d'imparare, conobbi che non solamente favellando si poteva l'affezione dimostrare ad altrui
, niuno ne ho udito che, favellando dell'arte sua, non prorompa in esclamazioni
malagevole. pellico, 11-88: favellando dalla finestra con que'fanciulli...
di sasso. redi, 16-iv-22: costui favellando un giorno col serenissimo granduca si lasciò
varchi, v-37: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili o non
(377): ed a'miei assalitori favellando, dico. assaltaménto, sm
barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con lui andavano anch'essi balbettando il loro
: lui ragazzetto andava a tender lacci (favellando alla toscana) un balocco sanese, pare
dice egli [aristotile] adunque, favellando del bombice di coo, ch'egli nasce
di moschetto. redi, 16-iv-22: costui favellando un giorno col serenissimo granduca si lasciò
cose e di lealtà andavano con lui favellando. idem, dee., 5-7 (
già tu non pensi che favellando da burla e per ischerzo,
barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con lui andavano anch'essi balbettando il
ciascuna facesse assai bere, e molto favellando riscaldare, e quando così fossero loro
, v-37: quando alcuno, in favellando, dice1 cose grandi, impossibili, o
: d'uno che favella favella, e favellando tratta le bestie... ha mala
dicevo: « ma vada all'inferno » favellando, con lunghi circuiti di parole aggira sé
varchi, v-37: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili! o
ascensione, / nel nostro buon volgare favellando. muratori, 7-v-467: significa questo nome
varchi, 20-33: la proposizione, favellando della categorica, cioè predicativa, è
allor ti piaccia / materia espor che, favellando, ammetta / la nova gemma:
liberal candida lode / va con lor favellando. manzoni, pr. sp.,
. caterina da siena, i-222: favellando in persona di cristo, voi avete autorità
messo a contraffare messer presone gesticolando e favellando. alvaro, 9-310: il giovane
ciascun di voi con ogni libertà discorrendo, favellando, e ridendo, ha fatta la
governo del re, della orribile conspirazione favellando tanto evidentemente tramata dalle potenze straniere e
mi vaglio delle finezze della lingua toscana favellando delle delizie provate dalla mia lingua nel gustar
più voce vezzeggiativa e dell'uso, favellando co'bambini. lo stesso che '
e giovacchino con loro, ora del papa favellando, ed ora dell'indipendenza d'italia
né diva bellezza, ancor che toscani favellando usino divo in vece di divino,
: santo paolo, nella pistola sua, favellando di sé e degli altri apostoli,
v-57: d'uno che favella favella e favellando favellando, con lunghi circuiti di parole
d'uno che favella favella e favellando favellando, con lunghi circuiti di parole aggira sé
armi. foscolo, i-347: dolce favellando alzasi in mezzo / nestore, arguto
/ sedea soletta, e seco / favellando veniva il suo pensiero. -rifl.
alquante io, in presenza del popolo favellando, espianai. = voce dotta
ti piaccia / materia espor che, favellando, ammetta / la nova gemma: e
foste per giungere a i miei meriti favellando: massima- mente favellando con la facondia
i miei meriti favellando: massima- mente favellando con la facondia e con la facondità con
; ciancia. aretino, 8-28: favellando di mille fanfalughe,... a
attnippavano le cavalcature ai tronchi dei pioppi favellando d'arcane cose coi pescatori stuporosi.
cecchi, 1-i-394: e'vien molto favellando con le mani. -favellare in
. varchi, v-58: chi in favellando ha fatto qualche scappuccio e gli è
, avrèbbero passeggiata la solitaria campagna, favellando de'cieli. palazzeschi, i-13:
manzoni, 4: ponea in mostra, favellando, il volto, / e la
: d'uno che favella favella, e favellando favellando, con lunghi circuiti di parole
uno che favella favella, e favellando favellando, con lunghi circuiti di parole aggira sé
ti piaccia / materia espor che, favellando, ammetta / la nova gemma. botta
varchi, v-37: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili o non
: ben è lasciar dar fuoco / favellando, al compagno, / parlando a chi
romano volgar., xxviii-275: semplecemente favellando o generalmente, ei pare che sia
: gl'imperiti e sciocchi o favellando o operando sempre si fabbricano inquietudine e
pur certo, che il non inciampare favellando è perfezione grandissima. buonarroti il giovane
, 9-307: star costanti / bisogna favellando, ed inconcusso / stancar chi pernizioso ti
impregnare. grazzini, 2-92: così favellando, gli rispose: non aver pensiero
di fermezza e di inte- grezza, favellando al popolo con suo piacevole e chiaro
1-6- 341: i quai parlatori favellando d'una cosa non si guardano di
, nuove auttorità. giannone, 2-i-150: favellando io del secolo xm,..
della storia di filauro e di filora, favellando egli con gli abitatori di tivichirre o
sua censura e per la sua destra, favellando all'ope- rina ripudiata, con ludibrio
varchi, v-37: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili, o
peggio può dirsi a uno che fa favellando co i morti? si che per non
ad uno che favella favella e, favellando favellando, con lunghi circuiti di parole
uno che favella favella e, favellando favellando, con lunghi circuiti di parole,
, 10-xi-259: noi lombardi, lombardamente favellando, diciamo * madesì, madenò ',
, 10-xi-259: noi lombardi, lombardamente favellando, diciamo, 'madesì, madenò
, caminando con portamento reale e magnificamente favellando, a'veri prìncipi cerca d'assimigliarsi
si dice d'uno il quale in favellando entri troppo adentro e dica cose che
dinnanzi da dio, mentalmente orando e favellando con lui. meditazione sopra l'albero
, 2-130: lo scheggia così, mestamente favellando, prese a dire. segneri,
sovrano bene. onde la scrittura, favellando di cristo, dice « apparechie- rassi
malen- conia si fusse, che, favellando e ragionando con lui, che non
che essi non usassero nella stessa maniera, favellando con le sue donne, o i
levatone il velo della favola e naturalmente favellando, dichiarollo il fioino nel comento.
censura e per la sua destra, favellando all'operina ripudiata, con ludibrio irronico
pronom. manni, 2-8: in favellando nel capitolo 43 della parte prima circa
si proferiscono con tuono più alto che favellando, come erano i rammarichi e le
varchi, v-160: trall'altre cose, favellando del bembo, onoratissimamente disse sé essere
o dicendo più o dicendo oscuro, cioè favellando doppio o dicendo pur quello che si
essere in due paesi: figuratamente di chi favellando intende una cosa e chi l'ascolta
moniglia, lvii-138: favella, e in favellando assorda, / di certa benedetta palla
zanotti, 1-6-341: i quai parlatori, favellando d'una cosa, non si guardano
dell'inferno. giamboni, 10-152: favellando salamone de'peccatori che sono in inferno
. il nostro intelletto, con aristotile favellando, gli 'ntelligibili come suggetto,
, caminando con portamento reale e magnificamente favellando, a'veri prìncipi cerca d'assimigliarsi
non troppo gli andavano a grado, cominciò favellando a entrare in su la beatitudine del
pissi, suono che si fa in favellando. dicesi propriamente de'rondinini. =
: santo paolo, nella pistola sua, favellando di sé e degli altri apostoli,
o inanimato. giamboni, 96: favellando di certi peccati, [la scrittura]
, caminando con portamento reale e magnificamente favellando, a'veri prìncipi cerca d'assimigliarsi
f. f. frugoni, 3-ii-344: favellando un giorno col rege, il privato
; e perciò gli stranieri, o favellando o scrivendo o disputando, restano ingannati
messo a contraffare messer prosone gesticolando e favellando. nano; hanno zampe sprovviste
, 5-203: il doge, venezianamente favellando, cominciava il suo discorso in questi
il cedro], altri di lui favellando, ha costumato appochino appochino e,
v-34: de * gerundi, come 'favellando 'e 'parlando ',.
non gema al tuo dolore; / se favellando giri i rai lucenti, / alma
soddisfacimento che alle orecchie abbiam dato in favellando infin a ora. -intirizzito per
cose e di lealtà andavano con lui favellando, rendendosi in ciò che potevano e
in guisa che un piccol bambino, favellando bassamente, s'udiva per tutto il
o dicendo più o dicendo oscuro, cioè favellando doppio, o dicendo pur quello che
di rimbalzo, diemmi / la sferzatala, favellando d'altri. nievo, 705:
quanto io umile, / colei che favellando i sassi move. -far passare
censura e per la sua destra, favellando ah'operina ripudiata, con ludibrio irro-
passano cheti e ristretti e i poveri vanno favellando o cantando. costo, 2-583:
, avesse proveduto che gli uomini in favellando per tutto a un po'senza briga s'
botta, 5-203: il doge, venezianamente favellando, cominciava il suo discorso in questi
varchi, 3-54: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili o non
ch'i'veggio venir in verso me favellando e sdottando da se stesso! gli è
varchi, 3-54: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili o non verisimili
scagliandosi da questo a quel lato, favellando di lui seco stessa, arde con.
che qui io scambi le carte, favellando di tiranni in cambio di prencipi. buonarroti
, 10-xi-259: noi lombardi, lombardamente favellando, diciamo: « madesì, madenò »
innanzi. varchi, 3-95: chi in favellando ha fatto qualche scappuccio e gli è
risapute. varchi, 3-89: dare favellando nelle scartate è dire quelle cose che
medesimo cornelio tacito poco più oltre, favellando della sciapitézza di claudio. f. f
non dicevole sconvenevolezza stare e di noi favellando, così vi dico che questo disio
. rucellai, 2-7-7-165: il ficino, favellando dello sconvolgimento dell'universo e del cessamento
rimbalzo, diemmi / la sferzateli, favellando d'altri. -sferzatina.
. cantù, 332: odi che favellando par che sgargarizzino. = comp
, 2-41: tu dirai ispesse fiate favellando « lionarda sene va, cecilia sene viene
un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con lui andavano anch'essi balbettando il
in roma. mascardi, 43: favellando d'aristide sofista e dicendo che non
ch'i'veggio venir in verso me favellando e sbottando da se stesso? gli e
varchi, v-37: quando alcuno, in favellando, dice cose grandi, impossibili o
varchi, 3-54: quando alcuno in favellando dice cose grandi impossibili o non verisimili
attnippavano le cavalcature ai tronchi dei pioppi favellando d'arcane cose coi pescatori stuporosi.
non dobbiano noi credere, anche naturalmente favellando, che se gli enti incorporei ci sono
varchi, 3-54: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili o non
, le temperava col modo, non solo favellando in terza persona, ma adoperando parimente
in firenze un onorato uomo... favellando un giorno col serenissimo granduca si lasciò
figlio a te cortese: / e così favellando innalzò il dito, / e verso
barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con lui andavano anch'essi balbettando il
che qualcuno voglia pur appartarsi dagli altri favellando, a quale speziente sma egli ricorso
a governo del re, della orribile conspirazione favellando tanto evidentemente tramata dalle potenze straniere.
platone; la qual bellezza è, propriamente favellando, della donna, o dell'uomo
a ragione di versi trocaici, pure favellando con voce latina. carducci, ii-15-33:
levatone il velo della favola, e naturalmente favellando, dichiarollo il ficino nel comento.
: memè, continuava il capitano angiolo favellando al pilota, il quale aveva fatto
francese, questo neologismo, scrittore favellando dell'eloquenza. cesari, i-27: egli
o non eterne. l'eterne, favellando aristotelicamente, so quelle le quali, non
(diss'egli) refrigerare le terme neroniane favellando. nerovérde, agg. che si