loria, 5-183: si era anche favoleggiato di un suo terzo matrimonio con una
farò dadovero quel che di tifeo fu favoleggiato: cioè esalerò eternamente, di sotto
carducci, iii-18-87: oh il favoleggiato giorno in cui le carceri in
giove, dalla dea tellure sua madre favoleggiato fu che egli fosse convertito in un
farò dadovero quel che di tifeo fu favoleggiato: cioè esalerò eternamente, di sotto al
reali dove la fantasia contadina aveva sempre favoleggiato la loro esistenza; così i briganti divennero
= deriv. da favola. favoleggiato (part. pass, di favoleggiare)
tutto di nuovi mondi oltre i confini del favoleggiato ercole. f. f. frugoni
giordani, vi-29: que'trovatori di favoleggiato senno... con bellissimo avvertimento
si feriva, si pungeva, come il favoleggiato scorpione nel circolo di foco. boriili
da richiamare alla memoria i giardini dell'eden favoleggiato. 2. immaginato nella
. carducci, iii-18-87: oh il favoleggiato giorno in cui le carceri in toscana
dal paludoso piano fu il muglióne pescebue favoleggiato. = voce senese, deriv
giova. tartara, 278: fu favoleggiato che in questa isola deio giove, mutato
', a'prieghi de'quali fu favoleggiato che questi uccelli fossero mandati, acciocché
trovano nel mediterraneo. dal nome del favoleggiato palemóne, che perì con la madre annegato
pellegrinante che fosse quello il palazzo, favoleggiato da romanzieri, o di almida o
pellegrinante che fosse quello il palazzo, favoleggiato da'romanzieri, o di armida o
i greci come latini poeti è stato favoleggiato di questa famosissima circe che 1 compagni
facendo traballare altri grossi istituti. il favoleggiato fogliano sprofondò. -essere sommerso