. si fa stimar bravo, come favoleggia t ariosto che fosse il cavallo di rinaldo
come alle belidi, di cui si favoleggia, che per continova pena son condannate ad
martinazza, e sopr'al quale si favoleggia che vadano le streghe a benevento.
come alle belidi, di cui si favoleggia, che per continova pena son condannate
73: ben mi so ch'elicona / favoleggia cantando, / perché a lui più
corteggia vostra signoria, mentre quella 0 favoleggia con la gatta o manda giù il pasto
73: ben mi so ch'elicona / favoleggia cantando, / perché a lui più
sima, di cui si favoleggia. / allo sfiorire della sua stagione,
di favoleggiare), agg. che favoleggia; che discorre, che ragiona.
esemplo il piacevole esopo, là ove favoleggia del topo campestro e del casalingo.
avventure di pinocchio 'là dove si favoleggia del paese dei balocchi. 2
non già contro le grue, come alcuno favoleggia, ma bensì contro la zenzale.
come le notti delle favole. si favoleggia fino a tardi. l'inquietudine scaccia
(femm. -trice). che favoleggia, che dà vita a finzioni poetiche;
pomi d'oro, de'quali si favoleggia in tante poesie con tanta lode de'
di pace, la guerra come si favoleggia nelle case lontane. manzini, 12-12
, iv-2-28: quella... favoleggia con la gatta. -esser piuttosto
e, come della veduta di medusa si favoleggia, impietrati di smalto. scalvini,
si finge nato e di venere si favoleggia sposo, non è il geroglifico del
. secchi, 2-11: or di', favoleggia, insognati, fantastica a tuo modo
dopo la sua gloriosa risurrezione. così favoleggia lo smith nell'opera da lui stampata
rapiva il vento aurelia, come favoleggia la poesia ch'ei facesse d'
della terra (e poiché tale tesoro si favoleggia essere da ultimo venuto in possesso dei
perda il suo onore, quando si favoleggia sopra un medesimo suggetto più fiate.
b. fioretti, 2-4-28: quel che favoleggia poi alcibiade quivi di socrate non si
guido da pisa, 1-162: favoleggia omero che egli [vulcano] fu
castiglione / bellissima, di cui si favoleggia. / allo sfiorire della sua stagione
donna [danae]; e però si favoleggia ch'elio in forma aoro discese del
senza paragoni grande. non quale se lo favoleggia certo volgo di lettori e critici dozzinali
, 1-216: atalante, secondo che si favoleggia, sostenea lo cielo e, durando
e l'ombre ne tacque, come si favoleggia di narcisso, e, mentre abbracciano