salvini, 23-13: quando i floridi favi gli alveari / premono delle pecchie. fiacchi
e ne portò via il miele e i favi. sinisgalli, 2-32: un mio
guardare: / rompe la porta e favi entro un gran buso, / poi con
mele, e certe a fare i favi negli buchi. 5. figur
considerai negli altri abbondanti la cera de'favi, e l'estremità che hanno i cacchioni
/ o le canne di cipro o i favi d'ibla; / tutto è nulla
, 9-103: segno da cavare i favi è, se dentro fanno gomitolo. alberti
tempi moderni. -cavare alveari, favi: smelare. crescenzi volgar.,
: prima [le api] compongono i favi, cioè le celle loro, ove
nel pedal d'un elee ecco due favi / vede coverti di pungenti essami. /
onde tutte s'accordino ad ingraticolare i favi delle lor celle non mai altrimenti che
mirabili, che l'api facciano i favi de'fiori, la cera de la
una grande contatto col miele dei favi diventa di colore più pel rame
giallo, che si ricava direttamente dai favi. ariosto, 19-86: lo partì
. ant. chi estraeva la cera dai favi. garzoni, 1-509: come all'
i cèspiti, i covi / i favi i nidi parlavano. idem, v-2-396:
l'api tra le lor labbra aperte i favi del miele edificarono. strana ed ammirabile
: le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire lo incominciato mele:
nel pedal d'un elee ecco due favi / vede coverti di pungenti essami.
aulivano i cèspiti, i covi / i favi i nidi parlavano. -figur.
/ da le poppe dei fior traete i favi. sbarbaro, 1-225 • piluccare quel
. depredare il miele: raccoglierlo dai favi, smielare. alamanni, 5-1-929:
/ da le poppe dei fior traete i favi. pascoli, 304: vi canta
l'ape corre e vi compone i favi. baruffaldi, xxx-1-56: io pendea da'
757: spesso dentro a 1 crespi favi / la stellata lacertola dimora / e mangia
api tra le lor labbra aperte i favi del miele edificarono. g.
nel pedal d'un elee ecco due favi / vede coverti di pungenti essami.
... tutta intenta a togliere dai favi il miele di mezza estate.
fine, ape di dio, / i favi di salute in paradiso. muratori,
li quali si corrompe l'uso de'favi) e de'parpaglioni, che del suo
fiore del mele e certe a fare i favi negli buchi e certe ordinate a purgare
mormorio, imperocché le vote sedie de'favi, siccome concavi edifici, le voci,
: le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire lo incominciato mele.
x-2-183: altre [pecchie] intendono ai favi, altre la manna / van de'
. leopardi, 805: i biondi favi cerei / predava amore un dì,
estens. il miele stesso contenuto nei favi. monti, x-3-465: il favo
e grande. -cavare i favi: smielare. crescenzi volgar.,
., 9-103: segno da cavare i favi è, se dentro fanno gomitolo.
ingegno / a compor d'aureo mel celesti favi. bonarelli, xxx-5-76: ove fiorian
'nge- gnosa pecchia, / entro a'favi del core / portando il mel d'
fabricherassi al fine ape di dio / i favi di salute in paradiso. d'annunzio
il miele melodioso non cola più dai favi: perito è nella sera per il dolore
: le labbra della donna straniera stillano favi di mele, e 'l suo palato è
napelli) s'impiastran la bocca di favi artificiosi..., fuggiteli perché
, x-3-47: sul labbro ha sempre i favi / d'eloquenza i più soavi,
, le cui stelle aveano somiglianza coi favi delle api. = deriv.
sciame aveva, e da i favi lo schiumante / mele spremea.
quali le api costruiscono e fissano i favi senza l'aiuto di telai. =
dentro al loro corpo, e qundi ne'favi deposto. 3. ant. sottile
cuni animali, come dell'api ne'loro favi, delle formiche ne'lor granai,
senza cura, / e trasandano i favi, e i freddi tetti / abbandonano,
un ragazzo rossigno, avido, frullava i favi. 6. per estens.
, x-2-183: altre pecchie intendono ai favi, altre la manna / van de'fiori
, x-3-47: sul labbro ha sempre i favi / d'eloquenza 1 più soavi,
fioritura svariatissima egli aveva composto e riempito favi giganteschi. = deriv. da
, sta in noi il trame o favi di salutevole mele o tossico micidiale. leopardi
del mele, e certe a fare i favi negli buchi, e certe ordinate a
secondo varrone, segno da cavare i favi è, se dentro [le api]
tu grondi / del limpido flutto dei favi. baldini, i-219: le case d'
simili or dunque a dolce / mèle di favi iblei / che lento i petti molce
. lucini, 7-67: i topazi, favi di miele cristallizzato e puro; l'
i-nox: il più opimo de'tuoi favi iblei / offerivi al tuo scarno sacrifizio.
: bisogno, non ha che ai favi iblei / mandi per cera ad incerar suoi
1-17-63: bisogno non ha che ai favi iblei / mandi per sono alcuni ritratti da
-formato, costituito di cera (i favi). caro, 12-963: trepide
onde tutte s'accordino ad ingraticolare i favi delle lor celle non mai altrimenti che con
chiuse, hanno ivi atteso a i loro favi. leopardi, i-738: si cavano
, 757: spesso dentro a i crespi favi / la stellata lacèrtola dimora / e
or qua or laci, / pascono i favi. = comp. per giustapposizione
concede alla sfinge d'aggirarsi / pei favi, saziandosi di miele. govoni, 9-370
e al suo labbro involò parte de'favi. panzini, iii-387: victor rios era
alberghi di pecchie / restiamo, senza favi e senza mele, / negletti aridi tronchi
l'api nelle lor fauci lasciassero i favi, poiché mellificavano ancora in quelle delle agnel-
dal quale uscivano, essere alveare colmo di favi, ma non era che vespagio di
tuoi colli / di nettareo licor favi dircei / papi graie nodrir da
ambrosio; / colse il miele de'tuoi favi meri. -schietto, non annacquato
ant. sostanza gommosa che riveste i favi delle api, simile alla cera ma
, il meti, la sandaraca, i favi, il propoli. = voce
, e infine depositato nelle cellette dei favi, all'interno degli alveari; si
-miele vergine: quello che cola dai favi prima che questi siano sottoposti a spremitura
: le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire lo incominciato mèle.
fedele, / che dell'arguzie i favi / in distillar soavi, / io sol
macchiette brune, che depone le uova sui favi di cera greggia e dentro le arnie
da un tronco); spremere (i favi, per estrarne il miele).
che poi, trovati / deposti 1 favi, si mietea con essi / tutti gli
... a dolce / mèle di favi iblei, / che lento i petti
di bianche cere e di odorati favi. martello, i-3-196: per
, 5-10: nel formar de'saporosi favi / è divina dell'api ogni opra,
mormorio, imperocché le vote sedie de'favi, siccome concavi edilìzi, le voci
oro / e le uova, ed i favi -del miei d'imeto, i ciati /
alberghi di pecchie / restiamo, senza favi e senza mèle, / negletti aridi tronchi
e mi parver dimetto e d'ibla i favi. algarotti, 1-i-6: e i
possano tagliar i boschi, romper i favi, saccheggiar le colombaie, minare gli
onde tutte s'accordino ad ingraticolare i favi delle lor celle non mai altrimenti che
api il cavo ordegno, / che di favi era ripieno. -strumento medico;
passero, 5-10: nel formar de'saporosi favi / è divina dell'api ogni opra
/ poi fa tesoro de'suoi biondi favi. monti, 5-92: d'ogni parte
... vengano poi a fabricar favi di componimenti. lippi, 5-31:
alberghi di pecchie / restiamo, senza favi e senza mele, / negletti aridi
colse / il puro mel dagli eliconi favi / e lo stillò ne'labri tuoi soavi
gemiti che soavi / più dei nettarei favi / al suo diletto van? alfieri,
piace, non solamente le purpore e i favi de le purpure nel mare, somiglianti
pustule, cui si dà nome di favi e di acori. lessona, 1178:
telaini mobili che nelle amie sorreggono i favi. vocabolario di agricoltura [s
, telaietto, a cui si attaccano i favi nelle amie che diconsi a favi mobili
i favi nelle amie che diconsi a favi mobili. = comp. dall'
. siri, 1-vt-190: con questi favi fabricato il mele nell'orecchio del duca
veri artisti. castelnuovo, 1-2: de favi, il preraffaelnare. lista, perdette
natura la prova, in alcuni più favi ed occulti delitti ad essa accorda la legge
alle api per fissare e ricoprire i favi, per chiudere le fessure dell'alveare
, il mety, la sandaraca, i favi, il propoli. lastri, v-196
queste piante. una di queste vive nei favi della tigna; è di un color
nome di tigna; 20 la 'puccinia favi ', altro fungo differente dal primo
dal primo, che può svilupparsi nei favi della tigna o nelle squamosità che stanno intorno
benvoglienti, xxxvi-2qg: mentre da dolci favi fura del mel dolce cupido, / volta
concede alla sfinge d'aggirarsi / per favi, saziandosi di miele. / l'ope-
e petecchio a cui diè tape / i favi, il pungiglione ed il ronzìo,
. leopardi, 805: i biondi favi cerei / predava amore un dì, /
, levate le ragnatele che guastano i favi, ci s'mtroduca fumo di bovina bruciata
il meri, la sandaraca, i favi, il propoli. -fonte di
o bocca se le assomiglia, e favi uno picciolo segno per riconoscerle poi a
due tributi di mele ci dànno i favi: l'uno è quello che versano spontaneamente
, 221: la virtuti eh'fi- favi / d'alcirim'e guariri / a lingua
lenguino, invitavano non le api a trame favi di miele, ma i dei del
concede alla sfinge d'aggirarsi / pei favi, saziandosi di miele. govoni, 9-21
petecchio a cui diè l'ape / i favi, il pungiglione ed il ronzìo,
in società e formano masse comparabili ai favi delle api. se ne trovano su tutte
, il mety, la sandaraca, i favi, il propoli. = voce
usata per sciogliere la cera residua dei favi per mezzo del calore solare o del
. lastri, v-226: sminuzzati i favi pieni di miele, si porteranno entro
fiacchi, 81: oh quegli antichi favi, / che per sorte trovammo al primo
., 9-103: segno da cavare i favi è se den tutti li
naso o bocca se le assomiglia e favi uno picciolo segno per riconoscerle poi a
.. sessagone fanno le celle de'favi. = voce dotta, comp.
concede alla sfinge d'aggirarsi / pei favi, saziandosi di miele. 5
agg. svuotato del miele (i favi). lastri, v-227: la
, v-227: la cera si trae dai favi smelati ponendo questi in una caldaia con
nel quale vengono fatti rotare velocemente i favi disopercolati dai cui alveoli esce il miele
: recipiente in cui vengono posti i favi il cui miele viene fatto liquefare con
: sorta di macchina per smelare i favi senza tagliarli. piccola enciclopedia hoepli, 3063
centrifugazione o nel passato, esponendo i favi a moderato calore o ponendoli in uno
$mèlo). levare il miele dai favi; svuotare i favi del miele. -anche
il miele dai favi; svuotare i favi del miele. -anche assol.
nella sua globosità tutta in modo simile a'favi. = voce dotta, lat scient
andrò a stanar dell'api i biondi favi. 2. per estens.
(plur. -chi). spremitura dei favi, da cui si è fatto
i più nobili sughi e formarne soavissimi favi. boine, iv-248: tutte le cose
umori più sustanziosi, per fabbricarne que'favi dolci onde si forma il mele dell'
si nutre della cera delle api presente nei favi dell'alveare o nei magazzini.
mangia, ioè che la destrugge, favi questa medicina. pulci, 18-172: io
cui qui sono fatti, e penetrata a'favi, non cessa di succiarli, andando
spesse volte e quasi generalmente travaglia i suoi favi a strati. 7. ant
gorghe soavi / versan dal gozzo armoniosi favi. pananti, i-99: perché il
secondo vairone, segno da cavare i favi e, se dentro fanno gomitolo:
, che poi, trovati / deposti i favi, si mietea con essi / tutti
pleiade a vindemiare il melle ed i favi è acconcio. salvini, 34-
costruisce nidi composti di uno o più favi o cellette. -anche con la denominazione
saliva e composto da uno o più favi di cellette esagonali protetti da un involucro
, dal quale uscivano essere alveare colmo di favi, ma non era che vespagio di
funghi, gl'involucri sparsi di cavità erano favi di cera. baldini, 3-289: