i-126): si lasciò da le favole di costui in tal maniera pigliare ed abbagliare
è casa d'amicizia. dicono le favole che acquario è ganimede rapito da giove
: ma già che siamo tra le favole, non voglio tralasciar di ridurvi in
, agevolezza e novità assimilò, le favole e i colori di virgilio, di
madre mi raccontava, alla maniera delle favole, le parabole del vangelo.
dei fenomeni naturali e l'irrealità delle favole. viani, 19-323: gli uccelli
panzini, iii-772: io le alate favole non le so trovare. le parole di
delle manifeste contraddizioni, e delle ridicolose favole, che sono nell'alcorano, ed anco
per significare quello. dunque le favole de'poeti non hanno senso allegorico,
chiama. vico, 332: essendo le favole, come sopra si è dimostrato
né li bisognano favolosi per allettar con favole gli auditori, sendo alle cose d'amore
66: per lui [vico] le favole non sono alterazioni di storie reali né
ii-2-22: gli scienziati ne ridono [delle favole] come di sogni e d'ambagi
di venere, come si legge nelle favole degli scrittori..., ma da
scambiare la realtà della terra con le favole dell'inferno. 3. che
guinaia, tu mi conterai altro che favole di vecchierelle. verga, i-137:
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan
bisogna che io dica (e non fien favole), / che gli sta peggio
...: e queste così fatte favole sono nominate apologi. magalotti, iv-95
. gravina, 221: né solo le favole troppo ravviluppate son viziose per l'inverisimilitudine
in guisa le loro invenzioni e favole, secondo l'arte, che non
della vita, tira la poesia fuor dalle favole e maschere. d. bartoli,
un miracoloso tessuto d'istorie, di favole, di sogni, di capricci,
, argomento non s'ingombri / di favole profane. goldoni, una prova
da'greci, perché, secondo le favole, in queste propinque stelle transfigurò giove calisto
, 3-1-66: le mutazioni donano alle favole affetto, avvenimenti fuor di ragione e d'
7-49: pare che s'accostino alle favole della grecia, e alla disciplina augurale
diranno che metti avanti metaffore, narri favole, raggioni in parabola, intessi enigmi.
della verità in gente ascoltatrice avidissima di favole, si può vedere ne'romanzi del
gliosa, non si trova ne le favole sceniche, ma si trova solamente lo
fatica impara a distinguere i personaggi delle favole che hanno suscitato il suo interesse e
carducci, 6: e de le favole, baie del nonno, / schifi già
bella pazzia ancóra il far novelle e favole?... far de'sassi similmente
animale ferito. ecco un groppo di favole dal principio fino alla fine di questo
gine di me cada, insieme con quelle favole puerili che sembran tanto dilettare la stupidità
metafore succedono alle frasi equivoche, le favole si spargono di personaggi sentenziosi, il
non crede. bembo, 7-2-25: favole assai sempre qui vanno per bocca, ma
: queste, disse, sono le favole di messer giovanni boccaccio, anzi di san
le feste principesche gli forniscono materia di favole boscherecce e di drammi musicali. gozzano
amarilli. pavese, 8-289: tutte le favole boschereccie hanno questo pensiero, e
): intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le
gli di lor effetti sono tante picciole favole, con le quali le cagioni s'immaginarono
, in tanta moltitudine, niuno parlare favole o buffe. pulci, 24-98: questi
ve ne son mandate due altre [favole]: una di messer alberico longo
quali non vi doveranno parer sogni né favole, perché questi sono riputati ambedue gran
fra giordano, 3-104: tutte queste favole e resìe, e queste e molte
vero, si propone con gusto di favole burlesche o mirabili. d. bartoli,
poi descrisse e di poi celebrò nelle sue favole i dimoiti moti della psiche, con
grandi alle minuzzane delle parole e dalle favole utili alle vani e mendaci, per opponerla
seggiole con su la spalliera vignette di favole pastorali, un canapè dell'impero,
verisimile che sieno disegnati i cantatori delle favole romanze, che spezialmente dalla francia erano
] ricompone a sua guisa, foggiando favole e miti, come involucro assai trasparente delle
/ che la sua nencia è 'n favole e 'n canzona. savonarola, 7-ii-264
capo con quella lunga diceria delle sue favole, e... si contentò che
, di carnificine, di allegorie, di favole. ojetti, i-614: distolgo gli
quante novelle, / quante mai disser favole e carote, / stando al fuoco a
carducci, 6: e de le favole, baie del nonno, / schifi già
garzoni, 1-933: fanno principio delle loro favole fin dal caos, raccontando il castraménto
. carducci, i-92: dai vangeli alle favole esopiche, dalle omelie di gregorio magno
, o retori, ricantate boriosamente le favole, unica suppellettile delle vostre scuole,
, o retori, ricantate boriosamente le favole, unica suppellettile delle vostre scuole,
: nacquero i centauri, secondo le favole, d'issione e d'una nuvola
cerebralità » e paradossale inverosimiglianza delle mie favole e dei miei personaggi. papini, 8-302
. franco, ix-169: e, di favole stanco e sazio, quando / l'
: e chi diavolo ti va contando favole? io mi ammoglio? carducci, 25
b. davanzali, i-116: dielvoglia siano favole, e che la morte di germanico
delle bocche vostre ragionamenti, e non favole e cicalerie. grazzini, 2-29: rompendo
prati, i-291: uno inventò le favole, / un altro le diffuse;
poeti, i quali circa le fìzioni e favole consistono, esser quasi totalmente perduti,
la mia penna spesso / ne le favole mie gli amori altrui. segneri,
che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. panzini, iv-148: 'colorista'.
prodigi tali, non ho bisogno di favole o di menzogne. 10.
luciano non si lasciò imporre da quelle favole anche perché non le capiva. rideva abbondantemente
tolomei, vi-11-75 (i_i): le favole, compar, ch'om dice tante
incominciò [cate] a contar sue favole a cillia, una giovane cameriera di glisomiro
lauda gli antichi ebrei, che l'util favole, composte da profeti savi e verdadieri
compra e 'l verbo santo / sotto favole e scisme ognor si vende. monti,
che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. ungaretti, i-62: col
concepirlo così. vico, 342: tali favole si dovettero prima concepire in versi eroici
non in fondo del mare, e sono favole degli antichi scrittori e sogni de'poeti
grosso si governano solamente, piacciono le favole, e a'savi piacciono in quanto
seggiole con su la spalliera vignette di favole pastorali, un canapé dell'impero, due
tra gli dèi, e gli altri le favole riducendo in giuochi e azioni, che
, le quali ponessero sotto gli occhi le favole da rappresentarsi dagli strioni...
boccaccio, 14-249: dicendo loro, sconce favole e male a niuna verità consonanti avere
si può contare tra le più splendide favole degli antichi l'arte di cui si
, vi-n-75 (1-2): le favole, compar, ch'om dice tante,
conti della balia / e il ninna-nanna, favole / abbia sensate ed utili / da
parlerai se ad ogni passo ne le / favole conte un ellenismo piova, / ed
, onde i poeti in loro versi feciono favole, che quello attalante sostenea il cielo
dire alcuno: perottino, coteste son favole a quistione d'innamorato più convenevoli,
pare conveniente sieno mescolate insieme con queste favole, facezie o motti. bisticci,
fora inconveniente che voi altri investigatori delle favole eroide ci faceste su un poco convcnticula
tosto l'accetta sotto coperta di vaghe favole. fagiuoli, 1-6-51: tutti coloro
il riguarda, pare un copiatore di favole disunite. manzoni, pr. sp.
ride del sinisgalli, e manda alle favole quell'atto. manfredi, 1-47:
svevo, 3-799: « volete delle buone favole? io ve ne improvviso come esopo
gli dèi, e gli altri le favole riducendo in giuochi e azioni, che
... le false e disutili [favole], composte da profeti cortigiani adulatori
piuttosto le stranezze dei costumi e le favole dei viaggiatori, che non le vere condizioni
, v-48: io non ti dico favole. sai che a me hai a credere
accoppiati con la più grossolana credulità nelle favole più assurde, improntate di tutto il maravi-
, e gemi / sol delle vacue favole, / che la nutrice ordì. /
che io dica (e non fien favole) / che gli sta peggio la state
, più pronti a raccogliere e adomare favole che a ricercare documenti ed esercitare critica
secolo dopo il fatto, e piena di favole incoerenti. = voce dotta
buonarroti il giovane, 9-587: favole stanche son febei cruori, / bacchiche
quando sentiranno dir grilli, sogni, favole, chiacchiere,... diranno le
, / più non vuole il pastor favole o ciance, / più non cura
fra giordano, 1-76: uomo da favole, cioè, uomo da nulla,
gran frutti, / canzonette versi e favole. ariosto, 18-177: de la notte
diede di morso quell'antico glauco delle favole. manzoni, pr. sp.,
, i-278: si divertono a raccontare favole in libertà e ad immaginare leggiadrie come in
decrepite inette declamazioni contro l'uso delle favole greche. gioberti, 1-185: le
vane decrepite inette declamazioni contro l'uso delle favole greche. mamiani, i-xxx: costumi
ii-41: perché a tante o lascivie o favole l'ozioso luogo non toglie qualche memorabile
deliberatamente esplorano il segreto di co- teste favole, è tale distanza e disparità di opinioni
falsario, del bugiardo, dell'inventore di favole, per la contradizione che noi consente
che è al principio di tutte le favole della lotta individuale contro le potenze oscure
dilettare, questi con l'artificioso ritrovamento delle favole, quelli con la midolla, che
, poco discreti, vanno dietro a certe favole che mettono le predicazioni in deriso.
, alcuni destri e atti ad inventar le favole, e altri disposti e accomodati a
dire. giamboni, 7-36: le favole e i detti degli antichi confermavano che
xiv-152: e chi diavolo ti va contando favole? io mi ammoglio? o mia
: parlar molto, e non inventar favole, è cosa malagevole;
175: il boemo, udendo tante favole, ricominciò a tagliuzzar le verghette di
'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole e parlatore. andrea da barberino,
la grandezza della tragedia, da piccole favole e da ridicola dicitura, per essersi
. b. croce, ii-12-67: le favole moralizzate non sono, di lor natura
f. d'ambra, xxv-2-315: -son favole / coteste. e poi bernardo è
più che a tutti: dielvoglia siano favole, e che la morte di germanico
: intendo di raccontare cento novelle o favole,... raccontate in diece
grazzini, 2-172: il fine [delle favole] è differentissimo, e per ciò
e non aver il carico di raccontarvi favole, perché in verità non me ne so
[aristotele] molto più semplici esser le favole della tragedia che quelle dell'epopeia.
ca- tedra, che dia trattenimento con favole, con motti, con piacevolezze.
fra i due paesi, narrata dalle favole, si dimostrava quel giorno aver fondamento
pappo e il dindi, / mille siffatte favole per anno / di cattedra si gridan
. tasso, 12-600: ed in altre favole sì fatte la dipendenza e la congiunzione
episodi può esser necessaria, benché le favole siano impossibili. muratori, 5ii- 35
. marino, 11-184: lascia ornai queste favole, dicea, / ed al garrulo
'ngenerare. giamboni, 4-399: le favole dicono di quella medea che seminò i
« rispondono con proverbi, apologhi, favole, sentenze, strofette e canzoncine »
bello, attraverso apparenze semplici come le favole che nella mia più remota infanzia
n-iii-587: del mare parimente sono varie favole e gran quistioni: percioch'esopo disse
cicalare': l'una si è dir favole; e 'cicalare'si è il cigolare
, diceva divinamente platone, conviene che favole finga e non discorsi. pavese,
con questi sospiri / finiran le tue favole? / vive, vive il tuo tirsi
corte. metastasio, 609: sogni e favole io fingo; e pure in carte
; e pure in carte / mentre favole e sogni omo e disegno, / in
rappresentare storie fia besche, favole di animali, scenette pubblicitarie).
altro con lui della sua deserzione dalle favole greche, lo preghiamo di voler perseverare
39-iii-207: tutto quel gran giro di favole,... il quale costituiva la
come spesso si dice: « queste son favole »; a ciò rispondo che ce
cose distanti, discontinua, animata di favole, e oggi simultanea, in cui
o a quelle che si distendono in favole per gradire al volgo. 11.
lungo il fiume ed ivi si ragionavano loro favole e altre parole disutili. bisticci,
infinite da dire, senza divertire a favole ignote e incerte. -volgersi;
amo in una donna. così nelle favole antiche il mago mostrava all'eroe in
docère: dalla tipica conclusione delle favole esopiche: fabula docet... '
o almeno all'acqua forte, proporzionate alle favole ed ai suggetti. 17.
ovvero tenessero le loro opere secondo le favole degli antichi, ovvero secondo gli apologi
nell'* andria 'e nelle altre favole del medesimo poeta; ove è chiaro che
considera in molti modi; e le favole son dette semplici o doppie o miste in
vari significati. doppie chiama aristotele alcune favole, ne le quali altre persone passano
a l'orare; vigilante a le favole, dormioso al laudare iddio. =
di mentiti numi / e di sognate favole, fu data / a l'uom per
, n-iii-1084: il dragone suole ne le favole significar la vigilanza: però da'poeti
e in quest'oscuro chiostro / delle favole noi siamo gli attori. leopardi,
o atto, dal quale son denominate le favole e le rappresentazioni drammatiche. buonarroti il
francese pervenne alla possibile venustà per la favole del racine e pe'componimenti del boileau
suo armadio erano pieni di album di favole spaiati o gualciti, di marionette senza testa
stesso, a colorirsi ed a rivestirsi di favole. pratolini, 1-47: la sua
croce, ii-2-204: finsero... favole nuove di pianta, o le favole
favole nuove di pianta, o le favole, nate dapprima gravi e severe quali
: era il periodo dei racconti, delle favole, del ricordo di motti arguti,
parlerai se ad ogni passo ne le / favole conte un ellenismo piova, / ed
mi piacerebbe che non si confondesse le favole con l'istorie. marino, 19-295:
2-23: più piacciono... quelle favole dove i vari elementi di esopo,
ch'essere non può, siccome le favole, che sono trovate per buono eseinpro ed
, disse molto più semplici esser le favole della tragedia che quelle dell'epo- peia
, 12-391: se aristotele biasima le favole episodiche, o le biasima nelle tragedie
biasima nelle tragedie solamente, o per favole episodiche non intende quelle nelle quali siano
son quegli per cagion de'quali nelle favole s'ha bisogno d'assai istrioni,
; ed epopeico dico il di molte favole. 2. che è autore di
ma classica, e miti eraelei riportati a favole familiari. = voce dotta,
eroico. vico, 181: le favole eroiche furono storie vere degli eroi e
che compongono inculcano proverbi, esempi, favole, istorie, riti, costumi, filosofie
più un mondo poetico: le antiche favole sono ite via: giunone, cupido,
esercita, non soltanto sulle falsificazioni e favole medievali, sulle scritture composte nei chiostri
quinci è nato che gli auttori delle favole atellane non sieno rimossi delle tribù
grandi, e poi le mezzane esprimenti favole; quindi le altre anche di figure
che la tristezza esiliò / con le favole, cara anima, poi / che
una tragedia o dai mimi nelle favole atellane (nel teatro romano antico)
4 esodii ', e mescolati colle favole, e massimamente colle atellane. nardi,
la gioventù, lasciando l'azione delle favole agli istrioni, cominciò all'usanza antica
salvini, 6-125: siccome le satiriche [favole] a'satirichi drami state aggiunte sono
che si ispira a esopo o alle sue favole. alfieri, v-2-857: l'abate
, se non quando, come nelle favole esopiche, s'immagini che « arbores loquantur
grandi, e poi le mezzane esprimenti favole; quindi le altre anche di figure rappresentanti
cinzio, ii-46: ancora che le favole non si possano mutare, quando sono accettate
teseo, a maometto, credendoli trovatori di favole grossolane, estimandosi essi medesimi i possessori
: assai già, dietro alle lor favole andando, fecero la loro età fiorire,
b. croce, iii-10-106: dalle favole dei poeti egli desume la tela dei
latini, etrusca: l'assenza di favole e di miti troppo grevi nella loro
euripidica e quale nel- l'altre sue favole. euripiga, sm. (
e sm. ant. narratore di favole. garzoni, 1-481: or questo
. ant. e letter. raccontar favole; conversare, chiacchierare futilmente, oziosamente
. e letter. narratore di favole; che racconta fandonie, fole.
fabulàtió -ónis, da fàbùlàri 'raccontare favole '. fabuleggiare (fabulizzare),
-i). letter. narratore di favole, autore di favole. nuovo giornale
. narratore di favole, autore di favole. nuovo giornale enciclopedico, xl-492:
purgare il nostro scritto dalla sconvenevolezza delle favole per darle faccia di storia. salvini
faccia è villania: però con dolci favole e parabole delli errori sono avvisati.
f. doni, 3-219: facezie, favole, buffonerie e disonestà non solamente le
ad esiodo e ad altri facitori di favole, e tenendo per leggi le costoro poesie
falsario, del bugiardo, dell'inventore di favole, per la contradizione che noi consente
che non offenderanno per la falsità delle favole. muratori, 5-i-173: nello stile
redi, 16-iv-120: quell'antico glauco delle favole,... d'un povero
, sm. ant. inventore di favole, narratore immaginoso e bugiardo. lancellotti
trattanto, o retori, ricantate boriosamente le favole, unica suppellettile delle vostre scuole,
lontani come le tue, nonna, / favole buone, come le mie pure /
, che si raccontano, o nelle favole degli antichi o nelle novelle de'moderni,
, 1-3: i terreni scettri / favole son frall'ombre, ove s'agguaglia
si sentivano attrarre verso il nome e le favole armoniose dei propri dèi, che pur
tolomei, vi-11-75 (1-1): le favole, compar, ch'om dice tante
tito livio; e queste così fatte favole sono nominate apologi. alfieri, i-13
compitare e scrivere... le solite favole di fedro. de sanctis, 1-86
che in fin si scherza e che son favole. moretti, 98: tempi
della battaglia di maclodio / e delle brevi favole di clasio, / foste pur belli
bestie si affacciano tra le righe delle sue favole come tra i tronchi e i cespugli
passavanti, 174: come dicono le favole de'poeti di quella reina pasife,
non temere né credere le maschere e favole delle vechie. guarini, 232: oh
. guarini, 232: oh come ben favole fingi ed orni! tasso, 12-352
leggiamo nella poetica d'aristotele che le favole finte sogliono piacere al popolo per la
del ver e fiati chiara / ne le favole altrui l'istoria mia. marcello,
gravina, 176: insegna omero sotto le favole la vita civile e le dottrine de'
, diceva divinamente platone, conviene che favole finga e non discorsi. pirandello, 8-26
corona d'arianna, e mille / favole vaghe, e favolosi amori, /
. errore intollerabile fingere nelle cose divine favole scele- rate, quali sono quelle delli
più un mondo poetico: le antiche favole sono ite via: giunone, cupido,
arcolaio) intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le
empiono loro gli orecchi e la fantasia di favole e novelle cotanto strane, ch'io
tempo eri tu che mi raccontavi le favole per farmi dormire... va,
nutrice. corazzini, 3-98: quelle povere favole soavi / senza amarezze e pure,
dinanzi si facevano erano per lo più di favole tolte da ovidio e da altri poeti
di lui ornò allora di storie e di favole gli armadi, le casse, le
di camificine, di allegorie, di favole; onde la fantasia s'ingombra,
che trasmettevano al sangue le divinità delle favole effigiate intorno alle coppe.
: alla poesia sono in maniera necessarie le favole e finzioni che senza quelle non può
, 5-i-136: la maggior bellezza delle favole e immagini poetiche consiste nell'apparirci nuove
sono le salamandre, e l'altre sono favole. buti, 3-776: lo nostro
. doni, 3-219: facezie, favole, buffonerie e disonestà, non solamente le
: e chi diavolo ti va contando favole? io mi ammoglio? o mia
. orioni, i-52: le vecchie favole giuridiche, già domi- natrici del mondo
: di fatto, trovate sue scuse e favole con bianca, andossene con asteria a
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan
ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta. leggenda aurea volgar.
il fiume ed ivi si ragionavano loro favole e altre parole disutili, ed eccoliti udire
alle escomuniche. michelangelo, i-135: le favole del mondo m'hanno tolto / il
, 1-2: i terreni scettri / favole son frall'ombre, ove s'agguaglia /
cica- latore, che raccontava storie e favole che non finivano mai. pascoli,
che in fin si scherza e che son favole. -come esclamazione. g
casa. girolamo leopardi, 2-73: favole! s'io avessi questo verno / a
, ch'io discerno. -uomo da favole: uomo da poco, di nessun
fra giordano, 1-76: uomo da favole, cioè, uomo da nulla,
al mondo delle favole; vicenda che, rivissuta nella memoria
erba umida e, assorto, sviluppava le favole dell'amore. rimuginava di eredità e
tempo che noi ne facevamo insieme quelle belle favole. 12. cosa risaputa,
essere state da principio trovate le dolorose favole, che si chiamarono tragedie. marino,
rappresentavano sulle scene per trastullo comedie e favole del papa e de'cardinali brutte ed
t'avrà condotto. -essere in favole e in canzone: essere celebrato in
, / che la sua nencia è in favole e in canzona, / la beca
un buffalmacco. -fare le proprie favole di qualcosa: non prenderla sul serio
tu hai percosso e fatte le lor favole del dolore di coloro che tu hai
-mettere, porre in favola, nelle favole: mettere in ridicolo, far diventare
151): ancora siamo posti nelle favole degli stranieri, nella manifesta servitudine di
il vero, si propone con gusto di favole burlesche o mirabili; o a chi
o certamente sedrà di fuori per stare in favole. -vendere ciance a chi spende
. -vendere ciance a chi spende favole: non dare niente per niente.
. marino, 374: a chi favole spende, io ciance vendo, /
. ant. scrittore o narratore di favole. caro, 6-41: se già
. che ha la capacità di creare favole (la fantasia). bocchelli,
insieme. 2. narrare favole. novellino, 31 (58)
* tabulari * latino, significa raccontare favole, o fole, o scrivere cose
. 3. inventare, creare favole su qualcuno o qualcosa, immaginare nella
e letter. narratore o scrittore di favole, di racconti fantastici (v.
quella [nella poesia degli ebrei] favole si ritrovano, niuni fantasmi o visioni,
, intr. (favoléggio). narrare favole; raccontare storie fantastiche. -anche
crusca]: favoleggiare è dire le favole, le quali o sono composte della cosa
modo favoloso, leggendario; narrare nelle favole. p. f. giambullari,
la notte cala come le notti delle favole. si favoleggia fino a tardi. l'
7. tr. narrare nelle favole; immaginare nella fantasia, fantasticare;
agg. narrato, descritto, simboleggiato nelle favole; che è argomento di storie fantastiche
racconto istorico, e sincero / in favole ridusse, e ancor dipinse / in
finzioni poetiche; poeta, autore di favole. fra giordano [crusca]
favolière, sm. raro. raccolta di favole. monti, v-472: sono tre
. monti, v-472: sono tre favole tratte da un tavoliere russo
-i). letter. scrittore di favole. bertola, xix-4-805: alcuni
tal cosa che oltrepassa l'uomo e le favole. = deriv. da favola
. l'insieme di una tradizione di favole. 2. la disciplina che
che ha per oggetto lo studio delle favole. favolistico, agg. (plur
si riferisce, che è proprio delle favole. favolizzare, intr. ant
favolóne, sm. ant. chi racconta favole; frottole, fandonie, ciance.
'tabulari 'latino, significa raccontare favole, o fole, o scrivere cose favolose
tono di favola, come avviene nelle favole. boriili, 5-202: qualche vecchio
favolóso, agg. narrato o descritto nelle favole; che appartiene al mito, alla
corona d'arianna, e mille / favole vaghe, e favolosi amori, /
2. che narra o crea favole, miti, storie fantastiche; che
dovesse essere favoloso e principalmente consistesse nelle favole, quando in vero quelle sono ritrovate
misteri. -che è tratto da favole, da episodi della mitologia (un
. che sembra appartenere al mondo delle favole, che tiene della favola; leggendario,
: do- vrebbonsi adoperare [per le favole ed apologhi]... tutti
[il figlio] restituir fede alle favole dell'infanzia, vien fatto di approfittare
si pose seco a filare e a contar favole. fed. della valle, 23
: glauco, che avea scritto delle favole d'eschilo, non dubitò d'asserire
oriente, e la troviamo espressa dalle favole iraniche, indiane, fenicie, e
, soave affettatrice, / con le favole sue l'opre divine. vico, 184
'l pur ti dirò, perché tu a favole d'abbaiatori non porti fede. sappi
tante fierezze mostrava, che ben parrebbe favole a dire. beccari, xxx4- 330
nova sorte di dilettare, cioè le favole. aretino, 13-50: gran diletto presero
varietà e nella bellezza figurativa delle lor favole. de sanctis, 11-270: scegliete ora
che l'odono, ma piene di favole. cassiano volgar., xxiv-13 (306
, 176: insegna omero sotto le favole la vita civile e le dottrine de'suoi
della religione degl'idoli, insieme le favole de'poeti e gli articoli della fede
che compongono inculcano proverbi, esempi, favole, istorie, riti, costumi,
fulminante. metastasio, 609: sogni e favole io fingo; e pure in
e pure in carte / mentre favole e sogni omo e disegno, /
platone, con viene che favole finga e non discorsi. b. croce
, e il fingere e l'inventar favole e menzogne che certamente contengono il falso
. frugoni, ii-50: oh son favole che si raccontano! ma così veraci nel
cose, noi avemo dato finimento alle favole di questa prima sera. l. salviati
con questi sospiri / finiran le tue favole? / vive, vive il tuo tirsi
. adriani, i-261: in quanto alle favole finte dagli altri, che 'l padre
] credono essere non veri ma come favole e novelle di vec- chierelle trovate e
i loro concetti da tante finzioni, favole, sali, fiori, figure e
, a figure fra sentenze morali e favole scritte. lanzi, i-98: su l'
intento? campanella, i-324: quelle favole deve abbracciare il buon filosofo, di cui
certi fioretti ritratti da vergilio, alcune favole degltddii de'gentili, delle fatiche d'
6-180: più antica nella fizione delle favole... sì è, anche
e, in partic., quelle favole tramandate di generazione in generazione e raccontate
5-iii-119: dovrebbonsi adoperare [per le favole ed apologhi]... tutti que'
parini] ricompone a sua guisa, foggiando favole e miti, come involucro assai trasparente
: modo popolare e faceto di conchiudere favole, novelle, leggende, cantilene.
narri fole di romanzi, o de le favole che si fingono su le mani.
'tabulari 'latino, significa raccontare favole o fole, o scrivere cose favolose
. del papa, 5-6: molte favole ancora fondarono i greci sopra le..
francese pervenne alla possibile venustà per le favole del racine e pe'componimenti del boileau.
pietro. salvini, 39-ii-61: le favole degli antichi e tutta la teologia de'
i-395: ei fregiava la verità con favole bugiarde. pallavicino, 9-141: siccome questo
* frottolare ', di far frottole e favole, come anticamente e così ancora oggi
soltanto la fumea dei sogni e delle favole può aver nome verità.
: il quale fumiga, non secondo le favole, che dicono ch'è una bocca
e gli altri con giocunditade di molte favole quello dì gabbarono. rajberti, 5-239
come un gallo. -personaggio delle favole di esopo. esopo volgar.,
aristotele a chiamare ottima questa maniera di favole, benché prima avesse detto che,
altrimenti si debba giudicare istolta verbosità e favole di garrinèllo, piuttosto che di uomo eloquente
ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta. aretino, iv-2-28
, gatta furbissima che nelle antiche favole vezzeggiava la padrona per otte
da i coppi e vanno tessendo le favole nelle storie col far nascere i martani da
assimigliata a minerva, che secondo le favole de'gentili visse casta e vergine sempre
infelice domineranno, sieno amatori di favole. pagliari dal bosco, 270: alfonso
... o sieno costumi casi favole allegorie parimente forestiere e lontanissime, che
con geroglifici, con allegorie, con favole la lor dottrina communi- carono. magalotti
dolcezza di che son piene quelle ghiottissime favole, ma per l'esqui- sitezza del
io però mai stanco di empiere di favole... gli orecchi del mondo?
: ma già che siamo tra le favole, non voglio tralasciar di ridurvi in mente
i quali furon detti scenici da le favole che si rappresentavano ne le frascate.
che riconoscevano dagli osci. si chiamarono favole atei- lane da atella, città degli
, di quei giocolini e di quelle favole che dicono loro le madri e le balie
e gli altri con giocunditade di molte favole quello dì gabbarono. gherardi, iii-59
leggesi di quelli giganti; dicon le favole, ch'andavano alla stremità del mondo e
bembo, 1-19: ancora quelle [favole], che per essempio della vita
mio natale. garzoni, 5-46: le favole, le ciancie, le novelle.
paesaggi, a figure fra sentenze morali e favole scritte con inchiostro della cina,
.. è un groppo di favolosissime favole. non è... se non
storie... che si distendono in favole per gradire al volgo. -di animali
prima faccia è villania: però con dolci favole e parabole delli errori sono avvisati.
.. è pieno di... favole gravide di bellissime sentenze. zoccolo,
: esopo in una delle sue moralissime favole dal greco in latino tradotte...
culo forte soltanto di frasi e di favole, a cui cesare promise, in
cui cesare promise, in premio delle favole, di far spolverare la schiena a
vero, si propone con gusto di favole burlesche o mirabili; o a chi non
prestalle. buonarroti il giovane, 9-72: favole esser queste / soglion de'guardarobi /
n-iii-1084: il dragone suole ne le favole significar la vigilanza: però da'poeti è
domandava il consolato. melosio, 1-57: favole ognor, più che un poeta ordisce
otto dì si berebbe. l'altre sono favole: però che con lo letto suo
', adorne per dipinte caccie e favole e romane storie. cattaneo, iv-1-138:
speroni, 1-1-250: vedremo alcuna volta le favole magnificare e far più illustre la verità
, di squarci stiracchiati di storie e di favole. rovani, 3-i-124: publicò.
1-24: nel medesimo modo sono poesie quelle favole male imitanti, ma poesie non lodevoli
l'una parte e l'altra di queste favole il nome di poesia, ed
dico hanno finto visioni, sogni, favole e altri modi astratti. de mori
, tenga il principato di tutte quelle favole; perocché quivi non sei stomacato da
timmondezza della materia sì puzzolenti e stomachevoli favole han tramischiate. salvini, 40-502:
al cui paralello non possono venire le favole di luciano, di apuleo, di petronio
loro immoti cigli / fur ne le orrende favole / i trucidati figli. pananti,
non vi è tradizione più impastata di favole. de sanctis, 7-471: dunque
li freddi e li adiaciati predicatori delle favole ed impiastratori del male, che poi
metastasio, 1-11-1049: divide qui aristotile le favole drammatiche in semplici ed implicate..
senza le tante altre che per le favole si leggono d'altri poeti fatte,
iii-151: si gettò l'improprietà nelle favole col volersi spingere all'infinito, e
avviene * in 'fece delle favole un uso bizzarro e inadattabile a qualunque
, 6-261: ella seppe trovar tante favole e lo incantò con tanti vezzi e
del tempo, 10 credetti nelle mie favole come in una specie di rivelazione,
par che non costumasse d'incidervi le favole di dei celesti. fantoni, i-39
zucchetti, 348: tutte queste dicerie erano favole e menzogne che li venivano proposte per
stimano le storie antiche esser finzioni e favole per l'incredibilità de'casi seguiti. nievo
innamorato di danae, ciò che le favole dicono di giove. = denom
. segneri, iv-127: son tutte favole de i cattolici odierni, indettati insieme
dalla istoria nella filosofia e produsse molte favole. 4. conoscitore, indagatore
e maestri di scienze e spesso di favole e di sacre imposture. 2
6-363: se poi si mette a rinvangare favole inesorabile che tutti si diedero vinti.
a prestar fede a tante imposture o favole nate ne'secoli barbari, fondano sopra
il divino omero ebbe per vere quelle sue favole empie insieme e ridicole, il che
anonimo fiorentino, iii-181: introduce alcune favole che sono poste per ovidio, nelle quali
bocchelli, 2-xi-291: racconta le tue favole, ma non pretendere che si risponda
gli uomini... hanno creato le favole dell'influenza delle stelle sulle nascite.
fare. loredano, 2-i-38: riputai favole inventate dalla sagacità de i più saggi,
e festosa? leopardi, i-97: quelle favole... si son ridotte..
sia nascosto sotto il velame delle antiche favole. botta, 7-205: volesse pur dio
non quando ingemmano i loro versi di favole? imbriani, 4-44: la brutal
che bisogna inghiottirsi quando s'inventano le favole colla furberia de'fanciulli e colla coscienza
per uso / d'ingrassar con le favole gli arnioni. carducci, iii-3-363:
: dicie l'altore che per queste favole e ghiottornie, che vanno predicando i
la grandezza della tragedia, da piccole favole e da ridicola dicitura, per essersi cambiata
... paradossale inverosimiglianza delle mie favole e dei miei personaggi, egli ha domandato
, iii-87: scrivon sul vetro inintelligibili favole. massaia, iii-97: tornò facile
che mosse terenzio ad innestar le sue favole, e poscia difenderlo a consolazione di
esso convenga aver del vario inesto di favole. a. verri, 2-iv-75: ho
tenebrosa. menzini, ii-185: le favole o drammi, che si usano in
1-2-152: questi poeti componitori di tali favole, li quali sono vietati dalla legge delle
inorgoglia delle arie grossolane che adatta a favole prive di senso. -infiammarsi,
vanno dietro alle apparenze, altri alle favole più che alla verità si danno, e
. hanno finto visioni, sogni, favole e altri modi astratti. pallavicino,
, 1-31: le nebulose e viete / favole d'un olimpo inverecondo, / che
eccone parte di scema, e qualcuna delle favole intarsiate alle scene. fogazzaro, 2-142
avendogli dato ad intendere con le più strane favole del mondo d'essersi mantenuta inviolata,
sia nascosto sotto il velame delle antiche favole. tommaseo, 11-291: ma non
, con le allegorie e con le favole adomò certa sua filosofia e menò vita salvatica
falsità ne le cose vere e le favole ne le vere contemplazioni. sarpi, i-1-154
figure bellissime di piombo si rappresentano le favole d'esopo e giochi d'acqua. manzoni
cotesto spettacolo. menzini, ii-185: le favole 0 drammi che si usano in oggi
intessendo sul vecchio fondo tradizionale cavalleresco le favole più assurde, e intrigandole fra loro
alla retorica e alle poesie e alle favole, e le cose sacre sono mescolate
discorso. minturno, 25: quelle favole sono pessime riputate, nelle quali né
in questa bottega c'intratteniamo con le favole. leopardi, 930: spesso,
intrecciano la favolosa narrazione con tante altre favole che non lasciano luogo da ravvisarvi un
, hanno per questa via intrecciato le favole. achillini, 1-49: su cetera d'
domestiche querele. carducci, ii-21-122: di favole e d'intrecci romanzeschi io non mi
intessendo sul vecchio fondo tradizionale cavalleresco le favole più assurde, e intrigandole fra loro
g. capponi, i-141: queste favole consolano i civili odi e gli intristiscono
genere, che è favola e narrare favole in qualunque modo, e ora la
. buonafede, 2-vi-217: o queste sono favole, o appartengono a que'tempi maomettani
anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta, e a noverare
tra echi di letture, frammenti di favole, spettri dell'esotismo veneto.
inventati. loredano, 2-i-38: riputai favole inventate dalla sagacità dei più saggi,
fra giordano [crusca]: inventatori di favole e di menzogne. storia nerbonese volgar
inventrice del tutto, e con sue favole avesse fatto credere a camillo ciò che non
le origini italiche, restando spogliate dalle favole, dai fantastici suggerimenti della immaginazione e
gravina, 221: né solo le favole troppo ravviluppate son viziose per l'inverisimilitudine
luigini, xlv-289: lo invilupparsi nelle favole io so che proprio è un tórre
autorizza a credere fosse diversa dalle solite favole della commedia nuova, a inviluppo e
autori... hanno involate le favole intere o l'istorie o le parti riconoscevoli
fatti antichi, dubbiosi, involti tra favole, variamente descritti da'contemporanei o malamente
estrinsecazione. cattaneo, v-1-114: le favole sono... espressione lirica delle
chi nella storia antica non vede che favole. 4 ipercritico ', chi troppo dubita
col dotto giornalista, di rinunciare alle favole ed alle ipotesi, mi sono studiato di
: occupare il tempo irrecuperabile in vane favole. machiavelli, 1-iii-35: prima ne ero
si fermò, come si legge ne le favole, fu impresa di una vedova gentildonna
bestialità. leopardi, i-97: quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son
te, delle tue glorie / risuonino le favole e l'istorie. graf, 5-749
ha allegoria sia cosa ferma e non favole e che 'l suo senso litterale sia
: intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo
ristampino in camerino, e benché sian di favole, sono istoriate così tosto che lette
poetiche opere non esser vane o stolte favole,... ma sotto sé dolcissimi
e istruttive. leopardi, i-97: quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son
127: ha'tu compreso, nelle poetiche favole, i giganti il cielo laceranti?
... vi lapiderebbero, aggiungendo anche favole alla verità. cesari, ii-135:
, 14-83: scherzino intorno a ciò le favole e i greci, che non si
] come di compositore e legatore di favole. 3. che esegue lavori di
leggenda, riferendo il primo nome alle favole di contenuto universale, e il secondo alle
di contenuto universale, e il secondo alle favole di contenuto individuale e storico. gozzano
parole, chiaman questi scritti scartafacci, favole da vecchierelle e leggendacce da goffi,
non riferendo a i confessori se non favole e cose leggieri. -con riferimento
più leggiadro stile sicuramente racontare le loro favole, turione, 67: se
balde e beate / ponean mente alle favole / dell'orca e del dimon, /
, mai per qual si fusse altrui favole volli nè meco essere nè con altri
lente e pesanti, preferiscono alle storie le favole e i romanzi, o riducono la
fittizie, sì come sono le favole de li poeti. idem, conv.
.. si berebbe. l'altre sono favole: però che con lo letto suo
/ le tue eran chimere tutte e favole, / come si dice, levar di
contra li poeti, dicendo loro sconce favole e male, a niuna verità consonanti
che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. serra, iii-437: ho
cesare, che a que'paesi aggiugneva favole e istorie, e talora con qualche licenziosità
inventare una favola lieta. le sue favole erano tetre, come le sue divise
tutto esservi loppa e mondiglia, tutto favole e menzogne. moniglia, 1-iii-205:
sia nascosto sotto il velame delle antiche favole. gioberti, n-ii-n: voi siete
, 8-21: la vecchia mammana delle favole; piovuta dalla luna.
tra le istorie non ha dato luogo alle favole. s. maffei, 7-268:
dinastie, i principi e re anche nelle favole. -lussuoso. pascoli,
suo mondo reale, aveva la bellezza delle favole e dei sogni. -esuberante
una materia qualunque, arricchita di moltissime favole mitologiche, buona a sviluppare le sue forze
, e ricordati di me. -nelle favole e nei racconti popolari precede il nome
m. villani, 8-59: tornando alle favole antiche e al- l'usanze antiche della
. 3. personaggio immaginario delle favole o delle leggende al quale si attribuiscono
libertà de'capricci, coll'audacia delle favole abbozzare una macchia de'beni riserbati alle
sordello sui cuori femminili da compilatori di favole meravigliose dopo la sua morte, nondimeno
. crescenzi volgar., 2-17: nelle favole dei poeti si narra che la terra
de i concetti, si vagliono delle favole e de'nomi de'dei antichi. tasso
: bisogna che altri, constituendo le favole e adomandole di favella, se le proponga
4-278: manifesta cosa è che le favole narrative nell'epopea deono essere constituite secondo
essere constituite secondo che si constituiscono le favole dra- matiche o rapresentative nelle tragedie.
ch'egli... non intendesseno alle favole. petrarca, 119-109: g. verdi
essere / proprio di voi sensali aver più favole / e parole alle man che maggio
manomesse e guaste con un ammasso di favole e di assurdità. monti, xii-5-136
dato ad intendere con le più strane favole del mondo d'essersi mantenuta inviolata,
si nasconde sotto 'l manto di queste favole, ed è una veritade ascosa sotto bella
rimetterci al giudicio di chi compone le favole o all'avvertimento de chi le governa,
). gradenigo, ii-529: qual favole levariano di voi? del vostra intelletto
non temere né credere le maschere e favole delle vecchie. aretino, vi-233:
coll'altra. bruno, 3-861: narri favole,... accozzi similitudini,
miti e d'altri paesi, in favole d'altre imaginazioni, la fatica è
o che i ragionamenti meccanici e le favole delle femminelle. aretino, vi-360:
col titolo: 'primo verificatore delle favole antiche '. carducci, iii18- 88
falsi, mendaci, / c'han di favole empiuti i fogli audaci.
, 8-89: in amendue le prenominate favole si ritrova questo mirabil effetto d'amistà,
si nasconde sotto 'l manto di queste favole, ed è una veritade ascosa sotto bella
fra giordano [tommaseo]: son favole inventate da'poeti menzognatori.
. poco diligente e spesso rapportator di favole e maraviglie. -godimento estetico suscitato
sicurezza che tutte le preffrte pompe son favole. -sfrenato, smodato.
fatto, aggiugnendo oltre a questo maravigliose favole. masuccio, 24: cossi
venere fece l'antica superstizione uno innesto nelle favole,... che chiamarono perciò
, 1-28: domandò aristodino, truovatore delle favole, quanto fosse stato meritato di quella
il fanciullo lo si fa camminare alle favole. arbasino, 9-92: così macrino,
torto sentiero / queste lo 'ngegno uman favole mesce, / per additar con le
. cesarotti, 1-ii-116: questa mescolanza di favole non varrebbe punto di più per confutar
6-363: se poi si mette a rinvangare favole e leggende di tempi indefinibili e forse
417: sommamente tragiche son le favole di fin mesto. tasso, 12-59
diranno che metti avanti metaffore, narri favole, raggioni in parabole,...
, in 15 libri, circa 200 favole mitologiche. astolfi, 1-84: il
esso convenga aver del vario inesto di favole. fagiuoli, ix-50: paiono a chi
, io metterei le storie e le favole di mezzo. tasso, 10-36:
novelle, e vere; non son mica favole. tasso, 8-6-1296: quando dio
: come che nella scorza false [le favole] fossero, nella midolla però allegoria
vivo che non hanno fatto l'altre favole sue [di d. scipio],
quattro belle parole et allacciare da quattro favole. lanzi, i-83: domenico corradi,
lane milesie. gioberti, 2-47: le favole milesie, che furono un'imitazione serotina
/ che la sua nencia è in favole e in canzona. siri, ii-1413:
, e le attribuisce altresì le dramatiche favole e le dramatiche imitazioni. =
molte delle sue novelle si trasformassero in favole dramatiche, non ha dubbio alcuno che
tommaseo]: mimografi, scrittori delle favole. g. malipiero, 98: molto
classiche e una minestra riscaldata di greche favole antiche. arbasino, 7-404: un pubblico
d'aver qui ed altrove mescolato le favole colla verità rivelata da dio..
nella prima ode sua, ministrò le favole di ganimede e di pelope trasportati in
pensare a un qualche minuscolo re delle favole, assai gozzuto, con la barba
simili in ogni minutissima circostanza son le favole della poesia o le figure del pennello all'
grandi alle minuzzarle delle parole e dalle favole utili alle vane e mendaci, per
il vero, si propone con gusto di favole burlesche o mirabili: o a
espressero insieme col gesto quella miscela di favole, che dall'anzidetto livio sono dette '
la quale fu quella prima miscellanza di favole,... canto, ballo,
] senza discernimento veruno mischiata con assaissime favole e confusioni di luoghi e di tempi
da parte occulti sensi / e di favole antiche ombre e misteri, / onde
, 4-167: torrei a scrivere parte favole mere, parte mere istorie e parte anco
parte anco misti d'istorie e di favole. menzini, iii-285: in questo si
istorie, con qualche mistura però di favole, delle vergini vestali. berchet, 1-209
mandate al rubens a dipingere in anversa con favole della metamorfosi. pratolini, 10-244:
2. per estens. intessuto di favole, di leggende, di storie fantastiche
4-205: se per miti noi intendiamo quelle favole in particolare che miste di cose divine
: se per miti noi intendiamo quelle favole in particolare che miste di cose divine o
la mitologia, ovvero l'interpretazion delle favole. giannone, 201: i greci.
le vicine e lontane parti, di tante favole e sogni... che arrivarono
sua libera parola, quell'ammasso di favole non si distruggerà a poco a poco
f. frugoni, ii-50: oh son favole che si raccontano!...
propriamente 'favoleggiatore, atto a comporre favole ', con ampliamento del significato.
poeti che immaginarono tante strane cose sulle favole, laddove i poeti o creatori primitivi furono
di creare miti o, anche, favole, leggende, fantasticherie.
a biante di priene e fedro [favole, iv-21] a simonide di ceo)
diverse. carducci, iii-14-68: le favole di più poemi e canzoni sono raggruppate
pitture grandi e poi le mezzane esprimenti favole, quindi le altre. p. petrocchi
narrazione distesa e monotona delle storie e favole tradizionali, lodi dei morti generalissime.
vel ridico: a monte / le favole: è un trastullo per gli scempi.
more. ranieri, 115: tutte le favole, tutti i romanzi, storici o
esopo, in una delle sue moralissime favole dal greco in latino tradotte,..
che imparano grammatica, ove sono certe favole moralizzate per arrecarli a buoni costumi.
avevano chiaramente dichiarate, le coprivano di favole, a fin che così fatte coperte
adriani, i-261: in quanto alle favole fìnte dagli altri, che '1 padre lo
d'amore, così spiegato con varie favole, dimostra la potenza di esso, soggettando
da michele angelo, o pur le favole del ciclopo e de l'orco. marino
vuol guardare ciò che sotto così mostruose favole sentissono i poeti, e primieramente quel che
guari non ha, furono composte tante favole... il vero però egli è
farlo, agli animali, scrivendo delle favole. cosi, brevi, brevi, rigide
: basta però questa storia di raccontare favole di uomini. è una sciocchezza muovere degli
o di nacchere. / sempre in favole e 'n zachere / consumano e loro giorni
si nasconde sotto 'l manto di queste favole, ed è una veritade ascosa sotto bella
mostrar sagacemente il senso naturale di molte favole nate da equivoci di parole.
castelvetro, 4-37: se il comporre le favole e 'l verseggiare si facesse naturalmente e
che una vaga e imprecisa nozione delle favole classiche, della bibbia, e soprattutto della
, 1-31: le nebulose e viete / favole d'un olimpo inverecondo, / che
più da vivo che nonhanno fatto l'altre favole sue [di scipio di castro]
purgare il nostro scritto dalla sconvenevolezza delle favole per darle faccia di storia. emiliani-giudici
l'angiole canore e decadute / dalle favole belle e fanciullesche, / non troni
richiamante all'immaginazione la bùccina e le favole ninfali fiesolane. betocchi, 5-133:
quadrupede che nolea di fave né di favole, però che solo paglia d'asino
novelle e vere, non son mica favole. cellini, 1-93 (219):
nonnulla pel vostro giornale. sono tre favole tratte da un tavoliere russo e da
ch'el mondo non è se non favole. ariosto, vi-234: portano gli altri
: intendo di raccontare cento novelle, o favole o parabole o istorie che dire
. guarini, 1-iii-92: le favole son novelle e le novelle non
. che racconta novelle, storie, favole; novellatore. -anche: che si perde
(o una novella), storie, favole. boccaccio, dee.
. chi racconta novelle, storie, favole. novellino, 31 (58
2. chi racconta novelle, storie, favole. nievo, 1-50: al quale
. chi racconta novelle, storie, favole, o anche espone fatti, notizie
romano. salvini, 6-97: delle favole d'astidamante novello esistono alquanti titoli.
anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta e a noverare le
parole, non dovrebbe dimenticare che le favole debbono avere un senso. -non
442: oh, non erano favole le apparizioni loro [degli angeli]
partic., della cellula-uovo. favole, create per forza della poetica invenzione,
nobilissimo convito è composto di giuochi, di favole, d'istorie, di motti e
continuo nodrimento quell'arte di scolpir greche favole che si era appresa in età più antiche
che i filosofi prendessero a elaborare le favole e, sotto l'illusione d'interpretarle
: intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo
si fanno celebrare li obbrobri loro dalle favole poetiche. ariosto, 37-114: gli
b. croce, ii-2-70: le favole destarono platone a intendere le tre pene
l'incanto oblioso di leggende e di favole, di sonore parole? pavese, 4-49
occultare le sue dottrine con geroglifici e favole, e così renderle al volgo tanto più
\: 'apologi ': cioè favole mescolate con dottrina, le quali in
, mai per qual si fusse altrui favole volli né meco essere né con altri parere
, non hanno fatto oglia putrida delle favole eroiche e di quelle di esopo.
ed uomini delle diverse stirpi, le favole in cui radunavano la saggezza degli avi.
massima morale o prudenziale; ma le favole del la fontaine oltrepassano spesso esopo e
anche si fa temere nell'ombreggiamento delle favole dei nostri poeti. -sfumatura in
morgante del pulci è una filastrocca di favole omericamente dipinte. carducci, iii-2-
stesso, platonizzando omero, resero i miti favole, quali in origine non erano e
nella loro forma e significato originari le favole furono tutte severe e austere, degne di
fatti, in esposizioni di storie o favole -che si esercita liberamente l'inventività popolare
e la distanza di lei. nelle favole diana, le sue insegne e il numero
atto. guanni, 1-iii-92: le favole son novelle, e le novelle non possono
quivi medesimo, ove, dopoché delle favole d'andronico ebbe detto, e partito
voialtri greci, a sostener le vostre favole, abusate non poco dello studio delle parole
iii-107: le prediche o istorie o favole, se alcune volte sono brevi..
tolomei, vi-523 (1-3): le favole, compar, ch'om dice tante
buone ed oneste, ed infino alle favole delle donne sieno ammonimenti d'onesto vivere
.. è che le soluzioni delle favole cleono avenire per la favola stessa, e
: è manifesto che li discioglimenti delle favole dalle viscere della stessa favola fa di
, se proprio si parla, ne le favole sceniche; e non sono soluzioni per
la ricognizion delle persone interviene in molte favole dramatiche. e questa si dee tanto
coloro che sotto il velame delle antiche favole orfiche e greche cercarono una malvagia teologia
bartoli, 2-1-210: sì enormi sono le favole e l'empietà di che le [
i semi della poesia, si gittarono alle favole ed a trovare da loro cose di
, ii-416: tal pregiudizio fondato sulle favole portò l'oscurità su le italiche origini
di casa giulia e l'altre antichità quasi favole. 11. termine o punto
loro immoti cigli / fur nelle orrende favole / i trucidati figli. manzoni, ii-337
di tiberio. leopardi, v-233: le favole, le oscenità, le infamie attribuite
significati galanti, lubrici e osceni delle favole furono tutti intrusi in tempi tardi e
s'insegna sotto allegorie per parabole o favole o numeri o suoni o figure rispondenti
ix-1-288: queste ed altre maniere di favole sono difficilissime a scorgersi...
tanto numero di versi tante storie e favole antiche, né sempre delle più ovvie
ii-41: perché a tante o lascivie o favole l'ozioso luogo non toglie qualche memorabile
risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. e. cecchi, 9-366:
ch'altri lodino quelle allusioni a tante favole, ch'io per me non le truovo
e giuochi. salvini, 6-79: ancora favole tragiche nelle feste panatenee si rappresentavano.
il fanciullo lo si fa camminare alle favole. ghislanzoni, 88: un secolo
: intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le
, l'altro apologo come sono le favole d'esopo. campanella, 1-ii-9: a
altrimenti quella e questa non saranno altro che favole d'esopo e paradossi. =
altro che la parafrasi, e le favole di sua propria invenzione. cicognani,
musso, 1-i-128: son favole pure quelle trasformazioni famose che dafne fusse
greci conoscemo per parenti de le nostre favole, metafore e dottrine la gran monarchia de
da veglia; o veramente 'elle son favole e novelle '. -parole in
-quante... sono le partigioni delle favole? -tre. d. bartoli,
che s'usano fra gli artefici e delle favole che si raccontano presso al fuoco,
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan
patentissima prepotenza. foscolo, ix-1-288: favole nelle quali la patentissima assurdità, le
egli da render conto, se le sue favole son patetiche o morate o sentenziose?
vii triumvirato si ritrova in qualunque delle favole del metastasio. tommaseo [s. v
cicognani, v-1-442: oh, non erano favole le apparizioni loro [degli angeli]
estranea... hanno immaginato mille favole pazze. ungaretti, xi-194: il
questa erudizione, o sia allusione alle favole rancide, oggidì facilmente riesce pedantesca.
. croce, ii2- 70: le favole destarono platone a intendere le tre pene
che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. corazzini, 4-46: o primavera
: seguitano nel medesimo codice ambrosiano le favole d'esopo in versi esametri e pentametri
2-2-19: i mitologi ricavarono le loro favole dai libri sacri, particolarmente dal pentateuco
ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta, e a annoverare e
dimensioni, usato, secondo leggende, favole e tradizioni popolari, da streghe,
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan
, i giuochi e simili riguarderanno o le favole e le novelle troppo ingordamente ascolteranno o
tali cognizioni, dimodocché appena fra le favole e le antiche osservanze, ne rimane
illusioni! govoni, 2-62: sogni e favole, e perdute delizie. corazzini,
, 3-41: coloro a sé scelgono le favole non perfettissime, ma accomodatissime a loro
era stato sempre) le giudicò [la favole] un esordio, un buon esercizio
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan quinci
satiriche sono permischiate e confuse coll'altre favole. permìscuo, agg. disus.
romantici] inzeppate ne'versi loro quante favole turche arabe persiane indiane scandinave celtiche hanno
origine a segno di renderla celebre colle favole, ^ inventate ne avesse per avvilirla
ripigliare / tornerete la lettura / delle favole seguenti / senza danno de'clienti.
e pesanti, preferiscono alle storie le favole e i romanzi, o riducono la
luca, 5: narrano quelle stesse favole,... cosa produttiva di molti
, 10-156: s'intendon sol qui per favole semplici quelle che une sono, delle
lunatici / che per far piangere immaginan favole / e col coturno al piè pestan le
stupide e crudeli ha trasformato in altrettante favole bellissime dovrà portarsi addosso fino alla consumazione
della tragedia. piccolomini, 10-144: quelle favole che si prendon note a pochi note
, 6-152: se d dilettiam delle favole, nasce il piacere dal maraviglioso d'
straparola, i-5: comincia il libro delle favole ed enimmi di messer giovanfrancesco straparola da
4-88: diremo di quelli [scrittori di favole e apologi], che, per
a quelli che si dilettano più delle favole ridicolose che delle tragiche e piangevoli.
insegna aristotile che due spezie sono di favole, l'una piana e l'altra annodata
da giove fatti a giunone ed altre favole... quelle che si ritruovano
pei fatti e grande amore per le favole di gazzette. socci, ii-1-620: si
queste invenzioni sono piccanti allusioni a molte favole e meraviglie contate dagli antichi poeti.
fé più picchie / per filar de le favole gli errori. = var. sett
ancor dire eh'aristotel l'intenda per favole semplici quelle che vanno conservando sempre una
che egli si sia, e per favole piegate intenda quelle che contengon mutazion di
, 8-1-319: quasi che le simplici [favole], come drappi spiegati, sieno
vico, 4-i-878: gli anacronismi delle favole... tutti si riducono a
. gradenigo, ii-529: qual favole levariano di voi? del vostro intelletto
, 8-1-21: s'è parlato delle favole nel numero del più, dicendosi jj.
, mai per qual si fusse altrui favole volli né meco essere né con altri parere
anche 'planipedi', e 'planipedie'le favole loro... perché già non in
anche 'planipedi', e 'planipedie'le favole loro. = deriv. da
stesso, platonizzando omero, resero i miti favole, quali in origine non erano e
fa poesia, arde di memorie e di favole. soffici, v-1-240: la sua
trovarono [di sentimento] traile loro favole i poeti che molti ricchi tra 'loro
x-40: lo spesseggiare in descrizioni di favole può sembrare povertà di poetareuo principiante a
le poetiche opere non essere vane o semplici favole o maraviglie, come molti stolti estimano
, da'gentili furono trasferite in poetiche favole. baldelli, 5-1-29: di tutte
furente s'anteponga / a tutte l'altre favole. -che introduce nelle proprie opere
de'giudizi, dei modi e delle favole, in che si aggroviglia il vivente polipaio
conservate da'greci in tutte le loro favole degli dèi ed in buona e gran
d'augusto e col suo fare, scrissero favole 'innocenti', punto politiche; e quelle
-che i greci innanzi ne avevano scritto favole. 2. che partecipa attivamente alla
ragionamenti or d'istorie, or di favole e spiegavale e ne facea far disegni,
, che ci metton / po''n favole e 'n canzon. landò, 123:
6-122: le ricchezze di mida son favole, ma quelle che i naturalisti cercano e
in descrivere quella di giasone con tante favole meravigliose, la quale a petto delli
loredano, 8-7: nelle rappresentazioni delle favole non si osserva la grandezza di quei
pieno di espressioni enfatiche, di ridicole favole, di sentenze comuni pronunziate con pompose
esistenza leggiadramente popolata di sogni e di favole e di chimere, la mia deliziosa
esquisita industria nel ritrovare ed ordinare le favole con gli episodi di questo suo nobilissimo poema
voluto dire per mostrar, oltre alle favole che si dicono delle cose gallice,
. apologo: 'apologi': cioè favole mescolate con dottrina, le quali in
e le finzioni, i portenti e le favole proprie de'poeti non solo trovansi in
, la nostalgia del largo, e le favole dell'ignoto. -porto franco
.. poco ben riescono in recitar le favole che non sono in prosa.
dato ad intendere con le più strane favole del mondo d'essersi mantenuta inviolata, mentre
fatti antichi, dubbiosi, involti tra favole, variamente descritti da'contemporanei o
sorsero posteriormente... resero i miti favole, quali in origine non erano e
, 1-605: ha per soggetto le favole come il poeta, i versi per
salvini, 6-83: una di queste [favole] essere stata satirica e posta nella
facilità il terzo principio dell'oscurità delle favole, che è quello della loro sconcezza,
le racconta più, / quelle povere favole soavi / senza amarezze e pure. idem
e ragione politica costituivano il fondo delle favole cantate da'poeti. de amicis,
venale a vergar le vostre carte di favole, meritevoli delle mie vergate. cantoni
dei racconti, non s'imbevesse di favole pregiudiciali, comecché poco alla divina natura
pietade. piccolomini, 10-144: quelle favole, che si prendon note, a pochi
sì di teseo e degli altri nelle favole prescritte nominati, li quali tutti sono strani
8-1-393: non è permesso di solvere le favole ricevute; e dico come s'è
egli truovi e che egli usi le favole presentate avenevolmente. 2. presente
onde tra loro si oscurarono prestamente le favole, che fu la lingua delle loro
8. letter. alla primavera 0 delle favole antiche: canzone (1822) di
y-tit.: alla primavera, o delle favole antiche. idem, 151: per
, 8-1-403: sono quattro le maniere delle favole. la prima è quella che ha
x-40: lo spesseggiare in descrizioni di favole può sembrare povertà cu poetarello principiante a
certe romane, elleno sembran tutte essere favole più incredibili che le medesime greche..
letterati antichi a bere e spacciar delle favole. batacchi, 3-94: ei, proclive
<) 6: si suole raccontare la favole di quel giudice il quale, in
, e da un fatto certo passando alle favole, immaginò strani prodigi, che stimò
del suo. patrizi, 1-iii-56: le favole elessono non solo i poeti, ma
e proemio di ciò è l'amore delle favole, donde cominciano i fanciulli di udire
avevano chiaramente dichiarate, le coprivano di favole, a fin che così fatte coperte
, 2-206: intendeano i testori delle favole oscene che debolissima è la scusa da
: distinguendo [ma- crobio] le favole, dice che in alcune di loro il
e i romanzi fanno professione di narrare favole e bugie. -per estens.
è la spiegazione prammatica delle religioni come favole che sarebbero state prodotte e mantenute al
avevano chiaramente dichiarate, le coprivano di favole, a fin che così fatte coperte
d'augusto e col suo fare, scrissero favole 'innocenti ', ranto politiche;
'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole. della casa, ii-62: il torto
8-1-476: bisogna che altri constituisca le favole e le adorni di favella, proponendosele
s'insegna sotto allegorie per parabole o favole o numeri o suoni o figure rispondenti
che solamente menzogne, sì enormi sono le favole e l'empietà di che le hanno
prestar fede a tante imposture o favole nate ne'secoli barbari. -dotare una
massima morale o prudenziale, ma le favole del la fontaine oltrepassano spesso esopo e fedro
. s'aggiugne l'educazione puerile e le favole e la perversità delle opinioni appresa con
sono per certo le sciocchezze e le favole e le ciancie puerili che egli mescola negli
iniqui ed infelici. foscolo, ix-1-288: favole nelle quali la patentissima assurdità, le
greci in descrivere quella di giasone con tante favole meravigliose, la quale a petto delli
la scena sopra la quale si recitavano le favole) dalla parte dell'orchestra. bontempi
16-112: è il primo libro de le favole, ove troverà ogniuno rubrica da
contrario, non e dubbio che nelle favole del poema più che in ogni altra narrazione
iii-207: tutto quel gran giro di favole e di menzogne..., il
. b. croce, ii-2-70: le favole destarono platone a intendere le tre pene
roma, si raccontano più addome di favole poetiche che di schiette e pure memorie di
muratori, cxiv-6-333]: trattandosi di putidissime favole anniane, di cui tutto il mondo
materia... puzzolenti e stomachevoli favole han tramischiate. siri, 1-ii-178: ginevra
/ e 'l re david che non compuose favole / e iosuè e maccabeo che furono
poi, essendo ella venuta da brevi favole e da locuzioni ndicolose, come che
e gli anseimi e le loro scuole fossero favole. foscolo, xviii-290: lasciamo andare
leopardi, 870: poiché siamo in sulle favole, eccotene un'altra, intorno alla
bembo, iii-339: perottino, coteste son favole a quistione d'innamorato più convenevoli,
... non inten- desseno alle favole e alle parole di molte generazioni non
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridari
prima i precettori avvertire, che di queste favole, che a prima vista par che
, i-629: esistono alcune raccolte di favole in prosa, conosciute sotto il nome
non s'è ritenuto di così vane favole raccontarci per vere, ma egli ancora con
: intendo di raccontare cento novelle, o favole o parabole o istorie che dire le
. non aver il carico di raccontarvi favole. piccolomini, 10- e
tempo eri tu che mi raccontavi le favole per farmi dormire. deledda, i-551
essere state da principio trovate le dolorose favole che si chiamarono tragedie, acciocché,
questa grandezza. piccolomini, 10-213: quelle favole e quelle azzioni e fatti d'uomini
loro, sebbene sfigurata dalla turpezza delle favole, e che la fede novella era
: non conviene connettere e compor le favole di parti che poco verisimili e fuor di
: non conviene connettere e compor le favole di parti che poco verisimili e fuor di
255: quella aragne che secondo le favole fu in ragnolo convertita. passeroni, 1-266
scoppi '. -come personaggio di favole. dante, inf, 23-6:
: questa erudizione o sia allusione alle favole rancide oggidì facilmente riesce pedantesca. goldoni
corto vedere, / che in pregio tengan favole sì rance / e di gassendo ascoltino
egli da render conto, se le sue favole son patetiche o morate o sentenziose o
goldoni] al popolo veneziano le sue favole, connestate in comiche rappresentanze. carducci
truovano. castelvetro, 8-1-387: sono alcune favole le quali hanno di bisogno per dovere
rappresentativa e del modo di rappresentare le favole sceniche. l. riccoboni, pref:
compartimenti, perché tutti sono rappresentativi di favole e istorie di romani, di virgilio
quella solennità onorarono. pallavicino, 1-322: favole... rappresentate da istrioni sagaci
si conferma dall'osservarsi che tutte le favole o istorie rappresentate nelle costellazioni o hanno
a guisa d'istrione e rappresentatóre di favole, secondo il suo costume cantò la presa
parti che ha la tragedia, cioè favole, costume, discorsi e versi;
che facessero i poeti scenici le lor favole in atti. castelvetro, 8-1-75:
patrizi, 1-iii-65: nel quale raunamento delle favole straniere da lui [orfeo] fatto
muzio, 1-164: coprite con le favole le dottrine vostre: e (se
gravina, 221: né solo le favole troppo ravviluppate son viziose per l'inverisimilitudine
belle cose per le quali ravvisereste nelle favole di qualche romanzo le vere istorie di
sua storia un tessuto d'imposture o favole. de sanctis, i-192: in
] a un qualche minuscolo re delle favole assai gozzuto, con la barba divisa
col canto reggeva, la più sconcia delle favole. -fornire la base armonica di
radicale la vecchietta è diventata, come nelle favole di andersen, una fata, per
secondo tarquinio è pur essa piena di favole e di scelleratezze, e con i primi
racconti riguardanti giunio bruto si legano le favole regie con quelle dei tempi repubblicani.
2-ii-26: tutta la grecia era perduta dietro favole religiose, sopra le quali fabbricava templi
ovidio va mescolando con la verità le favole, egli però avea almeno avuto qualche relazione
secondo tarquinio è pur essa piena di favole e di scelleratezze, e con i primi
racconti riguardanti giunio bruto si legano le favole regie con quelle dei tempi repubblicani.
la scorta di questi lumi si restituisce alle favole la loro luce. cesarotti, i-xvm-371
giudaica e non è da credere alle favole delle vec- chicciuole et imaginarsi che i
, dunque, come le principesse delle favole, sorrideva dolcemente. -ant. restituito
, iii-23-334: per iscampar dalla noia delle favole riabburattate si ricorse per qualche tempo all'
pena apparì un poeta originale con le favole nuove e fresche. riabbarbare,
romanzi, e per iscampar dalla noia delle favole riabburattate si ricorse per qualche tempo all'
sdegno / ribalbettare con senile ingegno / favole vane di lontane età. -imitare
solamente menzogne, si enormi sono le favole e l'empietà di che le hanno
si dia il titolo di novelle, di favole, d'apologhi, ecc.,
è sempre da cercare di mantenere le favole ricevute intorno alle quali si rigirano le
, 1-144: si legge nelle antiche favole che issione fu sì superbo di natura
la ricognizion delle persone interviene in molte favole dramatiche. bottari, 3-1-25: la commedia
. landino, 162: dicono le favole che, accorgendosi iu- none che questa
... li quali hanno involato le favole intere o l'istorie o le
tasso, 12-390: semplici saranno quelle favole che dello scambiamento di fortuna e del
l'italia non ha bisogno di cotali favole per indicare gli antichi ricordi della sua
le amarissime calamitadi altrui hanno per dilettevoli favole, se alcuna volta le iniurie, delle
, della vanità, degli errori, delle favole e delle tenebre e de'vizi.
, 286: tutte queste istorie sono favole ed invenzioni di fatti più ridicoli che
pieno di espressioni enfatiche, di ridicole favole, di sentenze comuni pronunziate con pompose frasi
ridicolose. magri, 1-56: ridicolosissime favole raccontano li rabbini nel loro talmud di
forse men che filosofo benché ridondi di favole? bertola, 3-64: la villa elettorale
, i-629: esistono alcune raccolte di favole in prosa, conosciute sotto il nome
le tragedie s'inducevano a fare le favole digressionevoli delle tragedie per compiacere a'rappresentatoli
citazioni di poeti e alla rievocazione di favole strane e suggestive, come quella della battaglia
. bellori, 2-463: oltre le favole esposte, riferiremo alcuni concetti morali espressi
vaghe rifiorenti in fondo all'anima / favole di poeti! urge la sera, /
certe romane, elleno sembran tutte esser favole... né pensarono unto farle
. intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie. poliziano,
è sempre da cercare di mantenere le favole ricevute, intorno alle quali si rigirano le
castelvetro, 8-1-21: s'è parlato delle favole nel numero del più, dicendosi jxu-so'
statica dei corpi / nel sollievo di favole e di fiori. = comp.
tolomei, 3-132: trastullaci co le sue favole il boccaccio, il quale spesso è
baruffaldi, i-151: il rimpastare le favole antiche e ridurre il loro filo e
: il capuana non ha rimpastato delle favole già diffuse, ma ne ha costruite
: quinci è nato che gli auttori delle favole atellane non sieno rimossi delle tribù e
. castelvetro, 8-2-198: componevano delle favole con parti non ragionevoli e si scusavano
in questa bottega c'intratteniamo con le favole. giusti, ii-313: erano quattordici mesi
giornale] / davan sol ringhi e favole. -con metonimia: bocca.
erano innovate e racconte in scena come favole, sdegnatisi lo mandomo in esilio. badoaro
d'armonie, e hanno imaginato mille favole pazze.. ma bisogna che rinsavisca per
grandi degli uomini piccoli; e quelle sue favole, chiamate prima, dal nome dell'
, delle tue glorie / risuonmo le favole e l'istorie ». -contenere
del fiume alfeo è ormai rimasto alle favole de'poeti,... siccome anche
conto suo, a dir barzellette e favole la sera, perché si addormentino; attento
che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. gadda conti, 1-245:
tutta l'isola risveglia antiche ricordanze miste alle favole, secondo il sapiente uso degli antichi
iuochi,... di favole immaginate intorno a quei re immoglli e
. vico, 4-i-1000: le quali favole poi i morali filosafi trovarono acconce a
vane sciocchezze e così pazzi ritrovamenti di favole e così sciocche invenzioni. 6
esquisita industria nel ritrovare ed ordinare le favole con gli episodi di questo suo nobilissimo
chateaubriand, come d'un nuovo dizionario delle favole. alvaro, 14-156: i riti
: il cacciatore indugia / rimembrando le favole del verno: / e par rioda
cose, per le quali ravvisereste nelle favole di qualche romanzo le vere istorie di
è il primo a farsi beffe delle favole che spaccia. b. croce, 1-2-
dalla verseggiatura, di cui rivestirono dette favole il gude e il burman.
violenza; poi fu rivestito con alcune favole di giusta ragione; infine, si
'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole. marsilio ficino, 6-199: l'
dalla verità rivolgeranno l'udire e alle favole daranno orecchie. boccaccio, i-486: gli
fondati in soggetto favoloso il tutto con favole mal connesse. loredano, 2-316:
con imposture, menzogne, romanzi, favole ed altre simili invenzioni d'ingegno. cattaneo
porta chiusa, poi, proprio come nelle favole, ecco rosseggia una lanterna, appare
, lunga materia di ragionare siccome dilettevoli favole. -provocato da un'irrefrenabile ira
16-112: è il primo libro de le favole, ove troverà ogniuno rubrica da suo
tommaseo]: ci ha arrecato non favole, non giuochi teatrali, non vani spettacoli
e maestri di scienze e spesso di favole e di sacre imposture. 2
mostrar sagacemente il senso naturale di molte favole nate da equivoci di parole. foscolo,
: agl'istrioni dell'etraria succederono le favole atellane, che furono il primo saggio de'
volta ad esopo perché alcune delle sue favole fossero così salate ed altre quasi sciocche
aristotile quelle tante e fila e tele e favole e varianze e saltamenti di che ed
2-intr. -xltv: saltellante, piena di favole, scarsa di fatti civili, questa
più di lui, e se cerca favole, la più bella di tutte le favole
favole, la più bella di tutte le favole è là dentro. -senza
], 153: se ritorvano delle favole narrate con colore de istoria, sicome è
gentili e lasciando a dietro tutte le favole, direbbe che ne la trinità,
: noi, non seguitando le vane favole, facciamo manifesta a voi la virtù e
artisti più eminenti nell'illustrazione delle loro favole. massaia, ix- 134: l'
. carducci, iii-12-230: altre favole del comico sarsinate tradotte da battista guarino
vorrà, spero, chiamarsi fattore di favole. c. bini, 1-72: fate
applicata satiricamente in un libricciuolo volgare chiamato favole d'esopo. carducci, ii-6-72:
v. franco, 238: di favole stanco e sazio, quando / l'amor
, 6-i-621: non fùr sbadigliate [le favole], e non fùr scarse /
nominato il nome di dio invano in favole e canzone, sbeffeggiato e contrafatto per
, della fantasia, degli intrighi, delle favole, delle sottigliezze scolastiche, sono tutte
suo smarrirsi in via dietro le mille sue favole. bonsanti, 5-269: era sempre
di questa maniera, semplici saranno quelle favole che dello scambiamento di fortuna e del riconoscimento
della rozza e quasi selvaggia terribilità delle favole scandinaviche, e special- mente del poema
bellincioni, i-211: non vi paian favole o novelle, / ch'e granchi
di parole chiaman questi scritti scartafacci, favole da vec- chierelle e leggendacce da goffi
b. segni, 9-178: delle favole certe ne sono scempie e certe ne
. tasso, i-108: ne le favole sceniche i nodi alcuna volta erano dai poeti
1-ii-166: venne poi l'invenzione delle sceniche favole e storie, dette drammi con proprio
, iii-33: voi non sapete scemere le favole / dal vero. manzoni, fermo
calvino, 13-15: lo stampo delle favole più remote: il bambino abbandonato nel
5-i-375: che in molte... favole avessero gli antichi per fine il coprir
la subdivisione di quel membro, 'di favole che son vere e non verisimili'in quattro
roma, si raccontano, più addome di favole poetiche che di schiette e pure memorie
carducci, iii-2-6: de le favole, baie del nonno, / schifi già
: tornano in alto ad ardere le favole. / cadranno colle foglie al primo vento
gl'intelletti assopiti, che detesta le favole menzognere. f. m
dell'aspra / discordia o fine. favole da esse favole debbono dependere, e non
discordia o fine. favole da esse favole debbono dependere, e non, sicome è
lo scioglimento della crisi. mutar le favole già ricevute, s'intenda non quella parte
: ch'è un granfonte dell'oscurità delle favole. -sgraziato, disarmonico, deforme
. discopnr molte verità e sconfiggere molte favole, molte vane opinioni. ghislanzoni,
che punto non si convenisse a simili favole la prosa. -non congruità della
rivolto il mio ragionamento alle lodi delle favole, io abbia fatto scioccamente e isconvenevolmente.
hai ben questo mestieri appreso / con favole d'ovidio e versi esopi, / sicché
de'tiranni, fu mestiere per via ai favole da'dotti solamente intese andarli descrivendo.
. muratori, 5-i-136: queste favole ed immagini colla maravigliosa e nuova loro
se la scienza ora sotto scorza di favole, ora dilucidamente si esponesse, non
prima i precettori avvertire: che di queste favole, che a prima vista par che
2-384: passa gran differenza tra l'insegnar favole e l'insegnar la verità con le
e l'insegnar la verità con le favole, tra le cappricciose chimere e le
carme / del qual le quattro mie favole ho sparse; / anzi, se non
neri su la spalliera vignette di favole pastorali, un canapè di stile 'empire'
empietà, con le allegorie e con le favole adornò certa sua filosofia e menò vita
da semis 'metà') 'quasi'e delle favole di deserto..., per darvi
poetiche opere non essere vane o semplici favole o maraviglie, come molti stolti estimano
dire di aristotel l'intenda per favole semplici quelle che vanno conservando sempre una
misero che egli si sia, e per favole piegate intenda quelle che contengon mutazion di
. compita, ma di ben altre favole (chiamiamole così) della de luca,
parole fittizie, sì come sono le favole de li poeti. l'altro si chiama
che si nasconde sotto 'l manto di queste favole... loterzo senso si chiama morale
prima i precettori avvertire che di queste favole, che a prima vista par che
da render conto, se le sue favole son patetiche o morate o sentenziose o
gl'intelletti assopiti, che detesta le favole menzogniere, che sopisce le discordie civili
del fiume alfeo è ormai rimasto alle favole de'poeti,... siccome anche
menzion di coloro che hanno da trovare le favole e di quelli che delle usate dagli
, convincendo l'avversario che fossero tutte favole di vecchiarelle e romanzi di belli cervelli
ieri sfacciatamente venne a trovarmi e mille favole e menzogne mi disse sforzandosi darmi ad
loro, sebbene sfigurata dalla turpezza delle favole, e che la fede novella era venuta
: in questi tempi furono fatte le favole... di edipo, che un
ieri sfacciatamente venne a trovarmi e mille favole e menzogne mi disse sforzandosi darmi ad intender
: vorrei pur che voi sapessi che le favole e le finzioni poetiche devono servire in
: comare, / date sfratto alle favole. bonghi, 1-203: è d'una
, con opera fatta di sgrafito, le favole d'apollo, in una e nell'
saltazione, che fu propria delle satiriche favole, dicevasi la sicinnide. d'annunzio,
quella saltazione, che fu propia delle satiriche favole, dicevasi la sicinnide...
e sazio di comporre / versi e favole, con questo / o sia sorcolo od
poeti non solo ne'misteri e nelle favole, ma anche nelle figure e ne'
sacco slega, / e sparge mille favole e bugie. -slegare camma dal
argomento d'amore così spiegato con varie favole dimostra la potenza di esso, soggettando li
ch'egli vuole soggiogatrice di tutte le mie favole,... prova una di
(i-1049): « voi mi narrate favole e sogni », rispose lattanzio,
concedasi che solamente i poeti abbiano dette favole da non potere dare diletto né frutto.
in camerino, e benché sian di favole, son istoriate così tosto che lette
comporta solleticar gli orecchi a chi legge con favole, così non ardisco appellar favole le
con favole, così non ardisco appellar favole le cose divolgate e scritte. pallavicino,
sincerità in detergere un nero ammassamento di favole che isporcava la naturale e medica storia
, ha saputo portare alla distruzione le favole della seconda barbarie, mentre poi con incessante
occupa ancora a sostenere ed illustrare le favole degli antichi leggendari, più delle altre spregevoli
: non ci dèono essere porte più favole per una, né una che abbia meno
il diletto che si prende di più favole o d'una favola difettuosa o superflua
squarci stiracchiati di storie e di favole e di tutta la merce che trovò astolfo