occidente. marino, 7-116: quanti favoleggiò numi profani / l'etate antica han
2-120: e se un tempo si favoleggiò di prometeo, ch'egli rubò il fuoco
corsero subito voci, e la leggenda favoleggiò di un comunardo petroliere terribile, di
acqua domava. testi, 1-27: così favoleggiò la prisca etate, / forse per
1-150: esopo, arguto spirito, / favoleggiò che due / bisacce ha l'uom
forestieri, hanno in dispregio, terribilmente ne favoleggiò. = voce dotta, lat
). testi, 1-27: così favoleggiò la prisca etate, / forse per
etate. testi, 1-27: così favoleggiò la prisca etate, / forse per accennar
ragnaie e altri sì fatti... favoleggiò e compose quel nobil poema. trinci
frigia, eletto auditore et iudicatóre, favoleggiò a marsia. = voce dotta
del senso intimo, o quanto si favoleggiò nel romanzo della prima idea. de sanctis
carducci, iii-7-214: l'eroismo greco favoleggiò che elena non fu mai in troia alle
dandosi al poetare in versi eroici, favoleggiò [ecc.]. -ora
. causidico farina, di cui si favoleggiò che riparasse con i suoi ombrelli tutti gli
on. causidico farina, di cui si favoleggiò che riparasse con i suoi ombrelli tutti
, se egli non è ardente, come favoleggiò l'ariosto quando condusse astolfo al cerchio
bellori, 2-462: il pittore non solo favoleggiò con gli antichi, ma ancora co'
fantiche maraviglie. marino, 1-7-116: quanti favoleggiò numi profani / l'etade antica,