la prospera. aprosio, 1-61: la favola dell'adone ha la peripezia e il
quella cosa o persona che di tutta la favola è l'importanza e quasi perno e
: si può dire il perno di quella favola, consistendo in esso la perdita de'
favella lungamente, anzi perpetualmente conserva la favola. 3. per tutta la
/ lor tutto il già passato della favola / ai personaggi del prim'atto.
il pittore era morto, la sua favola era finita, dall'insieme della sua prima
all'eccesso maravigliosa e perturbante [la favola], che indi in poi fé
: tenzonando a pruova e tirando la favola in lungo più che non si può,
, o riducono la storia stessa a favola o a romanzo. -eccessivamente prezioso e
, 4-27: ammaestraci l'autore in questa favola che non si dia fede e non
che segnano il passaggio dall'ecloga alla favola pastorale. 15. articolo pubblicato
come è quello piacere che si trae dalla favola di due nemici di diverse qualità alla
mio. fiacchi, 17: dalla favola apprendi / che, se condurre intendi /
de'costumi, hanno sotto coperta di favola... scoperti pensieri prudenti e dati
, / da voi tanto messo in favola. giusti, v-124: miravate con questo
8-1-208: se si truova un tutto della favola che non ha grandezza niuna, seguita
, richiedendo essa almeno alcuna grandezza della favola. 5. bassa gradazione alcoolica
l'autore ci ammaestra in questa presente favola che il piccolino e di poca potenzia
che a maggior ornamento o pienezza della favola s'introducono nell'azione, hanno da avere
pietosa. straparola, 7-3: la favola... vi ha dato materia di
. altre persone che si introducono nella favola e che il poeta non trova nel fatto
di servo, e continuando una lor favola per modo di romanzo, ciascun dice parole
contile, ii-14: per non sentirmi favola del volgo, mi metto in una casa
] come pipistrello, che secondo la favola d'isopo erà prima uccello, poi
fra le ideologie, con allusione alla favola di esopo dei pipistrelli indecisi nell'alleanza
portata via dal furor de'pesci. questa favola poco piscatoria è detta da lionardo.
. pallavicino, 8-126: ritenendosi la trita favola intorno al solito domicilio delle muse,
il pittore era morto, la sua favola era finita, dall'insieme della sua prima
. m. cecchi, 1-1-394: la favola è in firenze; perché chiamisi «
: conviene che sia una [la favola], la quale abbia tutte le
orizontali. carducci, iii-14-275: la favola pastorale cedé passo passo il campo al
poi del petrarca a me pare una favola, perché più d'un luogo de'
: da questa istorica esposizione purgata dalla favola e ridotta a plausibil similitudine di verità
/ che non vi sia spiaciuto questa favola. caro, 5-528: incontinente / uscio
che aveva in mano, alla sua favola in tal modo diede principio. d'annunzio
: io rispondo che la pluralità della favola o sarà con un sol duce et
sembra, dio buono, / la favola dello stento; / un altro po'
alcuna volta pone storia, alcuna volta favola, alcuna volta una novella. varchi
: si troverà che... senza favola molte spezie di poesie sieno state poetate
addosso... questa è una favola poetica. salvini, 41-211: non
conferisse i segreti del senato, compose quella favola, onde essa con molte altre donne
27-319: il politeismo non era sciocca favola ma necessità di ragione. e.
sconcerti. vico, 4-i-905: la qual favola si troverà contenere un gran tratto di
la terra / con l'antica pia favola dell'ovo. bocchelli, 1-i-467: fra
un cielo d'occhi, / insidiosa favola. / andava in polvere il sole /
sono quelle delle quali celebre è la favola del pomo della discordia, significante prima le
martello, 6-iii-6: mi apre pomposamente la favola il verisimil racconto della divisione del mondo
l'intelligenza popolare che platone usò una favola adattata alla
coltrina, scena degna della rappresentazione della favola sia ella comica o tragica. a
azioni. muratori, 5-i-149: la favola della commedia... sempre è formata
veggio or sì come al popol tutto / favola fui gran tempo, onde sovente /
de'sommi, 66: se la favola pastorale si avrà da rappresentare di estate,
già degl'ingegni, or riso e favola. forteguerri, iv-93: a te,
po'peggio di prima, / la vecchia favola 'ab ovo'. calandra, 6-306
sassoferrato... è la nota favola del padre e del figliuolo contadini e del
portata di mano l'avventura e la favola, e ancora ci riesce. pasolini
la passione o ver il patimento nella favola non è altro che azzione corruttiva e
più uscire fin che non sia finita la favola. goldoni, v-11: oh via
: in questo paese d'apologo e di favola tu senti di positivo che ti trovi
/ come un possente dio ne la sua favola! c. e. gadda,
, 8-1-205: cominciando... dalla favola, dice che a darle forma che
... diotima in questa sua favola che l'intelletto possibile è participato de
nassciere. castelvetro, 8-1-204: la favola... è un travamento d'una
xxv-335: dumila scudi non son una favola. / ché, s'i'potessi con
2-14: quanto poi alla invenzione o favola poetica, in questa parte meno che
, iii-250: il poeta comincia la favola dal contrasto e disfida di apolline e
potenza. ungaretti, xi-109: la favola delle origini e delle generazioni..
annunzio, iv-1-95: là sua « favola d'ermafrodito » imitava nella struttura la
ermafrodito » imitava nella struttura la « favola di orfeo » del poliziano ed aveva strofe
: l'autore t'ammaestra nella presente favola che i piccolini e di poca potenzia non
astratto f a sua favola formasse. 7. ant.
po'di maniera: nella conscia orditura della favola, nell'atteggiamento egolatra dei personaggi.
signor wyon ha felicemente identificata la squisita favola di una che guida il leone colla
carducci, iii-14-179: la denominazione di 'favola pastorale 'dagli egregi editori applicata a
boccaccio, i-vi-562: così predetta questa favola, più lievemente comprender si può il
essa [l'immaginazione] intesse una favola o traccia le linee di una favola
favola o traccia le linee di una favola proiettata nel futuro, si ha la cosidetta
troviamo scritto presso tali, cui la favola era così in pregio come la storia,
l'introduzione del drama satirico avanti l'altra favola come sarebbe a dire avanti alla tragedia
loro ponessero circa le altre parti della favola. f. fona, 38: perché
o un'epopeia o una tragedia o qualche favola pastorale da contrapporgli in fondaco non avea
all'albero si direbbe un presentimento di favola pastorale. 5. figur.
, 1-ii-2-187: una prestantissima costituzion e favola di poema eroico ci propone il boccaccio
che onesta. straparola, 9-3: la favola raccontata da lianora mi presta campo largo
che agevolmente potrete comprendere, se alla favola, che ora raccontar v'intendo,
potesse più tosto dire essere d'un'altra favola o tragedia che della sua tragedia
che non fosse presa veramente da altra favola o tragedia, conciosia cosa che sia
voler farvi veder sott'a una / favola finta uno innamoramento / carnale. zucchelli,
presuppone l'autore essere stata vera la favola di sopra narrata del minotauro, acciò che
snaturandosi, diventassero sinceri, realizzerebbero la favola della torre di babele: non ci
. ghislanzoni, 17-170: la mia favola era un eccellente preventivo per salvare l'
e la compassione procedono dalla constituzione della favola o del palco o della vista.
gusto tutto ciò ch'apparteneva a la favola, ma ancora migliorate molte cose che
episodio, che dicemmo esser proprio della favola poetica, sono quelle azioni che s'introducono
. e. visconti, 172: la favola sarà storica in parte,..
ardì il primiero intrecciare con sug- getto favola. metastasio, 603: io lascio un'
inappellabile che la storia, non la favola sia il primario argomento della poesia.
vico, 4-i-899: nacque la prima favola... tutta ordinata ad insegnare il
così spesso lo replica, nel discioglimento della favola se n'ha principalmente da tener conto
riconoscimenti, veg- giamo esser della stessa favola. c. campana, iii-5-67: s'
sposo dalle adolescenti (con allusione alla favola della bella addormentata nel bosco).
, avviluppava sì lunga e sì intricata favola di principeschi e di privati amori.
, 23-9: volt'era in su la favola d'isopo / lo mio pensier per
intende questo antiponimento: cioè che la favola è da anti- porre all'altre parti
. questa integrità si tro- varà nella favola, s'ella avrà il principio, il
, ma forse solo al principio della favola. -nel linguaggio giuridico, la prima
: non tenga persona questa parola a favola, ché suthone dice che comillo libam fu
della civiltà. carducci, iii-14-223: la favola pastorale, quale s'è già mostrata
(profàccuola), sf. dial. favola, storia. baldini, 14-130:
ii-9-293: quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una favola
favola o traccia le linee di una favola proiettata nel futuro, si ha la cosidetta
ancora si raccoglie dalla diffinizione che la favola debba essere una, cioè dalla voce
e tutte varie trasformazioni del proteo della favola, dacché l'una distrugge l'altra e
1-162: con un progresso verisimile la favola si conduce ad un fine meraviglioso.
, avviluppava sì lunga e sì intricata favola di principeschi e di privati amori.
ii-9-295: quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una favola proiettata
favola o traccia le linee di una favola proiettata nel futuro, si ha la
introduzione del drama satirico avanti l'altra favola, come sarebbe a dire avanti alla
e le occasioni del fatto e della favola che si rappresenta, il che è
in sulla scena. battista, vi-2-18: favola da coturno è questa vita, /
li antichi; e sotto il velame della favola, dissero che. pollo colle sue
, spento, arrochito, rinnovavan la favola del ranocchio. 4. emesso
intervallo nel dar proporzione a la sua favola. ingegneri, 1-iii-516: queste tutte
e proprio che si dèe prendere d'una favola, conviene che sia una, la
quello che si richiede alla proposizione o favola che s'ha manzi, finalmente se
che si ha a trattare in tutta la favola, di modo che desta nello spettatore
gola. piccolomini, 10-155: la favola propriamente s'intende essere l'imitazione d'
per avventura che aristotele prenda talor la favola con molto proprio e ristretto sentimento, cioè
patrizi, 1-ii-63: potendosi ogni favola stendere in prosaico parlare, niun uopo fia
dove si chiamano gristrioni a recitar la favola. g. b. martini, 2-3-184
cose tali che vi occorrono [per la favola pastorale], facendo i lontani con
6-i-637: ben vedrà [radamanto] nella favola lodata / del poeta ulissèo quei ch'
indagine che prostra / e della storia, favola mentita, / abitavamo l'isola romita
il personaggio principale sul quale tutta la favola si volgesse. f. m. canotti
si ha a trattare in tutta la favola, di modo che desta nello spettatore grata
e capire i soggetti principali de la favola. toscanella, 2-13: la comedia si
1-i-3: partiremo noi ancora questa [favola] del 'pastor fido 'nelle
per parecchie strofe, le disgressioni in qualche favola opportuna senza più tornare in materia.
diede a leggere la rarissima vostra 'favola d'ermafrodito 'e mi regalò la vostra
tutti i maschi e lo riduceva la favola del quartiere. albertazzi, 214
). salvini, 39-iv-205: questa favola sotto leggiadro e trasparente velo ci fa
. b. croce, ii-8-116: una favola illustra una massima morale o prudenziale,
da bacco, il quale, secondo la favola, la cambiò in un fiore
dato a mercurio, a cui la favola assegnò l'assunto di condurre all'infemo
le liete ghirlande si svolgea / la bellissima favola di psiche. = voce
amici, tu lo incorniciassi in qualche favola, faresti un romanzo psicologico più vero e
come si dice dei giganti secondo la favola, che per il bestiai ordine di combattere
giustizia del... melodramma ai favola rad-cliffiana e di stile younghiano. castelnuovo,
la amo salvo il pudore e niuna rea favola offese il nome di lei.
, tre. in capua si rappresenta la favola. idem, cv-526: gentilissimi saettatori
si chiamano gl'istrioni a recitar la favola. gravina, 307: il pulpito,
raro e più pungente di ciò che la favola simboleggiò del sangue di nesso. de
copi per domattina due volte la tal favola di fedro. comisso, v-64: stabilimmo
spalle: è un voler rinnovare la favola di atlante che porta il mondo,
roffese. pascoli, i-630: questa favola in cui parlano alberi può anche essere
simile allo sterco, onde è nata la favola che le vacche del sole stanno quivi
... il poeta vuol tesser favola tragicomica, provvede di alcun soggetto che
caratteri, per l'andamento intralciato della favola, per la debolezza del dialogo e
: da questa istorica esposizione purgata dalla favola e ridotta a plausibil similitudine di verità
famosissima maga, e questa non essere favola ne fizzione poetica ma purissima storia. codice
annunzio, i-199: cantavi come in una favola, / incoronata d'oro. i
. bandi, 409: non è favola quel che spesso raccontai... de'
i-iv-477: verso l'argenti cotesto è una favola: / ma né i cinquanta fiorini
quale si riduce qua tutta: che la favola e l'espressione sieno una cosa stessa
, qualche lettera di cicerone, qualche favola di fedro, e anche qualcheduna delle
: formare e qualificar le persone nella favola simili di costume a quelle che si rappresentano
a voler esser perfetta, che son la favola, i costumi, la sentenzia e
caratteri essere quattro: verso eroico, favola allegorica, istoria o antica narrazione e
piccolomini, 10-175: per tutta la favola in ogni parte quantitativa sua ha da essere
domandiam patimento, da che vien la favola a domandarsi e denominarsi patetica, cioè
. tasso, 12-389: è la favola (s'ad aristotele crediamo) la
di che particella di quantità consiste la favola, percioché di sotto egli la dividerà in
piccolommi, 10-175: per tutta la favola in ogni parte quantitativa sua ha da
noi domandiamo patimento, da che vien la favola e domandarsi e denominarsi patetica, cioè
ma le quali, che sono la favola, i costumi, il verso, la
non abbracci in quella parte dove la favola lo permette. quattracutograve, agg
che non crede / la troppo umana favola d'un dio. -quegli che
. de marchi, i-104: la favola è zoppa, le parti disarmoniche,
. tesauro, 2-570: tu rappresenti questa favola ne'ricami delle vesti o nei fregi
racchiudenti ognuna un episodio alternato della miseranda favola di piramo e di tisbe.
piccolomini, 10-252: gli è la favola... nel suo universale,
la tragedia, per esser la sua favola più raccolta in uno, vien ad esser
. dafl'imp. di raccontare1 e da favola (v). raccontaménto1 (racontaménto
piacere. straparola, ii-81: la favola raccontata da questa mia amorevole sorella mi
, 8-2-170: quando le parti della favola sono oziose o nocive alla maraviglia, raccontate
sofistico sono poi anche in sospetto di favola o almeno da alterazione, niun altro
20-256: ella, racquetata con una favola, andava via. tommaseo, 19-110:
una notte di mezza estate, la stupenda favola di obe- ron e titania radiotrasmessa dalle
mezza estate ', la stupenda favola di oberon e titania ra
combattere, non ha soggetto da formarne favola di tragedia... e così in
voler accennare che sia allegorica una [favola] sola? dolce, 7-5: raffrontati
per combattere non ha soggetto da formarne favola di tragedia... e così in
glicerio cade il riconoscimento per cui la favola si raggira e nelle nozze di lei
fecero già da gran tempo la favola della città. -corteggiamento, lusinga.
ii-7: dovendo... con una favola dar comincia- mento a'ragionamenti della presente
zanotti, 1-6-171: avendo finquì detto della favola e del costume quali nella commedia esser
sono que'retori che, disapprovando la favola e le fantasie soprannaturali, vorrebbero istillare
credo, disse il nolano, non esser favola che le muraglia, si ben mi
, io abbia prestato fede a questa favola religiosa tessuta sì scaltramente e sì ingegnosamente.
tanti critici esami, crede più alla favola romana della spedizione dei deputati in grecia per
niettura cn'a qualche effetto in essa favola rechi qualche cagione. v. borghini
et esporsi, come il ciucio della favola, facendosi schernire al raglio. lucini
di sé. accenna anche questo alla favola greca rinarrata da orazio e applicata a
, 23-6: volt'era in su la favola d'isopo / lo mio pensier per
, come il topo / finirà nella favola d'esopo. -le rane:
1901): ella, fintasi una sua favola, disse ch'era ivi stata lasciata
da imitare, e, finita la favola, ogni uno si spoglia e toma nel
la tragedia citata da aristotele né la favola intera, nondimeno, per alcune poche
igino, ci possiamo imaginare che la favola fosse ordinata in questo o in simile
quello che fa. quel che dice è favola, mito, cosa che il pensiero
una sola e non più: adunque la favola, che è la cosa rappresentante,
letteratura drammatica delle rappresentanze, dove la favola è svolta con tutta larghezza e sincerità
. franco, 7-296: sì come alla favola, così ancora a la vita che
8-1-111: non sarebbe da dubitare che la favola contenente così fatta azione non dilettasse più
imitazione. castelvetro, 8-1-351: la favola... dèe essere rassomiglia- trice
/ che lascia come al bimbo della favola / nella man ratta solo delle mosche,
135-76: isopo ci ammaestra nella sua favola, quando il leone ebbe bisogno del
. brevio, 25: pensata una sua favola il dopo desinare, sendosi tutto il
: s'intende per raviluppata quella [favola] che è composta di due diverse o
un presupposto falso, persuadendosi che la favola epica debbia essere necessariamente ravviluppata. battista
, lini: divide il maestro la favola in semplice e in ravviluppata. gravina
alcune tragedie complicate, delle quali la favola è ravviluppata con molte situazioni e molti
. gozzi, 1-17: vedesi in detta favola essere stata intenzione del suo nobilissimo autore
deciso che la costituzione più bella d'una favola è l'implessa, cioè la ravvolta
è. fioretti, 2-5-345: onde o favola o prodigio si dèe tenere quando si
, 7-9: questa alta e reale / favola... or rappresentar si deve
prosa evocativa, il capitolo, la favola realistico-magica, ecc. -che applica
la tragedia, per esser la sua favola più raccolta in uno, vien ad esser
che finte, la vita un recitamento di favola. salvini, 10-3-172: a alcuni
non facessero mala impressione negli auditori della favola. segneri, iii-3-302: ne'teatri.
uomo chiamato livio... fece una favola ordinata col suo argomento, ed esso
ovidio volgar., 6-428: una favola degna d'essera ricitata si conta: di
il prologo, essendo propriamente diviso dalla favola, non dèe scoprirsi di essere nominatamente recitato
furore la cui recitazione sarebbe una lunga favola. ottimo, i-87: questa ultima
corso di essa, che sono la 'favola ', i 'caratteri ',
stesso, vi mando razzione di questa favola. magalotti, 23- 28:
. bonarelli, 1-139: nella qual favola se l'amor di celia non fosse regolatamente
narrazione spiegata, ad'una reinvenzione della favola, il semplice e nudo accenno a tal
: assegna poi la sesta condizione della favola eroica che sia maravigliosa, e che in
, 4-178: tutto ciò persuade che la favola dramatica non ha da esser impastata di
credesse, come veramente è, una favola. manzoni, pr. sp.,
/ stirpe, d'una remota / favola nei poeti luce. e. cecchi,
metonimia. vico, 4-i-922: la favola di tizio gigante... fu ella
narravano le ribalderie di quella, facendola divenir favola del popolo. caro, xxxvi-52:
altro dubbio il quale pur appartiene alla favola, percioché l'unità di questa si è
2, cfr. l'espressione della favola xxii di esopo respice finem 4 considera
, 10-253: quelle cose che fuor della favola accadute si prendono e alcune insiememente di
metamorfosi mitologica. bissari, 1-75: favola è ben, qual'è d'europa in
tutta la guerra troiana e fattane una favola, avesse tenuta altra maniera di narrare che
, dicendo la madre, secondo la favola, clr era cosa disdicevole l'andar retrogrado
altro che l'azione stessa descritta nella favola: un creatore, una creatura e un
gemelli care-ri, 2-ii-257: cominciai a creder favola del volgo quella
iii-6-129: l'invenzione e l'orditura della favola è ricalcata su le tante d'ovidio
si dice, perche questo gli è una favola ne la loro poesia, ma ponetele
non ostante che il poeta con diversa favola li separi e li disgiunga. leopardi,
giunon finta di nubi è tratta dalla favola che, essendo ella da isione stata ricercata
livio volgar., 2-166: fece una favola ordinata col suo argomento, ed esso
poeta di cercare e di sciegliere una favola nella quale possa avere luogo la vista
poco curandosi se l'accidente richiuso nella favola sia o non sia spaventevole e compassionevole
l'armonia, il tempo limitato, la favola dramatica, il verisimile, la ricognizione
altra acqua e mescolasi e rimenasi di nuovo favola scenica si ricollegava ad un tempo celeste.
: riservo queste riconoscenze al fin della favola, e le congiungo alla peripezia,
qual giorno del riconoscimento è assegnato alla favola aella tragedia. piccolomini, 10-168:
, 6-61: dalla stessa costituzion della favola accidenti uscivano segnalati, e 'agnizioni'o
le pruove riconoscitive per la constituzione della favola. e. cecchi, 2-23: ciò
/ lodando ridirà. -narrare una favola, una leggenda. foscolo, gr
particolari che sono prese per riempimento della favola. chiabrera, 529: vedesi che quelle
favellare per essere una parte riempiente la favola raviluppata. piccolomini, 10-232: gli
piccolomini, 10-232: gli è la favola... nel suo universale, che
e di canente, fatta dietro alla celebre favola delle 'metamorfosi', ma terminata con lieto
di maggior eccellenza sarebbe stata iniallibilmente siffatta favola. tommaseo [s. v.
religione e delle leggi, fu la favola presa per figliuoli fatti con donne da
credenza che, o dalle cose della stessa favola o ver tragedia o almen da quelle
/ lor tutto il già passato della favola / ai personaggi del prim'atto?
redi, 16-iv-217: quest'altra [favola] narrata da aristotile, che alle
sempre l'universale, il corpo della sua favola. tasso, n-ii- 15:
seppe ordinare una testura di così riguardevole favola. ingegneri, 1-iii-483: le commedie
. martello, i-3-4: in questa favola, la quale ha per fondamento la storia
. franco, 7-296: sì come alla favola, così ancora alla vita che sia
spiccolla dal rimanente e for- monne una favola che contiene quella parte come un'az-
, assai destramente fa conoscere vana la favola di giovanna papessa. delfico, i-
fatto. vico, 4-i-922: la favola di tizio gigante, etemalmente depredato il
orrende e crudeli peripezie che in questa favola incontrereste. misasi, 4-163: ella
e la compassione procedono dalla constituzione della favola o del palco o della vista. vico
se le avessono volute rimuovere, la favola tutta si sarebbe guasta ne'arebbe avuto
risuscitava, ingrandito, trasfigurato, rimutato in favola ed in novella. per questo papà
voglio tacervi... quest'altra [favola] narrata da aristotile, che alle
quegli che non crede / la troppo umana favola d'un dio, / che rinnegò
a. c.). -commedia o favola rintonica: ilarotragedia. patrizi
che 'l vero sia fondamento de la favola. galileo, 4-2-385: sarà..
longo. cesarotti, 1-xvii-332: la favola di giasone e le tante altre di cui
passeroni, 4-60: la moral di questa favola, / che non ha nulla d'
culto troppo rigoristico. e da una favola come quella d'angelica vorremmo torcere il
nella pura narrazione di un mondo divenuto favola, la riproposizione del problema estetico non
rende? lanzi, 1-2-164: la favola così sviluppata da euripide rimane la medesima
gozzi, 1-17: vedesi in detta favola essere stata intenzione del suo nobilissimo autore
redi, 16-iv-217: quest'altra [favola] narrata da aristotile, che alle
: sarei appunto / la risata e la favola del popolo. 2. per
e abbastanza plausibile data la qualità della favola [la 'cena delle beffe']..
manifestamente la risoluzione e la riuscita della favola. f. f. frugoni, 5-pref
lor vita e ogni cosa risoluto in favola? magalotti, 23-297: quel che è
e proprio che si dèe prendere d'una favola, conviene che sia una, la
, 23-5: vòlt'era in su la favola d'isopo / lo mio pensier per
qualunque il bastar due giorni sembrerebbe una favola, che cosa dovrà sembrare il vedere
, tra i quali nasce il caso della favola, parte sono genovesi che hanno imbastardita
.., ove ritenendosi la trita favola intorno al solito domicilio delle muse,
martello, 6-iii-448: aggiungo che questa favola piacerà forse a quelli che nella tragedia
tutto evolve / nella vicenda d'un'etema favola. pavese, 3- 94:
goldoni, xiii- 238: la favola spiegar così conviene: / quel che ci
p. zanotti, i-28: io alla favola di didone ho qualche mia invenzione,
aprì manifestamente la risoluzione e la riuscita della favola. bracciolini, 1-12-45: la favola
favola. bracciolini, 1-12-45: la favola era doppia e non avea / né
bacchetti, 2-xxiii-565: confesso che la favola in mente mia esorbitava fino al punto
obblivione. brusoni, 4-ii-225: la favola delle botti delle figliuole di danao, che
la vecchiaia, / dir altro quella favola non volse, / se non che
l'armonia, il tempo limitato, la favola drammatica, il verisimile, la ricognizione
a soggetto, 'la galatea'. la favola è press'a poco quella del- faretusa'
. d'annunzio, vii-37: nella favola dell'epulone e lazzaro, l'epulone (
racchiudenti ognuna un episodio alternato della miseranda favola di piramo e di tisbe. govoni,
alcuno romanzo, ma, ideandomi una favola romanzesca, tessei con tale immagine la presente
duchi, de'maestosi monarchi, rendendogli favola del volgo, trastullo dell'oziose brigate
romanziere e dove ho lavorata con invenzione la favola. algarotti, 5-194: bisogna,
li poemi romanzi son quelli che contengono favola d'uomini valorosi, in arme fatta a
se dice aristotele che l'unità della favola è necessaria nell'epopeia, non dice
gioberti, ii-285: il rito e la favola alludono naturalmente al romeàggio degli antichi coloni
rosària, sf. dial. favola. betteioni, iii-392: una
, e i sacri orror di dite / favola al basso mondo ormai d'ariento rotto o
essere dante per questo suo amore divenuto favola alla gente, nascesse in lui il pensiero
s'adducano per provare la semplicità della favola alcune novèlle che contengono o sola miseria
per lo principe d'orange colorì una favola del 'pastor fido', il qual signore comperò
viii-3-124: l'al- joria della qual favola [di issione] se attentamente riguarderemo,
. « non hai in mente quella deliziosa favola salmastra di gabriele d'annunzio? ebbene
sia il sentimento onde è nata una favola marina di riccardo bac- chelli..
tempi, sono creazioni altrettanto piene di favola quanto i più metafisici dei suoi manichini
di malcontenti, che riuscì proprio una favola, mi voleva far saltare. fanzini,
detto fatto su le dita a modo di favola, a salvezza vostra ed a nostro
colore de istoria, sicome è quella favola samosatena, cioè di luciano. 3
... mi narrava con accento di favola i suoi viaggi in vagone cellulare tra
eccidi. piccolomini, 10-174: quella favola..., che sarà piena d'
per dar sapore di novità a quella favola trasportolla ne'pescatori sul mare e ne compose
ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva. flaiano, 1-ii-1206
venerei e i saturnini stanno per uscir di favola entrando nel dominio dell'indagine sperimentale,
tutti i secoli precedenti, ora son divenuti favola al mondo. de luca, 1-14-5-40
allargate i calcoli militari, è la favola che le ha tracciate e aperte:
e quindi viene subito in mente la favola del corvo che la volpe fece bellamente
avrebbe composto una 'mirzia', intitolata 'favola boscareccia'in un manoscritto del secolo decimo-
di malcontenti, che riuscì proprio una favola, mi voleva far saltare. einaudi,
scadimento. d'annunzio, v-3-395: triste favola suona, e bocche non cuori anche
i-x-1-306: la traduzione poetica allude alla favola dei giganti che tentarono scalar il cielo.
ragione, io abbia prestato fede a questa favola religiosa tessuta sì scaltramente e sì ingegnosamente
]: questo atlante, secondo la favola, sostenne lo cielo colle spalle, e
si ha a fare come l'idra della favola, ché quanto più scavezziamo, tanto
del poeta di cercare e di sciegliere una favola nella quale possa avere luogo la vista
poco curandosi se l'accidente richiuso nella favola sia o non sia spaventevole o compassionevole
de sempia veritae. -ant. favola scempia: quella imperniata su un'unica
su un'unica vicenda, contrapposta alla favola doppia (cfr. doppio1, n
lor comedie. piccolomini, 10-260: la favola scempia... s'oppone alla
. è luogo dove si recita la favola;... la scena..
, ma forse solo al principio della favola. morando, 241: quella carcere istessa
la vita dell'uomo sia una rappresentata favola su la scena del mondo, ove ora
mena / che li fa di ciascun favola e scena. -farsi scena:
pittori, il più appassionato alla nuova favola fu, a me sembra, il bufinone
quali erano coloro che recitando esponeano la favola nel pulpito sopra il proscenio; ed
col canto e col bailo la medesima favola esprimeano nelle timele sopra l'orchestra.
dove si presuppone che sia successa la favola. gherardini (1852-57) [s-
modo che finora si sia ragionato della favola et azzione in quanto si oppone agli episodi
3-87: io doveva essere messo in favola et in canzone attorto da annibai caro
fortuna. io sono pur ora la favola del vulgo. metastasio, 1-i-513:
non siasi rimasta fra le divinità della favola. il tempo schiarirà tutto.
molti... pare che narrino una favola e -sostant. una novella di mondo
inesperta e fa che intorno / alla favola nuova i miei pensieri / sciamano assidui
nel quinto a sciorre il nodo della favola. brusoni, 9-86: lascieremo alla
saprà [il poeta] anche compor la favola di accidenti giocondi, che, distribuiti
, cxiv-20-387: si rallegrarono ambidue quattro: favola, costume, sentenza, locuzione; due
della tragedia che si domanda scioglimento della favola, 13. dir. l'atto di
). lomazzi, 4-ii-312: nella favola di tereo e della cognata...
superbo, presuntuoso (con allusione alla favola esopica della rana che si sforza,
/ così volse l'auttor nomar la favola / apparecchiata per mostrarsi in publico,
strano come una o storia o favola sì felice per un poeta sia stata così
., 6-706: qui pone un'altra favola e forse fu vero, la
a tutte le parti della constituzione della favola, percioché fa men verisimile e distrugge
episodio). aprosio, 1-14: favola una è quella ove l'azzione principale
1-81: quanto più la sua [favola] fu lunga e alquanto sconvenevole,
invenzione di tale astuto introdotto nel- a favola. tesauro, 4-317: la deformità morale
.. del petrarca a me pare una favola, perché più d'un luogo de'
in che modo, fatto mettere una sua favola in canzona. = denom.
: la persona, ponzio, nella favola introdutta, che scorre a ciò dire.
veda quel che femmina fa dopo compieta? favola. muzio, 1-122: se bene è
. sciascia, 8-1 io: la favola degli sdoppiamenti e dimezzamenti, che sempre
, sappia ch'ella è una favolosissima favola. settembrini, i-122: secondamente soddisferai
il lessing abbia scritto degl'italiani nella favola sedicesima del primo libro. pirandello,
d'argilla, erano sanguigne come nella favola antica. gobetti, 1-i-715: tra
e chi no, pigliase questa nostra favola per seditoio. = deriv.
sempre l'universale, il corpo della sua favola. m. adriani, i-16
volgar., 153: questa è la favola dell'istesso dell'edificio avilupato,.
vico, 4-1-917: da'poeti secondi la favola si corruppe talmente che a'poeti della
esopo volgar., 7-129: la nata favola a seguitare i costumi e dipignere la
le figure ordinate al componimento di questa favola, se noi vi conteremo amore, il
gli episodi si sogliono intesser talmente alla favola e parti principali che spesso prendono alcun sembiante
dell'ascoltatore qualche principio di notizia della favola, che sia quasi un seme della
, ripigliando quella medesima divisione e dalla favola trasportandola alla tragedia, l'ampia a
quattro sono i generi... di favola: il semplice e 'l doppio,
suoi cognizione non solo della mia breve favola d'amore già membri uno o più senatori
: la passione o ver 'l patimento nella favola non è altro che azzione corruttiva e
. gozzano, ii-267: compita la favola umana, la vita concilia / la breve
principio, e come anima, è la favola della tragedia. e la seconda cosa
a voler esser perfetta, che son la favola, i costumi, la sentenzia e
ingegni, persistendo ostinati nella consuetudine della favola greca, mantennero stazionaria una letteratura che
comprende nondimeno assai più che comprende la favola, conciosia cosa che la tragedia sia rassomiglianza
costumale e sentenzionale, là dove la favola non è rassomiglianza se non materiale.
, 8-1-170: chiamerassi un'azzione o favola essere costumata o sentenziosa, quando le
virgilio, quanto alla diposizione e favola, ma le orazioni son ben due;
. del petrarca a me pare una favola, perché più d'un luogo de'suoi
. beni, 1-164: la favola deiriliade', qualor venga sequestrata dagli episodi
e serventi a menare a fine la favola. p e. gherardi, cxiv-20-416:
che possa essere tragedia perfetta qualunque eroica favola dramatica, la quale faccia signori anche
-biancaneve e i sette nani: titolo della favola resa famosa dalla versione letteraria dei fratelli
, 8-1-239: né peraventura similmentepotremo ricevere per favola ben fatta quella della 'tebai- da'di
rendi / di quante mai la favola o 'l terrore / immaginò gorgòni anguicrinite
copi per domattina due volte la tal favola di fedro. esca e si vergogni!
gioberti, ii-14: imitano la volpe della favola, che sfatava i grappoli dell'uva
: specie di enigma che prende talnome della favola. tommaseo [s. v.]
enimmiche dicevasi 'proporre la sfinge', come nella favola d'edi- po; e il
a poco, s'introdusse una forma di favola modesta co 'l riso più parco
amato da cesare, ambi odiatissimi, ognidisorbitante favola se ne credeva: e nelle morti de'
., 6-775: però che di questa favola si dàe altrove menzione, quie alla
, 1-iii-445: questa sì che può dirsi favola sgantaccia sgangherata / rastiar le coma ai
/ applaudite. compita è già la favola. 3. tr. portare sulle spalle
ricerca è stato disgombrare definitivamente il terreno dalla favola dei precedenti di masaccio. tornasi di
di latte. eiti pare a te una favola avere a sgominare tutta la casa?
vi-241: l'uomo sgrazioso è sì come favola; nella bocca delli non ammaestrati sarae
la varchi, 22-64: questa favola voi, / che nel superno lume
questo genere d'istorie civili è darichiamarsi la favola d'io. manzoni, pr. sp
epilogo piuttosto / a innestar su questa favola, / senza por nuova esca in tavola
profanata fu coperta nella teologia simbolica dalla favola di pa- sife, percioché ella del
loro che son 'personae'di simbolo e favola, e non autonome persone di carne
). baldi, 614: la favola è narrazione di cosa falsa; l'argomento
'simplèmma': dicesi... d'una favola che contiene vari ed inopinati eventi;
come sempre nei piaceri egoisti, nella sua favola si trova un senso di angoscia,
si accheti e non oda chi espone la favola. parini, 745: fu parimenti
ripugnano, e passa ora già per favola essere i cieli concentrici e che uno
tancredi io mi slarghi troppo da la favola. zuccolo, intr., ch'io
stigliani, 1-34: la terza condizion della favola, che è tesser grande, si
peraventura non credesse che la lunghezza della favola epopeica potesse esser lunga smoderatamente, si
, 8-1-386: il poeta che compone la favola atta a generare spavento e compassione.
non s'erano guardati di componere una favola d'una azzione di sconvenevole e di
snaturandosi, diventassero sinceri, realizzerebbero la favola della torre di babele: non ci s'
l'avverbio 'snocciolatamente'equivale a la favola che non necessità derivanti dal carattere.
appunto, mi snodò il segreto della favola presente. graf 2-118: un segreto
: questo è il fondamento di tutta questa favola, la qual per ciò s'intrica
notatore di ambedue le correnti. la favola della civetta poi è cosa soavissima. c
mi sarà permesso di dire che la favola dei 'promessi sposi'non ha un'importanza
, iii-235: non resterò di raccontarvi una favola d'un apostata; la quale,
, oggetto, fine dell'azione) della favola iv libro i di fedro.
in menare a fine quella sua finta favola b. davanzati, i-228: mostrò [
. g. gozzi, 1-466: la favola delle tre melarance, commedia a soggetto
parola d'ovi- dio in questa stessa favola de'figliuoli di calliroe, ch'egli poco
di grecia, uno conferma la sua favola antica: son le biancazzurre altezze, idealmente
l'avicina. piccolomini, 10-259: la favola di una tragedia... ad
castelvetro, 8-1-526: nella composizione della favola bisogna usare delle predette parti, dimostrative
di dei, si domanda che sciogliano la favola con una machina. calvino, 11-125
bene adornato dal sannazaro col mescolamento della favola del toro d'europa e del sommièro
a sonagli'. -con riferimento alla favola dei topi che, radunatisi per liberarsi
iv6- 395: il partito recita la favola dei topi che avean decretato qualcuno appiccasse
in un'impresa rischiosa (con riferimento alla favola dei topi che volevano attaccare un sonaglio
dai cacciatori di silvio nel principio della favola. gazzetta di gaeta [5-xii-1860],
a valle: sicché il lupo della favola, bevendo alla sopraccorrente, mentiva contro
indurre tesser più storia che soprastoria o favola che sopraffavola. b. fioretti,
. = comp. da sopra e favola (v.). sopraffazióne
, 8-1-404: non bella sarà quella favola quando l'essecuzione del fatto è impedita
epilogo piuttosto / a innestar su questa favola, / senza por nuova esca in tavola
ha la sua abitazione, come dice la favola, in atto di sonare una sordellina
reca con esso seco utilità alla constituzione della favola. b. croce, i-3-341
bellissima per causa del riconoscimento sarà quella favola nella quale in quel medesimo tempo sorge
inadeguato alle aspettative (con riferimento alla favola di esopo della montagna che partorì un
ordine di età, nel cielo della favola. andrea, con l'animo sospeso,
sostanza del fatto che si maneggia nella favola. sarpi, ii-385: il vescovo
eleggano materia poetica, non formano la favola come si dèe: il che si fa
veruno, anzi lo spaccio per pura favola. pallavicino, 1-189: anche i poeti
ben di raccontarti a questo proposito una favola più buona che lunga. -ci spalanco le
fa egli vedere mille suoi difetti nella favola, ne'costumi, ne'sentimenti. alfieri
, ravvisando nella cantica ogni parte di vera favola pastorale, la volle spartita in cinque
ragionevole dopo tanti critici esami crede più alla favola romana della spedizione dei deputati in grecia
naturale parvenza modesta (la cornacchia della favola eso- pica). - anche in
. spennacchiato (anche con allusione alla favola della cornacchia adornatasi delle penne del pavone
lungo ordine di età, nel cielo della favola. borgese, 1-16: « si
alvaro, 5-161: vi ricordate quella favola di uno che tira e tira per spiantare
e spiccolla dal rimanente e formonne una favola che contiene quella parte come un'azzione
narrato. piccolomini, 10-260: la favola spiegata e distesa, da me chiamata
narrazione spiegata, ad una reinvenzione della favola, il semplice e nudo accenno a tal
g. ferrari, ii-278: la favola cristiana è la più moderata e la più
di primo lancio nel bel mezzo della favola, v'intreccia dipoi i fatti antecedenti e
imitano se non poco, né hanno favola lo. ant. nel
con il filo ancora di qualche misteriosa favola che sia nota, sotto cui si
conchiusa in me da ogni parte la favola della vita, durare ancora quaranta o cinquantanni
il concorso, rirruzione ch'ebbe quella favola per diciotto successive recite, spopolarono tutti
de'costumi, sporcate, quanto nella favola d'apollo vedemmo, le greche religioni
si prende di più favole o d'una favola difettuosa o superflua o sproporzionata o tramutata
scrivere la presente storia, novella o favola capricciosa a squarci. soldati, iii-106:
ch'ell'è per me la buona favola. ghislanzoni, 18-53: sta'a vedere
istà bene a un forestiero mettere in favola le prime gentildonne di viterbo. c.
, 8-1-205: cominciando... dalla favola, dice che a darle forma che
20-157: ne'libri de'saraceni corre la favola che il tigre lo [il
starnuto e lo starnutente, la favola perde subito tutta la sua grazia. pecchi
creda perciò alcuno che il formatore della favola della comedia abbia licenzia... di
universale, dependendo da cosa fuora della favola, cioè fuora di quella azzione che s'
azzione che s'ha da imitare nella favola, essendo l'uccisione di sua madre et
ingegni, persistendo ostinati nella consuetudine della favola greca, mantennero stazionaria una letteratura che
bene. 4. la favola o la novella dello stento: storiella che
una conclusione. graf 5-868: la favola senza succo, / la favola dello stento
: la favola senza succo, / la favola dello stento, / che a un
nella polvere e, come corre la favola che i figliuoli della terra stemendosi acquistavano vigore
dossi, 1-i-326: il troppo interesse della favola nuocerebbe alla stoffa umoristica del libro
solo iddio, conosciuto e cantato dalla favola istessa e ignorato da una certa moderna
che prostra / e della storia, favola mentita, / abitavamo risola romita. e
documentabile oggettivamente (e si contrappone a favola o leggenda). fagiuoli, vi-97
. montale, 1-79: oh la favola onde s'esprime / la nostra vita,
proverò precetti dell epica poesia, / la favola, l'istona, l'intreccio,
e. gadda, 16-62: codesta favola ne adduce: che dov'e'mariti stracurano
non potè essere causa che l'unica favola, in cui parlavano alberi, fosse
, bensì, i due motori della favola, l'aristocratico proprietario che la fidanzata vuol
s'intende chiamata e denominata [la favola], quando episodi le si aggiungono in
che fine ella s'abbia fatta questa favola? c. malespini, i-29-89: il
: taceva già fileno, strigatosi della sua favola, della quale molto si ragionava
a quel che occorre per entro la favola. -arte strionica (anche strionica,
eroico, o che non abbia la favola poetica, o che sia istoria, anzi
che sia istoria, anzi sia stroppiaménto di favola e d'istoria insieme.
. ruscelli, i-iio: tutta questa favola o istoria... ho voluta io
1-105: di pasife chi la dà per favola e chi per istoria ch'ella si
nondimeno assai più che non comprende la favola, conciosia cosa che la tragedia sia rassomiglianza
costumale e sentenzionale, là dove la favola non è rassomiglianza se non materiale.
di nobiltà e la bassa origine alla favola dei 'promessi sposi', in quanto ne
, i-400: oh! la stupenda favola verace del centauro che rinunzia alla sua immortalità
non essendo egli versato nelle belle lettere né favola, o istoria alcuna avendo appreso,
giovani sino in camera per farmi diventare favola del volgo e essere posto in commedia
piazza che questa novella della guerra era un favola e una invenzione degli emiri, i
. svevo, 8-1 io: la favola seguente può essere considerata in certo senso
2-3-73: dobbiamo avvertire di ordinarla [la favola drammatica] in una forma di cose
6-14: quinci poi un'altra sorte di favola, cioè la satira, prese suo
. sciascia, 8-1 io: la favola degli sdoppiamenti e dimezzamenti...
e superflue queste azioni e priverebbe la favola della dovuta sua unità, nominandola viziosamente
mediocri, è portato al supematurale della favola. = comp. dal lat.
: le supplici. la condotta di questa favola ha tutta la semplicità ammirata dai severi
parte del fatto ha fondamento nell'antichissima favola degli egiziani. qualche poche circostanze sono
piccolomini, 10-223: se si prende nella favola una persona nota e supposta per instabile
di donizetti] intitolata 'gianni ai parigi'(favola rapida e galante in locanda ottocentesca,
digressioni intenderemo non solo gli sviamenti della favola, ma quegli ancora della sentenza e della
piccolomini, 10-225: il discioglimento della favola è poi la manifesta apritura e sviluppaménto
manifesta apritura e sviluppaménto del nodo della favola, quando la mutazion di fortuna ormai
trasformazioni. lanzi, 1-2-164: la favola così sviluppata da euripide rimane la medesima
, 17-75: prendiamo per esempio la favola del fuoco. leonardo ce ne dà un
confondervi maggiormente, la mittologia ai questa favola di mida, che par giustamente al vostro
i primi che nella commedia introdussero la favola e la veste talare. carducci, ii-7-15
o scolpire o tarsiar di connesso la favola di ganimeae. 2. figur
su la scelta del soggetto d'una favola satirica; ritornando per altro, dopo questo
: / fui di donne assai la favola. codice dei delitti e delle pene,
.. è luogo dove si recita la favola; l'anfiteatro... è
che son yper- sonae'di simbolo e favola, e non autonome persone di carne.
teda, la quale accese (dice la favola) al fuoco dell'etna, quando
d'annunzio, 3-50: dal giorno della favola di galeana e di mainetto, essi
quello che si comprende nella propria azzion della favola,... che è il
veggio or sì come al popol tutto / favola fui gran tempo. sercambi, 1-i-55
le pruove riconoscitive per la constituzione della favola, salvo se noi non diciamo che
s'intende chiamata e denominata [la favola], quando episodi le si aggiungono
tenne ritto ed immobile sino alla fine della favola. d'annunzio, iii-1-302: silvia
mi si reca sempre a mente la favola di quella volpe, cui, non essendo
: quando dunque il poeta vuol tesser favola tragicomica, provvede di alcun soggetto che
: d'aragne gran tessitrice è nota la favola. cattaneo, vi-1-116: 1
per lo racconto e tessitura dell'azzione o favola. alfieri, axxix-70: l'episodio
25-5: l'autor che ha composta questa favola / è un omiciatto né vecchio,
fantasia / come il tessuto di una favola. bacchetti, 2-i-637: smise di rintracciare
, di flora gloriosa testatrice, una favola. muratori, 7-iii-514: s'ha
seppe ordinare una testura di così riguardevole favola. stigliani, 219: di tutte le
: il fascismo non poteva inventare una favola lieta. le sue favole erano tetre,
quali eran coloro che recitando esponeano la favola nel pulpito sopra il proscenio; ed
col canto e col ballo la medesima favola esprimeano nelle timele sopra l'orchestra.
lungo ordine di età, nel cielo della favola. andrea, con l'animo sospeso
». 10. fabula, favola o commedia togata (anche solo togata,
pare, con manifesto miglioramento de la favola. forteguerri, iv-n: tutto quello
sentenzia... non piggiorano la favola, anzi fanno che la favola mal composta
piggiorano la favola, anzi fanno che la favola mal composta sia toleràbile. lomazzi,
e tolerevole poiché è commessa fuori della favola. f. visdomini, 179
! sembra, dio buono, / la favola dello stento; / un altro po'
23-6: volt'era in su la favola d'isopo 7 lo mio pensier per la
. giraldi cinzio, i-146: è una favola finta dal chiosatore che, dopo averlo
pompeo disvegliaro, / la visione in favola tornaro, / avegna per pompeo fu falsa
al sermone. roberti, x-11: la favola dimanda sobrietà tenuissima; e la rima
gusto tutto ciò c'apparteneva a la favola. g. bentivoglio, 5-ii-83: quanto
non potè procedere o svolgersi la favola o tragicommedia pastorale che è l'
che si costituisca l'azione e la favola tragipastorale. = comp. da
, 10-49: credo bene, che sia favola... ii medesimo tengo della
di raccontare un fatto, di tramare una favola; anche se questo bisogno da solo
e di tramessi, che prima erano favola intera divennero e co 'l nome di 'satiro'
emiliani-giudici, i-316: e una favola pastorale tramischiata di prose e di versi
, iii-4-116: lungi le tombe! lontana favola / per voi la morte! salite
.. alcuno che il formatore della favola della comedia abbia licenzia... di
castelvetro, 8-1-211: vogliono che la favola poetica sia intera e tutta, ma
: il filosofo [platone] racconta quella favola egiziana delle tramutazioni degli spiriti dall'un
questo giungatore, che s'ha finto questa favola, per trapolarvi qualche cosa. saccenti
. croce, ii-8-100: del- fassunta favola servendosi come di una trama, vi trapunge
si può. buonafede, 2-ii-5: la favola disse di quest'uomo ch'egli dopo
, senza offender punto l'interezza sua favola. g. bianchetti, 1-194: l'
). salvini, 39-iv-205: questa favola sotto leggiadro e trasparente velo ci fa
ci traspuose, nella parti della costituzione della favola. piccolomini, 1-68: quattro quale
primaria, ch'ei prende per la sua favola, ma ordinatamente la narra, secondo
precetto dell'unità? componi la tua favola in modo che parte di lei alcuna
eleggano materia poetica, non formano la favola come si dèe: il che si fa
, 1-6-121: nodo è quel tratto della favola, che tiene tuttavia sospesi gli uditori
e traviato e sono entrato in una favola. tasso, i-42: poi che siamo
, scritta nel 1841 e ispirata da una favola di fedro, con probabile allusione a
nell'aver fatto virgilio parte principale della favola e introdotto fra le novelle, un po'
più orrendi / di quante mai la favola o 'l terrore / immaginò gorgoni anguicrinite,
. redi, 16-iv-238: su questa favola credo che sia fondato quello che vien
parer strano a coloro i quali mettono la favola de l'iliade non ne la guerra
: tentò [il prati] una certa favola con di mezzo un...
brieve toccar di mano o un'altra favola cotale, se non l'amante, il
retorici. castelvetro, 8-1-203: la favola... è un travamento d'una
simil trovata, levatone il velo della favola, e naturalmente favellando, dichiarollo il
giovanni andrea moneglia fu il trovatore della favola, e quegli insieme, che il
: il mio nome è diventato la favola di tutti gli agenti fiscali, provate a
). bonarelli, 1-234: la favola addunque non introduce l'amor di celia
ripugnano, e passa ora già per favola essere i cieli concentrici e che uno s'
non vale, / vale quanto una favola. 2. con riferimento alle
castelvetro, 8-1-211: vogliono che la favola poetica sia intera e tutta, ma
: voi volevi che la vostra amorosa favola, come si ricerca, avesse il principio
insieme. castelvetro, 8-1-203: la favola... è un trovamento d'una
sia la vesta lunga degli avvocati e la favola del volgo. = voce dotta,
e proprio che si dèe prendere d'una favola, conviene che sia una, la
per lezion di essi venir cavando di favola. 4. in prop.
e di dante) / diremmo la favola ad uso della consorte ignorante.
latina, non essendo essi atti a far favola o sentenzia che stesse bene, ma
patrizi, 1-ii-136: i vacui della quale favola riempiono non episodi d'opere eroiche,
non vale, / vale quanto una favola. 6. avere efficacia, validità
questo autore sono sufficienti per smentire la favola dei tirreni venuti di lidia, i
notte vegghiando con le fantesche racconti alcuna favola dell'orco, o delle fate.
. un racconto, una descrizione, una favola, un'immagine poetica, un sogno
, mirate sotto il velame di questa favola quello ch'io intendo di significare. pascoli
-significato recondito di un'allegoria o di una favola. dante, purg., 8-20
, 1-ii-137: sotto il velo di questa favola dice il signor matteo egizio, mio
e i saturnini, stanno per uscir di favola entrando nel dominio dell'indagine sperimentale,
copi per domattina due volte la tal favola di fedro. esca e si vergogni!
(un detto, un presagio, una favola, un sogno, un'idea)
boccaccio, viii1- 42: niuna poetica favola si truova tanto di lungi dal vero o
proprio dell'arte sua, procuri che la favola... ch'indi vuol formare
. boccaccio, viii-1-42: niuna poetica favola si truova tanto di lungi dal vero
patto veruno, anzi lo spaccio per pura favola. manzoni, pr. sp.
l'apparato scenico quasi un vestimento della favola, col quale essa scuopre la qualità sua
, non essendo essi atti a far favola o sentenzia che stesse bene.
incalcolabile distanza da quel suo fondo di favola. -villanòtto. firenzuola,
, 10-253: quelle cose che fuor della favola accadute si prendono et alcune insiememente di
, viluppo e scioglimento, / esattissima favola! leopardi, 424: dirò in secondo
idem, 333: buon vino, favola lunga. idem, 364: donna,
de'suoi discendenti, volendo alludere alla favola del serpente, usarono poi di portar per
menti delle favole dalle viscere della stessa favola fa di mestier dalle vischiate. tomizza,
le vischiate mai si punto derogare alla favola, anzi più internatomi nelle viscere sarebbero potuti
modo di poema giocoso, la cui favola è tutta una pura invenzione, saporitissima parodia
io sono vituperio delle genti, e continua favola sono del popolo. beicari, xxxiv-134
abbiano prestata cagione a comporre la predetta favola. amari, 1-iii-527: qui evidentemente non
credo, disse il nolano, non esser favola che le muraglia, sì ben mi
lituania. ungaretti, xi-26: la favola vuole che, prima della fondazione d'alessandria
: quello che si contenga in sé la favola / (perché non è punto uffizio
. pea, 7-613: ero diventato la favola del mio scrupolo. e non c'
ne cavano argomento per dar fede alla favola dei campi elisi. -figur.
pronta, se lasciò trasportarsi al piacer della favola anche dallo stemperamento di quella mista lingua
. de marchi, i-104: la favola è zoppa, le parti disarmoniche, vi
. gli ingannati, xxv-1-314: la favola è nuova e non altronde cavata che
braccio. comisso, 17-81: la favola degli esseri umani tramutati in uccelli fu realizzata
, racconta, espone in forma di favola. -per estens. abile narratore
raccontare, l'esporre in forma di favola. -per estens.: intreccio di un
manzoni, v-1-320: l'uso della favola è più importantemente assurdo che non i
rna asinata, sf. letter. favola, componimento di argomento campagnolo che ha
l'esplicazione, over soluzione del nodo della favola. na catastròfico, agg.
comp. dall'imp. di contare e favola. containment / kon'tejnment,
julia roberts e richard gere in una moderna favola romantica. = comp. da dvd
p. levi, 3-139: morale della favola, con la scusa del freddo siamo
step, non sai che mito! una favola, una ficata! mitobiografìa, sf