alla ribalta / per far di sé favoleggiar altrui. = la voce significa
alla ribalta / per far di sé favoleggiar altrui. = voce dotta, lat
mirasi qui fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. campanella,
2-3-352: il vecchio bonzo era più da favoleggiar colle femine, che da disputare con
vario il grido, / ma del favoleggiar altrui mi rido / quando ti sacra i
alla ribalta / per far di sé favoleggiar altrui. michelstaedter, 440: che mi
e lieto? / ov'è 'l favoleggiar d'amor le notti? boccaccio, iv-73
: mirasi qui fra lascivette ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. massini,
trarrem notturne; / udrem la vecchiarella / favoleggiar sovente, e questa e quella /
la futura etade / potran di noi favoleggiar le scene. s. maffei, xxx-6-70
strani avvenimenti uom forse / non vide mai favoleggiar le scene. 7.
mirasi qui fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide: / se l'
piccoleopardi, 34-191: quante volte / favoleggiar ti piacque, in questo oscuro /
10 vapore / lo qual ti fa favoleggiar loquendo. orlandi, 11:
mirasi qui fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. prietà
pensoso e lieto? / ove 'l favoleggiar d'amor le notti? / or
alla ribalta / per far di sé favoleggiar altrui. -onoreficenza cavalleresca, decorazione
leopardi, 34-191: quante volte / favoleggiar ti piacque, in questo oscuro /
di zeus. papi, i-74: favoleggiar profane muse / che da'tantalei labbri
34- 192: quante volte / favoleggiar ti piacque, in questo oscuro /