a colui
estens.: vivere in solitudine. fazio, v-17-57: sopra quanti animai, che
baco da seta). fazio, i-5-87: d'alpi, di mari
). ant. insuperbire. fazio, ii-7-70: or dunque quel signor che
); rintanarsi; acquattarsi. fazio, v-29-23: per paura e per ismago
segregato). - anche sostant. fazio, vi-1-48: di qua dal lito di
intelletto, apprendere, imparare. fazio, i-24-93: notar ti voglio i cittadini
voltandosi tutt'a un tratto a fra fazio, e dimenticando che questo non intendeva
. estendersi (un territorio). fazio, iv-14-4: la bassa [germania]
de bono e de sutile intendimento. fazio, vi-n-31: rimase duca d'alto
, in etate immobile ed eterna. fazio, iii-9-24: noi fummo sopra il sasso
: / non ze feze intervallu. fazio, i-24-64: non vo'più dare al
. -senza pericolo, sicuramente. fazio, vi-1-17: colui va senza intoppo /
a intorbidare gli animi de'cittadini. fazio, ii-62: fuoco con tosco sempre
de'franceschi intorno di cento anni. fazio, i-29-35: dela gran guerra ancor
, privo di energie. fazio, ii-42: mi lontanai da quella imagine
stratagemma, espediente, astuzia. fazio, i-20-49: a far prigion fur l'
quelle parti dove era migliore stanza. fazio, 3-3-57: indi passammo alla città di
e le colpe commesse nella vita. fazio, iv-10-55: maraviglia udirai, se tu
indebolirsi, minacciare di scomparire. fazio, iii-13-84: oro chi ne ricerca assai
d'involo: furtivamente, nascostamente. fazio, i-14-17: codrus che corse alla morte
; la carne è commestibile. fazio, vi-1-44: l'ippotamo c'ha forma
ricoperto come da una rete. fazio, i-5-85: d'alpi, di mari
, egli; essa, ella. fazio, vi-6-3: com'uom che legge nell'
; la carne è commestibile. fazio, v-24-49: l'istrice truovi in questi
del quale noi italiani siamo chiamati latini. fazio, i-13-38: da lui deriva e
piava, / si leva un colle. fazio, ii-15: ahi, verona, città
fa parte dell'italia. fazio [tommaseo]: l'italo giardino.
malizia e la matta / bestialitade? fazio, vi-6-1: come uom, che legge
(con l'oggetto interno). fazio, ii-12-43: qui si taceo e mai
non ha l'uomo così care. fazio, ii-28-4: quando intesi de l'ordine
xii-3-419: avarizia e tutte opere ladre. fazio, iv-19-16: con le parole lusinghiere
se ti doglion di fatica tossa. fazio, i-29-28: ma tanto, lassa!
si attentava a passare quello lagume. fazio, iii-2-43: ne'suoi lagumi un animai
lacca è luogo concavo e basso. fazio, iii-10-21: così parlando, la mia
territorio. - anche: pianura. fazio, ii-25-12: l'uno piangea per la
lana (un animale). fazio, i-34-61: li orsi di numidia sono
erto, come cerbio in landa. fazio, i-12-45: chiare fontane ed erbe crude
. ant. con ostentata prodigalità. fazio, i-105-35: i quali tutti [ducati
sole che dio mena e conduce. fazio, i-2-84: dinanzi a una croce,
/ secondo lo latin de li romani. fazio, 1-7-31: con un vago latino
-con riferimento ad altri animali. fazio, v-9-57: un animai, ch'è
vegetale che stilla dalla sirpe. fazio, v-18-86: non voglio che si passi
il poggio, come la primaia. fazio, i-10-29: due son le germanie,
a legge: governare, signoreggiare. fazio, iv-26-111: proprio alcun non voglion queste
un terzo, de migliori della compagnia. fazio, i-6-16: e però quel ch'
e agilità. -come personificazione. fazio, iv-23-47: maraviglia non pare, a
soprannomina l'autore 'legista '. fazio, vi-11-4: moisè fu legisto e con
, per cogliere ciascuno forza e lena. fazio, i-n- 61: poi che
pesante (l'atmosfera). fazio, v-i8: 94: un omor lento
letter. ant. leone. fazio, iii-3-28: qual era scimia o leo
. / imperatrice d'ogni cortesia. fazio, iv-10-58: in fin che 'l sole
del leone; leonessa. fazio, i-5-8-70: la liona porta nel primo
leonipardi). ant. leopardo. fazio, vi-1-51: quivi, tra l'etiopia
ritenuta micidiale per i leoni. fazio, v-9-71: dissemi, poi, quanto
nessun ne trovai sì smisurato! fazio, vi-1-51: quivi, tra l'etiopia
d'ogni danno. grazzini, 2-38: fazio, dopo non molto, colle sue
. m. cecchi, 1-1-448: o fazio, / come sta ben la figliuola
rimane in piedi a vegliare. fazio, i-3-10: quel padre, ch'era
, a lei, a essa. fazio, i-n-88: questo prego li fei con
misi e gittai volonteroso alla morte. fazio, i-29: in vèr levante mandai.
scelta; capricciosamente, arbitrariamente. fazio, i-12-45: stavano sparti / a libito
sf. ant. bilancia. fazio, v-2-17: giustizia, dirittura e ciascun
ben rase, legate fra due tavole. fazio, i-13-29: facean le genti
3. striato, rigato. fazio, v-17-46: [il basilisco] bianco
sua lingua, parlò loro per interprete. fazio, 1-8-8: dal nilo è bello
attraversare; rigare, venare. fazio, i-2-85: la bianca barba gli listava
pronom. ant. confinare. fazio, iv-22-85: tutta l'equitania si chiude
una lotta, in una controversia. fazio, vi-13-6: colui, che ora qui
aspramente; protestare, recriminare. fazio, vi-11-7: uomo già fatto e veggendo
dice si e qui dice no. fazio, ii-58: il mar profondo non fromba
chi prima fe'soldo e appellò livra. fazio, iv-10-102: quivi non giova aver
veder chiar dall'erba la locusta. fazio, i-28-29: in questo tempo fu la
col senno e con l'artiglio. fazio, i-24-22: valerio contro ai galli acquistò
eremophila alpestris flava). fazio, ii-14: preso m'ha come smerlo
separato; lontano, distante. fazio, vi-7-31: lontanato dal muro e da
e armossi delle sue battaglieresche armi. fazio, iv-1-38: quivi era in terra acheloo
si voltolano nel loto delle carnalitadi. fazio, i-3-33: poi che di me fu
, sf. ant. tempio. fazio, vi-6-91: vidi l'ombra di quella
. -bruciare, ardere. fazio, i-29-48: l'occhio [il serpe
, ch'i'vo traendo guai. fazio, ii-42: pensa che 'l dolce ridere
/ così la gloria loro insieme luca. fazio, v-12-75: quanto durerà la nostra
: accrescere le proprie cognizioni. fazio, i-14-81: qui è bel ch'io
intelligente, perspicace; razionale. fazio, i-14-53: in questo tempo, che
2. solenne corteo trionfale. fazio, v-23-68: gneo di pompeo quivi pregio
ira, alla tristezza e frenesia. fazio, v-25-86: da fantasia e lunatico
: donna di insaziabile sensualità. fazio, 2-5-54: una donna ebbe costui.
-se fosse un masnadiero inseguito, fra fazio non gli farebbe una difficoltà al mondo
discorso, un comportamento). fazio, iv-19-16: con le parole lusinghiere e
-di animali. - anche sostant. fazio, i-5-9-82: sono sì moleste le femmine
vedrà il vaneggiar di questi illustri. fazio, i-17-73: lustri ottocen settanta sei
tua pria ch'a l'altrui ruina fazio, ii-22-60: in questo tempo fu rubata
— anche: sparso. fazio, v-5-85: del sangue in terra madefatto
tutti li animali quanto al corpo. fazio, iii-13-75: eolo par...
trattenendo ch'egli dimostri la sua bontà. fazio, ii-29-68: fe'de'li nemici
tra loro la cavalleria del regno. fazio, v-7-67: a maestria s'ingegna,
, accorgimento sagace. fazio, i-12-84: benché fosse tanto avaro e
e l'ovest; nord ovest. fazio, iii-1-100: noi andavam, tra ponente
sua vece) anche della giustizia. fazio, ii-18-39: in francia d'un pipino
. ant. maggiordomato, sovrintendenza. fazio, 4-18-96: qui, per lor sapere
et essa dì e notte va servendo. fazio, 2-27-87: visse forse / due
se mancamento de pecunia noe fose. fazio, ii-5-9: morto ottavian,..
di mezzo giorno à il mare mediterraneo. fazio, iii-6-20: dal mezzogiorno la cinge